Missione C - Disertori

Quest

Missione di Livello C

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Attendere esito, belle bestioline. Potete iniziare a prepararvi la prima con calma: Chakra, Equip e tutto ciò che vi serve mentre finisco le ultime cose! ♥

La missione odierna ha come luogo di svolgimento la Foresta delle mangrovie. Quivi, son stati mandati tre Genin da ambedue i villaggi siti a Kiri. I nostri eroi si differenziano anche per le loro specialità, seppur due di loro siano ambedue neo membri d'un clan molto famoso: gli Uchiha. L'unico privo dell'innata, ma che vi compensa coi cazzotti e il fisico da sollevatore di demoni codati, è Yosai. La foresta, di per sé, è abbastanza grande. Però, hanno ricevuto un'indicazione che li dovrebbe portare nei pressi d'una possibile radura dove questi fuggiaschi si sono rifugiati. Invero, spetta a loro decidere se raggiungerli, come - specialmente - avvicinarsi loro e il metodo per riportarli VIVI a casa. L'occhio del destino è qui soltanto per seguire e commentare le loro eventuali mosse, che siano esse corrette o sbagliate. Hanno procurato loro poche informazioni, tuttavia, non una mappa né altro. Devono seguire il sentiero che, dopo una ventina di metri, si snoda verso due direzione differenti: sinistra e destra. Ma, prima d'arrivare a questo, c'è bisogno che s'inizi, giusto? Hanno soltanto una via approssimativa da seguire, da scoprire man mano che s'addentrano nel folto della Foresta stessa. Non v'è nebbia al momento, se non una sottile zaffatta tirata fuori dall'umidità del posto. Possono tranquillamente osservare davanti a loro le lunghe ed interminabili fronte degli alberi che si perdono a vista d'occhio oltre decine di metri, anche per via della nebbia che, più in là, è resa piuttosto densa. Il sentiero è ampio sui cinque metri permettendo quindi a tutti d'avanzare su d'esso. Chiaramente, alle estremità di quest'ultimo, che non s'aspettino uno sterrato. Erbacce, cespugli, radici, foglie secche, pietrisco così come la viuzza che dovranno seguire per raggiungere i loro obiettivi. Ebbene... amichetti del sole, sta soltanto a voi decidere del vostro andazzo e del futuro di questa missione. [ MISSIONE C - CHIUSA ][ Per ora, nessun tempo limite e turni liberi ][ Per dubbi&domande: missiva/discord ]

15:24 Yosai:
 Le leve spesse e tornite sono nascoste dall’ampio, nero pantalone di un chimono con la stoffa che s’immerge nelle strette fasciature da combattimento che sempre caratterizzano il tuo vestiario, color rosso cremisi, ti fasciano l’articolazione delle caviglie dalla pianta del piede fino a sotto il polpaccio squadrato. Risultando coperte in parte dai calzari ninja. Alla vita, a mo’ di cintura, campeggia il coprifronte di Konoha, senza il quale non esci mai dall’accampamento, ma che tutto sommato lasci volentieri in tenda appena puoi. Su di esso, dietro la schiena, sopra al gluteo, c’è un portaoggetti. Niente di che in realtà, ma qualcosa da portare dietro c’è sempre. Il torso, più simile al tronco di un albero che a quello di un’umana persona. È avvolto in una canotta nera in tessuto tecnico che aderisce come una seconda pelle alle forme scolpite dei muscoli che ad ogni movimento guizzano e si contorcono sotto di essa. Le spalle stondate son lasciare libere insieme alle braccia scolpite, lasciando alla vista gli spessi tratti del tatuaggio che ti disegna quasi per intero gli arti superiori. L’avambraccio tuttavia è nascosto dalle stesse fasciature che porti ai piedi, che nascondono la pelle da sotto il gomito fino alla prima falange delle dita spesse e forti. Il collo taurino sostiene un volto sottile, dai lineamenti ben definiti, decorato dalle ormai note cicatrici, la prima sull’occhio sinistro in verticale, la seconda sulla fronte in orizzontale. Lo sguardo blu, prepotente, scruta tutto ciò che il campo visivo ha da offrire. I capelli sono tenuti legati per la parte superiore del capo, sciolti per quella inferiore. Non ti saresti mai permesso di uscire dall’accampamento senza il chakra attivato, avresti quindi portato la mandritta al plesso solare, nella forma del mezzo sigillo della capra, ti saresti poi concentrato su te stesso, immaginandoti etereo e andando a fondo dentro di te, concentrandoti prima sul richiamare ciò che da vita alle tue emozioni, ai tuoi sentimenti, ai tuoi pensieri, più a fondo nella tua mente fino a trovare l’energia psichica. Ti saresti poi concentrato sui tuoi muscoli, sul tuo corpo, a cercare ciò che permette al sangue di scorrere, al cuore di battere, in fondo ad esso avresti trovato l’energia fisica. avresti portato le due sfere all’altezza del plesso per innescare il movimento circolatorio delle due sfere l’una nell’altra, l’altra nell’una fino a fonderle nell’unica, violenta, irruenta energia che desideri. Il tuo chakra. L’energia verrebbe quindi spinta a scorrere senza freno nel proprio sistema circolatorio. Così ti presenti sulla scena. Al fianco della tua diva dai capelli corvini, ristabilita, meravigliosa e pronta a mettersi in gioco. A lei rivolgi i tuoi occhi blu, per qualche lungo istante, mentre cammini. Non è lo sguardo intimo e affettuoso dei momenti di intimità, perché non è il caso, ma è tremendamente complice. Hai il viso stranamente luminoso rispetto al solito. Merito della Skincare alla quale lei ti ha ASSOLUTAMENTE CONTROVOGLIA sottoposto. Liscio come il sedere di un bambino, questo sei. Hai anche fatto la barba. Insomma, al massimo. Un lieve cenno del capo, per poi spostare lo sguardo sull’altro membro del trio, che se si è prenotato per una missione di quel livello deve essere almeno un Genin. Lo sguardo blu che lo inchioda alla ricerca dei dettagli che tanto brami. <Yosai> mormori in sua direzione. È bene che sappia come ti chiami, così può chiamarti <Genin di Konoha> affianchi il grado e la provenienza. Informazioni preziose che elargisci a quelle che per oggi sarà il tuo compagno <in cosa sei specializzato?> un lieve tono di curiosità nella voce profonda, quasi burbera a causa della cassa toracica. È vitale sapere le specializzazioni di tutti e se l’altra la conosce, ha bisogno di conoscere quel tassello mancante <io tiro i pugni> esci allo scoperto per primo. Un cenno di fiducia. Puoi essere percepito come freddo, persino scorbutico. Ma in realtà chi ti conosce sa bene che sei semplicemente diretto e conciso. Il tuo modo standard di approccio agli estranei, anche e soprattutto in missione, dove hai la necessità di essere efficace, più che prolisso. Proseguiresti dunque, di fianco ai tuoi due compagni, il cammino lungo il sentiero <come ci muoviamo> hanno da riportare indietro vivi un bel branco di cac...codardi. [3/4 Tentativo di impasto del chakra][SE chakra 15/15][Equip: 5 fumogeni, 10 tonici del chakra, 1 tonico del chakra speciale, 1 tonico della salute, 1 tonico della salute speciale]

15:29 Utente anonimo:
 La notte non era passata nel migliore dei modi, non per il giovane Shinuja che si aveva attivato lo Sharingan, ma ne aveva pagato il prezzo. Vestito con una maglia bianca a colo alto che reca il simbolo del proprio clan dietro la schiena.la tiene con la zip slacciata fino alla bocca dellos tomaco, mentre i pantaloni sono neri e comodi, ma sono fascia da una cappa di colore blu, che è retta da un cordone che fa da cinta di colore viola chiaro. Ai piedi ha degli scarponcini aperti all'altezza delle dita e sul tallone. all'altezza della coscia destra vi è il porta kunai, mentre dietro la scheina vi è il porta oggetti, di colore bianco. Capelli e occhi sono rossi come il sangue ed entrambi gli occhi del giovane non sono più arrossati, non gli danno più quelle fitte che gli provocavano questa notte fortunatamente. Il collo invece è fasciato dal coprifronte, che reca il simbolo di Kusa. esce dalla sua tenda, guardando il cielo e guardando quella nebbia che sempre li circonda, farà una leggera smorfia prima di andare a formare il sigillo della capra, con il quale concentrandosi andrà a richiamare e attivare il proprio Chakra. Come sempre parte dalla sfera rossa, che è quella della forza fisica, sentendo quella sensazione di tensione nei muscoli di tutto il corpo, mentre quest'ultima accresce. Sensazione di tensione e di rilassamento alternate, come se i muscoli pulsassero da soli, finoa quando la sfera non saràarrivata alla sua massima estensione e qui i muscoli si rilasseranno del tutto,dandogli una sensazione gradevole. Mentre la sfera bianca, che è composta dalla forza psichica, permette lui di scorrere tutti i pensieri e tutte le emozioni che scorrono in lui, e non gli ci vorrà molto a riempirla, sopratutto con quello che ha passato ieri. Odio, amore, dolcezza, terrore, nervosismo, gioia, speranza, disfatta, follia..sensazioni e pensieri si rincorrono, e sono ricorsi a loro volta dai ricordi, in un turbine che accellera sempre di più, fino a quando anche la sfera bianca non è arrivata alla massima espansione e questo processo sembra rallentare sempre di più, riprendendo la normalità.Va poi a spostare le due sfere facendole unire, amalgamare, e quando saranno amalgamate, quando formeranno una sola sfera, allora e solo allora il giovane sentirà come un brivido percorrergli la spina d'orsale e gli occhi aprirsi. Il chakra fluiva dentro di lui come un tornado, come un turbine che sembrava non potersi fermare mai e poi mai. Sciogli il sigillo della capra, e si controlla così da capire se ha effettivamente preso tutto <ah..> dice in un sibilo, andando a prendere quello che gli mancava, i Vambracci, andando a metterseli per essere maggiromente protetto nella braccia, visto che nelle gamba ha gli schinieri sotto i pantaloni. e si avvia così, a quello che era il punto d'incontro, dove avrebbe incontrato gli altri, e da li sarebbe inziata la loro missione. la prima missione di livello C, un passo avanti certo, ma nulla di così eclatante alla fine. <quindi ci siamo tutti?> Domanda ai due presenti, stando davanti a questo sentiero che dovrebbe essere quello giusto da seguire in teoria. Va poi a sentire il dire di Yosai, e volta lo sguardo verso di lui per ora <Shinuja Uchiha> si presenta <un vero Uchiha> sottolinea, visto che ci tiene a far capire che non è nato da una provetta come molti del suo clan in passato <Sono specializzato nei ninjutsu se così vogliam dire> per ora è così, ma si sta allenando anche nei genjutsu, specialità di Itachi. <Penso che per ora, la mossa migliore sia inziare ad intraprendere questo sentiero, e vedre lo svolgersi della missione passo passo, non possiamo fare motlo altro> Lui la vede così, il suo tono è fermo, quasi prioritario, ed il suo incedere non è protagonismo, ma vuole dare il via a quella missione <Non ti ho mai visto Yosai> afferma <Yuukino, tu invece come stai?> le domanda, regalandogli un leggero sorriso gentile.[Chakra On][Cha: 25/25][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

