Esame Pratico - Markus

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Cortile dell'Accademia. Sensei presente. Pioggia. A te la prima, attiva il Chakra se lo ritieni opportuno.

15:49 Sakir:
 Pioggia. Centinaia di piccole goccioline d'acqua scendono da grosse nuvole nere e grigie ma non per questo il Villaggio di ferma. Le lezioni continuano all'Accademia così come gli esami. Oggi, infatti, il Sunese è stato convocato per svolgere il suo esame pratico, dopo la lezione di qualche giorno addietro. Si trova nel soggiorno di casa sua e si finisce di preparare. Indossa un paio di pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe blu scura ed un maglioncino bianco mentre i piedi sono coperti dalle scarpette di ginnastica. Sembra non avere il classici indumenti da shinobi ma chissà in futuro. Come equipaggiamento ha il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai, un paio di fuuda con i tronchetti da sostituzione ed un filo di nylon. Oltre ad avambracci, schinieri e guanti per protezione. Si presenta come un ragazzino di media statura e snello, con i capelli lunghi, mossi e castani e due occhi grandi e neri <Io vado> saluta i due genitori che gli sorridono e gli fanno i loro auguri. Si incammina verso l'Accademia e non passa molto tempo prima di raggiungerla. La pioggia lo bagna completamente ma sembra non farci molto caso, visto che la concentrazione è alle stelle. Prima di fare il suo ingresso, decide di richiamare il chakra. Le mani formano il sigillo caprino per poi essere appoggiate al plesso solare. Tenterebbe di estraniarsi da quel luogo per cercare di rilassarsi sia il corpo che la mente. Adesso proverebbe a richiamare la sua energia psichica, la quale dovrebbe nascere nella mente. Se la immagina come una sfera di colore blu che inizierebbe a vorticare su se stessa. Poco dopo tenterebbe di chiamare l'altra energia necessaria, quella fisica; questa è l'energia che scorre nei suoi muscoli e cellule del suo corpo e se la immagina come una sfera rossa; anche essa vorticherebbe su se stessa. Proverebbe adesso di far fluire l'energia psichica dall'alto verso il basso mentre l'energia fisica dal basso verso l'alto per farli incontrare nel plesso solare e fonderli assieme. Se tutto riesce alla perfezione, ecco che dovrebbe aver richiamato il chakra, come se avesse aperto una diga e l'acqua scorresse su tutto il corpo. Poco dopo entra nella struttura e dopo aver letto, nella solita bacheca all'ingresso, si dirige verso il cortile. Lo sguardo si muove a destra e a sinistra vedendo il SENSEI <Buon pomeriggio> saluta, facendo un piccolo inchino. Adesso ritorna in silenzio, cedendo parola.[Tentativo richiamo chakra]x[Chakra 10/10]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon]

Ci troviamo nel cortile retrostante dell'Accademia. E' largo una ventina di metri, sia in lunghezza che larghezza. Al centro dello stesso per SOLI cinque metri ( quindi, un quadrato il cui ogni lato è di cinque metri ) c'è un'arena quadrangolare. Al centro, invece, Markus può notare un ragazzo dai capelli biondi lunghi sino a metà schiena, il coprifronte a coprire la fronte - per ovvietà - e abiti ninja, quali pantaloni, sandali e una t-shirt a maniche corte. Gli occhi sono scuri, a differenza del colore dei capelli che tende al chiaro. Ha delle placche metalliche sulle dita, le quali, ad un occhio ben attento, potranno essere etichettate come dei tirapugni. Al di lui fianco, con l'altezza di un metro e settantacinque, vediamo Hoshi Sensei, coi suoi lunghi e fluenti capelli dorati. Veste d'una tonalità rasente il nero e il grigio, col giubbotto da Jonin indossato, ma lasciato aperto. Il coprifronte è legato attorno al bicipite destro. < Questo è il tuo esame pratico. Lui è Jamie, è diventato Genin da un po', ma ha bisogno di un ripasso, quindi quest'oggi sarà il tuo avversario. Non c'è limite di tempo, ma chi esce fuori dall'arena, viene squalificato e l'esame termina. Non c'è bisogno né di vinti né di vincitori. Voglio vedere soltanto come combattete. > E' piuttosto seria quest'oggi, rispetto al solito. D'altronde, si tratta d'un esame per diventare Genin e non può esser la solita e dolce Sensei di sempre. E inizia ad allontanarsi dalla zona dove si trova, superando il limitare dell'arena. Il terreno è divenuto quasi fangoso, per via della pioggia, quindi bisogna star attenti a come ci si muove e come si sceglie di combattere. Chakra, ovviamente, attivato in modo corretto. Distanza: 2 metri. < Vai pure, moccioso. > Incita il compare, posto frontalmente in posizione di guardia, con le braccia alzate a protezione dell'addome. Ghigna, forse conscio d'esser una spanna superiore all'altro. Ma sarà realmente così? [ Esame Pratico - Chiuso - 20 Minuti ( si può sforare fino a due minuti, dopo i quali c'è il Malus ON ) - 16.00 ]

