Uchiha vs Senju, con referee Goryo.
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Giocata dal 22/04/2020 17:38 al 23/04/2020 00:52 nella chat "Foresta di Mangrovie"
[Ramo] ~ Sul grosso ramo di una mangrovia, a voler proprio guardare bene, si potrebbe scorgere in lontananza la figura di un ragazzino alto poco meno di un metro e venti, perfettamente vestito di nero con un paio di lunghi pantaloni rinforzati da diverse tasche che contengono una carta bomba, due Kunai, un Fuuda contenente un tronchetto per la sostituzione, un tonico per il chakra e un fumogeno. Carico come se andasse in battaglia, e con alle mani i suoi guanti Ninja privi di dita e anche loro di colore nero se ne sta seduto a gambe incrociate su quella specie di grossa radice sospesa a mezz’aria in mezzo a quella foresta buia e pericolosa. Gli occhi sono chiusi, chiusissimi, le mani chiuse al petto nel sigillo della [Capra] che viene silenziosamente mantenuto là a seguire ogni singolo respiro del Genin il quale, coprifronte in testa perfettamente legato dietro la nuca, respira insieme al Legno di cui è sacerdote, figlio e antenato allo stesso tempo. Gli occhi sono rossi, ma invisibili per il momento nel momento in cui va a tenerli chiusi per meditare, evidentemente preso in uno dei suoi rari momenti di serietà che ogni tanto possono trovarlo presente a sè stesso e ai doveri del suo Clan. Ha appena imparato a padroneggiare l’Innata di Clan, non può ASSOLUTAMENTE perdere occasione per “sentire” il legno attorno a sè, a Chakra immobile, del tutto inerme, ma immerso in un tentativo di concentrazione lunghissimo che forse si concluderà con l’è vocazione del suo Chakra. I capelli, rossi come e più degli occhi, sono ravviati all’indietro, solleva il diaframma, lo abbassa silenziosamente, lo solleva di nuovo. Respira, un respiro dopo l’altro. [ Chakra Off ] [ Inventario: Carta Bomba - Fuuda - Guanti Ninja - Kunai x2 - Tonico Chakra ] Due sfere d'energia che convergono verso il plesso solare, senza l'utilizzo di alcun sigillo: energia fisica e psichica che, come due flussi d'acqua, si spostano in quel torrente, solcano lungo il loro letto, per poi giungere in un'unica foce, nel momento in cui l'impasto sembra gradualmente avvenire, in un miscuglio che può permettere un debole tepore, un calore capace di dar frutto ad una nuova linfa energetica, la quale viene sospinta per tutta l'estensione del proprio organismo. Un circolo che comunque dovrebbe esser permesso senza particolari difficoltà, permettendo alle leve inferiori di poter godere nel massimo delle capacità motorie che il Chuunin dispone, correttamente. Il vestiario di lui equivale ad un semplice pantalone nero, che avvolge le leve inferiori fino al bendaggio candido lungo le caviglie; superiormente una semplice maglia violacea che non aderisce particolarmente alla fisionomia maschile, anche perché la propria muscolatura non sembra essere eccessiva, ma piuttosto esile e snello. Eppure l'equipaggiamento con sé, per quanto misero ed essenziale, si dispone correttamente sul proprio organismo, terminando con quella placca metallica posta lungo il collo di lui, mediante una striscia di tessuto nera, come un collare che lo identifica come membro della squadra militare proveniente da Kusa, seppur le origini sono disposte decisamente altrove. Silente, mentre dovrebbe prendere cammino, per poi sfociare in uno piccolo spiazzo, ove alla propria [destra], ad [ore due] si ritrova, ad una distanza di [7 metri] la figura sconosciuta del Senju, atto a preparare potenzialmente un impasto, ad occhi serrati. Non si muove, in quel momento, prendendo tutte le precauzioni che ci possono essere. [Chakra On][Equip.Scheda]18:10
Utente anonimo:
[Accampamento] Rimane silente il giovane figlio del Clan Uchiha, mentre passeggia con calma per l'accampamento, dopo aver tenuto alcune sessioni di allenamento ed essere stato informato della missione che dovrà svolgere domani. Si presenta vestito come suo solito, con quel soprabito lungo e fine di color nero, bordato con tessuto di color ora, una sciarpa bianca tenuta laraga, e attorno al collo vi è il coprifronte con il simbolo di Kusa. i pantaloni sono bianchi e scendono finoa tre quarti del polpaccio dove si stringonoa ttorno a quest'ultimo con delicatezza, in un bordino nero, che contiene il laccio, che stringe, annodato in modo che non perda la tensione e nonf accia allargare i pantaloni. Nei piedi vi sono le solite scarpe di colore nero, simili a dei sandali. Nella coscia destra vi è un porta Kunai, mentre attaccato alla cinta, all'altezza dell'osso sacro vi è il porta oggetti, di colre bianco. I capelli e gli occhi sono di colore rosso rubino, ed ora li usa per guardarsi attorno, con calma mentre il passo continua ad incedere, imperterrito ma qualcosa richiama la sua attenzione, e lo fa leggermente sorridere <Hey Senju, che ti sei stabilito lassù adesso?