Norita Kanako - Secondo Round

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21:24 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] E’ sera, e le è toccato pure il turno pomeridiano questo giro, divertendosi in questo caso con il lavoro di magazzino, tra il stoccaggio di sacchi di fertilizzate, sedime e via dicendo, oltre che risistemare e riposizionare alcune piante da serra. Insomma, un gran da fare, oltre che stancante nella peggiore delle maniere visto il periodo estivo, per quanto verso la sua fine. Ma anche la fine della giornata si traduce in un appuntamento immancabile, per quanto si possa ritradurre in mille scenari e sfondi possibili, ma in questo caso la scelta di Kanako cade verso il ristorante di Ichiraku, più perché ha sentito quel nome all’accademia che per altri motivi, provando a buttare via i suoi risparmi in una cena a base di Ramen. Infatti la sua presentazione sul posto non sarà dei più gradevoli, preferendo sedersi sul bancone principale e rubando una seggiola invece che cercarsi un tavolino appartato, e mostrandosi in quella sua solita vestaglia da contadina che è, in questo caso, non cambiandosi nemmeno, ma indossando una salopette in jeans che la prende dalle spalle fino alle caviglia, stivali da lavoro con un bello strato di terra sulle suola, e canotta sovrapposta dalla salopette in quel classico grigio topo, per quanto quella doveva essere un tempo bianca. Mani sporche di terra, qualche scheggia di legno tra i capelli arruffati e rovinosamente spettinati, e quel olezzo di sudore che non manca mai di accompagnarla da qualunque parte ella si volti. < Fammi una porzione con delle fettine di maiale grigliato… ed il brodo fammelo quanto piccante possibile… devo arrivare al punto di sudare… >

21:59 Norita:
 questa sera il clima è tranquillo si è vero c'è qualche nuvola sparsa ma tutto sommato si sta bene e quindi non avendo voglia di cucinare quella sera, per quanto gli piaccia anche lui può non aver voglia, e decide di darsi al Ramen questa sera recandosi quindi in centro mentre per strada già pregusta il sapore per mitico Ramen di Ichiraku arrivato in centro cerca con lo sguardo perlaceo il chiosco, e una volta avvistato si fa una breve corsetta per raggiungerlo a circa 50 metri di ferma e continua a camminare normale notando che al bancone c'è già una persona ovviamente ne vede solo i piedi va anche lui e si siede al suo posto preferito solleva il tendone andando a sedersi e solo allora vedrebbe kanako seduta a mangiare ramen o meglio ordinarlo perchè non ha ancora nulla davanti e subito il proprietario vedendo norita noto cliente abituale lo accoglie con tutti gli onori "Ben Tornato Norita come stai ??? le missioni Vanno Bene ???" <Buasera Ichiraku Bene Grazie e le missioni sai com'è un pò alti e bassi, insomma da Genin si risolvono solo piccoli problemi dei cittadini nulla di così eclatante sorride guardandolo> saluta con la mano la figlia che sta cucinando e ichiraku replica quindi "Si Beh Capisco, allora vadiamo se indovino Doppia Porzione Extralarge con Miso e Maiale arrosto" a cui replica <ormai mi conosci no???> ride brevemente confermando l'ordinazione e ora si rivolge a Kanako e dice <Buonasera Kana> sorride brevemente verso la Ragazza e <Come stai ??? è da un pò che non ti vedo in Giro> sorride guardandola mentre attende da un lato l'ordine dall'altro la risposta di Kanako

