Tra ramen e Sakè, un aiuto che non c'è!

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con Koichi

18:19 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] Si era allenato fino a una ventina di minuti fa il giovane, sperimentando anche altre tecniche, che gli sembrano davvero molto utili e versateli, anche perchè questo era solamente l'inzio del suo percorso. Vestito come sempre con la sua sciarpa bianca tenuta larga attorno al collo, racchiude il collo alto del soprabito lungo e nero che ricopre in parte il petto nudo del giovane. i pantaloni sino bianchi e arrivano a tre quarti del polpaccio e poi si stringono addosso a quest'ultimo non eccessivamente, grazie a dei laci neri inseriti dentro un bordino alla fine dei pantaloni altrettanto nero. Ai piedi dei simil sandali sempre neri. All'altezza della coscia destra ha un porta Kunai, mentre legato alla cintola dei pantaloni sopra il sedere ha una tasca porta oggetti di una tonalità grigio chiara. I capelli e gli occhi sono rossi, ed il coprifronte tenuto allacciato

18:23 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] Si era allenato fino a una ventina di minuti fa il giovane, sperimentando anche altre tecniche, che gli sembrano davvero molto utili e versateli, anche perchè questo era solamente l'inzio del suo percorso. Vestito come sempre con la sua sciarpa bianca tenuta larga attorno al collo, racchiude il collo alto del soprabito lungo e nero che ricopre in parte il petto nudo del giovane. i pantaloni sino bianchi e arrivano a tre quarti del polpaccio e poi si stringono addosso a quest'ultimo non eccessivamente, grazie a dei laci neri inseriti dentro un bordino alla fine dei pantaloni altrettanto nero. Ai piedi dei simil sandali sempre neri. All'altezza della coscia destra ha un porta Kunai, mentre legato alla cintola dei pantaloni sopra il sedere ha una tasca porta oggetti di una tonalità grigio chiara. I capelli e gli occhi sono rossi, ed il coprifronte tenuto allacciato largo anche questo attorno al collo, con un nodo difficile da sciogliere. Si avvicina al chioschetto del ramen, ormai è un cliente affezionato, ed una volta che sarà arrivato li, con il braccio destro va a scostare le piccole tendine <Salve a tutti!> dice solamente questo, mentre va a sedersi su uno degli sgabelli, mettendosi comodo <Per me una ciotola di Ramen con Manzo e tutti i condimenti per favore> Per ora ordina solamente questo il giovane, deve riprendere parecchie energie e il ramen è quello che ci vuole. [Chakra ON][Kunai x3][Portaoggetti: Fuuda con tronchetto e cartabomba x1][tonico curativo x1][tonico recup. chakra x1][Veleno Inebente x1]

18:39 Koichi:
  [Chiosco.] Questa volta sembra che sia stato sollevato da impegni pomeridiani, per porsi a guardia dei confini dell'accampamento, preferendo potersi godere una di quelle sfaccettature del villaggio che ha richiamato a sé una quantità incredibile di ninja a sua difesa, emergendo in uno stato di crisi davvero notevole. Mancina mano che scosta una mano da quel riquadro di tessuto, lo stesso che aiuta a separare l'area interna con quell'esterna, potendosi permettere all'interno e poter eclissare la nuca in basso e poi in alto, in segno di saluto silenzioso, ma comunque rispettoso. <Oh buon profumo...> Suggerirebbe con semplicità, mentre dinanzi a sé avrebbe una fila di qualche sgabello: neanche tanti eccessivamente liberi, invero, ma prova a far fluire le iridi arancioni sui presenti, trovando entità di vario genere, tra cui qualcuno di facilmente riconoscibile, probabilmente per la giacchetta aperta o quella sciarpa che si disperde per il suo eccesso. <Shinuja~san.> Evoca quel nome, per poter richiamare un barlume di attenzione, ritrovando postazione alla destra di lui, lasciando che vi sia comunque una distanza di mezzo metro. Peccato che, essendo in quel contesto d'allarme, non potrà abbassare decisamente la propria attenzione, dovendo sempre esser pronto e reperibile per qualsiasi chiamata, dovendo premere entrambe le sfere energetiche nel proprio plesso solare ed, esente di sigilli di impasto, provare a far confluire quel composto in un'unica linfa, prima di rigettarlo lungo il proprio organismo. Intanto, oltre al proprio equipaggiamento basilare e quel coprifronte rilegato lungo il proprio collo, a velare la figura di lui vi è un pantalone nero che permette comunque movimenti ampi e decisi, mentre superiormente una maglietta grigio chiara, che lascerebbe trasparire l'esile presenza al di sotto di quel tessuto, non propriamente muscoloso. [Chakra On][Equip.Scheda]

