La Tigre e La "Lupa" Sensei - Incontro a Chumoku

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02:19 Norita:
 Lo Hyuga mascherato si aggira per le vie dell'isola in eplorazione, in molti ormai lo hanno visto indossare quella maschera, che ha 2 scopi principali: il primo è quello di nascondere il vero volto di Norita; il secondo è ben più complesso, dato che i ninja mercenari hanno visto il suo volto una volta soltanto, basta molto poco per confondere le loro immagini, infatti il secondo scopo di quella maschera, è quello di dissocciare il volto di Norita Hyuga Ninja di Konoha, dalla persona che si è presentata come "La tigre di Konoha", in modo che vengano considerate due persone distinte.
Nel suo girovagare, ripensa a molte cose tra cui il discorso che ha affrontato con Tenshi pochi giorni fa, sarà corretto metterla al corrente di tutto??? si domanda lo Hyuga pensieroso, in fondo non ci sono alternative, se non racconta questa storia nel dettaglio deve sfogarsi e raccontare a qualcuno le cose che gli sono accadute, e lei è l'unica persona esterna alla vicenda di cui può fidarsi al punto da raccontare una cosa simile.
Chi lo guarda può notare un abbigliamento molto peculiare Partendo dai piedi troviamo Stivaletti neri, dei pantaloni neri stretti ma comodi, una giacca di Kimono molto particolareggiata e dettagliata anch'essa nera con una obi in vita con motivi geometrici legata col nodo posto sul fianco sinistro, messa a tracolla vi è una fascia nera, che porta con se la placchetta metallica con inciso il simbolo di Konoha, posto in corrispondenza della spalla sinistra rivolto in basso verso destra, e infine il suo volto è coperto da una maschera di Tigre Bianca, fatta su midura che copre tutto fino al naso, lasciando visibile solamente il mento e il Byakugan dello Hyuga, e nient'altro dato che le fessure per gli occhi sono fatte apposta per seguire perfettamente il contorno occhi, i capelli lunghissimi sono invece legati in 3 punti, raccogliendoli in maniera più ordinata e quasi spartana.
Notando poi a distanza delle panchine decide di fermarsi qualche isante ma prima deve fare una cosa fondamentale, ovvero attivare il chakra a questo punto pone le mani per comporre il sigillo della capra in corrispondenza del plesso solare, infatti nella sua mente raffigurerebbe la sua energia suddivisa in due sfere una rossa che rappresenta l'energia psichica e spirituale in corrispondenza della fronte e una azzurra che rappresenta l'energia fisica in corrispondenza dello stomaco, a questo punto farebbe in modo di farle confluire una nell'altra formando così il Chakra che andrebbe a formare una sfera in corrispondenza del plesso solare lo farebbe ruotare fino a pervadere ogni parte del proprio corpo e iniziare a scorrere lungo il sistema circolatorio.
va quindi a sedersi sulla panchina e messa una mano sulla giacca del kimono ne estrarrebbe la sua fedelissima ocarina che porta ovunque anche nelle missioni più complicate, la porta alla bocca facendo passare il boccaglio dello strumento sotto la maschera e chiudendo gli occhi inizierebbe a suonare emettendo note cariche di amozioni, tensione mista a nostalgia, il tutto corredato da uno strano sentore, come di chi ne ha passate molte, e non importa quante altre ne passerà, ma non si fermerà mai, davanti a nessuno. [Tentativo di Richiamo del chakra][Chakra 35/35][Abbigliamento: https://i.imgur.com/2xJuuo5.png - Maschera: https://i.imgur.com/mxBlSOO.jpg]

02:26 Furaya:
 Passeggia per le vie dell'isola Chumoku, in particolar modo per quelle del mercato. Non ha ancora avuto modo di visitare alcunché, essendo sin troppo occupata coi preparativi per il summit. Alterna il proprio sguardo a destra e a manca, preoccupandosi delle poche persone che tutt'ora potrebbero esser in giro. Non ha alcuna intenzione di fermarsi eccessivamente, specialmente non del motivo per il quale si trova lì. E' stufa di star chiusa tra quattro mura, ma è bene uscir soltanto la notte. Veste con un paio di pantaloncini neri, arrivanti a metà coscia laddove è invece legata la tasca Porta Kunai e Shuriken. Ne ha una per fianco, agganciati in vita tramite un cinturone e son ben fissate per evitare che diano fastidio ai foderi delle spade. Poste al di sopra delle tasche appena citate, vi son le due katane sistemate affinché non siano eccessivamente pesanti, poiché sistemate una per lato. Le else son rispettivamente bianca e nera ( a sinistra ) e nera e rossa ( a destra ). Non se ne separa mai, conscia di quel che quest'ultima katana comporta. Poggia l'avambraccio proprio su quella, lasciando la mano a ciondoloni verso l'interno. Sul gluteo manco, inoltre, v'è anche la Tasca Porta Oggetti. In questa, vi sono svariati oggetti quali tonici d'entrambi i generi, corde, filo di nylon e chi più ne ha più ne metta. Negli altri, invece, ha svariati Kunai e Shuriken assieme a dei Fuda con, al loro interno, alcune delle armi più grosse ch'è solita sfruttare. A coprire l'addome, v'è una camicia abbottonata sin ad altezza del seno che lascia appena il petto scoperto. Essa è perlacea con sfumature rossastre, infilata nei pantaloni precedentemente citati e dal classico colorito nero. Ai piedi, calza un paio di sandali dello stesso colore i quali giungono sin sotto il ginocchio, placcati in metallo sul fronte pur restando un paio di scarpe, alla vista, normalissime. I capelli rosei son ormai divenuti abbastanza lunghi e le scendono lungo la schiena, sin a metà di quest'ultima, in piccoli boccoli ben trattati. Quando avanza, emana un odore di frutta, che è paragonabile alla pesca o alla fragola; è comunque molto dolce e ne abusa da secoli. Attorno al collo, pende un ciondolo con il simbolo del Clan Uchiha ed una fascia cremisi ne circonda proprio la pelle, ben a contatto. Ambedue son dei regali da parte di gente molto importante nella vita della donna, pertanto non se ne separa mai. Non son visibili particolari cicatrici, se non quella sulla coscia; stessa cosa per i tatuaggi che le ricoprono parte del corpo, dei quali è visibile solo la fenice nell'interno del polso. In tutto ciò, ancor non si rende conto della presenza di un tale il cui volto è coperto da una maschera, per ora. [ Chk On ]

