Nuovi incontri e nuovi shinobi

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21:04 Sozui:
  [Primo cerchio] Il ragazzo avanza a lente falcate nel centro del villaggio che ha deciso di ospitare anche membri di altri villaggi grazie all'alleanza. Si trova nella zona lussuosa, dove alberghi e ristoranti svettano sopra lo sguardo del ragazzo che frenetico saetta a destra e a manca. E' eccitato da quel nuovo luogo ma anche oppresso nel vedere quello sfarzo. Sospira, il vento gli smuove un po' i capelli corvini che incorniciano un'espressione apatica e priva d'emozioni. Indossa un kimono nero ed un soprabito dello stesso colore, ma con la stoffa interna di un rosso scuro che svolazzando col vento fa contrasto a quello che altrimenti sembrerebbe un'ombra. I primi giorni in un luogo nuovo son sempre così, esplorazione e tanti passi, uno dietro l'altro. Finalmente a breve avrà qualcosa da fare dato che inizierà i suoi studi per diventare un ninja.

21:17 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] La sera è calata sul villaggio di Kusagakure, la luna brilla alta nel cielo e la sua flebile luce illumina la frenetica attività che ora popola il primo cerchio della piazza, dando così modo alla giovane Hatsuyo di godersi quel mondo che solitamente vede da dietro un bancone; La giovane indossa un Kimono di color beige chiaro, i lunghi capelli mossi ondeggiano dietro la schiena ad ogni suo passo così come i lunghi orecchini che scintillanti si mostrano in linea con lo sfarzo dei locali e degli alberghi li presenti, i passi della giovane sono leggeri e i sandali classici non sembrano presentare alcun segno di usura, insomma la giovane sembra poter far parte di quella nobiltà così a primo occhio; Lo sguardo vaga tra i vari passanti, alcuni riconosciuti e altri meno, nessun nome in particolare nella sua testa, forse qualche taglia e qualche gusto di colore preferito, cosa che la porterebbero più volte a sorridere tra se e se come se qualcosa in particolare la divertisse in quei suoi vaghi e sconosciuti pensieri; Non fa caso in particolar modo a Cleos ma lui probabilmente potrebbe far caso alla giovane che dopo una rapida occhiata, come a volerlo squadrare, forse per il vestiario o chissa, deciderebbe di procedere per la sua strada.

21:27 Sozui:
  [Primo cerchio] Inspira profondamente l'aria fresca che gli permea i polmoni, trattiene l'aria per qualche istante e poi espira, il tutto esce in uno sbuffo di fumo, un po' annoiato. Le braccia ondeggiano ad ogni passo. Il kimono è stretto alla vita da una cinta, sempre nera, con i lembi che svolazzano. Lo sguardo passa fra i vari passanti, tutti sconosciuti ovviamente, non sa se riuscirà ad abituarsi alla vita di quel villaggio, sicuramente troverà un modo per farlo. Nota lo sguardo di una ragazza che gli si posa addosso, repentino ricambia, posando i suoi occhi blu su quelli della ragazza per quei pochi istanti, accompagnando il tutto da un cenno del capo. Fatto questo devierebbe di poco la sua camminata in modo da dirigersi verso la ragazza, forse l'unica quasi coetana notata nella piazza. < Buonasera > Soltanto questo andrebbe a dire verso l'altra per cercare di attirare la sua attenzione, durante l'avvicinamento comunque non distoglierebbe lo sguardo, cercando di cogliere ogni dettaglio dell'abbigliamento della giovane.

