[Entrata O.M.M.] Ichirou Hyuga

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16:49 Kouki:
  [Esterno Tenda] Dopo essere tornata dalla Foresta delle Mangrovie si è diretta verso l’accampamento dove sono state tirate su le tende per i medici, una tendopoli dove i feriti possono essere curati e i medici e i ricercatori possono studiare e ampliare le loro conoscenze. Il clima non è dei migliori in tempo di guerra, ma si fa il possibile per andare avanti, soprattutto ora che la situazione si è fatta così delicata. La Yakushi indossa un bianco kimono ricopre la minuta figura della giovane Yakushi, è un vestiario dalle morbide, larghe e lunghe maniche che arrivano a coprirle interamente le delicate e piccole mani. E’ corto e le arriva a circa metà delle cosce e il tessuto è ornato da motivi floreali che vanno dal blu all’azzurro in una scala di sfumature piacevole alla vista. In vita il kimono è stretto da una fascia azzurra, un obi privo di fiocchi e molto semplice sul quale è legato il coprifronte di Kusa con la placca in metallo recante il simbolo bene in vista. Ad altezza cuore e dietro la schiena tra le scapole è cucito il simbolo del suo clan Yakushi che porta con orgoglio, e sotto al kimono indossa un paio di pantaloncini corti e neri che spuntano appena al di sotto dell’abito, questi ultimi sono attillati ma elasticizzati per non impedirle i movimenti. Alla coscia destra, al di sopra di una bianca fasciatura, è presente il porta kunai e shuriken mentre in vita, dietro la schiena, il porta oggetti. Infine a concludere tutto vi sono i neri sandali ninja. I neri e lunghi capelli sono raccolti in un alto chignon che lascia libere solamente due lunghe ciocche ai lati del viso che le ricadono in avanti sulle spalle ed esse, insieme alla frangia, incorniciano il suo viso fanciullesco e candido. Di fatti la pelle della ragazza risulta così bianca da sembrare quasi trasparente, come se ci si potesse vedere al di sotto tutto il ricamo intricato delle vene. Incastonati in quel viso vi sono gli occhi profondi e magnetici della ragazza, di un colore giallo come l’ambra più preziosa e antica. Il suo corpo dal collo in giù è completamente segnato da orribili cicatrici di diverse forme e dimensioni, che occupano ogni centimetro della sua pelle e sono visibili solo laddove i vestiti lasciano a nudo la pelle: sulle gambe, sul collo e parte del petto lasciato in vista per via della scollatura del kimono. Dietro al collo in particolare si nota la scritta incisa nella carne col ferro e col fuoco che recita: “E-001”. Solo il viso è stato lasciato intonso e perfetto, ed ella gode comunque di eleganza e femminilità nonostante la bassa statura di appena un metro e mezzo, e un corpo senza forme troppo accentuate. Come detto si trova al campo medico ed è appena uscita da una tenda con sotto braccio un paio di cartelle mediche che ha voluto prendere per studiare, insomma capire chi ci sia al momento che ha bisogno di qualcosa. L’espressione è attenta e concentrata, i pensieri intricati nella sua testa ma ora cerca di lasciar spazio solo al suo lavoro. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

16:58 Ichirou:
  [Tenda Medica] Un nuovo giorno risplende nella vita degli abitanti dell'isola di Kiri, anche se non si può propriamente definire splendente, in quanto il sole va e viene, astro giocherellone che si diverte con le nuvole giocando a nascondino. Quelle stesse nuvole, alcune bianche alcune grige, scorrazzano in cielo accompagnate e spinte da una leggera ma incalzante brezza, che porta al naso quell'odore salmastro tipico del mare e che al ragazzo distende i nervi. Ma parliamo proprio di lui ora, quel giovane Hyuga che cammina verso la tenda medica con aria pacata, serena, ma al contempo preoccupata e pensierosa, come sia possibile vi starete chiedendo, beh la serata passata in compagnia di quella cacciatrice lo ha messo un po' in agitazione, il segno a forma di mano viola che gli ha lasciato sul collo è ancora visibile e gli fa ancora male, ma allo stesso tempo è felice di aver superato quell'esame di ammissione nei cacciatori di taglie, ed è in trepidazione per la richiesta che vuole fare quest'oggi, essere ammesso nell'ordine dei Medici, ecco come sia possibile. In quel quell accampamento, abitato sia da ninja e dottori che civili, il giovane salta subito all'occhio indossando una casacca bianca, splendente e nivea come quelle nuvole soprastanti, le maniche sono larghe in stile kimono nascondono dei vambracci che proteggono le sue leve superiori, alle mani porta i soliti guanti ninja con la placca in metallo sui dorsali e sulla schiena della casacca il classico simbolo degli Hyuga. Al collo, oltre a quella brutta macchia viola a forma di mano, il giovane Hyuga porta il coprifronte della Foglia, legato come una collana intorno ad esso e, donatogli dalla cacciatrice, il ciondolo che raffigura una testa di lupo che afferma di far parte dei cacciatori di taglie per l'appunto, tuttavia quello stesso ciondolo arriva un po' più in giù rispetto al coprifronte, raggiunge quasi il petto infatti. La parte inferiore del suo corpo, viene avvolta da un paio di pantaloni in tela neri, comodi e larghi per facilitarne i movimenti, mentre sotto di essi, delle fasciature bianche nascondono degli schinieri a protezione degli stinchi dello Hyuga, mentre ai piedi i soliti sandali ninja. La tasca porta oggetti, bianca, è situata sul suo fianco destro. Giunto di fronte alla suddetta tenda medica, lo Hyuga nota la presenza di una ragazza di fronte ad essa, alla quale si avvicinerebbe con calma ed andrebbe a chiederle <Scusami, con chi posso parlare per poter entrare a far parte dei ninja medici?> un enorme sorriso gli si forma in volto, non ha però riconosciuto la ragazza per il momento, nonostante la sua fama.

