Nuovi Arrivi - Nuovi Incontri

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15:41 Kanako:
  [Sopra i Volti] Il capo lievemente reclinato a lato, lasciando soltanto che la guancia minacci appena di tangere quella spalla scoperta sulla propria testa, per quanto, qualche ciocca di capello castano non manca di solleticare quella pelle chiara. L’espressione che ha in volto è sostanzialmente immerso nel vuoto di quel suo osservare quella bellavista che offrono i volti degli Hokage, osservando tutto quel mondo costruito sotto di essi, senza muovere minimamente le proprie iridi color nocciola in un punto o in un altro, ma restano vagamente fissa ed imbambolata in un punto totalmente casuale. La mandritta le regge il mento, mentre il braccio trova sostegno contro il proprio ginocchio, mentre se ne resta a gambe incrociate seduta, senza la ben che minima preoccupazione di sporcarsi di polvere, e lasciando solo che i propri glutei fasciati da un paio di jeans corti, e le proprie scarpe da ginnastica, la tengano effettivamente distaccata dal suolo, mentre sul busto indossa una semplice canotta estiva, privandosi anche di quel minimo di femminilità che le spetterebbe. < Che caldo… >

15:54 Norita:
 Oggi è una calda giornata di sole e in nostro giovane ma sempre indaffaritissimo hyuga si reca al monte dei volti di pietra l'abbigliamento è quello tipico per i suoi allenamenti indossando un completo Bianco panna da allenamento pantalone e maglia a maniche larghe e lunghe in coordinato con una chiusura anteriore in diagonale che visto il caldo della giornata non indossa la tiene solo con se sulle spalle mostrando una magia aderente grigia con una trama a rete molto fitta, dei sovragambe lasciati ampi a svolazzare mentre si muove di colore verde militare e dei sandali ninja dello stesso colore, sulla fronte sempre ben lucido e ben curato il coprifronte della foglia su una fascia elastica posta al disotto dei capelli con solo la placcetta metallica visibile, e in questi anni sono cambiati pure i capelli che ora sono più lunghi e arrivano poco oltre il sedere e non li lega se non per la parte finale a circa 30cm dalle punte tramite un elastico anche lui verde militare, arrivato in cima compone il sigillo della capra con l'intenzione di attivare il chakra, ma la sua attenzione viene distolta da una figura in lontananza per il momento non ci fa caso e attiva comunque il chakra infatti nella sua mente raffigurerebbe la sua energia suddivisa in due sfere una rossa che rappresenta l'energia psichica e spirituale in corrispondenza della fronte e una azzurra che rappresenta l'energia fisica in corrispondenza dello stomaco, a questo punto farebbe in modo di farle confluire una nell'altra formando così il Chakra che andrebbe a formare una sfera in corrispondenza del plesso solare lo farebbe ruotare fino a pervadere ogni parte del proprio corpo e iniziare a scorrere lungo il sistema circolatorio, non si sa mai può sempre tornare utile avere il chakra attivo, disfa il sigillo e si avvicina a quella figura intravista prima curioso di scoprira chi sia puntando su questa i propri occhi bianchi come perle e una volta ragiunta si accorge che in realtà si tratta di una giovane una ragazza anche molto carina seduta proprio sul testone di hashirama e a questo punto esordisce dicendole <Buon Pomeriggio signorina> sale sul Testone di Hashirama pure lui indica il posto accanto a lei e dice <posso ???> chiede cortese guardandola in fondo su quel testone c'è spazio sufficiente per 4 persone, la guarda ora attendendo replica dalla ragazza