21:37 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] Osservandola il giovane Cleos potrà notare che l'abito della giovane è davvero molto semplice e povero di particolari, un kimono beige legato alla vita da una cinta di color marrone leggermente più scuro dell'abito e un piccolo decoro, probabilmente casalingo puntato più o meno all'altezza del cuore, probabilmente solo come abbelliento di quel vestiario fin troppo semplice; Ode dunque le parole del ragazzo e ne vede dunque il fare, abbastanza classico si potrebbe dire vista la risposta aspettata dopo l'atteggiamento tenuto dalla stessa Hatsuyo; Poco dunque c'è ormai da fare e la reazione forse è tra le più scontate, infatti la ragazza andrebbe a fermare il proprio passo, le gambe che andrebbero a posizionarsi una a fianco dell'altra a breve distanza tra esse, le mani unite con la destra che andrebbe a posarsi sopra il dorso della sinistra, mentre entrambe verrebbero portare verso il basso con le braccia che si andrebbero a distendere verso il basso quanto più possibile, quindi la schiena andrebbe ad inclinarsi di pochi gradi mentre la giovane andrebbe a pronuncciare "Buona sera a te", il tono è calmo e gentile, proprio come quello che ci si potrebbe aspettare da una commessa o da una ragazza di un certo rango sociale, sta al giovane però decretare che tipo gli si presenza innanzi ora; "Ti chiedo scusa se il mio sguardo ti ha infastidito, non era mia intenzione" concluderebbe mentre la schiena andrebbe a riprendere posizione eretta, lasciando però le mani ben vicine al corpo e sempre poste quanto più in basso possibile; Grazie al chiarore della luna sarà possibile notare i rossi capelli accompagnati da un leggero trucco che andrebbe a colorare le labbra della ragazza di un rosa brillante.

21:45 Sozui:
  [Primo cerchio] Rallenta pian piano il passo vedendo che anche la ragazza si ferma. S'interrompe a circa due passi dall'altra, una distanza che non è invasiva. Osserva l'inchino dell'altra e la fissa mentre si rimette in posizione eretta. L'ascolta attentamente, ma la ragazza potrà notare che l'espressione di Cleos non cambia, rimane completamente apatico. Gambe distanziate quanto le spalle e braccia che cadono comode lungo i fianchi. Anche lui s'incina, posando per un attimo lo sguardo a terra < Cleos > Si presenta, per poi iniziare a ragionare sulle parole dell'altra, frasi di circostanza ovviamente. < Nessun problema, sono semplicemente nuovo del villaggio > Sincero risponde il ragazzo, che nel mentre nota la fattura semplice del Kimono dell'altra, che per ora non commenta. Anche gli abiti di Cleos non sono decorati, seppur la stoffa sia abbastanza pregiata e cade perfettamente sul suo fisico, per lui l'estetica è quasi un'ossessione.

21:54 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] Non si scompone la giovane nell'osservare il volto spento e freddo di Cleos, forse ne è abituata o forse semplicemente non le interessa affatto la cosa, chi può dirlo, ciò non toglie però il fatto che il giovane andrebbe a lei presentarsi, dando spiegazione del suo probabile avvicinamento ad essa, portandola così a rispondere a sua volta <Hatsuyo Kimura, i miei genitori possiedono un negozio di stoffe e abiti in questo cerchio> direbbe andando così a spiegare a sua volta il motivo della sua presenza nel loco al momento e dunque andando ad abbassare un po il tono di voce, come a non volersi far sentire troppo da chi ha intorno, <Non si direbbe ma qui la gente sembra abbia paura di spendere, quindi non credere di trovare prezzi troppo alti da noi> concluderebbe andando a mostrare un sorriso al ragazzo, infondo un po di pubblicità non fa mai male, dato il modo di vestire del suo interlocutore, <Se sei nuovo nel villaggio allora provieni da?> si insomma se non è di Kusa da dove mai proviene il giovane? <La mia famiglia è di Kiri e ci siamo trasferiti poco prima dello scoppio dell'ultima guerra> spiegherebbe andando a informare quindi li giovane delle suo origini non Kusiane, in tutto questo la ragazza non si scomporrebbe nel suo modo di presentarsi ne nel suo modo di interagire con il ragazzo, degno proprio di una brava negoziante o almeno aiuto negoziante.

