Alleanza 2.0

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14:07 Yukio:
  [Bar] Quale posto migliore se non il Bar che è stato creato nella tendopoli di Kusa per passare questa giornata tutti assieme? All'interno di questa grande tenda sommersa da tavoli comuni, sedie differenti e arrancate e un bancone della stessa tipologia ornano quella zona, alcuni pali di grandi e medie dimensioni a tenere alta la tenda blocchi di terra generati con il doton per alcune strutture basilari e chi più ne ha più ne metta. Fra tutto quel caso che si può notare in una giornata, quasi,di festa fra gente che mangia, gente che beve c'è l'Hasukage, quest'ultimo è su di una sedie comune come tutte le altre, avanti a se una miriade di fogli, pennello e calamaio,un boccale di birra da un litro, un posacenere con già dei mozziconi al suo interno ed un piatto avanti con una fetta di carne di dimensioni decisamente esagerate. Sta mangiando in questo momento e non c'è nessuno vicino a lui, assorto fra i suoi pensieri addenta quella bistecca con le mani, non è il tipo da troppi convenevoli e si è sempre saputo, figuriamoci con il cibo come si comporta del resto. Il tavolo in cui siede è composto per quattro persone quante sono le sedie, lui ne occupa già una, alle proprie spalle ha la tenda mentre difronte avrebbe in linea d'aria l'entrata ad essa, classica prassi per avere più o meno la situazione sotto controllo. Una cosa che si può notare di particolare fra tutti i presenti è un gruppetto di ninja vestiti da clown che stanno mangiando le stesse cose, non si levano la maschera e di fatti ogni boccone viene inserito da sotto di essa rendendo impossibile l'identificazione di quest'ultimi.[ck on]

14:19 Katsu:
  [Bar] Il ragazzo è reduce dall’ennesimo turno devastante in ospedale. La vita matta dell’ospedale gli si può vedere sul volto e si può notare come sotto la carnagione nivea, due grosse ombre sotto gli zigomi bianchi (e dunque ancor più evidenti) testimonino per lui il poco sonno degli ultimi giorni. Ciò che indossa sono un paio di sandali ninja di colore nero, così come neri sono i pantaloni, di un tessuto soffice e morbido che gli fascia le gambe, così da permettere al ragazzo agilità e moto in caso di necessità. La parte superiore è fasciata da una semplice maglia, anch’essa di colore nero. Il camice bianco è ancora indossato, per una dimenticanza e una voglia di fuggire da malati ed ospedale, nel quale ha fatto turni pieni e devastanti negli ultimi tre giorni. Il tutto s’intreccia con la carnagione nivea, i capelli color platino disordinati sulla testa e gli occhi chiari in un gioco di luci ed ombre proprio del Seiun. L’equipaggiamento militare è sempre presente dentro al portaoggetti legato al fianco sinistro e nel portakunai sulla medesima coscia, mentre quello medico è nel camice. Qualche tonico, una bustina di garze sterili che porta sempre con sé per abitudine e poco altro. Sta camminando in direzione del bar e la missiva ricevuta col simbolo di Kusa lo ha messo decisamente in allarme. Ed è il preciso motivo per il quale le mani vanno ad intrecciarsi e a formare il sigillo della capra, mentre la mente in automatico va a visualizzare le due sfere nella mente, la spirituale al centro della fronte, la fisica al centro del ventre. Con un piccolo sforzo della propria volontà, vorrebbe in automatico metterle in moto, così da farle virare sul proprio asse con sempre maggior vigore, fino a raggiungere la massima velocità. Fatto ciò vorrebbe comandare tramite il proprio volere, due moti differenti alle due sfere. La spirituale vorrebbe spingersi giù lungo gli occhi, il naso e la bocca, per transitare nella gola ed invadere lo sterno che vorrebbe percorrere fino al centro del petto, dove dovrebbe incontrare la corrispettiva fisica, che sarebbe comandata in maniera ascendente, così che dal centro del proprio ventre sia spostata verso l’alto, quindi attraverso lo stomaco e il costato, così da invadere il punto comune. Riversatesi insieme nel petto, un ennesimo moto vorrebbe permettere loro di arrovellarsi, di mescolarsi e dar vita al proprio chakra, una forza che, specialmente nei momenti attuali, ha il compito di tener sempre pronto il ragazzo e di distendere i nervi. Entra nella tenda-bar, ad ogni modo e si guarda intorno, con tutta l’intenzione di dedicarsi ad un pasto caldo e meritato. Ma poi… vede Yukio, il suo Kage e si blocca per qualche istante. I pensieri invadono nuovamente la testa, fino ad ora straordinariamente vuota, del ragazzo. E comincia a portar passi retti dinanzi a lui. <Yukio-Sama… buongiorno> lo richiama con la propria voce che è comunque gonfia di rispetto per l’uomo, ma bassa e sicura, sebbene un po’ stanca e arrochita dal poco sonno. <… Mi chiedevo se potessi sedermi con voi> va a fare quella richiesta. Ma no, non muove, non finchè Yukio non avrà parlato. [Attivazione Chakra][Chakra On]

14:29 Sakir:
 Finalmente è riuscito a riposare per un giorno intero il nostro Inuzuka di quartiere. Ha liberato la mente e rilassato il corpo. Si è pulito, lavato i denti, messo abiti nuovi. Oggi indossa un paio di pantaloni marroni, una camicia bianca, un maglioncino blu e delle scarpette da ginnastica. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken, legato ne fianco destro, dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai mentre nel portaoggetti, legato nel fianco sinistro, tiene tre fuuda con i tronchetti da sostituzione, un filo di nylon, un set di fumogeni, cinque carte bomba, due tonici di recupero chakra e due tonici curativi. Con sè ha anche avambracci, schinieri e guanti per protezione. Il suo coprifronte è legato nel braccio sinistro, con un nastro di colore verde scuro. Si presenta come un ragazzino alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese. Ha deciso di uscire dall'accampamento di Konoha e dirigersi nell'accampamento di Kusa. Ha bisogno di incontrare il Kage d'appartenenza. Ha bisogno di parlare con lui. Avere delle risposte alle sue domande. Non richiama il chakra ma la sua presenza può essere sentita dall'abbaiare del suo cucciolone d'husky, totalmente guarito che zompetta scodinzolando felice. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png]

