Ricercare la conoscenza

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19:26 Mekura:
 Non dorme da un po' aspetta notizie riposando il monimo necessario senza mai perdere del tutto conoscenza Il che comporta sonni brevi ma lucidi, il tempo per riposarsi insomma ma mai dormire sul serio, il problema è che deve dormire tanto, fare poco e mangiare a sua volta poco e leggero. Non vuole riposare completamente a meno che non fosse letteralmente necessario, una pratica alla quale un tempo era abituata ma ora deve dire che deve riprenderci la mano, la cosa la sta provando un po' Non può neppure puntare sull'aria d'acqua pungente che c'è con la nebbia, oggi non c'è seppure non vi sia sempre sole. Si massaggia la schiena continuando a passeggiare con un leggero mal di testa e lo sguardo un poco spento per la fatica. Si è sforzata, comunque di apparire come al solito, il trucco sugli occhi che colorano le palpebre con una coda lunga rossa senza sbavature sottolineano lo sforzo di tale attenzione al dettaglio. indosso la donna porta una maglia aderente nera che mostra le spalle scoperte scendendo fino alle mani ove si trovano delle decorazioni in pelle a scaglie che in rilievo sembra che si "stacchino" sui gomiti quando questi vengono piegati. Una sorta di "imbracatura " di pelle nera che si stringe al collo e scende fino alla vita, incrociandosi dietro la schiena sotto il seno si trova una pettorina di cuoio che arriva fino ai fianchi ove viene sostituita da una sovragonna blu scuro con uno spacco centrale che mostra solo una parte dei pantaloni neri, aderenti e degli stivali ninja. L'equipaggiamento invece è composto da una tasca portaoggetti tenuta sulla schiena, con all'interno un rotolo piccolo vuoto, due fuuda collegati a dei tronchetti per la sostituzione, 1 sigillo potenziante per il tai, e 1 per il ninjutsu, e 2 tonici di recupero di chakra e coagulanti e del filo di Nylon. Dentro un fodero legato sopra la tasca la donna tiene un coltello, un'arma di utilità più che altro. sulla gamba destra invece è legato il cosciale porta Kunai con all'interno 5 kunai alla quale due sono collegati delle cartebomba.Così si lascia trasportare dalle gambe, guardandosi intorno mentre è sulla strada verso la tendopoli di Konoha. [ch on][eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

19:52 Mattyse:
 Quella giornata presenta un tempo particolare, non vi è la solita nebbia che nei giorni precedenti ha regnato su Kiri, come fa quasi tutti i giorni, ma non vi splende neanche il sole. Un tempo così indeciso è solito essere monito di sciagura, o almeno è quello che diceva spesso il padre del ragazzo. Quel giorno stare alla tendopoli è risultato alquanto noioso, la testa è ancora concentrata sull'avvenimento del giorno precedente, in cui non ha solo rischiato la vita, quando ha trovato qualcuno, in grado di fargli provare qualcosa che mai aveva sentito prima. Un brivido percorre la schiena di Mat al solo pensiero di quelle labbra sul proprio collo, seguito dal quell'immenso calore... La paura, il terrore, quanto la sua determinazione a non apparire come gli altri. Lo stivale destro si imbatte in una pozzanghera presente al centro di Kiri, il ragazzo non ha neanche tentato di evitarla, concentrato ancora sui propri ricordi. Indossa un paio di stivali alti, che stringono fino a metà stinco dei pantaloni bianchi di una tuta. Vista l'indecisione della giornata, il busto è coperto da una sottile quanto aderente maglia, con maniche lunghe tanto da raggiungere i palmi, aventi anche un taglio apposito per farvi passare il pollice. I capelli bianchi ricadono davanti al volto, questo rivolto verso il terreno. Gli occhi ambrati osservano così la pavimentazione della strada avanzare e sfuggire al suo sguardo, passo dopo passo. Come poter riprovare una sensazione simile? Come se non ritrovando quella ragazza? Troppo preso dai pensieri per accorgersi dei passanti attorno a lui, urtandone svariati, di diverso sesso, altezza e costituzione... probabilmente qualcuno ha anche provato ad attacar briga, ma Mat non pare interessato neanche a litigare.