22:02 Norita:
 [Edit] cittadini nulla di così eclatante> sorride guardandolo

22:11 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Lei non si sbilancerà minimamente per quanto riguarda l’arrivo dello Hyuga, senza gesticolare in alcun modo, ma lasciando che semplicemente la sua attesa venga premiata con una abbondante ciotola in ceramica che mostra un ricco brodo di carne, con spaghetti in grano saraceno decisamente grossi, verdire varie e per finire, un paio di uova sode tagliuzzate a metà, oltre che alla piccola fettina di kamaboko. Il tutto però abbellito da un brodo che al posto di presentarsi giallognolo, invece dimostra una colorazione pericolosamente cremisina. Non si interesserà delle cerimonie altrui, da non abituale si rintanerà semplicemente nel suo silenzio da cattedrale, recuperando un paio di bacchette in legno, incominciando a pizzicare un paio di verdure, in modo da portarsele sulle labbra senza nemmeno soffiarci sopra, così, bollenti come sono stati sfornati, masticando velocemente quel proprio primo boccone, e curiosamente, senza divampare di rosso. < Non mi sarebbe dispiaciuto che ci fosse almeno il doppio di piccante…> e lo dirà con una non calanche da far venire i brividi, con uno sguardo sottile e stanco che finirà semplicemente nel perdersi nel piatto, pescando poi una strisciolina di spaghetti, suggendo rumorosamente come la tradizione vuole, oltre che voltar appena lo sguardo verso il ragazzo che si è piantato al suo fianco. < Un altro giorno, solita merda. Il solito insomma, nulla di nuovo…Mi sorprendi invece che mi parli… visto che di solito, chi prendo a cazzotti o dico la mia, finisce per schivarmi come la peste. > concluderà ella con una tale facilità, da far risultare quasi normale quel suo tono e linguaggio da scaricatrice di porto. < E comunque… c’è chi lavora nei campi… e se non, ho sempre qualcosa da fare con gli altri contadini… e la sera mi ritrovo in una stalla a riposare… sospenditi se un domani se mi ritrovi seppellita ad un qualche metro sotto terra…>

22:26 Norita:
 Ascolta le parole di Kanako mentre lei può notare il tipo abbigliamento da allenamento di lui composto da una tuta bianco panna coordinato tra pantaloni e maglia a maniche lunghe e larghe con una chiusura sul davanti posta in diagonale, dei sovragambe lasciati ampi e dei sandali ninja ai piedi e mentre i lunghissimi capelli sono legati solo sul terminale a 30 centimetri dalle punte mentre a fasciare la testa c'è il solito coprifronte della foglia messo su fascia elastica posta al di sotto dei capelli, e mentre arriva la prima posrzione per lui replica a Kana <beh non vedo il motivo per non parlarti, alla fine l'altra volta, sbollentata la rabia ho capito che su alcune cose avevi anche ragione> sorride guardandola e continua <si immagino che lavorando nei campi ci sia sempre comunque qualcosa da fare> dice guardandola mentre prende un paio di Bacchette congiunge le mani con le bacchette in mezzo china la testa in segno di ringraziamento, poi aprirebbe le bacchette spezzando il punto di giunzione e inizierebbe a rimescolare la ciotolona di ramen che ha davanti per farlo raffredare un pò e continua verso Kanako <Hai già iniziato a frequentare l'accademia??? se non mi sbaglio avevi detto di voler diventare Ninja> sorride guardandola <e scommetto che visto il carattere che dimostri, diventerai una Grande Kunoichi> sorride guardandola mentre andando solo adesso ad'addentare un pezzo di carne masticandolo e mandandolo giù subito dopo