22:02 Sozui:
  [Primo cerchio] La continua a guardare, inclinando leggermente la testa verso destra così da permettere al vento di fluire meglio e far svolazzare i capelli, che erano finiti innanzi agli occhi. Va subito al sodo la ragazza citando il suo negozio di stoffe, notizia interessante per il giovane, che comunque dovrà riuscire a conciliare bellezza ed eleganza nelle armature ninja < Oh bene > Annuisce, si alla notizia del negozio che a quella dei prezzi. Si guarda un attimo intorno, come per esaltare la frase che sta per dire < eppure non si direbbe, dato lo sfarzo di questa zona > Si prende qualche attimo di pausa, lasciando che il brusio di sottofondo ed il vento che s'incanala tra i palazzi gli riempia le orecchie. Nel mentre viene interrogato sulle sue origini < Sono di fuori > rimane vago sulle sue origini, e l'espressione non cambia, è una sua abitudine essere apatica, probabilmente non prova nemmeno molte emozioni, o almeno non le metabolizza. < Capisco, brutta storia > Ma a quanto pare la sua famiglia si è ripresa riuscendo ad aprire un'attività < Quindi avete importato le tecniche di realizzazione di Kiri? >

22:12 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] Ascolta attentamente le risposte del giovane che tutte arriverebbero più o meno, infatti alcune di queste o melgio una di queste risulterebbe vaga e poco soddisfacente, <Comprendo, non ti piace parlare molto> commenterebbe sempre gentile nei modi di fare <Non importa, ci sono abituata e poi il mistero lascia sempre un alone di interesse giusto?> direbbe senza scomporsi poi più di tanto mostrando forse solo un leggero sorriso divertito ma non per questo mosso ad offendere le scelte del giovane; <Lo sfarzo è tutta una facciata i ricchi amano spendere in ciò che li può mostrare ricchi agli occhi degli altri, ma un abito se ben fatto non importa di quanto costi o di quanto pregiato sia il tessuto, la mano dell'artigiano fa molto ricordalo> spiegherebbe forse attingendo dalle sue esperienze di vita alla fine, <Si davvero una storia orribile, una guerra tremenda e abbiamo avuto tanta paura in quei giorni, ma grazie a dei grandi shinobi siamo sopravvissuti e grazie anche al sacrificio di molti altri, ora Kusa è rinata più bella che mai> mostra sollievo e forse un po troppa eccitazione nel pronunciare queste parole, come se qualcosa ne accendesse l'animo, <I miei genitori si occupano di tutto il lavoro artigianale io li aito in negozio, ma un giorno imparerò anche il l'arte del modellare e lavorare le stoffe anche se prima di tutto voglio imparare a fare tutte quelle cose pazzesche che sanno fare gli shinobi> ed ecco svelato l'arcano mistero, la ragazza vuole intraprendere la via degli shinobi e dal fuoco che sembra ardere nei suoi occhi potrebbe dirsi proprio convinta; <Invece a te cosa porta in questo villaggio? Affari?> domanderebbe in fine prima di tornare silente.

22:20 Sozui:
  [Primo cerchio] Socchiude per un attimo gli occhi e non replica alla prima frase dell'altra, non dando ulteriori spiegazioni. Ascolta il suo racconto della guerra ed annuisce < Si ci sono stati diversi eroi > Quindi eccoli a parlare di stoffe e quasi automaticamente l'occhio cade per qualche istante sul kimono della giovane, per poi tornare sui suoi occhi < L'immagine è tutto, come la voglia di apparire. > Breve pausa < E vuoi riuscire a combinare le due vite? > A quanto pare abbiamo un'altra aspirante ninja ed al ragazzo la cosa quasi conforto < Di sicuro c'è molta pratica in entrambe le vie che ti attende, in quella degli shinobi incontrerai più rischi. > Una frase fatta la sua. Rimane in silenzio ad ascoltare l'ultima frase, è stato preso come un uomo d'affari forse, ma non lo è affatto < Anche io sto per diventare un ninja, devo far qualcosa della mia vita... > Lascia cadere per un attimo la frase < e poi, la forza è l'unica cosa che conta, con la froza puoi difendere i tuoi ideali > Si apre leggermente, mostrando una sfaccettatura del suo carattere.

