Allievo - Sensei : L'inizio

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15:42 Norita:
 eccolo il Nostro Giovane Hyuga arrivare all'esterno della magione dell'Hokage fino ad'ora aveva solo presentato rapporti delle varie missioni qui, ma oggi è qui per un motivo ben diverso, ha richiesto lui di essere ricevuto, e finalmente il momento è arrivato, e prima di entrare ripensa per fugace momento a quando decise che avrebbe le avrebbe fatto quella richiesta, esattamente 3 anni fa poco prima dell'esame di conferma e a questo punto si appresta ad'entrare e seguendo le indicazioni giunge alla porta dell'ufficio dell'Hokage, e chi lo vede passare può notare che indossa un completo Bianco panna da allenamento pantalone e maglia a maniche larghe e lunghe in coordinato con una chiusura anteriore in diagonale, dei sovragambe lasciati ampi a svolazzare mentre si muove di colore verde militare e dei sandali ninja dello stesso colore, sulla fronte sempre ben lucido e ben curato il coprifronte della foglia su una fascia elastica posta al disotto dei capelli con solo la placcetta metallica visibile, e in questi anni sono cambiati pure i capelli che ora sono più lunghi e arrivano poco oltre il sedere e non li lega se non per la parte finale a circa 30cm dalle punte tramite un elastico anche lui verde militare, e giunto infine dinnanzi alle porte che danno nell'ufficio dell'hokage e bussa colpendo ripetutamente la porta con le nocche per 3 volte attendendo poi risposta dall'interno.

15:45 Furaya:
 Ha sulle spalle un peso gravoso, ma che ha accettato con gratitudine ed onore. Non avrebbe mai potuto rifiutare perché or si sente arrivata da qualsiasi punto di vista la si guardi. E' riuscita a raggiungere la vetta per la quale Ryota Nara ha combattuto e ha cercato di distruggere le Cinque Terre Ninja; ha superato qualsiasi aspettativa del padre, per quanto quest'ultimo le avesse rivelato - con il suo ultimo respiro - d'essere già orgoglioso di lei. Quanto fattole, rientrava soltanto nell'educazione riservatale per raggiunger vette elevate. Per quanto si sia tolta di dosso un peso gravoso come quello di Generale Anbu, difendere il Villaggio mettendovi or la faccia completamente è tutto un altro discorso. Non si sente comunque al livello di gente come Hitomu, capace di padroneggiare la Volpe a Nove Code e con la quale ha difeso innumerevoli volte il Villaggio. Tuttavia, non può e non deve tirarsi indietro avendo tutte le capacità per essere ciò che attualmente ricopre. Siede dietro la scrivania nell'enorme ufficio che, prima di lei, ha ospitato gente tanto importante da farla sentire in soggezione se ci ripensa a fondo e spesso. La scrivania, a mezza luna ed ampia, contiene svariati oggetti su di essa. Un monitor sulla destra, molto sperimentale, fogliame sparso sulla sinistra. Nessuna tazza di thé quest'oggi, stranamente. Bell'organizzazione! Il fogliame non è neppur posto nella maniera più eccellente possibile, bensì sparso qui e lì; alcuni son posti sotto gli occhi azzurri della donna. Fisicamente, non è cambiata moltissimo. Ha ristabilito i chilogrammi persi, riuscendo a raggiungere un normopeso perfetto. Inoltre, a seguito dei costanti allenamenti, s'è tenuta perfettamente tonica e dalle curve al punto giusto. Indossa uno yukata corto, stretto in vita tramite una fascia cremisi, e dal resto del tessuto totalmente nero. Tuttavia, la monotonia del colore è spezzata da innumerevoli fiori di ciliegio disegnati dall'alto al basso. Lo scollo forma una V, non facendo risultare troppo il seno, ma riuscendo ad intravedere le due collane che ha sempre portato con sé: fascia rossa attorno alla gola di Kurako e ciondolo degli Uchiha di Hanabi. Quanti anni son passati? Troppi. Non riesce a tenerne il conto. I capelli rosei son più lunghi del normale, arrivanti però a metà schiena e non hanno più lo stesso taglio d'un tempo. Il ciuffo è rivolto a sinistra e il taglio è omogeneo, scalato. Rispetto a molti anni prima, dove il trucco era malvisto e mai utilizzato, ora si può notare un filo di nero sugli occhi per far risaltare l'azzurro ed un filo di rosso sulle labbra, in contrapposizione alla pelle nivea. Sul naso, son appioppati un paio d'occhialini - anch'essi mai visti prima - dalla montatura dorata. Il coprifronte è sulla sommità del capo, agganciato ad un laccio nero. Sulle spalle, inoltre, v'è l'haori da Hokage con il simbolo del Villaggio e la scritta adeguata al suo ruolo: Judai Hokage. All'ingresso, delle guardie si soffermano sull'interlocutore appena affacciatosi e che intende interloquire con l'Hokage. Lo scrutano, ma non dicono alcunché lasciando che sia la donna all'interno dell'ufficio ad aprir bocca. < E' aperta. > La porta, inducendo così chi è fuori a poter abbassar la maniglia ed entrare nell'ufficio. [ Chk On ]

