Cercare e trovare [TETSU NO KUNI]

Quest

Missione di Livello C

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Attendere fato.

La giornata è soleggiata, calda e secca. Poche sono le nuvole che concedono piccole oasi d'ombra dove riposare. Il duo Raoku-Harumi, stamane, si trova alle miniere di ferro di Tetsu no Kuni per adempiere alla missione data loro, ovvero, recuperare la pietra rubata dai ronin ai samurai. Le miniere sono costituite da due altissime pareti rocciose, ricche del metallo da cui prendono il nome, tra le quali andrebbero ad esser presenti le abitazioni dei minatori. La larghezza tra le pareti è di dieci metri, mentre le case, a causa di questa poca possibilità, sono strutturate in corte ma larghe case, costruite l'una sull'altra, accessibili attraverso scalette metalliche o a pioli. Lungo il percorso non vedete nessuno. Non una persona, non un minatore, non un bambino che gioca, anzi, al vostro arrivo vedete ed udite molte finestre che si chiudono e porte le cui mandate vanno a rendere sicure varie soglie. Il vento andrebbe a lamentarsi, a causa di un effetto di eco, che porterebbe, l'ambiente, a divenir ancor più cupo. Solo un fattore potrebbe esservi di aiuto...un enorme campo, formato da tende e falò a circa venti metri alla vostra sinistra, lungo la parete.[turni liberi][30 minuti di tempo - 17.12]

17:21 Harumi:
 La Principessa della Luna indossa i medesimi abiti dell’ultima missione dopo averli accuratamente lavati per togliere dal tessuto l’odore del centro cinofilo e dei cagnolini in esso presenti. Un paio di pantaloncini neri mettono in risalto le secche e nude gambette che terminano con ai piedi un paio di stivaletti anch’essi neri. Una maglietta a mezze maniche a righe orizzontali bianche e nere, lunga, cade morbidamente sui pantaloncini e sopra di essa una leggera e semplice felpa bianca senza cappuccio, mantenuta aperta e con le maniche che le arrivano agli avambracci. Sulla coscia destra sopra a una fasciatura bianca porta con sé il porta armi intanto che il porta oggetti ha deciso di metterlo in vita, invece il copri fronte di Kusa risiede allacciato al braccio destro. Il crine albino screziato d’argento è stato raccolto in una treccia la quale infine è stata arrotolata sulla nuca a creare un elegante chignon. La frangia lunga le cade in avanti senza però coprire gli occhi bianchi e perlacei tipici del suo clan di appartenenza. Dopo essersi preparata nel vestiario, andrebbe a ricercare nei cassetti della sua memoria il sigillo della capra e le manine e le dita libere della bambina andrebbero a comporsi cercando di produrlo in maniera ottimale e fedele. Dovrebbe ritrovarsi nel buio della di lei mente e del suo mondo perduto nel quale galleggia priva di ogni legge di gravità, figurerebbe il suo corpo in quel nero pece e proverebbe tranquillità e pace tornando allo stato che per lei rappresenta l’utero della madre. Nero intorno a lei se non fosse per quei due colori che sono rimasti all’interno del suo corpo dalla prima volta che ci ha provato, ovvero il colore blu e il colore bianco che ora andrebbero a raffigurare le due energie che sono presenti nel di lei corpo. La scia blu percorrerebbe la creaturina dall’interno andando a riversarsi nella sua testa in una danza elegante che vedrebbe il colore aggrovigliarsi su se stesso formando una mezza luna di colore blu scuro, espressione dei suoi pensieri e della sua energia psichica. Invece la scia di colore bianco pervaderebbe tutto il suo corpo essendo espressione dell’energia fisica del suo essere ma si concentrerebbe all’addome in linee di bianco che danzerebbero e si attorciglierebbero in tale punto formando una seconda mezza luna. Le due mezze lune se ben ricorda ora dovrebbe essere sospinte entrambe verso il plesso solare dove permanerebbe il sigillo effettuato con le mani, in due movimenti speculari che vedrebbero le due mezze lune vorticare verso il punto prestabilito. Lì la bambina cercherebbe di portarle ad unirsi e miscelarsi ruotando come se si volessero mangiare l’una con l’altra ma alla fine dovrebbero unirsi armoniosamente in un’unica luna piena azzurra, frutto di un blu slavato col bianco. Quella luna piena non dovrebbe essere altro che il chakra che dovrebbe essere quindi stato richiamato con questo processo appena effettuato, per poter brillare e divampare nel piccolo corpo e renderla capace di effettuare cose altrimenti impossibili. Si trova alle miniere di ferro per svolgere una missione insieme al compagno e amico Raoku, il luogo che si apre di fronte ai di lei occhi perlati non è però dei migliori, mandando alla sua mente colori scuri e suoni lugubri e a guardarsi intorno nessuna figura umana e non si avvede ma solo i suoni di chi vuole chiudersi in casa per la propria sicurezza. Non pronuncia molte parole la piccola Principessa adocchiando a venti metri di distanza circa alla loro sinistra un campo formato da tende e falò. <Potremmo chiedere informazioni per avere una base dalla quale partire.> sussurra leggera alle orecchie del compagno non avendo di per sé nessuna idea di come trovare i ronin che stanno cercando per recuperare la pietra che è stata sottratta ai samurai. <Potrei…> il cuore sobbalza nel petto al solo pensiero, pompando in lei emozioni quali eccitazione e paura. <… usare il Byakugan per vedere la situazione in quel campo prima di avvicinarci.> è una domanda retorica e lascia a Raoku -che lei ritiene ancora più esperto- la scelta finale di come agire o se ha qualche altra idea decisamente più brillante della bambina. [Tentativo per l’impasto del chakra | 4/4][Chk: 20/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x4 | Filo di nylon x8 | Tonico Recupero Chakra Speciale x3]

