Metti un lucchetto alla tua biancheria

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22:10 Mekura:
 Doveva parlare, purtroppo ha sperimentato le poste allievi ed ha visto che non sono abbastanza veloci per i cambiamenti che sono sopraggiunti. Sopratutto gli ultimi. Ha portato un regalo: una scatola di legno che si è fatta inviare dal marito. Una scatola rossa, laccata con una decorazione a scacchiera, con tessere nere e bianche: le nere sono in ebano, le bianche in avorio assumendo una colorazione che tende al giallino per via anche del tempo, sembra ben tenuta ma ha un suo che vintage. La tiene stretta tra le mani mentre attende con digenza davanti all'entrata, guardandosi vagamente intorno per vedere come si stanno comportando gli anbu. Le sale una certa nostalgia pensando a quando era genin quando, non ricorda bene per quale motivo, ma si era presentata davanti alla magione dell'hokage mostrando una parte del corpo della quale va molto fiera: le gambe. Al tempo è stato un gesto apprezzato a detta di Azrael, da un anbu di guardia. Chissà che fine ha fatto? povero ragazzo, probabilmente con quello che sono le mansioni degli anbu non è improbabile che sia morto da qualche parte in missione; spera che non sia così e che invece possa avere una vita lunga e degna di essere vissuta sopratutto. Non sa neppure perché ha fatto questa associazione, forse per via del dubbi che ha riguardo alle sue future scelte. Sospira stringendo al petto quella scacchiera scostando con un colpo di testa una ciocca di capelli neri dalla fronte. Indosso porta una maglia aderente nera che mostra le spalle scoperte scendendo fino alle mani ove si trovano delle decorazioni in pelle a scaglie che in rilievo sembra che si "stacchino" sui gomiti quando questi vengono piegati. Una sorta di "imbracatura " di pelle nera che si stringe al collo e scende fino alla vita, incrociandosi dietro la schiena sotto il seno si trova una pettorina di cuoio che arriva fino ai fianchi ove viene sostituita da una sovragonna blu scuro con uno spacco centrale che mostra solo una parte dei pantaloni neri, aderenti e degli stivali ninja. Non porta armi con se e anche il suo chakra sarebbe disattivato.Attende li, ferma, di fronte all'entrata della tenda di Furaya in attesa di poter entrare. [ch off]

22:13 Furaya:
 Tornata nella propria tenda dopo aver passato un'intera mattina a comprendere com'è fatta una persona così simile a sé, terminando il suo pomeriggio nella Foresta delle Mangrovie a sfogarsi e ad urlare agli alberi, durante la serata è rimasta chiusa nella propria tenda. Saisashi non è ancor tornato, probabilmente impegnato come al solito in qualche affare losco con quel biondino di Sosachi. Poco male. Ha ancora del tempo per pensare da sola, si spera. Poiché tornata dalla Foresta e fattasi una doccia subito dopo, or indossa un paio di pantaloni neri ed una canotta d'egual cromia, infilata tra di essi. Non è molto scollata, però lascia visibile le braccia, le molteplici cicatrici su di essi, i tatuaggi che lei stessa s'è incisa sulla pelle. Il dragone, il fiore di loto che maschera il tatuaggio degli Anbu e la fenice, all'interno del polso. I capelli sono raccolti in una coda di cavallo, mentre siede dietro la scrivania. Questa volta, ha optato per disegnare purché stesse con la mente altrove fino al ritorno del Taijutser alla tenda. E' certa che, con lui presente, non avrà bisogno di pensare ad altro con tutta la forza di volontà che possiede. Il coprifronte è poggiato assieme agli abiti del giorno dopo, puliti e profumati. Non lo indossa. Non è in veste ufficiale e non s'aspetta una visita. Ha un foglio bianco di fronte a sé, di quelli spessi. Nella dritta un carboncino, necessario. Vuole disegnare. Non sa bene cosa, però. Non ha idee, le ha esaurite. Tutto ciò che di bella c'era non riesce a tramutarlo in disegno, le torna in testa tutta la conversazione avvenuta con l'Akimichi. Tutte le urla che, in un secondo momento, ha lasciato uscire apertamente nella foresta. All'ingresso della tenda, due Anbu fermano l'avanzare di Mekura. Le chiedono di lasciare le armi, ma lei n'è sprovvista. Una di loro s'affaccia, con la maschera tipica degli Anbu, per avvisare la Nara d'un nuovo arrivo. <Lasciala passare.> Non cede affatto, seppur stanca possa apparire. Tace, con il capo ancor chino sul foglio immacolato. Che Mekura entri pure, ma non s'aspetti cerimonie. Non oggi. [Chakra ON]

