[Cura per Sakir] - Andrà tutto bene

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15:30 Tenshi:
 Quei giorni sono stati assurdi. Il panico era cresciuto nel cuore della Senjuu, nel vivere tutte quelle esperienze. E le battaglie non sono ancora finite. Essendo lei un ninja medico, seppur tirocinante, deve dare il suo contributo e curare le povere persone che hanno subito danni durante l'orribile attacco del pomeriggio precedente. Per questo, la rosata si sta dirigendo verso l'ospedale. I lunghi capelli rosa sono legati in una coda alta e danzano da un lato all'altro, a passo con il suo avanzare. Sopra il capo è posta una fascia nera che riporta la placca metallica con il simbolo della Foglia. Indossa una felpa corta color senape e dei jeans scuri e stretti, a vita alta. Sulla coscia destra sono legate alcune fasce bianche che reggono il portakunai nero. Ai piedi ha delle scarpe in tela nere ed al polso porta il bracciale rosso che le ha regalato Onosuke. Cammina con passo spedito. E' la prima volta che viene chiamata in qualità di medico e, per questo, si sente un po' nervosa. Ma il fatto che ieri sia riuscita a salvare quell'uomo in fin di vita, la rassicura un po'. Perché è stato proprio in quel momento che ha capito che quello è proprio il suo posto nel mondo. Lei è nata per questo: salvare la gente. Ma non era mai stata sicura sul come salvarla. E quel pomeriggio aveva trovato la risposta: avrebbe salvato il suo popolo curandolo, quando ce ne fosse stato bisogno. E' questo che lei vuole fare. E' questo che lei sta facendo adesso. Poco prima di entrare all'ospedale, fermandosi, deciderebbe di attivare il Chakra. Per cui porterebbe le mani al petto, congiungendole per formare il sigillo della capra. A questo punto, immaginerebbe due sfere: una rossa, l'altra blu. La prima, quella rossa, in corrispondenza della fronte, rappresenterebbe la forza spirituale. La seconda, quella blu, nei pressi del ventre, simboleggerebbe la forza fisica. Comincerebbe a far ruotare le due sfere, dapprima sul loro stesso asse, per poi spingerle, l'una verso l'altra, nel petto. Qui proverebbe ad unire le due sfere, formandone una sola: quella del Chakra. Se il richiamo fosse andato a buon fine, sentirebbe una grande forza invadere ogni singola cellula del proprio corpo. A questo punto, entrerebbe all'interno dell'ospedale e si recherebbe verso la reception, dove si trova un'infermiera a cui poter chiedere informazioni. Così scopre che la persona di cui oggi si sarebbe occupata, è proprio una sua conoscenza. Si tratta di Sakir. Il giorno prima lo aveva visto disteso a terra, senza forze, inerme, insieme a Norita. E questo era stato un gran colpo per lei. Quindi, dopo aver indossato un camice bianco, si recherebbe verso la stanza di lui. Chissà quali siano i suoi danni. Chissà se lei possa riuscire a farlo stare meglio. E, a questo punto, entrerebbe nella stanza del ragazzo dai capelli rossi. [Tentativo richiamo del Chakra][Chakra on][equip: 3xkunai - 3xshuriken - 1xcarta bomba]