22:29 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] Gli occhi di Hatsuyo si illuminano quasi letteralmente di luce propria nel sentire le parole del giovane, un sorriso, più simile a un ghigno ormai, di eccitazione si dipingerebbe su quel volto che finalmente lascierebbe vedere qualcosa che va oltre alla commesse del negozio di abiti e stoffe; <E cosa potrei mai richiedere di meglio, aver visto la battaglia mi ha fatto solo venir voglia di parteciparvi in maniera attiva> andrebbe così a commentare come se il rischio non la spaventasse neanche lontanamente al momento, forse per pure ignoranza probabilmente; <E si non posso sperare di poter sopravvivere solo con le attività da shinobi e per di più i miei genitori hanno bisogno di una mano, per via del continuo aumento del mercato e della richiesta di abiti e stoffe per i più vari utilizzi> affermerebbe tornando a spegnere i propri bollenti spiriti e tornando quindi alla calma classica che l'aveva sino a poco prima caratterizzata; <Uno shinobi anche te quindi, interessante, davvero tanto e dalle tue parole devo pensare che tu abbia perso qualcosa o che ti sia stato negato qualcosa, be un motivo come un altro ad ogni modo ma ora mi chiedo se mai ci incontreremo anche in altre situazioni, magari in accademia> si chiederebbe quasi in maniera retorica, chissà se avrà però risposta.

22:35 Sozui:
  [Primo cerchio] L'espressione fredda si scoglie e quasi ridacchia alla prima affermazione della giovane < Il rischio è bello quando è calcolato > Annuisce poi alla seconda frase, che riguarda il guadagno, non vuole entrare nel merito delle entrate della sua famiglia e nemmeno in quello del mercato di stoffe < Beh, diciamo che chi perde tutto può poi costruirsi come vuole, e non intendo soltanto materialmente, perché è la mente che ci governa. Infatti ancora non so che tipo di shinobi sarò > Chissà se intende per tipologia di tecniche oppure per allineamento < Sicuramente avremo modo di vederci, non so quanti allievi ci siano in città, ma chiedirò di te, Hatsuyo. Ora ti devo salutare. > Fa un breve inchino per poi voltare i tacchi < A presto, buona serata, > Si allontanerebbe quindi con passo calmo, in direzione del suo allaggio.

22:45 Hatsuyo:
  [Primo cerchio] Finalmente uno sguardo diverso dalla fredda apatia che sino a poco fa lo aveva contradistinto, un traguardo per Hatsuyo ma ora questo poco importa infatti nuove sarebbero le parole a lei riferite portandola così a rispondere <Concordo ma a volte è anche divertente un rischio non calcolato> quasi andando nuovamente ad infiammarsi in quel discorso fin troppo divertente per lei <Comprendo, be solo vivendo potrai scoprire chi sei veramente e sarà divertente vedere cosa diventeremo entrambi> o si il discorso le piace e quel pensiero dell'ignoto la fa eccitare ancora di più e la cosa si potrebbe vedere i quei suoi occhi sempre più accesi; tutto però andrebbe a raffreddarsi con le ultime parole del giovane che sembra dover lasicare il loco e il discorso, lasciando così alla giovane la sola possibilità di rispondere <Ci rivedremo allora Cleos, buona serata a te> concluderebbe portandosi nuovamente a mostrare un leggero inchino di saluto verso il giovane, che una volta andato darà modo alla giovane di prendere la propria strada probabilmente verso casa.[exit]

Hatsuyo e Cleos si incontrano nel primo cerchio del centro di Kusa ove parlano del più e del meno, mostrando anche l'interesse comune nel voler diventare shinobi.