Nuovi Progetti: Giorno 1 “Preparazione”

Free

Giocata di Lavoro

0
0
con Gekko

20:32 Gekko:
 Una nuova giornata si leva sul Paese dell'Erba e sul Villaggio di Kusagakure no Sato. Come tutte le mattine un'Ametista si sveglia e sa che dovrà impegnarsi in tutto ciò che fa se vuole arrivare in fondo alla giornata senza problemi... già, perché l'esperienza ha insegnato a questo Shoton, come il fatto di dividere i propri sforzi tra l'ambito del Ninjutsu e quello del Taijutsu lo ponga ad un livello inferiore in ciascuna specialità, rispetto a chi si specializzi unicamente in quella. In questo modo Kaime era riuscita a contenere le sue offensive durante il loro scontro d'allenamento ed in questo modo la Rossa gli aveva creato non pochi problemi ala cascata... non ultimo quello di averlo lasciato con una sola gamba appeso ad una parete verticale, a 20 metri d'altezza... una caduta che non avrebbe potuto affrontare con una sola gamba. In realtà non c'è stato un giorno, da quel momento in cui almeno una volta il pensiero non corresse a quegli eventi, a come potesse evitare di essere colpito... forse prestando più attenzione al combattimento e meno al seno della ragazza, come ha spesso puntualizzato una ballerina dallo smeraldino crine (?). Altre volte invece si è trovato a pesare a come avrebbe potuto gestire la situazione seguente... a come sarebbe potuto scendere a livello del terreno, senza causarsi ulteriori danni per la caduta. Forse avrebbe potuto usare la decapitazione terrestre, ma avrebbe dovuto mantenere la tecnica per un tempo prolungato per percorrere i 20 metri che lo separavano dal suolo... anche se forse alla fine erano solamente 15 o 14, dato che lui era a 20 metri all'inizio ed in seguito si era spostato dietro la Doku, che distava da lui 5 metri. Oppure forse avrebbe potuto usare il Chakra Kai no Ichi concentrando il chakra nelle mani, anziché nei piedi, per scendere in modo più simile ad uno scalatore a mani nude.[chk off]

20:34 Gekko:
 Con questi pensieri ancora presenti nella propria mente, lo Shoton si laverebbe, come di consueto e farebbe una leggera colazione, prima di prepararsi ad uscire. Come suo solito indossa il suo equipaggiamento al completo: pantalone aderente fino al ginocchio e lungo fino a metà tibia e maglia chiusa sul davanti da una zip, con maniche aderenti sino al gomito, schinieri e vambracci di cuoio, guanti ninja ed un'armatura leggera, anch'essa di cuoio a coprire il torace ed il lato delle cosce. In vita porta una cintura di cuoio, a cui è intrecciato il coprifronte di Kusa e da cui pendono ai lati un portakunai sulla destra contenente 9 di questi attrezzi shinobistici ed un portaoggetti sulla sinistra al cui interno trovano posto un set di fumogeni, 5 carte bomba, 5 bombe luce, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 2 set di makibishi, 1 fuda con il kanji "fiamma", 5 fuda contenenti tronchetti da sostituzione ed altri 20 fuda bianchi, oltre naturalmente ad un pennellino ed un piccolo calamaio con dell'inchiostro per scrivere sui fuda. Prima di incamminarsi, il ragazzo raccoglierebbe anche le proprie energie e per far ciò comporrebbe un mezzo sigillo della capra davanti al plesso solare e figurerebbe nella propria mente il proprio corpo, come fosse tagliato in due metà da un piano orizzontale, sorretto proprio dalla mano manca che forma il mezzo sigillo. Focalizzerebbe la propria attenzione quindi in un punto al centro della fronte, dove visualizzerebbe comporsi la figura di un tetraedro dalle quattro facce a forma di triangolo equilatero. Un rubino a cui invierebbe le proprie energie psichiche colmandolo di una luce rossa ed intensa, che nutrendosi di conoscenza ed ambizione andrebbe a spandersi fuori dei bordi mentre il solido inizierebbe a ruotare intorno ai propri assi di simmetria, formando una sfera di luce rossa. Focalizzerebbe quindi la concentrazione nel punto da cui sorge la vita, l'ombelico, che è il punto di congiunzione con il ventre materno, rappresentante la vita e le energie del corpo, dove farebbe comparire uno zaffiro dalle otto facce in foggia di triangolo equilatero. Come il rubino, anche lo zaffiro prenderebbe a ruotare intorno ai suoi assi di simmetria,mentre verrebbe nutrito con la forza proveniente dai muscoli, la resistenza delle ossa, i riflessi dei nervi ed il talento del sangue. La luce azzurra si spanderebbe fuori dei bordi della figura fino a formare un'intensa sfera di luce azzurra. Quindi avvicinerebbe le due sfere, portandole alla porta del respiro, il plesso solare. Qui, le due sfere si toccherebbero e scontrerebbero, mandando i frantumi il piano orizzontale che divideva il corpo in due metà, come se fosse uno specchio e lentamente si amalgamerebbero e fonderebbero, dando origine ad una energia nuova ed antica al tempo stesso, origine dell'essenza stessa degli shinobi: il chakra. A rappresentare questa energia si plasmerebbe un icosaedro dalle venti facce in guisa di triangolo equilatero, colmo di una luce bianca e calda, che prenderebbe a ruotare al centro del petto dell'Ametista, facendo spandere la luce all'esterno, prima a formare una sfera di luce candida e quindi una serie di filamenti, che da questa si dipanerebbero lungo tutto il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere ogni tsubo. Se tutto si fosse manifestato correttamente il ragazzo potrebbe sorridere, percependo i suoi muscoli più forti, le sue ossa più resistenti, il suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto. [Tentativo Impasto del Chakra][[se Chakra 25/25][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Guanti ninja, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti: 5x fumogeni, 5x carte bomba, 5x bombe luce, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 2x makibishi, 1x fuda "fiamma", 5x fuda "tronchetto", 20 fuda bianchi, pennello ed inchiostro]