15:58 Norita:
 sente la risposta arrivare dall'interno e apre la porta richiudendola alle proprie spalle fa qualche passo in direzione della scrivania e la guarda vede quella donna dall'aspetto gentile i capelli rosa e gli occhi azzurri, ma provate a minacciarla o minacciare il villaggio e passerà da un aspetto gentile con uno sguardo dolce e incoraggiante allo scatenare l'inferno in terra, arrivato a circa 2 metri dalla scrivania fa un lungo inchino in segno di rispetto e Saluto e dice <Buon Pomeriggio Lady Furaya-sama, la ringrazio per averci ricevuto accettando la mia richiesta> dice guardandola disfa l'inchino e continua <inoltre le faccio le mie congratulazioni Decimo Hokage, sono davvero contento per lei> sorride lievemente guardandola si può notare come il giovane hyuga sia si sereno in volto manca serio sia nei modi che nelle parole ciò che deve domandare al Decimo Hokage è qualcosa di estremamente personale, ma anche estremamente importante, tanto da andare a scomodare direttamente l'Hokage per questa richiesta e adesso aspetta la replica della Donna attendendo pazientemente [Chakra OFF]

16:31 Furaya:
 Osserva Norita appena entrato nel di lei ufficio, chiudendosi la porta alle spalle. Gli occhi della donna s'alzano dalle scartoffie che ha sotto al naso, cosicché possa inquadrare chi ha di fronte in questo momento. Come sempre, la giornata risulta essere movimentata pertanto deve occuparsi anche di chi viene a farle visita: per un motivo o per un altro. Si rigira la penna tra le mani, attendendo che lo Hyuuga possa dirle il motivo per il quale si trova lì. < Buon pomeriggio a te! ~ > Solare, ricambia il saluto altrui e poggia la schiena contro la sedia, per mettersi oltremodo più comoda ed assicurarsi una corretta visuale dell'interlocutore. Il sorriso le s'allarga da un orecchio all'altro quando le fa i complimenti a proposito della carica ottenuta con molta fatica. Non può che esserne davvero contenta, pertanto piega la testolina in avanti in segno di ringraziamento e riconoscimento. < Grazie mille per il pensiero. > Non sa cos'altro dire a tal proposito, non essendo granché avvezza ai complimenti di questo genere. < Deduco tu non sia qui soltanto per questo, però. > Gli indica la sedia posta frontalmente alla scrivania, defilata sulla sinistra con un cenno della manca. In questo modo, attende soltanto ch'egli prenda posto. [ Chk On ]