20:04 Mekura:
 Mekura continua a muoversi facendo attenzione a non toccare nessuno, più per educazione che altro seppure non sia proprio concentrata li con la testa. E in una occasione, decidendo di non spostarsi perché, del resto come lei stanno facendo allo stesso modo anche le altre persone attorno a se si sente toccare la spalla e spostata di lato verso destra. Sbatte le palpebre presa alla sprovvista mentre si guarda indietro per capire chi l'avesse colpita e effettivamente c'è un individuo in palese stato di Shock che si sta muovendo come in stato catatonico attorno alle persone. Mekura non sarebbe neppure la prima o l'ultima che verrebbe colpita da giovane uomo tant'è che sembra attirare l'attenzione e gli animi di diversa gente. Mekura scuote il capo e s'avvicina velocemente al ragazzo per mettergli una mano sulla spalla destra: vuole evitare una zuffa al centro del villaggio di Kiri e sopratutto con lei presente. Sono momenti in cui bisogna tenere gli animi davvero ai minimi, basterebbe molto poco, anche una spallata per scatenare una reazione. <hei> lo richiama ad altavoce stringendo le dita sulla spalla con forza, non gli farebbe male la gli impedirebbe di proseguire oltre. Il tono è pacifico, ma netto e fermo. <come va? vieni con me> afferma dando quell'ordine mentre aspetta che questo si giri verso di lei per poi trascinarlo da una parte, lontano dal centro della strada vicino al muro di un locale, se glielo avesse permesso senza fare troppe storie Mekura si rivolge direttamente a questo <stai bene? come ti chiami?> vole controllare la sua attuale lucidità. [ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

20:17 Mattyse:
 Un'altra persona viene colpita dalla spalla del ragazzo che però continua avanzare, i pensieri troppo forti lo hanno completamente stordito. Una seconda poco dopo, ma ancora nessuna reazione. Non sono le prime due che colpisce, ma quella di Mekura è la prima mano che raggiunge la sua spalla, obbligandolo a cessare improvvisamente la sua avanzata. E' il piede sinistro l'ultimo portato più avanti, quello che deve attutire il repentino spostamento del proprio peso, assorbendo il restante movimento. La voce della donna ora giunge alle sue orecchie,richiamandolo dai ricordi. Sollevato di colpo il capo, lanciando i capelli bianchi via dal viso, ricadendo in dietro, Mat rivolge lo sguardo in favore della donna, porgendole i propri occhi ambrati "He-Hey?" Pare non essersi accorto di aver colpito la signorina poco fa, la richiesta che gli viene posta lo lascia un poco perplesso, ma quando quella vocina nella sua testa gli suggerisce di rifiutare l'invito e tornare a casa... Già il giorno precedente non ascoltarla ha fruttato qualcosa di relativamente positivo, perché ascoltarla oggi e proibirsi di una bella sensazione? Annuisce così con il capo, seguendo la figura femminile che lo conduce vicino alla parete esterna di un locale a cui ha mai dato peso. "Sto bene. Mi chiamo Mattyse" Risponde mantenendo gli occhi ambrati sul volto della donna, non ha avuto informazioni per poter riconosce Mekura, di conseguenza la osserva anche lui, incuriosito da chi sia effettivamente, chinando appena il capo verso la propria spalla destra. "Ci siamo già visti per caso?" Chiede cercando di capire quale possano essere le intenzione della donna

20:43 Mekura:
 La donna piega la testa guardandolo e lasciandogli la spalla mentre si assicura che stia davvero bene: sembrava davvero preso dai suoi pensieri. <ciao Mattyese> gli risponde con calma rispondendo poi alla domanda posta da questo <no, ma è probabile che tu conosca me: sono Mekura Hyuga Jounin della foglia> forse il ragazzo è di Kusa e non la conosce di vista, o forse non è così famosa, non importa, intanto si è presentata, questo importa. <ascolta, stavi arrancando in giro per la strada, non dovrei farmi i fatti tuoi ma stavi attirando l'attenzione di diverse persone e non sembravano tranquille> spiega con pazienza questa al ragazzo prendendo un sospiro leggero mentre incrocia le braccia tra loro. <non è un buon momento per attirare l'attenzione> batte la punta del piede a terra mentre lo guarda senza sapere effettivamente cosa fare: la parte da brava samaritana l'ha fatta, potrebbe lasciarlo andare ora, se sta bene può cavarsela. GL sorride alla fine ripensando alla scena di prima <sembravi un carro, occupavi la strada come se tu fossi largo tre persone abbracciate, va bene affrontare l'esterno con un piede arrogante, ma forse far camminare gli altri non è una cattiva idea> si lascia andare ad una tristissima battuta di spirito della quale si imbarazza subito in effetti: solleva le spalle con un mezzo sorriso e poi lo supera tornando a camminare lentamente di qualche passo per poi girarsi e fermarsi. <se stai bene direi che puoi anche cavartela da solo, posso lasciarti in giro senza sentirmi in colpa per i piedi di un perfetto sconosciuto?> domanda verso questo sempre con un sorriso cordiale sul volto [ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

