4 giri per Kiri.
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Giocata del 18/04/2020 dalle 17:30 alle 22:45 nella chat "Centro di Kiri"
[Strade.] La brezza d'aria fresca che solletica le carni, quella pelle chiara e diafana, mentre il crine azzurro si lascia scivolare oltre le spalle, a sfiorarla appena, mentre le iridi arancioni si proiettano sull'ambiente circostante, come se stesse cercando di monitorare l'intera zona del plesso cittadino del villaggio. Scruterebbe ogni minimo particolare, sfruttando l'odierna giornata, in cui la nebbia non si dimostra incidere particolarmente. Un respiro leggero, mentre starebbe fermo ed alzato, con la schiena appoggiata ad una delle strutture che si trovano ai lati delle strade cittadine. Mancina mano che si incastra nella tasca del pantalone nero, che ne fascia le leve inferiori, mentre la destra è innalzata, per poter permettere alle labbra di poter assaporare quel pesce cotto, infilzato su uno spiedino abbastanza resistente e rigido. Morsi piccoli che incidono su quel corpo, mentre continua ad esplorare l'ambiente, alle persone che scivolano in quella zona. Superiormente, a coprire il busto esile, vi è una semplice maglia grigia scura, che raggiunge i polsi ed accarezzano poco più il collo di lui, in un mezzo collo atto a resistere alla rigidità del luogo. Equipaggiamento sempre con sé, tra protezioni ed armi, strumenti vari ed infine quel Coprifronte di Kusa, riposto lungo il collo maschile, come ulteriore protezione per quella zona così debole ed indifesa. Una semplice scintilla della propria volontà, mentre convoglierebbe le due sfere d'energia nel plesso solare: la fisica e la psichica, in modo tale da poter partire una combustione naturale, senza ausilio di nessun sigillo, per permettersi il lusso di avvertire quella linfa vitale scorrere prepotentemente nel proprio organismo, in ogni minima fibra della propria essenza. Momentaneamente silenzioso, intenzionato a gustarsi il buon cibo e comunque rendere un compito di salvaguardia sempre attivo e costante. [Chakra On][Equip.Scheda] [strada] Meijii è un ragazzo, alto circa un metro e ottanta centimetri con un fisico muscoloso, con dei capelli verdi piu lunghi su lato destro del viso e più corti su quello sinistro dello stesso, una bandana verde scuro che sale dal collo e copre gran parte del viso del ragazzo, partendo della gola per arrivare a coprire naso e bocca, nella parte di viso visibile a tutti si trovano incastonati due occhi azzurro ghiaccio, attualmente come sempre indossa un completo da allenamento verde scuro con una grossa fenice sulla schiena, le cui ali in fiamme circondano entrambe le spalle del giovane finendo sul petto, porta una wakizashi nel suo fodere fissata al fianco destro del ragazzo inclinata di 45°, una protezione in metallo e cuoio decorato con delle fiamme giallo arancioni uguali a quelle delle ali della fenice, copre totalemente l'avanbraccio destro del ninja, mentre la mano destra è protetta da un Guanto Ninja, con lo stesso motivo sopra, su ogni coscia è fissato un porta Kunai e shuriken, con vari spiedi e shuriken speciali al loro interno, uno zaino sulle spalle. Si sta muovendo per il centro di Kiri, guardandosi attorno, mentre continua quell'allenamento nel richiamare il proprio chakra e respirato profondamente, andrebbe ad alzare la mani al centro del petto e quindi provare a comporre il sigillo della Capra, e andare a provare ad immaginare di raccogliere la propria energia fisica da tutte le cellule del proprio corpo e a concentrarla, provando a plasmare in una sfera con lo stesso colore della sua pelle, e quindi andando a immaginare di raccogliere e concentrare la propria energia mentale, cercando di raccimolarla tutta e provare a concentrarla e plasmarla in una sfera del colore dei propri occhi. Per poi nel caso ci fosse riuscito, provare a fare ruotare su se stesse le due sfere cercando di mantenerle intere e integre, e mentre prova a farle ruotare su se stesse provando a non farle disperderle nel mentre, andando quindi se ci riesce, a provare a muovere le due sfere una contro l'altro, provando a muoverle verso il centro del proprio petto, provando a farle collidere e a farle ruotare una dentro l'altro cercando di farle fondere in una sfera unica. andando quindi a tornare a guardarsi attorno, sorridendo, mentre va a muoversi verso uno dei baracchini di cibo da strada. [Wakizashi, 10 spiedi, 4 shuriken speciali, tonico salute, salute e charka speciali.] [tentativo richamo del chakra 4/4 Chakra 10/10] [Strade.] Labbra che continuano a schiudersi, a più passaggi, per poter mordere quei pezzi di pesce cotto, masticando con cura ed educazione, ricordandosi di socchiudere la bocca ogni qualvolta che deve tritare quel cibo nella propria bocca ed infine ingoiare tutto. <Sembra più noioso del solito.