17:13 Kouki:
  [Tenda] Gli occhi sono puntati sulla prima di quelle cartelle per leggere tutto ciò che vi è riportato con molta attenzione. Non piove più per sfortuna, ma almeno si può godere quel tempo leggermente coperto, non che si senta particolarmente meteoropatica. Sospira di tanto in tanto dischiudendo le pallide labbra e lasciare che piccoli sbuffi d’aria abbandonino il suo corpo… è stata una mattinata interessante e le cose si stanno smuovendo anche abbastanza bene, senza fretta e con grandi prospettive verso il futuro. Di Kiri… beh, non le interessa molto, così come della maggior parte delle cose in questo momento… nulla che attiri la sua attenzione in particolar modo. Ignora la maggior parte dei presenti e stanzia davanti alla tenda pur non coprendo l’ingresso ovviamente, lasciando quindi libere le persone di entrare e uscire. Chiude la cartella e passa alla seconda che ha preso, legge anch’essa con attenzione ma lo sguardo si fa via via sempre più annoiato e piatto. Un’espressione neutra quella che si forma con le labbra, mentre la delusione inizia a contagiarle lo sguardo. <Eh, be… pazienza.> sibila in un sussurro chiudendo anche la seconda cartella presa, ed è in quel momento che sopraggiungere la figura dello Hyuga. Lo squadra dalla testa ai piedi senza alcuna paura di sembrare invadente o maleducata, semplicemente lo fissa in silenzio senza ricambiare, per il momento, il sorriso. <Con chi puoi parlare?> si guarda intorno… prima a destra, poi a sinistra… sa che al momento c’è abbastanza lavoro e confusione, quindi parlare direttamente con il primario o il luminare non è cosa decisamente facile. Ora torna con lo sguardo su di lui e gli sorride, un tenue e dolce sorriso che vorrebbe addolcire anche gli occhi. <Puoi parlare con me, seguimi.> detto ciò terrebbe le cartelle con il braccio sinistro contro il petto e gli farebbe cenno di entrare nella tenda, lei lo seguirà subito dopo ovviamente. Lei non è esattamente un’addetta ai colloqui, ma qui non si è in ospedale, ma su un campo di guerra, e dunque è logico pensare che ogni aiuto sia ben accetto soprattutto se porta qualcosa di positivo, un’aggiunta, ai medici. Dunque attenderebbe che egli entri nella tenda e poi lo seguirebbe dietro di lui, richiudendosi il tessuto alle spalle. <Allora…> rimette le cartelle mediche a posto, su di un mobiletto e cercherebbe nei cassetti qualcosa rovistando tra diversi fogli. La tenda non è altro che la rappresentazione di un ufficio/archivio, c’è una scrivania e dei posti a sedere, più dei mobili sui quali ci sono varie pergamene e dei bauli dove dentro sono stipitati chissà quali tipo di oggetti. <Inizia a dirmi come ti chiami, età, grado.> intanto ha trovato il foglio che cercava e lo prende per poi dirigersi verso la scrivania con passo sicuro. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