20:53 Mattyse:
 La voce della donna risulta calma e rassicurante alle sue orecchie, tanto da far nascere un lieve sorriso sul suo volto, almeno inizialmente. Quando la donna si presenta però il senso di calma e pacatezza svanisce per un breve istante, riportandogli in mente la giornata precedente. Mekura, è proprio lei, quella la ragazza cercava, di cui voleva sapere gli spostamenti... Il sorriso torna rapido a conquistare il volto. "L'ho già sentito da qualche parte, ma è strano non esserci mai visti per Konoha. Vengo da lì pure io." Ammette lui mentre la osserva allontanarsi, che abbia fretta? No, se vuole risentire quella sensazione e rimanere vivo deve accontentare la ragazza velenosa. "Mi spiace... ero immerso nei pensieri, non avrei mai..." Cerca di temporeggiare, pensare ad un qualche modo per non farla andar via e aver modo di porle le domande giuste. Quella battuta è una delle più tristi che Mat abbia sentito, ma in fondo la donna fa la sua bella figura, non può che assecondarla e farsi sfuggire una lieve risata. "Hai detto di essere un Jounin della foglia giusto?" Cerca ora di bloccarla prima che se ne possa andare, voltando lo sguardo verso il terreno, mentre il sorriso svanisce. Entrambe le mani vanno a nascondersi dietro alla schiena, ove poi la mancina va ad afferrare l'indie ed il medio della destra. "Io sarei un allievo... ma qua a Kiri ho difficoltà a trovare materiale per potermi allenare e poter apprendere qualcosa. Posso chiederti una mano?"

21:06 Mekura:
 Sembra averla già sentita, però mai vista, non si sorprende <sono molto riservata> spiega questa sollevando le spalle mentre si ferma rimanendo ad ascoltarlo annuendo comprensiva per poi guardare di nuovo verso la strada ma sono le parole successive che la fanno rimanere sul posto. <si certo> lo aveva appena detto. Solleva un sopracciglio tornando seria mentre rimane a fissarlo e assumerer quella posizione mesta. Le sembra strano che un allievo avesse dei problemi e trovare materiale, basterebbe andare alla tendopoli. Tuttavia, anche Amaya le ha detto di avere le stesse difficoltà, quindi sembra una domanda comprensibile. <più che materiale ti serve un maestro e un posto dove allenarti> s'avvicina portandosi di fronte a questo <basterebbe cercarlo alla tendopoli, ti servierebbe anche dell'equipaggiamento> sospira sciogliendo le braccia per poi portare le mani sui fianchi. <ma per quello ti posso anche aiutare io...come sei finito qui in giro a camminare per il centro di Kiri?> domanda Mekura riportando l'interesse sull'allievo rimanendo qui con lui un'altro po' <allora, hai fame? hai già mangiato?> chiede la Hyuga con una voce stanca: sta adottando un'altro gattino. [ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

21:36 Mattyse:
 Eccola, non sta andando via, anzi. La donna li si è avvicinata ancora una volta e pare essere intenzionata ad assecondarlo. Mekura si definisce una persona riservata, mentre lo sguardo del ragazzo si solleva nuovamente dal terreno, passando lungo tutta la sua figura, tentando di studiarne le forme per poi porgerle un amplio sorriso. "Vorrei poter trovare effettivamente qualcuno che abbia la pazienza di starmi dietro. Continuare a vagare e a chiedere ai pochi che trovo non risulta il modo migliore per imparare cose nuove." Confessa lui mentre scioglie il nodo delle mani dietro alla propria schiena, facendo poi ricadere le braccia lungo i fianchi. "Onestamente non lo so. Penso di essermi stufato di camminare in cerchio alla tendopoli. Stavo facendo il solco." Risponde alla domanda sulle sue motivazioni, storgendo appena il naso. "Non riuscivo neanche a leggere in pace... continuavo a pensare." Sospira prima di scuotere appena il capo, lanciando da una parte i propri capelli bianchi che così perdono ogni forma e pettinatura. La mano destra però, a differenza del giorno precedente, può esser sollevata nel tentativo di ridargli una vaga pettinatura. La domanda successiva lo lascia spiazzato, lo obbliga a spalancare per bene gli occhi ambrati, rivolti verso quelli della Hyuga. "No..." rivela prima di scuotere lievemente il capo. "Ma non è un grosso problema, ultimamente non sto mangiando molto, credo sia nostalgia di casa"