> Incide in quel sussurro debole, in quel borbottare appena pendente dalle proprie labbra, quando qualcosa sembra richiamare la propria attenzione: una figura misteriosa che improvvisamente andrebbe ad avvicinare le proprie mani dinanzi al petto, per poter richiamare potenzialmente il chakra nella sua forma più grezza, senza predisporlo in qualsiasi atto offensivo. <Ehi.> Non graffia il suo verbo, ma sicuramente si intona con una sfumatura calma, mentre con un colpo di reni si muoverebbe in avanti, in modo tale da tornare totalmente eretto in busto: un'altezza di centosettantotto centimetri, con un corpo che lascerebbe molto a desiderare, per quanto riguarda la muscolatura. Non evidenziata, ma semplicemente perché non presente. Anzi sembra quasi malato, dato che la maggior parte della gente è ben messa poco meglio di sé. Scarso, decisamente, sotto quel punto di vista. Drasticamente. <Semplice impasto di chakra?> Domanda, con un pizzico di curiosità e con una vaga analisi di controllo della situazione, provando ad avvicinarsi all'opposto, per soffermarsi poi a [5 metri] dall'opposto, lasciando che possa trovarsi frontalmente lo sconosciuto, mentre si pone ad [ore 9] rispetto al Kusano, quello puro. Lo studia, ne denota tutti quei particolari, così come la lama bianca riposta nel suo fodero, dal fianco opposto a quello dove il Goryo si pone. <Sai, semplici controlli, dato il pericolo in corso.> Le spalle che si innalzano appena, mentre incassa il cranio in queste, per una scrollata lesta e rapida. [Chakra On][Equip.Scheda] [strada] Mentre si trova a muoversi con le iridi di ghiaccio tutto attorno a se, mentre si muove alla volta del baracchini dove comprare degli spiedini, fermandosi di botto quando qualcuno ne richiama l'attenzione, andando a voltarsi su se stesso, cercano chi ha parlato, e infine posando le proprie iridi di ghiaccio sul viso di Koichi dicendogli <Ehi?> e quindi guardandolo un minimo dalla testa ai piedi, quasi volesse fargli una radiografia e fare penetrare il proprio sguardo sino alle ossa del giovane e quando sente quello che dice <Esattamente quello, Perché> chiederebbe curioso, e quindi guardando alla volta del ragazzo con un sorriso aggiungere poco dopo. <Ti hanno messo a controllare, chi si muove per il centro di una città come Kiri? ti è capitato un lavoro tremendo, non finirai nemmeno dopodomani> direbbe solamente alla volta di Koichi, andando ad finire i pochi passi che lo separano dal chiosco, al cui proprietario andrebbe a dire <quattro spiedini normali e quattro piccanti, da asporto per favore.> [Ck on] [Wakizashi, 10 spiedi, 4 shuriken speciali, tonico salute, salute e charka speciali.] [Strade.] L'altro si diletta nell'acquisto di potenziali spiedi, ricolmi di cibo, da asporto, mentre viene folgorato direttamente dallo sguardo opposto. Lo mantiene, lo detiene per un breve lasso di tempo, quasi non curante di quell'insistenza posta proprio su di sé, come se la cosa neanche lo tangesse minimamente. Respirerebbe profondamente, quando l'altro conferma la propria ipotesi, quella teoria che per quanto banale risulta corretta. <Già, il villaggio è in emergenza, dunque ogni zona viene controllata dai vari Shinobi.> Nulla di nuovo, nulla di particolarmente esagerato, per chi deve compiere quel semplice lavoro di salvaguardia, di gestione della sicurezza. <Posso dirti che ci sono strade decisamente più affollate di queste qui, dunque tanto male non mi è andata.> Accentua appena un sorrisetto, quasi divertito, prima che vada a sfumare in una sensazione amara, appena. <Sei un Deshi o Genin?