Rivelazioni - Scoperte - Cose Non Dette

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14:59 Tenshi:
 Fortunatamente, oggi è una bella giornata. Il sole splende alto in cielo e la nebbia che caratterizza quell'isola, sembra essere sparita, per il momento. Le onde del mare producono un suono piacevole, quasi rilassante. I gabbiani volano alti nel cielo, per poi abbassarsi, cercando di acchiappare qualche pesce. L'odore della salsedine è raro da sentire per un qualsiasi ninja di Konoha, a meno che non ci si trovi in una missione nei pressi del mare. La Senjuu lo inspira violentemente dalle narici, assaporando ogni attimo trascorso su quella spiaggia. E' li che ti trova adesso, seduta sulla sabbia. Le ginocchia sono piegate vicino al petto. Le mani sono poggiate sulla sabbia, con le dita nascoste da essa. Gli occhi, che rispecchiano il colore del mare, sono puntati sulle onde che si rifrangono sulla battigia, in un gioco di schiuma e bollicine. I lunghi capelli rosa, tirati all'indietro da una fascia nera sulla quale vi è la placca metallica con il simbolo della Foglia, sono spostati da un leggero vento fresco. I raggi del sole illuminano la pelle chiara del viso della genin, completamente immersa in quel paradiso terrestre. Indossa una camicetta nera con dei pois bianchi, larga, con dei fiocchi neri sui polsi. La camicetta lascerebbe scoperta una parte del ventre, se esso non fosse coperto da dei pantaloni a vita alta in jeans, di un colore che potrebbe definirsi come un azzurro chiaro. Essi sono di un modello stretto ed aderente, disegnando così in modo perfetto le forme della rosata. Ai piedi ha delle scarpe di tela nere, colore spezzato dalle suole completamente bianche. Al bicipite sinistro, sopra la camicetta, è evidente un bracciale in oro bianco. Al polso destro, ha il nastro rosso che Onosuke le ha regalato qualche mese fa. I pensieri di lei volano, adesso, veloci verso il genin degli insetti. Quella, è la prima vacanza, se così si può chiamare, che i due fanno insieme. Oggi, però, la rosata lo aveva lasciato in stanza mentre lui faceva un pisolino, per uscire ed approfittare della bella giornata. Aveva così deciso di visitare la spiaggia ed aveva scoperto che quel posto è stupendo. Probabilmente, se fosse capitata un'altra giornata così bella, sarebbe andata di nuovo lì con Onosuke. [Chakra off]

15:29 Norita:
 stranamente oggi su quell'isola sempre coperta di nebbia oggi c'è il sole, è arrivato la mattina dell'altro ieri sull'isola e da allora non ha visto altro che Nebbia, d'acltronde siamo vicino a Kiri quindi è normale che ci sia la nebbia, ma oggi no, oggi c'è una magnifica giornata con un bel sole caldo e alto nel cielo, quindi lo hyuga decide di approfittarne per esplorare un pò l'isola la meta di oggi è la spiaggia e con questo sole cosa più unica che rara dove altro vuoi andare ??? uscito dall'albergo però come ormai per lui è abitudine attiva il chakra a questo punto pone le mani per comporre il sigillo della capra in corrispondenza del plesso solare, a questo punto andrebbe ad'attivare il chakra, infatti nella sua mente raffigurerebbe la sua energia suddivisa in due sfere una rossa che rappresenta l'energia psichica e spirituale in corrispondenza della fronte e una azzurra che rappresenta l'energia fisica in corrispondenza dello stomaco, a questo punto farebbe in modo di farle confluire una nell'altra formando così il Chakra che andrebbe a formare una sfera in corrispondenza del plesso solare lo farebbe ruotare fino a pervadere ogni parte del proprio corpo e iniziare a scorrere lungo il sistema circolatorio e si incammina verso la spiaggia e chi passa può notare benissimo che come il ragazzo indossi partendo dai piedi degli stivaletti neri, pantaloni stretti, ma comunque conodi anche questi neri, una maglia a rete con trama molto fitta sulla quale è presente una giacca di Kimono molto particolareggiata legata da una Obi in vita con disegni geometrici con il nodo posto sul fianco sinistro il coprifronte è tenuto su una fascia che tiene a tracolla ponendo il coprifronte sul pettorale sinistro rivolgo in diagonale verso il fianco destro, ma un dettaglio più degli altri potrebbe traviare chi lo conosce la sua maschera, infatti indossa una maschera da tigre fatta su misura e che copre il volto dello Hyuga fino al naso, e i fori degli occhi ripercorrono alla perfezione il suo contorno occhi, questa maschera lo renderebbe imperscrutabile e irriconoscinibile, almeno da chi non lo conosce estremamente bene e che sa bene quali dettagli guardare per riconoscerlo, i capelli lunghissimi sono legati in 3 punti raccogliendoli e porta con se degli oggetti nascosti in quella giacca un Ocarina, una statuetta intagliata a mano raffigurante una tigre dono della giovane Rin e un ciondolo a forma di testa di tigre fatto in ossidiana, giunto sulla spiaggia vede una figura già presente che non fatica affatto a riconoscere è Tenshi da sotto la maschera sorride guardandola anche se è impercettibile visto che questa copre tutto il viso ad'eccezione di Byakugan e Mento con relativo labro inferiore quando parla, non ha equipaggiamento con se solo un Fuuda in Tasca con un Kunai alla cui impugnatura è stata avvolta una carta bomba sensore le si avvicina, si siede sulla sabbia candida di fianco a lei e ovviamente andrebbe a scompigliarle i capelli tipico gesto che per loro è ormai un saluto standard e dice <Buon pomeriggio Testolina> sorride anche se non si vede guardandola <anche tu a esplorare oggi???> chiede, poi nota il bracciale <sono contento che hai messo il bracciale> ridacchia brevemente dandole modo quindi di riconoscerlo nonostante la maschera e le sussurra <se hai capito chi sono per favore non chiamarmi per nome> dice guardandola attendendo ora una replica da lei