18:48 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] Gomiti puntellati sul bancone di legno, mani aperte a formare la forma di "V" che accolgono il volto del giovane, che stanco si stava un poco riprendendo poggiato così, mentre aspetta che la ciotola del ramen gli sia data per poterla mangiare e riprendere un poco le forze. Non bada sinceramente a chi altri vi sono ora, dopoa verli salutati quando è entrato, si è volutamente perso tra i suoi pensieri il giovane. Pensieri chye lo vedono analizzare le tecniche che sta apprendendo e come poterle combinare in maniera da approcciarci qualche buona tecnica, ma sono anche molti altri i pensieri che gli passano per la mente, quando però la voce di qualcuno che ben conosce lo riporta alla realtà. Gli ci vorrà un poco prima di rendersi conto di essere stato chiamato, e voltando los guardo prima a destra e poi a sinistra, noterà la figura di Koichi, andando a sorridere lievemente <Kochi-San, è un piacere rivederti> afferma, fissandolo ora con i suoi occhi rossi <Anche tu qui per poter mangiare una buona ciotala di Ramen?> Domanda in fine, andando a sollevare il capo e tornare in posizione retta con il busta, e chiudendo la mancina in un pugno va a muovere il braccio, facendolo rimanere sempre un poco piegato verso l'altro, aspettando che batta il pugno. Non sa perchè l'ha fatto, gli è venuto istintivo.

19:13 Koichi:
  [Chiosco.] Un paio di passi, non oltre, per potersi avvicinare alla destra del nuovo Genin, potendo da quella angolazione denotare un nuovo accessorio lungo il collo, in una posizione decisamente simile al proprio, potendo far raffigurare l'effige di Kusa in maniera esemplare. <KoIchi.> Rimarcherebbe quella vocale, dato che l'altro l'ha mancato nel suo modo di salutare, innescando una minuscola reazione di fastidio, che deve andare a correggere quanto prima. Dunque la testa si piegherebbe verso destra, verso quell'oste che sembra pronto a scrivere anche la propria ordinazione: <Ciotola di Ramen.> Sembra qualcosa di semplice, puro e banale. <Aggiunga però qualche pezzo di carne in più.> Ecco, voleva smorzare qualche dettaglio, giusto per infastidire l'opposto. <Oh.> Sembra schiudere con la propria labbra, volendo quasi prendere in giro l'inferiore di grado: <Sembra che qualcuno qui m'offrirà un bel pasto, dato la sua nomina a Genin.> Labbra che si allungano, appena, ma senza svelare la dentatura, ma affermando un mezzo sorrisetto, quasi divertito ed appena subdolo, provando a giocare ed a pressare su quel punto. <A saperlo, avrei preso anche qualcosa da bere per festeggiare.> Non che abbia davvero l'interesse, ma finché risulta gratis, perché non approfittarne? Lancia l'amo, sperando che l'esca sia abbastanza ghiotta da esser raccolta dall'altro. <Comunque spero che la cosa ritorni alla normalità.> Non tanto per il mero piacere di ritornare alla propria Kusa, ma dettato dalla noia di dover continuare a fare continuamente perlustrazioni e controlli. Un po' di sana vitalità viene decisamente stroncata e lui si annoia decisamente facilmente, in tutto quel contesto. <E tu da quando sei diventato...?> Non dice il nome, ma è chiaro che riferisca alla promozione. [Chakra On][Equip.Scheda]