> Innalzerebbe, spinto anche dalla noia che ne compete. <Kiri o di dov'altro?> Incide maggiormente, in quanto non riesce ad evidenziare nessuna placca che raffigura il proprio titolo all'interno della scala gerarchica militare; al contrario del Chuunin che lascia ben evidenziare la propria intorno al proprio collo, la quale verrà ben toccata dalla mancina mano, quella libera, un paio di volte, mentre sorregge quell'ultima domanda, quasi per evitare che sia uno scambio di informazioni piuttosto elementare e basilare. Dopotutto la propria provenienza è facilmente constatabile, l'altrui decisamente meno. <Comunque quegli spiedini sono ottimi.> Stranamente sembra anche elargire un complimento verso quel chiosco, dato che da proprio quello colui che ha offerto lo spuntino attualmente in corso. [Chakra On][Equip.Scheda] [strada] Ecco che quindi guardando alla volta del ragazzo direbbe solamente con un sorriso <Beh, se ti tocca fare questo, buon lavoro, speriamo non arrivino problemi mentre mangio, sarebbe sconveniente e mi scoccerebbe sprecare cibo.> Borbotterebbe solamente alla volta del giovane Chiunin Kusano, mentre dopo avere pagato andrebbe a prendere il proprio cartoccio di spiedini. <Un Deshi di Kiri, almeno ancora per oggi, domani chi può saperlo, magari sarò un Genin, magari sarò morto?> chiederebbe solamente alla volta del ragazzo con un sorriso, prima di aggiungere lentamente parlando alla volta del giovane <speriamo che il piccante non sia troppo forte> e una volta detto questo, muoverebbe il cartoccio per mischiare gli 8 spiedi al suo interno, andando a prenderne uno, e a prenderne il primo pezzo con un morso. [ck on] [Equip come prima.] [Strade.] Fortunatamente all'orizzonte non si presenta nebbia, non c'è quella foschia che impedirebbe di scrutare oltre, potendosi permettere il lusso di permanere in quel punto, in mezzo alla strada, e comunque poter ispezionare l'intero complesso con facilità. L'udito che coglie i vari suoni, ma sono principalmente persone che chiacchierano fra di loro, senza nessun picco di urla o grida, che possano richiedere la propria attenzione. Continua a mangiare, pezzo dopo pezzo, notando come sia ormai prossimo alla fine di quello spuntino; forse meglio così, perché significherebbe che sia passato abbastanza tempo e probabilmente fra poco potrà staccare, per permettersi un pasto decisamente più ricco, probabilmente ritornando verso l'accampamento situato poco distante dal villaggio in cui si trova. Non particolarmente a proprio agio, in quel frammento di terra, soprattutto quando è stato catapultato lì, con neanche un minimo di avviso o preparazione. <Almeno sei molto più realista di altri tuoi coetanei.> Od altre persone che tendono ad inseguire quel percorso: <Però non dovresti cadere nell'altro risvolto: non esser così passivo dinanzi alla difficoltà.> Non vorrebbe che l'altro non combattesse al meglio delle forze, tale da farsi schiacciare dagli eventi in corso. <Comunque sprecare cibo è sempre una cosa orrenda.> Piega appena il capo verso sinistra, con la torsione di una decina di gradi del collo. <Nel caso, passami quel sacchetto e scappa, se ci fossero dei pericoli.> Intona, quasi ironico nel proprio esprimersi, non mancando un sorrisetto appena accentuato, come se volesse approfittarsi della situazione per divorare anche il pasto opposto. Si nota che la fame sta aumentando, vero? [Chakra On][Equip.Scheda] [strada] e quindi si dedica, a mangiare i proprio spiedi alla Kiriana, finenendo un paio di spiedi rapidamente, mentre guarda alla volta del giovane Kusano <Non è realismo, passivismo e pessimismo.> direbbe solamente alla volta di Koichi, aggiungendo poco dopo <se spostano, tutta l'alleanza Ninja, all'interno di un villaggio, c'è sicuramente un motivo ed un pericolo importante.> direbbe solamente alla volta del ragazzo, <di fronte ad una minaccia, quasi chiunque potrebbe sparire nel nulla in un qualsiasi momento o mi sbaglio?> chiederebbe alla volta del ragazzo con un sorriso. <secondo te, se il pericolo apparisse qui e ora al pieno della sua potenza distruttiva, avrei anche solamente una possibilità in più di chiunque loro? da studente, ovviamente no, è riconoscere cosa succede.