{ As you killed Her... }

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A Konoha c'è sempre il sole, il Villaggio è sempre pieno di vita, sembra che i Konohani non abbiano neanche un pensiero nella testa, sembra che non abbiano alcuna preoccupazione, stante tutte le difficoltà che vivono di giorno in giorno. Tuttavia non è sempre così, non per tutti, almeno. La Consigliera Kaori di pensieri ne ha eccome. Per ricordarle quanto ha da fare, infatti, in camera propria, sul suo letto o su qualunque posto utilizzi per leggere e scrivere, potrà trovare un ammasso di documenti perfettamente impilati in cartelline giallo pallido. Sono ordinate, saranno una decina, ordinatamete impilate l'una sull'altra. La Hyuga ptrà ricordare che, quando le hanno portate a casa, erano molte di più e totalmente in disordine. La risposta a questa discrepanza si trova in un bgliettino posto sulla pila di fascicoletti, che recita tale messaggio: "Mi sono occupato di scremare i documenti inutili da quelli più utili. Molti sono chiusi da sigilli bloccanti, solo tu puoi vedere quanto chakra serve per rompere il sigillo. Spero non ti spiaccia. Ti amo." A giudicare dal modo in cui l'inchiostratura bianca impregna il cartoncino nero e dal contenuto di quel messaggio basterà poco alla Hyuga per comprendere chi sia il responsabile di tale sistemazione dei fasicoli, dell'eliminazione di quelli superflui ed, in generale, di quel messaggio lasciatole direttamente in casa propria. [ Ambient per Kaori ]

16:07 Kaori:
 L'arrivo di quei fascicoli ha portato Kaori a sentire gravarle sul petto un enorme peso. Dopo aver sorriso con candore alla lettura del bigliettino arrivato con quelle cartelle, la Hyuga è passata a sfogliare i fogli arrivati per capire di cosa si trattasse. E' bastata una sola occhiata per capire che quelli sono i documenti recuperati dal laboratorio di Taki da dove hanno recuperato suo fratello Ren. Kaori si è fatta seria di colpo ed ha iniziato a sistemare i fascicoli sulla scrivania e sul letto salendo su questo per iniziare la lettura. Indossa solamente una camicia bianca di diverse taglie più grandi della propria dalle maniche accuratamente arrotolate fino ai gomiti. I capelli sono tenuti alti e anche piuttosto scomposti tramite un mollettone ben incastrato fra le ciocche violacee mentre in viso porta un paio di occhiali dalla montatura sottile e nera. Azrael le ha fatto un enorme favore catalogando i file utili da quelli inutili ed ora non le resta altro che avviare un'attenta analisi. Prima di iniziare decide di andare a richiamare il proprio Byakugan per via dell'avvertimento che il Nara le ha lasciato per iscritto. Formando con le mani il sigillo della Tigre, Kaori andrebbe a concentrarsi sul flusso di chakra che scorre nel proprio corpo al fine di entrarvi in comunione e visualizzare nella propria mente il suo incedere. Andrebbe a seguire il corso della propria energia fino a forza una certa quantità di chakra all'altezza degli occhi. Andrebbe a riempire i propri bulbi oculari di cerulea energia così da tentare di nutrire il gene Hyuga lì sopito e quindi risvegliarne l'antico potere. Se vi fosse riuscita dovrebbe essere adesso dotata di una vista perfetta e, cosa più importante, dovrebbe essere capace di poter vedere il chakra contenuto all'interno dei fuuda bloccanti apposti sulle cartelle nella sua stanza. Prenderebbe la prima sulla cima e, se fosse priva di sigilli, l'aprirebbe per iniziare a leggere il contenuto dei documenti nascosti al suo interno mentre, se la prima cartella risultasse bloccata da un fuuda di bloccaggio, ecco che andrebbe a visualizzare la quantità di chakra contenuta per poi tentare di andare ad infondere due volte la stessa dose di chakra all'interno del sigillo. Come? Semplice: portando la mancina a sfiorare il kanji scritto sul fuuda, Kaori andrebbe a far filtrare lungo il braccio la propria energia spingendola verso la mano e quindi le falangi permettendo al chakra di fluire all'interno dell'inchiostro fino a quando non avesse immesso la sufficiente quantità di energia necessaria ad aprire il fascicolo. [ Byakugan IV ] [ Se scioglimento sigillo di bloccaggio ] [ Chakra: 116/120 - ??? ]