14:52 Yukio:
  [Bar] Continuerebbe ad afferrare la sua bistecca con le proprie mani tatuate, le unghie con smalto nero si infilerebbero nella carne, strappandone i pezzi con i propri denti aguzzi, leccandosi le labbra con la propria lingua biforcuta, ma proprio in quel preciso istante, Katsu farebbe la sua presenza in quella locanda "Nh?" Gli occhi del Tessai, intenzionato a pranzare forse in santa pace si punterebbero su Katsu guardandolo dalla testa ai piedi. "Accomodati, Katsu, giusto?" Inarcando il sopracciglio destro e con un cenno di capo la sedia che ha difronte a se. Non sorride, non più di tanto. Si pulirebbe le mani con un tovagliolo di fortuna sul proprio lato destro, boccale di birra che verrebbe preso con la destra e portato sulle labbra, il pomo d'Adamo visibile si muove nel deglutire quella mole di birra. Un tonfo per appoggiarlo di nuovo sul bancone ritornando ad osservare il Genin. Si stenderebbe un attimo con la schiena contro il proprio schienale, attaccando bottone "Finito il tuo turno, ah?" Domanda, riprendendo subito dopo a mangiare "Come sta andando in ospedale? C'è molto lavoro?" Come se non lo sapesse, ma fa lo gnorri, vuole che sia proprio il Genin a parlare "Che vuoi da mangiare?" Domanda, guardandolo di sottecchi essendo che il proprio capo è chino intenzionato a divorare la carne che ha difronte. L'abbigliamento dell'Hasukage è una semplice divisa inesistente, di fatti ha il busto interamente nudo, solo un paio di pantaloni shinobistici ornerebbero il proprio corpo con annessi i sandali sempre del medesimo colore nero. Gli occhi di Yukio risulterebbero modificati dalle sue lenti a contatto, pupille cremisi in uno sfondo dalla sclera color pece. Alla richiesta su che volesse riferita a Katsu, uno dei tanti ragazzi che si offre a fare il servizio di barista si avvicinerebbe al suo tavolo in attesa di un eventuale ordine di comanda o meno. Sakir dalla propria parte riesce ad accedere e a ritrovare senza alcun problema la tendopoli di Kusa, del resto Aisu è già stato li, questo è un suo punto a favore con il quale potrebbe trovare senza alcun problema la zona in cui si erano incontrati qualche giorno fa, insomma non nel migliore dei casi però si sono incontrati, poveri ragazzino traumatizzato, ma forse il motivo per cui oggi viene qui sarà ben differente dall'assumere droghe e ubriacarsi a motore. Se Sakir fosse riuscito ad avvicinarsi alla zona della tendopoli verrebbe fermato unicamente da un Pierrot di guardia, una persona vestita da abiti decisamente ridicoli e sgargianti con una maschera da pagliaccio sul proprio volto. Andrebbe ad afferrare quest'ultimo il colletto di Sakir senza dare chissà quanta importanza ad Aisu, se vi fosse riuscito lo guarderebbe attraverso la maschera dritto negli occhi "Uhm.. Dovresti essere quel ragazzino di Konoha che è già stato qui, ah?" La voce è profonda di quest'ultimo,bassa. Lascerebbe la mano per farlo cascare al suolo. Il tizio è grande decisamente troppo grande anche per sedersi su di una comune sedia "Hai il via libera. Fortunato" Continuando la propria ispezione attorno a quella zona con le mani in tasca. Insomma quelle guardie del corpo non sono proprio il massimo per essere raffinate o educate (?)[stessi tag]

15:07 Katsu:
  [Bar] Va a muover passi, a ridurre quella distanza, mentre gli occhi, adesso, vagano su quei pagliacci con i vestiti ridicoli con maggior curiosità ed insistenza. E’ la voce dell’Hasukage a riportarlo con lo sguardo proprio su di lui. Annuisce, secco, quando Yukio gli chiede conferma della sua identità. <Vi ringrazio Yukio-Sama> va a proferire senza troppe cerimonie e va a prendere posto proprio di fronte a lui, così da lasciar libero il suo spazio vitale. Sente lo sguardo cremisi del Tessai su di lui e ne sostiene tranquillamente il peso. Lo sente attaccare bottone e un <mh?> stupito va a far da cornice ad un grosso punto interrogativo. Come tutta risposta a sé stesso, lo sguardo naviga verso la propria figura e ne nota il camice, che va a sfilare senza troppi complimenti per poggiarlo su uno dei blocchi di terra vicino a lui. <… Oh, sì. E’ francamente una pazzia totale, Yukio-Sama. I medici sono impegnati quasi per tutto il turno in operazioni e noi nuovi ci troviamo a gestire da soli situazioni a volte più grandi di noi a cui dobbiamo porre rimedio se non vogliamo che le persone ci rimettano l’osso. Se a questo aggiungiamo anche che gli ospedali sono pieni di gente che non sa neanche perché ha preso il coprifronte…> stressato senza dubbio il tono, ma sicuro, calmo, seppur evidentemente stanco. La domanda di Yukio sul mangiare, comunque, viene accolta con un sorriso maggiormente gentile, che screpola la maschera di neutralità che il viso del Seiun si porta naturalmente dietro. <Ancora una volta mi trovo ad abusare della vostra ospitalità, Yukio-Sama. Prenderò una bistecca se non è troppo disturbo…> va a proferire, all’indirizzo del barista e di Yukio stesso, del quale attende la conferma. <… Speravo di potervi parlare, Yukio-Sama> va a fare quella richiesta. Proprio nel momento esatto in cui Sakir entra nella testa. Deve voltare per capire a chi siano dirette le parole del Kage. Inquadra il ragazzino e il cucciolo di Husky. <Sakir, Aisu! Come va la zampa? Avete riposato?> chiede, quasi d’istinto. Il tono si mantiene tranquillo, comunque e basso. [Chakra On]

15:08 Katsu:
  [Bar] /Edit: se non vogliamo che le persone ci rimettano l'osso DEL COLLO.