> Domanda verso Ryuka, con fare scherzoso, andando ad incrociare le braccia all'altezza del petto, andando ad alzare lo sguardo, aspettando una risposta da parte dell'altro. [Chakra Off][Inventario: Fuuda con tronchetto + carta bomba sigillato x1 - Kunai x3 - tonico Chakra x1 - Tonico Curativo x1 - bombe luce x2 - Veleno inebente x1] [Ramo] ~ Sul ramo in una posta concentrata ad aspettare chissà cosa che piova dal cielo, come se potesse effettivamente attendere per sempre, o qualcosa del genere. Fase meditativa che prosegue senza alcun problema quando Koichi appare in zona, alle ore 2 del Senju, ad una distanza evidentemente non esagerata, una distanza che lui non può ignorare per quanto i suoi occhi siano chiusi. Le sue orecchie,effettivamente, sono comunque all'erta. Gli occhi vanno dunque lentamente a schiudersi cercando il contatto con quella piccola e fievole luce, con quella specie di realtà offuscata che gli appare davanti agli occhi mentre la lingua scivola lentamente e con attenzione sull'arcata superiore dei denti. Va a gonfiare il petto in un ultimo, lungo, sospiro. Schiarisce la voce dunque fissando per primo il Chunin di Kusa appena arrivato. < Nh? > ad occhi aperti - così come del resto a occhi chiusi, appare per ciò che è e niente di più, un bambino a tutti gli effetti, un moccioso della peggior specie che non potrebbe teoricamente far male a una mosca a guadarlo.. eppure. Prima che la bocca riesca anche solo ad indirizzare due sillabe in direzione del giovane appena giunto a portata di sguardo la voce di Shinuja lo coglie di sorpresa, si affaccia dunque, un sorriso veloce che appare sul suo volto mentre le mani vanno dunque ad essere entrambe appoggiate su quel ramo. Si sporge in avanti, guardando il rosso con un sorrisone, il solito, stampato sul volto. < SHIUUUJA! > alza la mano andando ad agitarla proprio come un bambino saprebbe fare, la agita nell'aria, guarda verso il basso < Sono qui da un po' ormai .. > riferisce lasciando che la mano destra vada a far cenno di salire, volendo, in sua direzione. Le cremisi - ormai aperte e abituate all'ambiente, andrebbero dunque a rivolgersi in direzione del nuovo arrivato inclinando lentamente il capo a destra. < E tu chi sei-? > sguardo interrogativo che rivolge verso il buon chunin appena arrivato. Nota l'uniforme di < ..Kusa? > domanda quasi a sè stesso, per ciò che lo riguarda - coprifronte a parte - ha la schiena coperta da un evidentissimo simbolo del Clan Senju, se non bastassero le parole dell'Uchiha a identificarlo, in fondo. [ Chakra: OFF ] [Inventario: Stesso] Sembra quasi una maledizione, ove dove vi è lui si dimenticano delle lettere all'interno del nome. Non solo con se stesso, ma quando l'incontro tra le due stirpi, Uchiha e Senju, non può far altro che storcere appena il naso ad avvertire come il secondo richiama l'attenzione al primo; e verso di lui che sembra porre la propria attenzione, inizialmente, in un sussurro quasi confuso, domandando: <Non era ShiNuja?> Imprimendo con maggior attenzione quella consonante, quel suono ove la lingua si imprime bene sul palato. Il torace dunque si gonfia, accumulando una quantità notevole di ossigeno, prima di espellerlo all'esterno, in un profondo sospiro. <Comunque sembra che qui abbiamo due famiglie importanti.> Non dovrebbe essere un genio per comprenderlo, conoscendo parzialmente la storia che detta le linee guida dell'esordio, in quello scontro temibile tra le due casate opposte. Li osserva, li inquadra un paio di volte, per poi esser coinvolto nella domanda del Senju. <Koichi.> Respira leggermente. <K.o.i.c.h.i.> Glielo propone anche lettere per lettera, nel caso in cui l'altro volesse dimenticare qualche lettera. <Hai memorizzato?> Mentre la mano destra si innalza, dal corrispettivo fianco, affinché il polpastrello dell'indice destro possa toccare un paio di volte la tempia corrispettiva, inclinando appena il busto in avanti, diretto verso il bambino. Dunque si raddrizza con la schiena, totalmente perpendicolare al terreno, e lascerebbe decadere anche l'arto superiore. Dunque proverebbe a guardarsi altrove, in quell'accenno di foresta, a poca distanza dall'accampamento adibito a Kusa, costruito in vicinanza al villaggio. <Ora dovrei aspettarmi uno.... scontro?> Domanda, con totale innocenza, osservando il duo dinanzi. Almeno potrebbe essere qualcosa di interessante, in tutto ciò. [Chakra On][Equip.Scheda]18:48
Utente anonimo:
[Accampamento] Osserva le movenze di Ryuka, quel ragazzino non stava fermo un momento e non si sa che stesse combinando, ma questi pensieri se ne vanno quando sente pronunciare male il suo nome <ShiNuja, non Shiuuuja> Va a dire, specificando, con un po di fastidio ma che non lascia trapelare e che scompare in fretta <Che stai facendo lassù?> domanda curioso, andando poi a voltarsi, osservando Koichi <Nessuno scontro ci mancherebbe> Afferma, andando a rimanere tranquillo con le braccia incrociate <Allora, era buona la bottiglia di Sakè?> Domanda con un mezzo sorriso sul volto, di chisi era accorto diq uello che aveva fatto, ma ne è rimasto silente <comunque sia, non siamo mica Madara e Ashirama, anche se devo dire che i poteri di Madara non li rifiuterei> Va a fare una leggera risata <Solo un folle lo farebbe> e lo pensa davvero <Ma tu che ci fai qui?> Domanda al Chunin, per poi tornare silente, lasciando agli altri due la parola. [Chakra Off][Inventario: Fuuda con tronchetto + carta bomba sigillato x1 - Kunai x3 - tonico Chakra x1 - Tonico Curativo x1 - bombe luce x2 - Veleno inebente x1] [Ramo] ~ Pacato e distaccato non lo è mai stato, è una pedina del suo clan, un soldato a tutto tondo ma niente a che vedere con quei ragazzini seriosi e pieni di sè che si vedono in giro, è un ragazzino, con tutti gli aspetti positivi e negativi della sua età, compresa quella voglia di ridere e cazzeggiare che non lo abbandona mai, nemmeno di fronte ad un Uchiha che ritiene erroneamente essere suo amico per la pelle probabilmente. < ShiNUja! > chiama di nuovo, correggendosi con il solito sorriso ebete sul volto grattandosi la testa sghignazzando con la mano destra che gli gratta la nuca. < Koichi > verso il chunin, certo, tu Tarzan, io Jane. Indica silenziosamente il ragazzo appena arrivato come a voler apprendere una volta e per tutte il suo nome e non fare figuracce di sorta in un prossimo futuro. < Scontro?! > domanda alzando lo sguardo preoccupato < AH! > ci arriva dopo, effettivamente, ma ci arriva < Io e Shinuja siamo.. AMICI! > lo dice con decisione indicando il rosso con la mano mancina e rimanendo sul ramo ad esplicare il perchè della sua