17:30 Raoku:
 Le iridi verdi di Raoku scorrono lungo le due alte pareti che compongono le miniere di ferro di Tetsu no Kuni: uno sguardo attento, che spazia tra quelle case affusolate dei minatori da dove provengono rumori sinistri di porte e finestre chiuse a doppia mandata. <...che posticino deprimente...> borbotta Raoku, in modo tale che forse solo Harumi potrà sentirne le parole. In effetti, nonostante la giornata soleggiata, quel posto pare trasudare tetraggine. I lunghi capelli corvini, estremamente ribelli tanto che alcune ciocche finiscono per incorniciargli in maniera un po' disordinata il volto, sono raccolti per quanto possibile in un'alta coda morbida sulla nuca: appena sotto il legaccio della coda, la fascia del coprifronte di Konoha si confondo per colore tra quei capelli così neri finché non spunta sulla fronte, dove capeggia il simbolo del Villaggio sulla piastra metallica. Indossa un abbigliamento leggero, nonostante sia armato come uno shinobi a tutti gli effetti. Il busto è rivestito da una canotta di rete indossata a pelle a maniche lunghe, tali da raggiungere la metà degli avambracci; a sua volta la canotta è sormontata da una tunica di colore verde scuro a mezze maniche che arrivano a rivestire gli arti fino all'altezza del gomito. L'indumento è ben stretto in vita da una fascia di colore nero che cinge il ventre e la parte bassa del busto fino all'inguine. Gli avambracci sono rivestiti invece da due vambracci di cuoio ben allacciati: nella parte inferiore dell'avambraccio destro è posizionato un Fuuda in cui Raoku ha precedentemente sigillato un pugnale kunai con la lama intinta di un veleno composto speciale, mentre nella parte inferiore dell'avambraccio sinistro un secondo Fuuda è posizionato con all'interno sigillato un ulteriore kunai dalla lama intinta, stavolta, di un veleno inibente. Guanti da shinobi senza dita con una piccola placca protettiva sul dorso rivestono le mani, mentre altri 4 Fuuda sono posizionati sul torace (due ai lati del costato, due all'altezza del ventre), a livello della canotta a rete: tutti e quattro contengono sigillati al loro interno altrettanti tronchetti utili per effettuare la tecnica della sostituzione, qualora si ritenesse necessaria, e rimangono celati dal tessuto della tunica. Sul retro della fascia lombare invece, dal lato del fianco sinistro, è posizionata una sacca porta-oggetti: al suo interno, oltre al filo di nylon arrotolato, sono immagazzinate due semplici carte bomba arrotolate in due piccoli rotolini e infilate in un medesimo vano, mentre negli altri due vani rimanenti sono contenute una confezione medica contenente un tonico speicale per rivitalizzare e potenziare il flusso di chakra e un altro involucro contenente un tonico coagulante speciale. Una seconda sacca porta-oggetti è invece portata sul lato destro della fascia: non tutti i suoi vani sono pieni, bensì soltanto tre di essi contenenti ciascuno un fumogeno. Pantaloncini piuttosto affusolati di colore grigio scuro fasciano le cosce di Raoku arrivando fin sotto il ginocchio, a livello degli stinchi: sulla coscia destra è posizionato, ben allacciato, un porta-kunai che al suo interno presenta nel primo vano 3 semplici pugnali kunai, nel secondo 2 kunai-bomba (realizzati unendo con un lembo di filo di nylon una carta bomba all'elsa di ciascun kunai) e nel terzo 3 shuriken. Dalla zona appena sotto il ginocchio (in corrispondenza dell'ultima parte, cioè, dei pantaloncini indossati da Raoku) fino alle caviglie di ciascuna gamba il genin indossa anche un ulteriore protezione, due schinieri di cuoio ben stretti intorno ai polpacci. Sandali da ninja neri ben allacciati alle caviglie completano infine il suo outfit. Lui ed Harumi sono lì per una missione precisa: recuperare una pietra rubata da alcuni ronin ai samurai, e riportarla ai legittimi proprietari: non proprio come spazzare le cucce dei cani, insomma. È quel genere di missione dove si può anche presumere una certa dose di rischio, motivo per il quale il Nara andrebbe subito a tentare di impastare il proprio chakra. Per prima cosa andrebbe a comporre nel modo più preciso e rapido possibile il sigillo della Capra all'altezza del petto. Composto tale sigillo andrebbe quindi a focalizzarsi sulle proprie energie interiori. Per prima cosa andrebbe ad agglomerare, visualizzandosela mentalmente, l'energia spirituale in una sfera di colore rosso all'altezza della fronte, quindi passerebbe contestualmente a quella fisica che tenterebbe di raccogliere in prossimità del ventre in una sfera dal colore blu acceso. Proverebbe quindi, fatto eventualmente ciò, ad imprimere ad entrambe un moto rotatorio e circolare cercando di spingerle una verso l'altra in un movimento vorticoso intorno all'asse centrale del proprio corpo: l'obiettivo, nelle intenzioni di Raoku, sarebbe quello di farle incontrare e amalgamare armoniosamente all'altezza del petto, proprio in corrispondenza del sigillo precedentemente formato con le mani giunte. Mischiandosi, queste due fonti energetiche dovrebbero dare origine al chakra del giovane Nara il quale andrebbe eventualmente a spandersi attraverso il suo proprio sistema circolatorio in ogni anfratto del suo corpo, rivitalizzando carne e spirito. <Mi sembra una buona idea> afferma, in risposta alla proposta di Harumi di chiedere informazioni. Le pupille di Raoku si spostano infatti su quella specie di tendopoli a circa 20 metri alla loro sinistra <se non ti stanca troppo utilizzarlo, direi che non sarebbe male non muoverci alla cieca. Non sappiamo con chi abbiamo a che fare, né le effettive capacità di questi ronin> ammette, la qual cosa evidentemente lo turba, più che preoccuparlo <...meno variabili abbiamo da affrontare sul momento, migliore può essere la strategia> conclude, dando quindi il suo pieno assenso alla tattica cautelativa proposta dalla compagna. [Tenativo impasto chakra 4/4][Chk se on: 30/30][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto]

L'ambiente andrebbe a rendersi ancora più tetro, ancor più silente, essendo ultimate le procedure di sicurezza che gli abitanti della miniera hanno adottato. Il vento continuerebbe a lamentarsi tra quelle lingue di terra che sanciscono il limitare della zona, per l'intera altezza della miniera, che ammonta a circa cento metri. I due genin della Foglia andrebbero a richiamare correttamente il chakra, l'energia fondamentale a loro affine, con la quale sono capaci, in quanto ninja, di manifestazioni ben sopra la media cittadina. Accortisi della situazione e della conformazione dell'ambiente, i due andrebbe a valutare la necessità di adoperare il doujutsu della genin, la giovane Hyuuga. Il silenzio regna...[turni Harumi-Raoku][30 minuti di tempo - 17.50]