15:31 Norita:
 [Edit][Tentativo di richiamo del Chakra][Chakra on][Abbigliamento: https://i.imgur.com/2xJuuo5.png - Maschera: https://i.imgur.com/mxBlSOO.jpg]

16:15 Tenshi:
 I pensieri vagano veloci, mentre la destrorsa, chiusa in un pugno, trattenendo della sabbia dentro, viene sollevata. La sabbia cadrebbe lentamente dalla mano e verrebbe spostata dal vento, fino a ricadere di nuovo sul suolo. Sembrerebbe quasi una clessidra, nella quale ogni granellino di sabbia rappresenta il tempo che vola via. La sabbia del tempo scivola veloce tra le dita della genin, completamente immersa in questa azione, che agli occhi degli altri potrebbe sembrare banale. Ha già sedici anni. Come è passato tutto quel tempo? E come può essere che gli ultimi tre anni siano sembrati più veloci rispetto ai precedenti? Sembra solo ieri quando era ancora una bambina, sola, isolata, esclusa dal mondo. Oggi, invece, eccola qui. In un'isola, lontana da casa, circondata da amici e affiancata dalla persona più importante della sua vita. Sta guardando la mano, mentre nota, con la coda dell'occhio, una figura scura che avanza per la spiaggia. E' completamente vestita di nero, con il volto coperto da una maschera a forma di tigre. La direzione che quella strana figura sta percorrendo, conduce dritta verso la rosata. Decide di non guardarla direttamente, per non attirare l'attenzione. Ma se avesse voluto farle del male? Chi è quella figura? Perché sembra dirigersi verso di lei? Il panico inizia ad inondare la mente della genin. Cosa fare? Non ha armi con sé, era uscita dalla stanza senza portarsi nulla dietro, come una sprovveduta. Eppure, è sempre meglio prevenire certe cose, dato che si trova in un luogo sconosciuto e non sa che tipo di persone avrebbe incontrato. Cerca di mantenere la calma, mentre la destrorsa è ancora sospesa per aria. Cerca di pensare in modo logico, coerente, senza lasciare che l'agitazione abbia il sopravvento. D'altronde è una kunoichi, di cosa dovrebbe aver paura? Si fa coraggio, capendo che l'unica cosa che può fare in quel momento, mentre la figura è ancora lontana da lei, sia attivare il chakra. Almeno, se avesse voluto farle qualcosa, avrebbe potuto difendersi. Il volto di lei appare serio ed impassibile, privo di qualsiasi emozione, tradito però dal leggero tremolio dei muscoli delle braccia. Porta quindi entrambe le mani, tremanti e ricoperte di sabbia, davanti al petto, congiungendole e formando il sigillo della capra. Immaginerebbe, a questo punto due sfere: una rossa, l'altra blu. La prima, quella rossa, in corrispondenza del capo, simboleggerebbe la forza spirituale. La seconda, quella blu, nei pressi del ventre, indicherebbe la forza fisica. Comincerebbe a far ruotare queste sfere, dapprima sul loro stesso asse, per poi spingerle l'una verso l'altra, in corrispondenza del petto. Qui, cercherebbe di unirle, andando a formare un'unica grande sfera: quella del Chakra. Qualora il richiamo fosse avvenuto con successo, sentirebbe una grande forza inondare ogni angolo del proprio corpo. Adesso, può tranquillizzarsi un po', mentre la figura è giunta a qualche metro da lei. Lei, impassibile, guarderebbe di fronte, verso il mare tranquillo. La figura, a questo punto, si siederebbe al suo fianco. La genin continuerebbe a far finta di niente, ma poi una scossa le attraverserebbe la spina dorsale, quando quella persona andrebbe a scompigliarle i capelli. E poi, capisce. 'Testolina'. Si gira, lentamente, verso quella voce fin troppo familiare. L'intero corpo è coperto da vestiti neri e perfino il volto è nascosto dalla maschera. E' chiaramente Norita, ma quello che la rosata non capisce è perché si sia conciato in quel modo. Non risponde alle sue domande, non lo saluta neanche. L'unica sua reazione è una fragorosa risata, che non riesce a trattenere. < Adesso spiegami perché vai in giro conciato così > direbbe, continuando a ridere. < Mi hai fatto prendere un colpo, scemo! >. Lo guarderebbe, portando la destrorsa, sul dorso della quale può notarsi una cicatrice evidente, davanti alla bocca, cercando di bloccare la risata. [Tentativo richiamo del chakra][Chakra 25/25]

16:42 Norita:
 lui arriva e la saluta nel loro Tipico modo le parla del bracciale tutte tattiche volte a farsi riconoscere senza dire il proprio nome, e lei come legittimo che sia chiede il perchè di quel cambio, e gli farebbe una mezza e meritatissima Cazziata per l'infarto causato, e dice <purtroppo qui non posso parlartene di cosa mi ha portato a questo, ma sono costretto a portare questa maschera, sempre ogni volta che lascio Konoha anche solo andare ai campi di addestramento devo indossare questa maschera> dice guardandola <mi dispiace di averti spaventato non era mia intenzione> si fa quindi vagamente riflessivo e dice <quando rientreremo a Konoha vieni a trovarmi a Casa mia e lì ti spiegherò ogni cosa, fin nei minimi dettagli, cosa che non potrei nemmeno fare, ho precisi ordini da parte dell'hokage di non riferire nulla a nessuno di questa storia, inoltre io non sono qui solo come visitatore dell'isola, ma ho anche una mezza missione, ma anche di questo non posso parlartene, non qui almeno> la guarda negli occhi lei solo dalle perle che si intravedono dalla maschera può intuire il disagio provato dallo hyuga nel nasconderle quelle informazioni e continua <per ora ti basti sapere che ho davuto affrontare dei ninja mercenari, e che loro mi hanno visto infaccia, ecco perchè devo nascondermi, e in quel momento mi presentai a uno di loro come La Tigre di Konoha> dice guardandola facendo una breve pausa e nota la cicatrice sulla mano e dice <ma che hai combinato lì> indica la cicatrice sulla mano <l'ultima volta che ci siamo visti non l'avevi> dice mentre serra le mascelle cosa che lei non può vedere ma il suo sguardo si fa rabbioso <chi è stato a farti quella cicatrice ???> chiede guardandola attendendo ora una reazione o replica da perte di lei [Chakra ON]

