Welcome, Geppetto {Chikamatsu}
Quest
Giocata del 12/05/2019 dalle 16:32 alle 18:39 nella chat "Dojo Chikamatsu"
Un nuovo pomeriggio di impegni per il nostro neo Genin. Si trova a casa e sta parlando con i suoi genitori nel salotto mentre si sistema il coprifronte sul braccio sinistro. Indossa un paio di pantaloni lunghi neri, una maglietta a maniche lunghe bianca ed un maglioncino arancione mentre i piedi sono coperti dal suo solito paio di scarpette da ginnastica. I capelli sono tenuti lunghi, mossi e blu mentre gli occhi sono grandi e neri. Nel fianco destro ha il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai, un paio di fuuda con i tronchetti da sostituzione ed un filo di nylon. Oltre ad avambracci, schinieri e guanti per protezione <Devo andare. Il capo clan mi aspetta e non devo fare ritardo> sorride ai genitori. Si alza dalla sedie <richiamo il chakra qui, così faccio più in fretta> annuisce mentre le sue mani formano il sigillo caprino per poi essere appoggiate al plesso solare. Tenterebbe di estraniarsi da quel luogo per cercare di rilassarsi sia il corpo che la mente. Adesso proverebbe a richiamare la sua energia psichica, la quale dovrebbe nascere nella mente. Se la immagina come una sfera di colore blu che inizierebbe a vorticare su se stessa. Poco dopo tenterebbe di chiamare l'altra energia necessaria, quella fisica; questa è l'energia che scorre nei suoi muscoli e cellule del suo corpo e se la immagina come una sfera rossa; anche essa vorticherebbe su se stessa. Proverebbe adesso di far fluire l'energia psichica dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica dal basso verso l'alto per farli incontrare nel plesso solare e fonderli assieme. Se tutto riesce alla perfezione, ecco che dovrebbe aver richiamato il chakra, come un fiume in piena lungo tutto il suo corpo. Dopo aver fatto ciò, esce di casa e si dirige, con passo affrettato, in direzione del Dojo Chikamatsu, salutando altri suoi compagni di corso, divenuti Genin come il tredicenne, lungo il percorso. Salvo ritardi, dovrebbe arrivare nei pressi della struttura, osservandola dall'esterno. [Tentativo richiamo del chakra]x[Chakra 20/20]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon] Situato nella zona dei clan del Villaggio, è circondato da una cinta muraria alta poco più di un metro che sostiene una recinzione metallica tipica dei parchi pubblici. Dall'entrata frontale, unica praticabile al pubblico, è possibile accedere ad un vasto prato quadrato di circa 15 metri quadrati con, al centro del lato più distante dall'entrata, un palco rialzato rettangolare lungo tre metri e largo due, con il lato posteriore ed i due lati coperti da una parete a mezzaluna che copre ciò che succede dietro di esso; a coprire tutto un tetto alto cinquanta centimetri che copre dalla parte frontale e dai lati vuoto nella parte posteriore per permettere ai marionettisti di manovrare le proprie creazioni. Alla destra del palco si trova un edificio a due piani in stile classico, anch'esso quadrato e grande circa 10 metri quadri; alle spalle, invece, a circa cinque metri si trova un palazzo di un singolo piano rettangolare lungo 15 metri e largo 9 con un camino da cui esce costantemente del fumo. Il tutto è circondato da un piccolo boschetto. Il palazzo alla destra è anch'esso accessibile al pubblico a pagamento soltanto in determinati orari: il piano terra possiede un tatami che fa da pavimento come qualsiasi Dojo e possiede delle rastrelliere con le armi più comuni tenute nel perimetro sul lato ovest, nel lato est si trova una rastrelliera con circa 10 manichini da addestramento. Infine, nel perimetro nord, si trovano dei bersagli con cui far pratica con la mira e dei manichini di legno (Attrezzi da allenamento) con cui allenare la coordinazione della marionette. Ordunque, al neo - Genin non resta da far altro che