16:08 Kanako:
  [Sopra i Volti] Una voce poi finisce per stuzzicare il suo udito, finendo quasi per sussultare sul posto, per quanto non si muova praticamente per nulla sul posto, per quanto il suo capo finirebbe per scattare in direzione dello Hyuga appena giunto a pochi passi da lei. E sarà inevitabile quindi che il suo sguardo in cominci a sondare e passare in rassegna quella persona che si è palesata a lei, studiandolo da capo a piedi in una rapida occhiata, prima di concentrare il suo sguardo verso il viso del proprio interlocutore, finendo semplicemente per sospirare appena un poco dalle narici, oltre che lasciando palesare quel suo tono di voce gioviale che si rispetti per una ragazzina della sua età. < Uno Hyuga eh…? Spero solo di non averti dato in un qualche modo fastidio ragazzo della nobiltà… non ho voglia di avere problemi conditi da parole gentili. > e qui la giovane, per quanto graziosa esteriormente, non mancherà di certo di dimostrare un caratterino decisamente tagliente e poco propenso alla cordialità, o almeno così si avrà modo di leggere anche sul proprio viso, in quella espressione che denota una lieve nota di nervosismo dovuto proprio alle stesse parole da lei pronunciata, a quella nobità alla quale ella si è riferita a lui. < Per il resto non ci sono problemi… non c’è nessun cartello che mi dica che questo testone sia di proprietà del mio sedere… quindi accomodati pure. >

16:23 Norita:
 Ascolta la risposta della giovane e l'ascolta con attenzione inizialmente fingendo serietà anche quando lo chiama ragazzo della nobiltà si sta trattenendo non poco dallo scoppiare a ridere ma si trattiene "fa la parte" che gli è stata attribuita continuando ad'ascoltare fino alla fine e poi non ce la fa più e scoppia in una fragorosa risata rannicchiando le gambe e trattendendosi la pancia, dopo qualche secondo cerca di riprendersi e dice <quanta formalità, sai è la prima volta che mi chiamano ragazzo della nobiltà> fa virgolette con le dita mente le siede di fianco e continuando dice <ascolta io è te avremo più o meno la stessa età e si sono uno hyuga ma questo non mi rende più o meno nobile di altri> fa una breve pausa indicandosi il petto <la nobiltà sta qui, non nell'appartenere a un clan più o meno illustre> sorride apertamente verso la giovane lanciando indietro la maglia bianca che aveva sulle spalle che ora ricade alle proprie spalle <direi che è il caso di ricominciare da zero> sorride guardandola <io sono Norita, tu come ti chiami ???> chiede curioso verso la ragazza <e per favore non prenderla come un terrogatorio prendila come una chiacchierata tra coetanei> toglie il coprifronde mettendolo nel porta oggetti sul gluteo e dice <in questo momento non sono nemmeno un Ninja sono solo un sedicenne e ha appena conosciuto una sua coetanea> sorride nuovamente verso la ragazza cercando di metterla maggiormente a proprio agio dato che ha notato un certo nervosismo in lei <d'accordo ???> adesso attende la risposta di lei, puntando verso di lei le proprie iridi perlacee

16:26 Norita:
 [Edit][Chakra 35/35]

16:38 Kanako:
  [Sopra i Volti] Lui se la ride bonariamente e a crepapelle, qualcosa che finisce inevitabilmente a rabbuiare un poco quell’espressione già schiva della ragazza, quanto basta per indispettirsi con le braccia che si alzeranno sul petto, stringendoselo per quel poco che ha da stringere in quella età ancora nel fior fiore della gioventù, sbuffando bellamente dalle narici. < Beh, non cambia che dal tuo Clan, le origini siano quelle… > ammetterà ella senza troppi complimenti alle risa dell’altro, assottigliando lo sguardo con un occhio, e con l’altro ben spalancato, quasi stesse studiando qualcosa di minuscolo. < e poi calmiamoci… così ad occhio mi sembri più grande di me sia in altezza che in età… sicuro ne hai più di quattordici. > e lo ammonirebbe senza troppi complimenti con quell’affermazione della dall’altro, finendo poi per scuotere il capo un paio di volte, come se cercasse di scacciare qualche fastidioso insetto. < Perdiana… comunque mi chiamo Kochiya Kanako… ma se ti viene comodo, chiamami pire Kana… ai campi mi chiamano così. > ammetterà ella senza alcuna vergogna fin sa subito due dettagli del proprio essere, inclinando nuovamente il capo a lato. < Per quanto mi riguardava… potevi tenertelo pure il coprifronte… tanto ai miei occhi non cambia nulla… sempre una persona sei con o senza quella fascia… ma la differenza sta nella influenza che hai… ma se prometti di una chiacchierata tranquilla… allora non ci sono problemi >