16:49 Norita:
 [edit] <ecco perchè devo nascondere il mio volto, se mi riconoscessero verrebbero in 10 come minimo>

17:08 Tenshi:
 Continua a ridere per qualche altro secondo, mentre lo Hyuga comincia a prender parola. Ciò che la genin non si aspettava è che quella risposta fosse dannatamente seria. L'allegria della rosata scompare velocemente, mentre il genin dagli occhi perlacei continua il suo discorso. La destrorsa viene riportata sulla sabbia, le dita nascoste nuovamente tra essa. E' completamente spiazzata. Non si aspettava una risposta del genere. Lei stava solo scherzando, era scoppiata pure a ridere. E invece, il motivo di quel vestiario non è poi così divertente. Lo ascolta, senza interromperlo, guardandolo dritto negli occhi, unica parte scoperta del volto. Man mano che il discorso avanza, gli occhi di lui si fanno sempre più cupi. Il disagio nel raccontare quelle cose è chiaro come il sole. L'agitazione della genin cresce ad ogni parola aggiunta dall'interlocutore. In che guaio si è cacciato? Sarà bello grosso. Ce la farà da solo? Aveva promesso di proteggerlo ed invece non sa neanche quello che succede nella vita di lui. Deve nascondersi, affinché non venga trovato. Le manca l'aria. Il respiro si fa più affannoso adesso. Cosa è questa storia? Distoglie lo sguardo, cercando di chiarire i propri pensieri, di mettere freno a quella strana negatività che la stava pian piano inondando. < Cosa… > mormorerebbe, guardando in un punto indefinito davanti a lei. In lontananza, il mare sembrerebbe mischiarsi con il cielo, così da non distinguere più quale sia l'acqua e quale sia l'aria. Vi è solamente una linea d'orizzonte, in cui l'azzurro è tutto e nulla allo stesso tempo. La mente di lei è come quell'azzurro: sta pensando a tutto, ma allo stesso tempo non sta pensando a nulla. Cosa avrebbe dovuto dire? Cosa avrebbe dovuto fare? Come avrebbe dovuto proteggerlo? Ma, soprattutto, avrebbe potuto fare qualcosa per lui? < Ci eravamo promessi di proteggerci a vicenda… >. Pronuncia questa frase, senza pensarci, in modo confuso, senza rispondere effettivamente alle parole di Norita. Non riesce a mettere ordine. Non riesce a capire ciò che è successo. E' tutto così confuso. Poi, il ragazzo attira la sua attenzione, costringendola a porre il proprio sguardo sulla destrorsa e sulla cicatrice che vi è sopra. < N-non è niente >. La nasconde sotto la sabbia. E' troppo confusa per poter parlare in modo normale. Troppo confusa per poter raccontare un evento che non vale praticamente nulla, in confronto a ciò che lo Hyuga sta attraversando. Lo sguardo ceruleo, rabbuiato, viene portato nuovamente in un punto davanti a sé. [Chakra on]

17:32 Norita:
 la guarda nelle sue reazioni le mette una mano sulla testa a farle un lieve pat pat, e dice <hey io sono qui vuol dire che li ho sconfitti, certo ho avuto un groppo aiuto iniziale, ma ne ho affrontati solo 2 su 11, e non sono stati veri combattimenti uno contro uno ma solo un mettili fuori gioco e torna a Konoha, se mi sono messo in questa situazione non è stata per una mia avventatezza, ma ho accettato una missione segreta, da parte di un membro ai piani alti di Konoha> la guarda il disagio non accenna a diminuire ma in quel luogo non può permetterselo co potrebbero essere orecchie indiscrete <ma tranquilla Furaya-Sama> non la chiama Sensei sempre per il motivo di cui sopra le orecchie indiscrete <quando ho portato a termine la missione, mi ha sollevato da ogni reponsabilità riferita a questa cosa qui> tira un pugno alla sabbia per il disagio che prova facendo svolazzare un pò di sabbia a bassa quota <Quanto vorrei poterti spiegare tutto nel dettaglio tu e l'hokage voglio che siate le Uniche a sapere tutto quanto, ma qui non posso parlarti di nulla mi dispiace Testolina, so bene cosa ci eravamo promessi, e se ne avessi tempo e modo ti avrei chiesto un aiuto, sarebbe stato bello averti al mio fianco in quella missione, ma è successo tutto così in fretta che non ho avuto nemmeno il tempo di capire cosa stesse accadendo sapevo solo che dovevo consegnare qualcosa a Furaya-sama e l'ho fatto, mi ci è voluto molto tempo per metabolizzare la cosa ma alla fine ho trovato questa soluzione, identificandomi con quella tigre che non nominato nella mia presentazione a quella gente> fa una breve pausa. abbassa quindi un attimo lo sguardo tornando a guardare la mano destra della Ragazza e torna a guardare la fanciulla dice insistendo sulla faccenda <ora Però voglio sapere chi ti ha fatto questa cicatrice e perchè ??? e non provarci nemmeno a sviare il discorso va bene ???> lo sguardo torna rabbioso ora ragionando su quella cicatrice attendendo la risposta di lei [Chakra on]