15:10 Sakir:
 Aisu segue le tracce olfattive del Kokketsu riuscendo ad arrivare in quella tendopoli, molto simile a quello del suo villaggio di appartenenza. Viene fermato da una guardia del corpo, con la maschera da clown, prendendolo per il colletto e gettato a terra <Si. Sono proprio io. Sono lo Sfregiato> si presenta in quel modo al pierrot, osservandolo con molta attenzione, facendo un piccolo ghigno, mostrando i canini appuntiti, tipici dei membri del suo clan d'appartenenza. Si alza da terra, si pulisce con le mani gli indumenti che si sono presi di polvere e ritorna a camminare. Dopo qualche minuto riesce a raggiungere i due, alzando il sopracciglio sinistro quando sente la figura di Katsu, stremato dall'ennesimo turno in ospedale, visto il suo colorito <Katsu, grazie per ieri. Sono riuscito a riposare e pure bene e il mio compagno> si riferisce a cane <sta molto bene> abbozza un sorriso ringraziando. Dice solo queste parole al Tirocinante Medico, rivolgendosi poi al Kage <Yukio-Sama, mi spiace disturbarla ma ho necessità di fare due chiacchiere con lei> educato e rispettoso, anche perché è un suo superiore, anche se di un altro villaggio. Fa dei lunghi sospiri, gettando aria dalle narici, incrociando le braccia al petto, ritornando in silenzio, non muovendosi senza aver ricevuto il suo permesso. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png]

15:42 Yukio:
  [Bar] Gli occhi del Kage si punterebbero su Katsu, senza dubbio il lavoro che svolge è più stressante di molti altri e con un ciclo di persone interminabile di certo mantenere il sangue freddo non è proprio così facile. Abbozza un sorriso, finendo di mangiare quella bistecca, spolpandosi anche l'osso "Ci sono molte persone che non dovrebbero avere un coprifronte..." Fa spallucce, pulendosi nuovamente le mani e lasciando l'osso sul piatto, bevendo "Ma sai chi sono quelle persone?" Domanda, dimezzando ancora il suo boccale di birra "Persone che sono qui per limitare i danni a Kiri, dove forse hanno anche una famiglia o dei parenti..." Andrebbe ad afferrare una sigaretta dal pacchetto e lo zippo, posti entrambi sul tavolo affianco al proprio piatto "Stai facendo un buon lavoro, sei solo stanco e stressato, ora rilassati" Andrebbe a lanciare il proprio pacco di sigarette e lo zippo verso Katsu. "Che disturbo, tanto dopo il conto lo lascio a te" No, non sta scherzando, l'unghia del mignolo sinistro si inserirebbe in mezzo al proprio canino ed incisivo, togliendo un pezzo di carne gettandolo poi sul piatto "Parlarmi? Successo qualcosa in particolare?" Domanda, inclinando la testa verso destra, ma il tutto viene interrotto brutalmente da Sakir, SAKIR?! La testa e l'attenzione di Yukio si portano verso l'ingresso, osservando il ragazzo "Sei riuscito a trovare la via d'uscita per la foresta allora, ah?" Sorride, stendendosi nuovamente come poco prima, iniziando a fumare "Tutti che avete bisogno di parlare con me, devo iniziare a fare uno studio da psicologo" Facendo gesti con le mani come a voler raffigurare una insegna "Da Yukio, esci più pazzo che sano,d'impatto ah?" Ma forse non stanno scherzando i due Ninja, non sarebbero venuti fino a qui senza un reale motivo "Ah, forza, prima siediti e mangia qualcosa, poi iniziate a raccontarmi i vostri dilemmi e dubbi esistenziali" Si tirerebbe per l'ennesima volta su con la schiena, la sinistra questa volta ad afferrare il boccale per sorseggiare dell'altro liquore biondo, frizzantino al punto giusto e dolce, tremendamente dolce.[stessi tag]

15:55 Katsu:
  [bar] Osserva quel modo in cui viene trattato il collega medico e il modo in cui i clown lo buttano per terra senza troppi complimenti. Non dà segno di approvare o disapprovare, rimane decisamente neutro al riguardo e quindi osserva Sakir avvicinarsi, seguito da Aisu. Sente le parole dell’Inuzuka e va ad annuire. <Molto bene, ne sono contento> il tono si condisce di una soddisfazione che non è ostentata, ma che c’è e si sente nel suo tono di voce. Segue Sakir fino a che questi non si rivolge al suo Kage. Lo sguardo vira neutro a Yukio, quindi. <E’ vero, Yukio-Sama, avete ragione. E’ che… non lo so, è come se alcune persone non avessero neanche la lontana consapevolezza della gravità di tutta questa situazione, di questo nemico> va a condividere i suoi timori col Kage, prima che questi gli tiri le sigarette e lo zippo. Se lo guarda per qualche secondo. Ci pensa e la tentazione di provare, di conoscere il sapore delle sigarette è troppo grande. Va quindi ad afferrare il pacchetto di sigarette e a tirarne fuori una. La porta alla bocca e prende lo zippo, andando ad infiammarne la punta. Tira una boccata dal filtro, buttando fuori aria. Passa quindi nuovamente lo zippo e le sigarette a Yukio. <Grazie, Yukio-Sama> va a proferire, annuendo. Quando questi lo informa che gli lascerà il conto, il tutto viene accolto da un sorriso stanco del Seiun. <In tal caso sono io che voglio pagare anche per voi> va a sovvertire quei ruoli, assumendosi, di fatto la responsabilità. E che vi sia piacere di farlo, prima ancora che rispetto, è palese sullo sguardo soddisfatto del Seiun, che va a tiare un'altra boccata dalla sigaretta. Il sapore del fumo è qualcosa che lo aiuta a rilassarsi. Sente la domanda allarmata del Kage, quindi e scuote la testa. <No, Yukio-Sama. Ho svolto due missioni C ed entrambe sono state completate con successo. Volevo solamente domandarvi una cosa. Una cosa che per me sarebbe un vero onore…> va a proferire all’indirizzo del corrispettivo dinanzi a lui. Tira un sospiro. <… Mi fareste il grande onore di farmi da sensei, Yukio-Sama?> va a domandare, quasi tutto d’un fiatto, il cuore che tambureggia, l’ansia che comincia a salire già da prima della richiesa. Porta la sigaretta alla bocca e abbassa lo sguardo. <… Naturalmente so che siete l’Hasukage e che avete tanto da fare, ma.. beh…> si stringe nelle spalle. <… Siete stato un punto riferimento per me, ecco> completa, vuotando completamente il rospo. [Chakra On]

