"Amuse-Bouche"

Free

Giocata di Corporazione

1
0
con Hanae

04:40 Hanae:
  [Archivi] E il ricettacolo delle virtù sarà finalmente svuotato di ogni virtù e vana speranza. "Renderò l'intermezzo meno noioso", quelle parole, distorte ma pur sempre coerenti alla discussione poc'anzi avuta con l'Hasukage, riecheggiano nella sua testa come fossero state appena pronunciate. Eccole, quelle due anime che aderiscono tra loro con ogni loro pena. E tale, era una promessa più che un desiderio. L'uno e l'altro si liberavano di falsi colori soltanto grazie a quegli attimi di compagnia, macabri ma pieni di significato. Prima di andarsene, Nemurimasen s'è accorto di portar con sè la sopraveste nera che tanto assomiglia a quella dell'Akatsuki, seppur priva di nuvole, e l'ha indossata per nascondere le più evidenti caratteristiche del proprio corpo che normalmente potrebbero essere a lui ricondotte. Dopo esser stato traslocato presso gli archivi di Kusa dal potere del Tessai, si prende un momento per rimettersi in sesto. Lo sguardo scivola sul pièrrot che lo accompagna, il fedelissimo di Yukio. Gli viene fatto un cenno e immediatamente le labbra si schiudono "Preferirei essere accompagnato dalla distanza." Ah, dolce privacy. Nel rispetto che prova verso un individuo che tanto a lungo e tanto fedelmente ha servito Yukio..beh..non può che desiderare il suo spazio. Per tanto motivi, tra i quali spicca la segretezza che s'intima di mantenere persino a sè stesso. Stare a contatto con più individui si pone come un rischio del quale può far a meno. Gli occhiali vengono spinti sulla fronte e finalmente rivolge lo sguardo all'enorme luogo in cui è stato portato: il censimento dei ninja di Kusa. La maggior parte dei dati qua presenti son confidenziali, ed è proprio questo il motivo per cui ha offerto tanto al Tessai perché potesse accedervi. Il sacro è stato dissacrato, dal momento nel quale ha deciso di svendere uno degli occhi di Arima. E' il passo avanti che concilia l'inizio del grande piano, la famigerata fase due. Ed ora, tra vecchissimi fascicoli e più recenti...non gli rimane che iniziare la più lunga nottata di studio dei suoi ultimi venti anni, se non dell'intera vita. { chakra on } { innata goryo on }

14:10 Hanae:
  [Archivi] E' finito, il tempo dei dispiaceri. Eppure, ripensandoci, c'è stato anche qualche istante in cui l'anima s'inclinò maggiormente verso colui che aveva sostituito l'Uchiha e verso colei che ormai è sparita. Si compiace, l'insonne, alla vista di vicende che gli attribuiscono sentimento, che tentano di dissiparne la forza ma contemporaneamente di stimolarne la complessa struttura del carattere. Lo sguardo s'impunta su un ANBU del villaggio dell'erba che s'avvicina in completo silenzio alla propria scorta Pièrrot. Uno sguardo viene rivolto ma i sensi decidono d'estraniarsi da informazioni futili; è indubbio che Totoro stia al momento spiegando la situazione per cui l'Hasukage ha portato l'Uchiha presso quest'immenso archivio. Ed è proprio perché il tempo fa da tiranno, che un braccio andrebbe ad allungarsi con una certa veemenza in direzione del primo scaffalo caduto sotto gli occhi. Lo afferra e permane in piedi, sfiorando con il dorso della mano destra la rilegatura in pelle di quell'antico documento per poi aprirlo. Gli occhi si abbassano, per un momento rivelando uno sguardo caratterizzato dall'esser ebbro di qualcosa. E' una luce, la sua, che ancora non ha avuto l'occasione di riflettersi sulla giusta superficie. Una macabra luce che gli occhiali tentano di nascondere tramite il bianco riflesso. "La mia Alice.. " sussurra, passando la punta dell'indice sulla prima pagina vuota per poi osservare le prime informazioni. Si tratta di una sorta di scheda anagrafica ninja, con tanto di foto, nome, clan, residenza, numero di missioni svolte ed una serie di informazioni che, nell'esser più o meno vaghe, descrivono in poco chi sia l'individuo per il villaggio che serve. Però, dopo aver osservato la foto di un ragazzo come tanti..Immediatamente incurva le labbra e arriccia il naso, con un che di disgustato. "..Che me ne faccio di un genin.." scuote il capo e gira immediatamente pagina, soltanto per ritrovare una serie di elementi impaginati come poc'anzi descritto. In questo registro sono indicati degli shinobi ordinati in base al grado e per ordine alfabetico .Ovviamente, è solo il primo di quello che potrebbe essere persino mezzo centinaio di altri fogli simili. "Tsk..Totoro, sto usando la moltiplicazione. Non vogliamo tornare a Kiri per il termine della guerra. " Avvisa, ma semplicemente per formalità. Sicuramente questa zona di Kusa è ben protetta e l'utilizzo improprio del chakra potrebbe far scattare qualche tipo di allarme a chi si occupa della difesa. {chakra on } { innata goryo on }