17:53 Tenshi:
 Lo sguardo è ancora perso nel vuoto, mentre continua ad ascoltare le parole del ragazzo e mentre lui le carezza la testa. L'agitazione nelle sue parole è quasi palpabile. Crede forse che la rosata non lo capisca? Crede che non lo conosca abbastanza da non capire che quella situazione lo fa stare male? < Sì, li hai sconfitti, e adesso va tutto bene… ma se tornassero? Se ti trovassero? Cosa succederebbe? Cosa succederebbe se queste persone ti farebbero veramente del male? > l'ansia cresce, così come il tono di voce. E' raro che lei dica così tanto, che faccia così tante domande senza prendere fiato. E' chiarissimo che è agitata. Lo sguardo, quasi lucido, torna poi su quello perlaceo di lui, continuando ad ascoltare le sue parole. < Non c'è bisogno che mi racconti tutto, ok? Non voglio che tu finisca nei guai per colpa mia >. Il discorso della genin torna ad essere quasi razionale. Quella faccenda, infatti, deve essere ragionata per bene. Non può permettersi di perdere il controllo in una cosa così delicata. < Però, promettimi che non supererai i tuoi limiti. Promettimi che, se avrai bisogno di aiuto, verrai a cercarmi. Non strafare, per favore >. Una lacrima le righerebbe velocemente il volto. Non sa cosa Norita abbia affrontato nell'ultimo periodo. Non conosce la gravità della situazione. Ma capisce che tutto ciò lo rende irrequieto. Non può più vivere normalmente. E' costretto a nascondersi, per paura di essere trovato. Cosa avrebbe fatto lei al suo posto? Così, su due piedi, non saprebbe trovare una risposta. Il discorso, poi, torna di nuovo sulla cicatrice di lei, che intanto era riuscita a ritrovare la propria lucidità, nonostante le lacrime che le rigano il volto. < E' stata una bambina, ma non ha importanza. Per lei è stato tutto un gioco. Ed io ho recitato semplicemente la mia parte >. Probabilmente, è una risposta molto vaga. E' perché non dà importanza a quella cicatrice. Ciò che è più importante è quello che ha visto nel cuore di quella bambina: dolore. [Chakra on]

18:20 Norita:
 Lo Hyuga la ascolta e la sente scaricare così tante parole senza freno e senza prendere fiato, non è normale e dice <beh è per questo che ho cambiato abbigliamento e ho iniziato a indossare questa maschera, e cosa più importante devo sempre tenere il chakra attivo, così posso affrontare ogni minaccia, nel frattempo Mi continuerò ad'allenare con la mia Sensei, che tu sai benissimo chi è non serve dirlo, e diventerò molto più forte, e un ultima cosa da oggi evita di chiamarmi per nome a meno che non siamo all'interno del villaggio> poi lei gli dice che non serve che le racconto tutto e dice <spiegami come facciamo a proteggerci a vicenda come l'invincibile squadra che siamo, se on ti racconto cosa mi succede, Non solo Devo raccontartelo ma Voglio farlo> abbassa lo sguardo fissando l'orizzonte <Nemmeno Tsun che da qualche giorno vive a casa mia, o Hima ne sapranno mai niente di questa faccenda> la guarda brevemente nominando Himawari quasi dando per scontato che la conosca e continua <Tsun perchè è un bambino è ha già i suoi problemi per i fatti suoi, anche se ha potuto sicuramente vedere la maschera e non so come l'abbia interpretata, e Hima beh per lei non è il caso> dice guardandola <ho bisogno di parlarne con qualcuno, e non posso parlarne con nessuno all'infuori di te> ma poi sente che gli si chiede una promessa che a suo tempo le è già stata fatta, e che fin ora ha sempre mantenuto ma prima di replicare si accorge di come lei al solo pensiero che possa accadergli qualcosa si sia messa a piangere le asciuga le copiose lacrime che sgorgano dagli occhi di lei e l'abbraccia stringendola a se e dice <stai tranquilla non supererò mai i miei limiti, e verrò a cercarti ogni volta che mi serve aiuto anche tu più volte hai fatto con me> la tiene ancora in quell'abbraccio dandole il tempo per sfogare quel pianto fino alla fine dopo la distanzierebbe sentendo della bambina e dice <Bambina ???> non si aspettava di sentire che una Bambina potesse provocare una ferita simile <e quale gioco può portare una bambina a lasciare una cicatrice su una mano ???> dice guardandola con le sopraciglia aggrottate cosa che non si vede dato che le fessure per gli occhi coprono tutto seguendo solo il contorno occhi [Chakra ON]