16:17 Sakir:
  [Accademia] Il suo chakra viene attivato correttamente e si trova davanti, a una distanza di soli due metri, un Genin e Hoshi Sensei. Ascolta ogni parola pronunciata da entrambi per poi dare una occhiata attenta al posto <Va bene. La ringrazio molto> gentile ed educato il nostro ragazzo mentre ritorna ad osservare la figura del suo avversario <Moccioso lo dici a tuo fratello!> esclama con tono secco e serio. Si mette in posizione d'attacco: allarga leggermente le gambe, flette le ginocchia, mette il piede destro in avanti rispetto al piede sinistro. Poco dopo le sue mani danno forma a dei nuovi sigilli e questi sono: Bue, Cane, Drago e Cinghiale. Lo Deshi, mantenendo alta la concentrazione, prova a immaginare la sua stessa figura nella mente. Un ragazzo con i capelli lunghi, mossi e castani e due occhi grandi e neri; alto un metro e quarantaquattro centimetri con un peso di trentatre chilogrammi. Si immagina anche gli indumenti e l'equipaggiamento che sta indossando l'originale e quindi un paio di pantaloni neri, una maglietta a maniche lunghe blu scura ed un maglioncino bianco mentre i piedi sono coperti dalle scarpette di ginnastica. Il suo portakunai e shuriken dove al suo interno vi sono tre shuriken e due kunai, un paio di fuuda con i tronchetti da sostituzione ed un filo di nylon. Oltre ad avambracci, schinieri e guanti per protezione. Nel frattempo che se lo immagina, plasma il chakra elementare per crearlo e cercherebbe di portarlo sul campo di battaglia. Cercherebbe di incanalare il Chakra attraverso gli Tsubo e proverebbe di plasmarlo per creare una copia, la quale cercherebbe anche di dargli l'ordine mentale, come gli è stato insegnato durante la lezione riguardo questa tecnica per avere anche una piccola possibilità di vittoria, di rimanere al suo fianco mentre va ad afferrare un kunai, tenendolo nella mano destra [tentativo tecnica della moltiplicazione del corpo]x[1 copia]x[Chakra: 8/10]x[Turni: 2/4 per la tecnica della moltiplicazione del corpo, 1/4 per osservare il luogo e 1/4 per aver preso l'arma]x[Equipaggiamento: 3 shuriken, 2 kunai, 2 fuuda con tronchetto sostituzione, 1 filo nylon]

Markus si preoccupa, avendo or un'iniziativa rispetto all'avversario, di richiamare una copia. Forma gli adeguati sigilli ed immagina la giusta figura di se stesso. Questa si forma al di lui fianco destro, avendogli impartito un ordine mentale soddisfacente. Essendovi una nuvola di fumo di mezzo, riflettendo altresì la luce naturale, non sarà possibile per Jamie capire chi delle due è una copia. Non che la cosa gli interessi particolarmente, visto e considerato come recuperi velocemente due shuriken. Incrociando le braccia ad altezza del petto, le distende velocemente in avanti con un colpo di frusta netto. La destra sarà diretta al petto di Markus, quello vero; la sinistra, invece, mira al petto della copia. Contemporaneamente, dunque, sarà per lui decisivo scegliere cosa fare. Schivarle entrambe o far sì che si salvi lui soltanto? V'è da ricordare che la copia non può sfruttare tutto l'arsenale del suo utilizzatore in questa forma. Tuttavia, Markus ha comunque il vantaggio d'una copia che può esser usata come preferisce, sia per difendersi che per attaccare. In fin dei conti, la scelta è nelle sue mani. Alla fine del lancio, Jamie si sposta lateralmente, precisamente a due metri rispetto alla sua precedente posizione, sulla sinistra altrui. [ 2/4 di Difesa ( sia copia che originale | 20 minuti di tempo - 16.34 ]

