Allenamenti
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Giocata dal 26/04/2020 21:28 al 27/04/2020 02:20 nella chat "Accademia Ninja - Kiri"
[Spiazzo allenamento] Meijii è un ragazzo di sedici anni ed è alto un metro e ottanta centimetri con un fisico allenato, dei capelli verdi piu lunghi su lato destro del viso e più corti su quello sinistro dello stesso tenuti lontani dagli occhi dal coprifronte di Kusa, una bandana in tessuto elastico verde scuro sale dal collo lasca arrivando a coprire il naso e la bocca del Genin, si possono vedere facilmente gli occhi azzurro ghiaccio incavati nlla fascia di pelle scoperta, al momento indossa, come quasi sempre un completo da allenamento verde scuro con una grossa fenice fiammeggiante sulla schiena stampata sulla schiena del completo, le cui ali fiammeggianti circondano entrambe le spalle del giovane finendogli sul petto, porta un ombrello per chiodi legato alla schiena, una katana azzurra nel suo fodero azzurro con nel centro puntini azzurri sul fianco destro, una protezione in metallo e cuoio decorato con delle fiamme giallo arancioni uguali a quelle delle ali della fenice, copre totalemente l'avanbraccio destro di Meijii, mentre la mano destra è protetta da un Guanto Ninja decorato con un tema a fiamme, al fianco sinistro una tasca portaoggetti con fumogeni e tonici di varia natura, su ogni coscia è fissato un porta Kunai e shuriken, con 9 shuriken a spirale a destra e nove shuriken speciali a sinistra sull'avambraccio sinistro è presente un porta shuriken, con 9 shuriken speciali al suo interno. Una volta arrivato allo spiazzo per gli allenamenti,prende un respiro profondo e quindi una volta alzate la mani alla volta del centro del proprio petto provare a comporre il sigillo della Capra, e andare a provare ad immaginare di raccogliere la propria energia fisica da tutte le cellule del proprio corpo e a concentrarla, provando a plasmare in una sfera con lo stesso colore dei suoi capelli, e quindi andando a immaginare di raccogliere e concentrare la propria energia mentale, cercando di raccimolarla tutta e provare a concentrarla e plasmarla in una sfera del colore dei propri occhi. Per poi nel caso ci fosse riuscito, provare a fare ruotare su se stesse le due sfere cercando di mantenerle intere e integre, e mentre prova a farle ruotare su se stesse provando a non farle disperderle nel mentre, andando quindi se ci riesce, a provare a muovere le due sfere una contro l'altro, provando a muoverle verso il centro del proprio petto, provando a farle collidere e a farle ruotare una dentro l'altro cercando di farle fondere in una sfera unica, nel tentativo di richamare l'esplosiva energia di cui ha bisogno per potersi allenare al meglio, e quindi andrebbe a muoversi alla volta della zona dove potersi allenare con le armi, e una volta arrivato, si guarderebbe solamente attorno, attentamente, muovendo le proprie iridi di ghiaccio, su tutte le persone e le cose attorno a se, dicendo solamente con un tono formale <Buonasera.> alla volta dei presenti andando a resprirare profondamente, cercando di rilassarsi il più possibile, prima di posare la mano sul pomolo della katana al proprio fianco. [4/4 Tentativo di richiamo dell Chakra] [Chakra 20/20] [Ombrello di chiodi, katana azzurra, 9 shuriken a spirale, 18 shuriken speciali, 3 tonici salute tonici chakra, salute e charka speciali, guanti ninja, vambracci, 5 fumogeni, coprifronte di Kusa.] [Spiazzo allenamento] La nebbia che riempie le strade ostacola la vista dei soggetti che incrociano il cammino del ragazzo, ma non pare neanche provarci a scrutare i loro volti. La serata era iniziata con una scelta, un'ardua scelta: che libro posso leggere per ammazzare il tempo? La scelta ricadde sul primo di tre volumi, di cui il contenuto ha attirato in particolar modo il ragazzo. Mattyse però, necessitava