16:55 Norita:
 la donna ricambia il saluto e ringrazia per le congratulazioni che lui le ha rivolto poco prima in merito alla nuova carica assunta e quando lei in maniera alquanto perspicace deduce che lui non abbia richiesto quell'incontro solo per farle i complimenti e dice <In Effetti No> dice guardandola mentre va a prendere posto sedendo in maniera composta ma pur sempre comoda con la schiena poggiata per bene allo schienale e adesso di viene più serio in volto ma è una serietà di chi sta parlando si qualcosa per lui molto importante e inizia a parlare guardandola <Vede Hokage-Sama anni fa prima ancora che mi iscrivessi in accademia, parlai con mio fratello sul come fosse essere ninja> la guarda facendo una breve pausa <e lui mi disse che ci possono essere molti mondi in cui di può definire l'essere Ninja, ma molto in generale mi disse che sarebbe Stata molto molto Dura aggiungendo poi che se avessi trovato qualcuno per cui combattere e qualcuno da proteggere sarei stato in grado di superare qualunque difficoltà senza il minimo problema> dice guardandola e abbozza un mezzo sorriso dicendo <inutile dire che all'ora non ho capito un nonnulla di cosa stesse parlando mio fratello> dice ritornando serio <almeno fino a 3 anni fa, me lo ricordo ancora fu il 22 del mese di maggio verso metà pomeriggio> dice guardandola negli occhi puntando le proprie iridi perlacee <quello fu il giorno del primo incontro con la persona che sarebbe poi diventata quella persona per cui combattere e che desidero proteggere anche a costo della vita, e 3 anni fa finalmente caompresi cosa intendeva mio fratello> dice guardandola ancora negli occhi senza distogliere lo sguardo e dice <non mi fraintenda se qualcuno minaccia il villaggio sono in prima linea per difenderlo, ma quella ragazza è speciale mi ha fatto riflettere su molte cose tra cui cosa significhi l'essere Ninja il modo in cui esserlo, ma sopratutto PERCHé diventarlo> sottolinea quel perchè, <e per questo ho iniziato tutta una serie di allenamenti intensivi allo scopo di diventare sempre più forte e abile> abbassa per un paio di secondi lo sguardo sbuffando leggermente <purtroppo però quello che potevo fare da solo è arrivato al limite e quindi ho bisogno di un aiuto esterno, una guida un mentrore in una parola un Sensei> dice tornando a guardarla si alza dalla sedia e continua <ed'è per questo che io oggi mi trovo qui> si inginocchia portando il ginocchio destro a contatto col suolo e la sinistra leggermente sollevata diventando incredibilmente Formale <Onorevole Decimo Hokage Furaya-Sama, la prego di concedermi l'enorme Privilegio e Onore di accettarmi quale Vostro Allievo> sta chino con la testa attendendo la risposta della donna

17:31 Furaya:
 La Nara resta in ascolto, curiosa di sentire le risposte dell'interlocutore o le domande che ha da porle. Non si scompone, anzi resta comodamente seduta e accavalla la leva inferior manca sulla speculare opposta. Quand'ecco che inizia a parlare, la di lei attenzione vien donata completamente allo Hyuuga. Muove il capo in un cenno affermativo nel momento in cui menziona il fratello, cosicché comprenda che vi sta prestando orecchio nonostante ancor non dica nulla. < ... > Fa sì che possa dire tutto quello che pensa, parlandole persino del fratello che lei, dal canto proprio, non crede affatto di conoscere o d'aver potuto incontrare anche solo una volta. < Decidere di perseguire la via del ninja non sempre ti porterà ad esserne felice. Ci saranno situazioni per le quali dovrai decidere della vita e della morte d'un individuo.. > In primis, è ciò contro cui s'è vista costretta lei. Da un inizio durante il quale non pensava assolutamente di poter uccidere qualcuno, ha dovuto poi scegliere se sopravvivere o venir uccisa. < ..e con questo, non voglio metterti alcuna ansia addosso; bensì, voglio soltanto farti comprendere che, la maggior parte delle volte, ti troverai di fronte a scelte di questo genere. > Lo sguardo si fa serio e resta ben focalizzata sull'altrui volto. Non si sofferma particolarmente sugli occhi perlacei del ragazzo, ma continua nel suo discorso. < Non ha, infatti, avuto torto nel dirti ciò. Ti ha messo in guardia di fronte ai problemi che, in vita, dovrai affrontare. > E che, probabilmente, anche dopo d'essa, si porterà dietro con sé. Le si illumina lo sguardo quando afferma d'aver qualcuno da proteggere, adesso. < Anch'io ero come te. Avevo qualcuno da proteggere e non potevo certo aspettare che qualcun altro lo facesse al posto mio. Pretendevo d'essere forte al suo fianco, senza valicarlo né restargli però indietro. > Piega la testolina verso la spalla manca, nascondendo quel sentore di malinconia che inizia a farsi spazio nel di lei cerebro. L'uomo che aveva giurato di proteggere - o forse più d'uno - è perito senza che lei avesse potuto far niente per salvarlo; neanche sapeva dove fosse. < ... > Il di lui ultimo quesito la lascia spiazzata, poiché non pensava davvero che qualcun altro potesse chiederle di diventare il suo mentore. < ..io? > Beh, d'altro canto, è pur sempre l'Hokage. quindi or dovrebbe avere un maggior rilievo sulle nuove leve. < Perché io? > Sbatacchia velocemente le palpebre, non riuscendo ancora a dargli la risposta che effettivamente merita. Vuol dapprima capire il motivo per il quale abbia chiesto proprio a lei. [ Chk ON ]