15:35 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] ‘Non so bene cosa mi sia saltato in mente per rendermi disponibile a portare a termine questa missione ma non ho potuto resistergli. Lui me l’ha chiesto e io ho abbassato tutte le mie difese, come mi accade ogni volta che sono in sua presenza: semplicemente smetto di resistergli e mi abbandono a quel magnetismo. Ed è per questo che mi trovo insieme a lui, qui, in questo luogo nefasto che ha visto più sangue che raggi solari’. Yuukino indossa un top color rosa antico, stretto sul seno di modo che i suoi movimenti non vengano impediti da movimenti causati dalla forza di gravità. Un paio di pantaloncini corti le avvolgono la vita scendendo fino a metà coscia dello stesso colore del top, abbinati perfettamente. Ai piedi un paio di stivaletti in pelle dalla suola in gomma che terminano aperti, come dei sandali. Sulle braccia dei guantoni neri che lasciano scoperte le dita: più per stile che per utilità. Appeso al lato destro abbiamo il portaoggetti contenente tutto ciò di cui potrebbe avere bisogno durante una missione (v. Tag) mentre sul lato sinistro un porta kunai e shuriken accoglie al suo interno 3 armi per tipo: shuriken, kunai e spiedi ninja. Per quanto riguarda la capigliatura essa è raccolta in una treccia che a sua volta è stata fatta girare su sé stessa sul capo in uno chignon tenuto fermo da tre diversi elastici onde evitare che quelli impazziscano e possano rischiare di posarsi sugli occhi color zaffiro — ma che all’occorrenza potrebbero tingersi di rosso, come il sangue che scorre nelle sue vene. Alcun gioiello è presente sulla pelle delicata a fine della giovane Genin — potrebbero essere solo un intralcio. In questa maniera ella si trova lì, su quel sentiero dove avrà inizio quella missione: recuperare vivi dei fuggiaschi. ‘Non mi capacito perché questi debbano fuggire e proprio io debba convincerli a tornare indietro. Non ci trovassimo nel bel mezzo di una guerra l’unica cosa che vorrei fare è privarli una volta per tutte della loro linfa vitale, inutile per questo mondo. Però per farlo necessito di un ultimo passo’ <Aspetta> ‘andrei a mormorare guardandolo, in tutta la sua maestosa bellezza, lui, Yosai. Con la speranza di aver quanto meno rallentato il suo passo e ignorando completamente se lui l’abbia fatto mi accingo a concentrarmi sulle mie forze. Quelle due che ho da quando sono nata — da quando ho memoria di questo corpo, di questa vita — quella fisica e psichica. Entrambi sono presenti in qualsiasi essere umano così come in me. Una delle due si trova nella mia mente, quella che nel tempo ho allenato e che alcune prove della vita hanno messo sotto-sopra ma sta di fatto che è presente, forte e impetuosa. La sento vibrare nella testa e ridiscendere nel mio collo come un pendolo, cadenzato, che sale e scende. L’altra la sento invece nella pancia ed è la forza fisica — quella che ho provveduto ad allenare attraverso il combattimento e le prove di abilità motoria.’ Ed è lì che la giovane Genin cercherebbe di afferrare quelle due forze che trova al suo interno mentre sposterebbe in avanti le mani di modo che si uniscano, senza esitazione, nel sigillo della capra atto a far incontrare quelle due forze. Cercherebbe quindi di unirle in una danza frenetica ed agognata di modo che col loro incontro diano vita a quel elemento tanto bramato da ogni shinobi: il chakra. Se fosse riuscita nel tentativo il proprio corpo verrebbe invaso e tonificato dal esso rendendolo più vigile e scattante e pronto a lasciare quel corpo attraverso gli tsubo, quei fori che gli permettono di uscire ed interagire col mondo circostante. Ma insieme a lei non c’è solo Yosai. Di lì a poco arriva un’altra figura che lei riconosce prontamente essere l’Uchiha col quale ha già avuto modo di svolgere una missione. Egli si presenta sebbene la Genin non ne avesse bisogno. Una presentazione insolita che ricalca proprio quel nervo suo scoperto. ‘Un vero Uchiha eh? Perché credi che io sia un surrogato? Staremo a vedere. Se non fossi necessario per questa missione ti farei vedere io di cos’è in grado un clone.’ Una leggera rabbia ribolle nel suo sangue. Ma stringe i denti come a rimandare giù quelle parole di astio che vorrebbe vomitargli addosso. <Shinuja.> mormora infine. Silenzio. <Prima stavo meglio> dritta al sodo senza perdersi in cianfrusaglie. Non è il momento. Osserva il sentiero di fronte a sé <Andiamo. Abbiamo dei bambini a cui pensare> aspro giudizio.[Tentativo › ≈Impasto chakra | Se, Chakra › 25/25] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce][/OFF: la prima persona non è un pensiero ma uno stile che addotto dopo ambiente di entrata Uchiha che rivela la presenza di G-40, clone Uchiha, all’interno di Yuukino]

La giornata d'oggi avrà un motto: "Io tiro i pugni". Si trovano l'uno di fianco all'altra, in questo momento. Yosai al centro, Shinuja a sinistra, Yuukino a destra. Sono distanziati circa un metro, cosicché non si intralcino eccessivamente. Tutt'e tre, dopo le dovute presentazioni, scelgono d'attivare il Chakra. Vi riescono senza problema alcuno, essendo ormai Genin e abili utilizzatore del Chakra stesso. Nulla viene loro fermato di fare, persino l'energia fisica e mentale unita dovrebbe ormai far parte dell'intero corpo dei tre Ninja. Si trovano, dunque, di fronte un sentiero che si snoda per una ventina di metri, come precedentemente descritto. Devono solo decidere come muoversi. Chi avanza per primo, se si spostano in contemporanea, qualsiasi idea vogliano loro ideare per potersi destreggiare in questa missione. Una lieve brezza s'alza nell'aere, smuovendo le fronde degli alberi e dei cespugli, facendovi quasi immaginare che si muovono con voi. Immaginare, ovvio. I cespugli non camminano né si muovono. La descrizione dell'ambiente circostante è già in loro possesso, pertanto possono decidere liberamente come muoversi, consapevoli che il Chakra è attivo, consci che il sentiero è quello che hanno di fronte e che la biforcazione si snoda più avanti. Datevi da fare, prodi Ninja! Gli alberi vi guardano dalla loro maestosa altezza. Si sentono frinire degli insetti, una zanzara persino si posa sulla guancia di Shinuja e lo pizzica appena. In lontananza, versi d'uccelli e rapaci vari, magari nascosti sugli alberi o in chissà quale anfratto. Ma a voi, tutto questo, non interessa, giusto? [ MISSIONE C - CHIUSA ][ Turni: Yosai - Shinuja - Yuukino (per invertirli, contattatemi preventivamente) ][ Per dubbi&domande: contattatemi via missiva o su discord ][ Tempo limite: 20 minuti il primo, 10 il secondo, 5 il terzo (Orario esito: 16.09) ][ Sarebbe consono -oltre che regola- usare la terza persona singolare ALMENO nelle quest. I pensieri d'un'altra entità all'interno del proprio corpo possono essere giocati come dialoghi, ma non necessariamente come narrazioni alla prima persona singolare. In libera, sarete LIBERISSIMI -appunto- d'interpretare il PG come meglio desiderate♥ ]

