Giocata

Giocata Invalida

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00:08 Hoshiko:
 L'attenzione non è più proiettata sul ragazzino, tuttavia nell'avvertire le affermazioni proferite dalla sua bocca, le bianche ricercherebbero nuovamente la sua figura iniziandolo a soppesare da capo a piedi, ciglia che sfarfallano ripetutamente nel mentre addocchia di sfuggita la propria gonna <No> secca arriva la risposta, con una freddezza forse più marcata di quell'umidità donata dalla nebbia. Palmi pronti a rassettar le vesti e proseguire la passeggiata come nulla fosse, ma evidentemente a Kiri amano chiacchierare con gli sconosciuti, e di fatti rotea le orbite arrestando ogni movenza nonostante l'abbia superato di qualche metro <Direi di no...> sospira profondamente lasciando sgattaiolare l'aria attraverso le narici, un po' seccata certo, ma la pazienza va ricercata quando si ha a che fare con dei bambini <e tu?> rimbecca indicando il gelato scartato con un cenno del mento, in fin dei conti, non è prettamente la stagione ideale ed il meteo adatto per consumar un simile cibo che al sol ricordo farebbe rimarcare quel dolore lancinante ai denti <ad ogni modo...non sarà un po troppo tardi per gironzolare in un posto del genere?> è notte, la visibilità è davvero poca, i pericoli sono molteplici già per una donna, figuriamoci se, nonostante il notevole armamento posseduto da Ryuka, non debba esserlo per lui. Torna a fronteggiarlo, ma questa volta non smuoverebbe un passo per accorciare le distanze, ne studia i dettagli del viso, forse così maniacale da poter far scatenare disagio data l'assenza totale d'espressione che renderebbe un viso angelico, magari, più umano.

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