To the dentist

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16:50 Azrael:
 Attendeva questo giorno da un po’, ormai. Il giorno in cui dovrà interrogare Yama Senjuu. Non che gliene freghi propriamente qualxosa di quanto egli abbia da dire. Certo, saranno sicuramente informazioni sensibili, utili al Villaggio e blablabla, ma quel che gli preme è, soprattutto, vendicare l’orgoglio ferito di Tsukiko, ANBU appena entrata nelle loro fila che altri non è che Harumi, bambina molto cara al Dainin. È una questione puramente personale. Ed è per questo che si ritrova fuori dalla sala degli interrogatori, chiusa dalla grande porta in metallo, assieme a Gekido e ad Anaka, il cui nome in codice è Karasu, per favorire eventuali situazioni in cui vi sarà bisogno deò genjutsu. Ella è abbigliata con il canonico mantello nero e la maschera bianca, le cui rifiniture che dal viola scuro sfociano in un violetto dalla crmatura più delicata, a ricordare vagamente ed in maniera stilizzata quelle di un corvo. Il Nara, oltre al solito mantello, indossa la maschera che tanto lo ha reso famoso, bianca, due linee di nera vernice che scendono dalla fronte sino agli zigomi ed il sorriso affilato ed inciso da orecchio ad orecchio. Non è in queste vesti, tuttavia, che intende presentarsi alla volta di Yama, anzi. Prima di entrare all’interno della sala compirebbe il sigillo della capra innanzi al petto, prima di iniziare a plasmare il proprio chakra in maniera tale da farlo fluire attraberso il keirakukei e fuori dagli tsubo in tutto il corpo, in maniera che faccia un perfetto calco, del proprio corpo. Tale guscio d’energia verrebbe plasmato per prendere la forma di colei che desidera. Immaginerebbe la di lei aòtezza, sia da anagrafe che dal semplice averla vista, di poco inferiore al metro e quaranta. Il corpicino esile e le forme per nulla accennate al di sotto del mantello nero. La capigliatura albina, totalmente bianca unica al centro della nuca tramite una crocchia scomposta, gli occhi perlacei e candidi coperti dalla maschera di gesso bianca, le cui venature rosse e nere ricordano le fattezze di un coniglio, coi denti affilati e pronto a mordere. Ecco che dovrebbe, rilasciando il chakra seguendo le forme delineate nella propria mente, aver ricomposto i tratti di Tsukiko, il cuo onore è stato ferito dal ragazzino oltre la porta. Non direbbe alcunché, essendo la voce ancora quella di un uomo adulto, ma farebbe semplicemente cenno alle signore lì presenti di aprire la porta e scortarlo all’interno, come se fosse anche lei, piccola com’è, incaricata di quell’interrogatorio che, per come si presenterà agli occhi di Yama, sarà tutto al femminile. [ Chakra ON ! Trasformazione in Tsukiko | Anaka (png genjutser) presente | Equip anbu idossato ]

16:58 Furaya:
 Nella Base Anbu, non v'è un vero e proprio trambusto, si potrebbe dire che c'è un vociare confuso di gente che va e viene, innanzi a rapporti da stilare e consegnare al Generale o chi per esso. Il prigioniero è ancor nella rispettiva cella, distante dall'ufficio del Generale e sorvegliato costantemente da alcune guardie Anbu, proprio per accertarsi che tutto resti così com'è ed egli non si muova da dove si trova. Non è ammanettato, ma comunque ha espresso da sé il voler esser lì per quell'interrogatorio. La donna, che altri non è che la Consigliera della Foglia, ha un paio di pantaloni neri aderenti alle gambe esili, ma allenate. A coprire l'addome, oltre ad una t-shirt del medesimo colore che copre sol le spalle e l'addome, vi è anche una pettorina protettiva col simbolo degli Anbu in bella mostra, al centro della stessa. Sul volto della donna, per ovvietà, compare una maschera simile ad una Volpe, un Segugio, con striature violacee molto scure, non totalmente rosse, ma tendenti al colore stesso sopracitato. E' visibile il tatuaggio sul bicipite destro, tipico degli Anbu al contempo. Sugli avambracci, vi sono anche protezioni metalliche; ai piedi, un paio di sandali neri con le protezioni a ridosso dello stinco. Contro il fianco mancino, vi è soltanto una Katana e una Tasca Porta Kunai e Shuriken è attorno alla coscia mancina. S'affianca al di lei braccio destro, Yami, in vesti tutt'altro che maschili e sadiche come lo si vedrebbe di solito. Non fiata, poiché gli ha lasciato campo libero. La sezione torture è in mano al più influente dei membri. Ella farà da contorno, da spettatrice quest'oggi, con le mani già pronte e piegate dietro la schiena, neppur stesse osservando un cantiere. [ Chk On | EQUIP ANBU & Maschera ANBU ]