20:20 Tenshi:
 Gli occhi lucidi fissi su quelli di lui. Le mani, irrequiete, sono affondate tra i granelli di sabbia umida. Ci tiene a lui. Tiene alla loro amicizia preziosissima. D'altronde Norita era stata una delle persone che l'avevano risollevata. Che le avevano ridato la vita. Non può sopportare il fatto che il ragazzo si trovi in questa situazione, a lei ignota. Ne è spaventata. Ha paura di ciò che potrebbe succedergli. Ha paura di perderlo. < D'accordo, non ti chiamerò per nome > direbbe solamente. Sa bene quanto si sia allenato per raggiungere quel punto, sa bene che è molto più forte rispetto a qualche anno fa e, perché no, sa bene anche che è più forte di lei. Lei che aveva promesso di difenderlo, probabilmente, non può più farlo. Ma ci crede ancora in quella promessa. E farà di tutto pur di portarla a compimento. E poi, adesso, ha un'arma in più dalla sua parte: il Chakra medico. Ma questo lo Hyuga ancora non lo sa. < Si, hai ragione... ma non voglio che poi la situazione si complichi a causa mia. Quindi se tu ritieni di potermelo raccontare, allora ti ascolterò. Altrimenti, non farlo. Preferisco non correre rischi > farebbe una piccola pausa, continuando a guardarlo negli occhi, reggendo quello sguardo cupo e rabbuiato con il suo, lucido ed azzurro come le onde del mare <... non voglio perderti >. Continuerebbe ad ascoltare ciò che Norita ha ancora da dire. Il ragazzo aggiungerebbe notizie nuove all'orecchio della Senjuu. Lascerebbe che il suo discorso finisca, per poi esclamare < Sai che io ci sono sempre per te. Ti ascolterò, qualunque cosa tu abbia da raccontare, e ti aiuterò sempre... a-aspetta un attimo > lo guarda stranita, con aria interrogativa. Per un attimo, la tristezza sul volto della genin lascia spazio al dubbio. Le lacrime, che fino a quel momento le avevano rigato il volto, smettono di venir fuori, ed il viso viene asciugato dalle mani del genin. Prima che potesse aggiungere altro, il genin la abbraccia, stringendola in modo confortante. Le mani di lei verrebbero poggiate delicatamente sulla schiena di lui. < Allora, è una promessa anche questa. Mi verrai a cercare, mh? >. Lo terrebbe ancora stretto a sé per qualche secondo per poi allontanarsi ed esclamare < Tsun? Hima? > inclinerebbe sul lato destro la testolina rosata, non capendo ciò di cui il ragazzo sta parlando < devi raccontarmi qualcos'altro? >. Le lacrime si sono arrestate del tutto e adesso si sente decisamente meglio. La verrà a cercare, non supererà i suoi limiti. < Diciamo che è una bambina molto, molto problematica, ecco. Ti dico solo che esternamente sembra un maschietto e cammina in pantofole. Può bastarti per capire la situazione in cui mi sono ritrovata >. Va a guardarsi la destrorsa, sulla quale vi è la cicatrice, per poi soffiarla, per togliere la sabbia. [Chakra on]

20:53 Norita:
 ascolta tutto quello che la Genin dice, e annuisce quando lei promette di non chiamarlo per nome aggiungendo solo un semplice ma profondo <Grazie> poi sente ancora il resto del discorso di come lei non voglia complicare la situazione e di come lei non voglia perderlo, il punto è che lei è stata la prima a credere in lui, ed'è stata la prima che ha definito una persona importante per vivere serenamente la propria vita, adesso le persone più importanti della Vita dello Hyuga sono diventate 3 ma tutto è partito da lei come anche la volontà dell fuoco che ora arde potente in lui fu accesa da lei come flebile fiammellina in un giovane 13enne da dopo divenuto Genin e replica <Hey Statti Tranquilla, non complicherai mai nulla anzi tu sei l'unica persona al mondo che invece di complicare una situazione la può alleviare, e ridurla a un sassolino> fa una breve pausa guardandola dritto negli occhi <e Non mi Perderai MAI> sottolinea il MAI con la voce <Ricordi ho promesso di seguirti nel percorso per diventare Hokage e io Mantengo sempre le mie promesse, lo sai bene quindi vieni a Trovarmi a casa mia una sera quando rientriamo a Konoha e ti racconto tutto> e sente quell'ultima parte del Ci sono sempre e replica <si lo so, ed'è per questo che ti ho appena detto che voglio parlartene e naturalmente sai bene che lo stesso per te> e sentendo della promessa conclude il discorso dicendo un secco <Si Promesso, a Patto che però tu faccia lo stesso> poi lui non tanto tsun mi si era fatto sfuggire il nome di hima dando per scontato che la conoscesse, e lei come logico chiede spiegazioni e lei dice <beh sai com'è te ne avrei parlato se solo ci fossimo incontrati prima> iniziando a ridere sonoramente e continua <beh Hima, sta per Himawari, è una ragazza della Nostra età, e l'ho incontrata una notte in seguito a uno dei miei mille allenamenti al monte dei volti> lo sa benissimo lei quindi tratta questa parte con superficialità non servono dettagli e continua <e in pratica l'ho incontrata lì a fissare le stelle, chiedo se posso unirmi a lei, e iniziamo a parlare delle stelle, del villaggio, abbiamo parlato pure di te> qui ridacchia guardandola <nel senso che mi ha chiesto se avevo una persona speciale da proteggere e io le ho detto che tu per me eri una persona speciale e che ci siamo promessi a vicenda di Proteggerci> mentre parla di Hima però gli occhi dello Hyuga si accendono di una luce molto particolare che la senju non ha mai visto in lui e continua <guarda meglio che i dettagli te li do quando verrai a casa mia per quell'altro discorso, per ora ti basti sapere che quella stessa notte l'abbiamo passata sul testone del 4° Hokage distesi abbracciati e finendo per fare l'alba e fare colazione col Ramen di Ichiraku> il brillio nei suoi occhi trasporta con se Calore ma tanto ed'è proprio palere che quel brillio e quel calore vengano direttamente dal Cuore dello Hyuga, poi lei parla della BAMBINA e la descrive e lui sgrana gli occhi, anche se la cosa è impecettibile e dice <Scusa???> Stupito <Maschietto ??? va in giro in Pantofole ???> breve pausa il pensiero Vola inevitabilmente a Tsun e per chiarire dice alcuni dettagli che dovrebbe sapere solo se fosse veramente lui <e magari ora mi dirai anche che è fissato con le Carpe Koi, e che dice di essere una Carpa Koi appunto, e che un giorno si evolverà in dragone come le Carpe Giusto???> dice guardandola e continua <tra i 10 e gli 11 anni, pelle bianca capelli pure occhi rossi, ed'è pieno di cuciture fatte con filo rosso> termina la descrizione di quella che a quanto pare è una Bambina e dice <ti risulta familiare tutto questo ???> chiede interrogativo guardando la ragazza [Chakra On]