18:02 Harumi:
 <Ho l’impressione che la gente abbia paura. Non so se di qualcun altro o se di noi in quanto estranei.> fornisce il suo parere non richiesto in risposta all’affermazione del ragazzo e con calma attende che sia proprio egli ad analizzare la situazione meglio di lei per poter avere un parere. Raoku infine le da il via di mettere in pratica le sue parole e la bambina non se lo lascia ripetere due volte. <Potrei sempre disattivarlo in seguito.> avvisa il Nara di questa eventualità per non stancarsi troppo e inizierebbe a prepararsi. Alla memoria richiamerebbe il sigillo della tigre e cercherebbe di effettuarlo con le mani nel miglior modo possibile pe riprodurlo fedelmente così che ogni dito della bambina dovrebbe essere al giusto posto. Tenterebbe di avvertire il chakra dentro di sé e visualizzarlo come un fiume che scorre nel di lei corpo, per poter tentare di muoverlo lungo il sistema circolatorio e gli farebbe raggiungere la zona della testa della piccola albina. Il chakra lì concentrato verrebbe fatto scorrere verso i nervi ottici e i muscoli che risiedono attorno all’organo della vista e cercherebbe di dosare la giusta quantità da poter immettere nei bulbi oculari. Ormai dopo gli allenamenti dovrebbe saper riconoscere e dosare la giusta quantità di chakra che potrebbe andare bene ai propri occhi quindi quanto di esso basterebbe per ricreare due sfere che possano essere uguali per volume al di lei organo della vista, così da poterci stare tranquillamente in essi senza eccedere. I suoi occhi sarebbero dei contenitori mentre il chakra in essi sarebbero la linfa vitale che servirebbe a loro per risplendere in tutta la loro gloria. Cercherebbe dunque di irrorare i propri occhi col chakra per risvegliare ed attivare il Byakugan, operazione che se fosse stata svolta con successo dovrebbe andare a mettere in risalto le vene attorno ai di lei occhi, ingrossandole quasi a dismisura e donandole un’espressione che potrebbe apparire perennemente arrabbiata o minacciosa. La di lei vista inoltre dovrebbe modificarsi a dismisura consentendole un’ampia visuale alla quale ha cercato di abituarsi per tutti gli allenamenti fatti però le ci vuole ancora per accettarla totalmente e l’emozione di cercare di utilizzare questo dono in missione le crea ansia. Dovrebbe ricevere il dono di una visuale frontale di circa 200 metri attraverso oggetti e persone, e una laterale di circa 30 metri con un angolo di visuale risalente ai 200°. Ovviamente cercherebbe di dirigere il di lei sguardo verso la tendopoli per godere di quella vista frontale ben maggiore rispetto alla laterale. <Andiamo.> nel mentre cercherebbe di avvicinarsi -insieme a Raoku- alla tendopoli che dovrebbe distare circa 20 m da loro, passetto dopo passetto, con cautela, cercando di sfruttare al meglio la sua visuale qualora sia riuscita ad attivarla si intende. Se fosse riuscita a macinare quella distanza cercherebbe di rimanere sul limitare del campo il più nascosta possibile. [Tentativo attivazione del Byakugan | 2/4][Tentativo avvicinamento alla tendopoli, 20 m | 2/4][Chk: 19/20, meno 1 se l’attivazione del Byakugan riesce][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x4 | Filo di nylon x8 | Tonico Recupero Chakra Speciale x3]

18:17 Raoku:
 Gli ultimi chiavacci a porte e finestre vengono serrati, intorno a loro e lungo quella stretta gola tra le pareti minerarie non sembra esserci anima viva, pare quasi un luogo abbandonato se non fosse che i due genin sono a conoscenza del fatto che in realtà i minatori ci sono, ma si sono rinchiusi nelle loro abitazioni. Raoku non esplicita questo suo dubbio, ma il pensiero che si trova radicato nella sua stessa mente viene espresso dalla Principessa della Luna al suo fianco. <Già..> ammette <...e purtroppo ho come l'impressione che non siamo noi ad incutere un terrore tale da spingerli a rinchiudersi in casa e a sprangare le finestre. È più una sensazione a pelle, non so spiegarmelo: è come se questo posto fosse permeato dalla paura> le labbra del giovane Nara si serrano, come a sottolineare quella strana sensazione che gli incute quel clima così tetro <ho un gran brutto presentimento...> aggiunge poi, guardandosi intorno cercando di cogliere qualche particolare, qualche movimento che testimoni vita e non soltanto un terrore a prima vista ingiustificato da parte degli abitanti del luogo. Attenderebbe quindi che Harumi attivi la propria abilità innata, così da poter eventualmente avere qualche dettaglio in più dalla compagna di vedetta, quindi a sua volta si muoverebbe all'indirizzo della tendopoli, l'unica anomalia in quella miniera così cupa. Si muoverebbe quindi correndo verso sinistra, andando eventualmente a coprire i circa 20 metri di distanza che lo separerebbero dal limitare di quell'accampamento. <Cerchiamo di non farci notare particolarmente, non so cosa aspettarmi> mormorerebbe all'indirizzo di Harumi mentre tenterebbe di avvicinarsi insieme a lei al confine della tendopoli. Una volta giunto - qualora non insorgano problemi e riesca a colmare la distanza - a quel limite, farebbe un rapido cenno ad Harumi come a suggerirle di fermarsi e osservare intorno, provando a sfruttare per beneficio dell'intera squadra il doujutsu della ragazza, quindi a passo lento proseguirebbe di circa 5 metri, muovendosi radente alle tende: fletterebbe le ginocchia e le leve inferiori, abbassando il proprio baricentro e tenendosi eventualmente pronto a far scattare i propri muscoli all'evenienza, cercando di muoversi passo dopo passo tentando di fare meno rumore possibile. Cercando eventualmente di fermarsi in una posizione che gli permetta di nascondersi allo sguardo altrui, ma rimanendo nel campo visivo di Harumi essendosi spostato nel caso solo di una manciata di metri dalla compagna, cercherebbe di concentrarsi, calibrando la propria respirazione e ampliando i propri sensi al di là dei confini fisici del proprio corpo. Il tentativo del genin sarebbe quello di tentare di percepire eventuali presenze intorno a sé, provando a carpire ulteriori informazioni in aggiunta a quelle che grazie al byakugan potrà eventualmente recepire Harumi. Inoltre, sfruttando l'eventuale posizione più avanzata, cercherebbe di fare da avanscoperta, guardandosi intorno, tra le tende, e cercando di cogliere ulteriori particolari visivi, oltre che percettivi e sensoriali. Consapevole che ogni dettaglio, se riuscirà a coglierne di interessanti, potrebbe essere un elemento utile per loro. [tentativo movimento max 25 m 2/4 + tentativo percezione presenza 1/4][Chk: 30/30][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto]