14:29 Hanae:
 Entrambe le braccia s'alzano e le dita s'incrociano una contro l'alta per formare in rapida successione i sigilli del bue, cane, drago e cinghiali. E' un istante, persino impercettibile a gran parte degli shinobi più giovani, nei quali il chakra del Ninjutser viene fatto aderire attorno al proprio corpo come una patina, per poi essere proiettato ai propri fianchi. Tutto, in lui, viene rimembrato come se si trovasse di fronte ad uno specchio. La capigliatura corvina, l'occhio rosso e l'altro nero, la sclera nera e l'altra bianca. Persino il vestiario, dagli occhiali alla sopraveste, fino agli stivali. Come uno scultore di marmi, nulla viene lasciato al caso. E così, crea vita fasulla. Alla stregua di burattini che gli assomigliano fin troppo. Sono tre, le copie superiori. Ed immediatamente s'avvierebbero a diversi scaffali per analizzare e memorizzare tutte le informazioni necessarie su qualsiasi shinobi venga osservato. "Ignorate vecchi e mutilati. Loro non serviranno. " Da un comando vocale, assicurandosi che nella misteriosa ricerca attualmente in corso vengano filtrate le informazioni per rendere più facile il raggiungimento di un obiettivo. Il registro poc'anzi viene sfogliato ancora per poco, lo sguardo si fa serio e pensoso, prima di saltare direttamente alle ultime pagine per vederne il contenuto. Come c'era da aspettarsi, il registro inizia con dei genin e finisce con altri genin. Dovrà trovare altro. E' ovvio che tra uno sguardo e l'altro cerchi di dar rilevanza anche alle informazioni apparentemente meno utili. Ha notato una tendenza nuova in Yukio, qualcosa che si è risvegliato in lui quando pochi minuti fa s'è reso conto che il Tessai, in natura, è un manipolatore. Ed è proprio la sua esternazione di questo sentimento che lo rende tanto incognito, nei gesti e nelle parole. Come potrebbe ignorare ogni cosa qua presente? La risposta è ovvia: non può. E per questo il braccio sinistro s'allunga per cercare un altro registro, qualcosa di più vecchio e dall'aspetto imponente. Afferra una copertina in pelle, abbastanza vecchia dall'esser divenuta rovinata. Lo sguardo si sposta verso i cloni creati, in piedi e concentrati nell'analisi di più e più documenti tra quelli presenti. "Chi sarà.." Lo sguardo rimane in penombra e contemporaneamente illuminato negli occhi. Ah..chi sarà di loro, l'eletto? O l'eletta? Non mai, forse, i suoi occhi mostrarono la loro vera forma come in quell'ora: occhi velati di malizia e malinconia, ove la troppo lunga consuetudine delle apparenze sempre uguali aveva abolito la mobilità dell'indagine. Occhi velati di rara passione, con mistero e mutamento, colmi dello stesso colore della vita inerte. { chakra on } { goryo on } {moltiplicazione superiore estrema, tre cloni. }