21:54 Mekura:
 quando questo le rivela che ancora non ha mangiato allora fa un cenno con la testa verso Matt sottolineato da un cenno con la mano. <vieni allora, cerchiamo un posto dove mangiare, la nostalgia di casa non è una scusa per lasciarsi morire di fame, anzi dovresti prendere al volo questa opportunità per provare qualcosa di nuovo> insomma, una Hyuga molto propositiva e materna, deformazione genitoriale probabilmente la sua. <devi avere molti pensieri per la testa allora, anche in questo caso il cibo aiuta a schiarire le idee> allunga il passo andando verso la strada tenendo sempre d'accordo l'allievo. <si stato sfortunato: ci sono molti maestri che non aspettano altro che qualcuno a cui insegnare, anche solo per avere altri genin in giro per compiere le mansioni meno...> bhe bisogna essere onesti su questo <...rumenative e poco "onorevoli"> sinceramente non ha questa idea delle missioni di livello D. Senza queste non ci sarebbero materiali e cibo per continuare una guerra. <ma essenziali: ronde, approviggionamenti, anche la più modesta mansione può essere importante> Spiega la Hyuga sollevando la testa <ah ahah> scuote la testa <scusami, mi faccio prendere dai miei pensieri a voce alta, le mie frasi retoriche, non stare troppo ad ascoltarmi...sono solo un po' stanca> gonfia il petto lasciandosi trasportare dalle gambe alla ricerca di un posto dove potersi fermare. Lo troverebber a qualche metro da dove ha trovato il ragazzo, un chiosco locale. <li? che ne pensi?> [ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

22:11 Mattyse:
 Non si tratta di morire di fame, ma semplicemente mangiare meno del solito... Ma questo non pare essere concepibile per la Hyuga che sembra essere decisa a dargli qualcosa da mangiare. "Non morirò di fame se salto qualche cena.." Risponde a bassa voce, facendo poi un passo con la gamba destra per avanzare verso la direzione di Mekura. "Devo dire che non vedo l'ora di tornare a casa." Annuisce appena con il capo, ascoltando poi i pensieri della donna che in pratica rivelava semplicemente una triste verità: i pivelli vengono usati come carne da macello o per le missioni scomode, forse è questa la motivazione per qui Mat ha sempre avuto problemi. "Bhe, ammetto di non essere semplice. Odio chi mi mente e voglio sapere tutto. Mi piace saper le cose ed impararne di nuove... Sarà per questo che elemosino lezioni?" Chiede con un lieve tono ironico, scrollando poi le spalle mentre prende a camminare per stare al suo passo. Quando la Hyuga si scusa, scuote appena il capo con vigore "Ammetto che non mi dispiace conoscere anche il tuo pensiero a riguardo. In fondo mi stai cattando su come se fossi un cucciolo." Soffia l'aria via delle sue labbra, continuando a ridacchiare di tanto in tano. "Va bene." Risponde alla proposta di un locale lì vicino.

