L'ultimo samurai

Quest

Missione di Livello A

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10:09 Kaori:
 Un leggero alito di brezza le smuove i ciuffi violetti dalla fronte. Immersa nella vegetazione della foresta che si disperde lungo il confine fra il Villaggio dell'Erba e Tetsu no Kuni, arresta il proprio passo guardandosi attorno. < Penso che qui possa andare. > chiosa alla volta del Nara al proprio fianco, ruotando il capo a destra e sinistra per notare il folto della vegetazione che li circonda. Si sono allontanati abbastanza e ritiene che da lì potrebbe anche iniziare a ricercare il loro obiettivo tramite l'utilizzo del proprio Byakugan. Non ha idea di chi sia la persona che devono cercare, ma stando alle indicazioni di Azrael tutto ciò che deve trovare è qualcuno che si nasconde nella foresta e che abbia una mappa tatuata sulla schiena. Non sa molti dettagli di questa missione ma se ha interessato le forze speciali ANBU di cui il Dainin fa parte allora di sicuro è qualcosa alla quale sarebbe meglio dedicare tutta la propria attenzione e per questo ha optato per un equipaggiamento piuttosto fornito. Un'armatura leggera è posta a protezione del corpo al di sotto dei propri abiti composti da un corto yukata lilla dalle maniche ampie ed una gonna dalle pieghe morbide e poco definite che arriva a cingerle le ginocchia. Un obi viola le cinge i fianchi reggendo sulla zona lombare una tasca porta oggetti contenente 5 tonici coagulanti speciali, 5 tonici recupera chakra speciali, 1 tubetto da 5 fumogeni, 1 bomba luce, 1 rotolo piccolo di pergamena pulito più una boccetta di inchiostro con tanto di penna da intingere. Sul corpo, attaccati alla pelle -sotto l'armatura, ha anche dei fuuda con sé: sul petto -poco sotto le clavicole- un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu, mentre sull'addome ha un fuuda con dentro sigillato un tronchetto di legno per la tecnica della sostituzione del corpo. Nessun porta kunai, nessun porta shuriken, ma attorno alla gola è legato il coprifronte di Konoha con la targa metallica posta a protezione della carne sensibile. Il nodo dietro la nuca copre in parte -alla vista- il sigillo dell'Hiraishin e dell'empatia apposti dalla mano del Nara lì presente mentre il tatuaggio dello yin e dello yang sulla sua scapola è totalmente coperto alla vista dal tessuto del kimono. I lunghi capelli viola son legati in una treccia pendente lungo la schiena mentre ai piedi calza degli stivali ninja alti fino a poco sotto il ginocchio, al di sopra dei gambali dell'armatura leggera. Fermatasi, la Hyuga andrebbe a comporre con le mani il sigillo della Tigre ritrovandosi successivamente a concentrarsi sul chakra che le scorre in corpo. Andrebbe a ricercare una comunione profonda con questo così da riuscire a seguirne il flusso e controllarlo. Se vi fosse riuscita, difatti, il suo scopo sarebbe quello di sospingere una cospicua quantità di chakra all'altezza del viso ed in particolare degli occhi, nel tentativo di nutrire le proprie iridi di energia al fine di raggiungere l'antico gene Hyuga dentro di sé. Se fosse riuscita nel suo intento, dovrebbe lei attivare il proprio Byakugan andando a rigonfiare le vene che conducono agli occhi di sangue e chakra e scatenando una capacità visiva senza pari. Dovrebbe poter essere in grado di vedere fino a 1500 metri davanti a sé e 120 metri lateralmente per un raggio totale di 359° che, quindi, le concederebbe di arrivare a vedere anche dietro di sé ad eccezione di un piccolissimo punto rimasto cieco alla sua vista. Se tutto fosse andato secondo i piani, ecco che la Hyuga andrebbe ad osservare la foresta davanti a sé alla ricerca di una qualunque costruzione presente, fonti di chakra o persone nei dintorni, premurandosi di ruotare lentamente sul posto così da scandagliare la zona circostante per 1500 metri da ogni direzione attorno alla propria figura, coprendo pertanto il raggio massimo che i propri occhi le consentono. [ Tentativo Byakugan IV – 2/4 ] [ Osservazione – 2/4 ] [ Chakra: 116/120 ] [ Armatura leggera: resistenza + 8 ] [ Sigillo potenziante speciale ninjutsu x1: petto | Fuuda con tronchetto x1: addome] [ x5 tonico coagulante speciale | x5 tonico recupera chakra speciale | x1 set fumogeni (5) | x1 bomba luce | x1 rotolo piccolo pulito | x1 penna e inchiostro ]

