Missione Grado A - Protezione testimoni

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Missione di Livello A

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Il Sole è ormai sorto sul villaggio della foglia, e i nostri consiglieri sono stati convocati al porto del fuoco per fare da scorta ad una donna sottoposta alla protezione testimoni e per proteggerla durante il viaggio verso l’isola Chumoku e fino alla casa sicura negli alti borghi della città. I due hanno già eseguito il viaggio di circa quattro ore sulla nave, fino a giungere al porto dell’isola che sarebbe stranamente sgombro. Durante le quattro ore sul ponte legnoso e umido, la donna non si è fatta vedere rimanendo chiusa in una delle tante cabine alla quale i due hanno fatto da guardia. Solo dopo aver raggiunto un attracco sicuro, Azrael e Kaori hanno potuto vedere la donna uscire dalla porta consumata che la celava alla vista dell’equipaggio, per poi vederla avvicinarsi e affiancarsi silenziosamente ai due. La donna sfoggia una lunga capigliatura biondo cenere, due occhi dal colore simile a smeraldo e un lungo vestito bianco macchiato probabilmente a causa del viaggio in quella stanza fatiscente. La passeggiata verso la carrozza di legno che li attende sarebbe di poco più di 20 metri, portandoli a vedere sul piccolo mezzo di trasporto, tre metri di lunghezza per due di altezza, un cocchiere in maschera Anbu e due postazioni di vedetta una sul piccolo tetto e l’altra sul retro. Sul fianco destro si trova la porta d’entrata per la postazione della donna e, aprendola, si può notare come all’interno vi sia una sorta di rinforzo, quasi fosse blindato. Prima di salire e attendere i movimenti dei due la donna alza per qualche istante lo sguardo verso Kaori e Azrael per chiosare solo poche parole con tono affranto e tremante: <Vi prego, proteggetemi da quel mostro>. Detto questo scoppia in un pianto velocemente soffocato e si va a sedere sul sedile, visibilmente creato per due persone, in attesa di partire. <Ci attendono poco più di tre ore di viaggio nel bosco prima di raggiungere la città, meglio affrettarci se non vogliamo beccare una tempesta> direbbe il cocchiere indicando con la mancina delle nuvole nel cielo sopra le loro teste e, fatto questo, andrebbe a farli sistemare dove più preferiscono e darebbe il via al moto dei due cavalli neri legati alla parte anteriore del carro. [Misure carro=3m x 2m , Distanza porto – borghi=3 ore di viaggio] [Turni liberi , No tempo]

16:08 Azrael:
 Giornata di missione, quella di oggi. Trattasi di una mssione di grado A che richiedeva un’assistenza di spicco per portare al sicuro una testimone. I due ninja di Konoha non sanno altro, di certo, data la natura stessa della missione, la diffusione delle informazioni non poteva avvenire in maniera efficace. L’isola Chumoku se la ricorda bene, il giovane Azrael. Ci ha passato tempo sufficiente da ricordarne la composizione urbana e naturale, ma non si è mai trovato nella situazione di dover completare un incarico partito direttamente dall’Hokage. Il chakra, naturalmente, è già impastato e scorre rapidamente all’interno del corpo del Nara. Un Nara vestito, come suo solito, in maniera piuttosto atipica per una missione ufficiale. Una camicia nera di cotone gli copre il busto, allacciata sino ai bottoni sulla sommità, cingendolo ben stretto fino alla base del collo. Un paio di pantaloni in tera neri, aderenti, ma non per questo stretti o capaci di impedire movimenti di sorta. Una cintura, posta in vita, regge la stoffa scusa ed un paio di scarpe eleganti e dal taglio classico, in pelle scura, completano il tutto, per quanto riguarda il suo vestiario. L’equipaggiamento al completo del Nara sarebbe, dunque, composto da varie armi – quali nascoste e quali bene in vista -, oltre ad oggetti e a qualche elemento d’armatura. Questi ultimi, decisamente non ingombranti, pesanti o troppo invasivi per uno shinobi che basa tutto il proprio stile di combattimento sull’agilità, invece che sulle mere prove di forza, si dividono in varie sezioni del corpo dell’agile Ninja delle Ombre. Sulle braccia, per la precisione dal polso al gomito, sono posizionati due vambracci a coprire la parte frontale dell’arto. Essi sono costituiti da una sottile placca in metallo lucido e sono agganciati alla figura di Azrael tramite delle cinghie in cuoio che passano al di sotto del braccio, avvolgendolo completamente e tenendo fermi gli oggetti in modo che possano contrapporsi ad eventuali colpi portati