22:25 Mekura:
 Mekura entra all'interno della tenda una volta aver ricevuto l'ok dall'esterno, scostando la tenda e affacciando il capo in modo da controllare l'interno. Non era in una condizione "ufficiale" l'Hokage e questo lascia la Hyuga ad aggrottare la fronte facendola tentennare nel farla entrare. Stava disturbando? probabile. Ma prima o poi l'avrebbe raggiunta per discutere di certe faccende e del resto non si deve fare problemi, è stata invitata ad entrare. Perciò alla fine fa qualche passo all'interno portandosi di fronte alla scrivania e prendendo un lungo respiro mostra il regalo a Furaya a braccia tese verso la scrivania tenendolo con entrambe le mani. <scusami il disturbo Hokage spero che non sia un brutto momento> lascerebbe la scacchiera sulla scrivania cercando di fare meno rumore possibile e poi rimanendo in silenzio ed in piedi rimane a fissarla per un po' guardando cosa stesse disegnando se possibile. <avrei da chiedervi alcune cose...ma alla luce di quello che è successo> tiene la voce bassa, udibile, ma calma e ponderata. <volevo sapere come stavi> L'attacco al villaggio è una responsabilità che nessun Hokage vorrebbe avere e inevitabilmente, quasi da tradizione, lo devono subire, al momento non si ricorda nessun Hokage che non ha avuto qualche stronzo che ha cercato di assaltare il villaggio, non è mai una cosa facile e comporta sempre delle scelte drastiche. Lei non è una psicologa, a dire il vero alcune volte nessuno dovrebbe ascoltarla, ma è sinceramente preoccupata per Furaya, oltre a sapere che è successo. <...ho pensato che magari poteva piacerti: è una scacchiera con diverse pedine all'interno, volendo si può giocare anche a dama, Shogi e scacchi e un'altro gioco della quale non conosco il nome, ma molto interessante, ero indecisa su una scatola di tisane o un bel assortimento di liquori> piega la testa di lato <ma magari quello lo rimandiamo a quando questa guerra sarà conclusa> A questo punto cerca una sedia dove potersi sistemare, la guarda per capire se le è permesso accomodarsi e poi si siede. [ch off]

22:42 Furaya:
 Solleva gli occhi verso l'ingresso, poggiando il carboncino di fianco al foglio. <Buona sera, Mekura.> Non riesce a sorriderle, la giornata è stata veramente piena e non d'argomenti piacevoli. <Mh? Non dovevi.> Riferendosi al regalo, indicandole poi con un cenno della mano di sedersi. Di fronte alla scrivania, sono presenti due sedie dove poter prendere posto. La tenda non è certo molto grande e chiamarla tenda è comunque un eufemismo. Il tetto è stato rinforzato con il legno dei Senjuu, dal momento che Hotsuma gliel'aveva tranciato di netto. <Mekura...> La blocca subito sul nascere, abbassando le palpebre con un profondo respiro. <...almeno tu chiamami per nome, per favore.> Niente Hokage, niente suffissi. Si conoscono da talmente tanti anni che non riesce a tollerare che non debbano parlare tranquillamente. Capita anche all'Hokage di essere di cattivo umore, no? <Deduco ci siano altre domande, quindi ti chiederei direttamente quella di riserva piuttosto che rispondere a questa.> Abbozza un sorrisetto amaro che sparisce in men che non si dica, esattamente com'è apparso or sul di lei viso. <Parlami di te, invece. Come stai? Hai ricevuto il mio messaggio?> Le chiede pur di sviar l'argomento principale ed ovviare all'evidente difficoltosa richiesta di dirle come sta. Non lo sa neppure lei, per cui non riuscirebbe ad articolare una valida risposta che possa soddisfare l'interlocutrice. Inoltre, non vorrebbe affatto approfondire il discorso. <Sai, il liquore l'avrei quasi preferito.> Ridacchia appena, ma anche in questo caso viene smorzata subito dal pessimo umore che mal cela. <Ad ogni modo, credo che tu non sia venuta qui soltanto per portarmi un regalo. Possiamo provare a giocarci se mi spieghi le regole dello Shogi.> Da brava Nara, dovrebbe conoscerlo. Ma nessuno glielo ha mai insegnato, potrebbe essere il momento adatto per farlo. Ci sta provando, però, è innegabile, a far finta che sia tutto in ordine nei propri pensieri. La lascia, quindi, articolare possibili risposte ed altre domande. [Chakra ON]