Il primo fascicolo, quello sulla cima, presenta un fuuda di bloccaggio, come la Hyuga potrà notare immediatamente dopo l'attivazione del suo particolarissimo doujutsu. Non contiene molto chakra, basta poco alla Jonin per poggiarvi la mano ed aprirlo, andando ad infrangere il sigillo di bloccaggio che ne teneva serrate le pagine. Prima di leggerne il contenuto, però, potrà notare che tutti gli altri fascicoli sono bloccati dallo stesso kani, con la medesima quantità di chakra immesso, mentre quello sul fondo è il più particolare. Privo di un qualsivoglia fuuda di bloccaggio, sono le pagine stesse ad essere impregiate di chakra, per un motivo ancora non meglio definito. Tornando al fascicolo che la Consigliera ha adesso tra le mani, potrà notare che le scritte che le si palesano dinanzi sono fitte, pagine e pagine di rapporti e resoconti scientifici. In particolare, ecco cosa può andare a leggere: "Esperimento 0: Takashi Hyuga. Risultato: fallito. Il suo DNA non era del tipo che stiamo cercando. L'armonia del corredo non ha permesso a creazione dell'esemplare perfetto. Cavia torturata ed uccisa dopo il fallimento dell'esperimento." - "Esperimento 1: Kihiko Hyuga. Risultato: fallito. DNA non armonico. Cavia uccisa dalle guardie dopo aver tentato la fuga." - "Esperimento 3: Inoue Hyuga. Risultato: ???. Cavia morta nel tentativo di cattura, non è stato possibile recuperarne del DNA utile." E così, pagina dopo pagina, una serie infinita di Hyuga si sussegue. Ognuno con un nome diverso, ognuno di quelli, denominati come "cavia", segnalati come morti. Nomi che Kaori potrà persino riconoscere per sentito dire, in alcune pagine, ma che adesso non esistono più. Le date segnate su quel fascicolo sono varie, alcuni Hyuga sono stati rapiti prima che quelli già in possesso del laboratorio morissero. Tutti sono in ordine cronologico, precedenti alla data approssimativa del rapimento di Ren. [ Ambient per Kaori ]

EDIT: I fuuda di bloccaggio contengono 5 punti chakra a testa.

16:40 Kaori:
 Lasciato filtrare il chakra nel fuuda, questo va annullando la propria azione di bloccaggio permettendo infine alla ragazza di aprire il fascicolo. Rimane strabiliata dalla quantità di informazioni trascritte sui fogli contenuti, pagine e pagine piene di dati appuntati con un ordine quasi maniacale. Tuttavia quanto va a leggere rigo dopo rigo non fa altro che metterle i brividi: decine e decine di nomi di Hyuga catturati ed uccisi a seguito di sperimentazioni fallite o di incompatibilità genetiche con l'obiettivo finale del progetto. Nomi che aveva sentito pronunciare, rincorrersi per le mura del Dojo, nomi di gente che non ha conosciuto ma che è vissuta nel suo stesso Villaggio, che ha frequentato la stessa Accademia che ha frequentato lei e che ha passeggiato per le stesse strade che lei percorre ogni giorno. Osserva le date immaginando che molti di quei nomi debbano appartenere a Hyuga rapiti già agli anni passati: probabilmente i più vecchi fra loro erano stati mandati al laboratorio di Taki per venire analizzati mentre altri venivano portati a Kusa o a Konoha o a Suna. Da quanto tempo va avanti tutto questo..? Lo sconforto è preponderante, il rancore vivo, ma Kaori non si lascia fermare. Leggerebbe ogni pagina e le condizioni di ogni Hyuga lì segnato fino a terminare quel primo fascicolo, premurandosi di andare a stringere le labbra e inviare un messaggio telepatico alla volta di Azrael. "C'è una lista infinita di nomi. Hyuga sui quali hanno fatto analisi e test per cercare una compatibilità accettabile ai loro scopi. Chi non l'aveva è stato torturato e ucciso." comunica la ragazza con tono serio, secco, richiudendo poco dopo quella prima cartella per passare alla successiva. Anche questa, bloccata da un fuuda, andrebbe a portare la jonin al medesimo procedimento di sbloccaggio. Le dita verrebbero poste sul kanji presente per poi lasciare che il chakra fluisca dal corpo della Consigliera fino alla mano dove poi verrebbe spinto lungo le falangi fin dentro l'inchiostro. Andrebbe a doppiare la quantità di energia presente in origine nel sigillo e, se vi fosse riuscita, andrebbe ad aprire la cartella per procedere con la lettura di questo nuovo plico di documenti, tenendo le gambe incrociate sul letto e la cartella ben aperta sulle proprie cosce. [Byakugan IV] [ Scioglimento sigillo di bloccaggio ] [ Chakra: 92/100 ]