16:52 Sakir:
  [Accademia] La sua prima tattica, quella di creare una copia al suo fianco, riesce alla perfezione e nonostante l'avversario sia stato scombussolato da sia dalla nuvola di fumo sia dalla luce naturale, sembra avere intenzione di attaccare entrambi. Adesso deve decidere in fretta cosa fare ed ecco che esclama alla copia <Spostati verso sinistra e cerca di evitare lo shuriken> ecco che la copia si muoverebbe verso sinistra, muovendo prima il piede destro e poi il piede sinistro mettendo le braccia divaricate e dietro la schiena, come correrebbe un vero ninja ma si sposterebbe di solo un metro mentre l'originale decide di muoversi in un altro modo. Fa un piccolo ghigno ed ecco infilerebbe subito la mano in una delle tasche del porta shuriken e kunai e ne tirerebbe fuori un fuuda nel quale si trova un tronchetto per la sostituzione. Poco dopo cercherebbe di formare velocemente i sigilli necessari per questa ulteriore tecnica: serpente, drago, cinghiale e cavallo, e convoglierebbe il chakra lungo il braccio fino ai punti di fuga nella mano che stringe il foglietto e grazie ai sigilli e al chakra, che tenterebbe di far scorrere nel fuuda, cercherebbe di estrarre il tronchetto da quest’ultimo da poter porre di fronte a lui. Se tutto riesce come dovrebbe, dovrebbe essere salvo mentre lui scatterebbe verso destra, tenendo sempre nelle mani l'arma presa in precedenza, fermandosi sempre ad un metro di distanza. Ormai dovrebbe essere agile nell'uso di questi strumenti ed ecco che Cercherebbe di sollevare la mano destra portandola in dietro per caricare il colpo e quindi, senza staccare gli occhi dal bersaglio tentare di abbassare la mano sinistra, con il busto che dovrebbe eseguire una leggera rotazione antioraria ed il braccio destro che verrebbe velocemente accompagnato dalla spalla. Il gomito si distenderebbe ed infine il polso cercherebbe di dare stabilità al volo dell'arma per tentare di colpirlo sul braccio destro, lanciandolo con tutta la forza presente nel suo corpo. [Tentativo tecnica sostituzione I tipo]x[Chakra: 5/10]x[COPIA: movimento verso sinistra: 2/4]x[ORIGINALE: se riesce la tecnica 2/4 di turno e poi il lancio del kunai gli ultimi 2/4]x[stesso equipaggiamento]

Markus usa Kunai!

Markus usa Fuuda!

Markus ordina alla sua copia di spostarsi verso sinistra, cosicché possa evitar di prendersi in pieno lo shuriken. Per spostarsi di così poco, non serve acquattarsi, correre e quant'altro. Anzi! Portando le braccia indietro, fa sì che queste siano le ultime a spostarsi, poiché raggiungenti almeno il mezzo metro. Ne va che lo shuriken sfiora il braccio della copia, riuscendo nell'intento di colpirla. Se fosse stato quello originale, è naturale che non si sarebbe dissolto, ma avrebbe aperto una ferita lungo l'arto colpito. Nel caso della copia, invece, questa sparisce in una nuvoletta di fumo. Pur essendosi spostata, non è stato sufficiente date le dinamiche e la posizione del corpo della quale bisogna sempre tener conto. Non era una corsa per chissà quanti metri, bensì soltanto uno spostamento veloce. Di contro, appunto, v'è anche la distanza che doveva raggiungere. Bisogna tener conto di tutto, specialmente durante un esame che vale il grado successivo. In soldoni, Markus attua la Sostituzione del primo tipo. Consuma un Fuda ed un Tronchetto, contro il quale lo shuriken va a conficcarsi. A questo punto, troviamo Markus ad un metro di distanza sulla destra. In obliquo, avrà Jamie sempre ad un paio di metri di distanza, non essendosi avvicinati in linea retta. Gli lancia contro un kunai, subito dopo la sostituzione, il quale ne sfiora il braccio preso di mira. Gli lascia un piccolo segnetto, mentre Jamie cerca di spostarsi or sulla destra per distanziarsi ulteriormente dal Deshi. La distanza, in linea retta, resta invariata a due metri. In obliquo, invece, si trovano a circa quattro metri di distanza. Markus ha il limitare del campo a due metri, Jamie ad uno. Al Deshi, ora, il punto di rivalsa. [ Esame pratico | 20 minuti - 17.05 ]