23:09 Mekura:
 Ed eccolo li: riconosce quei sospiri carichi di peso, carichi di apprensione e stress. <e Furaya sia> afferma sollevando le spalle mentre mantiene un sorriso comprensivo verso la donna, non ci fa caso all'umore nero, davvero, comprende. <deduci bene, ma risponderò alle tue prime domande> prende un lungo respiro e incrocia le braccia tra loro mettendosi comoda sulla sedia. <io sto bene, me la cavo molto bene, ho avuto modo di ritrovare persone che pensavo aver perduto...direi che è l'unica nota positiva di una guerra> afferma con molta amarezza nella voce <comunque, sono felice che stiano bene> lo sguardo si rattrista abbastanza quando pensa a Saisashi <o quanto meno che staranno meglio> non l'ha ancora trovata...ma del resto lo dovrebbe conoscere, si sarà distratto a inseguire qualche farfallina (si, quel tipo di farfallina) e non la sta trovando. Ancora si domanda perché non ha semplicemente detto di andare da lei, perché ha permesso a quel momento di paura di prendere il controllo, ma adesso è fatta e non può piangere sul latte versato. <ho ricevuto il messaggio e la messaggera giusto ieri> lo dice con un vago senso di sconforto mentre ripensa alla lentezza del messaggio < roger, parlerò con Sakir appena possibile, è un'ottima cosa che un genin si interessi alle indagini, potrò confrontare quello che so con lui e collaborare anche con i Kusani, del resto ho chiesto anche la loro collaborazione> breve pausa <SEMMAI quel messaggio arriverà da chi deve arrivare> ma in quel caso il problema non è stato a chi si è affidata a far ricevere il messaggio ma a chi si fidava che lo avrebbe preso. <mi converrà parlare con Yukio direttamente ma questo è solo un'altra diramazione dal mio argomento principale> prende un lungo sospiro portando la schiena in avanti poggiando gli avambracci sulle ginocchia. <ho intenzione di cercare altre informazioni su questo Dio. C'è qualcosa che non mi torna, non capisco le sue motivazioni a parte raccogliere tutto il chakra di questo mondo, così mi ha detto quando l'ho incontrato la prima volta, non capisco come dovrebbe riuscirci e sopratutto non capivo come mai doveva partire proprio da Kiri un attacco che si presuppone sarebbe stato su larga scala> spiega la donna continuando con il discorso <ora...sappiamo che l'ex kage di Kiri ha attaccato insieme a questo terrorista quindi dovevano avere un certo tipo di accordo, ma che beneficio avrebbe il Dio ad aver aiutato Hotsuma? attaccare Konoha? testare le forze della alleanza? possibile...potrebbe anche aver puntato il dito su una mappa del mondo e deciso chi era più valida come pedina, magari oggi è stato Kiri, domani potrebbe essere un'altro villaggio e stiamo parlando solo della alleanza, non sappiamo che cosa succede al di fuori di questa> riprende un'attimo di fiato e continua <c'è un'altra cosa che mi preoccupa: se la maggioranza dell'esercito unito è qui, chi controlla i demoni? sono armi è possibile che stia puntando a quelli?> fa delle doamande non per cercare delle risposte ma piuttosto per dare voce ai suoi pensieri. <comunque, per sintetizzare tutto: ho intenzione di continuare queste ricerche e non credo di riuscire a seguirle se rimango qui a Kiri> lo dice con molta amarezza, non le piace lasciare la prima linea. <non conosci il detto? la pace si vede dal soldato ubriaco> a dire il vero quel detto se l'è inventata di sana pianta li adesso la cazzara ma vuole quanto meno cercare di rilassare una discussione che già di suo rischia di essere pesante. Solleva la schiena verso la seduta della sedia, si stiracchia spingendo le spalle verso l'alto e poi procede. <ah? davvero non lo conosci? bhe rimedieremo, non sono una campionessa ma posso insegnarti> stringe le labbra mentre sta per continuar epoi, però si ferma. <si sa qualcosa di Norita? > [ch off]

23:30 Furaya:
 Annuisce in sua direzione, lasciando che esplichi quel che ha da dirle. La domanda è volta solo a conoscere lo stato della persona che ha di fronte, seppur per questa sera non abbia più grande interesse per la vita comune, tanto meno per la propria. <Come Saisashi?> Gliela butta a bruciapelo, sissignore, non ha pietà per nessuno oggi. Si massaggia la fronte con un cenno distratto della mano. <Scusa, indelicata.> Sa bene quanto Mekura vi fosse legata. Sospira, sistemandosi una ciocca di capelli dietro l'orecchio. Deve far qualcosa, altrimenti le mani fremono. Deve tenerle in movimento, il nervosismo deve possedere sempre una valvola di sfogo. <E' molto giovane e qualcuno potrebbe puntargli gli occhi addosso, anche ormai Hotsuma -che era il vero problema- è fuori dai giochi.> Ha ancora la sua salma e deve soltanto consegnarla a chi di dovere, cosicché possa farlo seppellire in pace e possa restare nel proprio Villaggio. E' sigillata in un fuda per cui non potrà andare da nessuna parte. E come potrebbe? <Yukio è informato circa la situazione di Konoha, ma credo che non tarderà ad arrivare una risposta anche per te. Sono felice che tu possa darci una mano.> Lo è davvero per quanto non riesca ad esprimerlo apertamente, improvvisando un mezzo sorriso. Prende un profondo respiro prima di risponderle, annuendo di tanto in tanto al di lei dire, aspettando che termini le sue spiegazioni. <Il falso Dio potrebbe averci riunito tutti qui. Le potenze sono suddivise equamente tra l'accampamento ed il Villaggio, ammesso la maggior parte dei presenti non decida di lasciare Kiri in via definitiva. Come ben saprai anche tu, la scelta non è mia.> Gesticola appena con la dritta, facendola poi di nuovo poggiar sulla scrivania. <Accordatosi con Hotsuma, che poi ha chiesto il nostro intervento, posso pensare soltanto ad un motivo: togliere di mezzo tutti gli Alleati in contemporanea, per poi passare ai Villaggi privi dei loro capi.> E qui combacerebbe anche l'attacco perpetrato ai danni di Konoha recentissimo. <Mekura, devo farti una domanda inerente al Mizukage. Promettimi che qualsiasi risposta mi darai, per il momento, rimanga qui tra di noi.> E' una delle maggiori esponenti del clan Hyuuga, per cui glielo deve chiedere. Vuole dapprima sincerarsi del suo ruolo nei confronti del Clan, prima di procedere. <I demoni? Non saprei davvero risponderti, ma è un quesito che ha il suo perché.> Non lo nega affatto, piegando il capo di lato e facendosi per un attimo nuovamente pensierosa. I demoni? Beh, sono esseri ricchi di Chakra e di forza, potrebbe essere il suo prossimo obiettivo. Non può esserne certa. <Norita è il prossimo passo. Resterò a Kiri specialmente per riportare indietro lui e Chiha, che dovrebbero essere nelle mani negli Anbu o dei Sette Spadaccini.> E' ancora da scoprire e capire, ma -come anticipato- lei rimarrà a Kiri per questi ed altri motivi. <Sei libera di scegliere, Mekura, come ho annunciato. Se reputi opportuno recarti a Konoha, fallo.> Non ha davvero niente da obiettare, a costo di restar da sola ad affrontare la minaccia del Dio. Potrà chieder comunque aiuto a Kusa, col cui Hasukage ha comunque già preso accordi. [Chakra ON]