15:15 Hanae:
 Le braccia vengono poggiate sul tavolo su cui si siede ed il capo permane abbassato, con il viso assorto nell'assorbimento di ogni informazione legata agli shinobi osservati nei documenti a lui concessi da Yukio. Le palpebre non osano calare neanche d'un millimetro sullo sguardo, il suo è uno stato di assoluta e totale dedizione, non c'è evento e danno che possa arrestarlo adesso. Respira virtuoso, aggiungendo a quella stanza dell'erba una specie di funebre bellezza, causata dalla sua anima che tanto spenta s'infiamma per cercarne altre. Nasce dal profondo un presentimento misterioso in cui il proprio desiderio s'avvicina e mescola ad un cambiamento inevitabile. E' come se stesse vivendo automaticamente quei momenti, ben conscio che non ci sia modo perché il proprio piano fallisca. "..Totoro, posso raccontarti qualcosa, mentre leggo?" Duro al silenzio, decide di sfruttare la compagnia del Pièrrot che probabilmente non avrà molto da ridere. E nella memoria, nel lungo silenzio che segue quelle parole, risuonano immagini e pensieri come tenue magia musicale. E tutti i nomi che han caratterizzato la propria storia s'allineano, formando qualcosa di vagamente visibile, un po' un ritratto pallido attraverso un vetro offuscato. Alcuni nomi, estremamente espressivi. Altri pieni di ombre e lumi, in cui a volte gli è parso di scoprire un infinito di passione e dolore. Finalmente, lo sguardo si alza dal registro. "La grande ruota in cui la vita esiste è costruita sulle ossa dei morti." Un richiamo abbastanza palese alla religione, all'idea dell'eterno Nirvana e al ciclo di reincarnazioni. E' qualcosa che nel mondo ninja s'è mostrato più di una volta esser in qualche modo reale. "Tra le ossa c'erano anche cadaveri, eh." sente il bisogno di sottolineare questo elemento, come se potesse avere una qualche rilevanza al fine di qualsiasi cosa voglia narrare. Però, a seguire, c'è solo silenzio. Al pièrrot potrebbe parer normale, considerando che s'è abituato a servire Yukio. Ed in quell'intervallo, il dito indice dell'insonne s'allunga e sfiora l'immagine identificativa di diversi shinobi del villaggio. " --Assolutamente nessun Uchiha e nessun Goryo. Avete sentito? Non includeteli nelle ricerche. " Interrompe quel suo inizio di narrativa alzando lo sguardo sui propri cloni superiori, che proseguiranno le ricerche iniziate eliminando qualsiasi uomo o donna faccia parte di quei clan. "--Dov'ero rimasto? Ah, sì..Il suo mondo era terribile. E quindi s'è perso in un mondo di meraviglie. " In apparenza completamente sconnesso da quanto ha citato inizialmente. La mano sinistra s'alza sulla tempia omonima e ci batte due volte con l'indice, indicando la mente. L'origine di ogni pensiero e fantasia. Dalle più gioiose alle più perverse. Non si cura però di alzare il mento, ancora basso e assorto sulla lettura. Non sa neanche se il pièrrot lo sta ascoltando, in effetti. "..Via gli Yakushi, anche. " puntualizza. {chakra on} {goryo on}{moltiplicazione estrema }