di fare due passi, prendere un po' d'aria fresca, nonostante la nebbia e i numerosi pericoli di morte che vagavano per le strade... ma di qualcosa bisogna pur morire. Gli occhi ambrati passano da parola a parola sul romanzo intitolato "il paradiso della pomiciata", i capelli bianchi ricadono sul lato destro, una ciocca finisce davanti al viso ma il giovane non se ne cura. Continua imperterrito a passeggiare nella nebbia con degli stivali alti che terminano a metà stinco, questi stringono dei pantaloni neri che presentano diverse tasche sui lati, tutte vuote. Il busto è coperto da una maglia a maniche lunghe ben aderente, anche questa di colore nero con alcuni dettagli grigi. L'attenzione è completamente rivolta verso il libro, ignaro persino di dove il si trovi, ma sembra interessargli, almeno fin quando una voce non lo richiama, una voce, che non pronuncia nemmeno il suo nome. Drizzato il capo si guarda attorno, cercando la figura incriminata con lo sguardo. "Buonasera?" Chiede lievemente intimorito prima di accennare ad una lieve risata. "Forse ho camminato troppo" [Spiazzo allenamento] ecco che quindi, andando a posare la proprie iridi azzurro ghiaccio sul viso del giovane giunto, e ascoltando la sua risposta <sei qui per allenarti?> chiederebbe solamente con un sorriso, prima di potere aggiungere poco dopo con un sorriso <non so se stai camminando troppo? sei nella zona per l'allenamento della accademia di Kiri> direbbe solamente con un sorriso <se vuoi allenarti è decisamente il posto giusto, e non hai camminato troppo.> direbbe solamente alla volta del ragazzo <chi sei? io sono Meijii> direbbe solamente prima di avvicinarsi alla volta del giovane. [C.On][Chakra 20/20][Equip come prima] [Spiazzo allenamento] Lo sguardo sperduto, appena sollevato dal libro, va a posarsi sull'area circostante, studiandola per riuscire a comprendere meglio il luogo in cui si trova, mentre la figura del ragazzo prende forma, assumendo sempre più dettagli. "In realtà io stavo solo leggendo" risponde sollevando appena la mano destra, quella con cui tiene il libro: di questa, indice e medio fanno da base mentre il pollice blocca le pagine interessante dal lettore. "Però si, penso di poterne approfittare... Magari è stato il destino a portarmi qui!" Risponde facendo nascere un ampio sorriso sul proprio volto, avvicinandosi al giovane per portare la distanza che li separa a giusto tre o quattro metri. "Io sono Mattyse" Risponde con completa naturalezza, senza porsi la domanda con chi stia parlando, forse è troppo fiducioso, sembra dimenticarsi spesso che è in periodo di guerra. Preso un profondo respiro, il pollice della mano destra libera le pagine del libro, permettendo all'indice e al medio di chiuderlo. La mano mancina viene sollevata e portata insieme alla gemella al centro del proprio petto per formare il sigillo della capra. Le iridi gialle ambra si posano per qualche secondo sull'arma dello sconosciuto per poi nascondersi sotto le palpebre, quasi sperando di non star a commettere un qualche errore. Il ragazzo cercherebbe di ritrovare le due energie, quella mentale all'altezza della fronte, e quella fisica all'altezza del ventre, tentando poi di far si che si vengano in contro, per incontrarsi all'altezza posta dalle proprie mani e cercare di farle girar l'una con l'altra, per mischiarle e amalgamarle al meglio tra loro [tentativo impasto chakra] [10-2] [Spiazzo allenamento] Meiji quindi andando a posare lo sguardo di ghiaccio, sul volto del ragazzo ascoltando tutto quello che voleva dirgli, andando solamente ad aggiungere poco dopo <se stavi leggendo, allora forse non è il massimo, come zona dove camminando naso nel libro.> direbbe solamente con un sorriso alla volta del ragazzo, per poi potere aggiungere solamente con un sorriso <ma se vuoi allenarti, lo spiazzo è grande, possiamo allenarci tranquillamente entrambi.