La dettagliata attivazione del doujutsu della piccola Principessa andrebbe ad essere la chiave con la quale questa potrà notare diversi particolari: la tendopoli non sarebbe abitata da molti individui, e, soprattutto, solo due sarebbero dotate di un quantitativo di chakra tale da poter essere paragonabili a degli shinobi. Altre presenze possono essere considerate civili sotto la dittatura di quei due soli elementi. La posizione di Raoku, infine, potrà confermare la presenza di presenze, ma, come limite della tecnica, non ne conosci il numero o la posizione. Harumi avrà anche la possibilità di veder cosa accade all'interno delle tende: i due dotati di chakra andranno ad esser in piedi, armati di una piccola spada, una wakizashi, mentre i quattro civili stanno lavorando altre spade, affilandole con una pietra nera, lucida, la quale non sembra molto usurata, per quanto siano molte le lame già pronte all'utilizzo. Ultima cosa che potrà vedere la giovane Hyuuga è la cosa più preoccupante...il movimento verso l'uscita di uno dei due. [Turni Harumi-Raoku][termpo 30 minuti-18.54][uscita del bersaglio dalla tenda: 1/4]

19:20 Harumi:
 Davanti a lei si apre un mondo e potrà vedere molto più di quello a cui era abituata, innanzitutto nota la presenza di qualche persona, quattro che non sembrano possedere in loro un gran quantitativo di chakra e altri due che invece potrebbero benissimo essere dei ninja, inoltre proprio quei due sono armati. Sono tutti in una tenda, i due chakra-dotati in piedi e i quattro normali intenti ad affilare spade con una pietra nera, forse proprio quella che serve a loro dato che stanno proprio cercando la pietra di affilatura. Cosa preoccupate: uno dei due sta uscendo e la bambina non può perdere tempo per evitare di essere scoperta. Quindi abbasserebbe il baricentro e cercherebbe di allontanarsi dall’entrata della tenda cercando di essere il più velocemente possibile, ma anche di non fare rumore. Quindi presterebbe bene attenzione a dove mette i piedi per evitare di calpestare qualsiasi cosa che potrebbe provocare rumore e farebbe il giro largo allontanandosi dall’entrata e cercando di raggiungere Raoku per avvisarlo. Non perde ulteriormente tempo e cercherebbe di avvicinarsi velocemente al proprio compagno di missione. <Ci sono quattro persone, credo civili, che stanno affilando delle lame forse con la pietra che stiamo cercando. Mentre altri due sono armati e in piedi e dotati di chakra tale da poter essere ninja pericolosi.> sussurra verso le orecchie altrui per fare in modo che egli possa prepararsi al meglio. <Uno dei due armati sta per uscire dalla tenda.> ovviamente gli indicherebbe anche la tenda in questione, non che ce ne sia ragione dato che dovrebbero trovarsi giusto vicino a quella ma spostati più verso il retro. <Hai modo per neutralizzare quello che sta uscendo. Non vorrei che quei quattro rimanessero feriti in qualche modo e, se quella è la nostra pietra, che venga perduta o rovinata.> ancora continuerebbe a cercare di mantenere tutto sotto controllo con la di lei vista per seguire ogni movimento. [Tentativo avvicinamento a Raoku con conseguente allontanamento dall’entrata, 5 m | 1/4][Byakugan: on][Chk: 18/20, meno 1 per il mantenimento del Byakugan][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x4 | Filo di nylon x8 | Tonico Recupero Chakra Speciale x3]

19:32 Raoku:
 Appostato sul lato della tenda a sinistra dell'entrata, ma spostato più verso il retro della stessa dato il suo movimento precedente, Raoku avvertirebbe la presenza di persone all'interno della tenda, ma ovviamente - visti i limiti oggettivi di quella tecnica - deve attendere il rapporto di Harumi per capire di quanti si sta parlando e soprattutto cosa stanno facendo all'interno del manufatto. Conscio comunque che lì dentro c'è qualcuno, manterrebbe quella posizione accovacciata e pronta ad uno scatto repentino attendendo le parole della compagna che, qualora riesca a raggiungerlo efficacemente e senza farsi notare, andrebbe a riferirgli. Annuirebbe nel sentirla parlare, cogliendo al volo la preoccupazione imminente di uno dei due tizi che sta uscendo dalla tenda. <Ai, nessun problema. Se tutto fila liscio posso provare a neutralizzarlo senza destare sospetti>. Già, ma non tutto sempre (quasi mai) fila liscio. Evita di esplicitare questo sentore di pessimismo, passando invece all'azione. Consapevole di avere nel suo bagaglio di esperienza - o meglio, nel suo stesso sangue - la tecnica perfetta per questo genere di situazione. <Tu mantieni sotto controllo la situazione all'interno, e tieni pronta se la situazione degenera> le suggerisce soltanto, andando poi a concentrarsi. Raoku andrebbe quindi a comporre l'ormai ben noto sigillo del Ratto con entrambe le mani giunte davanti al petto. Una volta eventualmente fatto ciò, il Nara andrebbe a concentrarsi sul proprio flusso di chakra: l'obiettivo del genin sarebbe quello di indirizzare l'energia dal proprio corpo dapprima alle piante dei piedi e, da esse, protenderlo fino alla propria ombra in modo da rivitalizzare il simbionte caratteristico di ogni appartenente al suo clan, risvegliando l'Hijutsu Nara che nei tanti allenamenti con Furaya ha imparato ad utilizzare ed apprezzare come propria appendice. In particolare la concentrazione di Raoku andrebbe a focalizzarsi sulla quantità di energia che nel flusso verrebbe trasmessa all'Ombra: secondo quanto imparato dalla sua sensei, è infatti la regolarizzazione del flusso e la sua continuità la chiave di una corretta Kagemane, per questo il genin cercherebbe di stabilire un flusso costante e solido tra sé e l'Ombra, trattandola proprio alla stregua di un simbionte che per vivere ha bisogno di nutrimento da corpo principale cui si appoggia. Qualora ci riesca e l'Hijutsu si attivi correttamente, l'Ombra ai suoi piedi dovrebbe assumere una colorazione più scura, divenendo quasi densa e insondabile. In quella posizione un po' accovacciata che ha assunto il genin della Foglia, l'Ombra di base andrebbe ad assumere carattere ovoidale, con una cuspide anteriore in corrispondenza del ginocchio sinistro piegato leggermente in avanti e una posteriore in corrispondenza del tallone destro che funge da perno portante per il peso de corpo. Cercando di mantenere il più correttamente composto possibile il sigillo del Ratto, Raoku cercherebbe di mantenersi nascosto sul lato della tenda, cercando di monitorare con lo sguardo gli eventuali movimenti del tipo che eventualmente uscirà dalla tenda: qualora questo si muova verso il suo lato, il genin si sposterebbe di conseguenza verso il retro della tenda, nel tentativo di mantenersi celato alla sua vista; qualora invece si sposti verso il lato opposto della tenda, Raoku si manterrebbe all'angolo dell'entrata della stessa cercando di valutare la distanza che lo separa dal ronin con lo scopo di mantenerlo a portata di assalto. [tentativo Hijutsu Nara 2/4 + eventuale movimento entro 25 m 2/4][Chk on: 29/30 (-1 Hijutsu Nara)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto]