16:27 Yosai:
 Shinuja. Memorizza subito quel nome senza colpo ferire insieme alle sue caratteristiche di combattimento, un altro straniero. Beh non è la prima volta che capita. A dirla tutta ha svolto una sola missione con solo connazionali. Due se consideriamo quella svolta a Konoha che… va da se. È il bello dell’alleanza no? E soprattutto in questo caso meno che mai può dirsi dispiaciuto, l’Akimichi. C’è la sua straniera preferita accanto a lui in fondo. Ovviamente le concede tutto il tempo di cui ha bisogno. E ovviamente quando Shinuja si identifica come “vero Uchiha” può reprimere a stento la voce prepotente dell’istinto che gli intima di salutarlo con una testata sul naso. Rallenta una frazione di secondo il passo, allungando piano la mano per tentare un lieve tocco verso Yuukino. Può solo immaginare cosa lei possa aver provato nel sentirsi dire una cosa del genere. Difficile sorridere al nuovo sconosciuto. Quella tensione immessa nel trio non serve a nessuno. Meglio andare avanti e dimenticare. Se ne riparlerà in altri luoghi. <buona notizia.> mormorerebbe in direzione dell’Uchiha maschio. Che sia specializzato nel Ninjutsu è una buona notizia. Ovvio. Si può dire che i tre abbiano completato le arti. Mancherebbe un ninja medico, ma bisognerà fare in modo che non ce ne sa bisogno. Continuerebbe quindi la camminata, svettando in mezzo agli altri due, finchè non giunge insieme a loro ad un bivio. Istintivamente, per prima cosa tenterebbe di spingere i propri sensi, insieme al chakra, all’esterno, in qualsiasi direzione, occhi intenti a vedere, ad osservare, orecchie intente ad ascoltare, naso intento ad annusare, tatto intento a precepire. Qualsiasi cosa possa essere d’aiuto a lui e al gruppo per notare eventuali presenze, rumori, sensazioni che possano far propendere verso una direzione o l’altra. Qualunque cosa. Mantenendo la concentrazione attiva per tutto il tempo possibile, semplicemente lancerebbe un’occhiata ai suoi due compagni. Veri Uchiha o meno. Te possino. <forse sarebbe il caso che *guardaste* anche voi> spinge fuori quella parola con un chiaro riferimento. Insomma è in missione con due possessori di una delle più nobili innate oculari che esistano. Sfruttiamola. [chakra 15/15][Equip: 5 fumogeni, 10 tonici del chakra, 1 tonico del chakra speciale, 1 tonico della salute, 1 tonico della salute speciale]

16:27 Yosai:
 edit [1/4 tentativo di percezione della presenza]-.-

16:34 Utente anonimo:
 Il volto gli viene accarezzata da quella brezza, che porta il profumo di erba, di piante in fiore, ed anche quel pizzico di zanzara che va a scacciare via con la mano, lo interessano per qualche istante, non di più. si concentra sulla missione che deve affrontare e che non può fallire, perchè sa che può farcela. <Perchè che hai fatto?> domanda verso la giovane Genin, a quella risposta secca, che non sa da cosa venga, ma gli da poca importanza ora. < a guardar bene la zona dove siamo diretti, direi che lo spazio per combattere potrebbe essere ostico, magari possiamo provare un approccio diplomatico, se non funziona, vedremo di trattarli con la forza e riportarceli indietro> Spiega, verso i due <Poichè sono disertori, e si sono macchiati dle peggior disonore possibile> almeno questo è quello che prova lui "io non li farei tornare respirando, ma è meglio se mi do una calmata" questo è quello che pensa il giovane e che non dice. Meglio che se li tenga per se stesso questi pensieri per ora. continua a camminare assieme agli altri, verso la direzione dove in teoria si dovrebbero trovare quei traditori, ed è proprio per avere una miglior visione delle cose che il giovane va ad incanalare il chakra negli occhi, e non ci vorrà molto prima che nei suoi occhi rossi come il sangue, appaio lo sharingan, che gli permette di vedere anche oltre le cose..<Se sono nascosti non ci sfuggiranno con lo sharingan> Afferma, una innata, il potere che ha sentito ieri, lo pervade ancora, come se fosse una scossa alla spina d'orsale, e si sente bene, si sente potente, ma sente anche che vuole di più, molto di più.[Chakra On][Innata On: sharingan][Cha: 24/25][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

16:38 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] Eccoli i tre ninja che si muovono verso quello che è il loro obiettivo. La battuta infelice di Shinjua verrebbe presto dimenticata dall’Uchica — ci penserà il karma, per ora. <Nulla> gli risponde nuovamente. Secca. Accoglie, invece, quel tocco di Yosai scambiando con lui un’occhiata veloce. Lo sa quel che egli pensa. Un silenzio tombale in quella foresta di mangrovie se non fosse per il vento. Una folata di vento che muove le foglie appena. E con esso paiono si muovano anche le piante. <Yosai, non trovi sia strano?> domanda lei. Forse è ancora presa da quanto accaduto nel weekend — forse è paranoia. Ma prevenire è meglio che curare: specialmente in guerra, specialmente per lei che ha già avuto modo di incontrare cloni poco felici di vederla di quel che si professa un Dio tornato sulla Terra per riprendersi il chakra. <Hai ragione> Bisbiglia in direzione del konohiano mentre lo sguardo sarebbe puntato verso il proprio lato destro, verso l’esterno del sentiero. A quel punto la Genin tenterebbe di convogliare negli occhi il quell’energia appena impastata. Una buona quantità di quest’ultima dovrebbe così concentrarsi proprio lì, partendo dalle tempie e spingendo a reagire con il gene modificato da clone qual è. In questa maniera l’unica cosa che tenterebbe di fare è di lasciare che quegli occhi s’inzuppino d’energia fino a rivelare la loro vera natura: rubini invece che zaffiri. Una tomoe invece dovrebbe così girare al centro su un cerchio ove prima avevamo la pupilla. Perché? Questo per poter guardare quel ambiente che li circonda con — letteralmente — occhi diversi. Potrebbe così vedere oltre i cespugli, oltre gli alberi. Potrebbe percepire così il chakra, anzi vederlo. Cosa cerca? Dei fuggitivi? Anche. Ma il sesto senso si è attivato. Sente qualcosa nella pancia e non se ne dà pace. <Non sta a noi giudicare> direbbe infine a Shinuja. Non troppo affetto, eh! La mano sinistra si porterebbe verso il proprio porta kunai e shuriken. Orecchie all’erta mentre prosegue al fianco di Yosai. [Tentativo › Attivazione Sharingan a 1 tomoe | Se, Chakra › 24/25] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce]

[YOSAI] percorre venti metri con una velocità maggiore rispetto agli altri. Ne consegue che, volendo star loro affianco per portare a compimento la missione, manterrà comunque il loro stesso passo. Tenta la percezione della presenza ma, nel punto in cui ancora si trovano, non riuscirebbe a captare proprio nulla. Soltanto la presenza dei due compagni sarebbe ovvia, oltre alla propria, ma di per sé la Percezione è inutile al momento. Probabilmente, sono ancora troppo lontani dalla meta.
[SHINUJA] richiama correttamente lo Sharingan, dando modo ai propri occhi d'assumere la classica colorazione rossastra con una singola tomoe. Riesce a vedere il Chakra dei compagni che gli son di fianco, certo, ma la strada sembra essere deserta così come gli immediati dintorni. Ad una distanza sommaria, a circa una decina di metri e nel pieno folto della foresta, può captar una presenza di Chakra non eccessiva. E' verso le proprie ore 4. Quella stessa presenza che pare aver preso di mira qualcuno del gruppo. Anche lui riesce a compiere la stessa distanza, restando affianco ai compagni.
[YUUKINO] adotta medesime movenze dell'altro Uchiha, muovendosi e avvicinandosi a sua volta alla biforcazione. Con lo Sharingan attivo, ciò che potrà notare, non dissimile da Shinuja, è una fonte di Chakra che, però, proviene dalle proprie ore 8. Lato opposto. Anche per lei, la fonte in questione è distante circa una decina di metri. E' probabile non sappiano che i Ninja posseggono abilità innate come la loro. La ragazza, inoltre, sempre al pari dell'altro utilizzatore di Sharingan, potrà vedere un flusso di Chakra collegato ad un membro del proprio gruppo.
[YOSAI], a differenza del duo, non vede NESSUNA biforcazione. Anzi, attorno a lui, la nebbia s'è fatta più massiccia. D'altronde, come anticipato, nel folto della foresta la nebbia s'era già intravista più fitta. Giusto? E' un dettaglio che potrà rammentare benissimo. Quindi, l'Akimichi potrà farsi qualche domanda, potrà decidersi se muovere ancor qualche passo o consultare i suoi compagni... che non vede più. Si sono volatilizzati? Sono spariti? Hanno preso strade separate? Sono stati coinvolti in un rapimento e i nemici li hanno presi senza far rumore?
[TUTTI] potranno decidere come agire in virtù delle presenze scoperte dei nemici, nonché dapprima comprendere cosa stia succedendo al loro compagno che tira i pugni. Quest'ultimo, a sua volta, dovrà trovare un metodo per capire cosa succede attorno a sé. E' per forza un'illusione? [ MISSIONE C - CHIUSA ][ Turni: Yosai - Shinuja - Yuukino (per invertirli, contattatemi preventivamente) ][ Per dubbi&domande: contattatemi via missiva o su discord ][ Tempo limite: 20 minuti il primo, 10 il secondo, 5 il terzo (Orario esito: 17.04) ][ Specificate sempre il tag coi quarti di turno, per favore! ]