17:10 Yama:
  [QG anbu] Non si direbbe proprio la giornata più leggera per il biondo, quest'oggi di spontanea volontà nel quartier generale anbu per un interrogatorio particolare basato sui propri punti deboli, per cercare di provare che la sua parola sia da definirsi o meno sul vero. Non c'è il minimo impasto di chakra quest'oggi, il ronin sottoposto ad un notevole stress psicologico fin dal suo arrivo si limierebbe a respirare ed espirare per non pensare alle sue paure: rischiare di essere accomunato ad un nemico per via del periodo di pace, trovarsi un anbu torturatore più macellaio del previsto, rimanere ancora più a lungo come ospite oppure non riuscire a concludere niente di quanto sperato, insomma di roba da temere ce n'è, ben più del suo potere di agire su cosa il dovere esige e comanda. Vestito con abiti civili indossa una t-shirt nera, pantaloni beige, un coprifronte nero tenuto in testai sandali sono a terra vicino alla sua sedia, lasciando il ronin una posizione comoda su cui poggiare i talloni. Seduto aspettando direttive si direbbe che ad entrare nella sala della sua attesa ci sia una maschera a lui già nota: quella di Tsukiko con tanto di fisico esile incontrato giorni prima. Semplicemente in attesa quasi semplicemente si direbbe non far tanto caso alle sue direttive < ti manda Gek- ....? > cercando quasi di rimanere distaccato nei suoi confronti < Uh? In attesa di ordini, subito > ad attirare definitivamente le attenzioni tutta via sarebbe solo la presenza del genarale anbu, che farebbe alzare in piedi in biondo senza neanche ordini o altri accenni. In attesa di venire accompagnato, per la sola presenza del piano alto, il biondo rimarrebbe in attesa di venire così scortato o interrogato, o entrambi, le mani verrebbero sollevate e messe dietro la testa per cercar almeno di dimostrare buona fede, mentre la testa rivolta verso il basso verso il basso rimarrebbe, intento a non vedere altri luoghi di riferimento nei paraggi della base se non i passi che dovrebbe essere in breve intimato di seguire. [Equip: abiti civili | coprifronte] [chk off]

15:27 Azrael:
 La prima cosa che acade all’ingresso dei tre anbu, il generale, il luogotenente trasformato e la sua fida aiutante per quel che rguarda l’utilizzo della rti illusorie è proprio una tecnica che riguarda queste ultime. Come Anaka identifia nello spazio la figura del ragazzo da interrogare, inizierebbe a rilasciare un’onda di chakra atta a modificare la percezione della realtà di quest’ultimo. Una delle tecniche più basilari del genjutsu, lo sconvolgimento sensoriale. Esso verrebbe attuato tramite l’apertura dei punti di fuga in modo da poter trasportare il proprio chakra sino alla mente del bersaglio, permettendole così di plasmare delle percezioni a sua scelta. Da quanto si son detti in precedenza, lei ed il Luogotenente Yami, tutto quel che necessita di fare riguarda, per ora, lo sconvolgimento uditivo. Esso verrebbe utilizzato per far passare il messaggio alle orecchie e alla mente di Yama che la voce, altrimenti immutata, di Azrael sia, invece, quella di Tsukiko, opportunamente distorta dal meccanismo presente all’interno di ogni maschera. Una voce femminle, sottile, atona e piatta. Ed è solo a questo punto che Yami, nelle sue nuove sembianze ancora mantenute, comincerebbe il proprio discorso, aiutato dal fatto che la genjutser stia rendendo quanto più verosimile possibile il proprio ‘scherzetto innocente’. < Pensavo che fosse mio dovere rendere noto al Generale Gekido quanto accaduto nel nostro ultimo incontro. > Principierebbe il Nara, sempre mantenendo quel guscio di chakra in maniera da rassomigliare perfettamente le sembianze della bambina in veste da Anbu. < Quando hai mancato di rispetto a me e al mio ruolo, solo perché… sono bassa? > Domanderebbe, piuttosto retorico ed ironico. Sono tutte informazioni che, di certo, il Generale già saprà, ma di cui vuole che risponda direttamente il ragazzo, prima di poter effettivamente parlare delle informazioni sensibili riguardanti i Kami Kashin. < Per quanto tu possa pensare che io pecchi di inesperienza, tu sei un interrogato ed io sono l’Anbu a cui tu *devi* tutte le spiegazioni richieste. Se anche ne fossi stata già a conoscenza e avessi voluto solo che tu le ripetessi? È così che si fa in un interrogatorio, no? > Incalzerebbe ancora, attendendo che il ragazzo risponda della propria mancanza di rispetto in merito non solo della singola Tsukiko, ma di ogni singolo Anbu che sia mai stato tra le file di Konoha. Non guarderebbe Gekido, convinto fino alla fine che, stavolta, ella gli reggerà il gioco, che gli consenta di arrivare dove si è prefissato. Non è propriamente intenzionato a far del male al povero Yama, volontario e colpevole solo di tracotanza ed arroganza, ma è più che giusto che le cose vengano rimesse in ordine, con chi è qui senza maschera seduto a cinguettare come un uccellino all’alba e chi, invece, è qui in este di ascoltatore, per raccogliere il maggior numero di informazioni per poter indagare al meglio. [ Chakra ON | Trasformazione ON | Anaka: Illusione dei due sensi (per il momento solo udito) ]

15:43 Furaya:
 Chiusa la porta dietro le spalle, resta in silenzio. Piega le braccia sulla bocca dello stomaco, restando ad ascoltare e a guardare quel che sta accadendo nella medesima stanza. Prende parola quando Azrael - sotto mentite spoglie - fa presente al presunto prigioniero quel ch'è successo e che ha dato loro particolarmente fastidio. < Un comportamento simile è inaccettabile, specialmente da chi s'è proposto di propria sponte per quest'interrogatorio. Ti è stato concesso questo trattamento, per non parlar del fatto di come tu sia stato trattato coi guanti. > S'intromette nel discorso, per quanto la propria sia soltanto una premessa in merito a quel che sta per succedere. Non s'intrometterà oltre, specialmente nella pratica dell'interrogatorio. Questa volta, dato il modo di comportarsi di Yama, nonché il motivo per il quale egli si trova qui, non farà niente che possa, in qualche modo, far agitare Azrael. < Quest'oggi, Yama, sarà Tsukiko ad occuparsi di te e dell'interrogatorio in veste ufficiale. Rispondi a tutto ciò che ti viene chiesto, come avevi programmato! > Esclama, stringendosi nelle spalle. Poggia la schiena contro il muro accanto alla porta d'ingresso, inspirando profondamente da dietro la maschera dalle animali fattezze. Ordunque, lascia che tutto inizi e che Azrael/Tsukiko possa divertirsi ed agire come meglio crede e preferisce. [ Chk ON | EQUIP ANBU & Maschera ANBU ]