02:46 Norita:
 Lo Hyuga sta ancora sulla panchina a suonare, e non si ferma almeno non finchè il fiume in piena che ha dato origine a quelle note sta scorrendo ancora, lo lascia fruire e mentre la musica raggiunge il proprio apice sia a livello di toni, che a livello di coinvolgimento emotivo dello stesso Hyuga, per poi andare scemando, nella propria naturale conclusione riapre quindi gli occhi, e riponendo lo strumento all'interno della giacca del Kimono. Ed'è proprio mentre ripone lo strumento che sente dapprima un profumo conosciuto, con un senso di odore fruttato molto dolce, e alzando lo sgurdo in direzione dell'origine di quel profumo nella penombra nota l'Hokage, nonchè sua Carissima Sensei, quindi attenderebbe che sia a portata di voce e la saluterebbe cordialmente <Buona Sera Hokage-Sama, come mai in giro a quest'ora ???> chiede guardandola sta sorridendo lui, ma la sua sensei non può vederlo per via della maschera, e si noti che non l'ha nemmeno chiamata sensei, segno inequivocabile che con quella maschera lui smette di essere semplicemente Norita Hyuga, e che quindi tutto quello che riguarda quest'ultimo è da evitare fuori da Konoha a meno che non si trovino loro due da soli in luoghi che conoscono solo loro, come ad'esempio il luogo segreto in cui si allenano vicino ai campi di addestramento. a questo punto attenderebbe la risposta della donna alzandosi e facendo un breve inchino in segno di saluto e rispetto. [chakra on]

02:51 Furaya:
 Vorrebbe trovar anch'essa una possibile sistemazione. Una panchina sarebbe decisamente l'ideale, cosicché possa guardar la cittadina nel buio della notte, adornata dal chiarore lunare. Proprio per via dell'orario, neppur si tratti d'un animale notturno, conta che non vi sia davvero NESSUN disturbatore. Peccato che i propri desideri non verranno esauditi e, al tempo stesso, la di lei fortuna pare averla abbandonata ormai da tempo immemore. Un suono ne attira in particolar modo l'attenzione, avendo altresì un udito sopraffino grazie al quale riuscir a sentir i minimi rumori. < Mh? > Piega un sopracciglio, non potendo certo immaginare che si tratti del proprio Allievo. Non sa se sia in grado di suonare, ma si trova pur sempre su un'altra isola: potrebbe trattarsi praticamente di chiunque. Quando si rende conto del saluto, si volta verso questi con un rapido cenno del capo. Vuol subito aver il suo volto ed il suo fisico - per intero - nel mirino, così da esser certa che non si tratti di qualche scocciatore.. o fan. Potrebbe anche darsi. Ultimamente, ha scoperto d'averne parecchi; tuttavia, non è questo il punto focale della faccenda. < Buonasera a te. > Cerca di riconoscerlo, squadrandolo dalla testa ai piedi, poiché la fisionomia ha qualcosa di familiare. Al momento, però, nulla sembra riuscire a dirle di chi si tratti e, quindi, permane attenta e con le iridi azzurre fisse sulla maschera che ne copre il volto. < Potrei chiederti la stessa cosa, Uomo tigre. > Piega appena il capo verso la spalla manca, con un mezzo sorrisetto sarcastico. < Perché quella maschera? > L'ovvia domanda vien fuori in breve, senza grandi cerimonie né attese. [ Chk On ]

03:07 Norita:
 la sua Sensei non lo riconosce per via della maschera, arrivando a chiamarlo uomo tigre e qui gli scappa una breve risata, che lei potrebbe riconoscere come familiare, e le dice <a dire la verità da quando ho dovuto difendere un oggetto particolare da dover consegnare unicamente a lei> con le sue ultime parole sono abbastanza chiare perchè la Nara possa riconoscerlo e continua <ho avuto la tendenza a presentarmi come La Tigre di Konoha> sorride guardandola dritto nelle iridi azzurre di lei puntando le proprie iridi perlacee e continua <eravamo nel suo ufficio a Konoha quando le mostrai questa maschera, solo che non me l'ha mai vista indossare prima d'ora, quindi ho già risposto sul perchè la indosso> la guarda quella maschera lo rende inespressivo e imperscrutable, almeno per chi non so lo conosce bene e fin ora l'unica a leggere le sue emozioni e le sue espressioni, nonostante la maschera è stata Tenshi, e si rivolge nuovamente alla Nara dicendo <in ogni caso se vuole sapere che ci faccio in giro a quest'ora, beh anche prima non è che dormissi molto, adesso ancora meno, tra la storia dei Bijuu, che non mi fa dormire sogni tranquilli, e gli eventi che hanno portato a questa> indica la mascera <diciamo che faccio molta fatica a dormire serenamente, e lei ???> dice guarda sereno in volto, una serenita non apprezzabile data la maschera e adesso attende la reazione di lei, chissà come reagisce scoprendo che dietro a quella maschera si nasconde il suo Diretto allievo. [Chakra ON].