16:56 Norita:
 l'ascolta e dalle sue parole capisce e quella risata iniziale è stata davvero eccessiva e le dice <perdonami per la mia reazione di prima, ma davvero mi ha fatto veramente ridere, ma non ha nulla a che vedere con te, è che io non mi sono mai considerato parte della nobiltà e sentirmi chiamare così l'ho trovata una cosa molto divertente perdonami davvero> sorride guardandola poi lei parla delle loro età e dice in risposta <beh si, ho più di 14 anni, non credere che ci leviamo molto eh, io ne ho solo 2 più di te, quindi si può tranquillamente dire che siamo coetanei> e alla fine si presenta e sentendo quel cognome riflette qualche secondo cercando di farsi venire in mente dove possa aver sentito quel cognome, ma alla fine non importa come aveva detto prima non è il clan a renderti nobile, o magari proviene da fuori Konoha e in risposta alla ragazza dice <Kanami> sorride guardandola mentre ripete il suo nome <che nome Carino> sorride guardandola <ti si addice propri sai, anche se penso che inizierò a Chiamarti Kana> sorride ancora per poi continuare e dice <questo prima di trovarti un soprannome naturalmente> ridacchia brevemente e quando lei parla dei campi fa un espressione stranita ha avuto conferma al suo sospetto allora davvero non è originaria di Konoha e chiede Curioso <Senti Kana posso chiederti da dove vieni ???> dice puntando i propri occhi perlacei verso la ragazza e sentendo le ultime parole di lei replica <appunto come ti ho detto prima per il clan un coprifronte non fa un ninja e un clan non da nobiltà, ma semplicemente l'ho tolto perchè pensato che potesse metterti in agitazione> sorride guardandola e dice <non temere solo una Chiacchierata tranquilla e in amicizia> dice guardandola per poi mettersi a guardare il villaggio da quell'altezza e sospira lievemente

17:09 Kanako:
  [Sopra i Volti] Se ne resterà lei in religioso silenzio da cattedrale mentre ascolta le parole del presunto coetaneo, mai sciogliendo il nodo che si è costruita con le proprie braccia sul proprio petto, e battendo le dita contro le braccia completamente scoperte, non in segno di nervosismo, ma quanto un semplice tenersi occupata a non stare completamente ferma sul posto. < Kanako! Ka-Na-Ko… vedi di memorizzarlo bene, che sennò ritiro completamente la mia proposta di chiamarmi con il soprannome. > borbotterà ella tenendo uno sguardo decisamente più severo ni confronti di quella persona, alla faccia di una chiacchierata tranquilla. < E poi… ma quale carina e carina… già solo scorporando il mio nome, finisce che il mio nome significhi: Bambina dalla fragranza di verdure… anche se si, è azzeccato visto che lavoro sui campi… > e qui lo sguardo incomincerà ad alzarsi verso quel limpido cielo azzurro, come a voler scorgere qualcosa. < aspetta…> e subito lo sguardo indagatorio ricala sul suo interlocutore. < Non vorrai dirmi che sei una sorta di Stalker e che mi guardavi raccogliere verdure? > e da li, semplicemente la ragazza finirà per fare spallucce. < Da qui… se non ti suona famigliare il mio nome è perché i miei ci hanno lasciato le penne in una missione… ed io fui lasciata ad una famiglia di contadini per guadagnarmi il pane che mangio… e produco di tanto in tanto. >