Harumi, con il suo scatto, sarebbe abbastanza rapida da potersi 'salvare' dallo sguardo del ragazzo uscente dalla tenda. Questi sarebbe un ragazzo, forse poco più che diciassettene, dal lungo manto ramato, il quale sarebbe vincolato in una coda bassa. Il suo corpo sarebbe rivestito da una armatura leggera, composta da una base di rete metallica, sulla quale vi sarebbero applicate delle protezioni sulle spalle, sugli avambracci, sul petto e schiena e sulle intere gambe. Guardandosi a torno, il ragazzo andrebbe a chiosar, ad un volume spropositato <non c'è nessuno...i pecoroni si sono chiusi di nuovo in casa> aggiungendo, quasi parlasse da solo <...cretini> avviandosi, infine, nella direzione delle varie dimore, ovvero dal lato opposto al duo konohano. Dall'interno della tenda, oltre che visibile da Harumi, grazie al suo retaggio, vi sarebbero anche rumori di schiaffi, dati ad un vecchio troppo stanco per un lavoro gravoso come l'affilatura di una lama come la katana, ma solo Harumi può sapere che questi è ormai al suolo, intento a rialzarsi a fatica[turni Harumi-Raoku][data l'ora per eventuali cene - NO TEMPO][20.15]

Edit[distanza Raoku/Harumi - ronin 3 metri]

Turni Raoku-Harumi

21:09 Raoku:
 La consueta sensazione di strappo nel momento esatto in cui riesce a risvegliare con successo il simbionte d'Ombra gli fa capire che la Kagemane è pronta ad entrare in azione. Ora manca soltanto una strategia ideale per realizzarla, ma il labbro di Raoku diventato vittima degli incisivi superiori è segno chiaro che il Nara sta pensando febbrilmente ad un piano d'azione. Mentre il sigillo del Ratto verrebbe mantenuto, gli occhi seguirebbero il modo di fare del tipo appena uscito dalla tenda, ascoltandone il dire. <Bene...non si aspettano un assalto...> comunica a voce bassa, un sussurro in modo tale che soltanto Harumi accanto a lui possa sentirlo <questo può andare a nostro vantaggio...ho un'idea, è molto rischiosa ma può darci grandi vantaggi. E garantire in fretta la sicurezza degli ostaggi dentro la tenda> il rumore degli schiaffi arriva sonoro alle orecchie del Nara, che tuttavia non mostra particolari scatti d'ira o di sdegno. È tanto concentrato sul piano che pare fin troppo freddo riguardo a cosa stanno passando i tipi vessati dai due ronin. <Ho bisogno che tu sposti il lembo d'ingresso della tenda e che non lo lasci interferire con la mia Ombra, affinché non la spezzi: dobbiamo muoverci simultaneamente per scattare all'ingresso. Se avrò la possibilità di far filtrare l'Ombra anche dentro la tenda, posso tentare di catturarli entrambi in un colpo solo. Ma ho bisogno di conoscere la posizione del bersaglio all'interno. Puoi vederlo con i tuoi occhi da Hyuga?> le chiederebbe, formulando rapidamente le parole e attendendo l'eventuale risposta di Harumi. Solo una volta ottenuto quest'informazione e aver ottenuto il consenso della compagna, entrerebbe in azione: non prima, dato che - come ha spiegato lo stesso Raoku - per quel piano serve una coordinazione perfetta nei loro movimenti. Questo, presumibilmente, dovrebbe portare il ronin che è uscito in precedenza dalla tenda e che si sta spostando in direzione opposta a loro a percorrere qualche altro metro dalla posizione iniziale, portandolo ad allontanarsi ulteriormente rispetto ai 3 metri iniziali dalla posizione dei due della Foglia: prima di dare il via libera con un cenno del capo alla compagna, Raoku attenderebbe che il ronin si spostasse di almeno 5 metri dall'ingresso della tenda, per essere sicuro di avere spazio a sufficienza per muoversi in sicurezza. Un dettaglio che Raoku parrebbe aver calcolato, comunque, e che non lo dovrebbe portare - se si muoveranno con tempestività - ad essere fuori dal range della Kagemane del Nara. Non appena Harumi si muoverebbe verso l'ingresso dunque, Raoku stesso si sposterebbe distendendo le leve inferiori precedentemente flesse in quella posizione accovacciata che aveva assunto. Sfruttando la loro tensione, Raoku cercherebbe di imprimere uno scatto rapido al suo moto così da tentare di raggiungere Harumi nel momento esatto in cui lei - eventualmente - riesca a scostare il lembo di apertura della tenda, a circa 3 metri dalla loro posizione di partenza. Raoku si frapporrebbe quindi con il corpo - o almeno questa sarebbe al sua intenzione - tra un lembo (discosto verso destra) e l'altro (che scosterebbe appena con la propria schiena). Tutto questo, senza disgiungere le mani dalla composizione del sigillo del Ratto, in modo da mantenere vivo il simbionte d'Ombra ai suoi piedi in comunione con il flusso continuo di chakra che gli trasmetterebbe dal suo corpo. Qualora sia arrivato con successo sulla soglia della tenda, cercando di cogliere di sorpresa i due ronin e di sfruttare questo fattore-stupore per non permettere loro di reagire con tempismo in grado di salvarli, tenterebbe di incrementare vertiginosamente e rapidamente il flusso di chakra in trasmissione al simbionte andando a modellarlo dalla sua forma base: il suo obiettivo sarebbe quello di creare due lingue d'Ombra disgiunte e opposte, che si dipanino dai vertici dell'ellissi (che, assunta quella posizione con i piedi leggermente divaricati a cavallo dell'ingresso della tenda, sarebbero laterali) a destra e a sinistra del Nara. Il vertice ombroso mancino andrebbe ad allungarsi in una lunga lingua che mirerebbe all'ombra del ronin uscito precedentemente dalla tenda, andando a ricoprire la distanza esigua che li separa (presumibilmente, secondo quanto calcolato prima di entrare in azione, di circa 5 metri) alla massima velocità, con l'unico scopo di catturarlo ed imprigionarlo nel vincolo della Kagemane. Stesso destino avrebbe la lingua d'Ombra alla destra di Raoku, che dal fianco dell'ellissi di base si dipanerebbe all'interno della tenda - non più ostruita dal lembo d'ingresso - cercando di allacciarsi all'ombra del ronin rimasto a vessare gli abitanti intenti ad affilare le katane. Grazie alle indicazioni fornite in precedenza da Harumi e unendo ad esse una rapida occhiata che Raoku avrebbe dato all'interno della tenda una volta giunto all'ingresso, il Nara tenterebbe di andare a colpo sicuro, mirando ad una distanza di 3 metri dall'ingresso e al tizio in piedi, ma pronto qualora questo si muova ad inseguirlo con la propria Ombra con lo scopo di intrappolarlo alla stregua - questa la sua speranza - del compagno all'esterno della struttura. [tentativo movimento 3m 1/4 + tentativo Kagemane no Jutsu 3/4][Chk on: 23/30 (-1 Hijutsu Nara, -5 Kagemane)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto]