21:25 Tenshi:
 Lui la ringrazia. Sente che quel 'grazie' è ricolmo di sentimenti. E' un ringraziamento profondo, che fa smuovere qualcosa nel cuore della genin. Gli vuole troppo bene. E quel 'grazie' è come un sigillo alla loro amicizia, un ringraziamento per tutto quello che è avvenuto da quando si sono conosciuti. Lei risponde con un semplice sorriso, tenue e dolce. < Va bene allora. Io mi fido di te >. E' più tranquilla. Quella discussione la sta in qualche modo rasserenando dal panico iniziale. I muscoli, fino a prima tesi, adesso si rilassano. Si fida davvero di lui, ciecamente. Spera solo che non superi i suoi limiti, che non si spinga troppo oltre, che non esageri. Perché di questo, Norita ne è capace, lo sa bene la Senjuu. < Certo, so bene che vale la stessa cosa anche per me. E so che tu ci sarai sempre, qualunque cosa succeda >. Poi la rosata ascolta le parole dell'interlocutore. Segue i suoi movimenti, il tono della sua voce. E' come se fossero un crescendo di emozioni per lo Hyuga, contornato dal luccichio degli occhi. Sta parlando di una persona importante. Una persona che gli sta a cuore talmente tanto da farglielo battere ancora di più. Una persona che probabilmente… lui ama. E' evidente. Il suo sentimento è chiaro come il sole. Glielo si legge in quegli occhi brillanti come la luna piena. Non lo interrompe. Lascia che le sue parole si susseguano veloci in un discorso pieno di emozioni. < Deve essere Himawari > direbbe soltanto alla fine, mentre un altro sorriso le dipingerebbe il volto. < Poi voglio tutti i dettagli! >. L'espressione è compiaciuta, mentre l'indice della mano destra viene agitato a mezz'aria. Il discorso, poi, torna sulla bambina dai capelli argentei. < Sì, esatto, sembra un maschietto, va in giro in pantofole >. L'espressione torna dubbiosa, la testa viene inclinata nuovamente su un lato, mentre ascolta le domande dello Hyuga. Comincia a spalancare gli occhi, proprio come fa il suo interlocutore, capendo che stanno parlando proprio della stessa persona. < Certo che mi risulta familiare. E' proprio la bambina che mi ha morso, Shukuyota Koi. Allora la conosci anche tu! > direbbe, allibita. Che coincidenza strana. [chakra on]

00:16 Norita:
 il discorso sul perchè lo Hyuga sia conciato in quella maniera è concluso e rinviato e annuisce alle parole conclusive di lei dicendo <e io mi fido di te> mettendo la parola fine a quel discorso, anche per il discorso di esserci sempre, si arriva alla fine e dice <Beh non potrebbe essere diversamente, altrimenti non saremmo una squadra imbattibile> sorride guardandola, e quando lei ribatte al discorso su Hima, già solo il Fatto che lei abbia rinominato Hima gli fa brillare nuovamente gli occhi della felicità più impregnante, quella che ti penetra fin dentro le ossa e con tono interrogativo chiede <in che senso> fa il segno di virgolette con le dita citando le sue stesse parole <Deve Essere Hima ??? cosa ???> chiede in maniera velatamente dubbiosa non capendo a cosa si stia riferendo, e dice poi riferito ai dettagli <ohhh tranquilla non ne risparmio nemmeno uno e se ti vengono dubbi te li toglierò, davanti a una bella porzione di dango alla norita, dai che te li faccio apposta> sorride guardandola anche se quel sorriso è pressocchè impercettibile a causa della maschera, e sente la conferma alle sue parole, è Lui o Meglio Lei, Tsun <non solo lo> fa una breve pausa e dice correggendosi, <anzi la conosco, visto che a quanto pare è una bambina> dice bambina completamente incredulo lui era sicuro che fosse un maschio ma in effetti così non è, Dunque continua <ma sia a me che ad'atsumori> il fratello maggiore di Norita che Tenshi ha conosciuto in qualche Occasione <e anche con Ichiraku, si è presentato come Tsunkoku, ecco perchè io lo Chiamo Tsun> spiega guardandola e dice <Inoltre sono quasi 2 settimane che abita a casa mia> dice guardandola negli occhi e va a spiegare i retroscena <te la faccio breve sai che Atsumori ogni tanto passa da casa mia per un saluto quando torna dalle missioni, una tazza di te 4 chiacchiere, e torna al Dojo, una sera si presenta alla mia porta con Tsun con le ciabatte Bagnate Fradice, e lei pure> fa una breve pausa <e dicendomi che per via delle missioni e del fatto che lui abita al Dojo, non può occuparsi di lei, e mi ha chiesto di Occuparmi io di lei, e quindi ora dal 20 del mese scorso lei abita a casa mia, occupando quella stanza, che è rimasta inutilizzata per oltre un anno> dice verso la Senju guardandola attendendo una sua replica in proposito [Chakra ON]

