Entrata ANBU - Onosuke

Quest

Giocata di Corporazione

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10:50 Onosuke:
 Il sole, che dovrebbe essere bello alto in cielo, è parzialmente ricoperto dalle nuvole oggi. La temperatura quindi è delle più ottimali per allenarsi, così il giovane Aburame decide di uscire e dirigersi verso il campo di addestramento. Quindi, dopo aver fatto colazione, corre a lavarsi e dopo la doccia va in camera per vestirsi. Decide di mettersi una maglietta a maniche corte di colore nero con il simbolo del suo clan di colore verde scuro che occupa tutto il fianco sinistro della maglietta, un paio di pantaloni neri lunghi fino a sotto il ginocchio che presentano oltre le due classiche tasche, un paio di tasconi a livello delle cosce e un paio di sandali ninja anche questi di colore nero. In faccia, come il solito, a coprire naso e bocca, porta la sua mascherina nera e intornio alla gamba legato attorno alla coscia destra porta il suo porta kunai e shuriken dove all'interno sono presenti tre kunai e quattro shuriken. All'interno della tasca sinistra dei pantaloni porta un fuuda con tronchetto sigillato. Si avvia quindi verso il campo di addestramento sperando non ci sia nessuno ad allenarsi. Per arrivare a destinazione da casa sua deve passare per il centro. Questo, come ogni mattina, è molto affollato. Gente che passeggia, signore che comprano viveri da poter cucinare per la famiglia, bambini che giocano e che corrono. Konoha è proprio un bello spettacolo e Onosuke cammina spensierato con un leggero sorriso stampato in faccia che solo chi lo conosce bene può notare dagli occhi. [equip: 3xkunai - 4xShuriken - 1xFuuda con Tronchetti sigillati]

Il centro, come al solito, è gremito di persone. Che siano esse negoziante, ninja, civili o bambini che giocano non è importante, essi riempiono il Villaggio di vita, di colori e di suoni. Tra queste persone vi è anche un giovane Aburame, il nostro caro Onosuke che cammina tranquillo, equipaggiato poiché il suo obiettivo è dirigersi ai campi d’addestramento per allenarsi. La vita, tuttavia, riserva sempre qualche spiacevole sorpresa. Anni prima, per chi se lo ricorda, diversi attacchi terroristici hanno gettato la Foglia nel terrore e nella paura, ma da molto tempo oramai nulla accade, permettendo alla popolazione dij rilassarsi e divertirsi. Ed è proprio per questo, all’improvviso, un grido si leva a squarciare l’armonia creata dal basso vociare delle persone presenti per le vie del centro. < IO VI FACCIO ESPLODERE TUTTI! > Per chi volesse voltarsi in direzione della voce potrà vedere un ragazzo in piedi su una panchina, che trattiene sotto il proprio braccio una ragazza più o meno coetanea, ma più bassa. il giovane stringe tra le mani un coltello, veste un pantaloncino corto ed una canotta nera, da cui fanno capolino diversi fuuda che i ninja potranno certamente identificare come carte bomba. la testa della ragazza, ornata da una folta capigliatura rosata, gli arriva al petto, la sua gola è cinta dal braccio del ragazzo e viene minacciata dal coltello. < Allora? Dimmi chi è! Dimmi chi è lo stronzo, che si facia vedere! > Affari di cuore finiti male, pare. Ma la ragazza non risponde, singhiozza e piange, lasciando sgorgare lacrime a fiotti dagli occhi verdi, arrossati data la situazione. La folla attorno si raduna, lasciando attorno alla panchina uno spiazzo di circa un paio di metri, poiché non appena attirata l’attenzione generale, il giovane riprende a sbraitare < SE QUALCUNO SI AVVICINA MI FACCIO SALTARE IN ARIA! L’UNICA PERSONA CON CUI VOGLIO PARLARE E’ QUEL VIGLIACCO CHE MI HA SOFFIATO LA RAGAZZA, VOGLIO SOLTANTO LUI! > Insomma, una mattinata tranquilla per il Villaggio della Foglia. [ Ambient per Onosuke ]