16:02 Sakir:
 Fa dei lunghi sospiri, andando ad osservarsi intorno. Nota quelle persone tutte intorno, che mangiando e si divertono ma lui non riesce. Si prende solo qualche secondo prima di dirigersi verso una sedia, la sposta e si getta su di essa mentre il cucciolo di cane si dirige verso Yukio, per essere più preciso, verso la sua gamba scodinzolando <Si. Sono riuscito a trovare l'uscita dalla foresta. Sono stato li per qualche giorno ma non sono venuto qui per parlare di quella mega festa> fa un piccolo ghigno <Sono venuto qui per loro> indica i pierrot con un cenno del capo <cosa ci facevano durante la mia missione? Ci stavano seguendo o sono arrivati al posto giusto al momento giusto?> appoggia le mani sul tavolinetto prima di andare a prendere una bottiglia di birra, ancora intera e chiusa, con la mano destra, la mano dominante <Ho causato un casino. I miei due compagni di squadra non ci sono più e un bastardo ha ferito Aisu> si riferisce al Mizukage. A MORTE L'OBORO. Poco dopo continua con <Devo trovare un modo per diventare forte e pensavo di chiedere al mio Kage di farmi da Sensei, anche se in questo momento ha molti pensieri per la testa ma mi farebbe comodo allenarmi anche con lei, Yukio-Sama e poi, quando non ci sono orecchie indiscrete le dirò il motivo> poi senza farsi troppi problemi, aprendo la bottiglia per berne un sorso rispondendo al dire di Katsu con tono pacato <Si. Ho dormito, mi sono lavato e fatto compere> fa un piccolo ghigno ritornando in silenzio, cedendo parola agli altri due. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png]

16:20 Yukio:
  [Bar] Un colpo di tosse, più un colpo al cuore quello che viene dato da Katsu "COF COF" Il fumo per traverso, si chinerebbe in avanti, occhi a lacrimargli in quell'istante "Sensei? Io?" Guardando se stesso da capo a piedi. "Sei stato bravissimo, hai superato già due missioni, i tuoi sensei sono bravi no? Chi ti ha istruito è decisamente all'altezza per continuare questo processo... o no?" No, se Katsu è arrivato fino a li ci sarà un motivo infondo infondo "E dimmi... Perchè sono stato un punto di riferimento? Cosa ho fatto per te di così importante?" Si schiarirebbe la voce per la tossa di prima, un sorso di birra, riprendendo a fumare "Fiu~ a momenti ci rimanevo" Ridacchiando appena, spostando ora su Sakir la propria attenzione "Se il tuo cane mi ingroppa la gamba da sobrio finisce sul mio piatto" Ecco, lo doveva dire, ci mancava solo quello "Mh?" Sgrana gli occhi "Oh... Li hai riconosciuti..." Sorride, guardando con un'aria sicuramente poco rassicurante Sakir, quella sensazione che, diciamolo, macabra contraddistingue Yukio per com'è fatto quando è serio. "In qualche modo Furaya è sempre stata mia amica, da moltissimi anni, facciamo parte dell'alleanza, dovevo intervenire in qualche modo, ti pare?" Finisce velocemente la sua sigaretta, spegnendola nel posacenere, riprendendo così a bere. "Chi... Ha ferito Aisu? Non credo ci siano stati feriti in quella vostra missione,o sbaglio?" Già, dalle informazioni che gli sono arrivate in quella missione non dovrebbe esser stato ferito nessuno, soprattutto il cane di Sakir, che sia successo- "È successo qualcos'altro per caso? Siamo tutti colleghi qui" Aprirebbe le braccia, come a voler intendere a Sakir che quella tendopoli è un luogo sicuro, non si deve porre limiti nel parlare o meno. "Ah quindi proprio doppietta, due allievi in una giornata? Posso considerarla fortuna o sfortuna questa?" Inclinando la testa verso l'alto, sospirando "Se Furaya scopre che alleno uno dei suoi i trancia le palle, ne sei cosciente vero?" Ovviamente verso il membro della foglia. Ritornando su katsu "Vuoi un compagno di allenamento?" Non sarebbe in effetti male come proposta...[stessi tag]

16:48 Katsu:
  [bar] Osserva il fare di Sakir e come se lo ritrova improvvisamente vicino. E poi gli portano la sua bistecca. Tira copiosamente ed avidamente da quella sigaretta e sbuffa, portando la stecca a ridursi ad un mozzicone. Un mozzicone che va ad essere spento nel posacenere. E che l’abitudine di fumare verrà coltivata in futuro è cosa praticamente certa, dato il benessere che provoca. E poi gli portano la bistecca. Una bistecca che prende a tagliare con coltello e forchetta. Se ne porta alla bocca alcuni grandi pezzi, affamato, quando Sakir parla. Lui lo ascolta pazientemente, benchè il dire non sia rivolto a lui. Ha effettuato quella proposta a Yukio e, benchè preso dall’ansia per la risposta, questa si sfoga al momento sul cibo. Sente il dire che gli rivolge Sakir ed annuisce. <Bravissimo. Prendi qualcosa, Sakir?> domanda al parigrado, quindi. E poi sposta lo sguardo su Yukio stesso, che a momenti ci rimane. Posa coltello e forchetta e sospira. <Sì, lo sarebbe…> fa una pausa, dunque, aggiustandoci anche un sospiro. <… Se solo avessi chi mi ha istruito, Yukio-Sama> completa quella frase. Lascia che questi si riprenda, comunque pronto ad intervenire in caso di necessità e poi continua. <… Dopo l’esame tenuto da Totoro-Sensei, ho ricevuto il coprifronte e mi sono imbarcato per Kiri. E dopo è stata la guerra. Sono quasi morto, non ne faccio mistero, ma quello che sono riuscito a fare, l’ho fatto da solo. Completamente da solo, intendo> sottolinea quel “completamente”, ci pone l’accento, in altre parole. Alla domanda successiva, comunque, ci vuole qualche tempo, perché risponda. <… E per me avete fatto molto, Yukio-Sama. Siete stato una guida… ricordate quella notte in cui era presente anche Sango Ishiba… Ricordate ciò che mi avete detto…> va a rinfrescargli la memoria sulle parole che hanno avuto il compito di disciplinare la sua mente. E poi tace e si getta nuovamente sulla sua bistecca, seguendo i discorsi di Yukio e Sakir, in cui non si immischia. Solo alla fine va a parlare. <.. Beh…> li guarda entrambi. <… Se l’Hokage della foglia non lo saprà, non ne soffrirà, direi. Vorrei un compagno d’allenamento, sì, Yukio-Sama. Accetto volentieri…> lascia un po’ in sospeso e lo sguardo va a Sakir, ora. <… Ma vorrei un compagno di cui potermi fidare> conclude, in sua direzione. Una stilettata lanciata all’Inuzuka in maniera del tutto voluta. La stanchezza diviene fuoco, ambizione ed orgoglio, una fiamma che gli si accende negli occhi, bramosa e famelica, l’atteggiamento di chi arde, ora, vivo. L’altra faccia della medaglia. [Chakra On]