> e quindi guardando alla volta del ragazzo, per poi potere aggiungere poco dopo <Piacere di conoscerti Mattyse, in cosa volevi allenarti?> andrebbe a chiedere solamente con un sorriso, per poi potere andare a mettersi a 6 metri dal ragazzo dandogli le spalle, e dopo avere sfoderato la propria lama, andando quindi a provare a richiamare il proprio chakra dalle riserve di tutto il proprio corpo, e quindi solamente allora, proverebbe a farlo salire prima verso la testa, provando a mandarlo verso la propria fronte quindi a centrarlo tra i propri occhio, e poi a farlo salire su verso il centro della fronte, concentrandolo proprio sotto lo tsubo del terzo occhio, o perlomeno provandoci sempre mantenendo contatto con la propria spada, con cui andrebbe a provare a legare il proprio chakra, e se tutto avesse funzionato a dovere, l'occhio sinistro del giovane Genin perderà il suo naturale colore azzurro ghiaccio, sostituendovi al posto del normale colore il simbolo dello yin e dello yang. e quindi andrebbe a mettersi in guardia a qualche metro dal manichino portando la lama al proprio fianco e impugnandola al contrario con la punta rivolta verso il basso la lama rivolta verso il manichino divaricherebbe quindi le gambe, mantenendo la schiena appena inarcata innanzi ad esso per favorire il corretto avanzare e spostamento della stessa durante il colpo. La testa si troverebbe incassata tra le spalle e, di conseguenza, esse sarebbero contratte e pronte a possibili attacchi o difese che dovessero arrivargli, prendendo qualche respiro più profondo, cercando la calma prima dell'allenamento. <parlami tranquillamente che ti vedo lo stesso [Arte divina: sesto senso 1] [Chakra 19/20] [Ombrello di chiodi, katana azzurra, 9 shuriken a spirale, 18 shuriken speciali, 3 tonici salute tonici chakra, salute e charka speciali, guanti ninja, vambracci, 5 fumogeni, coprifronte di Kusa.] [Spiazzo allenamento] Ricorda le parole della rossa che gli aveva mostrato come impastare il chakra, solo allora riapre gli occhi e abbassa lo sguardo in direzione delle proprie mani. Doveva sicuramente allenarsi di più per riuscire ad unire quelle due energie nel modo corretto. "Onestamente, mi sono incimentato da poco nel ninjutsu." Risponde in maniera tranquilla, soprattutto notando come Meijii va ad allenarsi per conto suo, senza degnarlo di molte attenzioni. Era la cosa migliore, pochi occhi su di se, era libero di sbagliare senza paura di apparire ridicolo. "Forse dovrei provare a fare qualcos'altro però... Ma non ho molte idee" Continua in quella sua ammissione, rendendo successivamente il ragazzo dai capelli verdi soggetto dei propri occhi ambrati. Le mani ancora si stringono nel sigillo della capra, mentre il libro viene sorretto tra anulare e mignolo della mano destra. Lo sguardo continua a studiare la figura che cerca una posa di combattimento, notando il coprifronte, ove gli occhi si spalancano e l'espressione muta in un'espressione estasiata. "Ma tu sei un ninja vero e proprio, non è così?" [Spiazzo allenamento] Meiji, una volta attivata l'innata di Clan Afferra ancora più saldamente la Katana tramite la destra, ponendo la sinistra sul pomolo sul fondo della stessa per poter sorreggerla al meglio e dar direzione al colpo successivamente. Divaricherebbe le gambe per avere una maggiore stabilità, mantenendo la schiena lievemente arcuata innanzi per favorire il corretto avanzare e spostamento durante il colpo, la testa al momento si troverebbe incassata tra le spalle e, di conseguenza, esse sarebbero contratte e pronte a possibili attacchi o difesa, oltre ad aver assunto la posizione tipica di guardia, con le braccia basse e la spada sollevata frontalmentebe solamente a muoversi e solleva Fletterebbe le inferior leve per poter caricar in esse l'energia necessaria al balzo che vorrebbe