19:23 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] <KoIchi-San, nella fretta ho dimenticato la I, scusami> va a dire, portando la man chiusa a pugno ad aprirsi dietro la nuca, andando a ridere per poi portarla a poggiare nel bancone quando l'oste gli proge quella ciotaladi ramen con carne etutto il resto..<Ora si che si ragiona!> esclama, andando ad annussare la pietanza dal calore che sale e lo fa sorridere <Sono stato promosso ieri al grado di Genin, e devo dire che è stato impegnativo> Afferma, andando a prendere le bacchette di legno e dividendole, va a far eun primo boccone di nudols, che assapora <Ottimi come sempre!> Va a dire verso l'oste, che cerca di ingraziarsi <Ti pago il ramne, volentieri, ma se vuoi il Sakè, mi servono alcune informazioni su una persona> Asserisce verso l'altro, voltandosi a guardarlo, abbassando un poco il tono di voce..<Conosci percaso una certa Kimi?> Domanda poi verso Kiochi, ritornando in silenzio a concentrarsi sulla ciotala di ramen, dalla quale con le becchette va a prendere una fettina di manzi, portandosela alla bocca, dopo aver tolto da quest'ultima il brodo in eccesso per non sporcarsi. Mastica ed inghiotte, lasciando che quell'esplosione di sapori gli riempia la bocca, prima di riprendere parola..<Spero vivamente che tutta questa faccenda rsi risolva al più presto, voglio tornare al mio villaggio Oto, e da li visitare tutti gli altri paese e scalare la gerarchia ninja> Afferma, tornando a mangiare, così da lasciare all'altro la parola.

19:40 Koichi:
  [Chiosco.] Accetterebbe le scuse, fortunatamente, senza pensare di dover agire in maniera perfida in quella mancanza: sarebbe oltremodo stupido distruggere l'intero isolato per una sola lettera, per una vocale omessa e non pronunciata sul proprio nome. Sopratutto perché sono anche in un campo estero e dunque la cosa non deve risultare una cosa positiva, per la propria reputazione. <L'avete sentito?> Si volta appena verso tutti, sollecitando innanzitutto l'attenzione dell'oste, il quale concede qualche sorrisetto, quasi soddisfatto del proprio operato. <Kimi.> Ne mastica il nome, quando la propria ciotola viene fornita dinanzi. <L'unica cosa che so è quello che è di dominio pubblico.> Il torace che si gonfia, per un paio di secondi, per poi espellere l'ossigeno, mentre man mano la propria mente ripristina quella figura, quell'immagine, e la consolida dinanzi. Conosce sicuramente molti dettagli a riguardo, ma per la propria professione, e non solo, deve trattenersi. <Decisamente pericolosa e forte.> Dopotutto si è distinta nella guerra civile del proprio villaggio e questo non potrà dimenticarlo, oltremodo. <Cosa c'entra lei con te, in tutto questo?> Domanderebbe cercando di capire il senso di quella richiesta, di quella curiosità, a riguardo della Doku che è metà tramutata nel proprio gene innato. <Mi accontenterò della ciotola, dunque.> Rammenta, iniziando ad agguantare le bacchette lignee, staccarle, e prendere un paio di porzioni, nella propria bocca. <Buoni, si.> Non si concede, non troppo, ma rilasciando comunque una votazione positiva. <Come è stato strutturato l'esame?> Domanda, anche per avanzare una conversazione in tutto ciò e comprendere maggiormente le linee che caratterizzano il sentiero del Genin. [Chakra On][Equip.Scheda]

19:50 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] Quel ramen gli ci voleva proprio, los ta rimettendo al mondo, dopo la faticaccia dell'allenamento <Devo consegnargli una cosa> asserisce, non specifica cosa debba consegnarli, che poi è solo una semplice lettera di cui a grandi linee sa anche il contenuto <Sono stato informato che sia una ragazza pericolosa, e forte, non è mia intenzione falra adirare, devo solo consegnargli una cosa> Semplice il concetto e anche quello che deve fare, se solo riuscisse a farlo. Prende poi un altra porzione di nudols dalla ciotola e va a mangiarli, mentre torna a voltarsi su Koichi, ed una volta ingoiati, andra a prender parola <L'esame l'ho affrontato nella foresta, mi hanno fatto combattere contro un ragazzo, nulla di così complicato, ho potuto approcciare le tecniche di base usandole in uno scontro, che si è rivelato impegnativo ed anche difficile per qualche istante, per poi scoprire che era tutta un illusione creata dal sensei che mis tava esaminando> Spiega in gran soldoni <Tu invece, cosa mi racconti?> Domanda in fine, volendo far chiacchierare anche l'altro.