La cartella che riporta un totale di 116 Hyuga rapiti ed uccisi viene riposta sul letto, prima che Kaori possa passare a quella successiva. Centosedici vite aperte e richiuse in quei fogli sparsi. Non erano neanche più vere e proprie persone, all'arrivo in quel laboratorio, alla loro morte. Erano cavie, numeri, oggetti. E fa schifo vedere il modo in cui negli ani si sono susseguiti quei rapimenti. Quel che c'è nel fascicolo successivo, tuttavia, è ancora più inquietante. Un fascicolo diverso da quello precedente, che racchiude uno ed un solo esperimento e pagine scritte in maniera diversa, come fossero una sorta di diario. Andando con ordine, ecco quello che si può leggere tra le prime pagine: "Esperimento 117: Ren Hyuga. Risultato: Riuscito. Cavia viva, ridotta a stenti, ma da tenere d'occhio per possibili studi sul DNA armonico e per esca alla cattura della cavia Kaori Hyuga. Il DNA nei soggetti è risultato funzionale al fine di creare la nostra creatura." Questo è l'ultimo esperimento di cui è possibile leggere, ma oltre quelle pagine è vergato il vero orrore che quella organizzazione stratificata e folle ha portato con sé. Ecco quanto la nostra Cpnsigliera potrà leggere: "La nostra Signora vivrà di nuovo. Ma bisogna aspettare, bisogna essere pazienti. Per questo ho personalmente ordito un piacevole passatempo in onore della Luna. Non servono più cavie, la mia principessa è tornata alla vita e presto riporterà la Luna al suo consueto splendore. Ma gli Hyuga non hanno adempiuto al loro scopo. Serviranno da sacrifici, serviranno da passatempo per chi ci osserva oltre la volta celeste." - "Prigioniero 1: Gorei Hyuga. Prova: Portato alla follia dalla fame e dalla prigionia è stato costretto ad uccidere e mangiare i propri figli. Hiki Hyuga e Wei Hyuga. Ucciso dopo il sacrificio." - "Prigioniero 2: Konashi Hyuga. Prova: Rinchiuso nel labirinto di cunicoli di Taki, costretto a combattere contro i Prigionieri 3, 4 e 5, per conquistare la libertà. Ucciso non appena arrivato al completamento della prova." - "Prigioniero 6: Jakishin Hyuga. Prova: Lasciato libero per la boscaglia, è stato cacciato, catturato ed ucciso dagli inservienti del laboratorio." E così via, si susseguono pagine e pagine di torture, massacri, maltrattamenti. Dopo poco persino i nomi dei prigionieri spariscono, figurando solo in qualità di numeri, ma tutti hanno fatto la medesima, orribile fine. Solo per gioco, solo per divertimento. Le date si susseguono fino a due giorni prima dell'arrivo di Azrael e Kaori in quel laboratorio ed i rapporti terminano con l'ennesima nota di diario: "E' così divertente. Così dannatamente divertente. Vengono rapiti da ogni parte del mondo e sono miei. MIEI. Sono della Luna, della mia principessa. Ed altri moriranno, altri moriranno finché non si risveglierà la mia Signora. E quando avremo sterminato gli Hyuga passeremo ad ogni altro abitante di Konoha. Finché non sarà rimasto solo lui. E allora, quando il mondo sarà completamente distrutto attorno a lui, lo ucciderò. Così come ha ucciso la mia Signora." Ed è solo allora, dopo che la ragazza avrà aperto e letto tutte queste informazioni, che la risposta del suo amato Azrael le arriva all'orecchio, in una dolcissima e premurosa concessione di supporto "Sono con te, piccola. Li abbiamo distrutti, ormai. Hanno finito di decimare il vostro clan." [ Ambient per Kaori ]