17:31 Norita:
 sente la correzione sul nome e fa una faccia -Ooops, mi sa che l'ho fatta grossa-, congiunge le mani e dice portandole sopra la testa e dice <Mi dispiace credo di aver sentito male a causa del rumore del vento susami>, separa quindi le mani e dice <Tranquilla Kana non lo sbaglio più> sorride guardandola e dice <beh magari il significato del nome può non dare l'impressione di essere carino, ma il nome in se Kanako è molto carino, e da mio punto di vista il suo significato, mi fa percepire una qualche nobiltà intrinseca, nel legame con la terra e nel contatto con essa vi è moltissima nobiltà> sorride guardandola e dice <e poi tu stessa sei stavvero molto carina e anche con un certo caratterino che non guasta mai> ridacchia brevemente guardandola poi la sente che lo semiaccusa di essere uno stalcker che la guardava lavorare nei campi e replica <apparte che l'essere stalcker non fa parte del mio modo di essere, inoltre ti giuro che in vita mia è la prima volta che ti vedo> sorride guardandola e poi sente dei suoi genitori e dice <quindi erano ninja almeno loro sono morti con onore> si incupisce un pò e dice <beh ai miei non fu concesso il lusso di scegliere il momento o il modo in cui morire, un pazzo un fanatico della purezza di sangue Hyuga li ha rapiti costringendo una persona interna a tradirli seviziati torturati con esperimenti genetici, e uccisi non si sa nemmeno quanto tempo fa ero molto piccolo quando è successo> sbuffa lievemente e dice <ormai sono passati 11 anni dalla loro scomparsa e 4 dalla scoperta dei loro corpi> dice guardandola a quanto pare sono cresciuti entrambi con senza genitori <sono cresciuto con mio fratello che essendo uno Jonin spesso non è a casa e quindi sono sempre solo> dice adesso sorridendo lievemente <e quindi che io lo volessi o meno ho dovuto imparare a fare tutto, un pò come te con la differenza che io non ho mai lavorato nei campi, gente come noi credo che sviluppi una specie di barriera contro il mondo> dice guardandola <fin da piccoli ci siamo dovuti rimboccare le maniche e fare cose che altri bambini non fanno, come gestire una casa a 8 anni perchè tuo Fratello maggiore sta via per 20 giorni di missione, oppure lavorare nei campi, però veniamo fuori con una determinazione e una Volontà che tutti gli altri possono solamente invidiarci> dice guardandola adesso attendendo replica alle proprie parole

17:43 Kanako:
  [Sopra i Volti] Rimane nuovamente in attesa delle nuove parole del ragazzo, finendo per sigillare le proprie labbra, e finendo nuovamente immersa in quel perpetuo circolo vizioso di silenzio e dialogo, per quanto se ne starà praticamente per una buona manciata di secondi come se non avesse nulla da commentare al riguardo alle sue parole, finendo solo ad una certa di sciogliere quel nodo al petto, portando le mani a congiungersi e le dita intrecciarsi tra di loro, per poi portare i palmi rivolti verso l’alto, e tenendo le braccia quanto basta per far schioccare le nocche in un suono fastidioso per molti, ma un toccasana per chi apprezza quel momento di libertà. < Alla fine non c’è nulla di nuovo… se scegli di essere un Ninja, lo tieni in conto che puoi morire dall’oggi al domani. Quello che conta e che lasci alle tue spalle la consapevolezza che i tuoi figli stiano bene… per tutto il resto… sono solo stronzate senza senso. > Grezza, scurrile per quanto il suo figurino e quella sua tonalità di voce sono tutt’altro che indelicati, finendo semplicemente per cacciare finalmente uno sguardo con una nota di attenzione maggiore verso quel sconfinato bel vedere verso il villaggio. < Ma almeno te hai qualcuno da seguire… qualche punto di riferimento dove basare le radici per la tua crescita come Ninja ed eventualmente la tua morte. Tieni bene a mente che hai tra le mani qualcosa di prezioso… e che altri… e lo hai appena detto te… possono solamente invidiarvi. >