utopica visione < L'Alleanza non dà spazio alle vecchie ruggini tra clan, e poi lui non tradirebbe mai per cercare di distruggere la Foglia > il che è esattamente quello che l'Uchiha medio storicamente tenta di fare se andiamo a vedere l'almanacco, ma tant'è, lui crede nel cuore delle persone. < GH! Ahahahahahaha! > ghigna alle parole del Genin Uchiha ridendosela brevemente da solo < Ti avrebbero già sigillato in un Fuuda, nessuno si fida di un Madara Uchiha in circolazione! > troppo potere in mano ad un Uchiha di solito non porta a NULLA di buono, ci scherza su in serenità, mantenendosi sul ramo a guardare verso il basso. < Che dici amico mio? Ah! L'altro giorno mi hanno mandato a fare VOLANTINAGGIO! > glielo annuncia con la faccia di chi ha mangiato i broccoli < .. cioè ma TI PARE?! > scandalizzato, lesa maestà < .. Un SENJU a fare volantinaggio, FOLLIA! > ma gli ordini sono ordini, si gratta ancora la nuca, e sembra esplicitare il concetto < .. va bene rendersi utili .. però .. cioè .. io sono .. > sembra perdere il filo, si beh, il Prodigio che è stato Promesso. Che altro avrebbe voluto dire? [Chakra:OFF] [Inventario:Stesso] Fortunatamente anche l'Uchiha sembra andare a correggere il Senju, implicando una maggior pressione nell'avanzare nomi, in quanto possono risultare un ottimo tassello, un ottimo modo per evitare orrende figure. Dunque li ascolta, brevemente, quando verrà immediatamente pizzicato dal rosso, il quale sembra richiedere sulla bottiglia di Sakè, la stessa che ha fedelmente rubato sotto la visione dell'altro. Mancina mano, questa volta, che si raccoglie, per chiudersi a pugno, ad eccezione dell'indice che si pone dinanzi al viso, oltre il naso, per intendere di far silenzio. <Non mi ricordo di cosa fai riferimento.> Improvvisamente ha dimenticato tutto? Probabile, ma accentua appena un sorriso, seppur senza mostrare dentatura sottostante. Depone le braccia, per la seconda volta, infine. <Semplice ronda, come sempre.> Dopotutto anche il primo incontro con l'Uchiha stava facendo quello, dunque non è nulla di eccessivamente strano od anomalo. <Amici?> Sorpreso quasi, quando li squadra entrambi. <Ora non voglio minare la stabilità raggiunta, ma se un giorno dovesse scoppiare una lotta, potreste essere richiesto l'uccisione dell'altro.> Innalza le spalle, incassando la nuca tra le spalle, per un fremito improvviso. <Difficile, sicuramente, ma non assolutamente impossibile.> Prenderebbe respiro, fiato, per potersi rilassare, mostrando sempre i propri lineamenti facciali decisamente liberi e quieti. <Ad ogni modo, ogni compito può risultare utile, dal fare volantinaggio a....> Si guarderebbe attorno, quasi affranto. <A fare delle delle ronde continue, per salvaguardare l'intero perimetro.> Nulla di eclatante, però necessario per poter stabilire un duro lavoro, contributo. <Dopotutto, se fosse comparso un Nukenin d'alto rango, non credo che saresti capace di combatterlo, dunque la difficoltà è anche correlata al tuo grado di preparazione.> Sminuisce, ma non eccessivamente, per far capire il giusto ruolo di ognuno. [Chakra On][Equip.Scheda]19:31
Utente anonimo:
[Accampamento] <Il futuro è materia imprevedibile, non so quello che succederà in futuro, ma si affronterà..Sono un Uchiha e lui è un Senju, le strade dei nostri Clan si rincorrono e si intrecciano dall'alba dei tempi, che si sia amici o nemici, va da caso a caso, io discendo dal clan ce fondò Madara, ne sono orgoglioso, e lui quello che fondò Ashirama, non ci vedo un problema, non le è per me> Asserisce, con tono tranquillo <Se veramente un giorno ci dovremo contrare, ci scontreremo e per l'ennesima volta, si vedrà tra chi dei due clan è il più forte, ma fino ad allora, non c'è bisogno di stranirsi o chissà che altro, siamo amici, tanto mi basta> sorride, andando poi a guardare Ryuka <Giusto?> Domanda verso quest'ultimo, andando poi a riportare ancora una volta lo sguardo verso Koichi <non te l'ho detto, che sbadato..il sakè era parte del sogno che ho fatto questa notte..> si da una leggera botto nella fronte con la manod estra, senza farsi male andando a sorridere, un gesto atto ad enfatizzare quelle sue parole, palesemente recitate <Mannaggia che sbadato..> e si farà una risata, genuina <Capisco, se vuoi ti accompagno, non ho molto da fare, viene anche tu Ryuka?> Domanda poi verso il agazzino, dandogli uno sguardo. A dir la verità los guardo rimbalza sui due, mentre parla <ora si comincia con il volantineggio, poi con qualche missioncina, e poi mano mano crescerà al difficoltà e chissà magari rimpiangeremo quando le missioni che ci davano erano solamente di volantinaggio> magari ci scherza su, però è versamente così..forse..<Koichi ha ragione> e qui si zittisce, altro non dice.[Chakra Off][Inventario: Fuuda con tronchetto + carta bomba sigillato x1 - Kunai x3 - tonico Chakra x1 - Tonico Curativo x1 - bombe luce x2 - Veleno inebente x1] [Ramo] ~ Il mondo degli Shinobi si sa, è complesso. Se da un lato le lotte intestine si susseguono dall'altro si possono anche trovare dei rari casi di amicizia tra persone che si trovano su due fronti diversi. E' proprio su questo, e soltanto su questo, che si basa la speranza abbagliante che un'anima candida come quella del Senju mette in campo con forza di fronte alla sensatissima obiezione che gli è stata mossa.