subentrar nel locale - al pianterreno - adibito a Dojo. Quivi, par esser chiuso al pubblico quest'oggi, poiché il Capo Clan ha convocato un nuovo membro. Quando Markus giungerà nel Dojo, superando l'ingresso non presediuto da guarda alcuna, potrà riscontrar come l'interno sia tipicamente da palestra. Non par esservi ancor nessuno, ma ne siam veramente sicuri. Al centro della stanza, una marionetta avvolta in un telo bianco. Ha la forma umanoide, ma non si riesce a veder né la faccia né alcun simbolo riportato su di essa. Inoltre, l'utilizzatore non sembra essere nei paraggi. A lui la manovra. [ Ambient ]
[Dojo] Il Sunese, dopo aver osservato per bene ogni angolo ed edificio visibile, supera l'ingresso, senza nessuna guardia e si dirige verso il centro della stanza <C'è qualcuno?> esclama con tono di voce alta, per farsi sentire ma nessuno risponde. Fa un sospiro e scuote la testa <Forse ho sbagliato giorno oppure orario> scuote le spalle vedendo poco dopo la marionetta. Ha letto molto su questo tipo di arte ed ha scoperto che entrambi i genitori fanno parte di questo clan. Si lecca le labbra e si avvicina alla marionetta, provando a togliere il telo bianco che l'avvolge <Un esemplare magnifico> esclama con tono pacato, girandogli attorno, per osservare ogni minimo particolare, dall'alto al basso e da destra verso sinistra per qualche minuto prima di fermarsi alle sue spalle <chissà se...> lascia la frase in sospeso. Tenterebbe di far scorrere il chakra verso l'alto, per poi farlo fluire nelle sue braccia e nelle sue mani. Una volta raggiunta questa parte del corpo, cercherebbe di separare ulteriormente la quantità di chakra in dieci filamenti, ognuna delle quali corrisponderebbe ad ogni dito. Sentirebbe le dita forti e piene di vita, che non accusano facilmente stanchezza. Poco dopo, fa un lungo sospiro e socchiudendo gli occhi, cercherebbe di creare dei filamenti di chakra, azzurro, che da ogni polpastrello andrebbero ad allungarsi fino ad agganciare la marionetta nelle giunture. In caso di riuscita proverebbe a sollevare prima singolarmente le varie dita, per vedere i movimenti della marionetta e poi comincerebbe a ruotare il polso. Tenterebbe quindi di far alzare in piedi la marionetta sollevando il mignolo e l'indice e lasciando il pollice destro rivolto verso sinistra e il medio e l'anulare dritti, paralleli al pavimento, accompagnandosi con un gesto del braccio che spingerebbe verso l'alto assieme a quello del polso. [Chakra 19/20]x[Tentativo attivazione Innata Chikamatsu]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon] Markus è audace. Non gli si può assolutamente dir il contrario. Il problema è un altro. Con un abile mossa, mentre il Genin tenta anche sol di metter le mani sulla marionetta, quest'ultima s'alza ben eretta con un fastidioso cigolio. Non si sa bene se sia per via dell'usura o se sia voluto e, al momento, neppur c'interessa. Quel ch'è certo è che dei filamenti azzurrognoli di Chakra vien visti dietro la schiena della marionetta stessa. Son legati anche al capo e al resto del corpo di quest'ultima, in grado di farla muover con il sol utilizzo delle mani. Una risata gracchiante vien fuori dalla sinistra del Genin.. o è la destra? Rimbomba, per cui non è possibile dirlo con esattezza. < MEHEHEHEH! > Seguita, subito dopo, da una voce bonaria. < Pensavi davvero che t'avrei permesso di toccare la mia marionetta? > Ridacchia ancora, seppur sommessamente, come a voler nasconder la stessa ilarità. La marionetta è or posta a circa un paio di metri di distanza, sulla destra, dal ragazzino. E' in piedi, sì, ma ancor avvolte dalle fasciature bianche. Pertanto, avrà ancor fattezze umanoidi, ma non è ancor chiaro quali né, probabilmente, gli permetterà di vederle. < Fammi capire.. > Ancor rimbomba la voce, cosicché non sia possibile capir bene cosa stia succedendo né da dove provenga quest'ultima. < ..cosa stavi cercando di fare? > In teoria, il ragazzo non dovrebbe neppur conoscere il meccanismo con cui s'attiva l'innata dei Chikamatsu. Il perché è ovvio: non gli è consentito, in quanto non era ancor stato chiamato dal Capo Clan prima d'oggi. < Esponi e ti dirò cos'è, invece, giusto fare. > Com'è, altresì, corretto che sia. [ Ambient ]