18:07 Norita:
 ascolta quelle parole sono poche ma cariche di significato e sopratutto di moltissima verità, e replica <hai perfettamente ragione, conosco un altra persona proprio come noi, che ha avuto tantissime difficoltà, lei ha deciso di diventare Ninja, non per se stessa, o meglio non del tutto, ma perchè ha capito il vero significato della parola Ninja> dice guardandola <essere Ninja non significa non sbagliare mai o essere sempre perfetti, ma rialzarsi nonostante le difficoltà andare avanti nonostante il dolore> poi sentendo le ultime parole di lei e dice <a dire la verità nel mio discorso io includevo pure te, e parlavo in generale di noi Persone che abbiamo avuto un infanzia di questo tipo costretti a crescere in un determinato modo, tu forse ora non la vedi, ma un giorno non troppo lontano scoprirai una forza dentro di te una forza enorme incontenibile, e non è la forza di non cadere, non è quella di non sbagliare mai, ma è quella della Volontà di non arrendersi mai e non avere mai paura davanti a niente e nessuno> dice guardandola questa volta è serio <tu hai ragione ho qualcuno da seguire per la mia crescita come Ninja ma per crescere davvero devi volerlo e per volerlo devi necessariamente trovare una cosa di immenso valore> dice serio guardandola si sente che nelle sue parole c'è del vissuto in tre anni di persone ed esperienze ne ha fatte tante e proprio in quel momento ripensando a una ragazza in particolare una fanciulla che lo ha cambiato completamente nel suo essere ninja <devi trovare una Persona per cui valga la pena combattere e se il caso morire, io l'ho trovata 3 anni fa e se ora sono il Ninja che sono lo devo a lei, lei ha cambiato il mio Modo di vedere l'essere ninja, il motivo per diventarlo, e il modo in cui esserlo, e nonostante io provenga dal clan più potente di Konoha fui bocciato una volta all'esame Genin, superandolo poco dopo e dovendo sostenere una riconferma poco più tardi, questa persona di cui parlo è una Senjuu e questa persona è al centro di ogni mio singolo allenamento, quando concentro l'aria compressa per l'onda d'urto un Jutsu dell'arte del Vento mantengo la concentrazione grazie a lei> dice guardandola ancora e dice <in definitiva io non seguo mio fratello mio fratello non mi ha insegnato nulla non ho nemmeno un vero sensei tutto quello che ho imparato e che conosco deriva tutto dalla Volontà e da desiderio di difendere questa persona> dice guardandola e dice <Ricordati tu anche se non hai un Clan con un innata o un Doujutsu o qualsiasi altra cosa che ti venga in mente se trovi una persona per cui combattere potrai diventare forte quanto e pure più di loro> dice guardandola negli occhi davvero serio <tu non hai nulla da invidiare a nessuno nemmeno a me>

18:20 Kanako:
  [Sopra i Volti] Un sopracciglia viene semplicemente fatto alzare in una evidente espressione dubbiosa da parte della giovane, reclinando pure un poco il capo a lato corrugando un poco la fronte circa all’affermazione fatta dallo Hyuga, finendo semplicemente per scuotere il capo un paio di volte. < Proprio ci tieni te a pompare qualsiasi frase come se ci fosse qualcosa di epico dietro… Molto semplicemente tiro avanti… sennò mi viene fame, e la fame mi fa salire solo il nervoso. Che poi me la cavo meglio di altri mocciosetti viziati, quello è un dato di fatto che non mi verrà mai riconosciuto ma anzi… se incomincio a battere la fiacca, sono la prossima a finire a far da concime per i fiori. > e qui ella non mancherà di ritornare con lo sguardo verso il ragazzo, per quanto cambiando il punto proprio di vista, facendo perno con le mani sul suolo roccioso, sollevandosi con colpetto di reni ed incominciando nuovamente a stiracchiarsi come se nulla fosse. < Ma se devo trovare una persona a cui dedicarmi anima e corpo… quella sono io… me stessa… me medesima. Tutto parte da se stessi… e non per egoismo… ma perché se non sei capace di amare te stesso… non lo sarai mai capace di amare altri caro il mio “non damerino”. > ed ora non mancherà pure di prenderlo bellamente in giro visto il suo stesso non ritenersi nobile. < E si, ho una cosa a cui invidio persone come te… gente che appartiene ad un Clan o comunque famiglie agiate: Voi una casa sopra alla vostra testa l’avete… io devo ancora costruirmela… per questo siamo diversi… ma non significa che sia una questione di tempo… magari domani divento la persona più ricca di tutto il villaggio. Ma con la stessa probabilità posso schiattare domani. >