10:26 Azrael:
 Un confine. Un bosco. Una persona da trovare. Un ordine di soldati dalla tradizione secolare da smantellare e ricostruire. Si direbbe un ottimo passatempo per un Nara che, tra una flotta di navi da far esplodere ed un pazzo fanatico che minaccia Konoha, ha tanto tempo libero da dedicare a questo stupidaggini. Tutto quel che sa è che se questo fantomatico falso ‘Mifune’ non dovesse rivelarsi un effettivo pericolo per Konoha, ma solo la fantasia paranoide di un ronin folle, del suddetto ronin resterebbero soltanto i due denti che Yami gli ha accuratamente estratto. L’eventualità che Yama stia inscenando tutto questo teatrino solo per ottenere una protezione dall’ordine di samurai che vorrebbe vederlo morto ha accarezzato più volte la mente del Dainin, ma l’ultima chiacchierata che hanno fatto lo ha fatto ricredere. Non avrebbe avuto alcun tipo di senso rischiare la morte, entrare nella sala torture del Sadico e uscirne vivo, invece che optare per la sicura prigionia, se tutto questo fosse solo un mero fraintendimento tra Rizu ed il Senjuu. Proprio per questo motivo ha deciso di scomodare la donna che più ama al mondo per svolgere – nel più celere tempo possibile – quella piccola parte di preparazione. Hanno da trovare questo fantomatico Fukumo, non tanto per il suo ruolo di ronin, non per avere due braccia armate in più, ma per recuperare il prezioso disegno che egli porta tratteggiato sulla propria schiena. Una mappa, abbastanza precisa da impensierire lo stesso capo dei Kami Kashin, che potrebbe risultare determinante in un’eventuale infiltrazione e successivo attacco. Gli abiti indossati dal Nara non mostrano nulla di nuovo rispetto al suo solito abbigliamento. Una camicia nera i cui bottoni sono allacciati sino alla sommità, fin sopra la fine dello sterno. Una cintura in cuoio nera ed un paio di pantaloni del medesimo colore in tela, abbastanza aderenti da non intralciare i movimenti, ma non troppo da eccedere nella loro funzione, sino a risultare fastidiosi. I piedi alloggiano in un paio di scarpe eleganti, che sarebbe molto più facile notare ad un evento mondano, piuttosto che in una missione, ma è una questione di stile personale. Le parole della sua compagna gli arrivano immediatamente e trovano un riscontro piuttosto immediato < Sì, direi di sì. Non dovrebbe volerci molto, trovarlo per te dovrebbe essere una passeggiata. Ho solo il timore che possa volersi difendere in maniera violenta. > D’altronde si tratta di un uomo in fuga da anni, probabilmente ridotto allo stato di animale, piuttosto che di vero e proprio essere umano, dunque non è da escludere una sua possibile reazione violenta, anche ad una richiesta di seguire il duo nel Villaggio della Foglia. Per tale motivo il chakra sarebbe già impastato e questo comporrebbe più della metà della strumentazione utile al completamento di qualunque missione. L’equipaggiamento al completo del Nara sarebbe, dunque, composto da varie armi – quali nascoste e quali bene in vista -, oltre ad oggetti e a qualche elemento d’armatura. Questi ultimi, decisamente non ingombranti, pesanti o troppo invasivi per uno shinobi che basa tutto il proprio stile di combattimento sull’agilità, invece che sulle mere prove di forza, si dividono in varie sezioni del corpo dell’agile Ninja delle Ombre. Sulle braccia, per la precisione dal polso al gomito, sono posizionati due vambracci a coprire la parte frontale dell’arto. Essi sono costituiti da una sottile placca in metallo lucido e sono agganciati alla figura di Azrael tramite delle cinghie in cuoio che passano al di sotto del braccio, avvolgendolo completamente e tenendo fermi gli oggetti in modo che possano contrapporsi ad eventuali colpi portati agli arti superiori o al busto, che siano corpo a corpo o a distanza. Della stessa composizione sono le coperture che il Nara stesso porta a protezione delle tibie, dalla parte bassa della rotula sino all’inizio delle caviglie. Anche questi schinieri sono formati dalla stessa sottile placca metallica di ciò che protegge la parte superiore del corpo e sono allo stesso modo agganciati al polpaccio, in modo che né le cinghie né la protezione ferrea possano intralciare i movimenti delle articolazioni della gamba in qualunque genere di spostamento, sia esso un moto di corsa o di semplice camminata. Le mani, invece, sono coperte da un paio di guanti ninja a mezze dita, il cui materiale consiste in un comodo cotone elasticizzato nero, in modo da non dar troppo nell’occhio e da tenere le mani libere da ogni impedimento ed, al tempo stesso, ben fresche ed asciutte, in modo da far risultare comoda l’impugnatura di eventuali armi. Sul dorso è presente, in egual modo rispetto a tutte le altre protezioni, uno strato di metallo lucido privo di incisioni od insegne particolari, atto unicamente a proteggere la parte coperta da eventuali colpi d’arma da taglio. A completare la lista delle protezioni, per quanto quest’ultimo oggetto sia puramente estetico che prettamente difensivo, si trova il coprifronte del Villaggio della Foglia legato saldamente al collo del Ninja, il nodo morbidamente poggiato sulla nuca, parzialmente nascosto dai capelli folti e neri e la cui placca metallica – recante inciso il simbolo di Konoha – copre la parte più sensibile del corpo, ovvero la gola. Per quanto riguarda l’arsenale d’attacco del Dainin, possiamo trovare un gran numero di armi, perlopiù nascoste in fuuda sistemati strategicamente in varie parti del corpo, al di sotto dei vestiti. Contenuto i uno degli appositi foglietti v’è un Bo in legno scuro e verniciato di nero, la cui lunghezza non supera il metro e ottanta, per i combattimenti più semplici e poco impegnativi, ragion per cui il Fuuda è posizionato al di sotto del polso destro, mano secondaria del giovane Nara. Al di sotto del polso della mano primaria, la sinistra, vi è, invece, un Fuuda contenente la sua fedele Katana a lama doppia, leggera e maneggevole, dalla lunghezza complessiva di un metro e settanta, le cui lame sono state imbevute – al momento del confinamento – con due veleni diversi, cosparsi ognuno sul filo di ogni lama, nella fattispecie Veleno Allucinogeno e Veleno Stordente, entrambi della gradazione più alta esistente. Sempre tra le armi non esposte v’è una Falce dalla lunghezza complessiva di un metro e sessanta, la cui lama ricurva raggiunge i settanta centimetri di larghezza. Il manico è in legno, mentre la lama, il cui filo è stato imbevuto di Veleno Inibente, è invece di un metallo particolarmente annerito dal tempo e dagli utilizzi, risultando quasi rassomigliante al colore dell’ossidiana. Essa è contenuta in uno degli appositi fogli di contenimento, posizionato sulla scapola destra. Sulla scapola dal lato opposto, invece, è contenuta – nell’ennesimo Fuuda – la grossa e pesante Zanbato, la cui lunghezza raggiunge i due metri per i sessanta centimetri di ampiezza della lama stessa. Nello stesso modo, sigillata all’altezza del plesso solare, v’è la Nodachi, una delle armi preferite del Nara, la cui lunghezza raggiunge quella della Zanbato, risultando però estremamente più fine e maneggevole. Tra le armi in vista, invece, vi sono due Katane, una per fianco, differenziate dal colore del fodero e della lama stessa. Quella contenuta nel fodero bianco ha la lama lucidata al punto tale da rilucere sotto ogni fonte di luce, in modo da rispecchiare il colore ad essa associato. Sull’altro fianco è appesa, invece, una Katana dal fodero dello stesso colore della notte, la cui lama è stata opacizzata in modo tale da rispecchiare la medesima cromatura. Sul filo di entrambe è stato cosparso del Veleno Tossico di tipo S. la loro lunghezza, perfettamente identica, raggiunge il metro, divisi in ottanta centimetri di lama e venti di manico. Attaccati alla cintura, sulla parte frontale, vi sono due foderi triangolari e leggermente ricurvi in cuoio che contengono le lame da pugno, imbevute degli stessi veleni della Katana a lama doppia, atti al corpo a corpo, sia per infliggere danni da taglio con il filo delle stesse, sia per imprimere danni da imbatto con l’alloggio per le dita, le cui estremità spesse e triangolari fungono da tirapugni. Esse sono posizionate divise tra di loro, in modo da permettere al Dainin di inserire le falangi negli appositi alloggi per le dita e per estrarle dal cuoio con un unico e fluido movimento. Sulla schiena, alloggiata su un gancio di cui la cintura è dotata, è incastrata la frusta arrotolata, dal manico nero e dalle spire di cuoio bianco, la cui lunghezza rasenta i due metri. Tale arma sarebbe atta sia ad azioni di presa di arti ed oggetti, sia all’infliggere danni da impatto ed è posizionata in modo da permanere sul lato sinistro della schiena, in modo che il manico sia rivolto nella medesima direzione e da poter essere sfoderata e srotolata senza impedimento alcuno dalla mano forte dello shinobi dell’ombra. Legato alla coscia sinistra, sopra i vestiti, vi è il portakunai e shuriken in cuoio nero, i cui tre scomparti sono stati riempiti con tre Kunai ciascuno, il cui manico è avvolto da una Carta Bomba. Della stessa fattura e colore è anche iil portaoggetti, appeso alla cintura sul lato destro della schiena. I suoi numerosi scomparti sono alloggio di due Tonici Coagulanti e due Speciali, allo stesso modo contengono due Tonici Recupero Chakra e due Speciali, oltre a due set di Fumogeni, un auricolare che funge da Trasmettitore e da indossare all’orecchio per ogni evenienza. All’interno di uno scomparto a parte vi è un pennello con la propria boccetta di inchiostro e sei Fuuda arrotolati in modo da occupare poco spazio, uno dei quali contiene il Respiratore, mentre gli altri sono lasciati vuoti per veire incontro ad ogni possibile inconveniente. Nell’ultima tasca del suddetto portaoggetti vi sono le piccole boccette di Veleno, una per ogni tipo di quelli posseduti dal Dainin e tutte del grado più alto disponibile. Infine, a completare tutto l’arsenale d’attacco e difesa del giovane Nara, vi sono gli oggetti di supporto. Nello specifico un totale di quattro Fuuda per la Sostituzione, divisi in ugual modo sugli avambracci, al di sotto dei vestiti e delle protezioni. Sul petto, uno per pettorale, vi sono un totale di due Fuuda potenzianti, al fine di rendere più efficaci le armi magiche del Ninjutser. Al centro di essi, posto in verticale sullo sterno, vi è il Fuuda potenziate Speciale che, in condizioni estreme, potrà essere utilizzato per rafforzare oltre ogni limite il Ninjutsu.
{ Armatura: Vambracci ( +4 Resistenza ) | Schinieri ( +6 Resistenza ) | Guanti Ninja | Coprifronte di Konoha } ~ { Armi: Bo ( posto in un fuuda al di sotto del polso destro ) | Katana a lama doppia le cui lame sono rispettivamente imbevute di Veleno Stordente S e Veleno Allucinogeno S | Falce imbevuta di Veleno Inibente ( posta in un fuuda sulla scapola destra ) | Nodachi ( posta in un fuuda all’altezza del plesso solare ) | Katana bianca imbevuta di Veleno Tossico S (appesa al fianco destro ) | Katana nera imbevuta di Veleno Tossico S ( appesa al fianco sinistro ) | Zanbato ( posta in un fuuda sulla scapola sinistra ) | Lame da pugno imbevute di Veleno Stordente S e Veleno Allucinogeno S ( appese alla cintura frontalmente una per lato ) ! Frusta ( agganciata alla cintura dietro la schiena ) } ~ { Portakunai e shuriken: 9 Kunai cui è allegata una Carta Bomba ( legata alla coscia sinistra ) } ~ { Portaoggetti: 2 Tonico Coagulante | 2 Tonico Coagulante Speciale | 2 Tonico Recupero Chakra | 2 Tonico Recupero Chakra Speciale | 2 Fumogeno | Trasmettitore | Respiratore ( contenuto in un Fuuda ) | Pennello e Inchiostro | 5 Fuuda ( vuoti ) | Veleno Tossico S | Veleno Allucinogeno S | Veleno Debilitante S | Veleno Stordente S | Veleno Inibente | Veleno Composto Speciale ( agganciato alla cintura dietro la schiena ) } ~ { Fuuda: 4 Fuuda con Tronchetto da Sostituzione ( 2 su avambraccio destro e 2 su avambraccio sinistro ) | 2 Fuuda Potenziante Ninjutsu ( uno per pettorale ) | Fuuda Potenziante Ninjutsu Speciale ( sterno ) | Fuuda Empatia ( tronco lombare ) }