21:16 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Sulle labbra ed anche sulla fronte, una rovinosa increspatura finirà per rovinare quella che doveva essere una espressione neutrale, calandosi invece in una espressione un poco stizzita e disturbata dall’affermazione posta dall’altro, indispettita ma senza scaldarsi più di quel tanto, limitandosi a zittirsi nella maniera più semplice e gustosa, ovvero portandosi tra le labbra una fettina di carne, masticandola con una certa cura, prima di deglutire il tutto. < Bah… non me ne faccio nulla a sapere che ho avuto ragione o meno su qualcosa… non mi ricordo nemmeno per quale motivo mi hai fatto girare le ovaie oltre all’essere uno di un Clan > ed al tutto, ella finirebbe per impettirsi, scacciando un breve sbuffo dalle narici. < E poi scommetterci damerino troppo pulito… i rastrelli e le vanghe non si puliscono da sole… i sacchi non si mettono in ordine e le erbacce non spariscono per magia…e questo è uno dei tanti esempi che potrei fare… e se non fosse per il vecchio che gestisce la baracca, prenderai a calci in culo tutti quello chi che mi chiedono cosa possono fare d’altro. > Sbotterebbe alla leggera, per quanto il tono di voce risulterà comunque abbastanza altro da poter essere udita anche fuori dal ristorantino. < Iniziato e già finito… se avevo anche solo un motivo per provarci… adesso non ne vale più la pena a conti fatti… ho solo perso tempo per scoprire che si… sono capace di manipolare quella roba… il Chakra per quelle piccole scemenze, ma alla fine il gioco non vale la candela nel mio caso. > e qui ella finirebbe per fare leggermente spallucce. < Ma dubito fortemente… non ho pazienza per certe cose… sono silenziosa come la dinamite in miniera… no… non fa per me. >

21:34 Norita:
 l'ascolta in tutto il suo solito cinismo, e nella sua solita acidità, e dice <beh non importa mi hai comunque dato modo di riflettere> prende adesso un gruppetto di spaghetti li mette in bocca iniziando a tirar su aiutandosì con le bacchette e mastica per bene manda giù e continua <guarda che questo damerino troppo pulito, come mi chiami te puzza ancora di pesce dopo 3 docce di fila> ridacchia brevemente riferendosì alla missione conclusa 2 sere fa poi lei spiega che ha mollato l'accademia ha rinunciato <beh mi rendo conto che si possa avere una percezione di questo tipo, l'accademia può davvero essere dura, e non tutti riescono a diventare un Ninja davvero> dice guardandola mentre prende un altro gruppetto di spaghetti li risuchhia aiutandosi con le bacchette mastica ancora per bene e deglutisce per continuare di nuovo <ma dimmi se rinunci a diventare un ninja specializzandoti nel lavoro campestre, cosa che non è da escludere, perchè comunque sono scelte tue, ma cosa faresti se per sbaglio dovessi incontrare un Bijuu ora che sono tutti e 9 in libertà sparsi per il mondo ???> la guarda e scuote lievemente il capo e dice <peccato che tu abbia preso questa decisione, sono convinto che tu abbia molto poteniale inespresso che il chakra e l'essere Ninja possono aiutarti a esprimerlo questo potenziale> dice guardandola <tu hai una grande forza di carattere e la si può vedere anche senza Byakugan senza dubbio saresti diventata molto forte anche come ninja> dice guardandola negli occhi di nuovo

21:37 Norita:
 [Edit] come mi chiami tu

21:50 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Finito di dire la sua, la mano mancina si allungherà finalmente verso l’abbondante ciotola di Ramen che siede di fronte a se, poggiando il bordo contro il suo petto mentre la mandritta armata di bacchette, darà fondo finalmente alla sua fame ora che quella ceramica è più maneggevole a mani nude, finendo pure di apparire maleducata a tal punto di non ascoltare il dialogo altrui, strafogandosi di tutta quella mistura che quel brodo mette a disposizione, spazzolando il tutto con una certa rapidità, giusto per lasciare proprio il brodo li ancora incustodito dal suo stomaco, mollando il piatto sul bancone. < Caricami ancora un po’ di roba dentro… > il classico oramai di chiedere il Bis finche c’è il brodo, tornando solo ora all’attenzione dell’altro. < Non mi dilungherò troppo a chiederti perché di sei strofinato con dei pesci… ogni uno le sue passioni. > e qui le sopracciglia si alzeranno solo per darle una espressione un poco dubbiosa nei suoi confronti. < Non che era una cosa che non potevo sopportare… anzi… ho avuto la prova che li ci sono una marea di rammolliti sognatori del cavolo… ma semplicemente ho provato l’accademia per mero capriccio… solo perché avevo il desiderio di spaccare la faccia a qualcuno che meritava un sacco di botte… ma a quanto pare qualcuno ci ha pensato prima di me…> e qui ella non mancherà di inclinare appena un poco il capo a lato. < E a quanto pare sembra essere di famiglia questa frase che sembro promettente anche senza Byakucoso… una parente alla lontana che dovresti conoscere benissimo mi ha detto la stessa dannata frase… > e qui uno sbuffo contrariato finirebbe semplicemente per portarla all’attenzione altrove. < Comunque… se mai dovesse apparire un Bijuu da queste parti… da ninja o meno… e probabile che ci schiatto comunque… non farebbe alcuna differenza… e sinceramente… ora come ora sono come gli altri popolani… non ho un motivo per la quale dovrei buttare la mia vita per gli altri… >