15:34 Sakir:
  [Stanza 6] Ospedale. Luogo dove vanno i malati per curarsi. Ebbene si. Lui ieri pomeriggio, in una giornata di festa dove c'era musica, molti palloncini colorati, striscioni, bambini, anziani, civili, shinobi, cani, gatti, di tutto e di più, è stato attaccato da un avversario spuntato dal nulla. Insieme a lui c'era anche Aisu, Norita, Chiha, Usagi, Tenshi ed un altro che non ha mai incontrato fin a quel momento. Un avversario che è spuntato da un varco ed ha iniziato ad attaccare dei civili, togliendo del chakra al povero presentatore mentre lui e lo Hyuga hanno provato a controattaccare, senza successo. Si trova in un letto dell'ospedale dell'isola, sotto le lenzuola con addosso dei boxer nero e il classico vestito leggero bianco che danno ai degenti. I suoi abiti, un paio di pantaloni lunghi blu elettrici, una maglietta a maniche lunghe azzurra, una felpa viola sono appoggiati in una sedia lì vicino mentre le scarpette da ginnastica sotto di essa. Il suo equipaggiamento, cioè il portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai e un paio di fuuda con i tronchetti da sostituzione, oltre ad avambracci, schinieri e guanti per protezione e il coprifronte, sono appoggiati in una scrivania, di fronte il letto. L'Inuzuka si presenta come un ragazzo di tredici anni, alto e magro, con i capelli lunghi, mossi, rossi ed un ciuffo bianco e gli occhi grandi e arancioni. Importante dire che ha disegnato sulle guance delle zanne di colore rosso, segno di appartenenza al Clan Inuzuka a tutti gli effetti. Il suo compagno animale, AISU, è un cucciolo di cane con gli occhi color ghiaccio, un manto bianco e grigio e le orecchie tese che è rimasto tutto il tempo con lui, accanto al letto, ferito e curato subito da un medico specializzato in animali, come vorrebbe diventare lui. Lui è sveglio, immobile a letto e rimane in silenzio fino a quando non vede arrivare TESHI <Ciao> saluta con difficoltà, avendo dolori ovunque <Grazie> esclama la sua gratitudine che sia lei ad occuparsi del ragazzo. [Chakra off]

15:58 Tenshi:
  [Stanza 6] Troverebbe il ragazzo disteso sul letto, coperto dalle lenzuola. Accanto a lui, vi è il suo cucciolo fidato, che, a quanto pare, non lo ha lasciato un attimo solo. Il ragazzo si sforzerebbe di salutarla e, nonostante i dolori, la ringrazierebbe. Quel 'grazie' scalda il cuore della Senjuu. Lui è dolorante e lei non ha ancora fatto nulla. Eppure l'Inuzuka già la ringrazia. < Ciao Sakir > direbbe, sorridendo e chiudendo la porta dietro di sé. Probabilmente gli sono rimaste solo le forze per pronunciare qualche parola. Per il resto, non può muoversi da quel maledetto letto. Ha soli tredici anni ed ha già dovuto patire questo tipo di sofferenze. Si avvicinerebbe a lui e metterebbe la propria mancina su quella di lui, delicatamente. < Ti prometto che andrà tutto bene > lo rassicurerebbe, anche se sa di non essere abbastanza brava con le parole. Non lo è mai stata. Anzi, le sue parole avevano causato solo danni fin'ora. La destrorsa si allungherebbe verso il comodino accanto al letto, per prendere la cartella clinica scritta da chi lo aveva visitato. < Riesci a dirmi dove ti fa male? > è una domanda che potrebbe sembrare di rito, anche perché lei, leggendo la cartella, potrebbe facilmente capire dove il ragazzo abbia dolore. Però vuole capire se abbia coscienza del proprio corpo. Continuerebbe a sorridergli, mostrandogli tutta la dolcezza di cui è capace, per poterlo rendere sereno. Poi farebbe un'altra domanda, per capire se in quel momento è effettivamente lucido e come fosse stato l'attacco ricevuto < Ti ricordi cosa stavi facendo ieri, prima di ritrovarti per terra ed essere trasportato qui in ospedale? >. La mancina di lei sarebbe ferma sulla mano di lui, mentre la destrorsa reggerebbe la cartella clinica. E quest'ultima ciò che sta guardando adesso la rosata. Danni da contusione alle costole e escoriazioni su fianco sinistro, braccia e caviglia destra. Le escoriazioni non la preoccupano tanto, perché è abituata a curare quel tipo di ferita. Ciò che invece la preoccupa sono le contusioni alle costole. Non è sicura di poter fare un lavoro del genere, ma se le hanno affidato Sakir, vuol dire che può riuscire a curarlo. Sì, può farcela. Il suo viso, dopo aver letto la cartella, rimane tranquillo e sereno. Non vuole che Sakir viva male quel momento così delicato. [Chakra on][equip lo stesso]