20:06 Koichi:
  [Chiosco.] Rapidamente andrebbe a recuperare altri porzioni di quella basta, facendola fluire con avidità nella propria bocca, inserendo nel frattempo anche qualche misera porzione di carne, per sentire l'esplosione di gusti incidere nella propria cavità orale. Non è tra i migliori, ma sicuramente è da molto che non mangia qualcosa di così commestibile, di così elaborato come una ciotola di Ramen. <Non la si vede da parecchio tempo, in effetti.> Ci penserebbe, appena. <Tu l'hai mai vista, intendo sai come sia di aspetto fisico?> Perché la cosa risulterebbe decisamente più complesso se l'altro non riconoscesse la figura femminile. <E se non sono troppo indiscreto, cosa è che devi recapitare e chi ti avrebbe concesso questa cosa?> Alzerebbe le spalle, in un fremito, in cui la nuca incassa tra le spalle. <Non capisco il motivo per cui uno appena nominato a Genin abbia un'impresa che anche io avrei difficoltà a recapitare.> Un respiro, debole, quasi come se ricordasse qualcosa, in un paio di fotogrammi repentini. <Comprendi che nel caso in cui fossi destinatario di cattive notizie, potrebbe decidere di squartarti, senza pensarci due volte?> Irascibile, così la ricorderebbe, seppur vagamente, seppur il tempo è decisamente sfuggito e forse nel frattempo è anche mutata, cambiata in tutto questo. Dopotutto sono trascorsi molti anni, da quell'unica volta in cui ha intrecciato il suo percorso con la custode dell'ade. <Nulla di particolarmente complesso ed innovativo, dopotutto.> Anche la cosa dell'onda illusoria sembra qualcosa decisamente tipica nelle proprie terre, come se fosse nulla che lo farebbe esaltare od enfatizzare il tutto. <Per quanto sia strano, c'è una calma che è difficile sostenere.> Dopotutto quando tutto è calmo, si è sempre costantemente vigili e pronti ad intervenire, con una tensione che alimenta chiunque. [Chakra On][Equip.Scheda]

20:14 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] <Mi è stato dato solamente il compito di recapitargli una lettera, se non riesco nemmeno a fare questo come posso raggiungere i miei obbiettivi?> Domanda verso l'altro, che poi è una domanda fine a se stessa in verità <Mi sembra che mi sia stata data, però sinceramente non ricordo bene,è una semplice lettera, da recapitargli, niente di che> Asseisce il giovane che chiude qui il discorso, non vuol dare troppe informazioni <non so perchè sia stato scelto io, però è un compito che voglio portare a termire, e che porterò a termine, sperando di non rimanerci secco> spiega <in fondo mi ès tato spiegato anche come comportarmi con Kimi..> asserisce, andando poi a mangiare le ultime cose rimaste nella ciotala <Ma cambiando discorso, tu sei un chunin se non ricordo male, com'è stato il tuo percorso fino ad ora?> Gli domanda <e cosa vorresti fare, una volta che tornerai a Kusa?> domanda ancora, andando a posare le bacchette, e prendere la ciotala con entrambe le mani e avvicinarla alla bocca per poter bere il brodo.