23:58 Mekura:
 Quando sente quel nome la donna, sospira, annuisce, non lo nasconde a parte la sorpresa iniziale sapeva che prima o poi sarebbe successo, in un certo senso la conforta che abbia trovato lei. <l'ho indirizzato io verso l'accampamento, vedo che lo hai già incontrato> assottiglia le labbra e incrocia le gambe guardando altrove, sentendosi colpevole. <no affatto...affatto> solleva la testa e prende un lungo respiro. <e comunque, sono un po' troppo vecchia per sentirmi offesa da una legittima domanda> rimane in silenzio stringendo le mani tra di loro non sapendo se chiedere qualcosa riguardo a Saisashi o meno. Si porta una mano dietro i capelli e piega la testa con la gola che si fa secca ed allo stesso tempo sta salivando, il battito è come se rallentasse con tanto nausea allo stomaco. Alla fine lo lascia andare <sta bene?> lo chiede con una certa tensione: se voleva assicurarsi che stesse bene era meglio se lo avesse fatto personalmente, lo sa, la conosce la critica, ma lei conosce i precedenti con lui. <terrò un'occhio di riguardo verso Sakir allora> commenta riguardo alle parole della rosa sentendo poi le sue parole successive: che lei è contenta che stia aiutando. Mekura su questo solleva le spalle, non la contraddisce seppure non si sentisse così utile, ma dovo aver succhiato l'aria tra i denti la guarda, sorridendo mite. <bhe, faccio quello che mi riesce meglio> si massaggia il collo con la mano destra lasciandosi sfuggire uno sbuffo che preannuncia il suo commento autoironico <ovvero essere la più strana e più grande cagaca**i del mondo ninja attualmente. Se non vado io in giro a braccare qualcuno chi dovrebbe farlo?> ma le cose ritornano serie e la domanda successiva di Furaya la lascia un attimo in contropiede, bhe oggi a distanza di pochi minuti è già la seconda volta che capita. <...lo davo per scontato che la maggior parte degli argomenti trattati qui dentro sarebbero stati confidenziali ma..certo, rimarrà tra noi> ed ha un fremito, una brutta impressione, quella brutta impressione comincia a batterle forte sulla spalla quando poi si parla di Norita e del fatto che ancora non li avessero rilasciati <è scandaloso> afferma a denti stretti e molto, molto seria mentre lo dice. < se fosse una situazione normale bisognerebbe parlare con chi è al comando attualmente e anche ai Daimyo del paese, le loro argomentazioni alla luce del fatti sono flebili ed a prescindere dalla alleanza possono comportare una sfiducia da parte di qualsiasi altro paese, si può forzare un rilascio senza combattere> scuote il capo <ma a questo punto chi è al comando non credo che importi della politica> Il che significa che anche quelli al di sotto dell'ex Kage sanno che stanno collaborando con quel tizio, o così sembra. <sono qui proprio per scegliere quale mossa fare. Non mi piace lasciare la prima linea...ma dall'altra parte voglio continuare le indagini e vedere come è messo il villaggio> quindi non è ancora tutto definitivo e il fatto che Norita e Chiha siano ancora in quella situazione la disturba. [ch off]