17:29 Ichirou:
  [Tenda Medica] Il tempo scorre lento ed inesorabile, mentre quella brezza cosatante continua a far venire e svenire il sole dietro quelle stesse nuvole che ricoprono il cielo, dipinto di chiazze bianche e grige che portano un presagio di pioggia imminente, seppur d'acqua non ve ne sia traccia per il momento. Ma ritorniamo a noi, la ragazza minuta, intima il giovane Hyuga ad addentrarsi nella tenda, a quanto pare ha già trovato con chi può parlare, il che è un'immensa fortuna nonchè gioia per il ninja della Foglia, che senza farselo ripetere due volte, precede la dottoressa all'interno della tenda medica, abbassando il capo per la sua altezza, lo Hyuga oltrepassa quell'entrata in tela bianca per poi tornare dritto su se stesso, attendendo che la ragazza lo segua all'interno della suddetta. Una volta in compagnia della giovane donna, lo Hyuga la guarda in quello che fa, nota come stia cercando qualcosa, forse un documento, magari qualcosa per scrivere, ma la sua attenzione viene attratta da quella richiesta, alla quale senza indugio, va a rispondere con un bel sorriso in volto <Ichirou Hyuga, 25 anni, Genin della Foglia signora!> le parla come se fosse già un suo superiore anche se visibilmente più giovane di lui, ma l'età non gli è mai interessata più di tanto, se una persona è di grado più alto o semplicemente anziana rispetto a lui, allora gli darà del lei e la tratterà come se fosse un suo superiore, a meno che non sia il suo interlocutore a dirgli di non farlo, un vero e proprio soldatino educato insomma. Dopo aver risposto a quella semplice richiesta, il giovane restebbe immobile a guardare la sua interlocutrice, attendendo che ella proferisca parola, aggiungendo però una frase a favore della sua richiesta <Pensa che sia possibile per un semplice Gening come me entrare a far parte dell'Ordine dei Ninja Medici?> una domanda spassionata, guidata doprattutto dalla curiosità e dalla voglia di dare una mano sia al suo villaggio che a quelli alleati.

17:45 Kouki:
  [Tenda] Cerca un supporto rigido come una cartella vuota, da qualche parte, quindi si guarda intorno e rovista un po’ in qualche altro cassetto, per poi trovare quello che fa al caso suo esattamente sopra a un comodino ben piazzata ad un lato della tenda. <Mh.> non lo aveva visto, forse per svista o forse perché impegnata in chissà quale tipo di pensieri… ad ogni modo afferra il supporto e sopra ci mette il documento appena preso, infine ecco una bella penna che va a prendere dalla scrivania non appena la raggiunge. È una penna nera, il colore le sembra più indicato e formale per una cosa simile. <Accomodati pure.> gli propone gentilmente con un controllato sorriso, mentre va ad indicare con la mano una sedia posta di fronte alla scrivania… forse è bene prima invitare le persone a sedersi, presentarsi e poi dopo iniziare con le domande. Sospira… perché deve essere tutto così complicato? Intanto che attende che il ragazzo scelga se stare in piedi oppure seduto, lei invece va a sedersi sulla sedia dietro alla scrivania, prendendone il posto in maniera elegante e composta. Appoggia la schiena contro lo schienale, accavalla la gamba destra sulla sinistra e col braccio sinistro regge il supporto col documento, mentre con la destra la penna. Si annota il nome, età, grado e villaggio… non usa la scrivania come appoggio, dunque nome e cognome, Hyuga, ottimo, l’età, Konoha… ma mentre sta finendo di scrivere viene colta un po’ di sorpresa dalla domanda che le viene fatta. Solleva lo sguardo e lo punta con insistenza negli occhi del ragazzo, lo fissa ma comunque sorride anche se lo sguardo potrebbe mettere in soggezione. <Tutto è possibile, Ichirou… dipende tutto da te, non dal tuo grado. Se sei portato e hai le giuste motivazioni, allora ti si apriranno molte porte davanti.> il sorriso su quel volto sembra addirittura rassicurante. <Ad ogni modo piacere di conoscerti, io sono Kouki Yakushi, Jonin di Kusa.> si presenta anche lei rimanendo ad osservare le reazioni e ogni minima espressione che potrebbe tangere quel volto, ne studia i movimenti e così sarà per il resto del colloquio. <Ti faccio una domanda di rito: come mai vuoi entrare nell’ordine medico?> è quasi un classico ma sono domande necessarie per permettere poi di essere valutati idonei o meno. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

18:04 Ichirou:
  [Tenda Medica] Nell'osservare i movimenti della giovane donna, il ragazzo la segue con le sue iridi perlacee, i suoi sono movimenti semplici, ma che per qualche ragione, ai suoi occhi appaiono quasi eleganti, sarà per il fatto che sta finalmente parlando con un Medico vero e proprio a metterla sotto quella luce elegante allo sguardo dello Hyuga. La ragazza gli offre la sedia posta di fronte alla scrivania, mentre lei con tutta calma si accomoda alla sua, proprio come un vero colloquio di lavoro, infatti, per educazione, lo Hyuga decide di accettare e quindi si siede tirando leggermente indietro quella seduta con la mano destra, alzandola da terra senza trascinarla, per poi andare a posizionarsi su di essa, sedendosi composto, con la schiena dritta e lo sguardo fisso su di lei. Immediatamente, arriva la risposta alla sua domanda, alla quale il ragazzo, reagisce andando a far brillare i suoi occhi di luce propria, era proprio quello che sperava di sentire, quindi dalle sue labbra farebbe uscire solo un semplice <La ringrazio!> con un piccolo inchino della testa. La ragazza a questo punto si presenta <Il piacere a tutto mio glielo assicuro!> per lo Hyuga è sempre bello incontrare ninja di un così alto rango, e alla domanda che lei gli va a porre, risponde con estrema sincerità, ritornando immediatamente serio in volto, non è una cosa della quale parla con leggerezza, ci tiene molto <Perché voglio essere utile, sia al mio villaggio che ai suoi alleati, ma soprattutto ai miei compagni sul campo di battaglia..> ammetterebbe dunque lo Hyuga, incatenando i suoi occhi perlacei a quei topazi della dottoressa che si trova di fronte a lui <Voglio rendermi utile..> ribadisce quel concetto, zittendosi poco dopo, attendendo una risposta da parte della sua interlocutrice.