17:16 Sakir:
  [Accademia] <Perfetto> esclama il tredicenne mentre forma un nuovo ghigno con le labbra. Non si interessa minimamente che la copia sia scomparsa e riesce nel suo intendo di colpire, anche se minimamente, il Genin che sta affrontando nella suo esame per avere il suo stesso grado. La stanchezza ed anche la pioggia iniziando a farsi sentire, visto che ha anche utilizzato buona parte del suo chakra ma ha ancora a disposizione il suo cavallo da battaglia che potrebbe farlo vincere. Si trovano a due metri di distanza, in linea retta, e quattro metri di distanza, in obliquo. Non perde ulteriore tempo e visto che, come è stato detto, è stato istruito a dovere nell' Houjutsu, l'arte nell'utilizzare le armi, piegherebbe dunque il braccio destro, visto che non è mancino, cercando di afferrare due shuriken tra le armi che tiene con sé tentando di prenderli e sfilarli stando attento a non farsi male. Terrebbe ben salda la presa su una delle due armi, reggendone per la parte non affilata con pollice e indice. Gli occhi sono fissi su JAMIE, le ginocchia leggermente flesse e nella mano sinistra tiene il secondo shuriken. Cercherebbe di sollevare la mano destra portandola in dietro per caricare il colpo e quindi, senza staccare gli occhi dal bersaglio tentare di abbassare la mano sinistra, con il busto che dovrebbe eseguire una leggera rotazione antioraria ed il braccio destro che verrebbe velocemente accompagnato dalla spalla. Il gomito si distenderebbe ed infine il polso cercherebbe di dare stabilità al volo dell'oggetto con le dita delle mani che provano ad aprirsi appena prima dell'orizzontale rispetto al punto di rilascio, per tentare di colpirlo sul petto aggiungendo una frustata del polso che vada a dare un movimento rotatorio all'oggetto. Poco dopo sposta la seconda arma nella mano destra, la dominante, e facendo gli stessi identici movimenti di prima, cercherebbe di lanciare lo shuriken in direzione della gamba destra. [Tentativo uso degli shuriken]x[4/4 di turno]x[Chakra 5/10]x[Stesso equipaggiamento con un kunai, fuuda, tronchetto e due shuriken in meno]

Markus usa 2 Shuriken!

Markus lancia due shuriken alla volta dell'avversario, il quale riesce però a schivare il primo prevedendo la traiettoria di tiro. Si sposta di lato, senza indietreggiare oltre, di appena mezzo metro. Avvicina anche le braccia al petto, proteggendolo dal colpo diretto nel caso in cui abbia sbagliato. Contrariamente, essendosi anche spostato sulla destra, non vien colpito dal primo, ma dal secondo sì. E' ancora in piedi, seppur dalla coscia destra inizi ad uscir del sangue. La ferita non è profondissima, ma è anche vero che il Deshi è riuscito a mettere a segno ben due attacchi sin a questo momento. Jamie, invece, ha soltanto distrutto una copia ed è lontano dall'originale. Essendosi spostato inizialmente, inizia anche a preparare una possibile tecnica da sfruttare contro il ragazzo. Forma il sigillo del gallo e della tigre, richiamando l'elemento del Fuuton. Genera due lame di vento invisibili, delle quali può però avvertire il rumore come un stridio che fende l'etere e le gocce di pioggia. Seppur fossero impegnati a far altro, d'altro canto, la pioggia ha continuato a bagnarli dalla testa ai piedi. Le lame di vento, tornando a questioni di vitale importanza, vengono tirate alla volta della leva inferior manca e della destrorsa. Ha ancora ampio spazio, poiché non s'è spostato, quindi le posizioni e le distanze restano quelle precedenti. Non gli resta da far altro che difendersi sì, ma in poco tempo! [ 1/4 Difesa | 20 minuti - 17.46 ]