21:15 Harumi:
 Scampato il pericolo ha modo di notare -insieme a Raoku- che uno dei due chakra-dotato è un ragazzo forse poco più grande del Nara stesso o addirittura della sua stessa età. Lo osserverebbe con cura lasciando che sia il suo amico a pensare a lui, come già da prima avevano concordato, lei invece si appresta a tenere sotto controllo l’interno della tenda, dove il secondo uomo sta infierendo contro un vecchio ormai stanco disteso a terra. Nonostante l’espressione costantemente apatica della bambina, un moto di angoscia pervade il suo animo, spinta irrazionalmente ad intervenire per il bene dell’anziano, però la parte razionale che è in lei necessità di trovare un modo migliore di agire. Stringe i pugni peccato che nemmeno distogliendo lo sguardo riuscirebbe a non vedere quella scena per via di quella dannata visuale fin troppo amplia. Verrebbe distolta dal pensiero del povero vecchio proprio dalla voce di Raoku in risposta, la quale raggiunge le sue orecchie illustrandole un piano che potrebbe davvero funzionare se giocano per bene le loro carte. <L’uomo rimasto nella tenda si trova a circa tot metri dall’entrata, è occupato a maltrattare un uomo, forse abbiamo un’occasione di coglierli di sorpresa.> risponderebbe così alla sua domanda ovviamente sussurrando in modo che solo lui possa sentirla, e nel mentre che finirebbe di ascoltarlo, la Principessa andrebbe a disattivare il Byakugan smettendo di irrorare i propri occhi col di lei chakra e permetterebbe allo stesso di poter tornare a scorrere nell’omogeneità del flusso. Ora non le resterebbe che flettere le ginocchia per prepararsi allo scatto, tenderebbe ogni muscolo degli arti inferiori e inclinerebbe leggermente il busto in avanti portando il piede sinistro più indietro rispetto al destro. Le braccia si piegherebbero al livello del gomito e verrebbero tenute leggermente distaccate dai fianchi per favorire maggior equilibrio in quello che dovrebbe essere un futuro ma imminente scatto verso l’entrata della tenda. Al segnale del Nara scatterebbe distendendo le gambe e proiettando l’intero corpo -grazie al busto già inclinato in avanti- in avanti per darsi lo slancio nello scatto. Correrebbe al massimo della sua velocità alternando le gambe e in maniera alternata muovendo le braccia per una maggiore aerodinamicità e se riuscisse a raggiungere l’entrata della tenda, senza smettere di correre cercherebbe di afferrare il lembo della suddetta entrata. La posizione originaria del duo di Konoha era posizionata a sinistra della tenda, su quel lato, dunque la bambina correrebbe verso l’entrata arrivando da sinistra e, se riuscisse ad afferrare il lembo dell’entrata della tenda poi continuerebbe la sua corsa quel tanto che basterebbe per posizionarsi alla destra dell’entrata della tenda senza mai mollare il lembo afferrato. In questo modo dovrebbe riuscire a mantenere l’entrata aperta e libera da ogni interruzione così che l’ombra di Raoku possa insinuarsi nella tenda per cercare di immobilizzare il nemico. [Tentativo scatto verso l’entrata per apertura della tenda, 3m | 1/4][Byakugan: off][Chk: 18/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x4 | Filo di nylon x8 | Tonico Recupero Chakra Speciale x3]

21:16 Harumi:
 Edit: <L’uomo rimasto nella tenda si trova a circa tre metri dall’entrata, è occupato a maltrattare un uomo, forse abbiamo un’occasione di coglierli di sorpresa.>

Suoni di schiaffi, commenti insolenti, lavoratori schiavizzati...nulla serve a far distrarre il duo, il cui stratega, Raoku, pianifica un piano molto più articolato di quanto qualsiasi altro suo parigrado sia capace solo di immaginare. Il piano è perfetto e nella stessa modalità viene svolto, aiutato dalla principessa della Luna. Appena il ragazzo al di fuori della tenda fosse abbastanza lontano, ovvero a cinque metri, il duo scatterebbe, andando ad aprir la soglia della tenda e, grazie al suo retaggio, il giovane andrebbe a bloccare entrambi gli avversari. Flebili ma indistruttibili sono quelle oscure morse, quelle ombre tanto effimere quanto vincolanti, tanto evanescenti quanto fatali. Nessuna delle due vittime capisce cosa sia capitato, non sanno darsi risposta, non sanno come agire, replicare, liberarsi, come se fossero sotto l'effetto di qualche genjutsu. Atone entrambe resterebbero in balia del loro marionettista, o almeno fino a quando la sola lingua di ombra non lega Raoku al ragazzo al di fuori della tenda, mentre l'elemento all'interno verrebbe colpito a morte da una lama, impugnata dallo stesso vecchio, il quale, senza conoscenze belliche, senza forze, ma con la rabbia di uno schiavo, andrebbe a trafiggere il petto del ronin più anziano, la cui età approssimativa ammonta a una trentina d'anni. Ora spetta solo a voi decidere, come sommi giudici, quale fine debba fare il ragazzo dall'importante armatura.[turni Raoku-Harumi][distanza ragazzo - duo 5 metri]