La giornata per i due consiglieri si prospetta più interessante del solito compilare moduli o dedicarsi a vari compiti burocratici. La loro presenza nella boscaglia posta a confine tra kusagakure e Tetsu no Kuni è dettata dalla ricerca di un uomo, uomo ormai in fuga da anni dalla attuale gestione della corporazione dei Kami Kashin. Costui è l'unico individuo capace di poter, anche senza parlare, dare delle informazioni riguardo la struttura della roccaforte Samurai, grazie ad un tatuaggio posto sulla di lui schiena. Le chiome dei platani si erge maestosa a circa cinque metri dal terreno, ed i larghi arbusti andrebbero ad ostacolare la vista dei due shinobi konohani, o meglio, sarebbe un vincolo visivo per entrambi se la consigliera, nonché medico, del Paese della Foglia non avesse attivato la sua innata, peculiarità della sua antica dinastia. La vista si amplifica, le forme di chakra degli alberi, dei piccoli animali e di qualsiasi cosa di vivente ci possa essere le risulta nota. L'unica scena insolita che la Hyuuga potrebbe vedere sarebbe quella di un gruppo di persone, per la precisione sei individui, due alla sinistra mentre gli altri quattro, come se fossero spettatori, sono posti, e fermi, alla destra. Le quantità di chakra anche sono molto eterogenee: la figura sull'estrema destra è l'ente con il più grande quantitativo, ma allo stesso tempo potrai notare la continua perdita di tae energia, presumibilmente per utilizzo di tecniche di mantenimento o ferite gravi, mentre la seconda persona alla sinistra andrebbe ad avere un quantitativo di chakra molto simile a quella di Azrael. Per quanto riguarda le quattro figure alla destra hanno quasi tutte la stessa quantità, fatta eccezione per una, la quale avrebbe poco meno di un decimo del potenziale energetico dei due consiglieri. Le movenze delle figure alla sinistra possono essere facilmente assimibilabili a quelle di un combattimento armato, dove la figura con il quantitativo massimo di chakra sarebbe impegnata nell'utilizzo di un'arma a due mani, o così sembrerebbe, mentre la figura a lui adiacente andrebbe ad impugnare, per quanto possa suggerirti la scena, due armi distinte. Le distanze rimarrebbero pressoché invariate tra le figure...e tra voi ed esse. [Turni Kaori - Azrael][No tempo][10:44]

[edit: Distanze 250 metri]

11:25 Kaori:
 Tutto è tranquillo e silenzioso. Niente sembra disturbare la quiete della foresta per quel che i due potrebbero udire. Tuttavia quello che Kaori vede grazie alla visione amplificata dal proprio Byakugan la porta a dare in una sorta di risatina smorzata e sarcastica. < Temo che tu abbia ragione. > mormora la Hyuga tenendo lo sguardo fisso dinnanzi a sé, quasi come in catalessi, intenta ad osservare la scena sotto i propri occhi. < A circa 250 metri da qui c'è un gruppo di persone in mezzo agli alberi. Uno di questi è Fukumo a giudicare dal disegno sulla sua schiena e sembra essere-- beh, ricco di chakra. Ne ha persino più di noi... è- impressionante. > spiega la Hyuga facendo una stima sommaria delle capacità altrui basandosi sul chakra che riesce a vedergli in corpo. La cosa potrebbe mettersi piuttosto male se una simile riserva energetica è anche sinonimo di capacità straordinarie. < Sembra impegnato in uno scontro armato con un altro tizio che ha un po' meno chakra di lui, più o meno quanto ne abbiamo noi > dato che entrambi i Consiglieri hanno una riserva di chakra praticamente eguale. < Fukumo regge un'arma a due mani, non ho idea di che tipo di spada sia e sembra stia mantenendo una tecnica attiva a giudicare dal movimento del suo chakra. O forse è ferito... non capisco. > continua a spiegare la Hyuga assottigliando appena lo sguardo prima di continuare. < L'altro invece ha estratto due armi ma non ho idea di cosa siano. > Insomma: di grande aiuto, Kaori. < Assieme a loro ci sono quattro figure ad osservarli. < Sembrano essere tutti dello stesso livello a giudicare dal loro quantitativo di chakra ma uno di loro ne ha davvero, davvero poco. > Aggrotta appena le sopracciglia, stringendo le labbra. Sospira poco dopo volgendo la propria attenzione al Nara al proprio fianco. < Per come la penso io abbiamo tre possibili scenari davanti a noi. Arriviamo lì, chiediamo di vedere la mappa e Fukumo accetta. Prendiamo nota della locazione del posto e ce ne andiamo in pace. Oppure potrebbe rifiutare e dovremmo batterci per vedere la mappa. O... > a quel punto si ferma ed inclina leggermente il capo accarezzando quell'ultima possibilità con fare quasi giocoso. < Potresti immobilizzarlo senza che si accorgano di noi ed io ricopio la mappa sul rotolo che mi sono portata appresso senza chiedere niente a nessuno. > L'idea è così semplice da risultare quasi banale. < Qualunque cosa scegliamo di fare, però, dovremo comunque avvicinarci. > termina alla fine cercando l'approvazione di Azrael. Solo a quel punto, quindi, andrebbe a flettere le leve inferiori così da piegare appena le ginocchia e distanziare le gambe fra loro sul terreno. Premerebbe le suole contro l'erba soffice e quindi, tendendo appena il busto in avanti, ecco che si darebbe una forte spinta per dar vita ad un rapido scatto che vorrebbe vederla correre fra la vegetazione diretta al punto ove quella scenetta sta avendo luogo. Starebbe ben attenta a non inciampare in radici esposte o sassi, a non calpestare eventuali animali o sbattere contro alberi e rocce presenti, assicurandosi di avere Azrael sempre accanto a sé. A seconda di cosa Azrael deciderebbe di fare e di come vorrebbe agire, correrebbe fino a distare all'incirca una decina di metri dal gruppetto tentando di muoversi il più silenziosamente possibile e nascondersi dietro uno dei vari platani che riempiono la zona se il Nara avesse voluto optare per la terza possibile soluzione a quel problema oppure, se avesse preferito tentare di chiedere direttamente al ronin, si sarebbe avvicinata fino a giungere a vista senza però mostrare alcun tipo di intenzioni bellicose. [ Movimento 125 mt – 2/4 | Movimento 125 mt – 2/4 ] [ Byakugan IV ] [ Chakra: 112/120 ] [ Armatura leggera: resistenza + 8 ] [ Sigillo potenziante speciale ninjutsu x1: petto | Fuuda con tronchetto x1: addome] [ x5 tonico coagulante speciale | x5 tonico recupera chakra speciale | x1 set fumogeni (5) | x1 bomba luce | x1 rotolo piccolo pulito | x1 penna e inchiostro ]