agli arti superiori o al busto, che siano corpo a corpo o a distanza. Della stessa composizione sono le coperture che il Nara stesso porta a protezione delle tibie, dalla parte bassa della rotula sino all’inizio delle caviglie. Anche questi schinieri sono formati dalla stessa sottile placca metallica di ciò che protegge la parte superiore del corpo e sono allo stesso modo agganciati al polpaccio, in modo che né le cinghie né la protezione ferrea possano intralciare i movimenti delle articolazioni della gamba in qualunque genere di spostamento, sia esso un moto di corsa o di semplice camminata. Le mani, invece, sono coperte da un paio di guanti ninja a mezze dita, il cui materiale consiste in un comodo cotone elasticizzato nero, in modo da non dar troppo nell’occhio e da tenere le mani libere da ogni impedimento ed, al tempo stesso, ben fresche ed asciutte, in modo da far risultare comoda l’impugnatura di eventuali armi. Sul dorso è presente, in egual modo rispetto a tutte le altre protezioni, uno strato di metallo lucido privo di incisioni od insegne particolari, atto unicamente a proteggere la parte coperta da eventuali colpi d’arma da taglio. A completare la lista delle protezioni, per quanto quest’ultimo oggetto sia puramente estetico che prettamente difensivo, si trova il coprifronte del Villaggio della Foglia legato saldamente al collo del Ninja, il nodo morbidamente poggiato sulla nuca, parzialmente nascosto dai capelli folti e neri e la cui placca metallica – recante inciso il simbolo di Konoha – copre la parte più sensibile del corpo, ovvero la gola. Per quanto riguarda l’arsenale d’attacco del Dainin, possiamo trovare un gran numero di armi, perlopiù nascoste in fuuda sistemati strategicamente in varie parti del corpo, al di sotto dei vestiti. Contenuto i uno degli appositi foglietti v’è un Bo in legno scuro e verniciato di nero, la cui lunghezza non supera il metro e ottanta, per i combattimenti più semplici e poco impegnativi, ragion per cui il Fuuda è posizionato al di sotto del polso destro, mano secondaria del giovane Nara. Al di sotto del polso della mano primaria, la sinistra, vi è, invece, un Fuuda contenente la sua fedele Katana a lama doppia, leggera e maneggevole, dalla lunghezza complessiva di un metro e settanta, le cui lame sono state imbevute – al momento del confinamento – con due veleni diversi, cosparsi ognuno sul filo di ogni lama, nella fattispecie Veleno Allucinogeno e Veleno Stordente, entrambi della gradazione più alta esistente. Sempre tra le armi non esposte v’è una Falce dalla lunghezza complessiva di un metro e sessanta, la cui lama ricurva raggiunge i settanta centimetri di larghezza. Il manico è in legno, mentre la lama, il cui filo è stato imbevuto di Veleno Inibente, è invece di un metallo particolarmente annerito dal tempo e dagli utilizzi, risultando quasi rassomigliante al colore dell’ossidiana. Essa è contenuta in uno degli appositi fogli di contenimento, posizionato sulla scapola destra. Sulla scapola dal lato opposto, invece, è contenuta – nell’ennesimo Fuuda – la grossa e pesante Zanbato, la cui lunghezza raggiunge i due metri per i sessanta centimetri di ampiezza della lama stessa. Nello stesso modo, sigillata all’altezza del plesso solare, v’è la Nodachi, una delle armi preferite del Nara, la cui lunghezza raggiunge quella della Zanbato, risultando però estremamente più fine e maneggevole. Tra le armi in vista, invece, vi sono due Katane, una per fianco, differenziate dal colore del fodero e della lama stessa. Quella contenuta nel fodero bianco ha la lama lucidata al punto tale da rilucere sotto ogni fonte di luce, in modo da rispecchiare il colore ad essa associato. Sull’altro fianco è appesa, invece, una Katana dal fodero dello stesso colore della notte, la cui lama è stata opacizzata in modo tale da rispecchiare la medesima cromatura. Sul filo di entrambe è stato cosparso del Veleno Tossico di tipo S. la loro lunghezza, perfettamente identica, raggiunge il metro, divisi in ottanta centimetri di lama e venti di manico. Attaccati alla cintura, sulla parte frontale, vi sono due foderi triangolari e leggermente ricurvi in cuoio che contengono le lame da pugno, imbevute degli stessi veleni della Katana a lama doppia, atti al corpo a corpo, sia per infliggere danni da taglio con il filo delle stesse, sia per imprimere danni da imbatto con l’alloggio per le dita, le cui estremità spesse e triangolari fungono da tirapugni. Esse sono posizionate divise tra di loro, in modo da