22:34 Mekura:
 Mekura gli sorride mentre si avvicina al chiosco in questione, solleva la testa guardando cosa offre: è economico cibo di strada, ma se lo faranno bastare visto che, comunque entrambi non sembrano troppo affamati. C'è molta scelta di pesce (bhe se non qui dove?), Omelette e sopratutto uno strano panetto molto grosso con il ripeno di fagioli rossi. <prenderei questo> afferma puntando tale panetto lasciando a Mattyse la scelta di prendere qualcosa, se vuole prendere qualcosa. <ah bhe, sta a te, ma saltare qualche cena non aiuterà di certo a pensare meglio, tutt'altro> Il cervello ha sempre bisogno di bruciare energie e zuccheri. <bhe potresti tornare: Furaya ha dato la possibilità di tornare al villaggio per chi vuole aiutare la ricostruzione, francamente spero che i genin ritornino se non tutti una buona parte. Non c'è un vero posto sicuro ma almeno saranno più motivati a proteggere e ricostruire i danni alla loro casa dopo l'ultimo attacco, stare vicino alle famiglie sicuramente in un posto dove possono allenarsi meglio> afferma la donna seriamente continuando a dare un flusso ai suoi pensieri. <in più rimanere lontano da casa troppo a lungo può essere stressante per un soldato formato, non mi immagino neppure per una recluta> in realtà lo sapeva perfettamente cosa si provasse, lo ha sperimentato personalmente. <sono vecchia...> afferma ironicamente <ormai tratto tutti come dei cuccioli, anche se capisco se possa sembrare fastidioso, dimmelo se lo diventa> domanda con gentilezza [[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

22:48 Mattyse:
 Giunti al chiosco, lo sguardo si posa sulla lista di pietanze ordinabili, e se non vi fosse stato pesce lì, dove altro sarebbe potuto essere? La donna opta per un panetto bizzarro, che pare avere dei fagioli rossi... Forse per paura di che altro prendere, ignaro di come siano effettivamente i cibi del luogo. "Facciamo due. Almeno non aspettiamo troppo." Trova una scusa qualsiasi per motivare la propria scelta. Le parole successive della donna lo bloccano per un istante, ignorava fino a poco prima ciò che era successo a Konoha... un attacco? Il villaggio era stato distrutto? Come diamine starà suo padre? E' un istante di perplessità, dubbio, timore e preoccupazione, in particolar modo per la vita dell'ultimo genitore. "Ah..." E' l'unica cosa che riesce ad uscire dalle sue labbra, mentre gli occhi ambrati vanno a posarsi sul terreno. "Non sapevo..." continua prima di deglutire della saliva. Mat annuisce appena, inumidendosi poi le labbra passandovici sopra rapidamente la lingua. "Valuterò... Sapendo che è successo, ammetto che la voglia di tornare è sicuramente di più... Te che pensi di fare?" E' il momento, riesce a farle così la domanda che più era nel suo interesse. Quali sono i piani della Hyuga? Rimanere a Kiri o tornare a Konoha? "Bhe, se ti piacciono tanti i cuccioli... potresti anche adottarne uno in più e insegnarli a sopravvivere no?"

23:06 Mekura:
 I due pani arrivano e Mekura lascia i soldi sul bancone in modo da pagare il servizio, ne da uno a Mattyse porgendoglielo e poi inizia a mangiare il suo. Lo addenta e la donna può sentire l'impasto morbido e vaporoso eppure compatto del pane ripieno prima di sentire l'esplosione dolce dei fagioli rossi. Lo mastica lentamente rimanendo piacevolmente sorpresa dalla fragranza. <è successo da poco> commenta la donna seriamente tornando sul discorso di Konoha <a quanto pare il vecchio kage di Kiri ha unito le forze con il nemico e per un motivo che ancora non è del tutto chiaro ha attaccato Konoha da due lati. L'hokage ha fermato parte dell'attacco, ma l'altro lato ha subito dei danni> e vittime, ma questo è meglio glissare sull'argomento, non sa neppure lei quanti sono i danni effettivili. Le viene da ridere socchiudendo gli occhi e allargando gli angoli della bocca prendendo fiato. Non la conosce bene a qualto pare. <ahhh ahah tu non hai idea di quanti cuccioli ho avuto> si rattrista per qualche secondo mentre gli occhi sono fissi sul pane e poi sospira piegando la testa di lato. <ma sono sempre pronta a raccattartne uno in più, si perché no?> e poi tocca alla domanda, alla domanda fatidica. In realtà si sta già muovendo velocemente, lo deve fare. <mi sto già informando su quello che sta succedendo la, anche se vorrei tornare al villaggio quanto prima, ma allo stesso modo sarebbe ingiusto lasciare il fronte adesso in questo momento> sospira mentre ancora una volta guarda il vuoto come se stesse cercando di vedere lo scacchiere <fatto sta che gli eserciti sono divisi, il fronte adesso è su due sponde e dobbiamo massimizzare la nostra efficienza, non possiamo permetterci che chi rimane sia sguarnito e impreparato> e lo guarda, purtroppo riferendosi a lui ed in generale a tutti gli allievi presenti sull'isola. [[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