03:15 Furaya:
 Permane nella stessa posizione precedente, senza spostarsi neppure di un millimetro. Vuol scoprire chi si cela dietro quella maschera, ed ora è diventata una missione. D'altro canto, deve trovar qualche svago momentaneo che le faccia dimenticare l'ansia e l'attesa del momento. Le parole che seguono attirano maggiormente l'attenzione della donna, la quale gli presta orecchio e, in men che non si dica, dovrebbe riuscire a svelare l'arcano che si nasconde dietro la maschera. < Oh. > Un singolo singulto per non averlo riconosciuto prima, distendendo or le labbra in un piccolo sorriso che rivolge esclusivamente al giovane. < Sono stanca anch'io, sai. > Si fa passar la mandritta dietro la nuca, spostando qualche ciocca rosea e grattando la cute con evidente imbarazzo. < Okay, non ho bisogno di altre spiegazioni. > Agita poi la mano libera, visto e considerato che questi prosegue nel darle ulteriori spiegazioni. < Non sono stupida come può sembrare. > L'innocenza di una fanciulla che ne ha vissute talmente tante, la quale è stata strappata via assieme alla speranza di un aver padre normale e migliore, nel quale aveva riservato tutte le proprie speranze. Il di lei tono non è chiaramente accusatorio, anzi si potrebbe dir quasi ironico verso se stessa e la situazione nella quale si è trovata invischiata. < Sono sempre stata un lupo solitario. Ora capisco perché ho così tanta affinità con essi. > Un velato riferimento alla Tecnica del Richiamo, avendo siglato un contratto con i lupi e con loro soltanto. < Inoltre, ho pensato che di notte non ci fosse così tanta gente e che potessi muovermi senza che qualcuno mi chiedesse informazioni confidenziali. > Sì, è successo anche questo qualche volta. Forse qualche volta di troppo. < Ad ogni modo, la situazione è sotto controllo. Non c'è bisogno che tu faccia a meno del sonno. > Questo lo dice solo per farlo tranquillizzare, ma lei stessa sa che le cose non stanno esattamente così. [ Chk ON ]

03:50 Norita:
 ora finalmente la sensei lo riconosce e ha capito chi sia, e inizia a giustificarsi per non averlo riconosciuto prima, a cui lui replica e adesso non occorre più mantenere la facciata della terza persona le sirivolge dandole del tu come fece in ufficio quella volta che le consegnò il rotolo misterioso, e dice <Non c'è problema, è comprensibile, visti i mille impegni che hai avuto in questi giorni> ormai è più forte di lui non riesce con lei a mantenere, quella distanza, hanno combattuto, si sono allenati hanno pure quasi litigato, e Norita l'ha definita oltre che sua Hokage, e sua Sensei, anche Sua Amica, d'altronde lei rientra nella triade di persone senza le quali la propria vita non potrebbe scorrere serenamente, e quindi ormai darle del tu gli viene istintivo, prima si è sforzato per darle del lei, e chiamarla col proprio titolo onorifico, fossero stati in allenamento, a Konoha l'avrebbe chiamata Furaya-sensei ma qui non può permetterselo, e guardando la nara che da sola ironizza sulla propria intelligenza le dice <so molto bene che non sei stupida se...> l'istinto è una brutta besta e norita è estremamente istintivo, quel se è sintomatico, stava per chiamarla sensei, con quella donna sente di poter essere se stesso al 100% ma se indossa una maschera c'è un motivo e non può permettersi di chiamarla Sensei come gli verrebbe istintivo fare. quindi sente che parla del fatto che lei è un lupo solitario e di come abbia un forte legame con i lupi e dice <davvero ???> chiede curioso e continua <però da quello che so io i Lupi sono Animali che si sanno stare benissimo da Soli, ma che vivono la loro massima espressione, nel proteggere un Branco di loro simili> ridacchia brevemente e continua <non è un caso che per augurare buona fortuna a qualcuno, gli si dica "In Bocca al Lupo"> virgoletta con le dita su in bocca al lupo, e dice <insomma volevi solo un pò ci calma e di pace, e staccare la spina da tutte le beghe legate al summit, beh mi sembra giusto> ridacchia brevemente guardandola, cambia quindi direzione dello sguardo e dice puntando lo sguardo perlaceo a terra <lo so, la situazione è sotto controllo, ed'essendo tu ad'occupartene in prima persona, non potrei essere più tranquillo di così, ma è più forte di me> torna a guardarla <poi adesso ho pure altri pensieri, che mi tengono sveglio> poi ritorna sulla questione Lupi la cosa a quanto pare lo interessa <quindi hai sviluppato una certa affinità con i lupi> rimugina qualche secondo e continua <se posso chiedere, come hai scoperto quella affinità> chiede guardandola negli occhi attendendo ora una replica dalla donna. [Chakra ON]