18:22 Kouki:
  [Tenda] Sorride il ragazzo, sembra pieno di energie e molte speranze… in realtà lo sembrano quasi tutti, specialmente se vengono da Konoha, ma non è qui al momento per fare del razzismo tra villaggi. L’organizzazione mondiale medica è aperta a tutti, basta che ovviamente soddisfino certi requisiti che a volte variano a seconda di chi decide. Lo osserva con calma prendere posto, non ha alcuna fretta lei, anzi… ha trovato qualcosa da fare che dia movimento a questo suo pomeriggio che altrimenti sarebbe caduto nel piattume della quotidianità. Ci sono momenti morti anche nelle guerre. Sorride al ragazzo che pare essere di buon umore o comunque la risposta della Serpe lo ha reso particolarmente felice… forse è convinto di avere tutte le abilità che servono e si sente praticamente già assunto, chi lo sa. <Sembri un ragazzo molto solare, di sicuro è un punto del carattere che va a tuo favore.> insomma per rallegrare i pazienti o comunque infondere fiducia un sorriso come quello è sempre una buona arma. Segna qualcosa sul documento. Chissà se sta davvero scrivendo qualcosa o solo scarabocchiando. Lo ascolta rispondere con serietà alla domanda, nota quel cambiamento di espressione del volto, tutto atto a dare maggior importanza alle sue parole, per dimostrare che ci tiene davvero, che ci crede. La ragazza si mordicchia appena la penna mentre ascolta e lo osserva con attenzione, lo esamina. <Comprendo dal tuo tono di voce e dalla tua espressione, che credi fermamente in ciò che hai detto e non sottovaluti il ruolo.> almeno spera. <Tuttavia sono parole che si sentono ripetere molto spesso. Molti prima di te si sono seduti e hanno ripetuto che volevano essere utili, che volevano proteggere i compagni e aiutare i feriti… e poi a conti fatti, messi davanti alla realtà delle cose, si sono tirati indietro.> ecco la pecca, ecco perché lei deve sondare ed indagare fino in profondità… il colloquio è appena iniziato. <Senti quindi di avere una particolare indole nell’aiutare il prossimo? Chiunque esso sia? Nemico e amico?> assottiglia lo sguardo nel porre questa domanda, è sempre ottima per cercare di indagare a fondo l’animo di chi ha di fronte. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

18:40 Ichirou:
  [Tenda Medica] Il tempo scorre lento, per il colloquio che sta sostenendo però, al ragazzo sembra che non stia scorrendo affanto, anzi, gli sembra addirittura che si sia fermato del tutto per quanto effettivamente stesse aspettando quel momento. La ragazza gli sorride e sembra addirittura fargli un complimento, il che lo porta ad arrossire leggermente, chi lo conosce ormai sa perfettamente che non è abituato a ricevere complimenti, da nessuno <La ringrazio..> il suo sguardo infatti si abbassa leggermente per l'imbarazzo. Sentimento che viene completamente cancellato non appena la dottoressa apre nuovamente bocca, i suoi occhi si incatenano nuovamente a quelli della di lei persona, nessun accenno di sorriso, serio in volto, le sopracciglia si aggrottano un po' persino, nessun emozione negativa sia chiaro, vuole solo far capire, che lui non è affatto come la massa e questo, glielo fa notare <Mi perdoni, con tutto il dovuto rispetto, ma io non sono per niente come gli altri> con la mano destra, flettendo il gomito e facendole raggiungere il collo, il ragazzo fa notare quella sua peculiare macchia violacea a forma di mano che porta al collo <Qualche sera fa, ho rischiato la vita solo per entrare a far parte dei Cacciatori di Taglie, e questo solo per tenere le strade pulite dai criminali..> andrebbe ad ammettere <Non ho paura di rischiare la vita per salvare quella altrui, ne tanto meno per difenderla..> un'altra sentenza piena di importanza per lui, che ora va a rispondere alle domande della sua interlocutrice <Mi sono sempre affidato ad un detto, se non riesci a salvarne uno, non ne salverai nessuno...un medico che si rispetti, non amici o nemici, ha solo delle vite da salvare, non spetta a lui decidere se chi sta salvando sia un amico od un nemico signora..> concluderebbe quindi il suo parlato, rimanendo composto ed in silenzio, per dare spazio alla risposta altrui.