22:02 Raoku:
 Da non crederci. E infatti, se non fosse tanto concentrato nel suo tentativo di mantenere il controllo sulla Kagemane, faticherebbe a crederci pure Raoku stesso. Due ronin, bloccati in un'azione fulminea e perfettamente coordinata con Harumi. La quale si è comportata egregiamente, mettendolo in perfette condizioni per utilizzare tutto il potenziale della sua abilità innata. Entrambi gli obiettivi vengono dunque imprigionati con successo, senza lasciare scampo o possibilità di fuga alcuna, beffati dall'elemento sorpresa garantito dalla rapidità dell'azione combinata del dinamico duo di Konoha. <Ben fatto, Harumi-chan...> si congratula Raoku con la compagna, ma viene interrotto dalla lama dello schiavo anziano che trafiggerebbe il ronin all'interno della tenda. <Ehi! Fermi tutti! Siamo genin di Konoha, siamo qui per portarvi in salvo. Non muovetevi, rimanete fermi dove siete> gli grida subito contro Raoku, lo sguardo fisso sull'uomo <posso solo immaginare come vi sentiate ora, ma vi prego di rimanere immobili dove siete. Ormai da questi due non avete più niente da temere> garantirebbe al piccolo gruppo di schiavi all'interno della tenda prima di rivolgersi alla sua compagna <Spiega loro il motivo per cui siamo qui e chi ci ha incaricato di liberarli, dopodiché prendi la pietra. Io ho un'ultima questione da sistemare> le comunica, e con un cenno del capo indica il ronin bloccato all'esterno, congiunto a sé con una lingua d'Ombra che, ora che il collegamento con l'altro nemico è estinto, andrebbe ad ingrossarsi ed ispessirsi. Muoverebbe dunque qualche passo fuori dalla tenda, permettendo ad Harumi di chiudere in tranquillità eventualmente il lembo della tenda, entrare e sbrigare quanto serve per concludere la missione. Allontanatosi di circa un paio di metri dalla soglia della tenda - e di pari passo, tale movimento verrebbe ripetuto dal ronin - andrebbe a voltarsi verso di lui, disgiungendo le mani dal sigillo del Ratto ma cercando di mantenere attivo e costante il flusso di chakra che, dal suo corpo attraverso l'Ombra, andrebbe a controllare l'imprigionato. <Non ho né voglia né tempo di portarti con me alla Foglia, e d'altro canto all'Hokage non importa minimamente di un criminale di bassa lega come te> gli annuncerebbe <quindi posso concederti una morte rapida, oppure fare giustizia a modo mio e lasciarti alla mercé delle persone che hai schiavizzato dentro la tenda> gli spiega, con una calma che rasenta l'apatia. Il tono di voce è freddo, ma lo sguardo del Nara è duro, severo e con una luce rabbiosa ad animarlo. È chiaro come quello che ha sentito e visto all'interno della tenda non lo abbia lasciato impassibile come il suo atteggiamento vuole far credere. <Personalmente, propenderei per la seconda opzione: ti lascerei a soffrire come un cane di una fine lenta e vendicativa> ammette, la voce che trasuda disprezzo nella sua freddezza <però conosco quanto è grande il prezzo di uccidere, e non voglio che qualcuno si prenda la responsabilità di una macchia così grande nel proprio animo. Io sono uno shinobi, pertanto è mio dovere farmene carico> conclude, sospirando. Andrebbe quindi a sollevare con lentezza la mano destra, infondendo nell'Ombra il chakra sufficiente affinché - questo il suo scopo - anche il ronin imprigionato faccia altrettanto. Andrebbe quindi ad eseguire un movimento tale da far raggiungere alla mano del giovane ronin l'impugnatura della wakizashi qualora questa sia stata riposta precedentemente nel fodero. Scimmiottando il movimento come se stesse in prima persona eseguendo quel movimento, Raoku andrebbe a serrare il pugno intorno ad un'elsa per sé invisibile, ma che dovrebbe essere ben materiale per il ronin intrappolato nella Kagemane. Fletterebbe dunque il braccio affinché, con un moto a specchio, l'altro estragga la lama, quindi si muoverebbe in modo da portare il ronin a puntare la punta acuminata della corta katana alla sua gola, nel punto in cui termina la placca pettorale dell'armatura. Lo sguardo fisso sul volto del ronin incarcerato nell'Ombra a 5 metri da lui, Raoku inspirerebbe e con un movimento secco porterebbe il proprio pugno destro - quello serrato intorno all'impugnatura immaginaria - a contatto con la propria gola, in un moto fluido e senza incertezze. L'obiettivo, ovviamente, sarebbe quello di obbligare il ronin a trafiggersi la gola nella parte centrale, appena sotto il pomo d'Adamo, con la sua stessa lama. Suicidandosi, di fatto, anche se in realtà a muovere i suoi muscoli sarebbe stato il Nara. <Harumi-chan!> andrebbe a chiamare la compagna, disciolta la Kagemane soltanto in quel momento e qualora tutto fosse andato secondo i suoi piani, e con essa l'Hijutsu Nara <Allora, abbiamo fatto? Qui non c'è più niente per noi, e abbiamo ancora una missione da concludere...> andrebbe a proferire, muovendo i suoi passi verso l'ingresso della tenda, qualora Harumi avesse bisogno di aiuti. [tentativo movimento entro 12.5m 1/4 + attacco con arma 2/4][Chk on: 20/30 (-2 mantenimento Kagemane, -1 Hijutsu Nara)][Equip.: Guanti shinobi | Vambracci x2 | Schinieri x2 | Fuuda x 6: 4 tronchetti, 1 kunai veleno composto spec., 1 kunai veleno inibente | Porta-kunai: 3/3 kunai, 2/3 kunai+carta bomba, 3/3 shuriken | Portaoggetti 1: 2 carta bomba, filo nylon, 1 tonico chk speciale, 1 tonico coagulante speciale | Portaoggetti 2: 1 fumogeno, 1 fumogeno, 1 fumogeno, vuoto]