11:53 Azrael:
 Egli, finché si trova in una zona in cui i suioi sensi non arrivano, è piuttosto inutile. Lo stesso non si può dire della Hyuga che, grazie alle di lei strabilianti doti, riesce a scandagliare l’area con una precisione indubbiamente maggiore. Quel che la ragazza gli dice i principio lo porta a sollevare le spalle con fare quasi rassegnato < Lo so, io ho sempre ragione. > Sbufferebbe il Nara, piuttosto abituato a quel genere di situazione. Resterebbe poi in religioso silenzio ascoltando quanto la ragazza ha da dirgli sulla situazione attualmente in atto. Un combattimento, un Fukumo che par reggere bene, ma che non può di certo vedersela con tutti i presenti in loco. < Se quest’uomo è così straordinario, beh, voglio senza dubbio vederlo da vicino. > Chioserebbe, più interessato ad un eventuale scontro che possa dargli un brivido di sfida, piuttosto che all’eventualità che qualcuno muoia o che egli stesso potrebbe essere in pericolo, tendendo a sottovalutare qualunque pericolo gli si pari innanzi per la propria arroganza. < Da quanto so i samurai del falso Mifune gli danno la caccia, probabilmente è contro di loro che sta combattendo. Se non interveniamo potrebbero ferirgli la schiena e questo mi renderebbe difficile ed incredibilmente tedioso leggere il tatuaggio. > Non parrebbe affatto preoccupato, anzi, quel che trasparirebbe dalle di lui parole sarebbe solo una grande ed infinita noia davanti all’idea che la preda che dve catturare sia attaccata da altri individui. < Facciamo prima di tutto fuori qualunque cosa di muova a parte lui, poi se avrà voglia di combattere… opteremo per la terza scelta. Mi piace l’idea di tenerlo inerme mentre gli ricopi la mappa di dosso. > Ridacchierebbe, seguendo quel tono giocoso pervenuto dalla stessa Kaori, ma non farebbe nulla se non prima di averle fatto una precisazione forse fuori luogo. < Questa tua totale avversione nei confronti delle armi deve essere risolta, non puoi non avere neanche idea di come sia fatta una katana! > Le rivolgerebbe un occhiolino, prima di tornare quanto più serio riesce ed avviare la propria corsa. Non ha attivato il rilascio del chakra, né gli sembra il caso di farlo in questo momento, ragion per cui porrebbe la massima attenzione a qualunque cosa possa fargli da ostacolo lungo la lunga corsa che lo separa dal gruppetto di combattenti. Gli occhi scuri sarebbero puntati lungo tutto il percorso, sempre davanti ai propri piedi e, dopo essersi assicurato che non vi siano ostacoli, davanti a sé, per aggirare eventuali tronchi che possano frapporsi tra sé ed il suo obiettivo. Le leve inferiori verrebbero piegate, il baricentro abbassato per tutta la distanza che deve percorrere. Terrebbe sempre il busto leggermente piegato in avanti e le braccia volte all’indietro, per favorire la rapidità dei suoi gesti. Rapide le punte andrebbero a dar la spinta per ogni passo, cercando di renderli quanto più leggeri gli è possibile. La distanza da percorrere sarebbe una linea perlopiù retta – sempre considerando eventuali piccole curve da fare per evitare gli ostacoli – e coprirebbe quasi la totalità della distanza che li separa dalle persone che Kaori gli ha indicato. Nell’avvicinarsi tenterebbe anch’egli di scrgere le figure da lei citate, per notare, soprattutto, quale di quelli sia Fukumo. Qualora fosse riuscito, nell’atto di seguire la Hyuga e – poi – il proprio senso della vista, ad arrivare incolume al termine della propria corsa, essa verrebbe dapprima rallentata e poi arrestata del tutto. Non si preoccuperebbe di nascondersi, d’altronde ha in mente di sporcarsi un po’ le ani di sangue prima di uscire da quella foresta, e quindi si piantonerebbe in bella vista a circa una decina di metri dal gruppetto, in attesa che lo notino e che, eventualmente, possano addirittura arrivare ad attaccarlo. Terrebbe comunque un paio di metri di distanza dalla Hyuga, posto sulla di lei sinistra, in modo tale da avere eventuale spazio di manovra per movimenti che potrebbe aver bisogno di fare in seguito a questo loro arrivo improvviso. { Chakra ON } ~ { Equip invariato } ~ { Movimento da 240 metri (circa) 4/4 }

Passano pochi secondi da quando il duo decide cosa fare a quanto comincia il movimento verso i bersagli. La distanza non è troppo eccessiva, bastano pochi secondi per percorrere il tratto, per quanto questo possa essere articolato, ma soprattutto...bastano pochi secondi per mostrare, prima alla Hyuuga, ed in seguito al suo amato, la mossa di Fukumo. Per quanto Azrael possa vedere solo una volta giunto in quella piccola radura cosa sia successo, la nostra consigliera avrà avuto la possibilità di vedere tutta la scena. Un movimento a mezza luna, portato dalla propria sinistra alla destra, basta per far troncare all'arma di Fukumo il busto del proprio avversario, il quale cadrebbe al suolo tagliato in due, tramite un taglio orizzontale che andrebbe a separarlo, dall'altezza dell'ombelico, in due metà. La lama della Naginata sarebbe impreziosita da delle scarlatte perline di sangue lungo il taglio della lama, mentre gli altri quattro samurai, vestiti tutti con una tradizionale armatura nera, composta da una base di rete metallica, sopra la quale andrebbero montati vari pezzi, tra cui spallacci, vambracci, schinieri, protezione per lo stomaco e la schiena, una fascia rinforzata al collo, sandali rinforzati e guanti, i quali sono uniche protezioni che andrebbero a lasciar nude delle parti del corpo: l'ultima falange di ogni dito. Anche il capo è protetto da un elmo ampio e completamente metallico, mentre sul viso sarebbero poste delle maschere nere, probabilmente in ebano, raffiguranti le bocche di Oni o di antichi daymo. Da un lato vi sarebbe Fukumo, uomo alto circa un metro e ottanta, carnagione scura, occhi gialli, truccati in modo da render più profondo il suo sguardo, testa completamente glabra, se non per un lungo codino di mori capelli, mentre sul lato sinistro della faccia vi sarebbero degli ideogrammi che andrebbero a stilare tutti i doveri di un samurai onorevole, mentre la schiena non sarebbe visibile, in quanto una lunga toga nera sarebbe indossata, ma Kaori, grazie al byakugan, potrebbe chiaramente veder quella articolata forma d'arte, rappresentante una piantina e delle scritte, per lo più arcaiche, mentre dall'altro vi sarebbero quattro samurai, tutti vestiti di quell'armatura, ma diverse sarebbero le potenzialità e le proporzioni: le tre figure, dal chakra più omogeneo, sarebbero tutte di dimensioni notevoli: due di un metro e ottanta, o poco più, mentre la terza, armata di una grande naginata, sarebbe alto circa due metri e dieci, ma tale altezza non andrebbe ad essere accompagnata da una massa muscolare troppo massiccia, anzi...nel suo esser altissimo sarebbe molto proporzionato, aggraziato. In ultimo vi sarebbe il samurai con il quantitativo di chakra minore, alto poco più di un metro e sessantacinque e posto dietro i suoi tre colleghi, non armato di nulla, anche se un piccolo fodero di spada, da Azrael facilmente associabile ad una wakizashi, dietro le sue terga. Lo sguardo di tutti i presenti sarebbero spostati sull'arrivo dei due consiglieri, ma la reazione non sarebbe tarda ad arrivare. Uno dei samurai più piccoli andrebbe a comporre il solo mezzo sigillo della capra, andando a far ondeggiare la sua figura, fino a divenire invisibile ad occhio dei presenti, se non a quelli di Kaori, la quale potrà tranquillamente vederlo muoversi alla propria destra, estraendo una lama da dietro la sue spalle e dirigendosi verso Fukumo, per quanto il suo capo sia, comunque, rivolto verso la consigliera, mentre il suo compagno, precedentemente adiacente, andrebbe tranquillamente ad estrarre una katana ed una wakizashi, traslando verso sinistra e ponendosi avanti la figura del samurai più piccolo, mentre la figura più maestosa tra i presenti andrebbe, semplicemente, a darsi la spinta con il piede destro, impugnando la sua naginata in modo orizzontale, portando l'asta dell'arma sotto il braccio destro, scattando verso il Nara, cercando di affondare la lama della sua arma nel cranio del consigliere...sperando, così, di eliminarne uno velocemente ed in modo pulito. [Turni Kaori - Azrael][Distanza Kaori - Samurai(1) 10 metri; Samurai(2) 10 metri; Samurai(3) 11 metri; Samurai(G) 10 metri in avvicinamento | Azrael stesse distanze - Samurai(G) in avvicinamento][Difesa: Azrael 2/4][Radura: 15metri x 15metri]