22:23 Norita:
 la sente chiedere a Ichiraku il Bis e come non comprenderla lui chiede sempre doppia porzione per iniziare, e comincia a ipotizzare che si sia strofinato con del pesce e dice <ma cosa vai a pensare...ero in missione con Tenshi e un altro Genin dovevamo scaricare del pesce e distribuirlo> ride brevemente <mi sono strofinato con pesce> continua a ridacchiare ripetendo la frase e dice <ok è ufficiale tu sei strana, ma in modo divertente quando vuoi> sorride guardandola e riferito al tipo che voleva prendere a cazzotti e a cui hanno già pensato e replica <che coincidenza, anche io avevo riservato i miei Jutsu migliori per qualcuno> poi sente della Frase di famiglia e chiede curioso <Frase di famiglia scusa che intendi...???> poi riprende il discorso dei Bijuu e la guarda <in effetti se ne apparisse uno sarebbe il panico totale e non solo una devastazione totale, l'ultima volta qui fu 71 anni fa, fu un disastro, ma prima che tutto questo accada io diventerò abbastanza forte da stare in prima fina con i grandi e proteggere tutto il villaggio dall'eventuale minaccia> e rieccolo che riparte <non mi arrenderò mai davanti a niente e nessuno, nemmeno se dovessi avere di fronte la Volpe a 9 Code> dice guardandola estremamente risoluto, poi si dedica al suo ramen di cui finisce gli spaghetti le fettine di maiale e ne beve poi il brodo e mette da parte la ciotola e ichiraku dice al Ragazzo Porgendogli una seconda porzione appena preparata per lui "un Temperamento simile ha bisogno di molte energie Ragazzo mio" se la ride di gusto seguito dalla figlia che si lascia andare a una lieve riasata con tono flebile e sottile, e norita risponde dicendo <Naturalmente è anche per questo che Vengo sempre qui> ride pure lui verso Ichiraku per poi tornare a guardare Kanako attendendo la sua replica

22:36 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Non replica immediatamente alle parole di Norita, non ne ha la ben che minima necessità di rendersi frettolosa, visto che la sua attenzione, per la maggiore è dedicata a quei spaghetti di grano saraceno che vengono abbondantemente aggiunti al suo brodo rimastole sul piatto, annuendo solo una volta di ringraziamento al gesto della cuoca che immancabilmente, funge da uno dei tanti pilastri portanti di quel piccolo ristorantino. < Che io sia fuori dalla norma, è qualcosa che so oramai da anni… non che sia una novità… > e qui non mancherà di accennare un breve cenno di spallucce, pescando i nuovi spaghettini in modo da far sgocciolare il brodo sulla ciotola. < Che a quanto pare dovrei essere promettente come Kunoichi… Ho dato dimostrazione nelle due lezioni che anche un contadino qualunque con un po’ d’attenzione riesce a fare qualsiasi cosa… e che non ci voglia sto Byakukoso per capirlo che avevo le carte in regola per diventare Genin a occhi chiusi. > si ripeterà ella, come se la cosa incominciasse a scocciarle. < Ma ora le mie annotazioni sono finite nel compostaggio… uno spreco di ore e di tempo… > e qui ella finirebbe per imboccarsi quel piccolo boccone che ancora gocciolava sulla ciotola, zittendosi solo per un qualche secondo, in modo da darsi il tempo per calibrare le proprie parole. < Comunque… per quanto sia bello sognare gli obbiettivi lontani… ricordati che ora come ora non sei a quanto pare nessuno… limitati agli obiettivi che ti stanno sotto al naso… sennò scordatelo di poter dar fede a quello che hai appena detto… e finirai di schiantarti alla realtà prima ancora di rendertene conto… Ma non per questo dimenticarti il tuo obiettivo finale… tenti anche in accademia straparlavano, e al primo cazzotto che gli ho mollato si sono messi a piangere. >