15:50 Hanae:
 Il corpo ha un moto di reale gioia quando, tra i registri, gli passa davanti l'immagine di Nimura Goryo, l'attuale capoclan di quel gruppo di svitati. Sorride, nell'osservarne il ritratto, passandoci poi un paio di dita sopra. Le palpebre superiori s'abbassano dando allo sguardo una perversa dolcezza, e poi..Nulla. Gira pagina. Per un momento sembrava quasi preso da un'agitazione strana e febbrile; con quei gesti disordinati e all'apparenza convulsi. Ma la parola, quando pronunciata, non si mostra nè rapida nè ansiosa. "La realtà è che non esiste alcun paese delle Meraviglie." Prosegue quanto accennato precedentemente, leggendo intanto qualsiasi informazione gli venga offerta sul prossimo. Indice e medio iniziano a ticchettare lentamente lentamente e in tempi separati sul legno del tavolo presente. Inspira profondamente e si fa carico di un cumulo d'aria, trattenendolo per diversi secondi. "Se continuo così rischio di parlare troppo." Scuote la testa e gira pagina, guardando la scheda anagrafica dello shinobi successivo . Le labbra s'incurvano e osserva cautamente l'immagine. Non sembra che stia cercando di riconoscere qualche tratto particolari, piuttosto..si sofferma sulla loro estetica e per diversi secondi borbotta senza esprimere alcun pensiero. "Eliminiamo anche i Kokketsu ed i Seiun, se ci sono.. " Alla fine, l'ultimo clan nominato dovrebbe essere praticamente sul baratro dell'estinzione. Il solo membro ad oggi incontrato è stato Akendo, da cui ricorda vagamente di aver sentito parlare di uno sterminio. Ed è ironico..considerando che il gene Uchiha l'ha ereditato proprio da loro. Da Nanami Seiun, cui discendenza è legata alla stessa di Akendo, suo cugino. Ma anche questo cambierà. Tutto deve mutare, e la sabbia nella clessidra s'avvicina sempre più alla sua scadenza. Guarda colore dei capelli, degli occhi, della pelle..ogni singolo dettaglio di ogni singolo shinobi che passa sotto la propria analisi. Le eccezioni, saranno i membri dei pièrrot, medici ed ANBU, verso i quali non nutre alcun interesse. Ed ancora, da quel suo volto bianco, pur nella luce notturna può parer a volte statuario, potrebbe suscitare l'immagine di un volto che potrebbe uscire soltanto dai fondi misteriosi di quadri sacri anneriti dal tempo e dal fumo. "Forse è sbagliato il criterio di ricerca.." commenta, arricciando il naso e chiudendo l'ennesimo registro. Continuare alla cieca potrebbe rivelarsi soltanto un'estensione inutile del tempo che dovrà consumare dentro questa stanza. Attimi sottratti al proprio rapido rientro a Kiri. "Ascoltatemi.." attira l'attenzione dei cloni e s'alza in piedi, pronto a proseguire. {ck on }{innata goryo} {cloni estremi}

17:37 Hanae:
 La mano sinistra s'alza e passa dal mento fino alle labbra, coprendole. Dopo aver attirato l'attenzione di ognuno di cloni rimane per diversi istanti a ponderare quanto abbia da dire successivamente, a valutare quale possa essere il criterio di valutazione per tagliare corto questa nottata e trovare ciò che desidera. Escludere i clan nominati precedentemente è certo, non saranno in alcun modo utili per quelli che sono i suoni fini. E così non gli servirà alcun individuo che soffra di mutilazioni o deficit di alcun tipo. Sarebbe un problema troppo grande. Ma rimosso ciò che NON vuole...cosa è che desidera, invece? "mh..assicuratevi che abbia dei genitori." Inizia così, restringendo a questo giro enormemente i propri criteri. Muove un paio di bassi agli scaffali e contemporaneamente assiste ai propri cloni che rapidamente s'immergono nel lavoro, tenendo comunque le orecchie tese per le prossime indicazioni che saranno date. "Sapete cosa? Vorrei avesse un fratello. Magari gemelli, sì?" Osserva le copie e queste annuiscono, sia perché hanno compreso l'ordine, sia perché ..in quanto stesse menti.. Approvano la cosa. C'è un pensiero che vuol essere mantenuto ancora più che misterioso. Il suo piano non osa straripare da nulla se non dallo sguardo stesso, pieno di intenzioni e segnali fuorvianti. "Che abbia capelli scuri. Non sopporto il bianco. " E' il suo istinto, divorare quel colore. E ne è completamente sazio. Quel pasto è diventato noioso da consumare. "...Valuteremo i migliori tra i soggetti che rispettano questi requisiti.. " pronuncia, afferrando un nuovo registro, che s'affaccia su shinobi di grado jonin. Il labbro inferiore viene tirato dentro la bocca e la lingua ci si posa per inumidirlo. Sì. I criteri che ha espresso gli son piaciuti. Ci vorrà poco perché abbia una lista di nomi e luoghi. E allora potrà gioiosamente tornare a Kiri, o lasciare che Totoro richiami il Tessai per portarli di lì. Non ci vorrà più di qualche ora. { end }

Katsumi è stato trasportato da Yukio agli archivi dei ninja di Kusa, di cui ha ottenuto accesso ad ogni informazione richiesta nella precedente role (Vedi: "Apéritif" ).

La posto perché è una ricerca molto importante per il futuro del personaggio v.v