17:28 Yosai:
 A rompere il silenzio c’è Shinuja che propone una strategia. La diplomazia. Espira forte dal naso, l’Akimichi. Odia la diplomazia ma, che dire, sicuramente sarebbe l’approccio migliore e meno dispendioso. Non interverrai, dunque, se non sarà strettamente necessario, altrimenti finisce tutto in vacca. Eppure il dire dell’altro prosegue, inarchi un sopracciglio spostando lentamente lo sguardo su di lui <oh, questo è molto diplomatico, invece> Affilato come un coltello non solo con i pugni. Ami il sarcasmo. Molto più diplomatica la risposta di Yuukino in effetti. Che ci prova a fargli notare che effettivamente forse qualcosa di strano c’è, ma l’altro più che annuire e spingere oltre i propri sensi poco può fare. <d’altronde, se ci è stato chiesto di riportarli indietro vuol dire che saranno ancora tasselli importanti in questa guerra> certo, una strigliatina…. Ma non sta all’Akimichi, purtroppo. <no?> chiederebbe ai compagni che dovrebbe avere li di fianco, mantenendo la loro stessa andatura, non avrebbe senso separarsi per il momento, no? NO? Si volta da una parte e poi dall’altra. Silenzio e nebbia intorno a lui. Seguita a voltarsi con le iridi dipinte in uno stato di sempre maggiore agitazione da una parte all’altra, prima sulla strada, poi lasciando spaziare lo sguardo intorno, ma solo nebbia viene percepita. D’improvviso s’arresta, come colto da una folgore. Un pensiero tremento <YUUK?!> Dov’è? Non si sarebbe mai allontanata senza avvertire. Sul Ninjutser roscio con la parlantina non ci metterebbe la mano sul fuoco, anche se sentirebbe la eco delle sue parole anche all’inferno forse, ma sulla sua Diva metterebbe l’anima sul fuoco. Percepisce il cuore aumentare di battito. Così tenterebbe in primo luogo di calmarsi. Analizziamo i fatti. Escluso il ninjutser, Yuukino abbiamo detto non si sarebbe mai allontanata di sua sponte senza avvisare, per contro, è inoltre sicuro di averli percepiti con la percezione della presenza, e perché ora non ci sono più? Con i suoi sensi sviluppati e la percezione attiva avrebbe dovuto percepire qualcuno avvicinarsi per farli sparire, forse anche con i suoi sensi normali. E invece sono, semplicemente, spariti. La mente inoltre ripercorrerebbe all’indietro le numerose missioni svolte, arrivando alla prima, quando finì preda proprio di un genjutsu del dio… Possono essere ragionamenti sufficienti per ipotizzare un rilascio illusorio? Tenterebbe quindi di concentrarsi sul chakra per esppellerne all’esterno una gran quantità, facendo attenzione a rilasciarlo in direzione opposta rispetto a quella nella quale il suo chakra scorrerebbe normalmente, tentando quindi di sconvolgerne il flusso. Accompagnerebbe il gesto disegnando con le mani il sigillo della capra difronte al plesso solare. Nient’altro se non questo, solo per essere sicuro di aver perso davvero i suoi compagni e cadere nel terrore [Tentatnvo Rilascio del chakra illusorio][Chakra: 12/15][Equip: lo stesso]

17:33 Utente anonimo:
 Attiva lo sharing il giovane, ed inzia a guardarsi attorno con calma, a perlustrare la zona con quegli occhi che possono dargli delle capacità molto più elevate di vista rispetto ai suoi occhi normali. Vede che i suoi stessi occhi sono anche comparsi in quelli della giovane, alla quale fa un leggero sorriso ma non dice nulla in merito. Ritorna dunque con l'attenzione a guardarsi attorno mentre continua a camminare, non aveva tempo da perdere, ed è proprio quando guarda alla sua destra, che nota qualcosa, che prima nona veva notato. si concentra su quel punto, per avere conferma che sia una fonte di Chakra, e quando ce l'ha non la perderà d'occhio <Ho una fonte di chakra ad ore 4> va a dire verso i due con tono più basso di prima, per non farsi sentire <sembra sia ad una decina di metri> afferma il giovane con calma e voce bassa, dando le specifiche di quello che sta vedendo <Di quello me ne occupo io, non credo che vogliano parlare..> o almeno questo è il pensiero del giovane che inzia a lasciare quel sentiero, andando a fare metà di quella strada che lo divide dall'obbiettivo <So che ci sei, esci fuori> Andrà a dirgli <Siamo qui per riportarvi indietro, non fateci perdere tempo inutilmente> Il primo avvertimento e anche l'unico da parte del giovane figlio del clan Uchiha questo che ha appena dato, poi passerà all'attacco.[Chakra On][Innata On: sharingan][Cha: 23/25][spostamento 1/4][da bersaglio 5.5 m][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x5 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

17:41 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] L’innata viene attivata e le iridi della Genin assumono un colorito rosso fuoco. La tomoe si posizione lì, in basso, sul cerchio nero. Sono tante le informazioni concesse da questa peculiare abilità. In primo luogo la nebbia diventa un problema da meno, in secondo luogo può vedere fonti di chakra nonché la sua presenza nei compagni. Due però sono i dettagli che ne attirano l’attenzione: una presenza alle ore otto, nel mezzo della foresta, sbiadita, lontana, quanti saranno? Approssimativamente una decina di metri facendo due calcoli sommari — lì oltre le siepi e tutto quel fogliame e alberi. Potrebbe trattarsi di una persona, certo. Un fuggitivo? Non le è dato saperlo. <Anche ad ore 8 c’è una figura e… Yosai credo sia intrappolato in un Genjutsu…> risponde a voce bassa a Shinuja prima che questo sparisca. <Asp…> no. Non ce l’ha fatta. Mannaggia a lui. Tornerebbe quindi sull’altro dettaglio osservato: trattasi della presenza di un flusso di chakra collegato a Yosai, che ricollega subito alla possibilità di un intervento per mezzo del Genjutsu: nella sua ‘carriera’ shinobistica non ha sperimentato molto se non appunto l’arte dell’illusione e quel che si presenta davanti ai propri occhi lo riconduce proprio a quello. Per questo il tentativo che farebbe è di avvicinarsi a Yosai perché è lì che quel chakra estraneo conduce. Per questo motivo la sinistra s’infilerebbe nel proprio porta kunai e shuriken ad afferrare con i polpastrelli uno spiedo da combattimento; i passi in sua direzione sono lenti ma d’altronde, vicino com’è non dovrebbe metterci troppo, forse. Intanto gli occhi rimarrebbero puntati su quella presenza di chakra a ore 8. Distoglie l’attenzione solo dopo aver tirato fuori il dardo, quel minuscolo ago ma che può fare incredibilmente male. Deve tentare: perciò distoglie gli occhi dal luogo dove ha notato quella fonte di chakra quel quanto basta per puntarli sul collo di lui. Grande e grosso com’è non dovrebbe costarle grande fatica ma sarà abbastanza per fare ciò che ha in mente? Allungherebbe infatti la mancina in direzione del collo nel tentativo di conficcargli proprio sotto la nuca uno spiedo. Non troppo profondo onde evitare chissà quale danno ma quel quanto basta per aiutarlo ad interrompere quel flusso qualora si trattasse di Genjutsu. Solo successivamente, qualora fosse riuscita, muoverebbe nuovamente un passo verso quella fonte e, qualora fosse riuscita a riavere Yosai con sé gliela indicherebbe <Lì c’è qualcuno>. <Tentativo di avvicinarsi a Yosai 1/4 ı Tentativo uso spiedo ninja 2/4 ı Tentativo di riportare l’attenzione sulla fonte di chakra 1/4] [Chakra: 23/25] [Sharingan livello 1: ON] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce]

[YOSAI] tenta il Rilascio illusorio, resosi conto dell'assenza dei propri compagni all'improvviso. Coi ragionamenti compiuti, ha senso, certo. In un mondo del genere, caotico e sporco, investire in un'illusione l'unico in grado di non vederla è fattibile. Anzi, forse persino tatticamente giusto. Però... Il rilascio illusorio non basta. Infatti, la zona attorno al ragazzo resta esattamente uguale a prima. Gli hanno bloccato il Chakra? C'è qualcos'altro sotto? Dovrà ingegnarsi dell'altro per uscirne definitivamente? Si sa, i metodi per uscire dalle illusioni non sono soltanto due...
[SHINUJA] disinteressatosi alla vicenda che vede Yosai immerso nell'illusione, sceglie di dirigersi verso il nemico alle proprie ore 4. Ci riesce senza nessun impedimento, fermandosi a cinque metri e mezzo dall'avversario. Esposto, chiaro, non si preoccupa di trovare un punto dove fermarsi né pensa ad arrivarvi con una tattica in mente. Si rende conto della presenza di quest'ultimo in alto alla propria destra, s'un albero. Prima che possa però decidere cosa fare esattamente, si vedrà arrivare un fuuma shuuriken, le cui quattro lame hanno una lunghezza di venti centimetri. Ergo, il diametro raggiungerebbe ben il doppio: quaranta centimetri di aggeggio mortifero che minaccerebbero -dall'alto ed a lui ben visibile- ambedue le cosce del ragazzo. Il nemico è nascosto tra le fronde degli alberi, ma non può ancora vederlo ben in viso. Al contrario, il Chakra non è nascosto per cui la visuale c'è almeno su di esso.
[YUUKINO] è la nostra EROINA. Pianta uno spiedo nel collo di Yosai [-7PV], la cui puntura causa un fastidio acuto e farebbe uscire qualche goccia di sangue. Nell'illusione, [YOSAI] potrà percepire la puntura e tutto verrebbe dissolto. La nebbia si dirada, tornando ad essere mero contorno della giornata. Agli occhi del ragazzo, dunque, tornerebbe visibile anche la stradina che si biforca su due lati davanti a sé. Il problema, però, è che per attuare ciò, la fanciulla ha dovuto distogliere l'attenzione. E quando tornerà a guardare in quella direzione, l'avversario s'è avvicinato. Or disterebbe cinque metri dalla posizione della coppietta. L'Akimichi potrà riprendersi ed agire di conseguenza, ovviamente, partendo però lievemente in svantaggio poiché appena uscito dall'illusione grazie all'eroina: SPOSATELA! Comporrebbe il sigillo della lepre, Yuukino potrà vederlo. Così come noterà l'afflusso di Chakra che viene poi espulso in loro direzione. Un forte FLASH che rischierà di accecare ENTRAMBI, in particolar modo la Uchiha che s'è girata proprio frontalmente ad esso. [ 2/4 - DIFESA Shinuja | 1/4 - DIFESA Yosai e Yuukino ( resto dei quarti LIBERO ) ][ MISSIONE C - CHIUSA ][ Turni: Yosai - Shinuja - Yuukino (per invertirli, contattatemi preventivamente) ][ Per dubbi&domande: contattatemi via missiva o su discord ][ Tempo limite: 20 minuti il primo, 10 il secondo, 5 il terzo (Orario esito: 18.03) ]