18:04 Sakir:
  [Accademia] <Due a zero, beibi> lo prende in giro mentre vede che lo colpisce per la seconda volta. La pioggia ha creato delle pozzanghere sul terreno ed è oramai stanco. Ha usato molto chakra ma il suo esame non è ancora terminato e non può fermarsi proprio adesso. Lo sguardo è fisso sulla figura del Genin che forma dei nuovi sigilli <Eh no. Che cazzo!> si sta innervosendo mentre genera due lame di vento invisibili ma sente il rumore. Non può perdere ulteriore tempo, se non vuol essere gambizzato ed ecco che cercherebbe di svolgere una schivata all’indietro. Fletterebbe le gambe a livello delle ginocchia, per cercare di darsi una spinta maggiore, quindi allargherebbe un poco le braccia dai fianchi per un migliore equilibrio. In questo modo dovrebbe avere il baricentro abbassato per una migliore stabilità e cercherebbe di fare forza nelle leve inferiori, provando di distendere le gambe all’indietro, cercando di sfruttare anche il movimento del busto che andrebbe anch’esso all’indietro. I piedi si distaccherebbero così dal suolo per poter compiere quel balzo iniziale indietro, un salto all’indietro di un metro. Poco dopo tenterebbe di raccogliere le gambe all’apice di quel salto, per poi ridistenderle verso la fine, in modo da cercare di appoggiare i piedi sul terreno e ammorbidire l’atterraggio flettendo appena le ginocchia, così da continuare quella schivata all’indietro con una piccola corsa di circa altri tre metri, allontanandosi di circa cinque metri dall'avversario. Poi va a prendere un nuovo Kunai e stringendolo per bene nella mano destra, proverebbe di svolgere una corsa, nonostante la pioggia, il sudore, la stanchezza, in direzione del suo avversario e proverebbe di ferirlo, con un attacco semplice dal basso verso l'alto e da destra verso sinistra nella gamba destra, con la lama dell'arma. [Tentativo schivata]x[Chakra 5/10]x[Movimento schivata 1/4 di turni]x[Movimento corsa 1/4 e movimento attacco con il kunai 1/4]x[Turni totali 3/4 se non sbaglio]

Markus cerca di saltare verso l'alto per circa un metro. Il movimento è ancora troppo abbozzato e poco celere per pensare di poter schivare per intero il colpo. Riesce a schivar la prima Arma di Vuoto, finendo per beccarsi la seconda seppur di striscio. Non avrà un danno pieno, però.. [-15PV] ..qualcosina la sentirà eccome. Il sangue scende lungo la gamba, bloccandogli per un attimo, quando atterra, il movimento per via del dolore e del bruciore che avverte. Partirà all'attacco, questo è sicuro, ma zoppicante. Al contempo, interviene la Sensei con ben due copie. Ferma entrambi, ponendosi di fronte a Markus e di fronte a Jamie. < Basta così. > Ha visto quel che voleva vedere e tanto basta per poter concludere quest'esame. < Vi porto in infermeria per medicarvi le ferite. > Conclude. Oltre ad esservi qualche gocciolina di sangue di troppo sul terreno di battaglia, che si mescola assieme al fango, nient'altro di rilevante verrà aggiunto. Non resta a Markus capir se ha passato l'esame oppure no! [ END ]

Markus affronta l'esame pratico per diventare Genin.

Ci sono state degli errorini di poco conto.
Estrarre l'arma non costa quarti di turno, mentre attaccare costa 2/4 e non 1/4.

Per il resto, oltre ad alcune descrizioni un pochetto scarne ( descrivevi bene la prima parte, per poi metterci meno impegno nell'ultima, forse legato al fattore tempo ), puoi tranquillamente passare al grado successivo.

NO EXP.