20:27 Koichi:
  [Chiosco.] Le spiegazioni che l'altro proferisce sono decisamente poche ed essenziali, ma non sufficienti a far comprendere il motivo di quella lettera e chi sia stato il mittente ad affidargli quel ruolo. <Chi ti ha dato questo incarico, o vuole che tu muoia o si aspetta qualche miracolo.> Non nota altre soluzioni, avanzando ora un sorriso appena accentuato, ma dalle sfumature decisamente amare. <Non credo che bastino delle semplici indicazioni per poter trattare con lei.> Una delle kunoichi più anti convenzionali di cui ha sentito parlare, sicuramente. <Nel caso che tu morissi, vuoi che riferisca qualche messaggio a qualcuno?> Domanderebbe decisamente serio, mentre poi andrà a prendere le ultime porzioni di pasta e spezie varie; solo alla fine si impegnerebbe a bere il brodo di quella ciotola, dopo aver riposto le bacchette ed agganciato il recipiente. <In realtà, non ho mai detto il mio grado.> Borbotterebbe, lasciando che un velo di mistero decada, quasi a dispetto di quella mancanza di informazioni presentate dall'opposto. <Sicuramente è inutile pensare a cosa fare quando torneremo a Kusa, non ho neanche idea di quando sarà in effetti.> Un respiro leggero, dopo aver riposto la ciotola totalmente vuota. <E se tornassimo vivi da qui.> Dopotutto una realtà che abbraccia sempre più e non si dissocia dall'idea che qualche giorno fa ha potuto delineare con uno sconosciuto, incontrato qualche quadrante più in la dalla loro attuale posizione. <Probabilmente mi interessa solo fare qualche incarico, qualche missione, per tornare nel pieno regime delle mie attività e superare il mio attuale grado.> Lo copre, ancora una volta. <Dopotutto lo sono da troppo tempo.> Una piccola smorfia, ma cosa potrebbe farci se è caduto balia di un sonno lunghissimo? [Chakra On][Equip.Scheda]

20:58 Utente anonimo:
  [Chioschetto Ramen] <eppure ci avrei giurato che mi avevi detto il grado..> serio nelle sue parole <ti chiedo scusa, ultimamente sono sempre stato troppo teso e non ci sono abituato, deve essere lo stress> e dice questo andando a posare di nuovo quella ciotola, con calma <Devo imparare a gestirlo, come molte altre cose e devo fare meno errori di questo tipo..> Andrebbe ad affermare, andando a pulirsi poi la bocca con un tovagliolo <Chi mi ha dato questo incarico non vuole vedermi morto, è una brava persona, o almeno io la reputo tale..> Spiega <non devo lasciarti detto nulla, non morirò, anche perchè non posso permettermi di morire, prima di aver raggiunto i miei obbiettivi, e sistemato alcune cose...> momento di silenzio <Come dico io> si scrocchia il collo, piegandolo prima a destra e poi a sinistra <Comunque sia, ti chiederei di non dirlo a nessuno, questa cosa delle lettera, per favore> Altro non dice, sorridendo poi <Oste, una bottiglia di Sakè, per favore> se il silenzio va comprato, non è sicuramente con una bottiglia di Sakè, oppure si chi lo sa, fatto sta che la prmozione andava festeggiata ed era giusto così <Vuoi aumentare il tuo grada, a quale carica aspiri d'arrivare? Kage? Sannin?> Ne dice due delle più alte, ne mancherebbe ancora una, ma li è quasi impossibile arrivarci, anche se nulla è realmente impossibile.

22:02 Koichi:
  [Chiosco.] Capo che andrebbe a scuotersi, a destra ed a sinistra, un paio di volte, nell'atto di sottolineare quel riferimento negativo: per quanto abbia riposato per molti anni, sicuro non si è mancato di rivelare quelle informazioni così importanti di sé e non ha riferito neanche nulla sulla propria provenienza e sul gene che ha al suo interno. <Lo stress può essere più letale di un'arma o di una palla di fuoco immensa.> Respira profondamente, perdendo lo sguardo in quella ciotola ora vuota, prima che questa venga ritirata dall'oste, una volta che hanno terminato. Un cenno del capo, quanto basta, per ringraziarlo, dopotutto. <Nel caso in cui volessi affidarmi questo compito...> Lascerebbe la frase debolmente in declino. <Potrei pensarci su, ma non è impossibile che possa accettare.> Sicuramente potrebbe avere più occasione lui che lo stesso Genin. <Ma immagino quanto tu possa esser testardo a riguardo.> Poi nota il silenzio e quell'ordine del sakè. <Oh.> Quasi in un tono di meraviglia, appena pronunciato. <Sai come comprarti il silenzio delle persone.> Sorride, quasi sereno. <Ma non tutti puoi ingannare così.> E probabilmente neanche lui, ma per quale motivo dovrebbe specificarlo ed evitare la possibilità di sorseggiare del gustoso sakè? <Sannin.> Pronuncia, un paio di volte. <Potrebbe essere un buon obiettivo, non troppo vicino e neanche troppo lontano.> Esprimerebbe, tentando di prendere il bicchiere con la mano destra ed aspettare che l'altro faccia lo stesso, quasi per poter brindare a quelle intenzioni, a quelle aspirazioni. Si sta ancora ambientando al genere umano, dopotutto! [Chakra On][Equip.Scheda]