19:02 Kouki:
  [Tenda] Osserva il ragazzo arrossire, forse non è abituato ai complimenti o forse ha questa timidezza solo quando a farglieli è una donna, non lo sa e non le importa in modo particolare questa sfumatura del carattere del ragazzo. Non risponde a quella prima parola, forse dovrebbe ma si limita a un gentile gesto del capo, pacato ed elegante, mentre la mano continua a giocherellare con la penna e gli occhi dorati rimangono fissi su di lui, in quelli perlacei tipici del clan Hyuga. Nonostante il ragazzo ormai non sorrida più per via degli argomenti che vengono trattati, lo stesso non vale per la Yakushi la quale permane con quel tenue sorriso e rimane composta e comoda seduta sulla sedia. Forse non è nemmeno sua quella sedia, ma non fa niente. <Non devi chiedermi mica scusa… facendo questa affermazione non mi manchi di rispetto ma doni solo più forza alle tue convinzioni e a quanto mi hai detto prima.> non si sente offesa per quel dire del ragazzo, anzi, fa tutto parte del colloquio, tutto, anche le minime cose, sono importanti per capire se una persona è valida. Il tono di lei, sebbene sia un sibilo basso e melodioso, rimane comunque educato e a suo modo gentile. Almeno così sembra. <Le motivazioni non ti mancano di certo.> afferma dopo aver visto il marchio e sentito quanto è successo qualche sera fa. <Hai fegato e determinazione… di sicuro hai un’indole che si adatta per essere un medico, non lo posso negare.> chissà che sapore ha questo ragazzo, si lecca le labbra con la punta della lingua, marcando poi il sorriso a quell’ultima risposta e segna ancora qualcosa con la sua fida penna. <C’è anche un altro detto: non puoi aver cura del prossimo se prima non curi te stesso.> per questo è necessario anche essere sicuri che una persona sia sana… un medico depresso che aiuto potrebbe dare a un paziente? Non si riduce tutto solo a delle tecniche. <Ad ogni modo sono ancora una signorina.> non è ancora sposata suvvia, a mala pena dimostra i diciassette anni che ha, figuriamoci a pensarla sposata. Gli sorride. <Sono certa che già sai che diventare un medico non è un gioco, e bisogna studiare molto. Le conoscenze sono vaste e possono essere anche pericolose… le nozioni possono essere usate sia per fare del bene, ma anche per fare del male, ed è bene non cadere nel tranello di… onnipotenza.> insomma essere medici non vuol dire essere Dio, non vuol dire decidere della vita e della morte di una persona. Questo è quello che solitamente si dice e si vuole da chi si approccia alla disciplina per lo meno… è un po’ ironico che sia lei a dirlo. <Studiare, voler fare… è ben diverso dall’essere poi sul campo, ma scommetto che ne sei conscio. Vero?> lo guarda. <Dunque… sei convinto di essere portato per il fare il medico? Sai cos’è il chakra medico?> continua con le domande e cerca di studiarne le reazioni. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

19:30 Ichirou:
  [Tenda Medica] Sembra che le sue convinzioni stiano lasciando il segno in quel colloquio, il che gli da gioia, anche se viene soppressa dalla serietà che sta dimostrando in questo preciso istante, è una cosa molto importante per lui, non vuole far pensare che stia prendendo l'argomento sotto gamba. Lei gli intima di non scusarsi per ciò che ha detto, purtroppo però non ne può fare a meno, in quanto il suo carattere gli impone di non offendere in alcun modo nessuno, o almeno provarci, quindi alle sue affermazioni successive, risponderebbe con umiltà <La ringrazio..> si ferma, poiché ella afferma di non essere sposata, anche se ha frainteso quella parola <Non volevo intendere che lei fosse sposata, ma a un mio superioremostro rispetto, non inmporta l'età, se qualcuno è di grado più alto del mio, tendo a dargli i nominativi che merita> andrebbe ad ammettere <Conosco bene quel detto, è solo che non sono ancora in grado di curarmi da questa cosa..> purtroppo non sa di cosa si tratti, ma se la teoria non è sbagliata, nel giro di qualche ora ancora e quel segno dovrebbe sparire del tutto, così come i sintomi che ha creato. I suoi occhi, in questo momento privi dell'innata, rimangono incatenati sulle iridi topazie della sua interlocutrice, alla quale risponde con sincerità <Certo che non è un gioco, non oserei mai prendere il lavoro come medico come se fosse una cosa semplice da fare> andrebbe a puntualizzara portando la caviglia destra ad appoggiarsi sul ginocchio sinistro <Sono una persona alla quale piace osservare, prendere appunti, leggere nozioni che mi aiuteranno ad imparare qualcosa non sarà un problema per me, e non si preoccupi, sono abbastanza intelligente da capire che saper curare delle ferite non mi rende onnipotente in alcun modo..> ammetterebbe dunque concludendo quel pensiero. Si passa quindi alla prossima domanda, che viene posta in chiave enigmatica <Più che conscio, signorina> ammette all'affermazione altrui e andando ad ascoltare la seconda domanda, risponderebbe <Il Chakra Medico permette di guarire le ferite, giusto?> rispondere con una domanda non è mai una buona cosa, ma quell'affermazione è talmente semplice e banale, che pensa che possa essere sbagliata, quindi preferisce porla sotto forma di domanda, vedremo cosa risponderà.