17:39 Kaori:
 Il secondo plico porta Kaori ad immobilizzarsi per un attimo già dalla prima pagina. Rimane ad osservare il nome di Ren per un lunghissimo ed interminabile momento sentendosi come paralizzata. Suo fratello. Il suo gemello. Credeva che se ne fosse andato, arrabbiato per via della sua sparizione, e invece era stato rapito anche lui dagli stessi maledetti bastardi che l'avevano intrappolata pochi anni prima. Non l'ha cercato, non l'ha salvato, convinta che avesse semplicemente deciso di sua iniziativa di andarsene. La colpa la logora e al contempo la rabbia nei riguardi di quei folli scienziati le brucia nelle vene. Stringe le labbra rassicurata solamente dalla voce di Azrael nella propria mente che tenta di darle forza. "Ren. Parlano di Ren." gli comunica andando solo ora a trovare la forza di continuare la lettura. Rimane agghiacciata dal leggere gli appunti segnati su di lui e sul motivo per cui è stato scelto da quegli uomini. Stringe le dita attorno ai fogli cercando di fare attenzione a non strapparli, digrignando i denti in un cacofonico stridio. "Lo hanno usato come esca per me." pensa inviando ad Azrael quel messaggio, sentendosi sconfortata da quella rivelazione. Si sente colpevole delle sorti toccate al fratello e questo coinvolgimento emotivo la porta ad impiegare diverso tempo prima di realizzare che è tramite il loro corredo genetico che Harumi ha trovato la vita. Perchè, insomma, è piuttosto sicura che la "creatura" citata in quei documenti sia lei. Questo cosa la rende? Un loro- clone? Una sorella? Una... figlia? Il pensiero le contorce le viscere e la porta a scacciare la considerazione per un secondo momento. Il resto delle informazioni segnate in questa cartella sono da brivido. Altre decine e decine di nomi segnati per il divertimento di quei matti. Hyuga uccisi per divertimento, al solo scopo di essere usati come-- sacrifici. Questo è strano. "Mh. C'è qualcosa che non mi torna." pensa Kaori aggrottando le sopracciglia, le labbra storte mentre analizza quei fogli uno dopo l'altro. "Cappuccio Rosso voleva uccidere gli Hyuga per resettare la nostra linea di sangue e dare vita ad una nuova generazione pura nata da un esperimento perfetto. Qui parlano di torture atte al mero divertimento. Sacrifici alla Luna..." comunica la Hyuga ad Azrael quasi a volerlo sfruttare come un taccuino prendi appunti vivente. Col cuore pesante e la furia ad imperversare nelle vene, Kaori arriva fino all'ultima pagina dove legge quell'annotazione finale che la sorprende e basisce. Quelle note parlano di sterminio, dell'eliminazione di chiunque ad eccezione di un singolo. Un singolo che ha ucciso la loro Signora. Ma-- Akane non era il cappuccio rosso. Akane era solo una marionetta e comunque non è stata uccisa. A chi si stanno riferendo? < Non capisco... > mormora Kaori sovrappensiero, schiudendo le rosee, sbattendo le palpebre un paio di volte prima di tenere questo fascicolo aperto da parte e passare al successivo. Anche questo verrebbe aperto tramite lo stesso procedimento adottato per i precedenti. Sfiorato il kanji imposto sul fuuda di bloccaggio, Kaori andrebbe a visualizzare la quantità di chakra presente per raccogliere una dose doppia a questa e spingerla lungo il braccio al fine di convogliarla nelle dita. Da qui andrebbe a farla fluire nell'inchiostro di modo tale da rimuovere il sigillo e quindi poter aprire l'ennesima cartella con il cuore carico d'orrore. [Byakugan IV] [ Scioglimento sigillo di bloccaggio ] [ Chakra: 78/100 ]

Ne restano due. Soltanto due fascicoli. Uno fissato con un fuuda di bloccaggio e l'altro, la cui peculiarità è quella di avere il chakra al proprio interno, disseminato tra le pagine per non si sa quale motivo. L'ultimo fascicolo bloccato si apre come tutti gli altri, mostrando unicamente poche pagine di diario. Queste sono ben più tristi rispetto alle altre, meno deliranti. "E' scappata. La mia principessa è scappata. Piccola Harumi... cosa ti accadrà? Devo ritrovarla. A costo di radere al suolo le terre ninja, devo trovarla. Ha bisogno di cure, il suo piccolo cuoricino ha bisogno di cure. Non voglio che muioia. Non voglio che la mia bambina muoia. Quel pazzo di Cappuccio Rosso è morto. I suoi piani sono stati sventati, ma questo nnon importa. Penso fosse davvero pazzo, le sue ricerche sulla purezza degli Hyuga sono imprecise. Le mie no. Le mie riporteranno la Luna in cielo, una volta per tutte. E chi vorrà seguire il culto verrà salvato, chi oserà mettersi sul nostro cammino verrà sterminato. Ne rapirò altri. Rapirò altri Hyuga affinché mi restituiscano la mia bambina. Non possono fermarmi, è Dio che muove le mie gesta. La Luna sta sorgendo. Ed io regnerò sulle terre desolate quando tutti gli infedeli saranno stati distrutti." E, alla fine, vi è ua firma. Un nome. "Frollo". [ Ambient per Kaori ]