17:45 Norita:
 restando inginocchiato e manmano replica a ogni frase della donna dicendo <Io nel momento in cui ho deciso in diventare un Ninja ho accettato tutto quello che comportava, e inizialmente credevo di volerlo diventare in quanto hyuga perchè tutti nel clan diventano ninja, tutti imparano lo Juken la rotazione suprema e le altre tecniche tipiche del clan> la guarda serio in volto e dice <io invece ho deciso di diventare uno Hyuga diverso tolto il Byakugan che fa parte del mio patrimonio genetico voglio Specializzarmi nei Ninjutsu elementali> dice continuando e si tocca il coprifronte <nel momento in cui ho avuto indosso questa, ho saputo che non potevo vacillare mai per nessun motivo al mondo, perchè questo coprifronte comporta moltissime responsabilità onori e oneri e io voglio assumermi tutto quello che viene dall'essere Ninja Appieno sia nel Bene che Nel Male> dice guardandola serio ma sereno sia nel volto che nel tono, <vuol giustamente sapere perchè lo sto chiedendo a lei> e allora prende una breve pausa andando a spiegare <ho scelto lei non per la sua immensa forza che l'ha portata al rango di leggenda vivente, non per la sua Fama, non per il fatto che è l'hokage> fa una breve pausa e continua <io ho desiderato diventare suo allievo dal Giorno in cui mi ha confermato come Genin dichiarandomi ufficialmente un Ninja della Foglia, io ho scelto lei perchè lei ha si una immensa forza, ma ha un cuore molto più grande dei suoi Jutsu e non serve il Byakugan per vederlo> dice guardandola attendendo quindi ancora la sua risposta

12:38 Furaya:
 Resta in ascolto di quanto Norita possa averle da dire, sia per quanto riguarda il suo credo ninja e sia per il motivo che lo ha spinto a farle una simile richiesta. < Non bisogna mai voler diventare qualcuno o qualcosa soltanto perché lo sono stati gli altri prima di te. Io son voluta diventare un ninja per fare la differenza. Per fermare coloro che non potevano essere fermati. A volte, ho pensato di esserlo diventato perché non avevo alcuna aspirazione nella vita e potevo fare solo quello. Non è così. Ho ampliato i miei orizzonti e persino i miei studi. > Muove il capo dall'alto al basso, annuendo alle proprie parole. Lo sguardo resta ancor rivolto sul viso altrui, in attesa di poter dir la propria. < Gli Hyuuga sono un clan molto antico ed anche molto forte. Farne parte, deduco non sia facile. Hai degli oneri a prescindere dal grado ricoperto. > Non è una lamentela, quanto più una constatazione. Un dato di fatto. Ne ha ricordo per via del suo ex marito, ormai defunto, facente parte proprio di quest'ultimo. Espira, mordicchiando l'interno della guancia in attesa di ulteriori sviluppi. < Avere un coprifronte, ti lega indissolubilmente al villaggio che te lo ha donato. Invero, non devi vederti come un ninja, come una milizia urbana che deve fermare ogni rivolta e deve scendere in campo. È vero che i ninja fanno anche questo, ma se vuoi diventare ciò che dici di volere.. > Riprende fiato e abbassa per un attimo lo sguardo. < ..devi anche impegnarti a fondo. Devi porti una ambizione di fronte a te, da seguire e perpetrare. Finché non l'avrai raggiunta, non dovrai cedere. E anche dopo averla raggiunta, sempre e comunque, resta ciò che sei. > Un sorrisetto le si allarga, mostrando una dentatura bianca e perfetta. Tutto sommato, è solare e, questa volta, gli occhi non nascondono alcunché. Anzi, sembrano sinceri e solari. < Sei davvero sicuro di volere una come me come sensei? > Piega la testa di lato, ancor non capendo che si tratta pur sempre di un Hokage. Dovrebbe avere molta più fiducia in sé, ma se una cosa non è cambiata di lei è proprio l'umiltà. [ Chk ON]