20:36 Gekko:
 Oggi però non è giornata per pensare a tecniche o soluzioni per situazioni impossibili. C'è del lavoro da sbrigare in laboratorio e ci sono progetti da mettere in moto, dato che la creatività dell'Ametista non conosce sosta... ed invero ha anche avuto molto tempo per pensare, tra il fatto di essersi dedicato ad un paio di Deshi e il ricovero in ospedale, dove ancora si reca periodicamente per controllare che l'infortunio non abbia lasciato neppure la minima conseguenza... merito più della perizia medica della Hebi no Ojo, Saiseiko Yakushi, che non della capacità del Kusa no Kesho di tenersi a riposo e non sforzare il punto ferito. Pronto nel vestiario come nello spirito, lo Shoton uscirebbe in strada e si muoverebbe tranquillo per le vie del 5° Cerchio, alla volta della Bottega di Jin san. Il circondario tra l'abitazione di Gekko ed il negozio è una zona tranquilla: il fatto di vedere costantemente in giro uno shinobi ha fatto in modo che i delinquenti più avveduti decidessero di cambiare zona prima di finire nei guai... mentre quelli più sprovveduti, rimpiangono di non essere stati più astuti. Passanti, artigiani e bottegai salutano l'Ametista, un volto ormai familiare ed in breve tempo lo Shoton raggiunge la propria destinazione. [chk on]

20:38 Gekko:
 <Buongiorno Jin san, sono venuto anche oggi a fare il mio dovere.> sorriderebbe all'omone, che ormai sa di potersi dedicare quasi completamente alla gestione del negozio ed entra in laboratorio unicamente per le commesse più particolari e per le quali l'apprendista non ha ancora maturato sufficienti esperienze e conoscenze. "Gekko san." lo saluterebbe di rimando il padrone del negozio e del laboratorio di conceria "Ho visto che hai disegnato qualche progetto nuovo." sorriderebbe "Allora ho chiesto a Gozu san di mandarci un vitello in più oggi." mormorerebbe e del resto, considerati gli accordi tra i due mercanti un capo in più o uno in meno on fanno differenza, finché Gekko è in grado di scuoiare accuratamente le bestie che ci sono in magazzino, prima che il tempo possa intaccare la qualità di pelli e/o carni "Domani ne arriveranno ancora, quindi non fare come al solito e ricordati di mangiare e dormire." direbbe scoppiando poi in una fragorosa risata, nel momento esatto in cui una ragazza starebbe entrando nel negozio, guardandolo con un leggero sconcerto e destando un risolino di Gekko <Beh, Jin san...> sorriderebbe <Io allora mi metto al lavoro.> mormorerebbe mentre il capo cerca di ricomporsi e darsi un tono "Buongiorno, signorina... cosa le serve?" direbbe con tono professionale mentre l'Ametista varca la porta che da sul locale adibito a laboratorio e magazzino.[chk on][equip come sopra]