15:44 Kaori:
 Le informazioni che Azrael le dà la portano ad osservare meglio la scena. Effettivamente i presenti sembrano non essere altro che samurai considerando le armi legate alle loro cinture e le armature pesanti e ingombranti attorno ai loro corpi. < Sì, sono tutti in armatura e maschera e hanno diversi foderi per armi addosso. > conferma la giovane quando Azrael fa la propria supposizione. Il piano, a questo punto, è neturalizzare le minacce circostanti per difendere quest'uomo e quindi tentare di ottenere da lui la mappa: in un modo o nell'altro. Durante la loro rapida corsa, inoltre, la Hyuga si ritrova a sorridere un po' mestamente all'affermazione fatta dal Nara continuando ad avanzare nel loro spostamento e rispondendogli tramite il legame empatico che unisce le loro menti. “Magari un bravo insegnante potrebbe aiutarmi a capirci qualcosa. L'houjutsu è sempre stato un mistero per me.” rivela lei non senza un'ombra di vergogna prima di ritrovarsi a raggiungere la propria destinazione al fianco del Dainin, a circa un paio di metri scarsi di distanza. In un solo istante tutto sembra cambiare: non appena i presenti s'avvedono della loro presenza, il loro obiettivo sembra divenire il semplice fermarli. In particolare un uomo davvero gigantesco prende a correre verso Azrael sfoderando la sua enorme arma mentre gli altri tre sembrano muoversi all'unisono. O meglio, due. Uno compone il mezzo sigillo della Capra ed inizia a correre verso Fukumo tenendo però verso di lei lo sguardo, mentre un altro estrae due armi -come l'uomo poco prima tagliato a metà dall'arma del ronin tatuato- per piantarsi davanti al terzo samurai più piccolo ed esile degli altri, dal quantitativo di chakra pressocché inesistente. “Mi occupo di quello che sta correndo verso Fukumo” dice non rendendosi realmente conto del fatto che questi sia divenuto invisibile visto che lei non ha mai smesso di vederlo. “E in caso del tipo con due armi. Il piccoletto là dietro non è una reale minaccia: potrebbe essere un genin per quanto poco chakra ha. Sembrano volerlo difendere.” dice mostrando -al solito- quel barlume di pietà che la contraddistingue: non ama versare sangue innocente, né infierire sui più deboli se questi potrebbero non essere una minaccia per lei. Ed ecco dunque che, a questo punto, si limiterebbe a comporre con le mani i sigilli del cinghiale e del bue dinnanzi al petto, con le mani ritirate all'interno delle maniche dello yukata, a voler nascondere all'altrui vista i movimenti delle dita. Cercherebbe di concentrarsi sulla presenza dell'alterazione elementare della terra nel proprio chakra al fine di sfruttarne il potere per lo più difensivo, tentando quindi di andare a convogliare il chakra di tipo terra lungo gli arti inferiori. Andrebbe ad incanalarlo lungo le cosce, gli stinchi, i piedi e dunque nel terreno stesso fino a farlo scorrere in linea retta verso il terreno frapposto fra Fukumo e il suo avventore che, per qualche motivo, ha su di lei fisso lo sguardo. Kaori tiene le iridi puntate sulla sua figura in movimento ma la sua concentrazione sarebbe puntata sulla terra poco oltre i di lui piedi. Grazie al controllo che ora dovrebbe avere del terreno pregno del proprio chakra, infatti, Kaori andrebbe a creare un fosso profondo 5 metri davanti al samurai, col chiaro scopo di farcelo finire dentro per impedirgli di colpire ed attaccare il ronin. < Dovresti guardare avanti a te quando cammini, sai? > direbbe, semplicemente, facendo spallucce, nel caso in cui l'altro dovesse effettivamente cadere nella fossa. A quel punto, se tutto fosse andato per il meglio, la Hyuga andrebbe a profondere altro chakra nel terro tramite gli tsubo posti sotto le piante dei propri piedi e quindi cercherebbe di dirigere, questa volta, il flusso di energia verso i calzari del samurai armato a difesa del piccoletto inerme. Dal terreno subito sottostante, infatti, vorrebbe far risalire una sorta di montagnola di terra atta ad imprigionare i suoi piedi fino oltre le caviglie così da impedirgli di muoversi o allontanarsi e, quindi, anche di attaccare. < Diciamo che la festa è finita. > chiosa, alla fine, a testa alta. < Abbiamo bisogno di parlare con Fukumo. > dice, semplicemente, lasciando ad Azrael il compito di dire qualunque altra cosa essendo lui l'unico realmente informato sui fatti fra i due. [ Manipolazione terrestre 2/4 (fossa profonda 5 metri) | Manipolazione terrestre 2/4 (montagnola di terra attorno ai piedi/caviglie)) | Gittata massima: 10 mt; grandezza massima oggetti: 10 mt ] [ Byakugan IV ] [ Chakra: 100/120 ] [ Armatura leggera: resistenza + 8 ] [ Sigillo potenziante speciale ninjutsu x1: petto | Fuuda con tronchetto x1: addome] [ x5 tonico coagulante speciale | x5 tonico recupera chakra speciale | x1 set fumogeni (5) | x1 bomba luce | x1 rotolo piccolo pulito | x1 penna e inchiostro ]

16:31 Azrael:
 La situazione cambia rapidamente, così come rapidamente arrivano i pensieri della ragazza al suo sigillo empatico. “Se mi chiami Professore ti insegnerò tutto quello che vuoi.” Le risponderebbe, non senza una forte nota di divertimento dipinta sul volto le cui labbra si incurvano a formare un sorrisetto leggero e anche piuttosto malizioso. Non appena i due giungono alla volta del gruppetto i samurai, così perlomeno sembrano abbigliati, non dicono nulla, ma rispondono all’arrivo dei Consiglieri con una serie di attacchi ed azioni. Fukumo provvede da sé a tranciare a metà il suo avversario, lasciando scaturire negli occhi del Dainin una scintila d’ammirazione. < Spettacolare… > Bisbiglia a bassa voce, tornando – però – immediatamente con lo sguardo sugli avversari. L’uomo più alto imbraccia la sua naginata per attaccarlo. La cosa non lo impensierirebbe affatto in un’altra situazione, ma quel che l’omone fa è, probabilmente, il più grosso errore che si possa compiere al cospetto del Nara. “La faccia! VUOLE COLPIRMI LA FACCIA!” Sbraiterebbe nei propri pensieri, essendo le labbra troppo strette tra loro in un momento di fortissima tensione. Quell’attacco, per quanto frontale ed incredibilmente semplice da schivare, lo impensierisce molto, causandogli una reazione senza dubbio esagerata. Piegherebbe le leve inferiori per caricare su di esse tutto il proprio peso corporeo, scaricando la tensione che, se stesse usando una reminiscenza accademica, quasi si potrebbe assimilare ad una sostituzione del secondo tipo. Non essendo questo il caso, però, il Dainin si limiterebbe a contrarre i muscoli di polpacci e quadricipiti al fine di distaccarsi dal suolo per compiere un balzo dall’altezza decisamente spropositata e non necessaria. Compirebbe un balzo quasi perpendicolare al terreno, volendosi spostare in avanti di una distanza di appena un paio di metri, ma dall’altezza di circa dodici metri, il massimo che può raggiungere, praticamente uscendo dalla zona della boscaglia, doppiando l’altezza degli alberi tutti attorno. Non compirebbe particolari spostamenti in aria, semplicemente starebbe con le braccia leggermente larghe per favorire l’equilibrio e col busto spostato in avanti quel tanto che basterebbe per compiere quel paio di metri in avanti. Comincerebbe , così, la propria discesa verso il basso, tenendo le gambe sempre leggermente flesse, col torso e gli alti superoori ad accompagnare l’atterraggio nella maniera più morbida e sicura possibile. Se questo gli fosse bastato per non essere vittima del colpo inimico, non attenderebbe un singolo istante per puntellare il piede sinistro a terra e fare da perno per una rotazione del corpo di centottanta gradi, in maniera tale da volgersi alla schiena dell’avversario – qualora egli non abbia improvvisamente deviato la propria corsa – ed andrebbe a compiere una serie di sigilli quanto più velocemente gli fosse possibile. Drago, bue, tigre e nuovamente tigre. L’alterazione elementale che andrebbe a richiamare sarebbe quella dell’acqua, in maniera tale da fondere la propria essenza vitale allo scorrere di un impetuoso torrente. Dinanzi a sé andrebbe a creare una lamina acquea che avrebbe l’intenzione di plasmare in maniera tale da farla rassomigliare ad una mezza luna, come fosse la lama di una falce. Essa verrebbe resa sottile, dotata del tipico filo delle spade e verrebbe diretta in direzione della gola dell’avversario – qualora esso si fosse già voltato – o in direzione della di lui nuca, in caso egli fosse ancora di spalle. Avrebbe scelto appositamente una così breve distanza da lui, in maniera tale da non dargli adito a possibili movimenti. Inoltre la lama acquatica sarebbe della lunghezza complessiva di cinque metri, dunque due metri e mezzo alla sua sinistra e due metri e mezzo alla sua destra, in maniera talee da accrescere le proprie possibilità di colpirlo. [ 2/4 salto (12 metri altezza 2 metri lunghezza) | 2/4 arma dacqua | Chakra 92/120 | Equip invariato ]