13:09 Norita:
 sempre rimanendo inginocchiato alza il volto a guardare l'hokage e rerisponde <so bene, che non bisogna voler essere qualcosa o qualcuno per emulazione degli altri, ma quando ero molto piccolo volevo essere ninja perchè lo era mio fratello e dalla mia prospettiva era il più forte del pianeta> la guarda fa una breve pausa riordinando i pensieri <crescendo ho imparato gli standard richiesti dal clan per essere un ninja rispettato, e ho voluto rendere il clan fiero di me e mi iscrissi in accademia> breve pausa ancora, e dice <ed'ero fermamente convinto che sarei diventato prima di tutto un Ninja e che la mia strada l'avrei trovata dopo col tempo> la guarda e poi una strana luce pervare gli occhi perlacei dello hyuga e dice <tutto questo fino a che non ho incontrato Tenshi, lei mi ha finalmente aperto gli occhi su moltissime cose, grazie a lei ho capito che non puoi diventare un Ninja se non hai un Obbiettivo ben preciso in mente, altrimenti non hai stimoli per migliorarti e crescere> breve pausa guardandola negli occhi che appaiono comunque solari e gentili come sempre hokage o no resta comunque estremamente umile Potentissima ma Umile come pochi <ho capito che senza un motivo per cui combattere e morire non si può conoscere la vera forza, e io ho 2 cose per cui combattere e per cui Morire la prima è Tenshi, la seconda è il Villaggio, il Mio Luogo di origine, la mia patria, la mia casa, e chiunque voglia anche solo provare a minacciare una delle due dovrà prima scontrarsi con tutta la mia furia> dice guardandola serio nel volto e nel tono delle sue parole ma sempte sereno insomma non è arrabbiato ma sta esprimento il suo pensiero con serietà <per quanto riguarda l'impegno so bene che devo impegnarmi molto e lo sto facendo e mi creda non mi fermerò davanti a niente e nessuno, e non importa quanto forte sia il Nemico io sarò sempre li in prima linea per affrontarlo> poi lei parla dell'avere un obbiettivo e replica <il mio obbiettivo, è diventare un Ninja Leggendario ed'essere talmente forte da riusce a respingere ogni minaccia possibile, a prescindere da chi sia il destinatario di questa minaccia, che sia il villaggio Tenshi, la mia Famiglia, o uno qualsiasi dei miei Amici> dice guardandola negli occhi ancora una volta non ha mai distolto lo sguardo che si mostra come serio convinto e assolutamente determinato e risoluto, <in definitiva si Furaya-Sama continuo a Velere lei come Mia Unica Sensei, la sua forza e il suo enorme Cuore, possono portarmi a diventare un Vero Shinobi, con la forza di non arrendersi mai, e di affrontare ogni minaccia non senza fatica ma a testa Altissima con fierezza e orgoglio> dice guardandola ancora e dice <questo coprifronte mi lega al villaggio> dice toccandolo di nuovo <ma mi lega anche agli altri Shinobi e anche per loro voglio diventare più forte> dice continuando a fissarla negli occhi <quindi le ripeto la mia richiesta, vuole farmi il Grande Privilegio e Onore di accettarmi come suo allievo ???> dice guardandola mentre attende la replica di lei