22:24 Harumi:
 Ce l’hanno fatta, Raoku ce l’ha fatta il suo piano era perfetto e loro sono riusciti a portarlo a termine nel migliore dei modi, tutto è filato talmente liscio che a momenti nemmeno la stessa Principessa sembra farsene una ragione, si domanda dove sia il sangue, dove siano i morti, come mai non abbia lanciato nemmeno una tecnica ninjutsu per ferire, menomare o uccidere. Però questi suoi dubbi vengono rapidamente soddisfatti dall’agire del vecchio che in maniera del tutto inaspettata va a pugnalare il ninja all’interno della tenda al petto. L’accaduto va al di la della comprensione della bambina così tanto da arrecarle un’espressione facciale ben marcata, quella dello stupore, gli occhi perlacei si sgranano e le labbra vengono dischiuse senza emettere alcun suono. Ecco il sangue che la Principessa si aspettava, il morto che si aspettava di vedere ma il tutto è avvenuto in maniera troppo improvvisa e inaspettata per lei, un gesto che in un primo momento non trova ragione nella di lei mente. Si sente quasi offesa, come se quel vecchio l’avesse privata della facoltà di uccidere qualcuno e le manine prudono e l’odore del sangue le porta alla memoria l’ultimo ricordo -o incubo- avuto sul di lei passato. Il lembo viene lasciato perché ormai è inutile sorreggerlo e lo sguardo rimane fisso sulla figura del vecchio che con la rabbia e l’adrenalina è riuscito ad abbattere il ninja immobilizzato. Le parole che il Nara proferisce al gruppo di schiavi non le sta nemmeno a sentire, sono lontane e vuote ma si riscuote quando Raoku le chiede di spiegare il motivo della loro presenza lì: recuperare la pietra. Così farebbe rivolgendosi verso il gruppetto di schiavi e non curandosi -per il momento- di quanto il Nara vada a fare. <Siamo qui per quella pietra nera per favore… dobbiamo riportarla ai legittimi proprietari.> sempre pensando che quella sia la pietra che loro stanno cercando, la flebile ed assente voce macchiata di amarezza della bambina farebbe capolino dalle di lei labbra per raggiungere gli ultimi presenti nella tenda, sperando che essi riconsegnino la pietra. <Siete liberi di andare e ritornare dalle vostre famiglie.> Se così avvenisse, la bambina prenderebbe con cura la pietra per metterla al sicuro del porta oggetti. Non riesce a pensare per bene, qualcosa ha fatto irruzione nella di lei mente e nel suo animo iniziando a corromperlo con sentimenti violenti che non riesce a comprendere, forse dettati da quell’odore che scatena i suoi ricordi. Però è quando si volterebbe verso il compagno e l’altro ronin rimasto che il moto di rabbia e quei sentimenti violenti e indistinti dentro di lei prenderebbero il sopravvento. Non solo il vecchio ma anche il Nara l’hanno privata di un cadavere, lei è stata completamente inerme in questa missione, non ha sporcato le sue mani nemmeno di una sola goccia di sangue e non riesce a comprenderne bene il motivo ma se ne dispiace così tanto da sentirsi offesa nel profondo. Se fosse riuscita ad ottenere la pietra si avvierebbe verso il ragazzo che il Nara avrebbe ucciso proprio mentre quest’ultimo si dovrebbe dirigere verso di lei, verso l’ingresso della tenda. In questo modo anche se la bambina non fosse riuscita ad ottenere la pietra ci potrebbe pensare ora il Nara, perché lei al momento non lo sente e non lo vede. Non riesce a comprendersi ed abbracciare questi suoi sentimenti come Azrael le ha detto di fare, si inginocchierebbe accanto al cadavere del ragazzo -sempre che questo sia riuscito ad essere ucciso da Raoku- e ne fisserebbe il volto. Anche quel ragazzo le fa tornare alla mente quei suoi ricordi e come se fosse posseduta da essi, la bambina prenderebbe un kunai dal porta oggetti stringendone l’impugnatura con la mano destra. In silenzio, gli occhi sbarrati e fissi, il viso stravolto da una smorfia indefinibile, andrebbe a premere la punta del kunai sul viso del giovane ronin deceduto e lentamente inciderebbe una mezzaluna su tutta la sua faccia. Una mezzaluna incisa nella carne di quel viso, facendo in modo che rimanga impressa e che l’odore del sangue le inebri le narici. Così come quel viso era rimasto impresso nel suo incubo/ricordo, ha deciso che deve darne sfogo in codesto modo. Un flebile sorriso, inquietante su quel viso inespressivo e gli occhi fissi sul viso martoriato. <Perfetto.> il cuore le batte all’impazzata nel petto, ancora troppo piccola per poter comprendere appieno quello che prova, i ricordi, il significato intrinseco di quello che ha fatto. [Byakugan: off][Chk: 18/20][Equip.: porta armi: shuriken x3 | kunai x3 – portaoggetti: carta bomba x2 | bomba luce x2 | fumogeni x5 | fuuda tronchetti x4 | Filo di nylon x8 | Tonico Recupero Chakra Speciale x3]

La situazione degenera, ma era l'unico possibile finale: il Nara andrebbe a ordinare ai villici di stare fermi, mentre si avvicinerebbe al giovane ronin, provvedendo alla sua esecuzione, in modo imparziale, freddo. Per quanto riguarda la piccola Harumi andrebbe a chiedere, in maniera ingenua, ma la sua richiesta verrebbe rapidamente accettata. Rapida una ragazza andrebbe a recuperare la nera pietra dal tavolo da lavoro e andrebbe a porgerla alla bambina, sancendo così la riuscita della missione, ma la missione personale della giovane andrebbe ad essere ancora incompiuta, fino a quando, mediante un kunai, non sfoga la propria avversione alla mancanza di sangue sul viso del povero e deceduto ronin, prima che il duo possa, finalmente, far ritorno a tetsu no kuni, presso i samurai, per ricevere, infine, la polvere la loro richiesta.[end]

La missione di recupero è stata svolta dal duo di konoha che, tramite un piano perfetto del Nara, porta alla riuscita senza un vero scontro.

Commento:
Siete stati bravissimi, descrittivi, ben caratterizzati e la missione che avevo in mente era relativamente semplice, ma grazie al piano di Raoku e all'ottima partecipazione di Harumi è stato tutto... perfetto. Per me meritate il massimo concesso per una missione C.