Lo scontro ha inizio, e per alcuni è anche finito. Azrael, rischiando lesioni al suo viso, darebbe sfoggio di tutte le di lui capacità fisiche, spiccando un vero e proprio volo. Il salto di dodici metri di altezza e due in avanti lo porterebbe ad evitare l'attacco nemico, il quale terminerebbe il suo attacco poco meno di un metro oltre la posizione iniziale del dainin. Nel frattempo alle sue spalle una sottile, ma lunga, lama andrebbe ad esser forgiata con l'alterazione del chakra suiton dal dainin stesso, mediante la quale vuole troncare di netto la testa del suo avversario...similarmente a come questi voleva fare con il Nara. La velocità dell'esecuzione e il troppo poco tempo per reagire portano all'inevitabile morte del samurai dall'altezza spropositata, il quale, cadrebbe inizialmente in ginocchio, ed in seguite in avanti, mentre la testa continuerebbe, esanime, a rotolare di qualche altra decina di centimetri, fino a quanto le decorazioni dell'elmo non porterebbero quest'ultima a trovare un fermo al proprio moto. Per quanto riguarda la consigliera, bhè, andrebbe ad utilizzare una tecnica che ormai padroneggia perfettamente. Grazie alla manipolazione terrestre andrebbe a formare un fosso profondo cinque metri e largo la dimensione necessaria per poter accogliere una persona, persona che in questo caso sarebbe il samurai, che precedentemente aveva adoperato una tecnica per celarsi alla vista del duo, non avendo considerato la potenzialità del Byakugan. La ccaduta è inevitabile, forse anche sciocca da parte sue, il quale aveva dato tutte le proprie attenzioni alla Hyuuga, non facendo attenzione a variazioni nell'ambiente e, quindi, con un tonfo finale, il suo corpo si scaraventerebbe sul fondo del fosso. Attraverso la sua arte oculare la giovane Kaori potrà tranquillamente vedere che il samurai, per quanto caduto nella trappola, è ancora in condizioni fisiche perfette, come perfette sono le condizioni della montagnola di terra che andrebbero a catturare le caviglie dell'ultimo samurai 'potente'. Questi potrà vedere, impossibilitato a muoversi, la terra che, aderendo alle sue caviglie, bloccano i movimenti e la possibilità di attaccare con eventuali cariche o con movimenti articolati mirati al distrarre l'avversario...ma questi non sembra importarsi della situazione in cui versa, anzi, non si muove dalla posizione in cui si trovava, come se il suo posto fosse lì...se non per un particolare. La consigliera potrà vedere, inizialmente, come la katana del samurai possa impregnarsi di chakra doton, in una pratica associabile alle ricomposizioni utilizzate anche dal suo amato, per poi veder lo stesso samurai svolgere un fendente sul terreno avanti al lui. Pochi istanti servono da quanto la lama andrebbe a tangere il suolo per vedere quest'ultimo cedere, come dilaniato, creando un crepaccio largo tre metri e lungo dodici metri e mezzo, formando una voragine dalla forma conica, così da minacciare sia la consigliera, sia il suo compagno, attualmente di spalle dopo la sua mossa, mentre il suo collega, con una semplice salto, andrebbe ad uscire da quel baratro, essendo, però, visibile ormai, perdendo la concentrazione necessaria a manterer attiva la tua tecnica peculiare. [Turno Kaori - Azrael][Difesa Kaori-Azrael 2/4][Crepaccio 12,5 metri di lunghezza-3 metri larghezza-12,5 metri di profondità]

17:29 Kaori:
 La reazione di Azrael è quasi animalesca. Sembra lasciarsi trascinare dall'istinto più che dalla fredda razionalità nel momento in cui balza via dalla traiettoria di quel colpo per poi freddare il proprio avversario con un'arma pregna di una grande risorsa di chakra. Sa quanto egli sia suscettibile a chiunque osi minacciare la bellezza del suo viso e perciò neppure prova a calmarlo o frenare il suo istinto omicida: per quanto vorrebbe evitare spargimenti di sangue inutili, questi uomini non sembrano affatto propensi alla diplomazia. Mentre l'omone muore ignobilmente a causa della falce creata da Azrael, i due uomini puntati da Kaori cadono vittime del suo fare: il primo arresta la propria corsa finendo nel fondo di una fossa profonda 5 metri, mentre l'altro rimane bloccato sul posto a causa della terra che blocca le sue gambe. La Hyuga a questo punto, concentratasi per tenere la montagnola rocciosa stretta alle caviglie altrui, vede l'uomo non cadere affatto nel panico, ma anzi, andare ad avvolgere la propria lama di chakra in un chiaro intento offensivo. Assottiglia lo sguardo prima di notare il colpo che la sua lama scarica sul terreno, vedendo il suolo letteralmente spaccarsi. "Salta via! Sta spaccando il terreno" avvisa mentalmente Azrael nel momento in cui realizza quanto sta succedendo e, senza far altro, andrebbe a flettere il proprio corpo così da chinarsi verso il basso tenendo quadricipiti e polpacci praticamente a contatto, i piedi pressati contro il suolo con le sole punte. Il busto verrebbe abbassato, le braccia tenute larghe alla ricerca di equilibrio, e quindi si darebbe una forte spinta delle piante contro il terreno man mano che vede la spaccatura allargarsi e avvicinarsi a lei. Salterebbe via dal punto ove si trova andando a spostarsi in avanti, sulla sinistra, di 10 metri andando quindi ad allontanarsi dal precipizio apertosi nella terra e rimanendo comunque distante di circa cinque metri dall'uomo bloccato sul posto per via del proprio spostamento non rettilineo ma diagonale. Atterrerebbe a questo punto con le gambe ancora un po' piegate facendo attenzione a non scaricare tutto il peso sulle leve inferiori onde evitare danni ad articolazioni e giunture, andando solo a questo punto a ritornare in posizione eretta con lo sguardo fisso sul samurai saltato fuori dal fosso precedentemente creato a posta per lui. "Mi occupo di quello vicino a Fukumo." informa Azrael mentalmente prima di andare a comporre con le mani -sempre nascoste dalle maniche dello yukata- i sigilli della tigre, del bue e del cane all'altezza della bocca dello stomaco. Quindi andrebbe a ricercare dentro di sé l'alterazione elementale del fulmine al fine di pregnarne il chakra e renderlo suscettibile di tale potere naturale per andare ad incanalarlo e spingerlo lungo l'arto superiore destro. Dalla spalla al gomito, dall'avambraccio al polso e poi via, verso l'indice destrorso che verrebbe a questo punto alzato e teso verso la figura del samurai. Il braccio sarebbe ben disteso e la mano chiusa per metà: le dita sarebbero infatti piegate a toccare il palmo ad eccezione di pollice ed indice che sarebbero invero ben tesi nel formare quasi una posa a pistola che Azrael potrebbe perfettamente riconoscere. L'energia raiton sarebbe accumulata sulla punta del dito indice e verrebbe infine rilasciata per generare un vero e proprio fulmine che dovrebbe puntare a colpire il petto del samurai preso di mira in precedenza. Questa tecnica non è particolarmente potente, ma Kaori confida nel fatto che l'interazione fra l'elettricità appena generata e la corazza di metallo che l'uomo ha addosso faccia il resto. [ Manipolazione terrestre mantenuta ] [ Salto (10 metri in avanti/sulla sinistra) - 2/4 ] [ Saetta - 2/4 ] [ Byakugan IV ] [ Chakra: 82/120 ] [ Armatura leggera: resistenza + 8 ] [ Sigillo potenziante speciale ninjutsu x1: petto | Fuuda con tronchetto x1: addome] [ x5 tonico coagulante speciale | x5 tonico recupera chakra speciale | x1 set fumogeni (5) | x1 bomba luce | x1 rotolo piccolo pulito | x1 penna e inchiostro ]