16:05 Yama:
  [QG anbu] Con capo chino e mani poggiate sulla nuca, il biondo risponderebbe a chi si presenta come Tsukiko, non tanto per volere di risponderle ma per fermento in stanza comprendente tanto di generale < beh, siamo in un quartier generale anbu non in un albergo, un po me l'aspettavo > il biondo non fisserebbe oltre ne la stessa figura minuta, ne il resto dentro o nei paraggi della sua umile cella < beh sai com'è, chi è basso potrebbe essere benissimo un genin, e poi quella volta non mi hai detto se ti mandava effettivamente Gekido o meno, cosa che ti ho chiesto ... sei un anbu, mettiti nei miei panni, per evitare di fare l'errore di spargere parole riservate ho dovuto essere cauto, beh se sei qui con scorta e nominando il generale confido te ne abbia parlato ... sono pronto a seguirvi in sala tortura per parlare e confermare che le mie parole siano vere, la faccenda è molto fraintendibile credimi > stessa in cui rimarrebbe fino ad ulteriori ordini senza muoversi oltre, senza muovere un muscolo. Parole sulla faccenda Kami kashin verrebbero date di accenno non sapendo dei genjutsu in corso < ok, generale sono disposto a collaborare, ma senza veleni o genjutsu non so fino a che punto possa essere creduto, il punto è anche questo > dopo un assenso ai dati concesso dal generale, infatti il biondo inizierebbe a parlare della faccenda accennando il minimo indispensabile < dunque, ecco .... quando mi riferivo al termine Ronin non era un termine onorifico, per niente, sono il traditore di un'altra nazione .... la nazione del ferro, con cui l'alleanza ha stipulato tempo fa beh, una sorta di pace o di tregua ecco, .... c'è un piccolo ma, l'attuale leader ha usurpato il precedente fingendosi un altro leader di nome Mifne di cui ora abbiamo il cadavere, il tale di nome Rizu voleva avanzare verso l'alleanza durante la guerra di Ryota e si era alleato a lui stesso in tempo di guerra, non abbiamo da lui avuto attacchi perchè ho perennemente fatto rapporto al nono Hokage e mi sono fatto aiutare nel possibile nel rallentare il suo esercito, .... il punto è che nel tentato colpo di stato del vecchio leader Isami, il leader legittimo è morto, mentre l'attuale falso è ancora vivo, ... secondo un codice morale noto come Bushido ha tutt'ora il dovere di attaccare Konoha ed alleanza, lui non lo rispetta ma credo che prima o poi uno dei suoi glie lo farà notare, so che può risultare assurdo, ma la faccenda è questa, .... sono qui per trasformare le mie parole in realtà, c'è qualcuno capace di un genjutsu per interrogarmi a dovere ? > il motivo per cui si direbbe aver tenuto la bocca stretta fin ora il motivo per cui anche solo sbagliare a parlare potrebbe portarlo ad una detenzione ben più che prolungata rispetto a quella per aver dato della nana ad un anbu, o almeno questo può essere facilmente temuto da un civile no ? Sia esso prigioniero o meno. [Equip stesso] [chk off]

16:29 Azrael:
 Il prigioniero continua a tenere il proprio punto. Qualcuno dalla statura non propriamente eccelsa lo avrà preso di mira mentre era ancora in Accademia, forse. O magari questo Mifune con cui sta avendo problemi è un nanerottolo. Insomma, non si sa bene da dove provenga questo trauma. Quel che è certo è che un sospiro uscirebbe dalle labbra di quella che Yama crede essere Tsukiko. < Sanosuke Shuusui non superava il metro e ottanta. > Direbbe, non senza un flebile accenno dij risata. < Ma che tu mi pensi di grado basso o meno non importa. Quando indossiamo la maschera non siamo graduati, siamo solo Anbu. Abbiamo la nostra gerarchia, ma chi ti dice che una recluta non possa essere di grado più alto di un Luogotenente o lo stesso non sia di grado più alto del Generale stesso? > Si rivolgerebbe a Gekido, voltando il piccolo capo e lanciandole un occhiolino da dietro la maschera. Sta giocando, si sta divertendo, come sempre quando è in procinto di interrogare qualcuno, che sia esso volontario oppure no. < La sala torture non è roba per te. Per quanto i Kami Kashin siano tra i più divertenti da torturare… > No, non si sta impegnando molto nel fingersi qualcuno di diverso da Yami, il Sadico. Ed è proprio a queste sue parole che il Nara smetterebbe di scherzare e di divertirsi. Discioglierebbe la trasformazione, comparendo in tutta la sua statura, il famoso metro e ottanta di cui sopra, con la canonica maschera che lo ha sempre reso famoso.< Su piccola, basta trucchetti. > Schioccherebbe le dit, senza neanche voltarsi verso Anaka che, immediatamente, smetterebbe di consdizionare l’udito del ragazzo, pur senza rinunciare al proprio genjutsu, pronto ad essere utilizzato per altri scopi. < Yama Senjuu. Non è la prima volta che ci incontriamo, mh? > Farebbe riferimento a quanto precedentemente avvenuto nella vita dei due. Il Ronin sa persino chi si cela dietro la maschera del Sadico, dato un discorso fatto col Nono in cui l’informazione è stata rivelata per motivi non meglio definiti, confermato poi dallo stesso Nara che ha avuto, per un po’, a che fare con la faccenda presa in esame. Ne ascolterebbe le parole, certo, potrebbero sembrare quelle di un folle, magari di u traditore che ricerca asilo o una prigione sicura, in cui non morirà nei modi atroci che la sua corporazione potrebbe infliggergli, ma non v’è modo di sapere la verità, se non nel genjutsu. < Non preoccuparti. So perfettamente che le torture fisiche non servono con quelli come voi e che per testare la veridicità delle tue parole c’è bisogno di andare per vie traverse, ma quel bel bocconcino coi capelli rosa lì dietro… > No, non Gekido, bensì Anaka, che condivide il colore del crine con la stessa Furaya < …beh, lei mi serve proprio a questo. Io faccio le domande, tu rispondimi, non ci sarà bisogno d’altro. > Ed è proprio a questo punto che la genjutser adempirebbe al proprio reale scopo, quello di saggiare la memoria del Ronin. Lo scovolgimento che andrebbe ad attuare adesso servirebbe a scavare nei di lui ricordi, che andranno a iaffiorare con le domande del Dainin, in maniera tale da cercare una corrispondenza, non essendo possibile modificare la priopria memoria con le semplici menzogne. < Parlami del falso Mifune. Qualunque cosa ti venga in mente. > Direbbe, attendendo solo ed unicamente che la mente del Senjuu, spinta dall’input dato da Yami, faccia riemergere ricordi collegati all’attuale leader dei samurai e del paese del ferro. [ Chakra ON | Anaka: Sconvolgimento Mnemonico ]