[Dojo] Fallimento. Ecco la parola giusta per il tentativo del ragazzetto. Spalanca gli occhi, facendo due o tre passi all'indietro vedendo la marionetta muoversi <Ch-chiedo scusa> dice con tono preoccupato ed ansioso mentre china il capo, mettendo le mani sovrapposte, come se stesse pregando <No-n era m-mia in-tenzione> continua a parlare rimanendo in quella posizione, rialzando il capo e muovendolo a destra e a sinistra per poi ritornare sulla marionetta <Ho saputo che i miei genitori appartengono al Clan e ho letto, fin da piccolo, molti libri su questo tipo di arte e i miei genitori, stamattina, mi hanno spiegato, a grandi linee, come si muovono le marionette> ammette con tono sincero <Appena sono stato convocato al Dojo ed ho visto la sua marionetta da sola, ho voluto provare> abbozza un sorriso, dicendo poco dopo <Chiedo ancora scusa. Sono un ragazzo molto curioso e volevo passare dalla teria> studiata nei libri <alla pratica> ecco che ritorna in silenzio, cedendo adesso parola all'altro, soffermandosi nuovamente sulla marionetta. [Chakra ON]x[Chakra 20/20]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon]
Giocata del 14/05/2019 dalle 16:48 alle 18:08 nella chat "Dojo Chikamatsu"
Scuote il capo sia il Capo Clan, ancor nascosto, che la marionetta che vien mossa dalle di lui abili mani. < Non va bene.. > Per niente. < ..avere fretta non ti condurrà a saper manovrare le marionette. > Già. < Devi avere pazienza e devi lasciare che chi ne sa più di te.. > In questo caso, il Capo Clan in persona. < ..ti possa spiegare ciò ch'è giusto che tu faccia. > In primo luogo, senza partir in quarta per tentar di far qualcosa che, considerata l'età e l'esperienza, non sa far per certo. < La mia marionetta era un'esca.. > Ghigna, seppur non sia possibile vederlo. < ..e tu ci sei cascato con tutte le scarpe. > Non può negar la veridicità dei fatti, in fin dei conti. La marionetta resta ancor ferma e posta frontalmente al ragazzo, a circa un paio di metri di distanza. < Spiegami nello specifico cosa stavi cercando di fare: come cercavi di attivare l'innata. > Poiché è palese come stesse tentando di far proprio questo. Incuriosito dall'animo del giovane, vuol indagar a fondo prima di spiegargli la vera arte dei Chikamatsu. < Sai da dove nasciamo? Sai cosa riusciamo a creare con secoli e secoli, generazioni e generazioni di sapere e di vite vissute? > La marionetta agita il braccio dritto, per poter puntar con l'indice il petto del ragazzo, pur non avvicinandosi direttamente a quest'ultimo. < Eravamo soltanto degli intrattenitori e utilizzavamo le nostre marionette per far divertire la gente. Questo finché.. > Un tuffo nella memoria, mentre la marionetta stessa allarga or ambedue gli arti superiori con far teatrale. < ..Monzaemon non gettò le basi per questo Clan. Siamo originari di Kusa e, tra le nostra fila, abbiamo avuto un sacco di esponenti famosi. Credo - spero - tu conosca Chiyo e Sasori Chikamatsu. > Due dei nomi veramente più famosi, poiché shinobi abilissimi nell'utilizzo della marionette. Lascia che lui risponda a ciò che finora ha pronunciato, prima di proseguir oltre con la storia del loro Clan. [ Ambient ]