16:52 Sakir:
 Ascolta le nuove parole pronunciate in quel luogo e fa un piccolo ghigno quando sente il dire del Tessai dicendogli subito <Aisu è solo contento di vederla, Yukio-Sama e nessuno finisce nel piatto> annuisce mentre il cucciolo cercherebbe di attirare l'attenzione dell'uomo per le sue coccole mentre il tredicenne continua con <Si. Li ho riconosciti e infatti non ho voluto perdere ulteriore tempo, visto che ogni minuto è prezioso, in tempi di guerra> piccola pausa. Il tempo di leccarsi le labbra con la punta della lingua. <Diciamo che abbiamo fallito la missione ma son sicuro che dentro quella cazzo di stalla ci doveva essere qualcosa di veramente importante, anche perché c'erano due membri della squadra speciale di Kiri e solo il mio compagno quadrupede è riuscito ad entrare in quel posto ma sarà stato il poco tempo o qualcos'altro, non è riuscito a trovare molto> sospira gettando aria dalle narici continuando a bere la birra come se oramai fosse un esperto <Le vostre informazioni sono state sbagliate. Ci hanno lanciato degli shuriken, ad ognuno di noi e Katsu può confermare sia la mia che la sua di ferita> indica il cane con un cenno della mano sinistra <In ogni caso, l'indomani sono stato nella tenda di Furaya-Sama e stavamo discutendo di ciò che era successo e abbiamo ricevuto una visita inaspettata> stringe le mani a pugni <Il Mizukage, Hotsuma-sama, è venuto con i sette Spadaccini della Nebbia e altri suoi sottoposti> non vuol raccontare del tutto ciò che è successo ma non riesce a tenere ferma la bocca <Ci ha minacciato. Ha catturato Chiha Megumi, la mia compagna di squadra, mettendole non so quante carte bombe addosso e poi ha spezzato l'osso di una zampa di Aisu> fa un ghigno con le labbra <solo perché è riuscito ad entrare in quella stalla> degludisce <Non so cosa c'è nascosto ma ora voglio scoprirlo. A costo di rimanere ammazzato ma è uno dei miei obiettivi. Capire cosa nascondono lì> fa su e giù con la capoccia <Ah, poi ha lasciato una pergamena a Furaya Sama ma non so cosa c'è scritto. Lei mi ha tenuto fermo, in quanto volevo attaccarlo perché nessuno si può permettere di colpire il mio cucciolo. Nessuno> ripete ancora una volta <Pensavo che eravamo in Alleanza ma a quanto pare no> non ha fatto ancora le dovute ricerche e sicuramente ci sarà qualcos'altro che il Genin della Foglia non conosce <So cosa succede ma non mi interessa. Chiha era allieva di Kouki, appartenente ad un altro Villaggio> questa frase è riferita alle ultime parole del Kokketsu rispondendo poi a Katsu <Siamo entrambi medici. Possiamo spalleggiarci sempre e poi ti ho detto informazioni che ieri non sapevi> fa un nuovo ghigno mostrando i canini appuntiti <Ho svolto diverse missioni, tutti con successo tranne l'ultima e penso che se sono ancora qui me la cavo ma in ogni caso posso pure tornare indietro e voi due potete far finta che non fossi mai venuto in questo luogo> cede parola ai due. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png]

17:34 Yukio:
  [Tenda] Come non poter porre una attenzione tale a tutti e due i Genin in questo preciso istante? I genin si sa, parlano troppo, però alcune volte parlano alle persone giuste, forse... "AH con Sango, è vero..." La memoria sua fa cilecca, come sempre del resto "Se vuoi una guida devi accettare dei pro e contro... Non sono una persona molto permissiva, ma comunque potresti imparare quel poco di cose che so... Si certo non p facile fra tutti gli impegni che ho, però... Un allenamento ogni tanto si potrebbe anche fare... Dovrei riuscire a trovare del tempo, per tutti e due" Alternando lo sguardo anche su Sakir, ponendogli un cenno di capo "Ma tu non mangi?" Come se fosse ovvia la cosa "DUE BISTECCHE PER LUI!" Due? E certo, Aisu che fa? Resta a dieta? La mano destra del Tessai si rivolgerebbe con il palmo in avanti, sorridendo al cucciolotto. Se si avvicinasse ad esso andrebbe ad accarezzarlo con calma sulla nuca, delicatamente. "Sono certo che è una persona in cui riporre molta fiducia, Sakir, vero?" Chiedendo una conferma retorica allo stesso Sakir, a cui ora dona completa attenzione "Scusa?" Inclinando la testa verso sinistra "Hotsuma con i sette spadaccini?" Scuotendo la testa "È impossibile" Eh, certo che impossibile, uno spadaccino era intervenuto per un conflitto, è normale che sia impossibile "E tu mi stai dicendo che lo stesso Mizukage ha fatto delle cose simili?" Sgranando ancora di più gli occhi "Sakir... Giurami sulla tua stessa vita che ciò che mi stai raccontando è veritiero" In questo modo, tutte le sue ipotesi sarebbero realmente fondate, prima chiede aiuto e poi attacca, aiuto ed attacca. È lui problematico, è lui controllato da qualcuno, non c'è una'tra persona di mezzo, è lui che sta soffrendo di una specie di bipolarismo oppure è costretto ad agire in questo modo da quell'essere che si duplica "No, non tornare indietro Sakir, ora come ora sarebbe veramente pericoloso lasciarti passeggiare in questo modo, sei stato a contatto diretto con un Kage, pensi che non ti piazzi delle sentinelle contro in questo momento? Hai visto delle cose troppo importanti... Furaya? Come sta? Che ha deciso di fare in merito?" Domanda, sollevandosi da quella sedia. Andrebbe a finire la sua birra di corsa chiedendo il bis al barista. Riprenderebbe a fare avanti e indietro vicino quel tavolino iniziando a pensare sull'attuale situazione. "Hotsuma invia supporto, intervengono gli spadaccini, poi chiede supporto, ma si arrabbia e non va bene" Sospira "Sempre avuto problemi con gli anbu da quando siamo qui... Sakir, lo devo dire anche a te. Ho mandato una missiva unicamente al corpo di Kusa e a Furaya, se sei stato in viaggio è probabile che tu non sappia alcune informazioni. Ascoltami attentamente, se vedi un anbu, di qualsiasi villaggio, devi farlo riconoscere con una parola d'ordine, intesi? Ponte Naruto. Stop, questa è la parola d'ordine Non cascate nelle trappole di questo Paese, c'è qualcosa che non quadra e devo ancora capire come trovare e risolvere sto maledetto problema" Ed ecco che la seconda birra arriverebbe subito dal barista. "Quindi avete già collaborato insieme voi due o no?"[stessi tag]