16:43 Furaya:
 Solleva ambedue gli occhi verso il cielo, per quanto tal movimento non sia affatto percepibile per via della presenza della maschera. < Preoccupati di fare meno l'arrogante, Yama, e di rispondere a ciò che ti verrà chiesto. Non te lo ripeterò una seconda volta. > Puntualizza, apparendo o meno minacciosa, a seconda di come la si guardi. A prescindere dal grado e dall'Anbu che gli si para innanzi, non può dedurre che sia di grado inferiore sol perché non trattandosi del Generale o del braccio destro di quest'ultimo. Volge il proprio sguardo in direzione del Nara, il quale a sua volta gira il capo in sua direzione. In tutto ciò, però, non apre bocca, dal momento che vuol far sì che, ad occuparsi di tutto ciò, sia solo e soltanto il ragazzo in questione. D'altronde, seppur non si trovino nella Sala Torture apposita, è comunque il Luogotenente colui il quale è incaricato degli interrogatori. Ancor con gli arti superiori incrociati sul petto, ella s'appresta ad assistere alla verità e nient'altro che la verità. < Spero solo di finire quanto prima questa tort-- ohw, volevo dire interrogatorio!~ > Sghignazza, stringendosi conseguentemente nelle spalle. Alla fin fine, a far sì che l'interrogatorio resti tale - o si passi al livello successivo - dipende soltanto dal Senjuu, non da lei e tantomeno da Azrael in persona. [ Chk ON | EQUIP ANBU & Maschera ANBU ]

17:23 Yama:
  [QG anbu] Il biondo ascolta l'affermazione su Sanosuke < Sanosuke è una leggenda, sbaglio? > contorta quanto la sua di poco prima per paranoia non di certo a mancare < Non so se poi la cosa sia da dire a vero sulle vostre maschere, ma conoscevo il vero nome di Yami, me l'ha rivelato il nono, ... così come ecco conoscevo il vero nome di Okami, prima che morisse uno delle linee nemiche lo rivelò ad alta voce, .... posso ben intuire che ci sia uno shinobi dietro quelle maschere, se sbaglio a chi rivelare la pago io qui, sopratutto qui dentro ... non mi importa chi giudicare e come, ma ho una missione da portare avanti e qui non voglio rimanerci oltre > la discussione dura poco giacchè mani in alto verrebbero sollevate subito dopo gli ordini del generale < ok, generale > intento almeno a limitare i litigi con la presupposta anbu dal gracile aspetto. Piccolo dettaglio voglia che tuttavia l'anbu accenni a divertenti torture verso samurai < tu mi hai confuso Ronin per termine onorifico, come diamine? > e che alla ragazzina interpretata la corporazione non sia mai stata neanche acennata, non molto ci vorrebbe per il biondo, per alzare lentamente la testa ed accorgersi man mano del cambio di dimensioni ed aspetto < Y-Yami sama ?! > ed ebbene si, nonostante la fiducia nello stesso per un po si stamperebbe in volto una espressione di paura, si ricorda bene le condizioni dell'ultimo samurai torturato, sotto divisa anbu per permesso del nono gli è capitato di sentire qualcosa del tipo "Yami basta" (?). Rimasto immobile come da prigioniero dovrebbe, il biondo si direbbe cambiare atteggiamento di una persona già abbastanza di fiducia che sa di cosa l'esercito samurai è capace < non è neanche la prima volta che arrivo qui per cercare aiuto, chiedo scusa eh > si direbbe durare poco l'atteggiamento come lo sguardo terrorizzato, mutando in un qualcosa di più leggero e quasi di curiosità, intento a stamparsi in mente chi a di fronte ed almeno cercando da reazione di comprendere se fidarsi o meno < ok > a riguardo, essendogli state accennate le vie traverse da lui richieste, il biondo non andrebbe quindi neanche a voltarsi. Inizierebbero così le risposte all'interrogatorio vere e proprie < Si è presentato nel paese del ferro durante un summit in fortezza, secondo lui i ninja erano in combutta contro il paese e bisognava allearsi con Ryota per attaccare per primi, il mio maestro non era d'accordo ed abbiamo così disotterrato il corpo del vero Mifune ancora conservato a Konoha, essendo per natura senza onore e detestando che gli si rinfacci la sua vera identità, potrebbe tornare a Konoha per prendersi le salme ed uccidere Hitomu, sa che le abbiamo noi e che il nono sospetta di lui almeno quanto me. Ho interrogato un samurai spia, sotto permesso del nono, avevo divisa anbu prestatami e nome in codice Ryuzaki, il vero nome dell'attuale leader del ferro è Rizu, un tipo senza onore e rispetto delle regole del ferro stesso che lui si è prefisso di comandare. Fallito il colpo di stato al ferro e stipulata la pace ora conosciuta, mi sono mosso inoltre verso Kusa per aiutare in una guerra civile ed ho fatto per spia per conto della ribellione di Yukio, ciò che ne è venuto fuori è la probablità che i samurai Kusani e quelli del ferro fossero alleati, il capo dei samurai di Kusa organizzazione trasferitasi a kusa indossa una armatura samurai nera che può essere facilmente conducibile ad un alto rango dei kami kashin, Mifune durante la guerra civile, non appena incontrato non c'è mancato molto perchè mi condannasse a morte ed il seppuku era l'offerta più onorevole da accettare, ho rifiutato per morire combattendo ed ancora mi aspetta in fortezza, per combattere contro di lui, nonostante la differenza di capacità e tecnica, poi mi ha rivelato una posizione di neutralità, posizione condivisa al momento col concilio di Kusa. Secondo le dichiarazioni di entrambi infatti: concilio ed araldo kusa si stava distruggendo con le sue mani, il capo del concilio tuttavia credo sia stato meno cauto poichè ha dichiarato apertamente la filosofia Ryotista, la stessa tirata fuori dal falso mifune in guerra per lo più > una sola risposta dovrebbe forse bastare per capire se il biondo dica il vero o meno, le eventualità in ballo potrebbero essere forse due in questo momento: accomuna più dittatori con la stessa filosofia o forse dice il vero, come ex spia ribelle conosce il nome di chi era alleato con chi in teoria no ? [equip: stesso] [chk off]