< Fintanto che gli Uchiha non si muoveranno contro il Fuoco io sono certo che NESSUNO di noi due sarà impiegato in battaglia contro l'altro > e lo dice con una serietà che non esiterei a definire FUNEREA, tombale quasi. < Orgoglioso di .. Madara? > domanda sgranando appena gli occhi rimanendo a fissare il suo cosiddetto amico con un punto interrogativo stampato in fronte, come si può essere orgogliosi di un assassino come lui? < Hashirama-Sama non vorrebbe che portassimo con noi un'eredità di odio e lotte intestine senza fine, lo scopo del Legno è unire, non dividere > gliel'ha insegnata il nonno la lezione, i dogmi, i dettami dei Senju, ogni cosa che sa la deve alla saggezza di quell'anziano pre-genitore che evidentemente lo ha reso oltre che un bambino-soldato anche un mezzo uomo (quando vuole). < Ma.. > l'obiezione di fronte alla seconda affermazione del Chunin giunge immediatamente, con l'espressione decisamente irata di chi passa la VITA a cercare di esser preso sul serio < .. io ho ben altre capacità che dire "EHI RAGAZZI MERAVIGLIOSE OFFERTE AL BANCO DEI TATUAGGI..!!" > urla, imitando sè stesso, mentre inizia a rimettersi in piedi, lentamente, per vedere di SCENDERE e partecipare quella ronda improvvisata < Se fosse apparso un Mukenin sarei morto per fargli perdere abbastanza tempo da permettere all'Alleanza di reagire > anche quella lezione, di base, l'ha appresa tantissimo tempo fa - l'assoluta mancanza di umanesimo nella cultura dei Clan lo ha portato a credere fino in fondo di essere un fiore bellissimo, appena sbocciato e già pronto a cadere in qualsiasi momento perchè l'albero sopravviva. < Io voglio combattere, SIGH, non incartare il pesce o fare lo strillone.. > la voglia di rendersi protagonista, tipica degli infanti o giù di lì, ha una grandissima presa su di lui ancora. Sbuffa come se volesse mettersi a piagnucolare, limitandosi a ficcare entrambe le mani in tasca tenendo lo sguardo basso e continuando a camminare tranquillamente verso tutti e due, per unirsi a loro annuendo con il capo alla domanda di Shinuja. < Andiamo > conferma in tono sconsolato prendendo a calci un piccolo sasso per mandarlo a bagno in uno dei mille stagni presenti nella zona. < Uffa > in tono bassissimo, sconsolato dalla facilità delle missioni livello D, dimostrare qualcosa, in fondo, è ciò che aspetta da tutta la vita. [Chakra:OFF] [Inventario:Stesso] La semplicità con cui argomenta è facilmente avvertibile, notabile come danzi su uno spartito leggero, senza note cupe ed acide, preferendo discorrere con relativa tranquillità. <Mi sarei immaginato dopotutto una risposta del genere.> Doveva attenderselo dato il concetto stesso di amicizia, come se potesse essere qualcosa che non si possa spezzare, neanche dinanzi ad un ordine diretto di un proprio superiore. Li lascia nella loro illusione, in maniera piuttosto blanda e senza soffermarsi troppo su quella tematica, preferendo accettarli ed invogliarli all'interno di quella ronda improvvisata, ove il numero di persone sono aumentate. Anche questo potrebbe valere come insegnamento, dato il loro attuale grado di Genin? <Uh?> Eppure c'è qualcosa che improvvisamente interrompe la tranquillità, come uno squarcio improvviso in quella volta celeste. E' un movimento decisamente rapido, seppur non sfrutti totalmente la propria agilità, per distruggere, irrompere, la concezione umana dei loro occhi e tentare dunque di porsi dinanzi al corpo del Senju, in un battito di ciglia, sfruttando probabilmente le proprie capacità fisiche e la differenza con il duo. Neanche l'Uchiha avrebbe mai notato una reazione fino ad ora tale del Chuunin, che si pone ad un metro di distanza, dinanzi, frontalmente, a Ryuka, dovendo piegare il cranio in basso. <Non azzardarti mai più a dire qualcosa del genere.> Decisamente contrariato, con un volto serio che involge interamente il corpo di lui, prestando totalmente attenzione alle possibili movenze altrui. <Sai quanto impiega un Nukenin d'alto rango a distruggere il tuo corpo?> Occhi spalancati, dritti su di lui. <Probabilmente neanche il tempo che tu possa concepirlo.> Minore ad un secondo, potenzialmente. <E credi che sacrificarti in questo modo, permetterà a qualcun altro di intervenire, reagire?> Il tono è decisamente più graffiante. <Consumare un secondo e sprecare così tutti i giorni, mesi, anni, che i tuoi genitori, i tuoi insegnanti, hanno impiegato per mostrarti la strada è un atto di poco rispetto nei loro confronti.> Soprattutto dirlo ad un medico, dato che deve combattere per la salvaguardia umana. <Utilizza quel secondo per divenire più forte, non per sprecarlo.> Tagliente, mentre proverebbe a roteare il busto, un angolo piatto, e dar così la schiena al Senju. Uno sguardo fulmineo anche sull'Uchiha: <Voglio vederlo quell'obiettivo, voglio vivere abbastanza a lungo per vederlo.> In relazione ad un loro vecchio argomento, ovviamente. [Chakra On][Equip.Scheda]20:49
Utente anonimo:
[Accampamento] <Sono orgoglioso di essere un membro del Clan Uchiha, come tu lo sei di essere un membro del clan Senju, trovo che questo sia normale ognuno è orgoglios della propria famiglia, del proprio clan, sopra a tutto e tutti> Afferma verso l'altro <Le nsotre origini sono cardini importanti, che non vanno mai ne dimentica ne disprezzate, ci identificano, e fanno parte di noi, tanto quanto noi facciamo parte di loro, è una storia che continua, una storia che può avere mille cambiamente e mille sfumature..> Afferma, con un sorriso <Quindi penso che sia giusto cos..> Non riesce nemmeno a finire la frase il giovane che quel movimento così repentino e veloce da parte di Koichi, lo lascia dis tucco per qualche istate, infondo non aveva mai visto muoversi così velocemente e sopratutto non si aspettava di vedere proprio Koichi farlo in questo momento. Rimane silente, ascolta quello che Koichi va a dire, si trova daccordo su tutta la linea> Koichi ha ragione, la vita è un bene prezioso, e va custodita gelosamente <Spiega> siamo ancora acerbi, dobbiamo aspettare di maturare se vogliamo avanzare di grado e quindi accedere a tutto quello che ne concerne..