00:24 Furaya:
 Annuisce alla di lei volta, facendo pender il capo verso la spalla e continuando ad osservar gli occhi perlacei della donna. <Certo che l'ho incontrato. Perso e privo dei ricordi.> Non sa se Mekura ne sia a conoscenza o meno, ma se l'ha incontrato in precedenza reputa che sappia almeno l'ovvio. Non riesce ad aggiungere nient'altro al contesto che lo riguarda. Dovrebbe dirglielo che, al momento, quella tenda la sfrutta anch'esso per dormirci? Sì, per dormirci. La facilita proprio lei che, difatti, aggiunge una richiesta alle precedenti affermazioni. <A parte quel problema, sembra stare davvero bene. E' sempre il solito molesto. Per il momento, lascio che dorma qui.> Vecchia marpiona. Però, non riesce ad aggiungere nient'altro, vuole prima sondare il terreno e valutare la sua reazione. Tende subito le orecchie, aspettando che possano giungere le prime parole a lei rivolte. Dopodiché, passerà comunque all'argomento successivo che tocca -giustamente- Sakir e le informazioni che bisogna ricavare a proposito del finto Dio. <Ti ringrazio.> A proposito di tener d'occhio il Genin, poiché vittima proprio di Hotsuma e degli Anbu. <Non sono sicura del fatto che lui voglia tornare a Konoha, però.> L'avvisa fin da subito, poggiando la schiena contro la sedia e cercando una posizione atta a rilassarsi meglio. <Si sta facendo allenare da Yukio.> Glielo rivela perché non reputa che debba trattarsi d'un affare di stato, lei è anche consenziente a fare in modo che s'alleni con qualcun altro essendocene ora la possibilità. Ride appena all'auto critica che si fa, riuscendo finalmente a smuoverla dal pessimo umore che l'ha investita come un treno in corsa. <Riguarda il tuo Clan.> I famosissimi Hyuuga, eterno Clan di Konoha come i Senjuu. <In che rapporti sei, attualmente, con la Capo Clan? Qualcuno nel vostro Clan, oltre a Norita, è scomparso?> Glielo chiede per un ovvio motivo perché adesso l'idea che quell'occhio sia di Norita la fa rabbrividire. Cerca di scacciarlo con tutta se stessa, non riuscendo però a non soffermarcisi col pensiero. <Kiri è in mano al falso Dio, al momento. Se Hotsuma è caduto, vuol dire che non c'è più nessuno al comando oltre al Consiglio e lui. Quindi sì, si può presupporre che le massime cariche siano ora controllate. Inoltre, aveva iniziato a far vestire i civili come gli Anbu, mandandoli al massacro contro Konoha.> Espira, riabbassando per un attimo gli occhi sul foglio vuoto, sul quale dapprima avrebbe voluto disegnar qualcosa. Tuttora, non ha ispirazione. <Potresti recarti a Konoha, seguire le tue ricerche e tornare.> Non è un obbligo e non è un ordine, ma lei ha chiesto consiglio e la Nara glielo sta dando. <Un Jonin qui mi servirebbe, sono sincera con te. Ciò, però, non deve implicare la tua scelta.> Allora, sarebbe stato meglio stare in silenzio. Però, si sa, non è in grado di mentire. [Chakra ON]

00:51 Mekura:
 Tira un sospiro di sollievo quando sente quella affermazione da parte di Furaya: sta bene, sta bene, non ha incasinato nulla, non più di quello che ha già fatto. Poi sente dove dorme quel gatto randagio <...dev'essere ricorrente il fatto di dormire nelle proprietà altrui> effettivamente, non sembra per niente sorpresa. ED IN QUEL MOMENTO, modello flash back di guerra inizia a ricordarsi quando Saisashi fosse molesto: quando l'ha palapata ripetutamente nel "sonno" e quando ha rubato le mutandine per mettersele in testa. Si sporge in avanti quasi come se stesse per sfuggirle un "sei sicura?" ma cambia rapidamente <metti un lucchetto a dove tieni la biancheria, tende ad emozionarsi un po' troppo dell'intimo altrui> sembra una idiozia quello che ha detto la donna ma è un pericolo reale che Furaya si ritrovi le mutandine in giro per l'accampamento.<credimi, sono terribilmente seria, nascondile> sottolinea l'ultima parola scandendo le lettere che la compongono. Intanto, novità su novità a quanto pare Yukio ha un allievo <oh!> questa l'ha sorpresa sul serio e si ritrova a compiere un sorriso compiaciuto: Yukio che prende un allievo, lo deve aver colpito, più che per il genin è felice per Yukio che si sia trovato qualcuno da addestrare...D'altro canto, sa chi è Yukio e dietro il cervello un dubbio la assale. Ma adesso deve pensare al brivido e quel brivido aumenta: adesso quella sensazione di un colpetto alle spalle sembra una martellata costante. <quando mai non riguarda il mio clan?> ultiamente il disagio ruota con forza attorno al clan Hyuga. <si tratta degli occhi di quel Dio? si è evidente che sia il byakugan però..> ma si ferma, stava mettendo le mani in avanti su un argomento che hanno trattato fin troppo lei, Norita e che ha sentito anche da Kaori. Però quando sente quelle domande Mekura solleva la testa, di nuovo <Io e Kaori non ci parliamo più in modo colloquiale da un po', tuttavia collaboro con lei, avevo giusto mandato altri messaggi a Juusan Kagura Hyuga, il vecchio capo clan> su zio <per chiedere informazioni sugli Hotsutsuki, del resto leggenda vuole che la dea coniglio abbia un nesso con noi, sicuramente suo figlio Hamura: se lui copia il modo di fare di questi allora possiamo anche capire come ragiona e magari qualche indizio in più su cosa cercare, ho chiesto di condividere quello che trovavo con lei. Ma no, non so di altri Hyuga scomparsi> fa una breve pausa diventando scura in volto mentre la sua voce si assottiglia, arriva addirittura a sibilare <e credimi, siamo diventati attenti> sente poi i dettagli di quello che è successo, di cosa ha fatto Hotsuma per garantirsi la vittoria. Non commenta, sa che una valida strategia se li usa come bombe per massimizzare i danni che possono portare, ma chiude gli occhi andando a massaggiarsi le tempie pensando a quello che poteva succedere se arrivavano alla maggioranza del civili di Konoha. Rimane il silenzio, fissando Furaya con uno sguardo concentrato, si solleva in piedi e alla fine si esprime <Konoha come è messa? abbiamo delle vittime?> vuole sentirlo dire da lei. <...non è il massimo, ma potrò sempre mandare delle copie a Konoha per parlare con chi devo, se effettivamente trovo una pista adatta che vale la pena seguire allora partirò: si lecca le labbra e guarda involontariamente la sua armatura, il simbolo della rondine è in un angolo della pettorina. <e poi sto aprendo il laboratorio qui , sarebbe disastroso spendere per riportare indietro tutto il materiale> è già in perdita. <si per ora è il modo migliore per massimizzare le mie possibilità, ma torniamo a noi: perché mi hai fatto quelle domande sul clan?> [ch off]