17:57 Azrael:
 Anaka tace, si limita semplicemente a leggere quel che c’è nella mente del ragazzo. Ne scruta i ricordi e cerca di farli combaciare con le parole, un’impresa che richiede estrema concentrazione, che la porta in quello stato di profonda stasi ed assoluto silenzio. Azrael, invece, si bea di quell’espressione di paura e sgomento data dalla vista del Sadico, il proprio alter ego. Un sorriso si forma a fuiori di labbra, seppur sia invisibile a causa della presenza della maschera, ma ben preso Yama torns al suo canonico atteggiamento un po’ stupido, un po’ paranoico, un po’ poco autoconservatore. < Credo si debba partire dal presupposto che se dovessi scoprire che hai anche solo pensato di dire ancora una volta ad alta voce che sai le identità di chi non dovresti, io ti ammazzo. > Scuoterebbe il capo in maniera piuttosto contrariata dalla supponenza del Senjuu < Ma se poi il nostro generale ha da aggiungere qualcosa in più al riguardo, sono sicuro che la ascolterai. > Risacchia sotto i baffi, senza prestare vera e propria attenzione alle parole che il Ronin rivolge riguardo alla situazione attualmente in ato. Perlopiù sono cose che ha già sentito, ma la verità sta semplicemente in quel che Anaka avrà da dirgli alla fine del suo lungo e sconclusionato discorso. Proprio per questo si girerebbe verso di lei, ricevendo una risposta non verbale, ma corrispondente ad un semplice cenno di assenso. Questo porterebbe il ragazzo a voltarsi in direzione del generale < E’ la verità. O meglio, a meno che un Uchiha non abbia modificato i suoi ricordi è tutto vero fino ad ora. > Le conferma, prima di decidere accuratamente qual è la prossima domanda da fargli, qual è il prossimo lato della storia da esaminare o… se semplicemente divertirsi un po’. < Quindi tu cosa faresti? Cosa abbiamo di materiale contro di lui? Ti prego di sforzarti di tenere bene a mente qualunque ricordo possa esserci utile. > Proseguirebbe, lasciandolo parlare, mentre intanto egli andrebbe semplicemente a voltarsi, cominciando a camminare avanti e indietro per la stanza apparentemente senza un senso, ma finendo per trovarsi dietro le spalle di Gekido, per rivolgerle solo un flebile sussurro < In questo interrogatorio manca un po’ di sangue, non trovi? > [ Chakra ON | Anaka: sconvolgimento mnemonico ]

18:09 Furaya:
 Il discorso instaurato da Yama è stato trito e ritrito. Lo ha sentito talmente tante volte da essere diventato una nenia continua, che la donna si sogna anche di notte con il faccione del biondino che parla a tutto spiano. < Possiamo risolvere facilmente anche la faccenda dei nomi conosciuti. Non pensare di minacciarci con queste quisquilie, poiché potrei anche decidere di tenerti qua dentro sino alla fine dei tuoi giorni. > Da dietro la maschera, assottiglia le palpebre. Quel ch'è certo e facilmente intuibile è il tono che utilizza per rivolgersi ad esso, poiché la stessa maschera sarà or totalmente rivolta all'indirizzo del biondo. < D'altronde, non è detto che tu da qui possa uscirne vivo, specialmente se non ci vieni incontro e credi d'avere il coltello dalla parte del manico. > Afferma, rivolgendosi successivamente verso Yami, affinché possa dialogar con quest'ultimo. Si ritrova il Nara esattamente dietro le spalle, senza però sobbalzare o sorprendersi, avendo comunque seguito i di lui movimenti e spostamenti. In un altrettanto sussurro, replica in sua direzione: < Se la tua amichetta è capace di modificarne i ricordi, cerca di togliergli dal cervello quelle informazioni. Non vorrei farlo con le mie stesse mani. O, in caso, con le tue. In questo modo, avresti il sangue che tanto brami e che, ora come ora, farebbe piacere anche a me. > La faccenda di Yama l'ha praticamente stancata e non vuol saperne oltre. < Yami, sai come agire. > Prosegue, restando ancor nel proprio angolino e non intervenendo oltre nella questione. [ END ]