18:41 Kaori:
 Le cartelle si accumulano sul letto man mano che vengono lette, aperte e scartate -o messe da parte per venir rilette e studiate. Alla fine non restano che due fascicoli. Il primo che viene aperto come tutti gli altri tramite la capacità della Hyuga di vedere la quantità di chakra necessaria allo sblocco e l'altro che sembra differire da tutti gli altri proprio per via del chakra presente in esso. Kaori decide di lasciare per un secondo momento lo studio di quello strano plico concentrandosi sul penultimo accumulo di fogli sotto i propri occhi. Su queste pagine la Consigliera non trova né dati scientifici nè resoconti accurati: tutto ciò che trova è una specie di diario. Per la prima volta legge in chiaro il nome di Harumi, identificata come la principessa e l'esperimento riuscito di cui avevano bisogno per proseguire nel loro piano e quello che trova le toglie per un istante il respiro. La piccola Harumi ha effettivamente un problema cardiaco. Quella cicatrice che le ripercorre lo sterno non è indice di un intervento risolutivo e questo vuol dire che Kaori avrebbe dovuto visitarla al più presto per assicurarsi delle sue condizioni. Tuttavia ciò che maggiormente le preme nella mente durante la lettura di queste pagine è la rivelazione ultima sull'entità di questo progetto. Chiunque abbia portato avanti questo piano non è un seguace di Cappuccio Rosso. Kaori impallidisce, le labbra si schiudono e il suo cuore affonda fino allo stomaco stordendola. Un culto. Il culto della luna. Ricordi scuri, tristi e violenti si accavallano nella sua mente in un istante. Le labbra della Hyuga si muovono mute sillabando un'unica parola: Tsukuyomi. Ed alla luce di questo un profondo senso di disagio e sconforto va a riempirla al pensiero di dover informare Azrael di quella verità. Non è finita... quei folli sono ancora vivi. Quei folli stanno tornando. Hanno ucciso centinaia di konohani. Di Hyuga. Volevano prendere lei. Sa che questa rivelazione lo avrebbe fatto impazzire, che il dolore lo avrebbe travolto. Dovrà parlargliene con cautela, con attenzione, premurandosi di arginare il suo dolore fra le proprie braccia. Stringe le labbra andando a leggere infine quel nome che già Ren le aveva rivelato il giorno in cui lo ha liberato dalla sua prigionia. Frollo. Non sa neppure che faccia abbia eppure già lo odia dal profondo. Sospira scuotendo appena il capo e ripone questo fascicolo assieme al precedente per tenere da parte le informazioni più utili, dedicandosi solo ora ad esaminare e studiare quell'ultima cartella così diversa dalle altre. Tenterebbe di capire dove il chakra sia racchiuso, se vi sia qualche tipo di accesso particolare alle pagine interne, se per caso i messaggi stessi non fossero stati scritti col chakra piuttosto che con del comune inchiostro. [Byakugan IV] [ Chakra: 74/100 ]

Solo in quel momento, prima che lei possa tornare alla sua lettura, la voce di Azrael torna alla mente della Hyuga. "Amore mio, sta' tranquilla. Metteremo fine a tutto questo insieme." Ma la Hyuga è ora concentrata su quell'ultimo fascicolo, ricolmo di chakra sparso per i vari fogli, decine e decine di fogli. All'apertura il fascicolo si mostra bianco. Intonso. Ma ad occhi più attenti, gli occhi di una Hyuga, quelle non sono altro che linee di chakra che formano lettere, parole, frasi. E sarebbero poche le parole che la Consigliera potrà leggere, non perché non ne sia capace, ma perché sono ripetute per tutto il fascicolo. Le scritte si fanno più chiare, prendono forma sotto il potere del doujutsu della Jonin per rivelare, semplicemente, l'intento ultimo di quel pazzo la cui mano, come si evince dalla grafia e dall'impostazione delle pagine, ha scritto tutti i fascicoli che i due hanno raccolto. Un intento di morte, di distruzione. Un fine ultimo che Kaori potrà comprendere bene, ora che sta rimettendo assieme i pezzi. Dieci, venti, trenta pagine. Il fascicolo più grosso che la Hyuga abbia stretto tra le mani, tanto da essere pesante abbastanza da renderne difficile il trasporto, tanto da sembrare semplicemente un insieme di fogli bianchi pronti per essere scritti, ragion per cui è l'uico plico non sigillato, proprio per sembrare inoffensivo. E tale sarebbe la frase che si ripercorre in un insieme inquietante di chakra vergato su carta: "Come tu hai ucciso Lei, io ti ucciderò." [ End ]