permettere al Dainin di inserire le falangi negli appositi alloggi per le dita e per estrarle dal cuoio con un unico e fluido movimento. Sulla schiena, alloggiata su un gancio di cui la cintura è dotata, è incastrata la frusta arrotolata, dal manico nero e dalle spire di cuoio bianco, la cui lunghezza rasenta i due metri. Tale arma sarebbe atta sia ad azioni di presa di arti ed oggetti, sia all’infliggere danni da impatto ed è posizionata in modo da permanere sul lato sinistro della schiena, in modo che il manico sia rivolto nella medesima direzione e da poter essere sfoderata e srotolata senza impedimento alcuno dalla mano forte dello shinobi dell’ombra. Legato alla coscia sinistra, sopra i vestiti, vi è il portakunai e shuriken in cuoio nero, i cui tre scomparti sono stati riempiti con tre Kunai ciascuno, il cui manico è avvolto da una Carta Bomba. Della stessa fattura e colore è anche iil portaoggetti, appeso alla cintura sul lato destro della schiena. I suoi numerosi scomparti sono alloggio di due Tonici Coagulanti e due Speciali, allo stesso modo contengono due Tonici Recupero Chakra e due Speciali, oltre a due set di Fumogeni, un auricolare che funge da Trasmettitore e da indossare all’orecchio per ogni evenienza. All’interno di uno scomparto a parte vi è un pennello con la propria boccetta di inchiostro e sei Fuuda arrotolati in modo da occupare poco spazio, uno dei quali contiene il Respiratore, mentre gli altri sono lasciati vuoti per veire incontro ad ogni possibile inconveniente. Nell’ultima tasca del suddetto portaoggetti vi sono le piccole boccette di Veleno, una per ogni tipo di quelli posseduti dal Dainin e tutte del grado più alto disponibile. Infine, a completare tutto l’arsenale d’attacco e difesa del giovane Nara, vi sono gli oggetti di supporto. Nello specifico un totale di quattro Fuuda per la Sostituzione, divisi in ugual modo sugli avambracci, al di sotto dei vestiti e delle protezioni. Sul petto, uno per pettorale, vi sono un totale di due Fuuda potenzianti, al fine di rendere più efficaci le armi magiche del Ninjutser. Al centro di essi, posto in verticale sullo sterno, vi è il Fuuda potenziate Speciale che, in condizioni estreme, potrà essere utilizzato per rafforzare oltre ogni limite il Ninjutsu. Durante il viaggio in mare non è accaduto nulla ed il Dainin non si è perso in molte chiacchiere, preferendo ammirare la bellezza della donna che ama. Giunti sulla terra ferma, vedendo la carrozza, prenderebbe la decisione di attivare una delle conoscenze basilari di ogni ninja, per favorirsi nello svolgimento del proprio compito. Dal centro del plesso solare, sede centrale del chakra, due stille azzurrine si libererebbero per poi scendere, presso i canali appositi del keirakukei, lungo il bacino, le cosce, le rotule e le tibie, sino ai piedi. Lì i punti di fuga verrebbero aperti per lasciare che l’energia cerulea possa confluirvi al di sotto, espandendosi sotto le suole delle scarpe in maniera uniforme e senza picchi o depressioni di densità. Fatto ciò dovrebbe bastargli concentrarsi per dare al proprio chakra, proprio come si farebbe per un elemento, un’alterazione di proprietà. Ma non sarebbe un elemento quello che andrebbe a richiamare, bensì le proprietà collose ed appiccicose che quella tecnica richiede per permettergli muoversi su qualunque superficie, sia essa liquida o solida, in orizzontale o verticale. Non baderebbe né alla donna che devono proteggere, né tantomeno al cocchiere in veste ANBU, ma unicamente alla sua compagna di team e, cosa più importante, di vita. < Direi che tu potresti stare dentro con lei e controllare la situazione ad ampio raggio. Io mi sistemerò qui dietro, in modo da proteggere da eventuali attacchi provenienti dai tuoi punti ciechi. > Poche e perentorie le parole del Dainin delle ombre che, come detto, andrebbe a sistemarsi sul retro del calesse, agganciato con la destrorsa alla struttura lignea della cabina cetrale ed alloggiando i piedi negli appositi spazi che dovrebbero esser lì presenti per consentire un buon appoggio a chi voglia fare di vedetta in quella posizione. E, proprio come una vedetta, andrebbe a tener gli occhi bene aperti, scandagliando la zona circostante e retrostante al percorso compiuto dalla diligenza con un movimento rotatorio del collo da destra verso sinistra e viceversa, coadiuvando la percezione visiva con quella uditiva ed olfattiva, al fine di non lasciarsi sfuggire nulla, per tentare di evitare eventuali attacchi alle loro spalle.