18:34 Yosai:
 Sposatela il cavolo! Che sono questi plurali scellerati!? Al massimo spòsatela. Comunque non cambia niente di niente per il gigante sfregiato, che di colpo, proprio mentre il panico sale, sente una puncicata al collo. Che fa scomparire la nebbia e comparire il bivio. Senti le gambe pesanti e d’istinto porti la mano sinistra, fasciata di cremisi, a sondarti il collo. Non capisce subito, ma c’è la sua diva che è lì e gli ha letteralmente salvato i glutei marmorei dal disastro. E non solo, ha anche la brillante idea di mantenere lo sguardo puntato su quel farabutto, avvisandolo quando quest’ultimo decide di interferire. Avrebbe appena il tempo di voltarsi in modo tale da essere di fronte a Yuukino ma con il capo rivolto verso la direzione da lei indicata. Probabilmente non farebbe in tempo a fare molto se non ci fosse lei ad avvisarlo che il farabutto sta per scagliare contro di loro una tecnica, ma si spera che quei pochi istanti guadagnati siano fondamentali per permettere all’Akimichi per dare anche lui un contributo e passare al contrattacco. Tenterebbe quindi di flettere le gambe. Sa che lo stordimento del genjutsu si farà sentire, deve scegliere un punto in cui ripararsi abbastanza vicino da consentirgli uno spostamento sicuro. L’unica opzione restano i grossi tronchi degli alberi. Lascerebbe esplodere le leve scolpite come molle, in direzione del grosso tronco di una mangrovia, con l’intento di ripararsi li dietro il primo albero disponibile al limitare del sentiero. Qualora fosse riuscito, sicuro della posizione precedentemente indicata da lei, le rivolgerebbe uno sguardo <coprimi. Vado a spaccargli la faccia> oh beh, lui tira i pugni. Tenterebbe così, una volta ascoltato il dire di lei, di dar esplodere di nuovo le leve, tentando uno scatto in avanti fuori dal nascondiglio. E qualora avesse finalmente individuato anche lui il nemico. Tenterebbe semplicemente di bruciare la distanza con lui alla massima velocità possibile, tentando al contempo di essere più silenzioso possibile. Per far ciò tenterebbe di convogliare una modesta quantità di chakra nelle gambe e giù fino ai piedi in modo da poter attutire i rumori dei passi in corsa. Qualora il tentativo fosse andato a buon fine, tenterebbe semplicemente (o non sarebbe Yosai) di avventarsi contro l’altro caricando rapidamente il pugno all’indietro insieme alla spalla, al busto e a parte della schiena. Infonderebbe anche nel pugno una piccola quantità di chakra, andando a rivestirlo in toto, rivelando le sue armi. Tenterebbe quindi di lasciar partire la catena cinetica roteando tutto il busto verso sinistra e finendo rilasciare il pugno in direzione del volto altrui [1/4 tentativo di scatto dietro l’albero, ¼ tentativo di scatto contro il nemico (tentativo di arte della dissimulazione), 2/4 tentativo di attacco corpo a corpo + combattimento senza armi (+10 punti danno)] [chakra 11/15][Equip: 5 fumogeni, 10 tonici del chakra, 1 tonico del chakra speciale, 1 tonico della salute, 1 tonico della salute speciale]

18:35 Utente anonimo:
 Si è esposto in maniera stupida il giovane, avventata gli direbbero i suoi sensei e sicuramente anche i suoi compagni, e forse è vero, ma ora si trova li, ad aspettare una risposta che potrebbe arrivare verbalmente oppure no, a lui non cambia in effetti può vedere il flusso di chakra che scorre nel corpo del suo avversario. Non lo perde di vista, se l'altra è un Uchihapuò fidarsi ed è per questo che è mentalmente rilassato il giovane, concentrato sul suo avversario, anche se sembra essere li senza alcun piano. Aveva parlato certo, aveva detto quelle parole che avevano scarse possibilità di successo, e quando vede la risposta che arriva verso di lui, sotto forma di fuuda Shuriken, un leggero sorriso gli si forma sul volto, non gentile, quasi folle o sadico. In un attimo richiama il chakra verso le mani, andando a congiungerle per qualche istante, giusto il tempo che il chakra possa concentrarsi li, per poi andare a prendere un fuuda, dove dentro vi era sigillato un tronchetto con appiccicata una carta bomba, dal suo porta oggetti dietro la schiena, piegando il braccio sinistra e afferrandolo con la mano, una volta che questa sarà dentro il porta oggetti. riporta il braccio davanti a lui e lascia fluire il Chakra nel fuuda, e come per magia ecco che da quest'ultimo in una piccola nuvolette viene fuori il tronchetto di legno che il giovane va a spingere verso l'albero, prima di muoversi diagonalmente verso degli alberi alla sua sinistra, per potersi così nascondere alla vista dell'altro. E quando sarà fuori dal raggio dell'esplosione andrà a dire [kaboom] quasi sussurrato, e la carta bomba reaggirà al suo chakra nel tronchetto ed andrà ad esplodere. Un attacco e difesa certo, non si aspetta grandi risultati, però era tutto quello che ora poteva fare per evitare l'attacco e cercare di prendersi un vantaggio, anche se piccolo.[Chakra On][Innata On: sharingan][Cha: 19/25][Tecnica della sostituzione 2/4][spostamento 1/4][da bersaglio 7 m][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

18:40 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] Come immaginato è riuscita a capire bene di cosa si trattasse: un Genjutsu. Ha messo in atto una modalità efficace e sicura quasi in ogni circostanza — certo, sacrificando il collo di Yosai ma per una ferita del genere avrà solo da ringraziarla. Lui è fuori, e sono entrambi pronti a tornare su quello che è il loro avversario. Lei intanto si è girata proprio in quella direzione mentre quella fonte di chakra pare aver accorciato le distanze che li separa. Si trova a circa metà del percorso che li separava qualche attimo prima e non fa in tempo a dire a Yosai dove egli si trovi che grazie a quell’abilità innata, lo Sharingan, potrebbe scorgere del chakra confluire fuori da egli. <Attento!> urlerebbe al konohiano. E solo dopo aver fatto ciò tenterebbe di ripararsi da quella tecnica oltre quel sentiero, superandolo proprio dalla parte opposta alla direzione del nemico. Più precisamente quel che cercherebbe è un albero — forse l’unica cosa in grado di proteggerla davvero salvo che si tratti di una bella mossa katon: in tal caso, però, il tronco ci metterà un po’ a bruciare ma lei avrà la sua pelle salva. Qualora fosse riuscita a spostarsi abbastanza in fretta da raggiungere il lato opposto del sentiero e quindi un tronco abbastanza spesso da nascondere la propria figura (fortuna che è magra) e quanto più possibile a Yosai di modo da non perdere anche lui di vista.
Tenterebbe così di mettere in atto quella che è la seconda fase, di ‘attacco’. Per prima cosa andrebbe a concentrarsi sul proprio chakra e sul percorso che esso ha all’interno del proprio corpo. Dopodiché, individuati i vari tsubo, cercherebbe di spingere fuori quell’energia azzurrina verso l’esterno spingendola proprio in direzione della figura che li ha attaccati. La distanza si è sì, allungata, ma lei dovrebbe essere in grado di raggiungerlo qualora questi non si muovesse. Se fosse riuscita nell’intento cercherebbe quindi di intrappolarlo in un’illusione. Potendo agire su due sensi alla volta cercherebbe di creare nella testa dell’avversario il mondo, così com’è. Gli alberi, quel sentiero. Anche le foglie e la nebbia. Tutto quanto, per filo e per segno come se nulla fosse cambiato tranne un dettaglio. Qualora i due siano salvi, lei cercherebbe di immettere nella mente altrui, collegando il proprio chakra con le terminazioni nervose di quello, l’immagine di sé e Yosai a terra, in mezzo al sentiero nel tentativo di fargli credere che la tecnica sia andata a buon fine. A che pro? Al pro di rendere sé e Yosai, quelli veri, invisibili agli occhi. Ma per attuare il tutto ricorrerebbe anche al secondo senso: l’udito. Cercherebbe, sempre tramite quel flusso di chakra, qualora avesse agganciato l’avversario, di fargli credere di udire le loro voci urlanti, a terra, ‘’Non vedo, non vedo, aiuto…siamo spacciati’’ onde renderlo il più reale possibile. Altri suoni? Certo. Il suono del vento, il suono degli insetti che ronzano. Tutto come se nulla fosse successo. Questo consentirebbe a Yosai di avvicinarsi al nemico abbastanza indisturbato perché qualora producesse anche del rumore — questo sarebbe celato. Quale magnifica arte, quella illusoria. Ovviamente ora tutto dipende dal fato, dal destino che li osserva e muove quelle pedine in carne ed ossa. [Tentativo difesa, correndo dietro un albero 1/4 ı Tentativo: Illusione di 2 sensi 3/4 —› Genjutsu: 50, Distanza max Genjutsu: 22,9m] [Se, Chakra 16/25] [Sharingan livello 1: ON] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce]