00:27 Furaya:
 Frontale al ragazzo, non pronuncia niente dalla propria bocca. Anzi, resta in attesa che sia il ragazzo a rispondere alle affermazioni e questioni sollevate da se stessa. < Lo so che non lo pensi, ma è successo più volte che qualcuno mi abbia sottovalutata e trattata da tale. Si ha necessità di rispetto anche tra i nemici e non bisogna mai sbeffeggiare o insultare l'altro. > Anche in battaglia, non è da meno. Si distingue sempre per com'è, seppur, con le vesti da Generale, assumeva paradossalmente una seconda identità esattamente come l'organizzazione vuole. Non poteva certo mostrarsi compassionevole. Ora, invece, non deve far niente di tutto questo, seppur in minima parte, anche nel suddetto caso, deve tener conto della situazione e delle sue conseguenze. Alla di lui asserzione nei riguardi dei lupi e dell'affinità della donna nei confronti di questi ultimi, essa si sofferma sulla similitudine fatta. < Non trovi che io sia il capo branco d'un branco di lupi che mai si arrende e che ha sempre combattuto per se stesso ed i propri compagni? > Hokage, Konoha e Ninja al suo servizio, tutto racchiuso in una singola frase che Norita ha avuto modo di esternare, e dalla quale è derivata la diretta risposta della Nara. < Al tempo stesso, però, sono un lupo solitario che trae forza dal suo branco, ma che ulula da solo alla luna. > Un piccolo sorrisetto le si dipinge in viso, convinta delle parole appena pronunciate. Raggiunge la panchina, sulla quale prende posto subito dopo per cercar una posizione adeguata e che ne rilassi le stanche membra. Solleva ambedue le braccia verso l'alto, così da distenderle e stiracchiarsi come si deve. < Lo immagino. Dirvi di star tranquilli senza alcuna garanzia non sarà mai abbastanza. > Ed è per questo, e per più di qualche altro motivo che ha deciso di invocare il summit dei cinque Kage. Al momento, però, è uscita proprio per non parlarne, quindi non ha nessunissima intenzione di riprendere il discorso né di prolungarlo. < È un segreto. > Fa spallucce con uno sghembo ghigno sul viso, piegando le braccia dietro la schiena. Oh, ci vorrà ben altro affinché gliene parli! Non è ancora il momento. [ Chk On ]

00:40 Norita:
 ascolta le parole della donna, sul sottovalutare l'avversario rispettarlo nonostante le divergenze e replica dicendo <e dopo che quelle persone ti hanno sottovalutato, sono finite fuori combattimento nel giro di pochi secondi> ridacchia guardandola, e continua <come quello che mentre rientravo al villaggio tentò di farsi passare per te> al solo pensiero gli viene da ridere e se la ride di gusto <avresti dovuto vederlo, era l'hokage perfetto, Haori Bianco e Rosso, copricapo col simbolo del fuoco, guarda impeccabile> ride brevemente ancora una volta <cosa che di tuo non avresti mai fatto, cioè ma ti ci vedi a venirmi incontro in vesti ufficiali ??? Mah Figurati!!!> ancora una breve risata <e poi ha iniziato a parlare, dandomi ordini secchi e precisi, e dicendo, cito testuali parole le ricordo ancora> fa una breve pausa e virgoletta con le dita a indicale che sta citando il ninja mercenario <Ti Ordino di consegnarmelo immediatamente> sottointeso il Rotolo <è un Ordine del Tuo Hokage> ride ancora, sul momento si infuriò come una bestia perchè nessuno delle infangare il nome del suo Hokage prima e della sua Sensei poi, e dice <credeva che fossi così idiota da cascare in un trucchetto così banale, inutile dire che l'ho punito, a suon di Onda d'Urto prima, e una Cannonata Katon Dopo, seppellendolo sotto il muro di terra che lui stesso aveva evocato, questo perchè nessuno deve permettersi di infangare il tuo buon nome, sopratutto davanti a me> ridacchia guardando la donna, dopo essersi calmato dalle risate, derivate dal racconto di quell'aneddoto, che potrebbe sembrare un momento simpatico siparietto durante una qualsiasi missione, non ha dato riferimenti particolari. Adesso si passa a parlare dei Lupi e in effetti il discorso che aveva fatto lui prima, e la figura dell'Hokage o in generale come è strutturato il Villaggio ricorda molto un Branco di Lupi, da cui lui Spicca come Tigre appunto <era proprio per quello che dicevo che la massimo espressione di un Lupo sta nel proteggere il suo Branco, e in questo caso tu sei l'Alpha, mentre noi Ninja alle tue dipendenze siamo il Branco, mentre i cittadini potrebbero essere identificati come i cuccioli, i più deboli e indifesi, i primi da difendere> gli scappa una risatina e dice <e poi ci sono io che in mezzo a tanti lupi spicco come Tigre> ridacchia guardando la donna e commenta sul fatto che possa ululare alla luna <ti ci vedo proprio sul monte dei Volti nelle notti di Luna piena a Ululare Disperata verso la luna> ormai chi passa e li vede potrà avere l'impressione che quei due non siano un Kage e un suo sottoposto, o una Sensei col suo allievo, ma avrebbe l'impresione di due amici di lunga data che parlano del più e del meno riuscendo a ridere e scherzare. a questo punto la donna si stiracchia e si rilassa sulla panchina commentando la sua perdità di sonno e commenta di rimando <beh no purtroppo non basta, io ogni volta che mi addormento ho sempre lo stesso incubo, uno degli otto Biju che Attacca il Villaggio, e beh in quel caso sai pure tu benisssimo cosa succederebbe, insomma finisce sempre che mi sveglio urlando, e ultimamente la Povera Tsun si prende gli infarti per colpa mia visto che dorme nella camera di fronte alla mia, questo quando riesco ad'addormentarmi> detto ciò andrebbe ad'ascoltare il discorso sul come ha appreso di quella affinità con i lupi, e commenta semplicemente con <si Capisco, non ne vuoi parlare, o magari non puoi> sorride brevemente guardandola mentre attende la replica della donna [Chakra on]