[Dojo] Il Sunese rimane fermo, proprio davanti alla marionetta. Ascolta le parole del Capoclan, che tiene le redini della sua creazione. Si prende qualche minuto di tempo per poter rispondere con <Chiedo ancora scusa e so che la fretta potrebbe fare male> annuisce sorridendo <Devo imparare ad avere pazienza e devo saper ascoltare> incrocia le braccia al petto <Oh, era un'esca. Posso sapere il motivo?> osserva ancora la marionetta, ad un paio di metri dalla sua postazione <Comunque è bellissima e spero che con il tempo e soprattutto l'esperienza, possa creare delle magnifiche creature> ebbene si, ha un amore innato verso marionette e pupi di tutti i generi <come la sua> è sempre rispettoso il ragazzino <I miei genitori, sempre a grandi linee> non vuol mettere nei casini nessuno, per la sua curiosità <mi hanno spiegato che devo concentrare il chakra nelle mani e dalle mani devo farlo fluire nei polpastrelli. Poco dopo, devo cercare di creare dei piccoli filamenti così da poterli agganciare alla marionetta> fa un nuovo sorriso. Non si sa se rivolto all'oggetto davanti a lui o al Capoclan, ancora non visibile. Poi ascolta la storia dei Chikamatsu, facendo su e giù con la sua capoccia <Si. Come ho già detto, da anni faccio ricerche su questo tipo di arte ma ricordo di aver letto che tutto nasce a Suna e non a Kusa> fa spallucce dicendo poco dopo <Chiedo scusa per il mio errore> fa un inchino con la testa. Il tredicenne è fin troppo educato <Si. Conosco quei due nomi e sono stati dei grandi marionettisti anche se il mio modello è Kankuro, per aver combattuto con onore nella Quarta Grande Guerra e per aver guidato in maniera perfetta la sua squadra d'assalto> chiude in questo modo. [Chakra ON]x[Chakra 20/20]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon]
Giocata del 16/05/2019 dalle 15:38 alle 16:51 nella chat "Dojo Chikamatsu"
Muove il capo in un cenno affermativo e stessa fa compiere alla marionetta in suo possesso, tramite un controllo della dritta e dei fili di Chakra che partono da quest'ultima. < La pazienza ed il saper ascoltare dovrebbero avertelo insegnato anche i tuoi genitori, oltre ai Sensei dell'Accademia. Ma c'è sempre qualcuno che pensa bene di fare il galletto. > Non è una ramanzina, quanto più un modo per smorzar la tensione venutasi a creare, sicché il ragazzino continua a scusarsi e a dispiacersi per aver osato tanto. < Sperare e sognare è ciò che ci rende uomini.. > Sognatori è davvero un bel termine. < ..quindi, non disperare. Vedrai che anche tu, un giorno, potrai far ciò per cui sei nato. > Diventerà un abile marionettista? Solo il tempo potrà dircelo, sperando che lui stesso non s'arrenda prima della fine e possa proseguire in questo suo sogno e desiderio. < Devi riprovare ciò che stavi tentando già poc'anzi. E sì, le nostre radici son state fondate in quel di Suna, per poi spostarci qui. Kankuro, infatti, ci ha dato una veramente grande mano per prosperare ancora. > Spiega alla volta del ragazzino, per quanto non sia più tempo di chiacchierare né di raccontare. Data la situazione, è bene che il ragazzo possa provare ad attivare la sua innata. < Incanala il Chakra lungo le braccia e le mani, per poi farlo uscir fuori dalla punta delle dita. Dovrebbero svilupparsi dei filamenti di Chakra, i quali possono essere collegati alle marionette o ad altri congegni metallici. Non potrai bloccare altre persone, ecco. > Non potrà usarle come marionette viventi, ecco tutto. < Prova a collegarti alla mia. > Lascia che questa cada or al suolo, seduta con le gambe incrociate e il capo piegato verso la spalla destra. I filamenti si ritirano, mentre or il Capo Clan s'affaccia più del solito. Mostra sol un volto tondo e pacioccone, sulla sinistra dell'allievo che potrà sol intravederlo con la coda dell'occhio, per via del movimento compiuto. [ Ambient ]