19:48 Kouki:
  [Tenda] Ascolta ed annuisce, comprendendo quello che lui intendeva… beh, si vede che esistono ancora un po’ di cosette che non sa di questa dannata società perbenista. Non manca di sorridergli scuotendo appena la testa, come a voler lasciar perdere quel discorso di signora o signorina. <Mh, capisco, capisco. Preferisco comunque signorina, se puoi.> oggi va così, oggi ci tiene, domani chissà… ma è fatta così lei, varia a seconda di come si sente nella giornata e a seconda dei pensieri e delle emozioni che ha nella testa. <Apprezzo il rispetto, comunque.> sicuramente una nota a suo favore, però questa non la segna, è più una cosa personale che medica. Ora lei rimane in silenzio e lascia parlare solo il ragazzo, gli permette di esprimersi senza problemi e senza fretta, lei rimane lì ad osservarlo annuendo di tanto in tanto, in più segna su quel documento chissà quale osservazione in merito. Lui sembra sicuro e coscienzioso, sa che non è un gioco, sa che c’è da studiare molto e sa che la pratica è ben diversa dalla teoria. È un bene che almeno a livello mentale ci siamo. <Essere medico non vuol dire imparare dei Jutsu e utilizzarli, spero sia chiaro… è molto importante anche il modo di porsi, di parlare, di entrare in empatia.> e se ce la fa lei, ce la può fare chiunque. <Spiegare sempre quello che si va a fare, curare sia il corpo che la mente.> lo mette in chiaro, ma sente di non avere problemi dato che l’altro ha mostrato un carattere particolarmente adatto. <Hai il chakra impastato? Ti chiedo di richiamarlo.> dunque attenderebbe una risposta da lui e, in caso, che egli impasti il chakra nel caso non lo abbia fatto prima, e dunque si soffermerebbe sulla spiegazione che riguarda il chakra medico. <Non tutti sanno utilizzare il chakra medico, consiste in una capacità che non è presente in tutti…> o chiunque potrebbe essere medico. <Quando impasti il chakra, come ben sai, unisci l’energia fisica e quella psichica. Ebbene per ricavare il chakra medico bisogna avere l’abilità di scindere dal chakra l’energia fisica, separarla dal tutto e farla convogliare nelle mani. In questo modo si crea una patina verdognola che è chiamata chakra medico e permette di curare le ferite.> lo osserva con attenzione per assicurarsi di essere stata chiara. <Per questo voglio che ora tu abbia il chakra impastato… a parlare sono bravi tutti, ma se tu non sei in grado di richiamare il chakra medico allora hai perso in partenza.> continua a sorridergli e attende, prima di metterlo alla prima che egli sia pronto. <Hai altre domande in merito?> [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

20:16 Ichirou:
  [Tenda Medica] Ascolta ciò che ella ha da dire e sorride nel sapere che il rispetto che le sta dando le fa piacere, ma gli vengono fatte altre osservazioni ora, quindi le ascolta con molta attenzione, non vuole perdersi nemmeno una parola di ciò che gli viene spigato quest'oggi, quindi andrebbe ad avvicinarsi leggermente con la sedia alla scrivania, in maniera tale da dimostrarsi più interessato, andando quindi a rispondere a quella prima affermazione <Cristallino signorina..> A quella richiesta, il ragazzo annuirebbe semplicemente, andando a posizionare la mano destra ad altezza petto, poco più in basso dello sterno, formando metà del sigillo della Capra, cominciando così il richiamo del proprio Chakra. Fatto ciò, nella mente del ragazzo si vanno a formare per l'ennesima volta quelle solite sfere immaginarie con la quale ormai ha imparato ad impastare il proprio Chakra, due sfere ben distinte tra loro; La prima, si va a formare ad altezza fronte, assumendo una colorazione bluastra e, comiciando a roteare, andrebbero a formarsi delle specie di aghi, del medesimo colore, che come degli squali, vanno ad attaccare quella stessa sfera come se fosse un pesce ferito in mezzo all'oceano, tuttavia, invece di mangarselo, lo nutrono, facendolo diventare sempre più grande, una volta raggiunta la grandezza necessaria, ecco che l'energia mentale del ragazzo avrebbe preso forma. La seconda sfera, di colore rosso questa volta, utilizza più o meno lo stesso procedimento, solo che invece di venire attaccata da aghi del medesimo colore, questa va ad assorbire come un vampiro la propria forza direttamente dai muscoli dello Hyuga, andando ad ingrandirsi fino a raggiungere le stesse dimensioni della prima sfera e, una volta terminato questo processo, l'energia fisica del ragazzo si sarebbe formata. Fatto ciò, ora al ragazzo non resta altro che farle collidere unendole al centro del proprio petto, attivando così il proprio flusso di Chakra, come richiesto dalla dottoressa di fronte a lui. Dopo aver attivato il proprio flusso energetico, il ragazzo scioglie quel sigillo, la mano destra torna in posizione lungo il corpo, andando quindi a porre la sua domanda <Come posso sapere se sono in grado di utilizzarlo o meno?> è probabile che gli sia stato appena spiegato, ma per sicurezza, decide di porre quella domanda, in caso gli si afuggito qualche passaggio importante. [Chakra on][Attivazione Chakra 3/4]