{ Armatura: Vambracci ( +4 Resistenza ) | Schinieri ( +6 Resistenza ) | Guanti Ninja | Coprifronte di Konoha } ~ { Armi: Bo ( posto in un fuuda al di sotto del polso destro ) | Katana a lama doppia le cui lame sono rispettivamente imbevute di Veleno Stordente S e Veleno Allucinogeno S | Falce imbevuta di Veleno Inibente ( posta in un fuuda sulla scapola destra ) | Nodachi ( posta in un fuuda all’altezza del plesso solare ) | Katana bianca imbevuta di Veleno Tossico S (appesa al fianco destro ) | Katana nera imbevuta di Veleno Tossico S ( appesa al fianco sinistro ) | Zanbato ( posta in un fuuda sulla scapola sinistra ) | Lame da pugno imbevute di Veleno Stordente S e Veleno Allucinogeno S ( appese alla cintura frontalmente una per lato ) ! Frusta ( agganciata alla cintura dietro la schiena ) } ~ { Portakunai e shuriken: 9 Kunai cui è allegata una Carta Bomba ( legata alla coscia sinistra ) } ~ { Portaoggetti: 2 Tonico Coagulante | 2 Tonico Coagulante Speciale | 2 Tonico Recupero Chakra | 2 Tonico Recupero Chakra Speciale | 2 Fumogeno | Trasmettitore | Respiratore ( contenuto in un Fuuda ) | Pennello e Inchiostro | 5 Fuuda ( vuoti ) | Veleno Tossico S | Veleno Allucinogeno S | Veleno Debilitante S | Veleno Stordente S | Veleno Inibente | Veleno Composto Speciale ( agganciato alla cintura dietro la schiena ) } ~ { Fuuda: 4 Fuuda con Tronchetto da Sostituzione ( 2 su avambraccio destro e 2 su avambraccio sinistro ) | 2 Fuuda Potenziante Ninjutsu ( uno per pettorale ) | Fuuda Potenziante Ninjutsu Speciale ( sterno ) | Fuuda Empatia ( tronco lombare ) } ~ { Tentativo Rilascio finale del Chakra }

16:42 Kaori:
 La missione di oggi comporta la protezione di una donna durante lo spostamento dal porto del fuoco all'Isola Chumoku. Kaori non è mai stata in tale luogo e per questo si sente leggermente nervosa all'idea di dover garantire la sicurezza della loro testimone in un posto a lei sconosciuto. Fortuna vuole che Azrael sia già stato lì e che, in ogni caso, il proprio potere innato può garantirle qualche tipo di vantaggio anche in locazioni a lei nuove e sfavorevoli. La donna che devono proteggere è di poche parole e si sente forse a disagio a loro fianco tanto da aver passato il tempo per mare chiusa nella sua cabina, lasciando ad Azrael e Kaori l'incarico di assicurarsi che nessuno le si avvicinasse. Adesso il terzetto è giunto sull'isola ma il loro viaggio non è ancora terminato: la missione infatti richiede che la donna giunga sana e salva nel Villaggio il quale dista -dal porto- almeno altre tre ore da passare su di un pratico calesse. A darle maggior sicurezza, inoltre, è la presenza di Azrael al proprio fianco. E' un ninja di enorme esperienza e di inesprimibile potenza e per questo non ha timore alcuno di uscire malconcia da un qualche eventuale scontro, inoltre è l'uomo che ama e la sua sola presenza al proprio fianco è capace di rasserenare il proprio animo anche nelle situazioni più ostiche e difficili. Quando i tre raggiungono la carrozza che avrebbero utilizzato per raggiungere il villaggio Kaori volta il capo per udire le parole del Nara e quindi annuisce con fare pratico accogliendo di buon grado la sua idea. < Ti tengo aggiornato su qualunque novità. > replica, semplicemente, volgendosi verso la donna per aiutarla a salire all'interno della cabina di legno e quindi seguirla all'interno per prendere posto al suo fianco. Tuttavia, mentre le leve inferiori di Kaori vanno portandola sui gradini della scaletta della carrozza, il chakra dentro il suo corpo verrebbe smosso così da essere addensato in due piccole sfere concentrate ai lati del bacino. Verrebbero fatte discendere lungo le cosce, le ginocchia, gli stinchi per venir poi inviate ai piedi ove il chakra verrebbe fatto fuoriuscire tramite gli tsubo per andare a plasmarsi al di sotto delle piante come fosse una seconda suola perfettamente calzante. Il chakra verrebbe inoltre modellato di modo tale da risultare aderente e adesivo così da garantire alla Hyuga un perfetto equilibrio su qualunque tipo di superficie, così che se anche dovesse succedere qualunque cosa sulla -o nella- carrozza, avrebbe potuto muoversi il più agilmente possibile. Preso posto accanto alla donna, inoltre, Kaori andrebbe a comporre il sigillo della Tigre all'altezza del petto di modo tale da potersi successivamente concentrare sul chakra nel proprio corpo per canalizzarlo verso la testa. Andrebbe a sospingere una certa quantità di energia lungo i canali del keirakukei che arrivano agli tsubo posti negli occhi e qui addenserebbe l'energia cerulea tanto