Questa volta... voglio partire dalla fine. Perché sì, la tattica va premiata. Yuukino, spostatasi dietro l'albero come Yosai, muovendosi celere. Viene però colpita dal Flash -poiché di questo si tratta- venendo dunque accecata per un turno intero. La cosa divertente della sua tecnica è che, seppur privata momentaneamente della vista, il flusso di Chakra viene comunque indirizzato verso il figuro. Ne conosce la posizione e quest'ultimo inizia a muoversi sol quando nella sua testa l'illusione sarà già iniziata. Attende il compagno dall'altro lato per governare un assalto su due fronti, ma anche il Ninja è occupato con Shinuja al momento. Quindi, per quanto Yosai rifugga dietro l'albero e il Genjutser ottenga esattamente quel che vuole -ossia accecare una dei due possessori dello Sharingan- egli verrà fregato alla grande. Vedrà entrambi cadere al suolo in preda a dei spasmodici lamenti. Se ci si fosse fermato sulla singola caduta al suolo per via d'una tecnica di tipo Katon, beh, avrebbe capito fin da subito d'essere in un Genjutsu poiché non ha fatto uso alcuno di Katon. Il Flash è una tecnica dell'elemento del Fulmine! Però, è giusto optare per dare delle indicazioni fattizie, elaborando adeguatamente la tattica scelta. Il tipo, quindi, contento e soddisfatto di quanto avvenuto, inizia a dirigersi proprio alla di loro volta. Yosai, che pur adoperando la dissimulazione non sarebbe stato scoperto, è praticamente in vantaggio. Deve soltanto aspettare il momento propizio. E quando questo arriva, scagliandosi in direzione dell'avverso come un treno in corsa... è troppo tardi. Lo becca in pieno viso riuscendo a fargli sputare un piccolo dente. Che voglia anche quest'ultimo come souvenir? Ciò, però, obbliga l'altro ad uscire fuori dall'illusione. Non è KO, però... <AHIO!> ...piagnucola inginocchiato a terra. E' un ragazzino. Dodici o tredici anni, alto un metro e una cicoria. Seminascosto dalla vegetazione e con la smania dell'illusione, è stato difficile comprenderlo prima. <Ma perché mi hai dato un pugno? Io stavo solo giocando!> Se stia scherzando oppure no, non è dato saperlo. Potrebbe anche saper fingere piuttosto bene. O è un'altra illusione? Possono adottare le misure che preferiscono nei suoi confronti, mentre è Shinuja quello rimasto solo e che deve vedersela contro un fuuma shuriken. Grazie alla tecnica della sostituzione di primo tipo, che non necessita di sigilli dal Genin in poi, riesce a richiamare sì il tronchetto, il quale si frapporrebbe tra sé e l'avverso. Il fuuma shuriken va ad impattare contro il legno. Quest'ultimo non esplode: dov'è il chakra immesso per attivare la carta bomba? Inoltre, non è "kaboom" la formula magica da pronunciare ad altra voce, bensì il famigerato "kai". Senza queste specifiche, l'esplosione non potrà avvenire. Riesce a scartare di lato di tre metri, poiché il massimale da poter raggiungere grazie alla Sostituzione è proprio quest'ultimo. Ergo, si troverà il ragazzo -circa ventenne- ora a terra, a cinque metri di distanza. Il nemico è alla sua sinistra. <Che cosa cazzo volete?> Biascica, lasciando che l'Uchiha ora parli o faccia qualcos'altro. Allo stesso modo, anche Yuukino e Yosai potranno interagire con il ragazzino fermato da loro oppure scegliere di andare ad aiutare Shinuja che, da loro, dista circa sette metri dalla coppietta dal lato opposto. [ MISSIONE C - CHIUSA ][ Turni: Yosai - Shinuja - Yuukino (per invertirli, contattatemi preventivamente) ][ Per dubbi&domande: contattatemi via missiva o su discord ][ Tempo limite: 20 minuti il primo, 10 il secondo, 5 il terzo (Orario esito: 19.19) ]

Edit: 2/4 Cecità per Yuukino; Shinuja è nascosto dietro un albero, visibile da Yosai&Co.

19:46 Yosai:
 Sarebbe mai andato a segno, il gigante (non tanto) buono senza l’aiuto di Yuukino? Ovviamente no. Ed è per questo che funzionano come squadra. Un ghigno si dipinge sulle labbra dell’Akimichi mentre sente carne e ossa sotto le nocche. In realtà è talmente tanto concentrato nel colpo che non s’accorge che è un bambino. Ah, il brivido della caccia. Ma tant’è. Dovrebbe avere davanti a se un visino tutto sommato martoriato e piagniucolante. Allarghi lo sguardo sorpreso. <ma che cazz..> no. Non hai tempo. Immediatamente tenterebbe di agguantare il bambinetto per i polsi e torcergli in modo tale da costringerlo a girare le braccia dietro la schiena, tentando di issarlo in piedi. <giuro che se fai qualcosa che non mi piace ti stacco le braccia e ti picchio con quelle.> forse non è la tattica migliore. D’accordo ma nella sua testa ha collegato quel bambino ai disertori e di sicuro non vuole fargli più male del necessario. La missione è riportarli indietro vivi, no? Bene, allora deve agire di psicologia. Con le emozioni. E siccome l’unica emozione che riesce a suscitare lui a tutti tranne che a Yuukino è la paura. PAURA SIA. Tenterebbe quindi di afferrarlo per la collottola, da dietro tenendolo davanti a se per i polsi delle braccia che a questo punto dovrebbe avere piegate dietro la schiena. Tenterebbe a costo di strozzarlo con i vestiti e di provocargli un dolore allucinante all’articolazione della spalla, tenterebbe di tenerlo su quel tanto che basta per compiere uno scatto alla massima velocità tale da ritornare sulla strada, sui suoi passi. Dovrebbe trovarsi non poco distante da Yuukino, che in teoria dovrebbe poter riconoscere dalle movenze essere stata privata del senso della vista, almeno per un periodo <sono qui> mormorerebbe in sua direzione in modo da essere udito, per poi tornare a concentrarsi sul ragazzino. Piegherebbe verso di lui, mantenendolo saldo davanti a se, il capo e il busto <c’è un altro dei tuoi compari che sta attaccando i miei compagni. Urlagli di arrendersi o ti ucciderò lentamente, ma prima di farlo ti strapperò via la colonna dorsale e ti frusterò a sangue con quella> un ringhio ferale, in un tono che sembra provenire dall’abisso del tartaro. Bambini traumatizzati ne abbiamo? Uno sguardo verso la boscaglia. Pronto a intervenire per qualunque evenienza, ma portando avanti (LUI!?!) la tattica più… dialogativa [ ¼ tentativo di afferrare e bloccare il bambino. ¼ tentativo di spostamento verso la strada, ¼ intimidazione, ¼ attesa][Chakra: 11/15][Equip: lo stesso]

19:46 Utente anonimo:
 La tecnica funziona, il Kaboom un po meno, era ancora un pivellino e lo dimostra facendo questi errori che potrebbero costargli la vita. Una smorfia di fastidio si crea nel suo volto, avrebbe potuto risolvere la situazione ed invece eccolo qua che è nascosto e l'altro non ha subito nemmeno un danno..Per un momento al giovane sale la rabbia di un fallimento che poteva benissimo essere risparmiato, sopratutto davanti ad altri. Fa un bel respiro, rilassando i muscoli facciali, poggiando la testa nel tronco dell'albero per rifiatare dopo lo scatto fatto per evitare quel fuuda shuriken che poteva arrecargli parecchio danno <dovete tornare con noi in dietro, non possiamo lasciarvi andare> Afferma, l'altro, continuando a riprendere fiato <Avete un compito ed è quello di combattere questa guerra, e dovete adempierlo che vi piaccia oppure no> Va a dire,verso l'altro con tono autoritario, condito con una venatura di disprezzo verso coloro che volevano disertare. <Vedila così, io posso vederti, anche se sei nascosto, non serve che combattiamo no? Scendi dall'albero, ti riaccompagnamo al villaggio, e subirete le conseguenze del vostro gesto> Cerca di parlare con l'altro, volendo risparmiare energia e chakra. <Quindi, vuoi continuare a lottare, considerando che il tuo amico è stato appena fermato, oppure ti arrendi e ti risparmi il dolore e risparmi a noi la fatica?> Domanda verso di lui, voltandosi verso i due che non sono poi così lontani <Scendi dall'albero, dammi retta è l'ultimo avvertimento che ti do..Se non vuoi farlo per te, fallo per il tuo amico, altrimenti lo pesteremo a sangue fino a quando non ti consegnerai a noi> Questa parte nel suo immaginario si sarebbe potuta effettuare realmente, nella verità la trova difficile, però ci prova comunque a raggirarlo con le parole.[Chakra On][Innata On: sharingan][Cha: 18/25][da bersaglio 5 m][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

19:56 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] Niente. Quella luce è riuscita comunque nel suo intento di rendere quei occhi, pericolosi, inutili. Fortuna vuole che l’abilità del Genjutsu non richieda l’uso degli occhi — non in quel frangente. Per questo motivo la tattica messa in piedi sembra funzionare sebbene scricchioli qua e là. Lei, purtroppo, non era a conoscenza di quella tecnica (sebbene, grazie anche allo Sharingan, ora potrà ritenersi fortunata qualora la incontrasse nuovamente) quindi alcuni dettagli, inevitabilmente, sono stati buttati alla bene e meglio. L’effetto sortito è quello voluto. L’avversario è stato centrato da Yosai sebbene lei non possa ancora saperlo. <Ahi> un sussulto di dolore. Le braccia andrebbero a incrociarsi sul volto coprendo d’istinto gli occhi, ciechi. Un gesto inutile, sì, ma l’istinto fa sempre così, di testa sua. Andrebbe a serrare le palpebre ancor di più come se quella gestualità potesse aiutarla a ritrovare la vista più velocemente. Una posizione di svantaggio, sì, ma deve aspettare, quel quanto basta per far sì che quelle iridi immerse nel rosso sangue possano riacquisire la loro abilità. Solo una volta passato questo effetto gli occhi, puntati ora nella direzione opposta, andrebbero a cercare la figura dell’altro Uchiha impegnato, più avanti, in un altro combattimento. Non sembra essere in pericolo ma di certo lei da quella posizione cercherebbe di urlargli un chiaro ma secco <Tutto bene?> ed intanto, nel tentativo di riprendersi prima di issare una nuova tattica cercherebbe di sfruttare quegli attimi per dare sfogo del proprio doujutsu per dare un’occhiata intorno e sincerarsi che quei due siano gli unici due avversari in quel momento. Non interviene più di tanto alle parole di Yosai concentrandosi più a scorgere quanto più possibile girando su sé stessa. Perlustrare l’area sarà poco entusiasmante rispetto a minacciare gente ma può rivelarsi utile. [2/4 Cecità | Tentativo: perlustrazione zona con Sharingan 2/4] [Chakra: 16/25] [Sharingan livello 1: ON] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce]

Tentate la sorte. Tirate un D100.