23:21 Mattyse:
 La mano destra si solleva, avvicinandosi alla figura di Mekura nel tentativo di afferrare la pietanza offertagli dalla donna. Il discorso è alquanto delicato, ma la donna non pare ignorare l'importanza di dare delle speranze. "Il kage di Kiri eh?" Chiede voltando il capo verso un lato della strada, sollevando la mano per avvicinare il panetto alle proprie labbra, che schiude per poi addentare la pietanza. Obbligato al silenzio, mastica con la bocca chiusa, prima di tornare con lo sguardo in direzione della donna. Sono lì, a Kiri, perché non muoversi rapidi ora contro il Kage? Ora che tanti uomini sono nel villaggio... Scuote il capo prima di mandare giù il boccone, meglio cambiare discorso. La tematica successiva riesce a strapparli un piccolo sorriso. "Quindi posso dire di avere un insegnante o qualcosa di simile?" Chiede appena divertito, chinando il capo per qualche secondo prima di addrizzarlo nuovamente e dare un altro morso al panetto. Non ha mai mangiato nulla di simile, veloce, non troppo complicato, ma saporito grazie ai fagioli rossi. La risposta riguardo le intenzioni della donna sembrano alquanto confusionarie per Mat, la mente riassume il tutto con un mi piacerebbe ma non posso. Chissà se è effettivamente corretto come riassunto... Mat non può che sperare che la ragazza velenosa se lo faccia andare bene.

23:39 Mekura:
 riguardo all'ultima domanda la donna sorride verso questo, da un morso e inghiotte e annuisce <finisci di mangiare e poi vedremmo> Prende um lungo respiro pensando a quanti allievi potrebbe avere ora, bhe abbastanza per costruire una squadra con un poco di volontà sempre ammesso che il ragazzo avrà il talento per diventare genin. Continua a mangiare in silenzio per un bel po' pensando ai fatti suoi per qualche attimo. <si il Mizukage> non era per niente allegra Mekura,anzi tutt'altro mentre ci ripensa a quello che è successo. <proprio per questo motivo è stato dato il permesso dalla Hokage di tornare al villaggio> spiega nel dettaglio a Mattyse ritornando al suo pasto serale. <diventa un po' difficile difendere un paese la cui figura di autorità a comando muove personalmente l'attacco non ti pare?> domanda retorica verso il ragazzo sgrancendosi la gola e completando il pasto finendo gli ultimi bocconi. [[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

23:53 Mattyse:
 Come risposta è sicuramente la più adatta, non è una conferma come neanche una negazione, è un semplice invito a mangiare e a rimandare il discorso al termine della cena. Mat annuisce, addentando ancora la pietanza, mangiando con maggior foga, quasi prendendo quella risposta come una motivazione per mangiare con maggior rapidità. "Penso sia una situazione delicata e basta." Risponde dopo aver mandato giù l'ennesimo boccone. Esser preso come protetto da una Hyuga sarebbe qualcosa di alquanto interessante, non tanto per la vicenda riguardante Kimi, quanto più per quelle informazioni provenienti da quel clan. La loro abilità è innata è leggendaria, difficile per chiunque da ignorare, forse è su qualche libro trattante proprio di quel clan che ha sentito di Mekura. Il pensiero di Mat si sposta poi su quel particolare piacere sul ricevere dolore... Può essere effettivamente un vantaggio? Tirar avanti nonostante il dolore, cercandone altro? E Mekura lo apprezzerebbe come caratteristica? Può essere una caratteristica compatibile con quello che è il loro approccio? "Non capisco perché non ne si approfitti per punirlo rapidamente. Siamo già qui no? Si riuscirebbe a raggiungere il mizukage senza spargere troppo sangue inutile." Abbassa lo sguardo volgendolo a ciò che rimane del panetto, storcendo appena il naso prima di far ricadere il capo verso la propria sinistra, lasciando cadere i capelli nello stesso lato.