20:40 Gekko:
 <Bene, bene. Cos'abbiamo qui?> mormorerebbe entrando nel laboratorio ed osservando la zona di carico... cioè la zona dove gli apprendisti di Gozu san sono soliti lasciare il carro con le bestie da scuoiare. Per i deboli di cuore, avvertiamo che quelle seguenti non saranno scene di squartamento cruente, condite con sangue e budella (?) Le bestie vengono consegnate già morte, anche perché sarebbe scarsamente accurato, oltre che inutilmente crudele, il lavoro di scuoiare animali vivi. Come suo solito, il conciatore andrebbe a sciogliere i laccetti che fissano il portakunai ed il portaoggetti alle rispettive cosce, per poi sfilare la cinta e riporla in uno stipetto dell'armadio da cui prende guanti e grembiule, posandoli sul banco di studio e progettazione... cioè un comunissimo tavolo di legno con delle mensole per i libri. Sfilerebbe anche le proprie protezioni ninja, gli Schinieri, i Vambraci, l'Armatura Leggera ed i guanti ninja, in quanto difficilmente potrebbe essere oggetto di attacco da parte di animali morti.[chk on][equip come sopra, meno Armatura Leggera, Vambracci, Guanti ninja, Schinieri, Portakunai e 9 Kunai, Portaoggetti e tutto il suo contenuto]

20:41 Gekko:
 Una volta indossato il grembiule ed i guanti, l'Ametista sarebbe perfettamente equipaggiato e pronto al lavoro. Andrebbe al carro e presa per le zampe una bestia, la trasporterebbe fino al tavolo metallico da lavoro, tenendola sollevata dal suolo. Osserverebbe il capretto, ne valuterebbe l'uniformità della cute, tanto allo sguardo che al tatto, controllerebbe eventuali difformità ossee che potrebbero costituire un ostacolo ad un lavoro pulito, se non riconosciute ed annuirebbe allontanandosi con calma dal tavolo metallico per andare a prendere le lame che gli serve avere a portata di mano: una corta e robusta per le incisioni iniziali ed una più lunga, sottile e flessibile per poter andare sottocute e separare la pelle dalla carcassa, senza intaccare le fibre muscolari. Controllerebbe accuratamente la pulizia degli strumenti e ne saggerebbe il filo. Non che questi controlli siano realmente necessari, dato che questi stessi strumenti vengono doviziosamente ripuliti ed il loro filo controllato dopo ogni singolo utilizzo che Gekko o Jin san ne fanno. [chk on][equip invariato]

20:43 Gekko:
 Con mano ferma la lama calerebbe per incidere la pelle del capretto, in modo da poterne ottenere un'unica pezza di cuoio, a lavoro finito. Le incisioni, ormai eseguite una prassi quasi chirurgica, dove il quasi sta a significare che un medico lavori su un paziente vivo, il che è cosa ben diversa non essendo possibile che una carcassa di animale possa spostarsi o avere un tremito, magari perché 'anestesia è stata troppo leggera. Di seguito, la lama usata verrebbe posta nel lavabo, per potere poi essere doverosamente ripulita e l'Ametista prenderebbe la lama più lunga, sottile e flessibile, infilandola sottocute per separare il tessuto cutaneo e connettivo da quello muscolare. Un lavoro di un certo impegno per qualcuno non pratico di armi, ma agire su un bersaglio inerme è decisamente meno impegnativo che affrontarne uno che può muoversi, schivare o parare i colpi. La pelle sarebbe separata dagli arti e dal corpo del capretto, che si mostrerebbe infine come una carcassa”nuda”, che già fa pregustare le preparazioni culinarie per le quali i vari tagli potranno essere impiegati.[chk on][equip invariato]