Yosai tira un D100 e fa 56

tira un D100 e fa 22

Yuukino tira un D100 e fa 88

Okay, okay. I tre signori qui presenti hanno un bel culetto, tutto sommato. Eccetto Shinuja. Andiamo per gradi. Il bamboccio viene afferrato dalla collottola e sollevato da terra. La faccia gli fa male e il sangue vien sputato dalla gengiva privata del dente. Le minacce di Yosai servono a fin troppo. Dai pantaloni, inizierebbe a scendere un liquido caldo che bagna anche le scarpe e le gambe del povero Akimichi. <M-Ma mi hanno detto di fermarvi.> Piagnucola, raggomitolandosi su se stesso e portando la mandritta a contatto con la guancia ferita. <I miei genitori vogliono lasciare Kiri, ma ci siamo accampati qui. Non intendono più combattere! U-Una notte, ho sentito che lo facevano per me e per m-mio fratello.> Indicando il ragazzo più grande col quale Shinuja è alle prese. Scosta lo sguardo tra l'omone alto due metri e la fanciulla dai capelli corvini che, nel frattempo, si sta riprendendo dalla cecità momentanea dettata dalla tecnica usata dal ragazzino. Per quanto sia stato bravo nell'eseguire gli ordini dei superiori, è nient'altro che questo: un bambino. <Gli Anbu di Kiri sono strani, anziché aiutarci volevano che anche noi ci vestissimo come loro. No-Non ho capito il perché...> Tira su col naso, spiegando loro il motivo per cui stavano fuggendo dall'isola, venendo così meno alle leggi e agli ordini del proprio villaggio. <Cosa volete farci?> Perché ora, in effetti, devono prendere una decisione. Riportarli al Villaggio d'appartenenza oppure lasciarsi intenerire dallo sguardo innocente dell'infante? Sono ambedue valide opzioni: che gli Anbu si comportano in modo strano è naturale e se ne sono resi conto ormai tutti quanti. Ben pochi non hanno ancora capito che sotto c'è qualcosa. Tuttavia, ammesso decidano di lasciarli fuggire, la missione dovrà dichiararsi conclusa e fallita poiché loro stessi andrebbero contro gli stessi ordini che hanno impartito loro per la missione. <TU- VOI- NON CAPITE!> Alza le braccia al cielo il ragazzo che si trova a poca distanza da Shinuja, infervorato e con gli occhi lucidi. <Restare qui a Kiri è sbagliato. C'è qualcosa sotto che puzza di marcio! Siete gli unici idioti a non capire che la situazione sta sfuggendo di mano.> Sbraita in loro direzione, accusando anche gli altri due compagni del ragazzo che, contrariamente all'altro Uchiha, son rimasti indietro a parlottare e hanno recuperato il loro amichetto fuggitivo. Shinuja, quindi, può adottare metodi differenti. Mentre a Yuukino e Yosai viene affidata la sorte della missione, Shinuja può decidere se convincerlo a parole -dato che hanno il fratello minore- oppure attaccarlo, che anche male non sarebbe come idea se le parole non dovessero bastare. [ MISSIONE C - CHIUSA ][ Turni: Yosai - Shinuja - Yuukino (per invertirli, contattatemi preventivamente) ][ Per dubbi&domande: contattatemi via missiva o su discord ][ Tempo limite: 20 minuti il primo, 10 il secondo, 5 il terzo (Orario esito: 21.41) ]

22:03 Yosai:
 Beh, volenti o nolenti hanno smesso di attaccare. E questo è un traguardo. Minimo se vogliamo, ma è un traguardo. Serra le mascelle il gigante buono sentendo il calore bagnato sul piede, scuote il capo, sospirando. Troppo forse. Quelle minacce tuttavia sono servite da grimaldello. Lo ascolterebbe parlare, raccontare la sua storia, la loro storia, e non può fare altro che tirare un grosso sospiro <Niente vogliamo farvi>semplicemente gli direbbe. È la guerra questa, e loro sono le prime vittime. Tenterebbe di lasciargli le mani e i polsi ritorti all’indietro, mantenendolo però per la collottola. Dovrebbe aver capito se non altro che i due sono legati, dalla reazione dell’altro. Così tenterebbe di tirarselo dietro, fino a raggiungere il Shinuja <ASCOLTAMI!> ricordi delle misisoni ma soprattutto delle missive dell’Hokage tornano alla memoria del gigante sfregiato <non siamo qui per farvi del male. Abbiamo solo reagito ad un attacco> si giustifica persino. Stringendo i denti. UFFA! Voleva tirare i pugni! <Siamo coscienti che di Kiri, dei suoi Anbu, e del suo Mizukage non ci sia da fidarci> parli collettivamente, perché si fa così. In realtà non sai quante delle notizie siano in possesso anche dei Kusani <Noi veniamo da parte dell’alleanza e siamo qui per VOI, per VOI civili di Kiri, le vittime di questa guerra!> parli a voce alta e profonda, quasi urlata, ruggita contro il ragazzo. <Vi stiamo offrendo un posto in cui rimanere AL SICURO, protetti da Kusa e d Konoha.> vero, non vero, devi solo essere convincente <Se poi vorrete dare una mano a distruggere il male che ha ridotto il vostro paese in ginocchio, saremmo lieti di avere al nostro fianco le illusioni di questo marmocchio e qualsiasi cosa tu sappia fare!> di nuovo serra i denti, ringhiando stavolta <Ma devi starmi a sentire e aiutarmi a convincere chiunque altro ci sia tra i disertori…> altrimenti? Beh altrimenti non si può dire, ma c’è già un Kusano con le mani che prudono. È meglio finirla nel più breve tempo possibile. <Vi offriamo protezione. Sapete che non potete rifiutarla!> concludi. [Spostamento verso Shinuja][Chakra: 11/15] [Equip. Lo stesso]

22:13 Utente anonimo:
 Ascolta quello che viene detto il giovane, da ambo le parti, seguendo lo spostamento di Yosai, andando ad uscire allo scoperto. Ormai aveva rifiatato, e gli occhi sono sempre puntati sul ragazzo sopra l'albero. Lascia parlare il Konohano, prima di prendere parola lui stesso <Il mio amico ha ragione, abbiamo risposto solamente ad un attacco< Rafforza il dire dell'altro <Venite con noi, agli accampamenti, li sarete trattati bene, come alleati, noi stiamo svolgendo solamente una missione, che ci ès tata assegnata proprio da questa alleanza> Spiega, cercando di chiarire alcuni punti, mostrandosi per quello che è la situazione <è vero prima abbiamo esagerato con le parole, io in primis, ma ora siamo sinceri verso di voi, vi stiamo tendendo una mano per risolvere questa faccenda nei migliori dei modi> va a riprendere fiato <ti ripeto, noi abbiamo tutto l'interesse di riportarvi indietro vive e vegeti, ed è quello che vogliamo fare, noi aiutiamo voi, portandovi all'accampamento dove potrete sistemarvi e venir trattati con sincerità, e noi concludiamo la missione con successo e siamo tutti a posto non credi?> Gli domanda, cercando una confidenza, un appiglio <Il ragazzino èq ui con noi, come puoi vedere, se glia vessimo voluto far del male a quest'ora sarebbe bello che morto, ed invece è sano come un pesce, e così resterà..> Altro non dice, lasciando anche all'altra Uchiha la parola, nella speranza di riuscire a convincere quel ragazzo a scendere e fare la cosa giusta. [Chakra On][Innata On: sharingan][Cha: 17/25][Vambracci: +4 res][Schinieri: +6Res][Res: 15][inventario: Fuuda con tronchetto+ cartabomba x4 - Bomba Luce x3 - kunai x3 - Tonico Curativo x2 - Tonico recupero Chakra x2 - Fuuda vuoti x4 - fumogeni x5 - Veleno inibente x1 - fuuda con respiratore sigillato x1]

22:16 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] Gli occhi sanguinari Uchiha non trovano tracce di altri nemici. Sembra che gli unici due siano lì. Uno di loro afferrato da Yosai ed ora gli penzola dal braccio. Sembra impaurito. Yuukino si volta per guardarlo ed ascoltarne le parole: impossibile non notare la paura; il fisico stesso ha reagito urinando nei pantaloni. Inarca un sopracciglio, lei, confusa. Andrebbe così a lasciare il proprio posto vicino a quell’albero muovendo dei passi per avvicinarsi questa volta a Shinuja un po’ come fa Yosai. Niente più, niente meno. Lo Sharingan ancora attivo. Una volta giunta in quella posizione dove si dovrebbero trovare i tre, ascolterebbe le parole di Yosai ma senza rivolgere lo sguardo a questi quanto invece all’avversario che l’Uchiha ha affrontato fino a poco prima, da solo. Cercherebbe di leggerne le intenzioni e di comprendere se questi possa davvero credere alla loro proposta ché anche se a parlare è il konohiano lei condivide. Forse non detiene tutte quelle informazioni ma di una cosa è certa: ha una missione da portare a termine e stare in quel luogo non è per forza sicuro. <Ascolta> aggiungerebbe lei con un tono pacato <Come avete potuto vedere siete stati in pericolo fino a pochi istanti fa. Credi davvero che voi e la vostra famiglia potrà cavarsela qui da sola? Pensi davvero che l’unico pericolo qui siamo noi? Forse noi siamo il male minore, il pericolo meno nefasto>. Se la protezione promessa non dovesse sortire l’effetto sperato magari la paura che là fuori ci possa essere di peggio potrà in qualche modo farli riflettere — almeno, spera. <Può darsi che insieme a noi morirete ma se proseguirete nei vostri intenti, diventerà una certezza e…> breve pausa mentre inspira <…io preferirei morire per il mio villaggio, per il futuro dei miei figli piuttosto che in un qualche bosco di mangrovie dove verrei dimenticata o forse mai ritrovata. Preferirei, alla mia morte, essere onorata dai miei compagni> breve pausa guardando Shinuja il quale, anche lui, ha parlato, e poi Yosai indicandoli con le mani aperte <e ricordata da loro come compagna, amica, guerriera piuttosto che qui> alza lo sguardo poggiandolo sui rami che li circondano <dove farei felici solo gli avvoltoi ed altri animali che possano banchettare con le mie carni>. Un discorso ribaltato sull’onore, la forza, i compagni e l’amicizia. Convincente? Scopriremo a breve. [Chakra › 15/25] [Sharingan livello 1: ON] [Equipaggiamento ≈ Porta kunai e shuriken › 3x kunai ı 3x spiedi ı 3x shuriken| Portaoggetti › 2x Tonico Curativo ı 2x Tonico recupero chakra ı 5x fuuda + 5x tronchetti sostituzione sigillati di cui 2x con carta bomba infusa di chakra ı 1x Veleno Stordente C ı 5x Tonico Recupero Chakra Speciale ı 3x Tonico Curativo Speciale ı 3x Carta Bomba ı 2x Bomba Luce]