<Sorride> non avere fretta Ryuka, ricordati sempre che anche al tempo serve il tempo> Un detto che gli veniva spesso detto da suo padre questo < Anch'io voglio vivere abbastanza a lungo per mostrartelo, per mostrarlo Koichi> E quando dice questo andrà a reggere il suo sguardo, per poi avvicinarsi a lui e tentare di dargli una pacca sulla spalla, in maniera tranquilla, come si fa tra amici <Sai la mia prima missione è proprio all'ospedale, sembra che qualcuno abbia fatto qualche danno ed io e altre due persone dovremo sistemarlo..mi sembra si tratti di un muro con un buco..> Spiega <Te lo riporteremo a nuovo> dice sorridendo, andando a dare una pacca sulla spalla anche al Senju se lo lascerà fare, rimanendo tra i due, e per qualche attimo con le mani sulle loro spalle, come fosse un tramite che unisce le eprsone e un sorriso sincero, prima di levare le mani dalle loro spalle, e far segno di proseguire la ronda.[Chakra Off][Inventario: Fuuda con tronchetto + carta bomba sigillato x1 - Kunai x3 - tonico Chakra x1 - Tonico Curativo x1 - bombe luce x2 - Veleno inebente x1] [Foresta - Ronda] ~ Annuisce serenamente andando dunque a camminare, mani in tasca, togliendole soltanto quando il Chunin avanza minaccioso verso di lui, e alza lo sguardo lentamente a fissarlo negli occhi con una serietà imprevista mentre le braccia rimangono sui fianchi. E' impassibile, del tutto adulto in quel momento, a sostenere gli occhi di un suo superiore senza dire inizialmente una parola. Le affermazioni che gli vengono rivolte non sembrano scalfire il suo lato tenero, quello infantile, di fronte a Koichi adesso c'è soltanto il soldato - un soldato che a dispetto della sua giovane età sta lottando per farsi strada nel mondo dei grandi.< Con tutto il rispetto, signore > formale, se da un lato gli hanno insegnato a essere perfettamente rispettoso degli ordini e dei ruoli, dall'altro gli hanno inculcato delle credenze che nemmeno un Tessai riuscirebbe a smuovere di un millimetro, probabilmente. La voce del Senju è chiara e impostata < Mi applico ogni giorno da anni per riuscire a far fronte al campo di battaglia > vero, anzi, verissimo, un addestramento iniziato sostanzialmente in fasce, che lo ha reso incredibilmente capace già a quell'età < .. Nessuno può garantirmi che un Mukenin di alto grado non arrivi qui, adesso, mentre parliamo > snocciola serenamente un dato che effettivamente è certo, tecnicamente i mukenin possono infiltrarsi e creare scompiglio ovunque arrivino le loro abilità - e si sa, sono bravi, tecnicamente molto bravi < Ma la paura, la fuga o fare un passo indietro sono peggio che essere annientati in un secondo, un Senju cade colpito al petto, MAI alla schiena > sibila freddo lanciando un'occhiata a dir poco eloquente negli occhi del suo superiore che evidentemente ha toccato un tasto decisamente sensibile della natura di quel bambino dalla gran voglia di gelato, ma dalla grandissima devozione sacrale al suo clan e ai suoi doveri di Ninja della Foglia. < Capisco i motivi per cui ha detto quanto ha detto > questo lo ammette, ad onor del vero < Ma la voglia di un Genin di misurarsi in missioni sempre più complesse è vista come una cosa sana > da chi? Dal suo Clan ovviamente, manco a chiederlo. < Fermo restando che svolgerò QUALSIASI compito che mi sia assegnato > qualsiasi, letteralmente. Incassa in silenzio la pacca sulla spalla che gli dà l'Uchiha, rimanendo a fissare in silenzio il Chunin ancora per un secondo prima di andare a guardare verso di loro. < Resto della mia opinione > la sacralità della propria vita assolutamente seconda a quella del Villaggio e degli altri, ma tant'è. < Un BUCO? > domanda con un sorrisone < .. AAAAAH, il MURATORE!! > lo sfotte, tornando immediatamente un moccioso, ridendo e RESTITUENDO la pacca di poco prima, evidentemente senza umiliare nessuno ma solo con intenzioni bonarie, allentando definitivamente la tensione. [Chakra:OFF] [Inventario:Stesso] Un cambiamento radicale di tensione, ove la leggerezza di quel ragazzo dal crine azzurro si arresta in una scossa immediata, quanto basta per portarsi dinanzi all'altro, con una serietà incredibile ancora a macchiare le linee facciali. Ne avverte quelle parole, riuscendo a comprendere maggiormente il dualismo che concentra l'altro, quando verrà definito signore, con quell'appellativo che comunque concede educazione. Lo nota, seppur l'argomento scivoli qualcosa che lo stesso Chuunin abbia una certa rilevanza, notando come l'Uchiha sembra appoggiarlo e l'altro decisamente meno. <Se comparissi un Nukenin di altro grado, sarebbe mio compito quello di fermarlo.> Soffia appena, dalle narici. <Perché son diventato qualcuno capace di poterlo trattenere molto più di voi due messi insieme.> Lo sguardo scivola anche verso l'altro. <Non è un'offesa, perché non sto dicendo una bugia.> Ma avverte comunque il divario fra le loro essenze. <E se dico a voi due di fuggire, di far ritirata, non voglio neanche che la paura vi fermi nell'eseguire l'ordine.> Perentorio, pronto a sfruttare il proprio grado nel caso in cui fosse necessario, la propria autorità per immettere un ordine e far sì che lo ascoltino. <Meglio un'onta di aver voltato le spalle che quello di aver perso la vita.> Decisivo, senza ombra di dubbio, scivolando via come un serpente alla pacca di Shinuja, fluendo via, per porsi nuovamente a [5 metri] dal duo. <Non adoro esser toccato improvvisamente.> Arriccia appena il naso in direzione dell'altro, come se fossero delle scuse implicite, mentre prenderà passo. <A tutti piace sognare di essere più di quello che siamo, ma questo non equivale a dimenticarsi ciò che siamo realmente.> E' un atto di stretto coraggio, dopotutto. Prenderà dunque qualche passo, morbido, in modo tale che entrambi possano seguirlo, mentre affonderà maggiormente nella foresta.[Chakra On][Equip.Scheda]22:23