14:01 Furaya:
 In Norita, ancor seduto frontalmente alla donna dai capelli rosei, sta iniziando a vedere una notevole forza di volontà. Che sia la famosa Volontà del Fuoco che ogni Ninja di Konoha deve ambire a trovare? Ciononostante, la situazione che le si prospetta davanti la fa sorridere in maniera inevitabile. Una piccola risata le vien fuori dalle labbra, ma non è affatto derisoria. < Scusami.. > Può sembrarlo, quindi si affretta a chiedere perdono e anteporre le mani avanti, a palmo aperto. < ..non stavo ridendo di te. > Niente affatto, non lo farebbe mai. < Mi hai ricordato me agli inizi, con l'unica differenza che io non ebbi il coraggio di chiedere all'Hokage di divenire sua allieva. Dedussi che non gli ero molto simpatica. > All'epoca, vi era l'ottavo Hokage Kuugo Gaito. Per come si è rivelato subito dopo, è naturale che non le stesse granché simpatica. C'erano delle solide motivazioni alla base. < A ben rendere, poi. > Tutto sommato, non l'è dispiaciuto affatto quando son riusciti a toglierlo dall'incarico ricoperto con così spregevole intenzioni. Sospira, cercando di scacciare qualsivoglia pensiero negativo o pessimo che le sopraggiunga in questo momento. < Per diventare Ninja, devi già avere una strada da seguire, un obiettivo. > Lui lo ha capito dopo, ma l'importante è esattamente questo. Sta vedendo, man mano che parla, ogni buona volontà da parte di un Genin. Difficilmente, a quel grado, hanno già le idee così chiare. Non può che esserne entusiasta. < Se tutti avessero le tue stesse idee e ambizioni, sono sicura che il Villaggio sarà protetto anche in mia assenza. Ciò non vuol dire che io non veglierò su di voi. Anzi, scenderò in campo ogni volta che ve ne sarà la necessità. E spero vivamente che non possa mai più succedere. > Konoha, così come il resto delle terre Ninja, ha sempre avuto un passato burrascoso. È ora che la pace continui a regnare e che tutto possa filare liscio. < Sono contenta, comunque. > Non ha davvero nient'altro da aggiungere al suo discorso, il quale viene ascoltato con un sorriso perenne e sincero sulle labbra. Rivolto soltanto a lui. < Scusa la domanda magari inopportuna.. > Deve farla, da brava comara. < ..sei innamorato di questa Tenshi? > Assottiglia le palpebre e si lascia sfuggire una piccola risatina. Non vuole metterlo alla prova né a disagio. < Può sembrare strano, ma abbiamo molto in comune. Mi ricordi me qualche anno fa, quando pensavo che la vita non mi avrebbe riversato alcuna sorpresa. Ero votata soltanto alla difesa di chi amavo, senza pensare a me stessa. Non fare lo stesso errore. Pensa sia agli altri che, soprattutto, a te stesso. > Glielo dice con serietà, puntandogli il petto con l'indice della mano sinistra. < La furia, non porta mai a niente di buono. Pensa razionalmente e con lucidità. È la prima cosa che ti insegnerò quando inizieremo ad allenarci. > OH? Ha appena ACCETTATO? [ Chk ON]