> direbbe solamente con un sorriso a Koichi, tornando a mangiare con rapidità il proprio cibo dagli spiedi nel cartoccio da asporto. [Ck on ][E.C.P.] [Strade.] Per quanto gli dispiaccia, andrà a terminare gli ultimi pezzi di quello spiedino, lasciando che possa addentare l'ultimo pezzo e trainarlo verso l'estremità opposta a dove la mano viene adoperata per sorreggere lo spiedo. Lo sfila, delicatamente, prima di mangiare tutto, soddisfacendo quell'appetito che in realtà sta aumentando debolmente. Passi che dunque lo conducono verso un cestino lì vicino, dove andrà a cestinare quello spiedo, oramai inutile e spezzato in due sezioni minori, per evitare che qualcuno possa farsi male. Ci impiega un po' di forza in più, rispetto ad un semplice essere umano, ma dovrebbe alla fine riuscire e concludere così. <Sicuramente, c'è un pericolo decisamente notevole, per chiamare lo stato d'emergenza.> Questo non potrebbe sottovalutarlo, in nessun modo. <Se comparisse qui all'improvviso, non ti preoccuperesti neanche del cibo che stai mangiando.> Una piccola smorfia, nel guardarsi poi attorno. <Spazzerebbe probabilmente buona parte di questo isolato ed un paio più distanti.> Sommariamente, senza applicarsi più del dovuto. <Sarebbe ovvio che verrebbe chiesto di ritirarsi, probabilmente per Shinobi come me verrebbe chiesto di seguire e controllare che l'evacuamento vada a compiersi in maniera egregia.> Questo per intendere come sia sicuramente una pedina già da tempo, ma non così eccessivamente da poter competere con una bestia così immensa, così distruttiva. <Per questo mi godo questi minuti e preferisco mangiare.> Dopotutto non si era sempre detto che combattere a pancia piena rende meglio? Non è affatto qualcuno che si innalza rispetto al proprio grado, riconoscendo al momento i suoi limiti. Seppur questi, invero, sono decisamente sopiti, bloccati da tanti anni di inutilizzo. Forse sgranchirsi non sarebbe una così cattiva idea.[Chakra On][Equip.Scheda] [strada] Ecco che andando a piegare la testa di qualche grado verso destra, direbbe solamente <Quindi vedi che mi dai ragione anche tu, che non è un opzione da sottovalutare?> direbbe solamente ridacchiando alla volta di Koichi, aggiungendo subitaneamente <quindi non è essere pessimisti realisti o altro, solo ammettere la possibilità che la cosa possa succedere? ma mica è una cosa per cui rompersi la testa, non abbiamo controllo su questa cosa, quindi pace.> direbbe solamente alla volta del ragazzo, per poi aggiungere solamente dopo avere mangiato un altro spiedo, guardando il giovane, sempre con la testa appena inclinata, rimasta ferma alla stessa inclinazione. <mi hai chiesto un sacco di cose, mma non mi hai ancora spiegato chi sei, mi pare, solo che devi controllare il banchetto del cibo e boh la strada.> [Ck on][ECP] [Strade.] Il tutto invero si risolve piuttosto facilmente, con una rapida scrollata delle spalle: si sta annoiando ed anche molto, da come potrebbe trasparire dai lineamenti facciali, che iniziano quasi a collassare fra di loro, come se fosse stata gettata acqua su della pittura ancora fresca, che doveva ancora asciugare. Il torace che si gonfia di ossigeno, lo trattiene per qualche secondo, prima di espellerla all'esterno, sgonfiando quel torace, per poi riportare nuovamente l'attenzione sull'altro, come se fosse l'unica cosa che lo sta permettendo di rimanere in quel punto, senza andare oltre. Lo osserva divorare spiedo dopo spiedo, con una velocità quasi disarmante, senza neanche gustarsi ogni singolo boccone, data la rapidità. <Mh.> Mugugna, secco e breve, quando potrà notare che, oltre la sera, sta giungendo anche della semplice nebbia tra la gente, tra quelle stradine, principali e secondarie. <Oh bene, ecco cosa mancava.> Ammetterebbe, decisamente seccato. <Ah no, manca che piova pure.> Si sarebbe ricordato all'ultimo, ma fortunatamente non sembra esservi ancora nulla a riguardo. Fortunatamente, si osa dire. <Oh...> L'altro viene colto su quella serie di domande che ha coinvolto la propria essenza. <Cosa intendi sapere?> Risponde ad una curiosità con un'altra domanda, quasi come se fuggisse, si dimostrasse elusivo nei confronti dell'altro, nell'atto di guadagnare quanto più tempo possibile e poi potenzialmente fuggire via, senza lasciare traccia, senza perdere informazioni utili verso l'altro. <Un nome che domani potresti anche dimenticare, perché sarò morto.