Utente anonimo:
[Accampamento] Osserva i due parlarne, rimanendo fermo, capendo sia il punto di vista di Ryuka, un punto di vista un po bambinesco mischiato ad ideali nobili, quanto più rigide e mature le parole di Koichi.CHe per quanto riguarda Shinuja sono nel giusto, come lo è anche il concetto del figlio del clan Senju. Osserva poi la reazione dei due alla pacca, andando a sorridere morbido verso Koichi, e los tesso vale per l'altro quando riceverà la sua pacca di risposta <Ryuka, non vedere il fuggire come una fuga disonorevole, con il nostro allontanamento nel caso ci fosse uno scontro molto sopra alla nsotra portata, potremmo andare a chiedere rinforzi per sistemare la faccenda, che rimane sempre un compito importante> Spiega <Non tutto quello che si fa al principioè futile, anche nelle cose semplici o che sembrano scontate, c'è sempre qualcosa d'importante, perchè ricordati, Per fare la cosa giusta, bisogna avere coraggio e volontà e non è da tutti> Detto questo, ritorna silente, riprendendo il passo con i due, osservando Koichi, che cammina avanti a loro, poi guarda il Senju ed in fine, guarda davanti a se, facendo un leggero sorriso. Ramen. Si, il ramen era la soluzione a tutto...<Finita la ronda, che ne dite di farci una ciotola di Ramen?> Domanda a tutti quanti <In fondo è sempre il momento per un po di buon ramen> una scusa come un altra per allentare definitivamente la tensione e tornar a mandar daccordo tutti.[Chakra Off][Inventario: Fuuda con tronchetto + carta bomba sigillato x1 - Kunai x3 - tonico Chakra x1 - Tonico Curativo x1 - bombe luce x2 - Veleno inebente x1] [Ronda] ~ Alza un sopracciglio alle prime affermazioni del Chunin, sentendosi libero di non commentare o intervenire oltre su quell'argomento delicato, almeno in un primo momento. < Un ordine? > domanda guardando negli occhi Koichi con un mezzo sorriso presente sul volto che piano piano si allarga < .. che ordine? > domanda scoprendo prima i denti prima di iniziare a RIDERE brutalmente, una risata di pancia, decisamente infantile, ma sincera oltre ogni livello < Di chi? > domanda ironico < Dell'Erba? Guardi qua, signore, non sono stato assegnato ai suoi ordini > alza il mento del tutto tranquillo, indicando [SDENGH] facendo scattare l'indice contro il coprifronte, facendolo risuonare nel buio < K.o.n.o.h.a > scandisce, più o meno come il Chunin aveva scandito il suo nome poco prima, divertendosi evidentemente a ripagare la cortesia di ritenerlo ritardato, rendendo pan per focaccia e trattenendo a stento ancora una risata, infantile, certo, ma svelto di cervello e piccante - talvolta troppo - nel lasciar saettare la lingua forcuta tra le fauci. All'ultima frase del Chunin, evidentemente sazio di quel tono trionfalistico, inchioda il tutto con una frase < Non sia così duro con sè stesso, immagino che non tutti i Mukenin in fondo siano di grado troppo elevato perchè un Chunin possa gestirli > scrolla le spalle, prima di RIDERE di nuovo, alla sua stessa battuta, tornando all'infantilismo di cui poco prima. < AHAHAHAHAHAHAHAHAHA > esplosivo, cacciandosi la mano sinistra nella tasca per andare ad estrarre un GHIACCIOLO all'amarena, scartandoselo serenamente e FICCANDOSELO in bocca con tanto di stecco che fuoriesce dalle sue fauci. Serenamente se ne sta a succhiare quella dolce ricompensa alla sua crudele ironia, scocca anche uno sguardo all'Uchiha < Se ci fosse uno scontro fuori dalla mia portata, beh, ovviamente sarebbe fondamentale avvertire il Villaggio > ne conviene, ghignando come una iena mentre se ne sta là a succhiare il ghiacciolo, dolcemente, girandosi lentamente verso il rosso annuendo alla sua ultima affermazione, convinto, per lui del resto quella ronda è diventata molto più divertente negli ultimi secondi, e un gelato ci sta, ci sta eccome. [Chakra: OFF] [Inventario:Stesso] Per quanto pensava che l'argomento fosse lì concluso, anche se di spalle, si potrà notare come il passo improvvisamente si fermi, improvvisamente, come se una scossa penetrasse internamente la propria schiena. Sembra che qualcosa sembri pulsare, fortemente, come un desiderio di fuoriuscire, quell'entità che dentro sé reclamerebbe il proprio posto, per poter agire con metodi decisamente differenti. Son distanti e non avrebbero il tempo di chiamare soccorso, dopotutto? Impulsi che continuano a premere, da quell'identità che sembra ruggire da dietro le sbarre come una bestia che ha intenzione di prendere respiro. Barcolla mentalmente, seppur la propria immagine continua ad essere totalmente ferma. <Ryuka Senju.> Lo identifica con nome e cognome, seppur il tono di voce sia decisamente atono e privo di enfasi. Sta resistendo, egregiamente. <Presta solo attenzione, non mi son mai identificato come un Chuunin.> Cosa che invero ha ribadito anche allo stesso Uchiha accanto. Quando il passo viene nuovamente compiuto, cercando di esser quanto più calmo possibile, come se volesse aggrapparsi a tutto il sistema di autocontrollo che può permettersi, per non lasciarsi contraffare da quelle sensazioni negative. Però presta comunque ascolto, renderebbe decisiva giustizia alle parole del proprio compaesano, per poter rilegare invero lungo l'offerta del ramen. <Ti ringrazio, ma non ci sarà bisogno.> Declina quasi con un pizzico di autorità quell'offerta, cosciente che in quel momento probabilmente la tensione sta giocando un ruolo decisamente presente e forse pressante. Si ammutolisce, prestando ovviamente attenzione all'intera area circostante: quasi in cuor suo confiderebbe il fatto che compaia qualcuno che voglia attaccarli, qualcuno disposto a divorare i ragazzini. Sono molteplici i respiri che si susseguono ordunque, mentre avanza con il proprio intercedere. [Chakra On][Equip.Scheda]23:15