00:39 Tenshi:
 Risponde alle affermazioni dello Hyuga semplicemente con un sorriso. Sono una squadra imbattibile. Si sono allenati spesso insieme ed hanno collaborato in molte missioni, perciò la loro complicità è cresciuta con il tempo. Ognuno conosce sia i lati deboli che quelli forti dell'altro, per cui per loro è facile fare squadra. Poi la domanda di Norita fa capire alla genin che poco fa aveva lasciato una frase incompleta. Scoppia a ridere, ricordando che aveva pensato a cosa dire, ma poi la voce aveva fatto tutt'altro, lasciando le parole a metà. < Scusami > continuerebbe a ridere, per poi calmarsi e riprendere < volevo dire… deve essere importante questa Himawari per te >. Il problema è che lei non è solita parlare così tanto con qualcuno. Oggi si sta proprio lasciando andare, il che potrebbe apparire un po' strano. Probabilmente le sue corde vocali si saranno chieste perché le stia usando così tanto oggi ed avranno agito di testa loro. < Dango! > gli occhi della genin si illuminano al sol pensiero di mangiare dei dango. Effettivamente, ha un certo languorino al momento. Lo sguardo appare perso per qualche secondo, mentre l'acquolina si impadronisce di lei. Subito scuote la testa, scacciando via il pensiero della porzione di dango fumanti e torna a prestare attenzione alle parole del ragazzo. Il suo interlocutore sembra aver scambiato Koi per un bambino. E' normale, dato che anche a lei stessa era successo ed aveva capito che fosse una bambina solo perché in una frase le era sfuggito un femminile. < Uh, ma quindi sei tu il nuovo fratellone di cui mi ha parlato! Incredibile > un'altra risatina verrebbe fuori dalle labbra della rosata. < Ma quindi… qual è il suo vero nome? A me ha detto di chiamarsi Shukuyota! Ad Ichiraku Tsunkoku… >. L'indice della destrorsa andrebbe a poggiarsi sul mento, in una posa pensierosa, per poi chiedere < Come sta adesso? >. E' una domanda a cui tiene particolarmente. Perché l'aveva lasciata persa nei suoi pensieri, persa nel suo dolore, dal quale nessuno sembrava potesse salvarla. Eppure, sembrava piacerle quella situazione in cui si trovava. La genin non lo saprebbe dire con certezza, ma le è sembrato proprio che quella bambina prenda piacere dal dolore. [Chakra on]

23:14 Norita:
 il discorso su Himawari prende una piega divertente quando Testolina, pensa una cosa ma le proprie corde vocali non collaborano esprimendo tutt'altro ovvero un pensiero quasi confuso e scoppia a ridere pure lui quando lei chierisce effettivamente cosa il suo cervellino volesse esprimere <poi ho torto che ti chiamo Testolina ???> continua a ridere <la tua testa pensa una cosa ma la tua bocca ne esprime un altra> ride ancora un pò calmandosi poi dopo e replicando <ma in Ogni Caso> fa una lunga pausa pensando proprio a Hima e le labbra di lui si aprono in un ampio sorriso così grande da poter essere in parte visibile anche con la maschera <si non saprei nemmeno spiegarti come, ma lo è diventata> dice guardandola dritto negli occhi con quella luce che ritorna sempre quando si parla di lei, una luce carica di sentimenti, ma di cui ancora lo hyuga non ha ben compreso la natura e continua <in un certo senso è come se lei fosse entrata nella mia vita in punta di piedi, mi si è avvicinata, e nel periodo più confuso che ho avuto, mi è arrivata vicina, e mi ha detto - sorpresa sono qui!!! -> mima il gesto di quando qualcuno urla appunto Sorpresa!!! con tanto di braccia per aria <e dopo quella specie di apparizione ha detto che gli piaccio, e io ho risposto che anche lei mi piace> la guarda con lo stesso sorriso puntanto le iridi perlacee vero le cerulee della ragazza e dice <non so nemmeno io esattamente cosa provo una Jonin del clan con cui ho parlato, dice che ne sono cotto, ma non sono convinto appieno che sia questo quello che provo> dice guardandola negli occhi <sta di fatto però che ora nella mia vita ci sono 3 persone per cui potrei combattere al massimo delle mie forze e morire> fa una breve pausa <e siete Tu, Hima, e la mia sensei> abbassa lo sguardo la maschera lo nasconde ma in questo momento lui sta arrossendo e lei che lo conosce estremamente bene anzi lo conosce così bene che nemmeno suo Fratello maggiore lo conosce così, e quindi può intuire come lui sia tutto rosso in volto al momento. poi il discorso svia su Tsun e dice <Fratellone ??? davvero mi ha definito così ???> ridacchia brevemente per poi dire <beh si in effetti potrebbe dirsi così, in un certo senso> la guarda e dice <no purtroppo non conosco il suo vero nome credo ne dia uno diverso a ogni persona che incontra, e anche il cognome se lo è scelto lu> si sofferma per l'abitudine di chiamarlo al maschile e continua <No lei, quindi non sappiamo nemmeno se appartenga a qualche clan, per quanto ne sappiamo potrebbe appartenere a qualche clan prestigioso, o magari essere una senza clan> poi ripensa alla ferita della ragazza e dice <comunque non mi stupisce che ti abbia morso, è mancato poco che mordesse anche me, da ichiraku ha avut un atteggiamento sbagliato trattando ichiraku come fosse una specie di schiavo e mettendogli in maniera sgarbata fretta nel prearare la cena> racconta guardandola rattristandosi un pò <ho dovuto quindi richiamarlo, ma credo di aver un tantino lasciato che le cose mi sfuggissero di mano, volevo solo che chiedesse Scusa a Ichiraku> la guarda e continua <non mi interessava perchè lo avesse fatto, finchè non si è messo a urlare rasentando gli ultrasuoni in mezzo alla piazza, solo allora ho capito di avere esagerato, di aver sbagliato tutto, fin dal giorno in cui è arrivato a casa mia, e mi sono avvicinato a lui> la guarda gli occhi sono lucidi come se stesse rivivendo quei momenti li rivive con tanta intensità che ha riparlato al maschile pur sapendo che sia una bambina <e stava lì come un cane bastonato pronto a difendersi e mostrando i denti pronto per mordermi, e allora mi sono scusato, ma non solo per il rimprovero ma per tutto, l'ho abbracciato e gli ho promesso che lo avrei seguito ma a modo suo e da allora è stato come un nuovo inizio> una lacrima gli solca il viso sgocciolando dal mento ben visibile visto che la maschera copre solo fino al naso <beh come sta ??? l'ultima volta che l'ho visto io sta tra libri e rotoli a studiare, per l'accademia, comunque ha già fatto molti passi avanti> sorride adesso <per esempio non va più in giro in pantofole, e ha pure dei vestiti nuovi, diciamo che lentamente la situazione migliora> dice guardandola mentre attende la replica di lei [Chakra ON]