Il neo Genin è immobile. Osserva ogni angolo di quella stanza: a destra, a sinistra, in alto ed in basso ma nulla da fare. Il Capo Clan rimane nascosto alla sua vista anche se la sua voce è forte e chiara. <Si. Sono stato educato a dovere da parte dei miei genitori ed anche dai Sensei dell'Accademia> sorride <Spero di poter diventare ciò che voglio. Vorrei proseguire nei miei studi e diventare un medico, come nonna anche se potrei prendere altre strade> si lecca le labbra con la punta della lingua <Mai dire mai e non bisogna mettere i paletti. Bisogna vivere giorno dopo giorno e godercelo fino alla fine> annuisce <Quindi ricordo bene e comunque tutti noi, con il giusto allenamento, possiamo diventare grandi come gli eroi del passato> si riferisce nuovamente a Kankuro. Il respiro ed i battiti cardiaci sono mantenuti bassi e rilassa ogni parte del suo corpo, chiudendo gli occhi per svuotare la sua mente da ogni pensiero. Il chakra, precedentemente richiamato, scorre su tutto il corpo, continuando a nascere nel plesso solare. Adesso il ragazzino cercherebbe di farlo fluire verso le sue braccia per farlo arrivare in entrambe le mani. La concentrazione è molto alta e quindi qualche gocciolina di sudore nasce nella sua fronte e scivola sul viso. Non passa molto tempo ed ecco che riapre gli occhi mentre cercherebbe di creare dei piccoli fili di chakra, ognuno che si allunga per le dieci dita. Poco dopo proverebbe di ricreare, come aveva fatto in precedenza, dei filamenti di chakra, di colore azzurro, che da ogni polpastrello tenterebbero di allungarsi di due metri, la distanza fra lui e la marionetta, per provare ad agganciare quest'ultima nelle giunture. Tenterebbe quindi di far alzare in piedi la marionetta sollevando il mignolo e l'indice e lasciando il pollice destro rivolto verso sinistra e il medio e l'anulare dritti, paralleli al pavimento, accompagnandosi con un gesto del braccio che spingerebbe verso l'alto assieme a quello del polso. [Chakra 19/20]x[Tentativo attivazione Innata Chikamatsu]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon] Markus adotta le spiegazioni che il Capo Clan gli ha concesso, incanalando il proprio Chakra lungo le mani e le dita. Da queste ultime, vengon fuori delle fasce di Chakra, dei piccoli fili che s'attaccano, come colla, alla marionetta altrui. La testolina del Capo Clan, nel frattempo, panciuto muove dall'alto al basso in un ennesimo cenno affermativo. Il deshi è sicuramente portato per l'abilità innata in questione, per cui non ha davvero nessun problema nel riuscir a manovrar la marionetta altrui. Quest'ultima s'alza in piedi, seppur col piede lievemente spostato di lato. Non ha ancor tutta questa capacità di movimento, pertanto deve anche adeguarsi ed apprender meglio la posizione delle dita. < Ti serve, ovviamente, dell'esperienza. Recati nell'edificio di fianco per richiedere la costruzione della tua marionetta. Così facendo, potrai far tutto l'esercizio che ti serve. > Subito dopo, palesemente, il Deshi dovrebbe interrompere tali movenze. Il Capo Clan, preceduto dal pancione di chi sta fin troppo seduto e sfrutta le sue doti da marionettista per non spiccicar muscolo, compare dal lato sinistro per avvicinarsi alla propria marionetta. La trae in piedi, poggiandosela sulla spalla. < Buona fortuna. Torna qui per la prossima esercitazione. > Che, in teoria, sarà quella ufficiale e finale. [ End ]
Il Sunese sembra riuscire ad agganciare la marionetta altrui, creando appunto dei filamenti di chakra che si attaccano alle giunture del pupo. Riesce pure ad alzarla ma essendo la prima volta, non ha ancora quell'abilità <Ovviamente. Per me è la prima volta, come ben sapete> ridacchia <Wow. Posso creare la mia marionetta? Pensavo che me la davate voi, una pronta> gli si brillano gli occhi, per la felicità. Ah, ovviamente interrompe il flusso e quindi anche la connessione fra lui e la marionetta <La ringrazio molto. Andrò a casa a raccontare tutto ai miei genitori e poi tornerò qui, per chiedere la costruzione della mia marionetta> annuisce contento vedendo andare via il Capoclan. Rimane qualche altro minuto in quella stanza, prima di uscire e dirigersi verso casa. [END]