01:09 Furaya:
 Le labbra tremano in risposta alla Hyuuga. Le viene quasi da ridere, ma deve prendere seriamente il discorso. <L'ho invitato io a restare.> Già, perché non gli hai trovato un'altra tenda, però? Come? Discorso chiuso? Okay. Le viene di nuovo da ridere, questa volta incapace di controllarsi e fermarsi. <J-Jushan...> Si schiarisce la voce per cercare di darle una risposta esaustiva. <...il mio collaboratore...> Il braccio destro letteralmente, il segretario. <...mi ha raccontato della notte che ho passato al Villaggio.> Fa un respiro profondo, cercando di non scoppiarle a ridere in faccia. <Ha indossato il mio cappello e l'haori da Hokage per- per vedersi con un suo amico. Quindi, credo che la biancheria intima sia l'ultimo dei miei problemi.> Anche perché quella la tocca quando vuole. E' proprio vero che pensare anche sol a Saisashi le fa tornare il buon umore che aveva totalmente perso durante la mattinata con Yosai. E' comprensibile, sia l'una che l'altra cosa. Però, tornando seri c'è bisogno d'affrontare i vari argomenti trattati durante questo incontro. <Sì, no, cioè-> Effettivamente, quando mai non si tratta del Clan Hyuuga? Ultimamente, è davvero molto gettonato così come gli assalti frequenti a Konoha. <Dicevamo.> Riallinea nuovamente i pensieri per poter rispondere, questa volta seriamente, alle richieste della Jonin. Comprende che le due si parlino saltuariamente e questo è l'importante. Può proseguire nel proprio dire, fissando or Mekura direttamente negli occhi perlacei. <Hotsuma Oboro aveva un Byakugan.> Scandisce per bene, non distogliendo le iridi da quelle altrui per captarne ogni possibile reazione. <Un Byakugan che posso fare analizzare.> Potrebbe trattarsi d'uno di quelli appartenenti al Dio oppure a Norita? E' questo ciò che adesso la confonde, perciò andrebbero analizzati prima di poter pensare all'effettiva risposta, negativa o positiva che possa essere. Il discorso verte, infine, su Konoha. Quivi, è costretta a muover il capo per annuire alle di lei domande. <Non è messa male, siamo riusciti a fermare l'assalto massiccio, ma eravamo occupati su due fronti diversi. Non eravamo preparati poiché si prospettava una trappola che avrebbe potuto minacciare l'accampamento, compresa poi Konoha. Quindi, dal lato opposto al nostro, i rinforzi sono arrivati tardi.> Tamburella, nervosa, con le dita sulla superficie lignea della scrivania. Al sol pensiero, le ribolle ancora il sangue nelle vene. Ha fatto un giuramento e lo porterà a termine, fosse l'ultima cosa che compie. <Alcune zone del Villaggio sono da sistemare, ma ci sono state alcune vittime.> Il perché della domanda sul Clan, beh, gliel'ha appena servita. Resta a vedere quale sarà la sua risposta nel breve tempo. [ Chakra ON ]