16:08 Sakir:
  [Stanza 6] Si trova immobilizzato a letto nella stanza numero sei dell'ospedale dell'Isola dove sta vivendo da qualche mese a questa parte. AISU, il suo compagno animale, non distoglie lo sguardo dalla ragazza, tirocinante e conoscente del suo padrone mentre quest'ultimo dice alla rosata, quando gli si avvicina, mettendo la sua mancina su di esso <Andrà tutto bene> abbozza un sorriso. Ha tredici anni. Ha vissuto nel dolore e nelle menzogne fino a quel momento e oramai è abituato al dolore psichico ma mai a quello fisico. E' da poco che è un Genin e ieri ha fatto il suo primo e vero combattimento contro un nemico fortissimo, sapendo che non poteva batterlo ma doveva salvare i civili in difficoltà <Tenshi> la chiama iniziando a lacrimare <Ho dolori ovunque. Mi fanno male le costole e penso di avere delle escoriazioni sul fianco sinistro, oltre alle braccia e alla caviglia destra> risponde iniziando a lacrimare e raccontare ciò che è successo <Io ricordo che ero insieme ad Aisu al Parco> sospira <Ci stavamo divertendo insieme a Norita, Chiha e Usagi> inizia a tremare e le parole gli escono dalla bocca tremolanti mentre altre lacrime scendono dagli occhi <Un nemico è spuntato dal nulla. Dal cielo ed ha iniziato ad attaccare. Io, Aisu, Norita e Chiha dovevamo mettere in salvo un gruppetto di vecchietti> si ricorda ciò che è successo. E' ben impresso nella memoria. Le mani tremano così come la voce <Aisu e Chiha hanno messo in salvo i civili mentre io e Norita abbiamo provato ad attaccare questo avversario> chiude con <Ricordo di aver usato sia la palla di fuoco che il cannone ma poi vuoto. Non ricordo più nulla. Mi sono risvegliato qualche oretta fa qui. Hai notizia degli altri? E' morto qualcuno?> cede adesso parola alla ragazza. [Chakra Off]