18:46 Yama:
  [QG anbu] In parte timoroso, in parte ancora in atto di giudicare in un leggero perbenismo se l'ego del sadico sia degno di fiducia o meno, il biondo non si direbbe sbattere mai o quasi mai le palpebre per tenere sottocchio, sopratutto una certa figura del quale nutre rispetto e timore allo stesso tempo < ah, ho ben impressione stiate fraintendendo, cerco alleati non persone da minacciare, ... si va bene il kazekage ha sconsigliato di mettere immezzo gli anbu, ma al contempo ho Hitomu che mi ha detto e ridetto di cecare alleanze, sono in un vicolo cieco ormai, con le spalle al muro > quella del sadico appunto, a cui andrebbe aggiungendosi il timore per il genarale coinvolto, e che alimenterebbe facilmente i timori del biondo in materia. Omicidio o prigione? Quale mai potrebbe essere peggio del resto, ma forse non è poi questo il timore poichè non ha mai pensato di divulgare, il timore è quasi più che la cosa accada a prescindere, visto che un genin quale lui è per quanto umile e sincero voglia dimostrarsi non manchi oramai che apparire timoroso, paranoico e sfrontato < ah, ho l'impressione di non uscirne vivo a presindere ormai, almeno, se corro il rischio me ne vado dopo un avvertimento > c'è poco da fare dopo anni a cercare alleati che potessero seguirlo ha perso di credibilità. Il biondo andrebbe così a rispondere riguardo l'interrogatorio in corso < è quasi un azzardo ormai, cercherei un altro colpo di stato ma c'è roba da preparare, .... ad esempio portare i risultati di questo interrogatorio a Kazekage, Hokage, Hasukage e capo clan senju, che potrebbero aiutare se questa viene definita valida come prova sulle mie informazioni, ... altra cosa un prigioniero di nome Fumuko è scappato da Rizu, pare gli manchino alcune dita ed ha una mappa della fortezza tatuata sul corpo, inoltre non è da escludere che conosca altri ronin come me, potremmo da lui ottenere una mappa, alleati ed informazioni preziose, il problema è che scappò nella foresta in tempi di guerra, forse è a tetsu o nei paraggi di Kusa, ma non l'ho mai trovato, mai .... occorre ideare un piano, ma fin ora l'unico che mi è venuto in mente in quanto solo è trovare un maestro che mi istruisca in qualche tecnica ed andare alla mia esecuzione, non ho nessuno a darmi retta, la gran consigliera l'ha fatto ma quando è successo un certo chunin è uscito fuori di testa e lui sapeva quanto lei non credo mi darà retta oltre, temo che presto o tardi verrò visto come uno da offrire a lui per assicurare e prolungare il periodo di pace, ... un altra alternativa intanto che cerco una soluzione, visto che non ne ho idea, ho la mente nel pallone, sarebbe usare la mia armatura come stampo per crearne di false, non che sia meno suicida ma così potrei infiltrarmi o fare infiltrare a mia volta, inoltre così sarebbe facile raccogliere altre prove da fare girare tra clan, hokage, hasugake, kazekage ... così facendo sarebbe possibile un attacco frontale per fonfiggere Mifune, solità vecchia storia, raggogliere informazioni è più arduo di quanto prevedessi, sono ancora al punto di partenza, con armatura, cadavere, e divisa da seppuku da lui assegnata durante la guerra civile > sopratutto sul dire del sadico non avendo udito il sussurro, ed anche in questo caso si tratta sicuramente di verità o mente manipolata, poichè il biondo si direbbe anche stavolta evitare di mentire, a suo rischio e pericolo all'interno della cella d'interrogatorio. [equip stesso] [chk off]

19:26 Azrael:
 Le parole di Yama proseguono e proseguono, senza che il nara ne abbia reale interesse. Neanche Gekido sembra voler ascoltare oltre. Anaka è l’unica che presta la massima attenzione alle parole del Senjuu e, al termine di esse, il Luogotenente giunge alle spalle della ragazza dalla maschera del corvo, visibilmente affannata dall’enorme sforzo mentale. < Ehi dolcezza, tranquilla, qui abbiamo finito. > La voce profonda del Sadico, seppur distorta dal modulatore vocale, risuona in tutta la stanza, portando la genjutser a prendere un profondo sospiro di sollievo ed appoggiarsi alla parete ad un paio di passi da quella del Generale. A questo punto restano unicamente Yami ed il ronin a parlare. < Allora… basta cazzate. > Irrompe, portando la mano al di sotto del mantello scuro per estrarne un paio di tenaglie. Piccole, personalizzate co una piccola e sottile incisione che riporta il nome in codice del Luogotenente. Uno strumento per strappare unghie e denti, come si può evincere dalla forma e dal modo in cui il Nara la impugna. < Ti credo. Non perché io voglia crederti, ma perché se avessi mentito lo avremmo scoperto. Di questa storia non voglio più sentir nulla, né di folli piani che metterebbero in allarme il mondo intero solo per il capo dell’ordine dei samurai. > Avanzerebbe di qualche passo, mettendosi faccia a faccia con il suo interrogato. < Siediti e apri la bocca. > Impera, senza che vi sia poi troppa possibilità di repliche, sempre che Yama abbia voglia di uscire vivo da lì dentro. Qualcora il ragazzo avesse preso la saggia decisione di non opporsi agli ordini del Luogotenente, egli proseguirebbe, piegandosi sulle proprie ginocchia per giungere all’altezza che il senjuu avrebbe raggiunto se si fosse seduto. < Ti dirò quello che faremo. Se è un alleato quel che vuoi, sappi che hai con te l’alleato più forte che potessi mai trovare, adesso. > Piuttosto ovvio che parli di se stesso. < So a chi chiedere per cercare questo Fukumo. E so a chi chiedere per attaccare la roccaforte e togliere di mezzo questo Mifune. > Proseguirebbe, buttando lo sguardo distrattamente alla bocca aperta di Yama, qualora egli la stesse tenendo ben spalancata. < Ma c’è un prezzo. Ho promesso a Tsukiko che avrei reso giustizia al suo nome e al suo ruolo, dopo la tua mancanza di rispetto. > E questo è il momento che stava attendendo sin dall’inizio e che Anaka si ritrova a guardare con uno strano e quasi maniacale interesse. < Mifune non uscirà vivo dal suo prossimo incontro con te, te lo assicuro. > A questo punto porterebbe la tenaglia all’interno della bocca del ragazzo, puntando al molare sinistro, stringendolo nella tenaglia, ma senza ancora strappare, restando ad osservare per qualche interminabile istante il volto del giovane, volendone ricercare le espressioni tipiche di ogni suo torturato, che siano essi di terrore o di strenua resistenza < Ti faccio una cnfidenza… > Sussurrerebbe, stringendo ancora un po’ la presa sul molare < …quando ero piccolo sono stato preso in giro perché ero un po’ più basso del normale, sai? > oh-oh. [ Chakra ON ]