14:21 Norita:
 fede l'hokage ridere ma poco dopo si scusa spiegandone i motivi e guardandola annuisce dicendo <non si preoccupi avevo capito che non ridesse di me> sorride guardandola adesso sopratutto quando le dice che lui gli ricorda lei da giovan e ascolta il resto con molta attenzione e a quella frase sul fatto che se tutti fossero con obbiettivi così chiari come lui il villaggio sarebbe perfettamente difeso anche senza di lei aggiunge <Ne Sono Lusingato, ma io intendo fare solo ciò che è il mio dovere ovvero proteggere le persone che amo e per esteso tutto il villaggio> dice guardandola e poi arriva una domanda, che per lui è scomoda si rabbuia un pò e dice <la situazione con Tenshi è particolare, avrà notato dai rapporti che molte delle missioni che ho portato a termine le ho eseguite con lei, noi due siamo prima di tutto una Squadra e Grandi amici, io e lei ci alleniamo spesso anche se i miei allenamenti ultimamente si sono intensificati parecchio> dice guardandola e poi dice <poi il fatto che i miei sentimenti siano andati oltre è un altra faccenda si ne sono innamorato> confessa alla fine <ma lei non lo sa ancora, ho intenzione di dirglielo essendo una cosa di cui ho preso coscienza solo di recente, ma purtroppo so bene che questi miei sentimenti non hanno futuro> dice guardando l'hokage e e poi lei specifica il discorso sulla furia e allora lui spiega meglio quella frase <beh prima l'ho solo accennato ma ovviamente non intendevo una furia irrazionale> dice serio guardandola <ma io parlavo del fatto di scatenare il massimo della mia forza contro quella eventuale minaccia> dice guardandola <in combattimento io sono sempre Logico e analitico, e questo non cambierà mai> poi lei dice che quella sarà la prima cosa che gli insegnerà quando si alleneranno e dice <quindi mi sta dicendo che accetta di essere la mia Sensei???> quasi non ci crede, e la guarda alzandosi in piedi e mettendosi dinnanzi a lei mentre attende la conferma

17:09 Furaya:
 Nel ragazzo che ha deciso di avere come suo allievo, ha finalmente riconosciuto quella volontà che, per molto tempo, pensava d'aver perso lei stessa. Ha potuto quantomeno capire - comprendere - che, nonostante il tempo passato e l'evoluzione alla quale hanno dovuto prendere parte, alcune cose non sono cambiate affatto. Laddove credeva che molte aspirazioni del passato fossero finite per essere dimenticate, ha appena avuto modo di poter rimangiarsi tutto. E' contenta - onorata - d'avere dei Genin che, nonostante l'età prettamente adolescenziale, riescano a pensarla esattamente come molti altri Ninja del passato, ormai di stampo leggendario. Quasi si commuove e le si fanno gli occhi lucidi innanzi a questa verità, sentendosi or più che mai fiera d'avere giovani del genere al servizio. Tale non lo definirebbe mai e glielo ha reso ben noto poc'anzi. < Vuol dire.. > Sente anche quanto viene proferito a proposito di Tenshi, con la quale pare avere un passato burrascoso ed un sentimento difficile da esternare o da dimostrare. < ..che ti aiuterò anche in questo, ad aprirti! > Chi la conosce bene, all'udire di questa frase, potrebbe tranquillamente scoppiare a ridere. Invero, ciò potrebbe essere un allenamento per la giovane Nara affinché possa aprirsi a sua volta con le persone che incontra. L'è sempre risultato difficile dire che vuol bene o che ama qualcuno, dunque non è molto differente da ciò che potrebbe provare lo Hyuuga al momento. Gli sorride in maniera assolutamente genuina e solare, acconsentendo a tutti gli effetti ad essere la sua Sensei. Non ci crede neanche lei. < Sì, certamente. > E qualora l'altro voglia festeggiare questa lieta novella oppure lasciare l'ufficio dell'Hokage per dirigersi chissà dove, sarà ininfluente menzionarla. La donna, ovviamente, resterà laddove l'ha trovata con un sorriso ancor stampato in volto e la consapevolezza d'aver fatto la scelta giusta. [ END ]

Norita chiede un incontro col Decimo Hokage, durante il quale le chiede di divenire ufficialmente la sua Sensei. Grazie all'ambizione e alle perle pronunciate dal ragazzo, Furaya rivede in lui se stessa da Genin e acconsente!

//OFF: Mi scuso con Norita per ritardi, ecc. I problemi OFF non m'abbandonano mai xD