00:06 Mekura:
 <non si approfitti...di cosa?> domanda guardando il giovane e poi sorride. <ah> rimane in silenzio per un po': il ragazzo ha frainteso. <lo chiamo Ex Mizukage per un motivo Mattyse> spiega la donna a bassavoce verso il giovane <è morto durante l'assalto, quindi direi che è stato ampliamente punito> Lo lascia finire di mangiare osservando l'allievo dalla punta dei piedi alla punta dei capelli, non giudica, lo osserva cercando di indovinare tra se e se le sue a cosa punta il ragazzo. <dimmi un po' tu cosa punti nel combattimento? vuoi diventare ninja a parte il motivo che ti spinge ad esserlo, cosa che mi interessa, come è la tua descrizione? come ti comporteresti contro il nemico per affrontarlo intendo> chiede sempre interessata. <con delle armi? arti magiche? arti illusorie? i buoni e sani vecchi pugni?> sorride poggiando le mani sui fianchi. <dai, appena hai finito ti accompagno verso la tendopoli, poi mi metterò d'accordo per iniziare le lezioni accademiche> spiega la donna rimanendo ferma sul posto per ora ma comunque incuriosita da quello che il giovane ha da dire: sarà utile saperlo visto che dovrà allenarlo. [ch on][[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

00:18 Mattyse:
 Quella era una cosa che si era perso. Quella piccola parola composta da due parole, poteva evitare un grande fraintendimento. Ma ormai è fatta e la donna ha compreso per tempo quale fosse il problema, prima che la testa potesse effettivamente suggerire qualche pazzia che avrebbe accettato con piacere. "Oh, non lo avevo compreso..." Risponde un poco intimidito dall'errore, sollevando la mano per ormai terminare il panetto. Masticato e poi mandato giù, va a sollevare lo sguardo verso di lei, in effetti la domanda che li pone è intelligente, sensata quanto... complicata. "Uso tutto." Risponde rapido e semplice, senza troppa difficoltà. "Per me qualsiasi occasione è ottima. Non schifo nulla al di fuori delle arti illusorie e..." Si blocca per qualche secondo, portando lo sguardo parallelo al terreno, puntato verso il nulla... è difficile spiegare una caratteristica che anche lui comprende difficilmente: è un masochista, dal momento che sente dolore, si spinge in avanti in cerca di quella sensazione, sempre più forte, o della vittoria. "...Penso di avere una buona soglia del dolore." Non sa neanche lui cosa sia, quando il dolore è intenso non comprende bene neanche lui cosa accada.

00:30 Mekura:
 Quindi un rinascimentale, un ninja versatile in qualsiasi arma, in tecnia tranne le illusioni. Un vero peccato in effetti, le illusioni sono armi molto utili e lo deve riconsocere seppure non li usa. <è molto utile avere un'ottima soglia del dolore> commenta la donna in modo leggero forse, ma in realtà non ha idea della soglia effettiva di quel ragazzo fino a che non lo prova. <e per quale motivo sei diventato un ninja se posso chiedere?> domanda la donna incrociando le braccia e le gambe appoggiandosi su un fianco ad un muretto vicino al chiosco tenendo sempre lo sguardo puntato verso l'allievo. <usare tutto non è sempre la soluzione a tutto, alcune volte serve trovare una specializzazione e volendo aumentare il proprio bagaglio di conoscenze. Escludendo perciò le illusioni tra ninjutsu, taijutsu e Houjutsu fammi una scala di gradimento. ad esempio se ti piace tra questi tre di più il ninjutsu o il tai. Sarò franca: ho delle conoscenze basi per quello che riguarda l'arte dell'arma bianca e se vorrai proseguire per quella strada avrò poco da insegnarti in breve tempo, per il tai ed il ninjutsu invece è tutta un'altra storia e posso seguirti con maggiore efficacia>[ch on][[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