23:01 Norita:
 guarda Kanako e dice <hm ne hai già fatte due e ti fermi proprio ora che te ne menca una sola e una di combattimento ???> fa un risolino di sfida e dice <facciamo una scommesa ti va, la Posta in gioco è tutto il Ramen che riusciamo a mangiare, interamente offerto dal perdente> la guarda negli occhi e dice <secondo me hai solo paura di non passare l'esame> continua tenendo quel sorriso di sfida e le dice <ti piace l'idea...???> dice guardandola poi sente parlare di obbiettivi e dice <beh accetto il tuo punto di vista ma non lo condivido a mio modo di vedere sono questi gli obbiettivi che ho sotto il mio naso che dici tu, perchè mentre c'è chi sogna di diventare Hokage, a me non interessano i Titoli ma non smettero mai di allenarmi e rafforzarmi e un giorno raggiungerò quel livello, tale da stare in prima linea in difesa del villaggio e dei suoi abitanti> mentre il suo secondo ciotolone di ramen è diventato a temperature abbordabili iniziando a prendere spaghetti e imboccandosi risucchiandoli, e aggiungendo poi una fettina di maiale, mastricherebbe il tutto e lo manderebbe giù e termina replicando al fatto dei giovani allievi che lei ha menato e che poi si sono messi a piangere e replica <beh loro sono ancora dei ragazzini cara Kanako, e lo sei pure tu, ma tu a differenza loro hai già le spalle molto larghe e robuste loro no, molti degli allievi che frequentano l'accademia ci rimangono per tanti motivi> adesso parla per se stesso <ma alcuni emergono, e saranno poi le esperienze a formarmi, come fu per me un paio di settimane fa, quando incontrai un nemico potentissimo ed'è solo grazie a lui che ho sconfitto la paura una volta e per sempre, perchè quando provi il massimo terrore così profondo e irrazionale da non poterlo definire per mancanza di parole, allora tutto il resto qualsiasi cosa sia, sarà sempre nulla> dice guardandola negli occhi per poi continuare a mangiare

23:17 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Un sopracciglio viene alzato nel momento stesso che l’altro lancia quella sorta di sfida a lei, confusa ma allo stesso tempo malamente sorpresa < Ma proprio hai la segatura al posto del cervello… tondo e chiaro te lo dico… andando a naso… se non fosse stato per una certa Kaori… ora starei pianificando l’assassinio di un Hyuga… e tranquillo non sei tu… > e per quanto il tema sarebbe delicato, non si fa alcun problema a rivelare quelle intenzioni tutt’altro che benigne, troncando quel patto in quella brusca maniera. E qui ella concluderà semplicemente quella parte di discorso che non sembra voler riportare a galla, ovvero quella scommessa clandestina di Ramen, per concentrarsi ad altre parole che frullano nella mente della contadina. < Quei ragazzini che ho preso a botte… saranno quelli che ti daranno filo da torcere in futuro… perché sono i primi ad aver capito di essere deboli… e non immortali… e proprio con la coscienza di ciò… avanzeranno con la determinazione di migliorare in vista del peggio. Ma ora la cosa non mi tange… e so che chi si faceva mettere i piedi in faccia… ora sta tirando fuori le palle… quindi ho semplicemente perso la motivazione per preoccuparmi per il prossimo… ma posso concentrarmi sui ragazzini di strada rimasti… >