Utente anonimo:
[Accampamento] Non sembrava avere una fine questa cosa, il che non era il massimo, non era un buon ambiente per fare una ronda con tutta questa tensione che si era creata <Ragazzi, cerchiamo di rasserenare gli animi..> Afferma andando poi a guardare Ryuka, facendogli uno sguardo come per dire "Piantala, non è il caso, per favore", per poi muovere los guardo verso Koichi, con tono sempre tranquillo <Senti un po Koichi, visto che tu sei nell'ambiente più di me, non è che conosci qualche ragazza libera?> Gli andrebbe a domandare, cerca di cambiare argomento, con qualcosa di più leggero ma sempre utile a dire il vero <e comuqnue c'è sempre bisogno di Ramen> Asserisce, andando poi a sorridere, lo dice con tono convinto questo <Senti, ma come mai hia scelto la via della medicina? Ti sei ispirato a qualcuno oppure è una tua vocazione da sempre?> Pone anche quest'altra domanda, cercando di conoscerlo un po di più in qualche modo, e di poter aver modo di parlare comuqnue sia di altro, e far pasar meglio questa ronda, che sarebbe finita come spiacevole ronda se ci fosse stata una litigata o anche una segnalazione ai piani alti per insoburdinazione.. [Ronda] ~ Sereno, in realtà anche troppo se vogliamo, dal momento che ghigna ininterrottamente con in bocca lo stecco del gelato che viene distaccato dalle labbra per essere leccato silenziosamente con la mano destra che va ad avvilupparsi lentamente attorno al legno ad estrarre quel succosissimo concentrato di gusto dalla sua bocca. < Ma io sHono sHereno > si limita a sottolineare a Shinuja senza per questo privarsi della gioia di leccarsi dolcemente il suo ghiacciolo stretto nella destra. Lo sguardo volge in realtà a destra e a sinistra, di fatto ascoltando il suo nome pronunciato dal ninja dell'Erba senza dire una sola parola se non un verso appena appena udibile < Nh? > domanda quasi ascoltando quell'affermazione per rispondervi con una domanda < Chiedo scusa, supponevo che dando ordini lei fosse, beh allora cosa sarebbe .. un Genin? > domanda serenamente < Un Jonin dell'Erba forse? > ipotesi alla rinfusa, in ordine di probabilità. Scrolla le spalle, in realtà il suo beffarsi di lui è durato un attimo e per ciò che riguarda non comporta alcuno strascico, è pur sempre un bambino dal fare giocherellone in fin dei conti. < Io adoro il Ramen, però - > alza il gelato a farlo vedere all'Uchiha < Questo non si batte > con una certa convinzione mentre continua a camminare guardandosi a destra e a sinistra in totale tranquillità, schiude le fauci tornando ad azzannare un momento quel legnetto e il suo succoso - ormai dimezzato - gelato là appeso. < Che serata ragazzi.. > commento disteso mugugnando qualcosa tra una leccata e l'altra a quello stecco. < .. Adesso ci mandano un Mukenin ad impedirti di riparare quel BUCO > sfotte scherzosamente Shinuja, ridacchiando in sua direzione. [Chakra OFF] [Inventario:Stesso] Tenderà a non commentare affatto su quel tentativo vano dell'Uchiha di placare le acque, perché invero sta già cercando di farlo, per reprimere maledettamente quella sensazione fastidiosa, come se qualcuno all'interno stesse cercando di grattare lungo la corteccia cerebrale ed infastidire. Il cranio del Chuunin si ripiega appena verso destra, di poco, mentre la destra si solleva e, chiusa a pugno, darebbe qualche debole colpo sul cranio, come se fosse un avviso a chi è suo ospite di placarsi e di rilassarsi, per non farsi prendere il sopravvento. Sospira profondamente, raddrizzando la testa e rilassando il braccio richiamato. <Sono stato distante, come saprai, da questo mondo.> Dunque non può avere le ultime informazioni, quelle più recenti, sulla vita delle fanciulle presenti, cercando di ascoltare anche le parole del Senju. Eppure lui credeva di averli imparati quando aveva i tomi accademici, lasciando che un brivido possa percorrere lungo la schiena maschile. Dovrà ignorarlo? <Shinuja.> Quasi, ecco la soluzione. <Esprimeresti almeno tre titoli della carriera militare, superiore al grado Genin?> Non chiede neanche per piacere, ma la cortesia avanzata da quella domanda dovrebbe essere sufficiente come richiesta, utilizzando il condizionale appositamente. Non deve neanche voltarsi a guardarlo, effettivamente, ma rimanendo concentrato sul proprio udito, sfruttando proprio il fatto che si trovino in una foresta ed ogni passo potrà essere avvertito facilmente, data la presenza di foglie secche e ramoscelli. <Semplicemente ho fatto ciò che dovevo fare.> Puro obbligo morale, quasi come se avesse dimenticato che cosa significasse quel percorso. <E' facile uccidere, prova invece a salvare.> Una maledizione che si è accollata, un'altra, se consideriamo quella dello shinobi. Ritorna silente, in quel momento.[Chakra On][Equip.Scheda]00:01
Utente anonimo:
[Accampamento] <a già è vero, scusami> ogni tanto era sbadato il giovane Uchiha, cosa che non doveva assolutamente succedere, e che doveva migliorare. Ci stava provando, ma provare per lui non basta, doveva riuscirci. <Il Ramen è meglio di qualsiasi cosa, tranne che di una, ma la scoprirai quando sarei più grande, caro ryuka!> Affermerà con un sorriso, <Non scherzarci troppo sopra, in questo paee che è in stato di allerta, un attacco potrebbe avvenire in ogni momento, c'è da stare parechio attenti> afferma, con tono sempre tranquillo e rilassato il giovane, che poi si volta verso Koichi, ancora, ascoltando la sua richiesta <i gradi sono: Deishi,Genin,Chuunin,special Jonin,Jonin> va a dire <Queste sono tutte le cariche a cui si può aspirare normalmente, poi ci sono quelle più prestigiose, che vanno date dai Kage come: Sannin,Kage o Dainin, difficilissime arrivarle, ma non impossibili> sorride, una scintilla gli illumina gli occhi quasi <e poi la più inarrivabile di tutte, il Tessai..