11:52 Onosuke:
 La pace di oggi è rilassante. Il campo d'addestramento è vicino e Onosuke è pronto per l'allenamento. Da poco ha risvegliato la sua colonia e non vede l'ora di poterla comandare come gli altri membri del suo clan. Ad un certo punto però a rompere questa pace ci pensa un ragazzo il quale, poco distante da lui, minaccia di farsi esplodere. Così il giovane genin decide di avvicinarsi per capire meglio la situazione. Questo ragazzo, che si è posto sopra una panchina, tiene in ostaggio quella che sembra essere la sua ex morosa: una ragazza dai capelli rosati e dagli occhi verdi pieni di lacrime al momento. Il ragazzo, che indossa una canottiera nera, é ricoperto, o quasi, da carte bomba: vuole farsi esplodere veramente per una cosa del genere? E in più, vuole veramente vuole far male a terzi per una cosa del genere? Da quanto l'Aburame capisce, il ragazzo sta cercando colui che 'gli ha soffiato la ragazza', ma la faccenda può essere pericolosa e il tutto potrebbe concludersi con la ragazza. Si guarda il bicipite sinistro, dove di solito porta il coprifronte, e questo non c'è, ma si trova all'interno del tascone della gamba sinistra. Decide anche di slegarsi dalla gamba il porta kunai e di avvicinarsi verso la panchina per cercare di risolvere la situazione dato che non vede al momento nessuno intervenire. Anche se il ragazzo minaccia di volere vedere solo il nuovo moroso della povera ragazza, Onosuke si fa spazio tra la folla e decide di parlare con lui. Arrivato alla fine della mischia, porge le mani verso avanti: non vuole dare la possibilità al ragazzo di fraintendere le sue azioni e decide di rivolgersi a lui "Ehi ciao. Non sono colui che ti ha soffiato la ragazza, anzi lei non la conosco nemmeno. Come ti chiami?". Onosuke pensa che l'approccio umano sia il migliore in questo momento, e per lo stesso motivo ha pensato di farsi trovare disarmato e senza coprifronte. Ora spera solo di non aver fatto un casino. [equip: 1xFuuda con Tronchetti sigillati]

La situazione on è certo delle migliori. Qualche ninja nella folla c’è, ma nessuno di loro sa bene cosa fare, qualcuno si allontana per evitare di essere colto da eventuali deflagrazioni, qualcuno sceglie di andare ad avvertire le autorità. Onosuke, unico coraggioso – o stupido – abbastanza da avvicinarsi, sgomita tra una folla piuttosto incredula e si para dinanzi la panchina. Ora che è più vicino, circa ad un metro al criminale, può guardare bene in volto la ragazza. Non avrà più di quindici anni, i colori gli potranno certamente ricordare la sua tanto amata Tenshi, ma i tratti facciali non corrispondono a quelli della Senjuu. Il ragazzo, invece, ha i capelli scuri di media lunghezza, poco curati, un accenno di barbetta e baffi adolescenziali mai tagliati gli sporcano il viso senza dubbio giovane, ma distorto in un’espressione di intensa rabbia. < COSA CAZZO VUOI TU?! > Sbraita contro l’Aburame, avvicinando di qualche millimetro il coltello alla gola della ragazzina. < NON TE NE DEVE FREGARE NULLA DI COME MI CHIAMO, SE NON TE NE VAI SUBITO AMMAZZO ANCHE TE! TUTTO QUELLO CHE VOGLIO E’ PARLARE CON QUELLO STRONZO! > Gli occhi del ragazzo sono puntati su Onosuke, le dita stringono la presa sul coltello, ma alle sue spalle l’Aburame potrà notare qualcosa di interessante. In quella zona, dove la folla non si è concentrata, tre Anbu si sono riuniti. Due di loro hanno maschere richiamanti animali dello zodiaco orientale, ma quello al centro ha una peculiarità. La maschera è vergata da due spesse strisce di vvernice nera, che dalla fronte giungono agli zigomi, passando per gli alloggi degli occhi. Il sorriso è largo da orecchio ad orecchio ed estremamente dettagliato, aguzzo ed affilato. Chiunque abbia un paio di orecchie a Konoha ha sentito parlare di quella maschera, corrispondente a quella del Generale Yami, famoso per il suo sadismo, la sua violenza, ma anche per le sue raffinatissime ed eccelse doti combattive e strategiche. I due anbu ai lati sembrano pronti ad intervenire, ma vengono fermati da un secco gesto della mano del loro Generale che par guardare, seppure a distanza di diversi metri, dritto negli occhi di Oosuke, accarezzando l’aria con la mancina compiendo un gesto che risulta inequivocabilmente dire: “Vai avanti, continua”. Successivamente, dopo aver composto il sigillo della capra, il Generale si trasforma, prendendo le sembianze di un ragazzino sui quindici anni, zazzera nera a coprire gl occhietti vispi ed azzurri, altezza non superiore al metro e sessanta, abbiglianto con semplici vestiti da civile, una maglietta a maniche corte ed un paio di jeans chiari. Fatto ciò, sperando sulla collaborazione di Onosuke, fa cenno agli altri due anbu di allontanarsi e comincia ad avvvicinarsi lentamente alla zona del misfatto. [ Ambient per Onosuke ]