23:34 Norita:
 l'ascolta parlare e tralascia le offese alla sua intelligenza la sua attenzione si focalizza su Kaori e uno Hyuga che non è lui che lei avrebbe ammazzato e Kaori stessa glia dato il trattamento che merita, e allora ripensa a una bambina con gli occhi bianchi occhi hyuga che piena di cicatrici che di recente pare essersi trasferita al Dojo Hyuga e ignora completamente il discorso sui ragazzini che gli darebbero filo da torcere lei d'altronde non può effettivamente sapere quanto forte lui sia e da chi stia venendo addestrato per migliorare e crescere come ninja, ma non è questo il momento di pensare a certe cose e cambiando completamente discorso replicando alla ragazzina <Lady Kaori-sama è lo Hyuga più potente in vita, nonchè Capo Clan per non parlare del fatto che il suo nome è conosciuto ovunque nel mondo> fa una breve pausa e dice continuando <ora io conosco una bambina hyuga che veste sempre di nero con i capelli blu piena di tagli lividi e cicatrici, io la chiamo minihyuga perchè non si fida ancora di me e non conosco il suo nome, ma ho la vaga sensazione che prima parlavamo sella stessa persona, e da quello che dici non può che essere lei magari tu sai come si chiama ma so già che non me lo dirai, e non voglio che tu lo faccia> dice guardandola attendendo la replica di lei e termina <quindi come vedi siamo in due che volevamo riservare un trattamento> virgoletta con le dita <Speciale> ora torna a parlare in maniera normale <a quello Hyuga Maledetto, che non è Degno nemmeno del titolo di Essere Umano figurarsi altri> dice guardando il proprio piatto

23:47 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Norita riprende a parlare, e lei di conseguenza, ha tutto il santo tempo per finire il proprio pasto con tutta la calma del mondo, prima di tutto finendo anche le ultime tracce di quei spaghetti dentro la ciotola, e al posto di armarsi di cucchiaio come il galateo vorrebbe, non si farà complimenti a prendere la ciotola con entrambe le mani e berne il contenuto direttamente dalla fonte, per poi abbandonare quel recipiente vuoto sul tavolo, e mollare quei pochi spiccioli con la quale pagare quel pasto, quel poco che effettivamente tiene in tasca. Non una parola verrà dedicata al proprietario, ne un ringraziamenti, ne tanto meno dei complimenti, essendo ancora asciutta sulla fonte a quanto pare. Si fermerà per diversi istanti, cercando di metabolizzare quella sua frase, quel suo discorso, cercando alla fine un nesso, un qualcosa di sensato che ella possa dire a tutto ciò, per quanto alla fine, il tutto si traduce dal scendere prima di ogni altra cosa dallo sgabello che la ospitava. < Non so dove vorresti arrivare con questo nesso… No, nel rispetto di quella bambina, non rivelerò il suo nome… > e nella più totale apaticità che la distingue, alzerebbe appena la mandritta per schiaffarsi la mano gemella, in un schiocco sonoro che si farà sentire all’interno di quella sala. < Ma se era un applauso quello che volevi detective… lo hai ottenuto. > e senza dire altro, semplicemente gli volterà le spalle, pronta eventualmente ad andare, se l’altro non avesse nulla da ribattere.