00:39 Mattyse:
 Usare tutte le arti in maniera adeguata non è il massimo, bisogna avere qualcuna a cui eccellere, su cui poter fare maggior leva, usando le altre come supporto in stretti casi di emergenza. Mat ci deve pensare qualche secondo, annuendo appena con il capo. "L'uso delle armi penso sia strettamente necessario in situazioni in cui il combattimento possa essere anche fin troppo lungo. Possono abbreviarne la durata ed alleggerire il consumo di chakra. Motivo per cui penso che l'houjutsu sia da conoscere e da saper utilizzare, ma non quanto le sorelle." Definisce tali le due arti, quella magica e quella del combattimento corpo a corpo. "E il perché io voglia diventare un ninja..." Si abbassa la voce a fine frase, quasi a dover raccogliere le energie per potervi rispondere. "Mio padre mi ha insegnato che per vincere in questo mondo bisogna conoscere, studiare, imparare e migliorare. Sempre. Non si sa mai tutto, non si ha mai smesso di imparare e vi è sempre una versione migliore di noi stessi. Ma non penso che i soli libri possano aiutare a raggiungere quella versione. Voglio migliorare, diventare forte abbastanza da poter vincere, sapere cose abbastanza da non dover combattere." Scrolla ora le spalle, voltando lo sguardo altrove. "Voglio sapere perché la gente mente. Voglio sapere di quale clan mia madre faceva parte."

00:55 Mekura:
 Almeno sa su cosa può lavorare: Ninjutsu o Taijutsu, vedrà bene come può far uscire fuori le sue capacità e caratteristiche, porbabilmente potrebbe metterlo in copia con qualcuno degli altri per degli allenamenti o scontri. sempre ammesso che sappia dove siano gli altri. Ma passiamo alla parte più succosa e quello che dice il ragazzo la interessa particolamente: conoscere, studiare, imparare migliorare. Questo per Mekura è vengelo, si sente affine a quelle parole <La conoscenza è potere> spiega con parole scandite lasciandolo parlare. e quando sente quelle ultime frasi, il fatto di migliorare così tanto da non dover più combattere la incuriosisce ancora di più perché, casualmente le ha ricordato se stessa da giovane, quando da semplice ragazzetta che voleva solo essere felice di soddisfare i requisiti del fratello ha abbracciato quella filosofia: conoscere tanto, così tanto da non dover più combattere. Nel tempo quel pensiero si è offuscato fino a che aveva smesso di essere un ninja, aveva anche smesso di crescere, di imparare, non ne sentiva più il senso, magari se qualcuno seguisse questo ragazzo adeguatamente potrebbe fargli evitare quello che ha passato lei. <la gente mente spesso perché si sente moralmente obbligata a farlo andando sempre contro la loro stessa morale nel farlo> piega la testa di lato e fa un cenno con la testa <ad esempio: mi hanno cresciuto in una menziogna per molto tempo per proteggermi> forse hanno fatto così anche per lui? <ma questi sono discorsi lunghi e non è ne il posto adatto ne l'orario adatto per farli, se mi permetti, io ora andrei in tenda> a quel punto sta a lui rispondere alla donna dandogli il tempo per poi tornare verso l'accampamento se possibile accompagnata da Mattyse [ch on][[ch 70/100][[eqiup portaoggetti: rotolo piccolo 2 tonici coagulanti 2 tonici chakra, 1 sigillo potenziante tai, 1 sigillo potenziante nin, 2 fuuda (con tronchetto all'interno), filo Nylon][armatura leggera][cosciale 5 kunai 2 carte bomba]

01:10 Mattyse:
 Annuisce con il capo, dando conferma a quella supposizione della donna. Conoscenza è potere ed è la soluzione per evitare qualsiasi guerra, come quella che è in atto in quel preciso momento. Ancora un pensiero a Konoha, la notizia lo ha scosso lievemente ma le domande della Hyuga sono state in grado di distrarlo abbastanza. "Ci sarebbe molta meno violenza se vi fosse più conoscenza... Ma penso che sia un traguardo arduo da raggiungere." Consapevole su che tipo di obbiettivo si è prefissato, uno di quelli più lunghi e noiosi, che possono portarlo a dover far scelte sbagliate. Ma è proprio sbagliando che si impara, è quella chiamata esperienza no? "Permettimi di accompagnarti. Vorrei provare a leggere ancora qualcosa prima di andare a dormire." La testa ora va, fugge sulle ultime pagine del romanzo che sta leggendo. Il paradiso della pomiciata, non proprio un testo adatto a tutte le età. Mat così si sposta di lato, lasciando lo spazio necessario a Mekura per passare, iniziando anche lui a camminare, tentando di stare al suo passo. [End]

Mekura trova in giro Mattyse che sta facendo il pinball tra le strade di Kiri, la Hyuga lo prende quasi di peso e parlano.
Decide di seguire direttamente il ragazzo nel suo addestramento.