18:35 Norita:
 ascolta tutto il suo discorso e non risponde non ha nulla da aggiungere le sue argomentazioni sono giuste e legittime e non ha altro da aggiungere se non una cosa e dice <si è vero hai ragione su tutto, ne sono convinto pure io del fatto he tutto parta da se stessi, dici che chi chi non sa amare se stesso non è capace di amare gli altri, ed'è verissimo> dice guardandola <ma il semplice amare sestessi non basta a diventare veramente forti, si magari conoscerai moltissimi Jutsu, ma se non hai qualcuno per cui combattere allora non saprai mai cosa è la Vera forza, quella di quando sei allo stremo delle forze fai fatica a reggerti in piedi ma non puoi crollare e non devi crollare, e allora dai fondo alle tue ultime energie giocandoti il tutto per tutto> poi cambiano discorso e quello lì della Vera Forza si è concluso e lei dice cosa veramente invidia il fatto di avere un tetto sopra la testa, e dice <scusa perchè attialmente dove stai non hai un appartamento ???> dice guardandola cercando di capire a cosa si riferisse parlando del fatto di avere una casa sulla propria testa

18:50 Kanako:
  [Sopra i Volti] < Quella… si chiama adrenalina… quella cosa che scatta nel momento in cui devi sopprimere la fatica per quell’attimo che ti basta per dar di più. > spiegherà ella qualcosa che apparirà decisamente ovvio pronunciata in quella maniera, parole che sembrano poco alla volta perdere di mordente, come se si stesse lentamente stancando, tanto da lasciarci scappare uno sbadiglio. < per il resto… contenta per te che hai trovato l’amore della tua vita… e che magari ci hai dato dentro anche non solo con i combattimenti, ma in altri ambiti di combattimento…ma… non mi stai dicendo nulla di nuovo.> esclamerà ella, finendo semplicemente per portare le mani sui fianchi, e sporgendosi un poco in avanti. < In qualunque ambito… non solo quello dei Ninja… il proprio completamento nasce dal trovare quella persona per cui condivideresti una parte della tua vita… anche le capre lo fanno e difendono a loro modo il proprio gregge. Ma quello che più mi preoccuperei e della tua anima gemella…meglio che non lanci con così tanta facilità complimenti gratuiti… o se fosse capace di essere giustamente gelosa, fossi in lei ti avrei spaccato già la faccia. > e qui ella ritornerà con la schiena ritta, sbatacchiando un paio di volte le palpebre. < alla faccia dell’appartamento… il mio letto è un mucchio di fieno, una coperta facendomi compagnia con le vacche. >

19:07 Norita:
 ascolta tutto il suo discorso e annuisce semplicemente lei poi si riferisce alla persona che lui ha nominato evidentemente ha interpretato dalle sue parole o quanto meno intuito quel sentimento che lo lega a lei, ma di cui non sa ancora nulla però e la ragazza si sbilancia a dargli pure consigli per non farla essere gelosa, e dice <tranquilla non ha di che essere gelosa, non conosce nemmeno completamente quello che provo in 3 anni non ho mai avuto modo di parlargliene, principalmente per un motivo, molto probabilmente non mi ricambia, quindi per lei molto probabilmente solo e unicamente un Carissimo Amico, al contrario io continuo a vederla con occhi diversi> fa una smorfietta che somiglia a un sorriso, ma solo vagamente, poi ascolta le ultime parole di lei, in pratica dorme in un fienile, beh senza dubbio è comodo ma non quanto un letto vero, e replica <personalmente prima abitavo con mio fratello nel dojo Hyuga ma adesso da circa un anno ho preso un appartemento in affitto dove abito da solo e c'è una stanza inutilizzata> dice guardandola <per questo spero che accetterai questa mia proposta, non prenderla nel modo sbagliato, non ci sto provando e ribadisco che non sono uno stalcker> sorride di questa premessa tornando serio e dice <però mi dispiace da morire che debba dormire in una stalla presumo, quindi se ti va> dice guardandola negli occhi puntando i suoi perlacei <potrei ospitarti io, e quella stanza inutilizzata diventerebbe camera tua, e non solo avresti un Vero letto, ma anche un coinquilino che è un mago dei fornelli> sorride brevemente <allora che ne dici> dice guardandola e attendendo la sua replica [Chakra 35/35]