17:52 Katsu:
 Porta la propria bistecca ancora alla bocca in pezzi più o meno grandi. Mangia, quindi ed ascolta Sakir fino a quando questi non nomina gli Ambu. Un sospiro, quindi. <Sei certo fossero dei veri Ambu?> domanda, quindi, verso Sakir, dal nulla. <… Perché anche nella mia missione si sono presentate due persone vestite in tutto e per tutto come degli Ambu che hanno anche disperso una folla inferocita. Peccato che poi si siano tolti le maschere e si siano rivelati come due copie del Dio. E uno dei due era in grado di succhiare via il chakra ed aveva gli occhi come quelli di Kaori Hyuga> descrive con precisione, ora cercando lo sguardo di Yukio, aggiungendo informazioni. E poi Sakir gli si rivolge. E quando lui parla, benchè sia sincero, gli occhi di Katsu si stringono in un moto di concentrazione. <… Dopo che sei stato sollecitato da Yukio-Sama. Ma magari si tratta di segreti del tuo villaggio di cui puoi parlare solo in presenza di un Kage. Magari non è tua la colpa> va a rincarare la dose, ma gli concede pure il beneficio del dubbio. Anche perché poi va a voltare su Yukio, che parla. <Certamente, Yukio-Sama. Accetto> e sì, lo sguardo comprende anche Sakir, in realtà, che non viene manco più guardato in cagnesco. Una fiamma gli brilla negli occhi, un sorriso gli si apre sulla bocca. Contento, decisamente. Sente quello che dice Yukio su Sakir e sospira, ma non risponde. Lascia che egli ordini le bistecche e poi torna serio. Osserva il proprio Kage, lo osserva in maniera viva, ne nota gli atteggiamenti e segue il ragionamento. <Le mie forze sono al vostro servizio, Yukio-Sama. Se posso esservi utile in qualche maniera, contate su di me> va a scandire di rimando. Non è mellifluo nel parlare, ma rispettoso, ardente, voglioso di mettersi alla prova. Lascia quindi che passi del tempo, del tempo in cui finisce la sua bistecca, posando forchetta e coltello. <… Yukio Sama, posso chiedervi che problema c’è con gli Ambu? Conoscete per caso il Mizukage, signore?> va a rivolgersi nuovamente a Yukio. Non si rende conto, non fino in fondo, ancora, quanto possa essere grande la storia. Per lui è guerra, stop. [Chakra On]

18:00 Sakir:
  [Bar] Il cucciolo di Husky si prende tutte le coccole da parte dell'altro mentre il tredicenne ascolta le altre parole pronunciate in quel posto, parlando per primo con il Tirocinante Medico con tono pacato <Si. Sono sicuro che fossero dei veri anbu e ci hanno pure minacciato di arrestarci> piccola pausa <Se per voi va bene, accetto anche io di allenarmi con voi ma come detto prima, vorrei chiedere anche al mio Kage> esclama sincero. Vuol avere molta forza e potere a disposizione e già il fatto di avere Yukio dalla sua è un punto a suo favore e poi dire al Kokketsu <Certo che potete fidarmi di me, tutti e due> annuisce dicendo poco dopo <Si. Hotsuma-Sama ha fatto ciò che ho detto e non mi piace per nulla. Avevo capito che quegli Anbu lì di protezione alla stalla erano strani, anche perché potevano essere due cloni del simil Dio, nostro nemico comune, visto che l'ho combattutto per ben due volte> sospira vedendo arrivare le due bistecche, ordinate dal Kage in persona, prendendone una per lanciarla al suo fido compagno a quattro zampe che inizia a papparla con gusto <Giuro sulla mia stessa vita che è tutto vero. Non avrei messo a rischio la mia vita per venire qui, da lei, e dire bugie. La situazione già è molto molto instabile in questo Paese> si sa che è la pura verità <Posso rimanere qui per questa notte? Se non è di disturbo, visto che come lei ha detto, potrebbero esserci degli Anbu che mi stanno dando la caccia. Ho visto cose che non dovevo vedere> spalanca gli occhi <Non so se Norita e Chiha sono ancora vivi. Sono molto arrabbiato anche con me stesso perché non sono riuscito a difendere Aisu e i miei compagni> gli occhi iniziano a diventare lucidi e distoglie lo sguardo dall'uomo dicendo poi <Furaya mi ha tenuto fermo ed è rimasta con me tutto il tempo necessario per calmarmi. Non so come sta adesso ma penso che anche lei deciderà di incontrarla e stabilire insieme il da farsi> scuote le spalle <spero di vederla il prima possibile ma in ogni caso ha ancora fiducia in me, visto che mi ha assegnato un'altra missione e la porterò a compimento con successo> ascolta poi le ultime parole riguardo il Mizukage e gli Anbu <Parola d'ordine. Ponte Naruto. Se loro non sanno che è questa la parola d'ordine, vuol dire che sono nemici? Che ho il potere di controattaccare?> vuol essere sicuro di aver capito per il futuro <Non abbiamo avuto modo di collaborare insieme ma ieri ha sistemato la zampa di Aisu e lo ha fatto in maniera impeccabile. Potevo farlo io stesso ma non avevo il giusto atteggiamento, visto ciò che era successo> adesso prende coltello e forchetta e inizia a mangiare la sua di bistecca <Cosa c'è dentro quella stalla? Perchè è importante quel luogo?> dice alla fine, mangiando un nuovo boccone di quella gustosa carne. [Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 3 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo di nylon, 1 set fumogeni, 5 carte bomba, 2 tonici recupero chakra e 2 tonici curativi]x[Aisu:https://i.imgur.com/TnPXIqP.png]