01:30 Mekura:
 QUando questa inizia a ridacchiare, o quanto meno a trattenersi a sua volta, per reazione Mekura inizia a sentire il labbro inferiore tremare, si copre con una mano cercando di nascondere qualcosa che sta facendo fatica a trattenersi <ehh lo so è un errore comune a quanto pare> Prende un lungo respiro e cerca di mantenere un contegno. <roollf> sbrocca cercando di riprendersi all'ultimo quando sente quello che ha fatto successivamente: non sa se abbracciarlo o prenderlo a schiaffi. SI porta le mani alle tempie, tiene la bocca spalancata e si lascia andare ad un "ahhhh" lunghissimo mentre la sua faccia da pallida sta diventando rossa. <dicevamo> ripete anche lei scuotendo le spalle tornando su disorsi ben più seri...e che discorsi. Ora, analiziamo in dettaglio che cosa succede: potremo vedere questa scena come un fermo immagine con una voce fuori campo che dice "questo, è il momento il cui la mente di Mekura ha un nuovo freschissimo Crack" per poi far ripartire a piena potenza il video. Non ci vuole molto, quella risposta la colpisce in pieno e la sua espressione facciale cambia di conseguenza. Si irrigidisce, rimanendo dritta sul posto mentre fissa Furaya neanche con uno sguardo sorpreso: è rassegnato, in parte, come se fosse per lei una normalità che se uno Hyuga scompaia sono i suoi organi li trovasse in giro. In parte e dura poco, perché per il resto è indignazione totale. Il chakra non è attivo ma è come se quella piccola donna iniziasse a gonfiarsi di rabbia sembrava pronta a scattare fuori da quella tenda e il pensiero c'è stato. Ma, se una cosa le ha insegnato la vita a Mekura è che deve mangiare rospi, tanti rospi e non finirà finchè non morirà di mangiare rospi. Perciò, seppure sembra sul punto di scoppiare, uscire fuori e dichiarare guerra personalmente a Kiri, lei rimane ferma, stoicamente sul posto. Le ci vuole del tempo quanto meno per non ringhiare ma seppure la voce è rotta e carica, la donna riesce a parlare <quanto tempo è successo che è stato rapito Norita dall'attacco a Konoha? perché potrebbe essere non realistico che attraverso un trapianto possa prendere il controllo del Byakugan e non senza allenamento> ma poteva averglieli offerti entrambi il Dio, ma senza averli analizzati non si può risalire a nulla. <quando saranno pronte le analisi vorrei essere informata oltre a Kaori> non chiede neppure se Kaori sa o meno. Annuisce anche per quello che riguarda Konoha. <capisco...manderò sicuramente una copia ad informarmi, bisogna capire da dove sono passati e se ci sono delle spie ancora all'interno del villaggio o sentinelle all'esterno: hanno già attaccato una volta, nulla vieta di attaccare ancora> si muove a scatti, ritornando a sedere mentre le gambe si agitando sul posto. [ch off]

01:45 Furaya:
 Il momento delle risate volge al termine chiarita la figura di merda fatta da Saisashi. <P-Passiamo oltre.> Incoraggia l'altra a smettere di ridere, così come fatto anch'essa, schiarendosi la voce. E' un intermezzo piacevole, meno lo sarà l'argomento che va affrontato successivamente. A sua volta, assume un'espressione seria, indurendo la mascella. <Ha Norita ormai da settimane, per sicurezza.> A sua detta, ovviamente, ma non sa cosa diamine sia successo ai due membri di Konoha tutt'ora tra le mani dei Sette Spadaccini. <Devo risolvere delle faccende insolute, ma ben presto mi recherò da Yukio o cercherò gli Spadaccini.> Bisogna capire e agire di conseguenza, dal momento che la situazione lo richiede. I due Genin non possono restare oltre nelle mani di quegli esseri. <Cosa ne pensi di tornare in missione?> E meno male che la scelta verteva sulle loro spalle. Lei, però, non sta certo aiutando nella decisione ammesso non l'abbiano già presa. La Jonin, inoltre, ha supposto di poter mandare delle copie al Villaggio oppure alternarsi con queste ultime e, tutto sommato, l'idea non è malvagia affatto. <Sì, certo, ti farò sapere quanto prima.> Ci mancherebbe altro, si tratta pur sempre dell'innata più gettonata degli ultimi tempi. E non si stupisce nel sapere che persino la Hyuuga non è sorpresa da questa possibile evoluzione di trama. <Per chi sceglierà di tornare al Villaggio, ho già pronte delle missioni che vertono proprio su questo versante. Ho bisogno di gente che possa tenere sotto controllo i due portoni, possibili fognature, ingressi esterni. Così come necessito di qualsiasi informazione inerente al Demone Rosso. L'ultimo avvistamento è stato proprio in quel di Konoha.> Aggiunge, concordando con la donna. Nei meandri dei propri pensieri, le sovviene un appunto precedente. <Stai aprendo il laboratorio, dicevi poc'anzi. Ti serve una mano?> Potrebbe sempre servire un conciatore, affiancato per altro da un fabbro. La domanda verte, più che altro, per smorzare la tensione venutasi a creare in questo istante, tornando -o almeno provandoci- ad argomenti un po' più piacevoli. [Chakra ON]