16:36 Tenshi:
  [Stanza 6] Il ragazzo risponde prontamente alle domande di lei, seppur con qualche difficoltà, a causa del dolore. Le risposte sono chiare. Da ciò la Senjuu può capire che l'Inuzuka è perfettamente lucido. Poi, lacrime iniziano a scivolare giù dal suo viso, per poi arrivare al cuscino bianco dove poggia la testa. Le sue mani iniziano a tremare, in preda all'ansia. In preda al panico vissuto il giorno prima. Lei può curare le ferite fisiche. Ma come può aiutarlo a far guarire quelle dell'anima? Il tredicenne è sconvolto. Ed è normalissimo che lo sia, dato ciò che ha passato il giorno prima ed in queste ultime ore, che per lui, probabilmente, saranno state un inferno. Poggerebbe nuovamente la cartella sul comodino e avvicinerebbe la destrorsa al viso di lui. Con le dita, delicatamente, asciugherebbe quelle lacrime, per poi appoggiare il palmo sulla sua guancia. < Hey, va tutto bene, non preoccuparti. Ci sono io con te > sorriderebbe di nuovo. Non trova le parole giuste per poterlo consolare. D'altronde lei non è mai stata brava in questo. < Stanno tutti bene. Norita ha subito ferite simili alle tue, ma si sta già riprendendo > il tono è caldo e sereno. Allontanerebbe la mano dal suo viso e lascerebbe che la propria mancina, insieme alla gemella, ritorni lungo i suoi fianchi. < Scusami, devo sollevare il lenzuolo > direbbe, allungando entrambe le mani verso di esso. Ne prenderebbe i lembi, per poi tirarlo e lasciare Sakir scoperto. < Adesso sbottono un po' questa veste, d'accordo? > chiederebbe, riferendosi alla veste bianca che indossa in quel momento il ragazzo. Così, lentamente, avvicinerebbe le mani verso di lui, sbottonando la veste sul busto, cercando di non fargli del male. E, per qualche secondo, osserverebbe le contusioni sul suo petto e le escoriazioni sul resto del corpo, per poi spostare lo sguardo sul viso del genin. < Spero di non averti fatto male > direbbe, guardandolo. < Bene, adesso cerchiamo di far guarire queste ferite! >. E' stranamente calma. Stranamente a suo agio con l'ambiente che la circonda. Non avrebbe mai pensato che un giorno si sarebbe sentita in quel modo all'interno di un ospedale. Sarà anche il fatto che Sakir è un ragazzino tranquillo e dolce a rassicurarla un po'. Se al posto dell'Inuzuka, avesse dovuto guarire Norita, non sa come l'avrebbe presa. Adesso, non le resterebbe altro che attivare il proprio Chakra medico. La prima cosa da fare è cercare le due energie che compongono il Chakra ed estrapolare solamente l'energia fisica. Si concentrerebbe sulle proprie cellule, immaginandole come una connessione infinita di parti. In ognuna di esse scorrerebbe un grande flusso chiaro, il Chakra. Esso scorrerebbe velocemente, senza fermarsi mai, in ogni cellula, in ogni connessione, da ogni parte. La parte difficile viene adesso: deve cercare di distinguere le due forze precedentemente unite. Cercherebbe di delineare più chiaramente quel flusso chiaro. All'interno di esso, nonostante il chiarore emanato, noterebbe due colori, lievi: uno rosso, l'altro blu. Immaginerebbe di scavare più a fondo, di essere un tutt'uno con quel grande fiume: ecco che qui distinguerebbe chiaramente i due colori, più vividi adesso. Cercherebbe di tirare fuori parte del filamento di colore blu, ovvero quello che simboleggia la forza fisica. Rinvierebbe la parte della forza fisica prelevata verso i palmi delle proprie mani e, a questo punto, la spingerebbe oltre gli tsubo dei palmi. Se tutto ciò fosse andato a buon fine, vedrebbe le proprie mani avvolte da un alone verde e tiepido. Così, avvicinerebbe le proprie mani al petto del ragazzo, senza toccarlo, ma ad una distanza di circa dieci centimetri. Farebbe fluire dagli tsubo delle proprie mani il Chakra medico, ben visibile, qualora Sakir stesse osservando la scena. E lascerebbe che il Chakra medico invada il corpo del ragazzo, curando le sue ferite. [Tentativo mani terapeutiche D (consumo 5+1 mantenimento)][ps ristabiliti = nin/3 = 40/3 = 13 -> Ps Sakir: 67 -> 80][equip lo stesso]

16:40 Tenshi:
  [Stanza 6] *EDIT [Chakra 20/25]

16:46 Sakir:
  [Stanza 6] L'Inuzuka risponde ad ogni domanda posta dalla Senjuu, in quel momento in veste di medico. Anche lui è un medico da soli due giorni ed è finito in un letto di un ospedale. Non ha avvisato nessuno visto che i suoi genitori adottivi sono rimasti a Konoha ma sicuramente gli arriverà la voce, visto che il nemico è stato chiaro. Vuol avere tutto il chakra disponibile in quelle terre ninja e quindi ritornerà ad attaccare e lui non si farà trovare impreparato. Ha capito la lezione. Deve studiare l'avversario prima di attaccare senza avere un piano ben preciso. Ansia e dolore che si mescolano nel suo corpo e nella sua mente nel frattempo che vede e sente le nuove parole della sua interlocutrice <Grazie. Promettimi che ci sarai sempre, in veste di medico e di amica> amica e null'altro perché sa che il suo cuore appartiene ad un altro e non vuol fare il rovina famiglie e soprattutto ancora è piccolo per sapre cosa è l'amore <Norita sta bene? Si trova qui? Chiha? Usagi?> fa l'elenco delle persone che erano con lui ieri pomeriggio, prima dell'attacco <Un medico prima mi ha detto che anche Aisu ha riportato delle ferite ma che è stato curato da un Veterinario presente in questo luogo> ecco che il cucciolo di husky abbaia "WOLF WOLF" per far capire che lui sta bene e che non abbandonerà il Genin, rimanendo sempre al suo fianco. Dopo essersi accertata che lui stia bene, lo deve curare e per farlo deve spogliarlo. Delicatamente alza il lenzuolo e sbottona la veste bianca, data in dotazione dall'Ospedale <Non mi hai fatto nulla> abbozza un sorriso vedendo la tirocinante medico concentrarsi per richiamare il chakra medico per iniziare le cure delle ferite <Anche io sono un Tirocinante Medico> dice alla fine, visto che ancora lei non sapeva di questa notizia. [Chakra Off]