18:13 Azrael:
 In faccia. Stava per essere colpito in faccia. Stava per essere rovinato per sempre. Tutto l’impegno che aveva messo nella propria vita per essere quel che è stava venendo minacciato, stava per essere rovinato. La mente del Nara si spegne. Non pensa più nulla. Il volto muta in un’espressione che par quasi di cera. Fredda, atona, calcolatrice. L’espressione del Sadico. Non una singola espressione lo attraversa. Non un singolo pensiero viene espresso. Ha solo vostra di uccidere. Tuttavia non è preso dalla sete di sangue, tutt’altro. Quel che sta pensando viene dichiarato da sussurri talmente bassi che solo qualcuno dalle estreme capacità di percezione potrebbero udirlo. < E’ bloccato. > Mormorerebbe, preso da un accenno di lucida follia. < Sta attaccando. > Proseguirebbe, notando come egli stia impugnando le proprie armi. < Ma non può cambiare direzione. Starà portando a termine qualche tecnica ad ampio raggio. Se mi sposto abbastanza da uscire da un raggio d’azione frontale dovrei schivarlo. > Continuerebbe in quello che è, a tutto gli effetti, lo spettacolo di uno psicopatico che parla da solo come se stesse pregando. Si volterebbe dando il profilo al suo avversario, quello in procinto di effettuare una tecnica. Si sposterebbe per allontanarsi dalla figura della Hyuga, dunque verso destra, in maniera tale da evitare un eventuale colpo atto a prenderli entrambi, spostandosi sul lato in maniera tale da costringere il samurai ad una torsione innaturale del corpo, qualora desiderasse colpirlo. Le leve si fletterebbero e la sinistra sarebbe la prima a muoversi, seguita dalla gemella. Le piante picchierebbero rapidamente e con forza sul terreno per uno scatto di circa cinque metri. Dovrebbe, ora, potersi fermare. Ruoterebbe nuovamente col corpo tenendo il destro come perno per portarsi frontalmente proprio a quel ragazzo che sta proteggendo il samurai più debole tra di loro. < Guardami… > Bisbiglierebbe, attualmente incapace di parlare ad un tono di voce più alto < GUARDAMI! > Urlerebbe, adesso, sforzandosi di attirare la di lui attenzione per completare la propria opera. Le mani andrebbero rapidamente al petto in una sequenza di sigilli: drago, bue e topo, che andrebbe a mantenere fino al completamento della suddetta tecnica. Ancora una volta il chakra che andrebbe a risvegliare è quello pregno dell’alterazione suiton. Non ha bisogno di tenere attiva la tecnica precedentemente usata, ma quella che vuole utilizzare adesso è piuttosto simile. Miscelerebbe il chakra, energia neutrale, con la potenza inarrestabile dell’acqua. Un unico flusso di chakra Suiton gli risalirebbe il busto, partendo dal plesso solare, sino a giungere al collo e risalendo ancora, andando ad invadere le ghiandole salivari. In esse il chakra verrebbe miscelato alla saliva per permettere, poi, al Nara di schiudere le labbra ed espellere tre globi di chakra Suiton. Il suo bersaglio sarebbe, qualora il samurai lo avesse guardato, il suo occhio sinistro, col chiaro e preciso intento di sfruttare un punto scoperto e sensibile del corpo per terminare la sua vita il più rapidamente possibile. Qualora non gli fosse possibile scorgere correttamente il bulbo oculare, andrebbe semplicemente a mirare alla tempia, altro punto particolarmente sensibile, nonostante la presenza dell’armatura. Quale che sia il punto d’arrivo, tutti e tre gli spiedi avrebbero lo stesso obiettivo. I tre globi, dunque, verrebbero plasmati, allungati sinoa rassomigliare in tutto e per tutto alle armi che portano lo stesso nome del jutsu. Sottili e letali, perfetti per perforare anche il corpo più resistenti. Con la propria volontà, poi, non gli resterebbe che lanciarli per assistere al completamento della propria opera, sperando che sia riuscito a puntare al bulbo oculare per perforarlo ed arrivare direttamente al cervello, spegnendolo all’istante nella maniera più crudele che gli sia venuta in ente sul momento. [ ¼ spostamento di 5 metri | ¾ Spiedi d’acqwua x3 | C: 62/120 | Equip invariato ]

Non vi è scampo. Il samurai, appena fuoriuscito dal baratro in cui era caduto, diviene vittima di una tecnica raiton della consigliera, la quale, con il solito 'gesto a pistola' andrebbe a scagliare contro il proprio avversario una scarica elettrica che, al contatto con l'armatura, dovrebbe venir scaricata al suolo, rendendo la tecnica inutile, per l'applicazione delle leggi della fisica riguardanti la gabbia di Faraday, ma qualcosa va a favore della Hyuuga: La corazza viene bucata e l'elettricità va ad agire direttamente sulle membra dell'uomo, il quale, conduttore più prossimo all'attacco elettrico, che comporta la morte del samurai. Fukumo sarebbe spettatore della scena, rimanendo completamente immobile dall'inizio dello scontro, non essendo più bersagliato dai fendenti dei suoi sicari. Per quanto riguarda Azrael, mediante un piccolo salto, atto ad evitare il baratro appena formato dalla tecnica del samurai a lui prossimo, andrebbe a porsi a cinque metri sulla destra rispetto alla sua posizione di partenza, così da avere tutto il tempo necessario per agire indisturbato. Sigilli rapidi andrebbero ad essere composti, richiamando l'alterazione del chakra suiton, per poter scagliare, infine, dopo aver catturato l'attenzione del povero guerriero vincolato al suolo, tre spiedi d'acqua ai di lui bulbi oculari. La mira è onnipresente, i colpi sono fateli e, come il suo compagno, quasi contemporaneamente, andrebbe a cadere al suolo, provocando la rottura delle sue tibie, a causa del vincolo che le terrebbe ferme e del gravoso peso che forzerebbe una piegatura impossibile. Come risultato solo in quattro sarebbero in piedi: Azrael Nara, Kaory Hyuuga, Fukumo e l'ultimo samurai, o meglio...l'ultima samurai. Le mani di quella figura andrebbero, lentamente, a cingere il suo elmo, andando a svestirsene e così facendo paleserebbe un corvino e corto caschetto, una pelle perfetta e nivea, occhi gialli. La destrorsa manterrebbe l'elmo, e, come la gemella, sarebbero alte, in segno di resa incondizionata, chiosando <vi prego mi arrendo, non mi ammazzate!> direbbe, chiudendo gli occhi, formando delle piccole rughe a causa dello sforzo e della forza con cui andrebbe a svolgere tale azione, rimanendo completamente immobile, con un palese tremolio nervoso, sul posto. Per quanto riguarda Fukumo, questi andrebbe a dirigersi verso la consigliera, a lui più prossima, fermandosi ad un metro da lei, se questa non lo avesse fermato prima di allora o se non si fosse allontanata, rimanendo in silenzio, in una sorta di fase di studio dei presenti, squadrandoli uno ad uno. [Turni: Kaori-Azrael][no tempo]