00:08 Norita:
 la guarda mentre parla e lei ascolta tutto attentamente cercando un filo logico, ma a quanto pare deducendolo dalle parole non lo trova e lo definisce detective alludendo al fatto che voglia un applauso, e lui però si incupisce, la guarda e dice <no non hai capito non mi interessano gli applausi> dice guardandola <è da quando l'ho incontrata per caso che non faccio altro che pensare che voglio quell'individuo per le mani anche solo 5 minuti per fargli rimpiangere tutto quello che ha fatto a Minihyuga, o il fatto stesso di essere venuto al mondo> parla d'istinto e non considera nemmeno il fatto che la persona con cui parla sia la quinta esserenza di acidità e cinismo <non mi interessa cosa pensi di me in questo momento ma ho prondo per lui il mio Jutsu più devastante da allora e se me lo trovo di fronte non mi importa chi ci sia nei dintorni glie la scarico addosso con tutta la rabbia che riesco a provare> non gli interessa nemmeno cosa possa pensare Kanako di lui adesso sa solo che vorrebbe farlo soffrire e tanto anche sono questi pensieri di degni di uno hyuga??? non lo sa ma a dirla tutta nemmeno gli importa in questo momento

00:21 Kanako:
  [Ristorante Ramen by Ichiraku] Le parole dell’altro trovano un modo come un altro per interrompere quei passi della contadina di avanzare oltre all’ingresso del ristorantino, voltandosi appena in modo da inquadrarlo con la coda dell’occhio, quanto le basta per sentire nuovamente fino al midollo quella sensazione di fastidio che ha sentito dall’ultima volta che ha dialogato con lui, quel sentore che semplicemente esce fuori con una espressione quasi truce nei suoi confronti, per quanto la mandritta, che vibra pronta in un pugno, si scarica invece su se stessa, dandosi un buffetto sul fianco, prima di provocare una delle sue solite sceneggiare. < Certo che ne spari di cazzate… un animale è decisamente più sensato di te. Quel tuo Jutsu lo dovevi riservare qualche giorno addietro… quando quella ragazzina necessitava di aiuto… e che nessuno stava ad ascoltarla. Ora quel tuo Justu non cambierebbe nulla… ma ti macchierebbe al pari di quella bestia. Non ti renderebbe differente da lui… perché la violenza… senza una reale necessità… è solo fine a ste stessa… e pure gli altri ti vedrebbero come uno sciroccato. > parole dure le sue, ma ricolme di una certa verità che trabocca semplicemente della stessa pasta che avrebbe dedicato a pari modo a quella figura, ma con toni diversi. < Dedica quel Jutsu ora a chi necessita di avere un naso spaccato… e vedi di comportarti meno da ragazzino… se vuoi atteggiarti da ninja… incomincia già da adesso… quella targhetta non la porti mica per bellezza… > e con quelle parole, ella concluderà quello che è il suo consiglio, rivendicando alla fine il motivo del suo abbandono come Ninja, lasciando semplicemente quel luogo nello stesso modo come è apparsa, con una semplice camminata // END

00:39 Norita:
 l'ascolta in tutto il suo discorso prestando la massima attenzione a tutto e alla fine replica dicendo <come ti dicevo non mi importa cosa pensi> la guarda e dice <ma tu quando la gente parola ascolti o senti solo quello che ti fa comodo, quando parlo di proteggere il villaggio e i suoi abitanti intendo esattamente questo, e quella ragazzina io l'ho incontrata molto tempo prima di Lady Kaori, e ho tentato di darle il mio aiuto, in molti modi sempre rifiutato, non perchè non voleva ma perchè non si fidava era convinta chissà cosa volessi in cambio di tutto quell'aiuto, so solo che d'ora in poi lei avrà un intero Clan con me e Lady Kaori in prima linea a Proteggerla e niente potrà più mai farle del male, adesso è Veramente al sicuro da tutto> dice guardandola mentre si allontana dal chiosco e a questo punto si alza anche lui non considera nemmeno l'attacco della ragazzina alla sua persona resta li per un pò per andarsene poi anche lui ripensando più che altro a Minihyuga [END]

Norita di nuovo alle Prese col cinismo di Kanako, e mentre cenano entrambi toccano discorsi che vanno dalla situazione dei Bijuu all'accademia ninja, alla Piccola Kizuko Hyuga, il cui nome è noto solo a uno dei due interlocutori ovvero la cinica ragazzina.