17:19 Tenshi:
  [Stanza 6] Il chakra medico continuerebbe a fluire dai suoi tsubo, in un flusso costante. Se la tecnica stesse andando a buon fine, si potrebbero già vedere dei miglioramenti. Le contusioni si farebbero più lievi e meno evidenti e le escoriazioni comincerebbero, pian piano, a guarire. < Lo prometto. Anche tu però dovrai stare al mio fianco! > esclamerebbe. Crede fermamente che tra loro possa nascere una grande amicizia. Lui le ha già dimostrato di essere una persona speciale quel giorno in cui si sono incontrati. Quando lei gli ha confessato di aver attaccato una deshi, ma lui comunque era rimasto lì, senza giudicarla. < Anche Norita è stato curato. Lui e Chiha si trovano qui all'ospedale e stanno entrambi bene. Usagi sta benone >. Aveva capito solo dopo che la ragazza dai capelli bianchi che ieri implorava aiuto era proprio Chiha, mentre Usagi era la bambina accanto a lei. Quest'ultima non aveva riportato danni, se non qualche graffio, quindi è escluso che si trovi lì in ospedale. Ovviamente, non conoscendola di persona, non sa dove possa adesso trovarsi la piccoletta. < Beh, direi che Aisu sta molto bene adesso > direbbe, guardando il cucciolo e facendo un sorriso, dopo averlo sentito abbaiare. Se tutto stesse procedendo per il giusto verso, Sakir potrebbe già sentire il dolore affievolirsi, anche se ancora non è scomparso del tutto. Poi sente le ultime parole di lui. Capisce che sta già cominciando a riprendersi, perché vuole parlare di sé. Vuole fare sapere all'amica di quel piccolo traguardo che il ragazzo ha appena raggiunto. E lei non può che esserne felice. Perché da ora in poi potranno fare molte più cose insieme. Potranno studiare insieme ed aiutarsi a vicenda. < Oh davvero? Che bella notizia! >. Gli occhi di lei sono luminosi e brillano alla luce del sole che filtra dalla finestra. < Hai già imparato qualcosa? Magari potremmo fare pratica insieme! >. E' davvero felice e allettata dall'idea di fare pratica insieme ad un amico, dato che non conosceva quasi nessuno, a parte Kaori-sama, tra i vari medici. [4/4 mani terapeutiche][ps ristabiliti 13 -> ps Sakir 80 -> 93][Chakra 19/25][equip lo stesso]

17:26 Sakir:
  [Stanza 6] Il dolore è più leggero. La tecnica che sta utilizzando la ragazza sta funzionando e infatti sia le contusioni sia che le escorazioni stanno iniziando a sparire e quindi sta molto meglio. Stanno facendo un patto i due. Da quando si sono incontrati la prima volta, il ragazzo ha capito che lei è una shinobi eccezionale <Lo prometto. Saremo colleghi di lavoro e di vita> le sorride. Potranno svolgere qualche missione insieme, chi lo sa. Risponde alle domande del ragazzo e si tranquilizza <Sono felice che tutti stanno bene ma in ogni caso dobbiamo fare delle indagini per capire chi è quell'essere che ci ha attaccato. Perché è spuntato proprio ieri e soprattutto come ha fatto a creare quel varco?> sospira gettando aria dalle narici che si trasformano in una nuvoletta di vapore <Aisu si è ripreso e non vede l'ora di allenarsi. Dovrò essere perfetto la prossima volta e mi hanno insegnato una tecnica che ieri non ho voluto utilizzare> una tecnica di clan ma son dettagli <Si. Sono un Tirocinante come te e ancora non ho avuto modo di imparare nulla. Lo sono da due giorni ma mi piacerebbe fare pratica con te> annuisce un paio di volte. Teshi continua con le guarigioni e lui già si sente molto meglio. [Chakra Off]