01:09 Furaya:
 Non ha di che vantarsi, non ha neppure alcuna intenzione di farlo. < Hanno soltanto capito che era sbagliato. > Liquida in questo modo il discorso, agitando appena la mandritta. Gli occhi azzurri restano poi focalizzati alla di lui volta, costretta a piegare un sopracciglio per via del di lui racconto. < Lo so, me lo hai già raccontato. > La mano risale sulla nuca, grattando la cute e scostando qualche ciocca rosata. < Perché dici che non ti verrei in contro in vesti ufficiali? > Stranita, solleva un sopracciglio verso l'alto e permane a fissare il diretto interessato. < Ciò che hai ragione di affermare è che non ti avrei certo dato un ordine simile, tanto meno con quelle parole. > Pronuncia cheta, non avendo mai avuto la necessità di comportarsi in siffatta maniera. < Mi sarei comportata come al solito, ma comunque si può dire che non abbiano neppure saputo imitarmi. > Chiunque sa che non sfrutterebbe mai il suo ruolo per aver qualcosa in cambio, così come non darebbe mai ordini in maniera così meschina. Scuote mestamente il capo, mantenendo come sempre un tono pacato e tranquillo. < Non riesco neppure a credere che abbiano cercato di imitarmi così male. > Ripete, ancor affranta da un siffatto affronto, per quanto non sia stato diretto solo a lei. < Sì, è esattamente questo che volevo apparisse. > Lei il lupo al comando ed il branco che la segue, assieme ai cuccioli ancor indifesi per poter scendere in campo assieme ai grandi. È davvero molto sensato e non può che trovarsi concorde con quanto alle asserito dall'altro. < Beh.. > Quasi imbarazzata. < ..io già lo faccio, in un certo senso. Chiaramente, non ululo. Però, uso molto il Monte dei Volti per pensare, specialmente di notte. Ho un posto tutto mio, sopra alla Magione. > Si stringe nelle spalle, accavallando la leva inferiore manca sulla speculare opposta. Al racconto dei suoi incubi notturni, le si stringe lo stomaco ed è costretta a mordersi il labbro. < Tsun? > Non sa chi sia e dapprima si sincera di saperlo. < Devi pensare a come essi verranno sconfitti se soltanto si fanno avanti. > Cerca di infondergli una certa dose di coraggio e di sicurezza. < E mai al peggio. Se pensi al peggio, esso avverrà. È come una calamita. Pensa a come potresti batterlo, mai a come esso vincerà te. > Appare seria sia nel tono che nello sguardo. [ Chk On ]

01:53 Norita:
 Annuisce semplicemente al discorso di quelli che l'avevano sottovalutata e trattata da stupida, lasciandolo morire lì, poi torna sul mercenario che tentò di ingannarlo alla domanda di lei risponde <semplice, perchè da quando ti conosco sei sempre stata estremamente umile, hai il ruolo di Kage, hai una vastissima esperienza, e una grande potenza, ma nel cuore sei ancora una Genin, quindi se ammettiamo fosse possibile che tu sia stata informata dei fatti, venirmi incontro in vesti ufficiali avrebbe attirato troppi occhi> spiega quello che presumibilmente potrebbe essere stato il pensiero di lei in quell'occasione <quindi in quel caso avresti indossato i normali abiti da allenamento, che porti quando ci alleniamo, per come la vedo io, tu non indosseresti l'haori da kage nemmeno nelle situazioni ufficiali, solo che lo richiede il protocollo e quindi> Norita ormai ha completamente dimenticato la maschera la tigre di Konoha e tutto quanto, mentre parla nonostante sia mascherato è ritornato a parlare come Norita Hyuga l'allievo di Furaya, quella donna ha il potere non indifferente di farlo sentire al sicuro e di placarne le inicurezze, sta però comunque molto attento a ciò che dice questo è ovvio. e continua sull'imitatore fallimentare e commenta <appunto, è da solo questi due fattori che non eri tu, abbigliamento e modo di parlare, e col Byakugan attivo avrei potuto concentrarmi sulla riserva di chakra, la sua rapidità del flusso, eventuali emanazioni di chakra attorno a lui per identificare la tecnica della trasformazione, ma credimi non è servito, si è tradito già dal vestiario, e come ha aperto bocca ho avuto la conferma> ridacchia brevemente quando nota lei che quasi si offende per la fallimentare imitazione e continua <tranquilla ci ho pensato io a renderti l'onore che lui aveva infangato con questa pessima imitazione, ha avuto quello che meritava, e per altro lui è stato il primo a cui mi sono Presentato come la Tigre di Konoha, il bello è che nemmeno io so da dove mi sia venuto, è stata una cosa completamente d'istinto> ridacchia ancora per un pò e poi si calmandosi il discorso cambia. e annuisce alla similitudine tra un branco di lupi e il villaggio e quando lei parla del fatt che va a riflettere sul monte dei volti dice <beh non sei l'unica, lo faccio pure io e spesso vado ad'allenarmi lassù, e poi vado a rilassarmi e scaricare un pò l'adrenalina sul testone del Quarto> poi come un Flash gli appare un immagine due deshi tredicenni e la grand consigliera sul testone di Hashirama <mi ricordo andora il nostro primo incontro sai???> sorride guardandola anche se lei non potrà vedere quel sorriso per via della maschera <io ero seduto sulla testa del primo Hokage e tu mi sei arrivata da dietro dicendomi che ti avevo rubato il posto, ovviamente scherzando e in quell'occasione c'era anche Tenshi, e all'epoca eravamo dei Deshi tutti e due> sorride guardandola sempre sorriso nascosto dalla maschera. Poi lei chiede di Tsun, chiaramente non sa chi sia e <Tsun, sta per Tsunkoku, almeno così si è presentata a me e ad'Atsumori mio fratello, a Tenshi si è presentata con un altro nome, e in pratica è una bambina tra i 10 e gli 11 anni, pelle e capelli bianchi e con gli occhi rossi, con diverse cuciture fatte con filo rosso ed'è fissato con le Carpe Koi, tanto che si presenta come se Koi fosse il suo cognome, lo ha scelto lei, e spesso e anche volentieri si fa passare per maschietto, e apparentemente lo sembra anche quindi è facile farsi ingannare, ci sono cascato io stesso> breve pausa guardandola <in pratica mio fratello l'ha trovata che girovagava da sola per Konoha, e ha deciso di chiedermi di occuparmi di lei, quindi ora abita a casa mia, in una camera che prima era vuota, ed'essendo di fronte alla mia quando mi sveglio per gli incubi, sveglio pure lei> chiudendo quindi la schestione Tsun se lei non ha qualcosa da aggiungere. poi lei tenta di infondergli forza e coraggio un pò come Kage un pò come Sensei e replica <ma infatti nei miei incubi, io non sogno di venire sconfitto, anzi, nel sogno sono in prima linea a combattere come tutti, solo che mentre io ho Vicino te,Himawari, e Tenshi, e uno degli attacchi della bestia rischia di colpire una di voi tre il bersaglio cambia di volta in volta, e io non trovo altra soluzione che lanciarmi mollare una spallata che scaraventa via il potenziale bersaglio, e farmi investire in pieno dall'attacco> in questo frangente norita arrossisce lievemente meno male che la maschera copre e quindi lei non potrà vederlo <è per quello che mi sveglio urlando, stai tranquilla, nessuno potrà mai farmi affrontare una battaglia con l'idea pregressa della sconfitta, ricordati che io diventerò la seconda colonna portante del villaggio, e un giorno ti affiancherò in battaglia, quindi non posso permettermi di pensare alla sconfitta, e poi non fa parte del mio modo di essere> dice guardandola mentre adesso anche lui appare serio nello sguardo unica parte visibile e nel tono. [Chakra ON]