18:22 Yukio:
  [Tenda] Si fermerebbe, al termine dei suoi ragionamenti "Si, ho deciso. Katsu e Sakir, sarete dei miei allievi. Mi raccomando con Furaya eh tu" Verso l'Inuzuka "Allenamento privati, quindi nessuno dovrà sapere di te a Konoha se non Furaya, per te Katsu, bhe è casa tua, potresti farne anche un vanto" Ridacchia in merito, scuotendo la testa "Si, c'è una cosa che potreste fare in effetti... Stavo pensando di mandarvi in ricognizione ma con le sembianze da anbu... Non so quanto possa essere saggio però mandare due Genin all'arrembaggio in questo modo... sarebbe troppo rischioso" Mugugna fra se e se "Però... Nelle fogne..." Osserva alternatamente i due, ritornando su Katsu per rispondere alle sue domande dopo i propri pensieri ad alta voce "Non ci dovrebbe essere nessun problema, è questo il punto ed Hotsuma lo conosco benissimo, è lui che mi ha aiutato in molte situazione ed è in parte anche grazie a lui che sono Hasukage... Ecco perchè c'è qualcosa che non quadra, non è lui" Ritornerebbe su Sakir "No Sakir, non contrattaccare. Attaccare" Lo guarderebbe negli occhi, i suoi occhi che si starebbero riempiendo di lacrime per la delusione dei suoi compagni e della missione fallita "Hey... Non siamo esseri perfetti, nessuno qui è perfetto ed io in primis ho fatto errori più gravi dei tuoi, quindi levati quelle espressioni da dosso e ripigliati" Si, è un rimproverò, però dal tono è più un: rialzati e fai vedere chi sei "Se tieni veramente ai tuoi amici e al tuo cucciolotto, allora non è il momento di avere rimpianti" - "Intesi?" Asserisce, riprendendo il discordo, ma prima di ciò, BIRRA! "Non lo so cosa c'è in quella stalla, ma capitolo chiuso per ora, la raderemo al suolo a priori" Spiega a Sakir, ritornando in una posizione comoda, sedendosi assieme ai due ragazzi "Spero vivamente che furaya non venga abbindolata da Hotsuma, o se si possa definire ancora con quel nome... Sicuramente non è lui per come si è comportato e non si è mai portato gli spadaccini dietro come difesa..." Altro sorso di birra "Prima delle missioni che vi assegnerò assieme a Furaya dobbiamo fare dei piccoli allenamenti, quindi questa notte prima di andare a dormire voi due vi scontrerete. Dovete capire prima i punti di forza di uno e dell'altro, io starò con voi a segnalarvi tutte le posture corrette e le tattiche da adottare, intesi ragazzi?" Andrebbe repentino ad afferrare il pacchetto di sigarette e lo zippo, portandosi una sigaretta sulle labbra ed accendendone la corona come fatto poc'anzi. "Capirà sicuramente il tuo kage di questa faccenda... Vediamo di fare un collegamento anche fra le due tendopoli... Servirebbe ad entrambi" Un passaggio per non attraversare quella foresta? Non sarebbe male.

18:42 Katsu:
 Ascolta la risposa di Sakir in merito agli Ambu e il sospetto che ci sia qualcosa che non vada in quella faccenda comincia a prender piede nel ragazzo. Mentre nell’udire la sua seconda affermazione vira su di lui e sente la risposta di Yukio ed annuisce. <… Conta sul mio silenzio e sulla mia fedeltà, Sakir. Anche se continuo a pensare che c’è qualcosa di te che mi sfugge> non manca di esternare. Non c’è sospetto, ad ogni modo, non più e non da quando Yukio stesso ha deciso di fidarsi. E’ più una constatazione che rivolge il parigrado. Sente ciò che Sakir, come un fiume in piena e si aggiunge solo alla fine, quando egli parla del suo chakra medico. <… Metà della bravura va a te che hai seguito ciò che ti ho detto. Il resto è stata solo tanta logica e tanto istinto> va a proferire. E no, lo dice senza modestia, ma col tono di chi sta analizzando una situazione. E poi le prime parole di Yukio vengono accolte con un grande sorriso. Il più sincero che il Seiun riesca a metter su. <… Grazie, Yukio-Sama> snocciola semplicemente. E sì, quella gratitudine ce l’ha dipinta negli occhi. Gratitudine che muta in un ghigno quando Yukio si interroga sul mandarli in ricognizione. <… Yukio-Sama…> lo chiama nuovamente e sospira. <… La mia innata mi permette di vedere al buio nel raggio di.. più di centocinquanta metri, almeno. Potrebbe tornare sicuramente utile> vuole prendere parte attiva alla distruzione del Dio, ma anche ai piani dell’Hasukage. Sente quindi il dire che gli vien rivolto dopo e sprofonda in un’espressione pensosa, mentre porta alla bocca l’ultimo boccone di carne. Un sospiro. <… Se il Dio riesce a moltiplicarsi in tante copie e alcuni ambu hanno attaccano sia me, sia Sakir… Potrebbe essere che.. beh…> degludisce e si guarda intorno, abbassando la voce così che solo Yukio e Sakir possano sentire. <… Il Mizukage non sia il Mizukage ma il Dio in persona? O magari che la sua mente sia ostaggio del Dio? Una persona non cambia all’improvviso...> guarda sia Yukio che Sakir, ansioso di sentire i loro pareri. Un sospiro stanco, dunque. Una stanchezza che passa in secondo piano quando i due dicono degli spadaccini della nebbia. <… Aspettate…> si sforza di ricordare, di riportare la mente a quando è quasi morto. <… Ma una degli spadaccini della nebbia era lì nella notte in cui sono quasi morto. L’ho vista un attimo prima che il Dio si facesse esplodere… Una donna coi capelli rossi…> va a ripescare i propri ricordi e quindi nuovamente ad ascoltare il proprio Kage ed annuisce. <Certamente, Yukio-Sama> va a scandire al suo indirizzo, guardando Sakir. [Chakra On]