17:46 Tenshi:
  [Stanza 6] Si direbbe che il patto tra i due è appena stato sigillato da quelle semplici parole. Così, in una stanza d'ospedale, due genin si promettono di sostenersi a vicenda, come se fosse una cosa del tutto naturale. Sarà che tra loro è subito nato qualcosa. E' un sentimento diverso dall'amore che prova per Onosuke. E' più un affetto molto forte nei suoi confronti. Come se sentisse di doverlo proteggere ad ogni costo. Come se fosse il suo fratellino minore. Quel fratellino che si vuole bene, a prescindere da tutto. Quel fratellino che lei non ha mai avuto. < Già... chissà chi era > si chiede, pensando all'uomo che ieri era spuntato dal nulla, seminando panico tra la popolazione. < Dobbiamo indagare a fondo... e allenarci, di più di quanto abbiamo fatto fin'ora >. La sua espressione adesso è seria. Quello che è successo ieri l'ha veramente sconvolta. Vedere gente ferita a terra, gente urlare e piangere, le ha causato un'enorme stretta al cuore. Il panico per poco non s'era impadronito di lei e, fortunatamente, era riuscita a fare qualcosa di buono. < Io credo che dovremmo essere più cauti > risponderebbe, pensierosa. Ripensa al momento in cui ha visto Norita e Sakir stesi per terra. Erano stati incauti. Avevano attaccato un avversario molto più forte di loro, senza pensarci due volte. Senza ragionare, d'impulso. < Non voglio che tu finisca di nuovo in questo stato. Non voglio che altre persone si facciano del male. Dobbiamo essere più razionali... dobbiamo cercare di prendere quante più informazioni possibili e trovare il punto debole di quella persona >. Anche se, più che una persona, le era sembrata un dio, insormontabile per dei semplici genin. Poi il ragazzino dai capelli rossi le fa una proposta. Una proposta che la rosata non può certo rifiutare. < Certo! Faremo pratica insieme! Così la prossima volta saremo in due a poter salvare qualcuno! >. Ne è certa, la prossima volta non sarà sola. La prossima volta non saranno impreparati. Faranno il più possibile. Intanto, il flusso verde continua a scorrere su Sakir, mentre le ferite sono quasi del tutto guarite. [4/4 mani terapeutiche][ps ristabiliti 13 -> ps Sakir 93 -> 100][Chakra 18/25][equip lo stesso]

17:59 Sakir:
  [Stanza 6] I due hanno fatto un patto. Sono legati da una sorta di amicizia forte che è nata mesi addietro e che oggi si è rafforzata. Si cercheranno e si alleneranno insieme. Dovranno crescere e saranno un perfetto trio la prossima volta. Esatto. Un trio perché c'è anche Aisu che abbaia "WOLF WOLF WOLF" scodinzolando per sigillare anche lui questo patto creato in quella stanza di ospedale, dopo aver ricevuto un attacco mostruoso. Lui vede lei come una sorella maggiore. Una persona da proteggere <Ebbene si. Hai perfettamente ragione. Dobbiamo fare attenzione la prossima volta e studiare l'avversario> si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic o un vizio nervoso? Non è dato saperlo. <Quanto prima dobbiamo ritornare al Parco e capire se ha lasciato delle tracce. Io penso di essere riuscito a memorizzare il suo odore> fa su e giù con la capoccia dicendo poco dopo <Si, potrei essere d'aiuto ma non ho ancora imparato i jutsu medici> dice con voce debole. Si sente in colpa perché ancora è debole per quel punto di vista ma è comprensibile visto che è da pochissimo che è entrato nella Corporazione. Il flusso verde continua a scorrere su di lui e le ferite sono guarite. Si sente molto ma molto meglio rispetto a qualche oretta fa <Grazie. Sei stata meravigliosa> esclama alla fine a TENSHI, il suo medico di fiducia. [Chakra Off]