21:23 Furaya:
 Le parole di Norita hanno del vero, ma deve comunque precisare alcune cose. < Indossare l'haori da Kage è un onore ed un vanto.. > Ammette, solenne. < ..ma è anche vero che non lo indosserei notte e giorno. > Sia per la propria umiltà sia perché non vuole che si rovini. < Non avrebbe senso averlo indosso ventiquattr'ore su ventiquattro. Ed è per questo che, al momento, non lo indosso. Non intendevo neppure attirare l'attenzione e con l'haori succede. > Com'è giusto che sia, non lo nega di certo. < Beh, ad ogni modo.. > Si schiarisce la voce, piegando appena il capo verso la spalla manca. < ..vedo che mi conosci abbastanza, anche soltanto dall'abbigliamento e dal portamento, oltre che dal modo di pormi. > Lei si è sempre mantenuta pacata, ma autoritaria laddove ne ha bisogno. Ma mai arrogante. Quindi, un ordine perentorio, come quello che la falsa Furaya ha dato a Norita, la donna non l'avrebbe non mai dato. Un punto a favore del Genin. < Con il Byakugan, senza dubbio, avresti riconosciuto altrettanto subito che non fossi io. Conosci la mia riserva di Chakra e la Trasformazione è facilmente comprensibile grazie ai tuoi occhi. > Ne conviene, muovendo il capo dall'alto al basso per annuire al proprio discorso. < Istinto? > Riflette su ciò che egli ha appena spiegato. < Eppure la tigre non è affatto istintiva. > Ridacchia appena nel dirlo, non volendo sembrare maleducata nel farlo. < Perché ti è venuto così di getto? Ti piacciono le tigri? Conoscevo un ragazzo che ne possedeva una. > Il pensiero un po' la rattrista, ma lo ricaccia indietro e lo seppellisce assieme agli altri ricordi passati e malinconici. La domanda però viene posta al fine di dialogare, per poter parlare d'altro che non sia la salvaguardia del villaggio per via dei bijuu. < La testa del Primo è sempre stato uno dei miei posti prediletti, anche se Shikamaru sarebbe il più indicato. > Commenta, replicando alle affermazioni altrui. Ridacchia appena, preoccupandosi poi della spiegazione riguardante la situazione della ragazzina che si fa chiamare Koi. < Beh, avete compiuto un bel gesto, specialmente se non aveva una fissa dimora ed era lasciata da sola. Se hai bisogno di una mano, sia tu che tuo fratello, fatemelo sapere. > Stende le labbra in un placido sorriso, poiché contenta che ci sia gente di buon cuore a Konoha. Vuol dire che non tutto è perduto, che gli strascichi del passato non si stanno riversando sul futuro. < Smetti anche solo di pensare per un momento che io vi lascerei sfiorare da quelle bestie. In prima linea, ci sono per un motivo. Se la vedranno con il mio drago se soltanto osano avvicinarsi. > Non è grande quanto un bijuu, ma è grosso quanto Fenrir. Mica pizza e fichi. Ed è di lava. [ Chk On ]