da riempire i bulbi di nuova forza nel tentativo di risvegliare i geni Hyuga rimasti assopiti e sfruttarne l'antico potere. Se il Byakugan fosse stato correttamente richiamato, quindi, ecco che le vene ai lati degli occhi della jonin dovrebbero gonfiarsi e la sua visuale divenire perfetta. Kaori dovrebbe poter vedere fino a 1500 metri frontalmente a sé anche attraverso mura, cose e persone individuando persino fonti di chakra sottoforma di aloni azzurrini e brillanti. La sua visuale verrebbe potenziata al punto di concederle di poter vedere fino a 120 metri lateralmente per un raggio totale di 359°. Grazie a tale potere, quindi, se risvegliato, Kaori terrebbe sotto controllo la situazione osservando la zona circostante dinnanzi a sé e attorno, ruotando lentamente e poco per volta il capo così da poter meglio osservare in qualunque direzione. Ad ogni modo, comunque, la Consigliera si presenta vestita di un completo piuttosto semplice composto da un corsetto nero che le stringe e protegge il petto e dei vambracci rinforzati che le proteggono gli avambracci. Dei guanti ninja coprono le mani così come il coprifronte della Foglia le copre la gola grazie alla presenza della placca metallica lì riposta, mentre dei pantaloni elasticizzati neri le fasciano le cosce. Degli schinieri scuri vanno a rinforzare i suoi stinchi mentre degli stivaletti da kunoichi vengono calzati ai piedi per garantirle un passo comodo e stabile. I lunghi capelli viola sono legati in una morbida treccia che discende fra le scapole mentre alla cintura posta in vita è annessa una tasca porta oggetti contenente: 5 tonici recupera chakra speciali, 5 tonici coagulanti speciali, un set da 5 fumogeni e 2 bombe luce. Sulla pelle, sotto il corsetto, sono invece stati applicati dei fuda molto particolari: lungo lo sterno è presente un sigillo potenziante speciale per il ninjutsu mentre sull'addome è presente un fuda contenente un tronchetto di legno per la sostituzione. Un secondo fuda egualmente equipaggiato è presente sull'avambraccio destro della Hyuga, al di sotto della protezione lì posta. "Ho attivato il Byakugan" informa, quindi, Azrael tramite il loro collegamento mentale, pronta ad osservare la situazione circostante alla ricerca di eventuali anomalie da dover riportare al compagno. Presterebbe, inoltre, attenzione anche alla figura mascherata da ANBU che li accompagna lungo il viaggio per farsi una idea del tipo di aiuto che potrebbero richiedergli in caso di bisogno. [ 2/4 Rilascio del chakra | 2/4 Byakugan IV ] [ Chakra: 116/120 ] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 5 tonici recupera chakra speciali | 5 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

Il viaggio andrebbe secondo i piani, almeno per le prime due ore quando il cielo romberebbe in un fragoroso tuono che, dopo aver illuminato il cielo per qualche istante, darebbe il via ad una sonora pioggia che andrebbe a picchettare sul legno e a bagnare la strada battuta e la fluente capigliatura del nostro Dainin. A questo punto del percorso i cavalli muoverebbero i loro ferri su una piccola stradina creata tra gli alberi per permettere il passaggio a carovane non troppo grandi e a piccoli gruppi di turisti che ancora vengono a visitare la città, famosa per il lusso e i luoghi di villeggiatura. Non passerebbero neanche dieci minuti dall'inizio della pioggia che, a circa 100 metri di distanza dal carro, si potrebbero notare quattro strane figure nere sulla strada, quasi a voler fermare il passaggio dei nostri amati consiglieri e della loro protetta. Kaori, grazie all'utilizzo del suo Doujutsu, perfettamente attivato, riuscirebbe a notare che le quattro figure sarebbero caratterizzate da una buona quantità di chakra, ma la caratteristica principale di ognuno di loro sarebbe quella di avere solo un semplice nucleo energetico, invece del Keirakukei presente nei ninja. Le figure sono alte poco meno di 2 metri, completamente nere e con indosso quattro differenti maschere (Uccello, Tigre, Leone e Tartaruga partendo da destra verso sinistra) e ad un metro l'una dall'altra, tutte immobili in attesa dell'arrivo del gruppo. A vedere quell'immagine inquietante prima ancora del cocchiere reagirebbero i cavalli che, spaventati, andrebbero ad inchiodare sul terreno bagnato e ad impennare, facendo risuonare insieme ai tuoni un forte nitrito. [Distanza Carro - Mostri 100m , Larghezza strada 8 metri e ai lati alberi a perdita d'occhio , Distanza tra i mostri un metro l'uno dall'altro e agli estremi attaccati agli alberi] [Turni Kaori - Azrael , No tempo]