19:01 Azrael:
 La scena prosegue velocemente con la caduta degli ultimi due samurai inimici. Quella che resta viene presa immediatamente di mira dallo sguardo scuro del Nara. La freddezza sul volto del Dainin permane, avanza qualche passo, la mancina accarezza l’elsa della katana sul fianco destro. Ne cinge l’elsa, pronto ad estrarla, ma poi quell’ultima figura si priva del proprio elmo, rivelando la figura di una ragazzina in tenera età. < Mh? > Mugugnerebbe il Dainin, ridestandosi da quel momento di pura pazzia. Quella ragazzina ha più o meno la stessa età della sua Ai. È giovane, innocente, stringe gli occhi e trema dinanzi alla possibilità di morire. < I-io… ahem-- > Biascica, totalmente preso alla sprovvista, rivolgendo uno sguardo quasi disperato alla sua amata. “Ka-Kaori io… non ci so fare coi ragazzini, ecco—pensaci tu.” Penserebbe, colto in fallo da quella ragazzina così innocente e spaventata, che tanto gli ricorda i suoi stessi figli. Celeri i passi si susseguirebbero per aggirare il crepaccio ed andare in direzione di Fukumo, riprendendo la propria sicurezza. < Fukumo-sa, veniamo in pace. > Principierebbe, assicurandosi che l’uomo non si mostri ostile al Consigliere. < Yama Senjuu è venuto da noi a cercare aiuto. Ci ha detto del reale Mifune e di colui che in questo momento lo sostituisce. Siamo intenzionati a fermarlo, a vendicare tutto l’ordine dei samurai il cui credo è stato infangato. Ma abbiamo bisogno del tuo aiuto, sia in qualità di braccio armato, sia grazie alla mappa che hai sulla schiena. > Terminerebbe, in breve tempo, aspettandosi che un uomo d’onore quale Fukumo non abbia troppo da ridire riguardo un intento così nobile, oltre che a lui molto conveniente. < Ti chiedo soltanto di seguirci a Konoha, così da permetterci di organizzare un’infiltrazione ed un attacco. > Ed ecco tutto. Al Nara non resterebbe altro che, in attesadella di lui risposta, spogliare della sua armatura l’uomo colpito dai suoi spiedi d’acqua, per poter utilizzare l’armatura, eventualmente, nel prossimo passo del piano e potersi dirigere, chi vorrà seguirlo, al Villaggio della Foglia. [ Dunno if end ]

19:08 Kaori:
 Lo scontro termina in breve tempo. Gli attacchi dei due Consiglieri risultano sufficienti per fermare definitivamente i loro avversari e la Hyuuga si ritrova libera di poter rilasciare la tecnica fino a quel momento tenuta attiva per controllare la conformazione del terreno. Rimangono in piedi solamente i due konohani, Fukumo e la ragazza che i tre samurai hanno cercato di proteggere fino a quel momento. Per Kaori non dovrebbe essere una sorpresa lo scoprire che il piccolo samurai è in realtà una fanciulla grazie ai poteri del Byakugan e per questo non si mostrerebbe sorpresa dalla rivelazione quando questa va sfilandosi l'elmetto e la maschera rivelando apertamente il proprio viso. Andrebbe ad osservarla con le proprie iridi color perla fisse sul suo volto, le vene rigonfie di chakra a conferirle quell'aria minacciosa e da brivido tipica del proprio clan. < Non avevamo interesse in una carneficina. Ma i tuoi compagni non avevano, evidentemente, alcuna intenzione di collaborare. > esplica la jonin prendendo una piccola pausa, ruotando quindi il viso in direzione di Azrael che -dopo essersi sufficientemente sfogato con i poveri sventurati capitati sotto le sue mani, sembra ora trovarsi totalmente spaesato davanti all'idea di attaccare una ragazzina spaventata che prega per la sua vita. Il Dainin si ritrova stordito da questa situazione, tanto da chiedere a Kaori di occuparsi di lei mentre lui si occupa del ronin. "Non preoccuparti. Ci penso io." La Hyuuga annuisce con un sorriso intenerito alla vista del suo uomo preda di un attacco di coscienza e quindi lancia un ultimo sguardo al samurai. Questi si è difatti avvicinato a lei essendo la persona a lui più vicina e la Hyuga rimane ad osservarlo nei penetranti occhi dorati per un solo istante prima di farsi da parte e lasciare ad Azrael l'incarico di parlargli. Andrebbe allora ad avvicinarsi alla volta della giovane fermandosi a ben poca distanza da lei, un metro scarso atto semplicemente a lasciare fra loro un minimo di spazio vitale. < Come mai ti hanno portato con loro? Quell'uomo è estremamente pericoloso e tu- > si ferma per osservarla e quindi umettarsi rapidamente le labbra. < -beh, i tuoi compagni sembravano intenzionati a tenerti lontana dallo scontro. > le domanda assottigliando di poco lo sguardo, confusa dalla presenza stessa della ragazza fra quei ranghi, ricorrendo tuttavia ad un tono che non vuole essere inquisitore né severo ma quanto più calmo e conciliante possibile. Fintanto che la ragazza non si dimostra ostile non ha motivo di considerarla nemica. < Non ti uccideremo, comunque, ma verrai con noi fino a Konoha mentre noi cerchiamo di risolvere la situazione. > La informa per tranquillizzarla sul suo futuro non sapendo ancora, tuttavia, in che termini considerare quella ragazza: certo, si è arresa invece di attaccarli, ma la cosa potrebbe essere dettata dalla consapevolezza del divario di forza fra loro più che dal non essergli ostile considerando il modo evidente in cui sembra paralizzata dal terrore. E' una samurai e questo sembra essere certo: ma è una fedele di questo falso leader o anche lei avrebbe interesse ad aiutarli a scoprire la verità e ripristinare l'equilibrio all'interno del Paese del Ferro? Non può saperlo, non ancora. Ma queste domande potrebbero facilmente trovar risposta grazie al discorso che Azrael fa alla volta di Fukumo: Kaori osserva attentamente le espressioni ed il linguaggio del corpo della ragazzina nel momento in cui il Nara espone il proprio discorso, cercando quindi di capire cosa quelle parole scatenino in lei. [ Byakugan IV ] [ Chakra: 78/120 ] [ Armatura leggera: resistenza + 8 ] [ Sigillo potenziante speciale ninjutsu x1: petto | Fuuda con tronchetto x1: addome] [ x5 tonico coagulante speciale | x5 tonico recupera chakra speciale | x1 set fumogeni (5) | x1 bomba luce | x1 rotolo piccolo pulito | x1 penna e inchiostro ]

Gli interlocutori vanno a scambiarsi, dato che Azrael, ritrovandosi avanti una ragazzina, non ha ben chiaro su come comportarsi, su come interagire con lei. Quindi la lascerebbe alle più amorevoli cure della sua amata, mentre lui, ritornando serio e formale, andrebbe a porre degli importanti quesiti a Fukumo. Questi andrebbe a verbiare, rapidamente <Salve Azrael Nara, figlio di Khalux Nara e attuale consigliere di Konohagakure. Accetto di venire con voi, ma non parteciperò alla battaglia. Non parteciperò a questo scempio, come non vi partecipo ormai da anni.> affermerebbe, con voce rauca, quasi non fosse più abituato a interagire con altri esseri umani, ma solo un gesto andrebbe ad esser svolto...un inchino, dopo aver portato la propria naginata verticale, avanti a sé, in un asservimento alla causa portata avanti dal villaggio. Per quanto riguardo la consigliera, ella andrebbe ad avvicinarsi alla giovane, la quale, al sentir quel mellifluo tono, andrebbe a riaprire, lentamente, gli occhi, andando ad ascoltare tutto il dire della consigliera. Ascolterebbe ogni singola parola, ma andrebbe a replicare con un tono basso, quasi a non voler farsi sentire dai due uomini poco distanti <emh...so che era pericoloso e mi hanno protetta perchè, bhè...sono la figlia di Mifune, ma se lo dici al moro credo mi uccida...> per poi, con tono normale, andar a chiosar allegra...<certo, andiamo a Konoha, almeno vedo posti...aperti> direbbe, ingenuamente, lasciando il peso di questa gravosa rivelazione alla consigliera, la quale verrebbe superata dalla giovane, già messasi in marcia verso il villaggio, non sapendo, però, nemmeno dove possa essere quest'ultimo.[end]

Trama Kami Kashin

I due consiglieri sono stati incaricati di recuperare Fukumo, un ex samurai, ormai considerato ronin, il quale, ha impresso sulla schiena il tatuaggio della piantina della roccaforte dei Kami Kashin. Durante la missione si sono ritrovati ad affrontare tre samurai, fedeli al falso Mifune, e nel recuperare una ragazza, la quale ha rivelato, alla sola Kaori, la sua natalità.

La quest è stata svolta molto bene (come sempre) e non vi sono commenti.
Bravvhi.