20:34 Kouki:
  [Tenda] Attende pazientemente che il ragazzino attivi il suo chakra, lo sguardo della Serpe percorre ogni centimetro del suo corpo cercando di memorizzare tutto il possibile. Storce appena il naso in una lieve smorfia, data da chissà quale pensiero, ma forse presto lo esternerà… o forse no. Dipende da quanta voglia abbia di discutere questa sera. <Eseguendo il processo che ti ho descritto. Se ne sarai in grado… allora riuscirai a separare l’energia fisica dal chakra e a portarla alle mani.> molto terra terra ma non c’è altro in più da dire. <Se non se portato invece non ci riuscirai e la tua carriera finisce ancora prima di iniziare.> un altro sorriso, forse per mettergli pressione o forse no… i Konohani così sicuri di sé a volte danno già per scontate molte cose e pensano di saper far tutto. Vedremo. Ad ogni modo la Yakushi ha ben intenzione di fargli una dimostrazione pratica prima. <Guarda.> Si concentrerebbe dunque sul proprio chakra che dovrebbe scorrere veloce ed attivo all’interno del proprio corpo, esso è composto, come ben si sa, dalle energie fisiche e psichiche, ma quelle che servono a lei in questo momento sono le sole energie fisiche. Andrebbe quindi a concentrarsi su questi due elementi nel tentativo di smuovere la sola energia fisica… cercherebbe di estrapolala dal flusso di chakra per separarla dalla componente psichica e cercare di farla risalire in superficie. La smuoverebbe veloce lungo le braccia fino a cercare di farla accumulare nelle proprie mani, entrambe. Quindi se ci fosse riuscita cercherebbe di portare l’energia fisica verso i punti di fuga presenti sulle sue mani, per poter permettere a quello che dovrebbe essere il chakra medico, di venire in superficie, all’esterno. Un alone verde dovrebbe quindi ricoprire le mani della Yakushi, un alone caldo e rigenerante, mani che verrebbero mostrare al Genin, come dimostrazione. <Se vedrai comparire un alone verde come questo… allora ce l’avrai fatta. Questo è il Chakra Medico, e deve essere ricavato sempre se vuoi effettuare delle cure.> ora sta a lui dimostrare di che pasta e fatto. <Prova pure.> rimane dunque in attesa di comprendere se questo Hyuga sia meritevole oppure no. [Chakra: On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai con veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 4 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici curativi e 5 tonici curativi speciali – 5 tonici recupero chakra e 5 tonici recupero chakra speciale – 6 veleni composto speciale – 6 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale (1 di 3) – un sigillo potenziante Ninjutsu speciale (1 di 3)]

21:16 Ichirou:
  [Tenda Medica] Quindi non gli era sfuggito niente, deve solo dividere l'energia fisica da quella psichica, tuttavia non sa se ne sarà in grado e le parole della dottoressa non lo aiutano a rilassarsi, dato che un suo fallimento, potrebbe tranquillamente giocargli il terribile scherzo di non farlo ammettere nell'ordine dei medici <Chiarissimo...> un po' di apprensione si mostra sul volto del ragazzo, che quindi andrebbe ora ad osservare il fenomeno del Chakra medico della donna, rimanendone ovviamente affascinato <Va bene...ora ci proverò allora..> ammetterebbe dunque il ragazzo con non poca pressione addosso. In questo momento lo sguardo del ragazzo verrebbe distolto dai topazi della ragazza, mentre le mani verrebbero tirate leggermente su, con i palmi rivolti verso l'alto, la gamba destra dapprima posizionata sul ginocchio sinistro, verrebbe riportata tranquillamente al suo posto. Presa la postazione composta che aveva in precedenza, il ragazzo tenterebbe l'attivazione del Chakra Medico, andrebbe quindi a provare la separazione dei due elementi base del proprio flusso di Chakra, cercando quindi di separare l'energia fisica da quella psichica, proprio come suggerito dalla dottoressa. Nel caso in cui fosse riuscito nel proprio intento ed avesse quindi diviso le due forze interiori, il ragazzo tenterebbe di far scorrere solo la propria energia fisica all'interno delle sue leve superiori, facendogli raggiungere i punti di fuga posti nelle mani, cercando quindi di accumularne quanta più possibile proprio all'interno di esse. Se ci fosse riuscito, a questo punto, il ragazzo tenterebbe di espellere quell'energia fisica accumulata nelle mani, tentando di ricreare quel fenomeno appena visto dalla ragazza, provando così a formare quell alone verdognolo chiamato Chakra Medico. Nel caso in cui ci fosse riuscito, il ragazzo sentirebbe un lieve tepore intorno alle mani, non resta che assicurarsene <C-così?> tutto qusto, ovviamente, solo se ci fosse riuscito, non gli resta che attendere dunque. [Chakra on][Tentativo attivazione Chakra Medico]