L'Akimichi si rivolge per primo al fanciullo che tiene dalla collottola. Lo libera da altre strette, ma non se lo lascia sfuggire affatto. Si lamenta impaurito mentre s'avvicina a propria volta verso il fratello maggiore. <Se ne siete coscienti, allora perché siete venuti per riportarci indietro? Non intendiamo combattere per Hotsuma. Non vogliamo seguire i suoi folli piani.> Probabilmente, fuori dal villaggio ormai da qualche giorno, non hanno potuto neanche sentire della morte prematura di Hotsuma Oboro. Kiri, al momento, è priva di un Mizukage che possa difenderla e, dunque, permane sotto attacco e dominio del falso Dio. <Se veniamo con voi, voglio che vengano anche mamma e papà.> Piagnucola il dodicenne che ancor sarebbe nelle grinfie di Yosai. <Ti prego, fratellone. Non mi sembrano cattive persone. Anche se lui...> Indica proprio il figlio del Demone Rosso. <...mi ha fatto davvero tanto male.> E riprenderebbe, infatti, a tremare lievemente. <Possiamo rifiutarla eccome.> Interviene nuovamente il fratello maggiore dei due, ringhiando contro il Genin della Foglia e poggiando il piè manco avanti come se fosse pronto a combattere ancora. <Basta! Lasciamo che ci aiutino loro. La mamma e il papà non sanno dove andare. Li hai sentiti anche tu!> Le lacrime gli rigano il volto, cadendo poi al suolo e perdendosi nell'erba alta. <Sano come un pesce proprio non direi. Il tuo amichetto, quel gigante lì dietro, gli ha menato un bel cazzotto.> Replica all'indirizzo di Shinuja, schioccandogli un'occhiataccia torva. Dal tono, però, sembra quasi più rilassato, meno minaccioso nei confronti dei Ninja che ha di fronte e che, con le belle parole, sembrano proprio volerli aiutare. <Stavamo cercando soltanto un modo per fuggire dalla guerra.> Abbassa per un attimo lo sguardo al suolo, distogliendolo dagli occhi di Yuukino che gli parla, mettendosi anche lei in mezzo per cercare di risolvere la questione. <Lui è ancora così piccolo. Perché dovremmo morire per un Kage che vuole solo combattere?> Si sa, Kiri è conosciuta per vivere in un clima piuttosto battagliero proprio per merito -o meno che sia- del Mizukage in persona. Gli occhioni del minore sono ancora proiettati in direzione del fratello, il quale è costretto a mordersi il labbro inferiore con forza per non cedere alla frustrazione. <NGH.> Stizzito, sbatte con forza il piede a terra. <Giurate che proteggerete la nostra famiglia e che ci darete un riparo. Non vogliamo tornare a Kiri per nessuna ragione, su questo non transigiamo.> S'illuminano gli occhi al minore, il quale scoppia nuovamente a piangere ma questa volta di gioia. Hanno bisogno d'una mano. Alleanza vuol dire anche questo. [ END - END non obbligatoria ]

22:53 Yosai:
 Li osserva, il gigante non troppo buono, osserva la tensione sciogliersi lentamente, come fosse in un balsamo, lentamente, sospira, può iniziare ad abbassare la guarda. Sospira forte. E quando il piccoletto si lamenta gli tira un altro scappellotto dietro la nuca. Niente di che, sia chiaro, ma l’irruenza è quella tipica di Yosai <te ne do altre se non fai il bravo. Mentre lo lascerebbe andare. Per poi ascoltare e rivolgersi al fratello grande. <L’alleanza sta realizzando un accampamento apposito per gli sfollati e le persone che scappano dalla guerra come voi> gli risponderebbe, facendo un passo avanti e guardandolo negli occhi, con sguardo duro, che non fa sconti, perché si merita il rispetto di un avversario con onorevoli motivazioni. <mi sono occupato io stesso della bonifica dell’area> maledette vespe. Ma non smetterebbe di guardarlo. L’Akimichi. <se tu o la tua famiglia doveste trovarvi in una situazione non gradevole faremo in modo di presentare le vostre proteste a chi di dovere> tenti di dargli una rassicurazione <E in ogni caso. Cerca Yosai Akimichi di Konoha. Verrò a darti una mano, se dovesse servire> una promessa importante. Ma d’altronde questo è diventato. Un ninja che stà imparando a leggere le situazioni. Gli ha dato il proprio nome. Un impegno. Non esiterebbe quindi a tirargli un semi amichevole cazzotto in pieno petto <forza, portaci dai tuoi. Ti aiuterò a portare quanto vi serve all’accampamento> sbrigativo, mentre lasci definitivamente andare il piccoletto per voltare interamente il volto e cercare con lo sguardo la sua Diva, Yuukino. Sguardo preoccupato, come a sincerarsi delle sue condizioni. Un semplice cenno di assenso rivolto verso di lei <Ci siamo quasi. Buon lavoro> quasi un mormorio. Rivolto tuttavia a entrambi, prima di apprestarsi a seguire i due dovunque siano il resto dei disertori per riportarli indietro. Al sicuro si, ma per davvero.[END]

23:01 Utente anonimo:
 Sembrava essersi risolta la situazione nei migliori dei modi anche se era comincia nel modo peggiore. <Bene ora che è tutto sistemato, credo sia giusto che voi abbiate un riparo sicuro all'interno dell'alleanza> asserisce < e si se vi fanno problemi cercate anche me, Shinuja Uchiha> Si presenta verso di lor mostrando quel suo classico sorriso gentile ed educato, che ogni tanto gli esce fuori, anche se di rado. Bene direi che è ora di andare, di cose da fare ce ne sono, e la gironata è volta al termine e abbaimo tutti bisogno di un buon riposo per la gironata che verrà> Detto uesto andrà a poggiare la mano destra sopra la testa del ragazzino tredicenne, un sorriso, prima di muoversi asiseme agli altri, senza aggiungere una parola, fino a quando nona vrannor ecuperato i loro genitori e poi uan volta all'accampamento, dopoa ver fatto rapporto, tornerà nella sua tenda, sperando di trovarci qualcuno di suo interesse. [Chakra On][Innata OFF][END]

23:09 Yuukino:
  [Foresta Mangrovie › Sentiero] Non si sa bene quali parole abbiano sortito effetto ma non è importante — ciò che conta, a questo punto, è l’essere riusciti nell’intento di quella missione. Le spalle di Yuukino si rilassano. Ora, con quella consapevolezza, può finalmente lasciare che il proprio animo si liberi da quella morsa fredda. Andrebbe a girarsi in direzione del bambino, dodicenne. Gli si avvicinerebbe quanto basta per potersi piegare in sua direzione, flettendo in avanti il busto ed afferrandogli una guancia con la mano destra <Sai? Sei molto bravo> andrebbe a pronunciare con un tono materno, caldo, avvolgente <Diventerai un grandissimo ninja, ne sono certa>. Non sembra mentire, anzi. E’ sincera. E’ percepibile da chiunque <E non ti preoccupare, nel nostro accampamento avrai modo di allenarti e stare al sicuro ma soprattutto…> breve pausa come a metterlo sul carbone ardente <…ho una scatola enorme piena di caramelle, cioccolata e the…> gli farebbe un occhiolino. Sì. E’ un ninja. Ma è anche un bambino. Quello che lei non è mai stata. Un brivido le corre lungo la schiena. Alzerebbe un attimo gli occhi su Yosai per sorridere anche a lui. <Lui viene con me> indicando il bambino prima di riportare gli occhi sul fratello maggiore <Non ti preoccupare. Insieme ci proteggeremmo vicendevolmente> ultime parole prima di dare un’occhiata a Shinuja e fare un cenno di consenso col capo ed un sorriso per poi tornare su Yosai. <Anche tu…> sussurra. Li seguire e procederà ad aiutare i fuggitivi ad installarsi ovunque vorranno: prima però una tappa a riempirsi di dolci col bimbetto. [End][/GRAZIE]

I nostri tre ninja si recano nella Foresta delle Mangrovie dove si dice siano scappati alcuni disertori, i quali desiderano fuggire dai loro doveri. Qui, oltre ad essere vittime di Genjutsu e di due fratelli monelli, scoprono anche il motivo della loro fuga: gli Anbu sono strani, chiesero loro di mascherarsi da tali e, per non sottostare alle ferree regole imposte da Hotsuma, scappano via dal Villaggio di Kiri venendo poi ritrovati, in data odierna, da Yosai, Shinuja e Yuukino che promettono loro protezione.

In generale, su tutti e tre non ho niente da dire. Le tattiche ci sono state e sono andate bene, separarvi forse non era la cosa più giusta da fare, ma ha funzionato comunque. Le descrizioni erano tutte in linea massima buone, non ho niente da recriminare sul vostro operato.

1PX pieno a tutti e tre, buon drop!
Spero vi sia piaciuta e... alla prossima ♥