22:13 Utente anonimo:
 Fa uno sbuffo, è pensoso il giovane, ed anche a lui viene tolta la ciotalo del Ramen ormai vuota. Guarda un punto indefinito della stanza, mentre ascolta il dire di Koichi <Non voglio ingannare nessuno, perchè dovrei ingannare qualcuno?> Domanda verso l'altro tornando a guardarlo <Sai ci siam visti due volte, sei sicuramente un grado più alto di me, questo è sicuro non ci vuole molto a capirlo, sopratutto se ti hannoa ffidato una missione lunga e importante come quella che mi dicevi hai adffrontato, vuoi diventare un sennin, e adesso mi stai dicendo che potresti pensare di fare la consegna a posto mio, dopo una ttenta riflessione..> Continua a guardarlo, andando a poggiare una mano sulla bottiglia di sakè che l'oste poggia sul tavolo <Se fosse, e non è, perchè è un mio compito, per cosa lo faresti? Perchè tu, dovresti svolger eun compito assegnato a me?Cosa pensi di guadagnarci?> Gli domanda, il tutto è pronunciato con tono tranquillo e pacato, come los guarod che risulta stanco ma sereno, vuole solo capire è evidente. come il sole in una giornata terza, o come la nebbianel paese dove sono.

22:25 Koichi:
  [Chiosco.] Una debole smorfia, non di più, mentre ascolterebbe tutto il pensiero dell'opposto, il quale sembra ponderare decisamente le conclusioni, analizzare ogni proposizione che l'altro ha potuto ascoltare dalla voce del Chuunin. <Potrei essere un Chuunin, uno Special od un Jounin, dopotutto.> Respira profondamente, probabilmente scartando altre voci a riguardo, in quanto avrebbe accumulato sicuramente una notorietà maggiore, se avesse sforato oltre quei gradi. <Comunque non preoccuparti, non è un'informazione importante.> Anche perché le competenze sono estranee al grado, in quanto ne ha scrutati di Genin decisamente più abili di chi è stato definito Chuunin, ma incurante di sfruttare le proprie capacità a dovere. <Perché Kimi è una Kunoichi pericolosa e se quella lettera sia portatrice di sventura, non saprei come possa reagire.> Ammette, sinceramente. <Sono un medico, dunque pensare di poter salvare una vita è uno dei miei cardini.> Anche se non ha ancora controllato d'essere sulla lista, in quanto estraniato per molto tempo dalla carriera militare e non solo. Un coma profondo e lungo, che lo ha dilaniato, lo ha reso semplicemente un oggetto prima che possa aver recuperare correttamente le proprie funzioni. Ed una volta risvegliato, non ha avuto neanche modo di accertarsi dell'albo, che è stato inviato immediatamente in quelle zone. <Dunque consideralo un regalo od un atto di sacrificio, non mi interessa più di tanto.> Anche perché dubita altamente che l'altro ceda quel ruolo così importante, fondamentale, ad uno appena intravisto. Però le sue motivazioni sono parzialmente giuste e corrette, in modo tale da non permettere neanche un barlume di dubbio a riguardo. [Chakra On][Equip.Scheda]

22:35 Utente anonimo:
  [Chiosco] Ascolta il dire dell'altro, e senza lasciare la presa sulla bottiglia va ad alzarsa, e staparla con la mano libera versandone un poco sulla tazzina, stando attento a non versarne troppo, ne troppo poco, per poi riporre la bottiglia davanti all'altro e spingere delicatamente la tazzina vicino alla bottiglia, un gesto di cortesia, un gesto che parla da solo. Shinuja non era una cattiva persona, è solo che aveva tante cose in testa, si senteva tante responsabilità addosso e anche se non vuole ammetterlo a volte non sapere come fare, ed è appena un genin. i suoi problemi però sono quelli che si fa lui prevalentemente.. <Il compito è il mio, se vuoi puoi accompagnarmi, ti ringrazio della premura è bello vedere e sapere che c'è gente che si preoccupa per gli altri> Afferma, e nell'affermare questo fa anche una proposta all'altro, che nelle peggieri delle ipotesi potrebbe salvargli al vita, invece nelle altre loa ccompagnerebbe e basta, perchè tanto shinuja consegnerà quella lettera prima o poi..<Se accetti di accompagnarmi, sarei contento, io svolgo il mio compito e tu ti assicuri che nel caso non muoia senza alcun aiuto medico, nel caso dovessi averne bisogno, siamo così entrambi soddisfatti, che ne dici?> domanda in fine, in modo schietto, sincero, con tono altrettanto tranquillo.