02:06 Mekura:
 Parliamoci chiaro, la sua faccia continua a urlare: voglio le scuse di Kiri, la testa del Dio e la resa incondizionata del villaggio della nebbia, ma ci sono validi motivi che Mekura può supporre per la quale Furaya non ha scatenato l'urlo di guerra ed è comprensibile e quello più importante è che se fosse partita un attacco di pura forza muscolare si dovevano contare nuovi morti e feriti e la perdita di altri Hyuga o catturati giusto giusto per farsi strappare gli occhi e impantarli a qualcuno della squadra speciale, perché no? Poi le chiede se vuole tornare in missione <dimmi dove devo colpire e ne ricaverò sangue, spremerò vite come si spreme il succo dall'uva> e con questa bella citazione che proprio non ha niente di teatrale e sicuramente fatta da una persona con i nervi rilassati la Hyuga enfatizza quelle parole come se lo volesse fare anche ora. Annuisce ancora come una tigre in una gabbia mentre sente quello che le serve al villaggio...anche li, una scelta importante nella scacchiera da non lasciare incustodita per troppo tempo. <demone rosso?> mugugna <gli Inuzuka potrebbero essere vitali nelle ricerche: considerando che è stato un'assalto e di conseguenza è improbabile che se ne siano andati senza lasciare delle tracce olfattive o altro potrebbe aver lasciato più indizi di quanto vorrebbe. Si potrebbe richiarmare anche dei ninja in "pensione" per mansioni semplici quali il controllo dell'acqua e del cibo nel caso volessero avvelenarli, o istruire la popolazione verso dei rifugi. Gli Hyuga sono delle fantastiche vedette ma penso che a loro modo gli Aburame potrebbero fare enormi cose mandando in giro gli insetti come spie..i Senjuu poi oltre alla ricostruzione possono essere utili per aumentare la grandezza delle foreste attorno al villaggio, in questo modo si potrebbero creare più nascondigli per noi e rallentare possibili assalti dall'esterno> tutti in quel villaggio possono fare la loro parte. <tornare a Konoha o rimanere qui non è una scelta scontata> sospira <ma rimarrò qui> ormai ha preso quella decisione e fin tanto che non riusciranno a tirare fuori quei due dai guai non se la sente di abbandonare il posto. <devo solo trovare uno spiazzo dove poter aprire il laboratorio e se possibile affiancarla ad altri artigiani, penso che lavoreremo meglio se siamo a contatto diretto, potrebbe essere anche utile inserire una matrice di riconoscimento dei nostri prodotti: una serie di numeri o simboli che possiamo facilmente leggere e riconoscere nel caso qualcuno cercasse di copiarli o infiltrarsi> insomma, lei propone quanto meno parlare a raffica le permette di non mettere a ferro e fuoco tutto quanto e morire nel processo. [ch off]

02:20 Furaya:
 Già, scatenare un'altra guerra non è affatto contemplato dalla Nara che, di contro, ha sempre cercato d'evitare che quest'ultima avvenisse. Certo, non v'è riuscita, ciò non toglie che vi abbia almeno provato. <Aiutami a riprenderci Norita e Chiha.> Ecco qual è la sua missione, oltre a scovare informazioni necessarie per abbattere il Dio. La storia ad egli inerente è -sì- utile, ma non conclude né porta ancora a niente. Il fatto di dover assorbire Chakra, però, è tutt'ora ovvio. <Hai perfettamente ragione. Darò ad ogni Clan rimasto a Konoha un compito specifico. Per chi è qui, invece, si continuerà con le missioni che vengono affidate all'Alleanza, oltre ad eventuali battaglie contro Kiri che, a conti fatti e per com'è la situazione attuale, non si possono neppure definire fuori dall'ordinario né -ormai- bloccabili.> Sono in ballo, per cui c'è l'obbligo diretto di ballare e affrontare le conseguenze, qualsiasi esse siano. Non si può tornare indietro e lasciare che l'Alleanza se la veda da sola, non è contemplato dalla Nara. Ha promesso che non avrebbe aiutato Hotsuma, ma trattandosi persino dei civili -messi in mezzo per vestirsi da Anbu e depistare- l'ha costretta a restare. <Nel retro della mia tenda, nello spiazzo, ho il mio posto per lavorare sulle spade e pezzi d'armatura. Non c'è la fucina, poiché faccio da me, però potrebbe tornarti utile.> Lo spiazzo c'è, inoltre sarebbe proprio al centro dell'accampamento e vi sarebbero comunque degli attrezzi a disposizione che userebbe l'Hokage. Infine, qualora non vi sia altro da aggiungere o da chiederle, potrebbero decidere di salutarsi. <Grazie per tutto.> Vi fa da contorno un piccolo sorriso, mentre ambedue dovrebbero or tornare ai propri doveri. E degni malumori. [END per entrambe]

due ragazze in una tenda.
Lucchetti, Saisashi e guerra.
normalissime conversazioni femminili.