16:42 Yama:
  [QG anbu] Immobile il biondo rimarrebbe ad ascoltare, prima un Azrael a sua volta stanco di sentire ripettersi il solito, il dire alla collega anbu alla spalle del biondo e gli ordini impartiti a lui stesso per faccende di onore < uh > a sentirsi dire ciò il biondo indietreggerebbe un paio di passi per raggiungere la sedia, e si abbasserebbe man mano per sedersi di conseguenza come a lui domandato. Le mani anche solo per non risultate inopportuno verrebbero poggiate ben in vista sulle sue gambe poggiando il suo stesso palmo, e tenendo il dorso della mano in vista, privo di sigilli o di armi nascoste di ogni genere < e vada per questo prezzo, ma forse di questo il capo clan Senju fa bene a non saperne nulla, se non dispiace eh > la bocca a sua volta dopo l'accennare del prezzo, verrebbe più che aperta spalancata, spinto com'è messo a dover accettare tutto purchè di porre fine: ad affari in sospeso, prezzi più alti, e rischi in se elevati anche solo a rimanere all'interno del quartier generale cui lui ha chiesto aiuto. Il biondo che si farebbe tranquillamente la tenaglia in bocca si direbbe spaventato, non tanto quando la morsa verrebbe stretta sul dente ma quando il sadico renderebbe note prese in giro passate sulla statura < oh, ha, ... ah hia eha uha pechaushiohe > tanto che il biondo tenendo la bocca aperta tutt'ora, ribadirebbe a sua discolpa "la mia era per precauzione" con un dire molto difficile da interpretare ed a voce abbastanza bassa, di non aver voluto tenersi lontano l'anbu offesa per puro gusto di farlo. Presente quando si parla a bocca aperta dal dentista? No probabilmente non morderà al sadico la mano, non è nella posizione infondo, ma nella sua ultima affermazione l'altro potrà domandarsi cosa gli sia stato detto prima dello strappo eventuale del dente (?). [equip: stesso] [chk off]

16:56 Azrael:
 Il ragazzo, saggiamente, obbedisce agli ordini impartiti dal Sadico ed è solo in quel momento che, paradossalmente, egli si tranquillizza. Sembra decisamente essere nato per quello, acquisisce una fluidità di movimento ed una teatralità che lasciano intendere quanto egli si diverta a compiere certe pratiche. E np, non importa quanto il biondo ha da dirgli, insomma, sarà qualche altra cosa già sentita e ripetuta e, se così non fosse, oramai il Nara è del tutto votato all'estrazione di quel dente. < Vedila come una metafora, ok? Insieme estirperemo la minaccia di Mifune... > E a questo dire, dopo aver leggermente oscillato la tenaglia a destra e a sinistra, strapperebbe con decisione il dente con tutta la radice. Il Nara è ben a conoscenza del fatto che i molari sono i denti con le radici più forti e ramificate e, di conseguenza, i più dolorosi da togliere. < Voilà! > Esclamerebbe, lasciando il tempo al sangue di fluire per dare, allo stesso modo, il tempo a se stesso di tirar fuori un sacchetto in plastica in cui alloggiare il suo piccolo trofeo. < Non abbiamo finito... > Lo avverte, lasciandogli così modo di sputare il sangue che si dovrebbe accumulare in grandi quantità dopo la prima estrazione. < Sentiti libero di urlare. > Terminerebbe, andando a puntare al dente esattamente speculare a quello appena estratto, il molare destro. Allo stesso modo ne stringerebbe il contorno tra le tenaglie, stando ben attento a non intaccare altre parti fondamentali della bocca, prima di attendere un po' e CLACK! E così andrebbe a strappare anche quello, riponendolo accuratamente nel sacchetto prima citato. Ora, per la gioia di Yama, riporrebbe le tenaglie e perderebbe qualche istante per osservare le proprie mani sporche di sangue. < Non parlare, rischi di strozzarti col sangue. Limitati ad ascoltare e annuire. > Gli direbbe, intimandolo di tacere per qualche attimo, così che egli possa dargli il quadro completo della situazione. < Mfune o Rizu che sia non è invincibile. A te potrà esser sembrato tale, ma non lo è. Andremo nel bosco per recuperare la mappa ed il ronin in fuga, poi ci infiltreremo nella roccaforte. Quello non sarà il momento dell'attacco, ma sarà il momento per scoprire il più possibile riguardo questo impostore. Ci basterà una sola prova che egli abbia mire contro Konoha e potremo attaccarlo ed ucciderlo, ma tu dovrai fare il bravo e seguirci in tutto e per tutto, senza neanche tentare di uscire da quel che abbiamo stabilito. > Ecco tutto, adesso sta solo a lui accettare e porre fine a questo incubo. [ Chakra ON ]