> Sembra quasi cogliere l'ironia fino ad ora presentata e rigettarla, come un potenziale scudo. Comprendetelo, sta morendo sì, ma dalla noia. [Chakra On][Equip.Scheda] [strada] ecco che quindi guardando con un sorriso alla volta di Koichi, direbbe solamente <beh, alla fine che ci sia la nebbia a Kiri, non è una cosa che dovrebbe stupirti troppo credo, no?> direbbe solamente alla volta del ragazzo di Kiri. e quando fa quell'uscita sulla pioggia, andrebbe a girare la propria testa, andando a muoverla verso sinistra, quasi arrivando a poggiarne l'orecchio sulla spalla. <Giuro che non riesco cosa vi abbia fatto l'acqua per odiare la pioggia a questo modo, se piove non è che succeda chissà cosa.> diebbe solamente alla volta di Koichi, andando a finire di mangiare i propri spiedi rimasti <qualcosa, che non mi obblighi a chiamarti giovane controllore del banchetto degli spiedi?> [Ck on][ecp] [Strade.] Si nota che l'altro non si sia ancora intonato alla carriera militare, in quanto non percepisce quei motivi che lo spingono ad allontanare quanto più possibile le condizioni atmosferiche presenti. <Non mi stupisce.> Assolutamente, d'altronde cosa si attendeva da un'isola sperduta, in mezzo all'oceano? <Soltanto che nebbia e pioggia rende un potenziale combattimento decisamente più ostico.> Questo dovrà esplicarlo, non impossibile, ma sicuramente entrano in vigore necessità maggiori, sopratutto se si è un utilizzatore del Katon e l'elemento di fuoco non si mostra propriamente consono alle temperature presenti ed alle sue precipitazioni atmosferiche. <Oh.> Comprende almeno il motivo per cui dovrà presentarsi ed in effetti, seppur ragionando appena a riguardo, non dovrebbe trovare problemi a riguardo, conciliando invero la proposta dell'altro: <Il mio nome è...> Si ferma per un secondo, anche due, neanche se si stesse preoccupando di dare il proprio nome. <Koichi.> Lo esprime, con semplice naturalezza; all'altro comprendere se stia mentendo a riguardo oppure no. <Ed invece il tuo, divoratore di spiedi?> Perché nel caso in cui non dovesse esplicarlo, dovrà limitarsi a quello e nessun altro appellativo. O forse ne potrebbe creare degli altri, in modo tale da convincere, sollecitare l'altro, ad esplicare il proprio nome. <Quanto manca per il tuo esame Genin?> Domanda, giusto per chiacchierare e comprendere il percorso evolutivo di chi ha dinanzi, quasi a curare come siano poste le prossime leve, che diverranno poi la generazione dominante. Ne ha conosciuto già un paio, il terzo non può affatto mancare.[Chakra On][Equip.Scheda] [strada] Guardando alla volta del ragazzo, gli direbbe solamente con un sorriso <non ti stupisce, ma ti disturba, sei parecchio strano ragazzo di guardia agli spiedini, sai, vero...> direbbe solamente alla volta del ragazzo, per poi potere aggiungere solamente poco dopo, <credo che divoratore di spiedi, vada bene, ti lascio lavorare dai...> e quindi guardando alla volta Koichi, direbbe solamentente prendendo a muoversi alla volta del primo bidone dove buttarlo. [Ck On][Ecp] [Strade.] Sembra che l'altro non voglia neanche degnarlo di un nome, un qualcosa che possa permetterlo di identificare, al punto tale da creare un sospiro, poco più accentuato e pesante, prima di notare l'altro, intenzionato a cestinare gli spiedi. <Già.> Solo questo esplicherebbe sul fatto d'esser strano, prima che il capo vada a ripiegarsi in basso, poi in alto, in un segno di saluto, di potenziale congedo, mentre andrebbe a ripiegare il proprio tronco e comincia a spostarsi da quella strada, passo dopo passo, per imprimere una sequenza di orme atte a distanziarsi da quel luogo. Non ha altro da fare in quel momento, dopotutto, ed il proprio turno di guardia sembrerebbe esser terminato. Finirebbe di ascoltare l'altro, nel caso in cui ci fossero informazioni o dati, per poi apprestare ad aumentare l'accelerazione, in uno scatto poderoso, per scomparire quanto prima dalla zona e potersi dirigere dunque verso l'accampamento di Kusa. Il silenzio, nient'altro.[Chakra On][Equip.Scheda][EXIT]