21:30 Kouki:
  [Tenda] Dal canto suo la ragazza permetterebbe ora all’energia fisica di scorrere lungo le braccia e ritornare ad unirsi al proprio flusso di chakra, in questo modo l’alone verde scomparirebbe dalle sue mani e tornerebbe padrona del proprio chakra come unione di tutte le sue parti. Dunque poggia i gomiti sulla scrivania sporgendo il tronco in avanti e mettere i palmi delle mani aperte verso l’alto così da accogliere il mento che ci andrebbe ad appoggia. Una posizione comoda, ma anche di attesa. <Provaci con calma, hai tutto il tempo.> così gli sorride e tace attendendo. Osserva la sua posizione e le mani che vengono portate verso l’alto, nota lo sguardo e la concentrazione… il controllo sul suo chakra potrebbe non risultare corretto dato che è la prima volta, ma l’energia fisica verrebbe correttamente divisa e portata a concentrarsi a livello delle mani. Tutta abilità, certo, però se non fosse stato portato non ce l’avrebbe mai fatta. Quel sorriso sul volto della Serpe si amplia, sottile, senza denudare i denti, e lo sguardo si assottiglia un poco per osservare la reazione del ragazzo che è riuscito in quella piccola prova. Si solleva dalla posizione che aveva preso e riprende tra le mani il documento andando ad appuntarsi qualche altra cosa il più silenziosamente possibile, senza emettere fiato. Un lungo silenzio prima di mettere via la penna e il foglio in un cassetto. <Complimenti Ichirou, a quanto pare riesci a utilizzare il chakra medico… per me può bastare, passerò tutto a chi prende le decisioni e verrai informato in merito.> detto questo si alza dalla sedia e fa cenno al ragazzo di fare altrettanto… starà poi al primario e al luminare analizzare tutti i dati e decidere… anche se in questa guerra più medici ci sono e meglio è. <Arrivederci.> lo saluta. E’ stato divertente per una volta testare gli aspiranti ninja medici, tutto sommato non è andata poi così male, anche se non spetta a lei l’ultima parola può comunque avere un minimo di voce in capitolo magari. Ad ogni modo osserverebbe il ragazzo uscire dalla tenda e poi tornerebbe ai suoi doveri. [END]

21:46 Ichirou:
  [Tenda Medica] Fortunatamente, la ragazza con la quale sta parlando si rivela immensamente paziente e grazie a questo, il ragazzo riesce a portare a termnine la prova da lei assegnatagli, il che lo fa sorridere con gioia, anche se come tecnica è ancora un po' scadente, nulla che un po' di allenamento ed abitudine non possano migliorare comunque <Dice davvero!?> quell'affermazione gli fa perdere un po' di concentrazione, ma non abbastanza da fargli perdere quel risultato ottenuto, quindi andrebbe lui stesso a farlo svanire, tentando di riunire i due flussi in quell'unico che comprende sia l'energia fisica che psichica, facendolo scorrere di nuovo lungo tutto il corpo. La dottoressa si alza, intimandogli di fare la stessa cosa, quindi segue il suo consiglio, anche perché incomincia a diventare buio fuori e non è mai troppo prudente muoversi di notte in questi tempi difficili, quindi è giunto il momento di fare ritorno. Alzandosi quindi dopo la ragazza e raggiungendola all'uscita di quella tenda, andando a salutarla educatamente e con un inchino <La ringrazio infinitamente del suo tempo, a presto!> Detto ciò, il ragazzo uscirebbe lentamente da quella tenda, per dirigersi verso il proprio accampamento e riposarsi. [END]

Ichirou Hyuga si reca al campo medico per fare richiesta di accettazione all’interno dell’O.M.M. Kouki si offre quindi di fargli un colloquio e lo mette alla prova per verificare se è in grado di richiamare il chakra medico. Il ragazzo ha successo, così la Yakushi lo congeda con la promessa che gli verranno date notizie al più presto non appena chi di dovere avrà vagliato la sua richiesta e preso una decisione.

Per me è andata benissimo! Lascio però anche la parola alle CV u.u