> sospira <mi sembra di averle dette tutte se non mi sono sbagliato, almeno puoi allacciare un discorso più completo qualora tu olessi farlo Koichi> Afferma, tornando a riman silente, andando a guardarsi attorno con calma per osservar ebene i dettagli in uella foresta, che era così tetra, con quella nebbia che non era nemmeno troppo fitta questa sera < a me piacerebbe arrivare a Kage o Sannin, per ora> per ora, perchè se mai raggiungesse tale carica, la fase successiva sarebbe quella di diventare un Tessai.. [Ronda - ???] ~ Torna a camminare tranquillamente di fianco all'Uchiha distendendo la schiena e guardando verso l'alto, il gelato stretto nella mano, lo sguardo perso nel vuoto mentre respira sereno dal naso leccandosi quel gelato. All'affermazione di Koichi il braccio sinistro va verso il compare < FERMO SHINUJA! CE L'HO! CE L'HO!! > ha capito che grado è? E come? < Dev'essere per FORZA il KAGE dell'Erba > un inchino, FERMANDOSI, con il gelato che viene lasciato nella bocca < Chiedo sHcusHa sHignore per non averla sHubito riconosHiuta > evidentemente prendendosi gioco di tutto quel mistero e dell'aria di superiorità che gravita attorno a quella figura < Ora > del tutto rigido nella sua posizione, dopo essersi rispettosamente inchinato al Kage dell'Erba sembrerebbe annunciare < Beh, sHuppongo che tornerò dai miei familiari, sHi è fatto tardi > la ronda è sufficientemente lontana dalle tende dei Senju e a lui questo non va, non dopo un certo periodo lontano. Bisogna rientrare alla base. < Un giorno mi farai assHaggiare il tuo Ramen, Shinuja! > promette con un sorrisone verso di lui < SHignor Genin dell'Erba > rispettoso, proprio come se si trovasse di fronte al Kage in persona, lasciandolo volentieri ai suoi misteri e probabilmente credendo lui sia un Genin fin troppo gonfio di boria per non essere preso effettivamente in giro. Alza un braccio < Buona serata a entrambi > e con il ghigno di una iena, simpatico e scanzonato trotterellando per un po' di metri nell'ombra prima di andare a SPARIRE nella stessa, diretto di corsa al suo posto presumibilmente. [END] La sua vittoria personale è proprio nella conoscenza dello stesso Uchiha che concede una dimostrazione esemplare al Senju delle conoscenze accademiche, formulando interamente il quadro delle figure. <Ti ringrazio.> Cosa? Davvero l'ha detto? Probabilmente la schiacciante dimostrazione è sufficiente per superare anche il proprio orgoglio e rilasciare quel ringraziamento, quasi più sentito del solito, a suo favore. Quando l'altro andrà a prenderlo in giro, andrà semplicemente ad alzare il braccio sinistro e, senza neanche guardarlo, muoverà il polso a destra ed a sinistra, con un movimento decisamente meccanico, aspettando che l'altro si congeda e si pone decisamente distante. Solo trascorsi innumerevoli secondi, cosciente di esser rimasto da solo con l'altro, andrà a suggerire. <Presta attenzione alle tue amicizie.> Un respiro leggero, ma carico di comprensione. <E spero che nei tuoi obiettivi non si includa raggiungere un tale livello.> Decisamente duro, mentre ripiega il cranio verso destra, affinché l'occhio destro, il proprio, possa intercettare la sagoma dell'altro. <Dimostrami che quest'oggi è stata una sola risposta, ma domani in poi ti mostrerai sempre superiore al tuo avversario.> Sembra quasi incitarlo in quel momento, a far evincere una certa superiorità di quel Genin rispetto all'altro. Sicuro che la cosa non sia stata metabolizzata perfettamente, ma abbastanza da non far sfociare l'altro. <Voglio davvero vedere i tuoi progressi, veder sfiorare i tuoi obiettivi.> Lo guarda, ancora per qualche secondo, intensificando lo sguardo su quelli opposti. <Ed oggi non hai notato neanche un briciolo del mio potere.> Ci tiene quasi a precisarlo, per far comprendere il divario che c'è e, nonostante ciò, quanto lui stesso continua a migliorarsi, ad evolversi, affinché possa superarsi ancora, giorno dopo giorno. <Fallo, Shinuja-san.> Quasi un ordine, diretto, ma che rimane segreto, tra l'oscurità della foresta, provando ad assicurarsi la totale discrezione di lui, prima di far ritorno verso l'accampamento. Probabilmente ha immesso qualcosa di suo quest'oggi, come insegnamento: non al senju, ma al discendente di Madara.[Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]00:45
Utente anonimo:
[Accampamento] Guarda Ryuka, rimanendo silente, lasciando che se ne occupi Koichi, e vedendolo poi andare via tira un sospiro di sollievo dopo averlo salutato con un cenno del capo. COntinuerà a camminare in silenzio, con calma, ascoltando tutto quanto gli viene detto da Koichi <Ryuka è un bravo ragazzo, va solo instradato, è ancora un bambino> afferma <Ma forse hai ragione, e no Koichi, io so quello che voglio diventare e non ho spazio ne per errori ne per un comportamento come quello oggi dimostrato da Ryuka..> Afferma il tono è serio <Te lo dimostrerò con i fatti Koichi, tu restami vicino e osserva, ed io ti stupirò come tu stupirai me> Asserisce, in modo convinto serio, ma sempre pacato, cntinuano a camminare, in modo tranquillo, la ronda stava per terminare ma vi erano ancora innumerevoli metri da percorrere prima che finisse davvero <Addestrami come medico> Potrebbe risultare un ordine, non lo è...è solamente un desiderio che ha espresso all'altro, un modo per poter rimanere vicini, un modo per poter raggiungere quegli obbiettivi <Io lo farò..Sono un Uchiha, non posso non farlo Koichi> il tono serio va a rispondere in fine anche a questo ultimo appello che l'altro gli lancia, lui gli mostrarà i suoi obbiettivi, lui ci arriverà, lui può. Un Uchiha può, e farà in modo che posano anche coloro che gli roteano attorno. [END]