18:18 Tenshi:
  [Stanza 6] Se tutto fosse andato a buon fine, le ferite adesso sarebbero completamente guarite. Si sente sollevata. E' riuscita a compiere il suo lavoro. E' riuscita ad aiutare il povero Sakir, che poco prima si trovava in preda al dolore, mentre adesso sembra già stare molto meglio. Così, allontanerebbe le mani dal suo torace. A questo punto, cercherebbe di ritirare il proprio Chakra medico. Spingerebbe verso l'interno quell'alone verde che poco prima circondava le proprie mani. Andrebbe a ricongiungere la forza fisica che era stata espulsa, quel filamento blu, alla forza spirituale. Se ci fosse riuscita, il chakra medico scomparirebbe dalle sue mani. < Ti aiuto a rivestirti >. Le sue piccole mani andrebbero ad abbottonare la veste bianca, per poi prendere il lenzuolo e coprire il ragazzo. Il loro trio sarebbe stato un trio speciale. E' questo che pensa la genin mentre ascolta il cucciolo abbaiare e, intanto, guarda Sakir sorridendo. < Beh, il tuo fiuto potrebbe essere d'aiuto > direbbe, facendo un passo indietro rispetto al letto < ed anche quello di Aisu! > si avvicinerebbe al cucciolo, carezzandogli la testa e sperando che con lei sia amichevole. < Non preoccuparti per i jutsu medici. Abbiamo del tempo a disposizione. Ed in questo tempo imparerai tutto alla perfezione, promesso >. Gli farebbe un'occhiolino. Gli occhi di lei sono vivaci, segno del fatto che Sakir l'ha aiutata a tirarsi su di morale. < Ho fatto solo il mio dovere > risponderebbe al complimento del ragazzo. Questi, potrebbe notare come le guance di lei si colorino di un rosso tenue alle sue parole. Non avrebbe mai pensato di ricevere quel genere di complimenti per aver semplicemente svolto il suo lavoro. < Grazie a te >. Lo ringrazia, perché le ha fatto capire quanto sia bello aiutare le persone in difficoltà. Quanto sia bello vedere un sorriso in una persona che, fino a poco prima, faceva fatica anche a parlare. < Adesso riposa. Ciao Sakir, ci vediamo per i nostri allenamenti >. Anche questa è una promessa. Si rivedranno e faranno pratica insieme. Come se fossero amici, ma anche colleghi, da una vita. E così, lei ascolterebbe eventuali parole di lui, per poi uscire dalla stanza. [END]

18:25 Sakir:
  [Stanza 6] Le ferite provocate dal combattimento avvenuto ieri sera sono sparite e quindi totalmente guarite. La ragazza ha svolto in maniera eccellente il suo lavoro, aiutandolo e facendolo sentire meglio. Respira a pieni polmoni gli odori circostanti mentre sorride ancora una volta. E' felice di stare con lei. Ha trovato una persona magnifica con cui parlare e allenarsi. Una amica. Una vera amica dopo anni di sofferenze e di bugie. Lo aiuta a rimettersi la vestaglia leggera bianca e poi il lenzuolo <Certo. Ogni minimo dettaglio può essere utile per rintracciarlo e scoprire le informazioni su questo fantomatico Dio> scrolla le spalle e la mano destra per aria mentre AISU si prende le coccole della ragazza, scondizolando e leccandogli la mano, felice di quella situazione <Hai fatto il tuo dovere in una maniera eccezionale> complimenti su complimenti mentre la saluta <Rimarrò qui fino a quando non verrò dimesso e poi andremo ad allenarci> annuisce un paio di volte salutandola con <Grazie ancora e a presto> la vede uscire dalla stanza richiudendo la porta. Adesso lui gioca un po' con il cucciolone prima di riposarsi, chiudendo gli occhi fino a quando non portano la pappa al duo Inuzuka. [END]

Tenshi si reca all'ospedale e lì scopre di dover curare Sakir. Durante la cura, i due parlano di ciò che è accaduto il giorno prima, facendo un patto: da quel giorno in poi, combatteranno l'uno al fianco dell'altra.