21:25 Norita:
 annuisce alle parole della sensei sul proprio vestiario e sul fatto che come ha detto lui non lo indosserebbe h24, e ammette che norita ha imparato bene a conoscerla, orntrariamente a lui che ultimamente è stato molto chiuso nei confronti delle persone esterne, nel senso che gente che non proviene da Konoha, la consigera una potenziale minaccia, al momento, e quando lei asserisce confermando le proprie parple che col byakugan avrebbe potuto identificare la trasformazione replica <appunto, ma siccome si è tradito anche solo col Vestiario, e col modo di parlare non mi è servito andare a cercare altri dettagli> ridacchia lasciando cadere il discorso della storiella. poi si continua a parlare di animali e lei parla del fatto che le tigri non sono istintive, e replica <forse non mi sono spiagato, è venuto a me d'istinto definirmi Tigre in quel momento, avrei potuto presentarmi in qualsiasi altro modo, ma no Improvvisamente senza nemmeno pensarci mi sono presentato come La Tigre di Konoha, e la cosa divertente è che non saprei nemmeno dire di preciso il perchè, appunto mi è venuto...> si fa riflessivo cercando le parole giuste per definire quel momento e continua <Naturale, Ecco si direi che è il termine giusto, è stato come un lampo una luce che mi si è accesa dentro e che ha prodotto questo effetto> dice guardandola spiegando meglio la parte dell'istinto, ma lei continua chiedendogli se gli piacciono le tigri e dice <beh in un certo senso si, oltre al fatto di essere degli animali fantastici, di un eleganza incredibile, e Letali se si sentono minacciti, e anche loro con uno spiccato senso di protezione del branco> la guarda con le iridi perlacee in quelle Azzurre di lei e continua <ritengo inoltre di avere diversi tratti in comune con questo animale, è per questo che oltre alla maschera ho sempre questo con me> afferra il cordino che ha al collo e tira fuori il ciondolo mostrando una testa di tigre ruggente fatta in ossidiana, quando lei poi dice che conosceva uno che possedeva una tigre dice <beh sarebbe bello avere una tigre che mi gironzola in giardino> sorride brevemente mentre la guarda sorriso che ovviamente lei non vedrà. e poi si parla Tsun e commenta <a sentire mio fratello è sempre stata sola e stava a girovagare per Konoha senza un posto fisso, da talmente tanto che non lo ricorda nemmeno più, mio fratello non poteva occuparsene per due motivi, essendo special jonin ha sempre da fare con le missioni, e poi lui ha mantenuto il nostro appartamento al Dojo, e lì solo gli Hyuga, è permesso abitare solo ai membri del clan e soltanto in determinati casi, come il nostro, o quello di Kizuko> dice guardandola e continua <e quindi l'ho accolta in casa mia, ora sta frequentando l'accademia, e io ogni tanto la alleno per prepararla all'esame, non mi atteggio a sensei naturalmente ma cerco di insegnarle quei trucchetti che ho appreso da Genin, e principalmente da te, ma non temere quando avrò bisogno di aiuto non esiterò a chiederlo> sorride guardandola. poi si passa ai kage o meglio ai loro faccioni e ridacchia quando dice che il 7° Shikamaru Nara sarebbe l'ideale <si immagino, questioni di clan presumo> fa una breve pausa continuando <anche io prediligevo Hashirama, ma poi ho conosciuto Himawari e ci siamo dati appuntamento fisso sulla testa del 4°, anche se non sempre siamo riusciti a rispettare quell'appuntamento> ridacchia rivelando i primi piccoli dettagli del rapporto con questa Himawari che lei non conosce apparentemente. infine la donna gli dice di non pensarci a quell'incubo e lei dice che in prima linea c'è lei e chiunque si avvicini se la vedrà col suo Drago, presumibilmente il suo Jutsu più potente, e replica <d'accordo ho capito> annuisce semplicemente e poi dice in un sussurro così che possa sentirlo solamente lei <Grazie...Furaya-sensei> da quando hanno iniziato a parlare è la prima volta che la chiama sensei avrebbe voluto chiamarla così fin dall'inizio ma non poteva, ed'è evidente che quella chiacchierata lo ha rincuorato in qualche modo e adesso è palese anche solo guardandolo negli occhi che abbia l'animo più leggero. [chakra ON]

22:21 Furaya:
 < Sì, chiaro. > Non ha nient'altro da aggiungere sulla vicenda che l'ha visto scontrarsi con quella fasulla copia dell'Hokage. Ne hanno parlato abbastanza ed hanno, sommariamente, avuto tutte le risposte che ambedue necessitavano avere. < Sì, lo avevo capito. Il mio era soltanto un commento non richiesto, calcolando il fatto che le tigri non son del tutto animali istintivi. > O, almeno, non hanno mai dato modo di credere che lo siano. < Ad ogni modo, la Tigre di Konoha è un soprannome che ti si addice particolarmente. Poi, con quella maschera, si può dir che tu stia proprio bene. > E' idonea, adeguata. Non ha davvero NIENTE da recriminargli ed anzi è contenta che abbia trovato qualcosa che lo rispecchia così tanto. < Carina, direi. > Osserva con attenzione quella collana con il relativo ciondolo. < Io ho sempre questa con me. > Solleva il ciondolo recante il simbolo del ventaglio Uchiha, sicuramente ben conosciuto dal ragazzo. Tutto sommato, si sente tranquilla nel parlar di queste cose con Norita. Si potrebbe persino dire che si stia aprendo più del previsto, forse perché inizia ad averlo attorno la stragrande maggioranza delle volte e, quindi, ad avere anche un legame diverso e più sincero. < Avere una tigre vuol dire anche saperla gestire, ammaestrarla. Ne saresti capace? > Piega la testa verso la spalla mancina, arcuando altresì un sopracciglio verso l'alto. Lo trova un poco inverosimile, ma chi lo sa. Alla fin dei conti, tutto può essere e, in lui, sta scoprendo delle doti eccezionali sia d'oratore che di combattimento. < Se ha bisogno di un aiuto, come ti ho già detto, mandala anche da me. Io non soltanto una figura posta a capo del Villaggio, silente e rinchiusa nel mio antro. Dove posso aiutare, io ci sono. > Sicura delle parole appena espresse, annota però il fatto che Norita si sta prendendo cura d'una ragazzina che potrebbe esser anche sua sorella. Lo aiuterà anche se non detto, seppur il ragazzo non la contatti affatto. Tempo al tempo, sa già come agire. < Himawari? > Molteplici punti di domanda le si disegnano sul capo, visto e considerato che non ha ben presente il nome della fanciulla né il volto. < Mi è un po' familiare. > O quella era Rin? Intelligente quanto vuoi, ma con la memoria d'un pesce rosso. [ Chk On ]