18:47 Sakir:
 Il duo Inuzuka termina di mangiare quella bistecca ordinata dal Kage in persona. Esce fuori il portafoglio e prende diversi ryo, mettendoli sul tavolo. Dovrebbero essere a sufficenza per pagare tutto ciò che è stato consumato dal trio e quindi le birre e le bistecche <Si. Non si preoccupi e solo Furaya-Sama conoscerà la verità> tutto procede secondo i suoi piani <Io sono pronto a combattere e capire la verità di questa storia. Posso fare anche delle ricerche in biblioteca se è necessario> scrolla le spalle facendo un nuovo ghigno <Perfetto. Sono molto felice di sentire queste parole> di attaccare gli Anbu che non conoscono la parola d'ordine. Fa un lungo sospiro dicendo poco dopo <Intesi. Radere al suolo la stalla e son sicuro che Furaya-Sama farà le scelte giuste e non si farà abbindolare dal quel figlio di puttana. Ho visto gli occhi della mia Kage e il tono della voce. Non era affatto contenta della sua presenza> piccola pausa <Ho visto con i miei occhi i spadaccini e gli altri shinobi. Spero solo che non sia sotto minaccia del Dio oppure sotto una sua illusione> cosa anche probabile visto che tutto può succedere. Poi si rivolge al Seiun <Katsu, ti ringrazio molto e devi fidarti di me. Ho detto tutto in tua presenza perché ti ho analizzato ieri e so che posso contare sulla tua fedeltà> si alza dalla sedia <Uno degli spadaccini della nebbia con i capelli rossi?> nuova informazione utile per il futuro <Scusatemi ma ho bisogno di una boccata d'aria> dice senza troppi giri di parole <Su bello, andiamo fuori> si rivolge al cucciolo di husky <Vi aspetto fuori. Fate con calma> dice alla fine, allontanandosi da quel posto, aspettando fuori controllando il luogo e coloro che ci vivono. [END]

19:02 Yukio:
  [Tenda] Il Tessai inarcherebbe il sopracciglio destro alla rivelazione dell'innata di Katsu "Ah vero... Tu... Tu si che" Guardando sakir "Cazzo ragazzi, ma che bel duo formate?" Guardandoli di scatto prima uno e poi l'altro "Una persona può navigare nell'ombra sotto consiglio dell'altra e quest'ultima informa dei presenti con il suo fiuto, è il massimo!" Da già per scontato che- "Ma siete fortissimi già con queste basi!" Sbatterebbe le mani fra di loro "Si si è deciso, allenamento personalizzato, voi due contro di me, dopo che vado a farmi una doccia studiatevi una tattica per vincolare i miei movimenti e sapere dove mi trovo, intesi?" Senza combattimento, per ora si tratta di organizzazione e messa in atto delle abilità dei due genin "Una donna coi capelli rosi? Oh" La bocca gli rimane aperta "Kaguya" Pronuncia quelle parole, restando subito dopo in silenzio "No, non può essere corrotta anche lei..." Ritornando su Sakir "Furaya deve sapere tutte queste informazioni che ho accumulato, questa sera resta qui, andrò prima io da Furaya e parlerò di queste cose, se chiede di un inuzuka io non so niente, lascerò a te l'onore di parlarci ed avvisarla" Sorrisetto da bastardo tanto quanto divertito "Uhm? Va bene Sakir, non ti allontanare troppo però" Gli chiede giusto una cortesia, riprendendo su Katsu "Più per la mente... Duplicare un kage non è mai facile, poi se ti presenti da Furaya con dei cloni sei proprio un folle, se ne accorgerebbe subito... Penso che siano di più stati soggiogati in qualche modo, non lo so come però, un genjutsu così forte? Dubito" Anche pechè nemmeno lui forse riuscirebbe a mantenere un genjutsu per così tanto, troppo tempo. "Altra birra e doccia?" Domanda, chiudendo per un attimo il discorso "Almeno hai il tempo di riposarti e dopo ci vediamo fuori la mia tenda, che ne dici?"[SE END]

19:14 Katsu:
 <Ti credo, Sakir> poche parole e semplici, un ottimo inizio di convivenza per i due ninja, divenuti allievi dell’Hasukage. E poi va a vedersi Yukio così stupito dopo la condivisione di quel dettaglio che tiene gelosamente custodito ai più. Gonfia e sgonfia il petto. <Il fiuto..? E’ questa l’innata del clan Inuzuka?> domanda, adeso, neutro, ma curioso. E poi vede l’Hasukage che si eccita alla sola idea di avere due innate che si completano così bene tra loro ed anche lui è portato a sorridere. Uno dei pochissimi sorrisi genuini. Un sorriso che si spegne a favore di una serietà più ragionata quando Yukio parla della rossa. Scuote la testa. <… no, la ragazza rossa ci aiutava, Yukio-Sama, non era contro di noi. Esponendomi all’attacco del Dio le ho inavvertitamente aperto la strada, ma non ricordo altro…> si sforza, ma nel cervello solo l’esplosione e la figura della rossa. Nient’altro. Non commenta altro, però. <Certo, Yukio-Sama. Accetto> anche la birra, che poi, tanto pagherà lui, in effetti. Starà con Yukio e poi farà quanto gli è stato indicato. [Chakra On][END]

Katsu chiede di diventare l'allievo di Yukio e lascia alcune basi ed indizi sulle sue esperienze in ON
Sakir arriva all'accampamento di Kusa, conosciuta la sua precedente ubicazione, chiede l'aiuto dell'Hasukage in merito agli ultimi avvenimenti confidando la sua esperienza avuta con Moritsune
Yukio: si trova due Genin come allievi, accettando la loro richiesta