23:15 Tenshi:
 Continua a ridere mentre Norita la prende un po' in giro amichevolmente. < Direi che è un soprannome azzeccatissimo >. L'ha sempre chiamata così, Testolina, un soprannome stupidissimo che ogni volta la fa ridere. Sin dai loro primi incontri, lui aveva colto quella sfumatura del carattere di lei ed aveva fatto centro: la sbadataggine. Torna seria, facendo un sorriso radioso mentre nota gli occhi ridenti dello Hyuga. Capisce che, nascosto dalla maschera, vi è un grande sorriso: d'altronde è brava a leggere gli occhi, dato che Onosuke porta sempre quella mascherina che nasconde buona parte del volto. Lo ascolta, con il sorriso stampato sulle labbra, annuendo lievemente ad ogni sua parola. < Wow... io credo che sia proprio amore a prima vista > direbbe, concludendo così il discorso su Himawari. Quelle parole, le fanno ricordare quei giorni di tre anni fa, in cui la rosata iniziava a provare già qualcosa per quello che adesso è il suo ragazzo. Solo dopo anni, però, ha capito che si trattava di amore. Quindi sa bene che è difficile interpretare i propri sentimenti, a volte. Capisce ciò che il ragazzo sta affrontando, quelle emozioni misteriose a cui non si sa dare un nome, né una spiegazione. Poi sente le sue le parole di lui riguardo le persone da proteggere. Risponde semplicemente con un sorriso, ampio, che lascia intravedere la dentatura candida. < Aspetta... > si raddrizza un po', per avvicinare il volto verso quello coperto di lui < stai arrossendo, eh? > si lascerebbe andare in un'altra risatina, mentre guarda il crescente imbarazzo del genin. Il discorso torna sulla bambina adesso, mentre il volto della rosata viene nuovamente allontanato. <Eh sì, ti ha chiamato esattamente così >. Ascolta ancora le parole di lui, il quale ammette di non conoscere il suo vero nome. Chi sarà quella bambina? Chi saranno i suoi genitori? Qual è il suo passato? Quali sono le sue radici? Questi dubbi risuonano nella mente della genin, mentre continua ad ascoltare il discorso altrui. < Io credo che... dovremmo fare delle ricerche, una volta tornati a Konoha. Che ne pensi? >. Il discorso sulla bambina continua, prendendo una piega che la Senjuu di certo non si aspettava: Norita è sull'orlo del pianto. < E' una bambina particolare. Per questo dico che quel morso non ha reale importanza > gesticola con la mancina a mezz'aria. < Hey, non c'è bisogno di piangere. Dobbiamo ancora capire come comportarci con lei, è normale fare degli sbagli... e poi non sappiamo cosa voglia dire badare ad una bambina così problematica. Quindi va tutto bene > cercherebbe di rassicurarlo, poggiando la destrorsa sulla spalla sinistra di lui. < Oh, bene. Molto bene, sono contenta > farebbe un grande sorriso, per poi alzarsi. < Adesso torno da Onosuke. Probabilmente si starà chiedendo dove sia finita. Mi ha fatto piacere vederti! Ti voglio bene > farebbe un cenno di saluto con la destrorsa, per poi allontanarsi verso la pineta. [END]

23:49 Norita:
 fa un commento sul soprannome di lei e dice <e pensare che ti chiamo così dal Nostro secondo incontro, e da allora quel nomignolo e quel gesto sono diventati una delle nostre piccole tradizioni> ride guardandola, pei facendo per calmarsi sente il commento su Hima e dice <Mah non so esattamente cosa sia so solo che voglio esplorarla, viverla il più possibile, e vorrei vederla il più possibile> dice guardandola e visto il rossore di quando ha parlato delle persone da proteggere lei con un intuito degno del miglio investigatore privato, ovvero dato che lo conosce come nessun altro al mondo, chiede se sta arrissendo e lui scoppia in una fragorosa risata e dice <si sto arrossendo, lo ammetto> continua a ridere e continua <però è bellissimo il fatto che per quante maschere io possa mettere, tu riuscirai sempre a leggermi come un libro aperto> ride guardandola e poi il discorso passa a Tsun e dice <si delle ricerche vanno sicuramente fatte, ma voglio prima di tutto parlarne con lei, sia del motivo per cui si fa passare per maschietto, sia del suo passato, magari scopriamo che fatalità siamo cugini di terzo grado o qualcosa di simile> ride brevemente guardandola <si ora che ho capito che si tratta di lei, me ne rendo conto che il morso davvero non ha importanza, comunque adesso va molto meglio tra noi intendo stiamo iniziando a trovare un intesa, un equilibrio diciamo, io seguo i suoi ritmi e gli lascio i suoi spazi> dice guardandola facendo una breve pausa <lui cerca di darmi ascolto e seguire i miei consigli perchè sa che quello che dico è per il suo bene, e non immaggini la fatica per fargli lasciare a casa quelle pantofole> ride brevemente e continua sentendo che deve andare <si tranquilla torna dal tuo domatore di insetti> ride guardandola come inevitabile che fosse ha dato un soprannome anche a lui, ma onosuke non lo sa, si i due si conoscono, ma non sa del soprannome, poi alle ultime parole di lei replica <Ha fatto piacere pure a me come sempre d'altronde, Ti Voglio Bene Pure Io, e guarda che se quando rientriamo al Villaggio non mi vieni a trovare i dango me li mangio tutti io, e mi offendo> Attenzione che Minacce pericolose, ma è palese che stia scherzando e mentre lei va lui resterebbe ancora lì a godersi la spiaggia e il sole [Chakra ON][END]

Norita e Tenshi si incontrano in spiaggia, parlano del più e del meno, passando dagli argomenti più leggeri, fino a discorsi davvero seri e preoccupanti, per poi tornare ad'argomenti più o meno normali.