17:45 Kaori:
 Il viaggio par essere tranquillo per la maggior parte del tempo. La donna dopo averli supplicati di proteggerla in un primo momento non aggiunge altro limitandosi a proseguire quell'avanzata nel più totale silenzio. Dall'esterno non arriva alcun tipo di problema e neppure Azrael sembra avere nulla da comunicarle da un punto di vista prettamente professionale. Nessuna presenza sospetta, nessun rumore, nessun movimento anomalo. Tutto è sereno fino a quando un tuono non romba distante scatenando in pochi istanti una pioggia scrosciante. La Hyuga stringe i denti in una smorfia di disappunto assottigliando appena lo sguardo. Sebbene possa ugualmente vedere grazie al proprio Byakugan, immagina che per Azrael debba essere assai difficile -all'esterno- poter distinguere suoni e rumori con il vento che soffia, la pioggia che scroscia e i tuoni che rombano. Insomma: una bella seccatura. Tuttavia ciò che più di tutto porta Kaori a sentirsi allarmata è il notare -improvvisamente- a soli 100 metri di distanza, quattro fonti di chakra che non aveva minimamente notato fino a quel momento. Che siano comparse lì un po' come Azrael è solito comparirle alle spalle quando gli va? Non ne è sicura, in realtà ne dubita fortemente, ma ora come ora non può soffermarsi a pensarci su. "Problemi in vista." informa il Nara immediatamente più o meno nello stesso momento in cui il carro si ferma bruscamente per via dell'impennata dei cavalli spaventati. "Ci sono quattro-- esseri a circa 100 metri da qui. Sono spuntati dal nulla e non sembrano essere nemmeno umani. Sono-- masse nere senza arti apparentemente né un keirakukei. Hanno una buona dose di chakra concentrata in un unico punto nel loro corpo e hanno delle maschere... Una rappresenta un uccello, una una tigre, un'altra un leone e poi una tartaruga. Non so se possa significare qualcosa..." spiega la ragazza stringendo le labbra e guardandosi ora attorno per essere sicura che nelle vicinanze non ci siano altre minacce dalle quali doversi tenere in guardia. "Da questa distanza penso che la signora sia al sicuro ma io non posso aiutarti da qui e non posso lasciarla sola. Creo una copia che possa aiutarti, io ti informo da qui su eventuali problemi grazie al Byakugan e l'empatia ma prima devo usare un tonico." dice la Hyuga mentre, nel frattempo, aperta la porta della carrozza, le mani andrebbero a comporre i sigilli del bue, del cane, del drago e del cinghiale in rapida successione. Uscendo dalla cabina e rimanendo praticamente attaccata alla porta della carrozza così da impedire a chiunque altro di entrare o uscire, procederebbe con lo step successivo della tecnica. Nella sua mente andrebbe a visualizzare la propria immagine andando a formare la propria figura disegnando mentalmente un corpo magro e non troppo alto. Pelle candida, lunghi capelli viola legati in una treccia e corsetto nero abbinato a pantaloni del medesimo colore. Visualizzerebbe gli schinieri alle gambe e i vambracci ai polsi nonché gli stivaletti ed i guanti ninja assieme al coprifronte ed alla tasca porta oggetti appesa alla cintura attorno ai suoi fianchi per poi soffermarsi sui grandi occhi color perla e le labbra piene sotto un naso piuttosto minuto. Una volta impressa bene in mente la propria immagine, Kaori andrebbe a prelevare gran parte del proprio chakra per dividerlo in due fonti ben diverse e farlo fuoriuscire fuori dal proprio corpo plasmandole dunque seguendo le forme appena immaginate così da modellare due identiche copie di se stessa soffermandosi in particolar modo su altezza e costituzione, nonché sui dettagli dell'abbigliamento e delle protezioni. Nel mentre che la propria mente andrebbe a plasmare le due figure, andrebbe a donare a queste dei compiti ben precisi: a quella con meno chakra ordinderebbe di rimanere accanto a lei e soprattutto alla testimone da proteggere per difenderle e di attivare immediatamente il suo Byakugan così da avere la zona circostante sotto controllo. All'altra copia, invece, ordinerebbe durante il processo creativo di seguire Azrael e di aiutarlo in qualunque cosa lui dovesse aver bisogno rispondendo ad ogni suo ordine e comando nel modo più efficace possibile. Se quindi fosse riuscita nella creazione delle proprie copie e nella distribuzione di ordini durante l'esecuzione della tecnica, si sentirebbe immediatamente esausta e spossata ritrovandosi costretta a ricercare appoggio alla carrozza al suo fianco mentre la sua mano cerca nella tasca porta oggetti uno dei tonici recupera chakra che aveva portato con sé. Annaspando alla