19:18 Kaori:
 La voce di Azrael arriva come un balsamo rigenerante alla sua mente. Le dà forza, le dà stabilità. Le dà sostegno. E lei si sente colpevole di non stargli rivelando quelle ultime informazioni perchè vuole poterlo guardare negli occhi nel momento in cui gli dirà che quel culto è ancora vivo. Vuole tenerlo fra le braccia quando gli dirà che quella setta non è stata distrutta dalla morte della sua amata. La donna che lui stesso ha ucciso per amore di giustizia e della pace. La sacerdotessa di un culto folle, malato, perverso che si rispecchia perfettamente nell'atteggiamento fanatico e ossessivo di questo Frollo che, in quest'ultimo fascicolo, esprime tutta la sua pazzia al suo massimo. Kaori assottiglia lo sguardo, si concentra, separa le pagine così da evitare che i fogli rimangano sovrapposti e così riesce a seguire le forme che quelle linee di chakra assumono. Parole. Migliaia di parole. Un'unica frase. Scritta e ripetuta migliaia di volte. E nel leggere quell'unica sentenza, Kaori si ritrova a sgranare gli occhi lasciandosi scivolare il foglio di mano, fissando il vuoto davanti a sé con la mente vuota ad eccezione di un'unica nuova consapevolezza. Azrael. Il suo obiettivo è Azrael. La Signora del loro culto... la Sacerdotessa che lui ha ucciso con la speranza di porre fine a quell'assurda associazione. Kaori guarda gli altri fogli, li studia, li analizza, ma tutto ciò che trova è solamente quella frase ripetuta all'infinito con tutto il chakra che quel maledetto verme ha avuto la forza di gettare. < No. No... > e ogni cosa vortica attorno a lei e gira e crolla. La sua vita, i suoi affetti, ogni cosa rischia di crollare a pezzi da un momento all'altro. Si stringe nella camicia che ha indosso, ricordo rubato dalla casa di Azrael, quasi come per volersi sentire più stretta a lui e si lascia pervadere da un'unica, nuova consapevolezza. Non avrebbe permesso ad altri degeneri folli di rubarle un altro solo affetto. Avrebbe salvato tutti questa volta: il clan, suo fratello, Harumi. Azrael. E stringendo i pugni va digrignando i denti lasciandosi animare da una nuova determinazione, consapevole del fatto che, adesso, non ha più un istante da perdere. [ END ]

Kaori Hyuga apre e legge i fascicoli principali che sono stati sottratti al laboratorio distrutto di Taki. Per quanto si pensasse che tale laboratorio fosse finalizzato ai piani di Cappuccio Rosso, la Consigliera scopre che questa è solo parte della verità. Un uomo di nome Frollo, lo stesso che ha rapito e tenuto prigioniero Ren, ha lasciato testimonianze sritte che riguardano i suoi tentativi di ricreare una creatura perfetta dal corredo genetico di Ren Hyuga. Tale creatura, riuscita dopo centinaia di tentativi falliti, è proprio Harumi Hyuga, fuggita dal laboratorio. I rapimenti e le morti del cla Hyuga si sono succeduti per motivazioni diverse rispetto a quelle volute da Cappuccio Rosso, di cui egli non sapeva nulla. Frollo, infatti, intende ricostituire un culto antichissimo o, almeno, questo è ciò che si evince dalle informazioni riportate dai fascicoli. E' suo chiaro intento, inoltre, continuare ad attaccare il clan Hyuga finché non gli sarà restituita Harumi, per poi passare a Konoha ed al mondo intero. La scoperta del suo obiettivo finale, però è quello che, più di tutto, lascia basita la Jonin.