12:54 Onosuke:
 La situazione non è delle migliori. Il ragazzo non sembra voler collaborare, anzi sembra molto fermo sulla sua decisione. Ma Onosuke ormai ha iniziato questa cosa, e non ha intenzione di tirarsi indietro. Ad un certo punto, nota tre Anbu di cui uno sembra essere proprio il Generale Yami. Gli Anbu sono sempre stai, o quasi, il modello da seguire, la squadra di cui fare parte per Onosuke. I due che lo accompagnano sembrano voler intervenire, ma il ninja a capo del trio li ferma per poi indicare all'Aburame di continuare con quello che sta facendo. Subito dopo, facendo il sigillo della capra, si trasforma in un giovane ragazzo dai capelli neri. Onosuke capisce e decide di continuare il dialogo con l'innamorato "Va bene. Se non vuoi dirmi il tuo nome non c'è problema. Se ti interessa io mi chiamo Onosuke. Da quanto posso capire, tu e la ragazza che stai trattenendo stavate insieme, vi amavate, e ciò che provi per lei non è cambiato, giusto? Adesso vorrei farti ragionare. Hai una famiglia?" si ferma un attimo per aspettare la risposta. Nel caso fosse affermativa andrebbe a continuare "Ucciderti e uccidere lei cosa può portare? Pensaci bene. Tu non risolveresti nulla. Non la vedresti mai più. Poi pensa a chi ti vuole bene. Piangerebbe sulla tua tomba. Lo trovi giusto? La ami ancora e si capisce". Queste parole vengono dal cuore, ma non sa come può prenderle il ragazzo. "Lascia stare l'altro ragazzo. Pensa a lei e a quello che provi per lei. Pensi veramente che la cosa più giusta sia farsi esplodere?". Sta migliorando la situazione? Se lo domanda anche lui. [equip: 1xFuuda con Tronchetti sigillati]

Onosuke, coraggioso neo genin, si ritrova a fronteggiare un criminale che, per quanto in tenera età, sembra essere sufficientemente arrabbiato da essere pericoloso e che, soprattutto, non sembra aver intenzione di lasciar andare il suo ostaggio. La ragazza continua a piangere ininterrottamente, troppo stanca persino per pregare di essere lasciata andare, mentre l’Aburame cerca di far leva sui sentimenti del ragazzo che regge saldamente il coltello. < Non ci siamo capiti… io la ammazzo, ammazzo anche te se non fate venire fuori quel verme che me ‘ha rubata. Non posso averla io e allora non potrà averla di certo lui. Così lo ammazzo e poi me la riprendo e se non vuole ammazzo pure lei! > La voce si è leggermente abbassata, sembra non star più parlando alla folla, ma al solo Aburame che ha attirato la sua attenzione. < Se proprio ti interessa… non ho una famiglia, mio padre è in galera e mia madre è morta. Tutto quello che avevo era lei, ma quello stronzo me l’ha portata via! > Il discorso pare lo stia facendo arrabbiare particolarmente, al punto tale da stringere la presa sulla gola della ragazza, che strabuzza gli occhi e si lascia scappare qualche colpo di tosse. Proprio in quel momento il Generale Yami, trasformatosi in un generico ragazzino di quindici anni, arriva ad un paio di metri dalla panchina, cominciando a urlare, dissimulando alla pefezione la voce di un adolescente < EHI, SONO QUI, LASCIA STARE LA MIA RAGAZZA! > Ed ecc che, in un istante, la stretta sulla giovane si allenta ed il criminale si volta, dando le spalle ad Onosuke, sempre armato del suo fedele coltello tenuto nella mano destra, pronto ad attaccare il suo finto rivale in amore, sembra. E Onosuke, così vicino ed ora dotato della facoltà di salvare la situazione, cosa farà? [ Ambient per Onosuke ]