17:37 Yama:
  [QG anbu] Si direbbe spaventato, ma ben poco dall'estrazione del dente, una cosa che anzi verrebbe facilmente consentita per far fronte ad un trauma più grande, il dovere di fronteggiare un nemico più potente di lui quali è il falso Mifune e che appunto per la faccenda da annuire porterebbe il pollice in su, comune assenso per indicare "l'ok", l'aver compreso a dovere insomma. La cosa che di dolore non manca, porterebbe al chiudersi degli occhi e lo stringere quasi immediato delle palpebre, il biondo che eviterebbe di opporsi oltre come invece qualche altro farebbe, si comporterebbe come per strada con un dentista a basso costo e tra dolori lancinanti dovuti alla raccolta del primo dente aspetterebbe il tempo concesso dal nara per rivolgere la bocca verso il basso < AH, ah ... anf > sospirando più che urlando, e facendo scorrere il sangue verso il pavimento adiacente alla sua sinistra < split > stesso posto in cui non mancherebbe di sputare anche più di una volta. Non uno sputo sul sadico, ma quest'ultimo non dovrebbe mancare di sangue già di suo alla prima estrazione, alzata la bocca verso l'anbu per la seconda il biondo chiuderebbe di nuovo gli occhi in maniera repentina < A-AH > ed un breve urlo almeno in questo caso andrebbe ad affiancarsi al Clack della seconda estrazione, portando il biondo a far scorrere sangue dalla parte opposta stavolta, sputando e facendo scorrere sangue in un respiro che in se non dovrebbe mancare d'affanno. La seconda estrazione apparentemente più dolorosa per questione di ordine cronometrico, porterebbe il biondo a portarsi la mano destra dell'ok verso la guancia più prossima all'ultimo dente estratto, facendo così rimanere il palmo della mano ivi poggiata durante il discorso altrui. Poco si direbbe durare l'esternazione del dolore provato se non con la destrorsa di recente poggiata, mano che tuttavia non mancherebbe di portarlo ad annuire. Facendo di si con la testa < split > e dopo una sgatarrata di sputo misto a sangue alla sua destra < shi > di tirare fuori una sola parola a riguardo prima di riaprir bocca, cosa che insomma, può definirsi un modo di accettare a quanto sembra. [equip: stesso] [chk off]

17:53 Azrael:
 Ha stilato un piano d’attacco per quanto riguarda la roccaforte dei samurai e, cosa ancor più importante, si è preso i suoi piccoli trofei. Il ragazzo sputa sangue, urla, dà abbastanza soddisfazione al sadico che, ora, si ritrova a sorridere dietro la maschera, un sorriso talmente allegro che illumina anche gli occhi scuri dalle fessure della maschera del Luogotenente. < Ebbene, direi che abbiamo finito. > Fortemente convinto di quel che dice e che ha detto sino ad ora, si alzerebbe, pulendo alla meglio il sangue che ha sulle dita, sporcando la stoffa del mantello di diverse strisce cremisi. < Credo che dovrò andare in giro con un mantello bianco. Il sangue sul nero non si nota neanche. > Non un qualcosa di importante per i presenti, forse, ma un’idea che dice molto riguardo i reali interessi di Yami. < Beh, Yama… non fare parola di tutto ciò con nessuno, diciamo che quei denti li hai persi durante una rissa o quel che ti pare. > Sbrigativo andrebbe a terminare il proprio spettacolo, il proprio giochetto personale. < Karasu, Gekido, io ho terminato. > Si volterebbe verso le due signore, con un leggero inchino verso di loro e, successivamente, verso il Senjuu stesso. < Ci vediamo alla Roccaforte, ragazzo. Sperando che tu non muoia prima. > E, così dicendo, uscirebbe dalla stanza, seguito dalle due eleganti Anbu dai capelli rosa. [ End ]

18:12 Yama:
  [QG anbu] Non molto forse come tributo di sangue ma abbastanza per affannare il respiro, il biondo si direbbe prender tempo tra gengive gonfie e sangue in copiosa uscita prima di riuscire ad accennare qualcosa < anf, bafta che il bianco non lo indoffi se andiamo in forteffa, tra in samurai è finonimo di traditore > parole interpretabili ma dalla esse moscia visto le recenti estrazioni, non molto tempo si direbbe volere al biondo per rivolgere nuovamente la testa verso il basso, con la bocca aperta rivolta verso il lato destro. Sta volta forse sperando nell'uscita dalla cella a lui prefissata, andrebbe man mano a fissarsi per bene i sandali per prepararsi ad uscire, e sicuramente non dare l'idea di chi intenda trascorrere un altra notte nei paraggi (?). Sulla faccenda denti c'è poco da ridire a riguardo < anfe nel tuo cafo, ne farei grato fe non ne faccia accenno fui rapporti, .... dirò che li ha folti un dentifta > lo stesso biondo d'accordo a riguardo si direbbe avere la scusa pronta da usare con terzi, una qualche giornata dal dentista, cosa che verrebbe accennata per motivi eventuali di cordinazione, sempre se necessari. Seduto sulla sedia dopo l'uscita del sadico il biondo aspetterebbe il resto delle scorte ed attenderebbe di farsi, eventualmente bendare o portare altrove, magari per farsi dire cos'altro non dire o non fare prima di uscire. [end]

Interrogatorio volontario per Yama che, tra una minaccia e l'altra, spiega la situazione dei Kami Kashin. Le informazioni sono state confermate dalla gejutser Anbu chiamata da Yami. E sono volati due denti così, perché un interrogatorio senza sangue non è un interrogatorio.