23:02 Norita:
 il discorso sulla Falsa Furaya, si è concluso, e adesso si torna al discorso delle tigri e annuisce dicendo <Esatto, anzi una tigre prima di attaccare pianifica molto attentamente le priprie mosse, si le loro motivazioni sono basate sull'istinto, ma le loro Tattiche, sono assolutamente ben calcolate, soprattutto nel caso di esemplari singoli> sorride guardandola e quando poi dice quelle cose sul suo soprannome e sulla maschera e arrossisce lievemente, cosa invisibile data la maschera che copre e dice <Davvero credi, che mi si addica ??? beh se non lo pensassi davvero non lo avresti detto, in ogni caso cono contento che trovi che mi stia bene> sorride guardandola anche lui sorriso impercettibile e dice <l'ho fatta fare su misura a Konoha, e ho scelto una tigre bianca perchè così si lega col Byakugan> ridacchia brevemente guardandola e lei mostra un cindolo, mentre lui torna a rimettere il suo ciondolo <bello, è il regalo di qualche amico del clan Uchiha ???> chiede curioso riconoscendo ovviamente il sembolo del clan. poi si parla dell'avere una tigre e dice <ad essere sincero non ne ho la minima idea, potrei esserne in grado come no, è una cosa in effetti a cui non avevo mai pensato prima d'ora, però ribadisco il discorso sarebbe bello> ridacchia brevemente guardandola. e a questo punto la sensei torna a parlare di Tsun e dice <ma infatti lo so, che non sei solo l'Hokage, ma che c'è sempre per tutti, fin ora dove posso arrivare io ad'aiutarla lo faccio, alla fine dobbiamo ancora creare un rapporto, e gli allenamenti, e i piccoli problemi che riasciamo a risolvere assieme, aiutano in questo senso> dice guardandola e dice poi dopo una breve pausa <però ecco una cosa in cui puoi aiutarmi c'è, vorrei sapere il suo vero nome> dice guardandola <sembra un bambino e si fa passare per tale, pelle bianca, capelli corti e bianchi, occhi rossi e cuciture col filo rosso fatte sul corpo da lei stessa> da una descrizione per darle un punto di partenza per fare delle indagini. e poi poi dice che forse himawari gli è un pò familiare e dice <si beh non è la prima volta che te la nomino, anche lei allieva dell'accademia, ma della mia stessa età, capelli lunghi, quasi quanto i miei biondissimi, bellissima, ed'estremamente dolce> sorride guardandola e mentre parla di Himawari gli occhietti brillano di una luce che la sensei non ha mai visto in lui e anche il sorriso è talmente ampio che questa volta lo si intravede da sotto la maschera. [chakra On]

00:32 Furaya:
 Muove il capo per annuire alle ulteriori specifiche riguardanti le tigri. Non può dargli assolutamente torto, avendo anch'essa ciarlato in tal senso. Esaurisce anche quest'ultima questione. < Non dico mai bugie, Norita. > Si ritrova ad alzare gli occhi al cielo, facendoli poi ruotare e riportandoli sul diretto interessato. < Ha senso. > Tigre bianca e Byakugan hanno un non so che di sensato e non si esime dal renderglielo noto. < Avevo un'amica nel Clan Uchiha, tanto tempo fa. Lo porto ancora con me. > E' passato così tanto tempo da non ricordar nemmeno quanti anni siano, ma non è importante. Or come ora, s'immerge nei ricordi che han sempre fatto parte di lei, che non ha mai voluto dimenticare. < Potresti anche provare a cercarne una nella Foresta, anche se non so quale clima sia il più adatto a loro. > Di bestie, non ne capisce molto. Non è esattamente la più indicata per questioni del genere, pertanto dovrà rivolgersi a chi di dovere e a chi, ovviamente, ne capisce più di lei. Pur essendo l'Hokage, non ha conoscenza di tutto. Ascolta, infine, la descrizione che il ragazzo le fornisce a proposito della ragazzina dai capelli bianchi, che s'interfaccia come un ragazzo. < Cercherò qualcosa e ti farò sapere, ma adesso è meglio che noi ce ne andiamo. > Si inizia a far fin troppo buio e la sua passeggiata notturna deve volgere al termine, volente o nolente. < Buonanotte, Norita. > Lo saluta con un cenno del capo ed un sorrisetto disegnatolesi in volto. Questa nottata va così concludendosi. [ END ]

01:08 Norita:
 annuisce ascoltando le parole della sensei e dice <si solo non dici mai bugie, è solo che la tengo molto alla tua opinione> sorride guardandola ma ovviamente quel sorriso è nascosto quindi impercettibile dalla nara, e continuano il discorso sulla maschera e al commento di lei annuisce dicendo <Ne sono contento> e poi sente del ciondolo di lei e annuisce non avendo altro da aggiungere se non un <Capisco> la guarda. poi si torna a parlare della possibilità di adottare una Tigre e dice <beh è una possibilità da non escludere> e conclude la questione sulle tigri. e poi lei dice a norita che avrebbe cercato, e si congeda <Buonanotte sensei> ormai è talmente tardi che non c'è davvero più nessuno e anche se lei lo ha chiamato per nome ben due volte non importa, non c'è possibilità che qualcuno possa aver minimamente sentito, e anche lui si lascia andare e la chiama Sensei e conclude guardandola <ahhh un ultima cosa...ti sarei infinitamente grato se quando ho su questa maschera evitassi di chiamarmi per nome, questa maschera serve anche per scindere la tigre di Konoha, da Norita, come se fossero due persone distinte, mi dispiace non averlo detto prima ma non c'era stato modo do spiegare per bene la questione> dice guardandola sorridendo lieve cosa non visibile la saluta di rimando con la mano mentre si alza e va via dirigendosi in albergo mettendo fine a quella nottata. [END]

La Sensei Furaya, e L'Allievo Norita, quest'ultimo a volto coperto, si incontrano sull'isola chumoku, e parlando del più e del meno, la prima riesce a dissipare alcuni dubbi e preoccupazioni dello Hyuga, e da questo incontro i due usciranno con un rapporto allievo-sensei più saldo, con norita che parla a Furaya dandole in maniera naturale e istintiva del tu.