20:44 Gekko:
 L'Ametista prenderebbe la carcassa per le zampe e la riporterebbe sul carretto, coprendola con un telo, in modo da proteggerla da eventuali contaminazioni, ora che è priva della sua naturale protezione cutanea. Tornando al tavolo di metallo, prenderebbe del sale e lo spargerebbe sul lato interno e umido della pelle, massaggiandola bene, in modo che si possa assorbire bene e favorisca il procedimento di asciugatura e drenaggio dei liquidi. Quindi stenderebbe la pelle su una scansia e si dedicherebbe alla pulizia delle lame ed a controllarne l'affilatura. <Meglio dare qualche passata col cote.> mormorerebbe andando a prendere lo strumento per affilare quelle lame che ancora non richiedano l'intervento più esperto di un fabbro per essere riparate e quindi inizierebbe con movimenti veloci, ma non frettolosi a sfregare il cote sulle lame, sempre seguendo il movimento dal dorso verso il filo e procedendo dal manico verso la punta. Infine andrebbe a riporre entrambe le lame, per prendere quelle dedicate alla più coriacea e spessa pelle del vitello.[chk on][equip invariato]

20:45 Gekko:
 Ancora una volta le lame verrebbero controllate, tanto nella pulizia che nell'affilatura, prima di andare a prendere per le zampe uno dei due vitelli e trasportarlo al tavolo da lavoro, senza fargli toccare terra... il che è anche un valido allenamento fisico per lo shinobi. La medesima procedura già seguita per il capretto, sarebbe seguita per entrambi i vitelli: incisione, scuoiamento, riportare la carcassa “nuda” sul carretto, coprirla con un telo, salare l'interno della pelle, stenderla sulla scansia, lavare e controllare i coltelli utilizzati per verificarne l'affilatura. Al termine anche della terza procedura, lo Shoton potrebbe tirare il fiato e controllare l'orario. <Beh. Sto migliorando.> sorriderebbe <L'orario di pranzo è arrivato da poco.> sì, da poco più di una mezzora (?) In quella, si potrebbe sentire un leggero bussare alla porta del magazzino che da sul vicolo e poco dopo la porta si aprirebbe e farebbero il loro ingresso i due giovani apprendisti del macellaio <Ho appena finito.> commenterebbe il conciatore agitando una mano ancora guantata in direzione dei due per salutarli <Un capretto e due vitelli, pronti per essere macellati.> sorriderebbe mentre i due inizierebbero a spingere il carro verso l'esterno “Veloce e preciso come sempre Gekko san.” commenterebbe il più grande dei due “Ci pensi tu a chiudere qui, vero?” chiederebbe dopo avere faticosamente messo in movimento il mezzo di trasporto a spinta umana.[chk on][equip invariato]

20:46 Gekko:
 <Sì non vi preoccupate.> replicherebbe l'Ametista andando al portone <Qui chiudo io e ci vediamo domani per l'altro carico, daccordo?> una domanda retorica... non è che gli apprendisti possano avere
voce in capitolo, una volta che i padroni si siano accordati sui tempi e modi della consegna. L'unica differenza è che i tempi del ritiro sono sempre dettati dal conciatore, il che significa che generalmente i piani per il pranzo degli apprendisti del macellaio vengono rovinati dalla mania dello Shoton di finire il lavoro in quel tempo che si spera sempre di dedicare alla pausa pranzo “Sì, pero domani sono solo due bestie, quindi ce la farai prima di pranzo, vero Gekko san?” chiederebbe altrettanto retoricamente l'apprendista più grande del macellaio, con quel tono di vago rimprovero che si può avere con qualcuno che non si vuole realmente redaguire. Con un sorriso Gekko andrebbe a sfilare e ripulire, prima i guanti e quindi il grembiule di cuoio e li riporrebbe nell'armadio <Anche se vado a mangiare senza equipaggiamento ninja non dovrei avere problemi.> direbbe chiudendo l'armadio e già pregustando una bella porzione di sushi con una gustosa tazza di the verde.[End]

Qualcosa bolle in pentola... o meglio nel cranio di Gekko. A quanto pare infatti il ragazzo ha avuto molto tempo da dedicare solo a pensare. Il suo boss, accortosi dei progetti in ballo ha ben pensato di fargli arrivare un vitello la cui pelle potrà essere adibita unicamente alle idee dello Shoton, quali che siano...
Del resto al macellaio Gozu san fa sempre comodo che siano i conciatori a privare della pelle le bestie che ottiene dagli allevatori, invece che rischiare che i suoi maldestri apprendisti ne rovinino la polpa.

Nota: Questa giocata è solo una preparazione di ciò che seguirà, ma stavolta ho evitato di postare un'unica giocata da 30 Azioni XD

Nota: Le Azioni sono ravvicinate perché ho scritto la giocata un po' per volta durante i ritagli di tempo nella giornata... non sono diventato ultrarapido