ricerca d'aria la Hyuga andrebbe ad ingerire il tonico che, nel giro di un istante, la priverebbe del sostegno del proprio chakra mentre la copia al suo fianco -quella incaricata della protezione dell'originale e della donna- sarebbe già andata qualche istante prima a comporre il sigillo della Tigre per poi concentrarsi sul chakra dentro di sé al fine di spingerne una buona dose lungo il collo e la testa al fine di condurlo all'altezza degli occhi. Qui andrebbe a sospingere l'energia cerulea nei bulbi oculari al fine di riempirli di energia e nutrirli di chakra nel tentativo di risvegliare il gene Hyuga presente che dovrebbe dunque innescare l'attivazione del Byakugan che, esattamente come per l'originale, dovrebbe conferirle la capacità di vedere attraverso cose e persone fino a 1500 metri frontalmente e lateralmente per 120 per un raggio massimo di 359°. L'ultima copia, quella con maggior quantità di chakra, dovrebbe invece seguire le indicazioni di Azrael che, a quel punto dovrebbe indicarle di seguirlo per accorciare la distanza che divide il gruppetto dai quattro mostri appena comparsi. [ Kaori: 2/4 Moltiplicazione estrema del corpo (x2) | Tonico recupera chakra speciale ] [ Kaori CopiaA: 2/4 Attivazione Byakugan ] [Kaori CopiaB: 2/4 movimento (la metratura dipende da quanto si muove Azrael)] [ Rilascio del chakra off | Byakugan IV off ] [ Chakra: 112 - 20(Copia A)= 92 - 90(Copia B)= 2 | Off] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 5 tonici recupera chakra speciali | 5 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

Kaori usa Tonico Recupero Chakra Speciale!

18:01 Azrael:
 Il viaggio è lungo, vuoto e privo di intoppi. Un altro ninja, probabilmente, sarebbe stato contento di ciò, ma non Azrael. Azrael si annoia. E, nella noia, subentra la pigrizia genetica di ogni Nara. Gli occhi del Consigliere non si chiudono, permangono aperti, ma un sonoro russare si libera dalle sue rosee appena dischiuse. La mano resterebbe saldamente attaccata all’appoggio che ha sulla carovana, così anche i piedi. Non sta dormendo, sta solo riposando. Sarebbe ancora vigile, pronto a rispondere a qualunque stimolo esterno, anche solo appena accennato. Nessuno stimolo esterno, però, attirerebbe la sua attenzione per ore, fino a quella singola, prima goccia di pioggia. Poi un’altra ed un’altra ancora. Il Nara si ridesta dal proprio stato di dormiveglia per guardare ai grossi banchi di nubi grigie che coprono il cielo, dapprima limpido. < Cazzo! > Esclamerebbe a denti stretti. “Non solo non sta succedendo assolutamente nulla, non solo mi sto sorbendo ore e ore di viaggio senza poter uccidere nessuno, ma ora mi bagnerò anche i capelli!” Comunicherebbe, mentalmente, alla propria compagna, sfogando con lei tutto il suo sconforto nei confronti della pioggia che gli inumidisce il corvino crine. Uno sbuffo nervoso verrebbe liberato dalle narici e dalla bocca, sgonfiando e rigonfiando il petto per trattenere qualunque imprecazione possa venirgli in mente. < Manca solo un’ora… manca solo un’ora… > Si ripeterebbe sottovoce, in un lento e ritmico mantra che gli servirebbe per mantenere una calma che va via via scemando. Poi, finalmente, accade qualcosa. Come confermato anche dalla comunicazione della Hyuga, a circa un centinaio di metri dalla carovana quattro figure informi e nere si parano dinanzi al calesse. L’indizio che dovrebbe fargli capire di cosa si tratta è la presenza delle maschere su ognuna delle figure. Conosce alla perfezione quell’innata, quelle maschere e sa perfettamente cosa esse vogliono dire. “È un Kakuzu.” Penserebbe, in maniera piuttosto seccata. Ha attentamente studiato quel clan sia per via dei racconti portatigli da Yakumo, sia per sua cultura personale, data la presenza del ragazzo dai capelli blu nella sua vita, volendo conoscere a menadito le sue potenzialità in battaglia e come sarebbe potuto diventare in futuro. “Utilizzano cuori di altre persone per potenziarsi e trarne nuovi elementi. Quelli che ne posseggono quattro sono quelli di livello più alto. Deve essere qui intorno, non può allontanarsi troppo dalle sue maschere.” Spiegherebbe brevemente, anche per ricordarsi egli stesso delle capacità di quel clan delle origini di Ame. “Oltre all’utilizzo di quei… cosi, sono in grado di allungare le proprie fibre muscolari e di utilizzarle per combattere e ricucire le proprie ferite. Vorrei avvicinarmi per distruggere i suoi costrutti e stanarlo. Non può lasciare lì le sue maschere, se i costrutti vengono distrutti.” Terminerebbe e, se non avesse ricevuto replice, andrebbe a