23:17 Koichi:
  [Chiosco.] La bottiglia viene recuperata innanzitutto dal Genin, il quale si preoccupa di riempire il bicchiere proprio, per poi essere slittata verso il Chuunin. Osserva quel contenitore, un paio di secondi, prima di afferrarla con la destra e riporre dentro il bicchierino, riempendolo totalmente quasi. Non sembrerebbe neanche preoccuparsi per qualche bicchierino d'alcol puro, dopotutto. <Lo farei, ma credo che la tua presenza potrebbe rendere più difficile.> Un respiro, leggero. <Un conto è fuggire dopo rapidamente, l'altro è se devo trascinare anche qualcuno.> Guarderebbe la mancina mano. <Non sono così forzuto da poterti trascinare sulle spalle.> Questo è un dato di fatto e nessuna bugia. <Vedremo dove ti portano queste indicazioni.> Alzerebbe le spalle, non potrebbe far altro, limitandosi a tracannare totalmente quel bicchiere, lasciando che il bruciore possa incendiarlo dall'interno. La cosa però non è affatto disprezzata, al punto da riempire anche un secondo bicchierino. <Alla tua promozione.> Oh se ne è ricordato ora? Avvicina il bicchiere a quello opposto, per farlo cozzare debolmente, per poi bere anche quell'altro, tutto d'un fiato. <Oh bene.> Quasi soddisfatto di quel doppio bicchiere assunto, seppur sembra rifletterci per cercare di strappare l'intera bottiglia. Da quanto tempo che non passerà del tempo con essa? <Grazie del pasto, dunque.> Si dovrebbe alzare e tenterebbe di riempire nuovamente il bicchierino dell'altro, poco più della metà, per poi provare con semplice movimento fluido ed elegante a fuoriuscire dal chiosco, sperando che nessuno se ne accorga di niente. Mano di velluto potevano pure definirlo, cercando di non attirare l'attenzione su di sé, per scomparire poi, potenzialmente, nell'oscurità della notte.
[Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]

23:26 Utente anonimo:
  [Chiosco] Lui non beve, non gli è mai piaciuto bere, è altro ciò che lo disseta davvero non l'alcool. <Non potrò contare sul tuo accompagnarmi, mis ta bene> Afferma, in fondo a lui non cambia molto, ci doveva andare solo e ci andrà da solo quindi se Koichi l'avesse acocmpagnato sarebbe stato solo un qualcosa di guadagnato <speriamo ce ne siano altre di promozioni, sia per me che per te, Koichi-San> lo dice con tono sincero, e sincero è anche il suo sorriso <Figurati, e si vedremo dove mi porteranno, ma credo che mi porteranno a compiere il mio incarico, sono un tipo determito e come ti hod etto prima, non morirò prima di aver raggiunti i miei obbiettivi> Afferma, vedendolo sucire con la bottiglia sulle mani, facendo un elggero sorriso, prima di pagar eil conto per i due ed anche quello della bottiglia, per poi muoversi verso la tendopoli, dove andrà nella sua tenda a riposare e pensare. [END]

Shinuja e Kioshi si incontrano al chioschetto di ramen al centro della città di Kiri, inziano a chiacchierare, fino a quando non si aprlerà vagamente della lettera che Shinuja deve consegnare a Kimi. Un offerta rifutata da shinuja quella di cedere il compito a Kioshi, come Kioshi si rifiuta di accompagnare shinuja a consegnare la lettera. L'unico ad averci guadagnato è il padrone del chioschetto!