13:21 Onosuke:
 La situazione non sembra migliorare. Il ragazzo sembra innervosirsi ancora di più dopo il discorso dell'Aburame. Il fatto che ormai non ha più, o quasi, i genitori, Onosuke non poteva saperlo e questo imprevisto può costare molto. Poco dopo la cosa sembra prendere una piega migliore, infatti il Generale Yami, trasformato in adolescente, cattura l'attenzione del criminale dicendo di essere il nuovo moroso della ragazza. Dopo aver udito questo, il ragazzo ancora sopra la panchina si volta, dando le spalle ad Onosuke e mollando un po' la presa. Sembra essere il momento giusto per intervenire. Il chakra non è impastato quindi deve sperare solamente nelle sue doti fisiche. Decide allora di agire. Proverebbe ad avventarsi sul criminale, che in quel momento gli da le spalle, cercando di afferrargli con la mano omologa a quella con cui tiene il coltello l'arma stessa provando a tenere chiusa con forza la mano del ragazzo in modo tale che non possa ferire la ragazza, e con l'altra mano proverebbe ad afferragli la mano libera e contemporaneamente con lo stesso braccio proverebbe a stringerli il collo. Ha deciso di puntare alle mani per assicurarsi che non riesca a fare alcun mezzo sigillo per far esplodere le carte bomba. Nel caso ci fosse riuscito urlerebbe "Vai! Scappa!" in modo tale da avvisare la ragazza di allontanarsi e scendere dalla panchina. Successivamente rivolgendosi alla folla urlerebbe "Allontanatevi tutti quanti! Forza!". Non sa se sarà in grado di fermare il criminale per molto e le carte bomba sono un problema quindi il suo scopo è salvare più persone possibili anche a costo della sua vita. [equip: 1xFuuda con Tronchetti sigillati][1/4 movimento + 2/4 attacco]

E’ un attimo, soltanto un attimo quello che intercorre tra le azioni che si susseguono. La voce di Yami, la distrazione del criminale e poi… l’azione di Onosuke. Si lancia contro la panchina per prendere di sorpresa il ragazzino. Fortunatamente il criminale non sembra essere granché preparato e la forza che utilizza per fare resistenza contro la presa dell’Aburame pare essere tutta quella a sua disposizione, neanche abbastanza per liberarsi fin da subito. La ragazzina riesce a divincolarsi, praticamente lanciandosi giù dalla panchina e fuggendo, raggiunta immediatamente dagli altri due ANBU che si erano precedentemente defilati < AH! CHE CAZZO FAI! LASCIAMI ANDARE, DEVO AMMAZZARLO, VI AMMAZZO TUTTI! > Grida e sbraita, ma alla fine della fiera occorre un solo istante al Generale Yai per materializzarsi nei pressi della panchina, facendo svanire la sua Trasformazione e troneggiare sull’Aburame e sul criminale, intent in quella prova di forza reciprica. La mancina del Generale raggiunge il retro del collo del ragazzino, sollevandolo di peso con una mano soltanto e tenendolo a mezzo metro da terra. La sua attenzione, però, è puntata su Onosuke. < Non preoccuparti, ho appena ricevuto la conferma che queste carte bomba non sono neanche cariche e che questo ragazzino non è neanche un ninja. Lo porterò alla polizia personalmente, farò in modo che non venga trattato troppo male. > Detto proprio da lui non parrebbe essere troppo vero, eppure la voce risulta ferma e sicura. < Per quanto riguarda te, invece. tu sei Onosuke Aburame, Genin della Foglia. Sei sato abile e coraggioso, questa sera riceverai i miei personali ringraziamenti direttamente a casa tua. > Gli dice, rivelandogli come il suo contibuto è stato necessario affinché altri ANBU potessero raccogliere informazioni, chiedere a degli utilizzatori di doujutsu di studiare la situazione e, poi, risolverla. Il ringraziamento, Onosuke non lo saprà prima di stasera, è null’altro che una maschera di gesso bianca ed un ninjato ancora nella sua fodera, oltre che un biglietto di congratulazioni. [ END ]

Onosuke, dopo aver sventato un crimine ed aiutato gli anbu nella cattura del criminale, riceve l'invito ufficiale del Generale Yami ad entrare nell'organizzazione.