19:25 Kanako:
  [Sopra i Volti] Sarà ad una certa, mentre l’altro continua il suo parlare senza freni inibitori, che ella incomincerà a portarsi le mani sul ventre, massaggiandosi la pancia appena come se avesse una sorta di languore. < Incomincio a sentire fame… con tutto sto chiacchierare… sul serio mi hai fatto venire un certo languorino… e non abbiamo neanche parlati di cibo. > ammetterà ella finendo per incominciare a camminare a passo lento per quella testa che ha bellamente occupato per quel pomeriggio. < Però una cosa te la devo… sicuramente non sei un nobilotto del cavolo… ma scemo come pochi quello si. Tre anni che corri dietro magari ad un bel sederino e te ne stai alle sue spalle a scodinzolare pregando che lei faccia una certa mossa o che magicamente provi i tuoi stessi sentimenti. > e solo allora si fermerà dandogli le spalle per un breve, forse anche maleducatamente vista la situazione. < Non sono nessuno per giudicare… e non conoscendo il soggetto… non posso parlare per certo… ma una ragazza se non è attratta nel breve termine… non lo sarà mai. Se vuoi un consiglio… togliti il pensiero di dosso e agisci come un uomo e non come un cane… almeno ti levi un dubbio. Ed è proprio per questo che rifiuto. Ai miei occhi sei solo bravo in chiacchere ma non concretizzi come uomo… e non intendo l’essere capace di cucinare… essere forte come ninja… ma perché non sei capace di amare te stesso…e me lo hai dimostrato in questo pomeriggio di chiacchere… Non sei nemmeno capace di voltare pagina… e chiaro… non ci stavi nemmeno provando con me, fin qui ci arrivo… ma se avevi anche la minima possibilità in futuro, te la sei bruciata… ma resta pure nel dubbio. Buon pomeriggio. > e detto questo, semplicemente lo saluterà con un breve cenno della mandritta, prima di incominciare con tutta calma la propria discesa da quel monte.

19:49 Norita:
 ascolta le parole di lei, e capisce come nelle sue parole può esserci del vero, e dice <ci sono dei motivi molto complicati dietro a tutto questo non pretendere di aver capito i motivi per cui non mi sono esposto prima con quella persona, non è perchè non amo me stesso come dici tu, ma per ben altri motivi> dice guardandola <e se quando parli di voltare pagina intendi dimenticarla mi dispiace è una cosa che non posso fare, è diventata parte integrante della mia vita certo lo è diventata come amica ma non posso dimenticarla> continua guardandola negli occhi <e mi dispiace parlare così adesso ma non ti devi permettere di parlare di lei come se da 2 parole potessi conoscere il suo modo di essere, assieme abbiamo affrontato molte missioni abbiamo combattutto e ci siamo allenati assieme e sempre assieme siamo diventati più forti, siamo una squadra e poco importa se non ricambia i miei sentimenti, lei era è e sarà sempre una persona eccezionale e un giorno tu servirai il villaggio sotto di lei e da lei riceverai le missioni in qualità di 11° Hokage> questa volta non è Serio è proprio incazzato nero perchè nessuno deve toccare lei quella persona tanto speciale poi guardandola riferito al suo provarci con lei <aspetta non sto capendo se volevi che ci provassi con te, invece di proporti di andare via da una stalla per avere un punto d'appoggio concreto un aiuto per cominciare la tua vita qui fuori da quella Stalla ???> dice guardandola <mi dispiace che la pensi così> riferito al fatto che se anche avesse avuto possibilità in futuro <ma devi ammettere che col tuo cinismo che non hai mai mancato di mostrare, non lasci spiragli aperti all'interesse delle persone> dice guardandola ancora serio <beh ti saluto buon pomeriggio e buonanotte, io volevo solo darti un aiuto mi dispiace che non lo abbia capito> la guarda serio in volto mentre anche lui si alza si scrolla le chiappe dalla polvere e dal terriccio recupera la parte superiore del completo che indossa e si avvia verso il centro per cenare prima e andrà poi ad'allenarsi ai campi esterni [END]

Norita si reca al monte dei volti di pietra per una sessione di allenamento ma inaspettatamente incontra una giovane ragazzina tutta cinismo e Presunzione, che colminera nella nascita di un rapporto non proprio pacifico tra i 2