effettuare. Chiaramente, tenta di usufruire della minor forza ed agilità possibile, restando visibile agli occhi del Deshi di Kusa. Quando capiterà un'altra volta d'allenarsi con l'Hokage? E' bene sfruttare questi momenti. S'ergerebbe in alto e in aria d'appena un paio di metri, non eccessivi e neppure pochi. Si sbilancerà quindi in avanti con spinta data dalla zona lombare ed i reni. Le gambe si piegherebbero perché risultino poi essere a contatto con le natiche e atterrare vicino al manichino. Una volta giunta alla distanza necessaria, coprendo la distanza che lo divide dal manichino di allenamento sfrutterebbe la sinistra per allungar il braccio all'indietro, munito della katana azzurra. con la sinistra sul pomolo in modo che le dia la giusta direzione. Difatti, si preoccupa di assestare un buon FENDENTE obliquo che vada dalla sua spalla SINISTRA al fianco DESTRO. <Si sono un Genin di Kusa.> [Chakra 18/20] [1/4 balzo+ 2/4 colpo spada divina semplice, Fendente] [Spiazzo allenamento] Lo sguardo rimane fisso sul ragazzo che si avvicina al manichino per poi colpirlo, il metodo usato per portare a segno il colpo non è ben chiaro al giovane ma non si fa troppe domande a riguardo. Compie qualche passo laterale, portando il piede sinistro a sorpassare il gemello, verso la propria destra, facendolo poi seguire da quest'ultimo, spostandosi così verso la propria destra di qualche metro. Gli occhi ambrati non si scollano da Meijii e lo studiano quasi con ammirazione "Puoi aiutarmi? Non so bene quale tecnica provare e... magari sai darmi qualche consiglio!" Esclama lui sciogliendo il sigillo e facendo ricadere le braccia lungo i fianchi. Ancora la mano destra stringe il libro, ma il ragazzo è consapevole che posarlo sarebbe la cosa migliore. Lo sguardo così si allontana dal genin per andare a cercare un posto su cui posare il romanzo senza rischiare che si sporchi, in maniera da avere le mani libere e potersi concentrare al meglio su quell'allenamento improvvisato. [Chakra on] [Spiazzo allenamento] Meiji, quando va a concludere il colpo, andrebbe solamente ad dire alla volta del ragazzo <piaciuto lo spettacolo, non eri venuto qui per allenarti tu però?> chiederebbe vedendo che Mattyse, si trova a muoversi <posso certamente provarci, ma non sono la persona giusta per fare da insegnante temo.> direbbe solamente rinfoderando la spada, andando a dire allungando il braccio ancora prima di girarsi, posso tenerlo io il tuo libro se vuoi, mentre ti alleni, con un occhio azzurro ghiaccio e uno il sinistro ora contenente i simboli di Yin e Yang e dirgli <quale volevi provare?> [Chakra 17/20] [Spiazzo allenamento] "Sicuramente ne sai qualcosa in più di me" Risponde accennando ad una risata imbarazzata, abbassando lo sguardo per qualche secondo prima di annuire a quel suo invito, socchiudendo gli occhi e chinando il capo verso la propria destra, lasciando così i capelli bianchi ricadere in quel lato. "Grazie mille!" Il braccio destro viene tirato indietro, ben esteso e con la mano rivolta verso il terreno, stringe il libro con il pollice, l'indice ed il medio. La mano disegna un arco, con un movimento dal basso verso l'alto, cercherebbe così di lasciar andare il libro con il giusto tempismo per permettergli di giungere al genin senza creare troppe difficoltà nella presa. "Che ne dici di una moltiplicazione del corpo? Dovrebbe essere semplice" Propone prima di addrizzare il capo e scuoterlo lievemente per far ricadere i capelli al loro posto. [Chakra on] [2/4 tentativo lancio] [Spiazzo allenamento] ecco che quindi guardando alla volta del ragazzo, direbbe solamente con un sorriso guardando alla volta del ragazzo, andando a prendere il libro del ragazzo e a metterlo via in una delle tasche del completo da allenamento, <è semplice, beh abbastanza, una volta che capisco come farlo.> borbotterebbe, aggiungendo poi dopo <vediamo cosa succede> direbbe solamente con un sorriso, aspettando quello che farà il ragazzo. [Chakra 16/20] [ECP] [sesto senso 1] [Spiazzo allenamento] Il ragazzo fa un passo indietro, poi solleva le mani per portarle all'altezza del proprio petto. Cercherebbe di comporre i sigilli, partendo da quello del bue, seguito da quello del cane per continuare con quello del drago e terminare con il cinghiale. Successivamente, il tentativo è quello di portare il chakra all'esterno del proprio corpo, tentando di visualizzarlo mente si allontana da questo. Gli occhi vengono nascosti dalle palpebre per aiutarsi meglio nel arduo compito di visualizzare, prima se stesso, cercando poi di far assumere al chakra la stessa forma affianco a lui. Cerca di mantenere il più nitida possibile l'immagine di se stesso in mente, il colore bianco dei capelli, gli occhi ambrati... cerca di far lo stesso con l'abbigliamento, gli stivali alti che bloccano i pantaloni neri fino a metà stinco, con le svariate tasche sui fianchi... [2/4 tentativo moltiplicazione del corpo] [Chakra 10-2] [Spiazzo allenamento] Ecco che quindi, assorbendo tutto quelle che succeda attorno a se, andrebbe a vedere tutto quello che fa il giovane, e quindi gli direbbe solamente <Buona prova, dai, per essere la prima volta sei andato parecchio bene alla fine> e quindi sorridendo, gli direbbe solamente con un sorriso, per poi potere aggiungere lentamente con un sorrriso <direi che come allenamento ti sei comportato, abbastanza benone.> direbbe solamente con un sorriso alla volta del ragazzo <ti consiglio di trovare un sensei, per le prossime volte, sanno spiegarti tutto benissimo.> direbbe solamente con un sorriso [Chakra 15/20][ECP][Sesto senso 1] [Spiazzo allenamento] Sentendo le parole del ragazzo riapre gli occhi ambrati, portandolo al centro del proprio sguardo prima di accennare ad un lieve sorriso. Le mani sciolgono il sigillo del cinghiale, ricadendo lungo i fianchi mentre Mattyse cerca di riprendere fiato. Non può che far affidamento sulle parole di Mijii, troppo concentrato a visualizzare il proprio chakra prendere la forma desiderata da riuscire effettivamente a vedere se, anche per qualche secondo, avesse ottenuto effettivamente il risultato o meno. Non ha altra scelta che fidarsi del genin e riprovarci da solo, più volte, per esercitarsi e prender più confidenza con la tecnica. Preso un briciolo di fiato, accenna a fare qualche passo indietro, spalancando gli occhi di colpo e sollevando entrambe le sopracciglia. "Grazie mille, cercherò qualcuno. Posso riavere il..." Il tono di voce va a diminuire man mano che parla, lasciando solo immaginare a cosa si riferisca. Il libro che stava leggendo quando è giunto all'accademia. Il giovane attenderebbe così di riaverlo indietro, per poi prenderlo con la mano destra e sfogliarne qualche pagina, non aveva iniziato da molto, è ancora alle prime pagine. Portato l'indice ed il medio a sostegno del romanzo, è il pollice che va a fermare le pagine soggette alla lettura del ragazzo. "Grazie ancora. Spero di rivederti." Saluta il genin con un lieve cenno del capo, indietreggiando verso l'uscita dello spiazzo, immergendosi nuovamente nella lettura. Gli occhi ambrati tornano così sulle lettere e le parole scritte su quella carta, non molto dopo le guance prendono uno strano rossore. [End] [Chakra on] [Spiazzo allenamento] ecco che quindi guardando alla volta del ragazzo, va a prendere il libro, e a porgerglielo, andando solamente a sorridere quando questo lo riprende, <buona proseguimento, e alla prossima, magari quando sarai Genin.> direbbe solamente alla volta del ragazzo. e quindi vedendo tutto attorno a se, andrebbe solamente a muoversi <Buona serata e buone cose> e detto questo, andrebbe solamente a dirigersi via da li, in direzione della propria tenda al Campo. [Endo]