muovere qualche piccolo passo per scendere dalla carovana, dovrebbe bastargli semplicemente coprire al massimo un paio di passi per ritrovarsi coi piedi finalmente al suolo. Si sposterebbe verso sinistra, dando il profilo alla carovana ed il fronte alla boscaglia, percorrendo circa un metro senza eccessiva fretta, limitandosi ad alternare le leve inferiori l’una davanti all’altra. Giunto all’estremità della carrozza, sarebbe lì che comincerebbe la vera e propria corsa. Busto leggermente inclinato in avanti, braccia che seguono il naturale movimento che il vettore della corsa gli imprimerebbe, protraendosi all’indietro per favorire l’aerodinamicità. Il movimento delle gambe sarebbe molto più fluido e sicuro, oltre che rapido. Un velocissimo scambio di passi lo porterebbero in linea retta dinanzi a sé, lo sguardo s’alternerebbe tra il terreno, per darsi la sicurezza di non incappare in qualche ostacolo, e le figure da raggiungere, dato che potrebbero muoversi e dare problemi in qualunque momento. Il suo obiettivo sarebbe fermarsi a circa dieci metri dalle quattro figure informi ed aspettare che esse, no avendo la sicurezza che prima che si muovano possano essere distrutte, facciano qualcosa o mostrino la locazione del loro possessore. Il suo fine sarebbe, oltretutto, quella di attendere la copia di kaori che, secondo gli ordini della sua creatrice, dovrebbe affiancarlo in questo combattimento. < Stai sempre alla mia destra e sempre di un passo dietro di me fino a nuovo ordine. > Chioserebbe, come se stesse dando ordini ad una copia creata da egli stesso, prima di inviare un ennesimo messaggio mentale alla Hyuga originale “Non affannarti troppo, piccola. Non c’è missione che non possiamo portare a termine, finché siamo insieme.” Terminerebbe, cercando di rassicurarla in ogni modo che conosce, attendendo gli sviluppi che il nostro Kakuzu avrà intenzione di mostrar loro. { Chakra 120/120 | Rilascio del Chakra finale attivo | Equip invariato | 2/4 corsa in avanti fino a distare 10 metri dai quattro costrutti, perfettamente al centro della fila da loro formata }

Prima ancora che tutto abbia inizio, e si dia il via alle danze, la donna andrebbe ad affogare nuovamente in un fiume di lacrime e griderebbe, in maniera piuttosto fastidiosa e terrorizzata, <È lui! Vi prego salvatemi da quel demone>. I due consiglieri, vista la minaccia, scelgono di separarsi per proteggere la donna e poter comunque eliminare quei quattro esseri, ma il piano di Kaori sembra essere ben pensato e ottimale. Infatti mentre la copia B va a seguire Azrael, la A va a tenere d'cchio la zona circostante, attivando correttamente il Byakugan. Mentre Azrael e la copia vanno ad avvicinarsi, prima Kaori poi la copia accanto a lei, potranno notare sul lato destro della strada, in linea retta con i mostri e a 10 metri dall'ultimo, la formazione di una massa di chakra dalle fattezze umanoidi, un po' come quelle create dalla consigliera, che comincerebbe a dirigersi rapidamente verso la posizione della carovana, senza però ancora uscire dalla boscaglia, per poi fermarsi a cinque metri dalla stessa. Fatto la copia di Kaori potrebbe notarlo salire sull'albero più vicino per poi preparare quella che potrebbe sembrare un imboscata impugnando un arma dalla lama sottile e affilata ma arcuata e non molto lunga. L'uomo indossa una camicia nera stracciata sulla schiena, un pantalone nero stinto dal tempo e una fascia a coprirgli il volto permettendo di vedere solo gli occhi vitrei. Sotto il velo un volto segnato da cicatrici su gote e fronte. Azrael accompagnato dalla copia B andrebbe invece a correre in maniera molto leggiadra e precisa verso le quattro forme per fermarsi a solo dieci metri da loro ma, arrivati a trenta metri, potrebbero notare la seconda forma, quella dalla maschera raffigurante una tigre,aprire una bocca scavata nella maschera stessa per sparare con una rapidità fuori dal comune un raggio di elettricità allo stato puro del diametro di quattro metri, proprio nel punto in cui le due figure starebbero correndo rapide. [Azrael - Copia B 2/4 schivata a 15m dalle figure] [Nemico - Carrozza 5m] [Turni invariati , No tempo]

Edit[Schivata a 30m non a 15m]

19:18 Kaori:
 Le parole della donna portano Kaori a guardarla con fare sicuro e attento, cercando di rassicurarla perchè ha bisogno che la donna si fidi di lei e che sia calma abbastanza da non diventare un ostacolo per Kaori stessa e il suo tentativo di proteggerla. < Ci pensiamo noi, non le farà del male. Può dirci cosa vuole da lei? O qualunque cosa sappia su di lui? > tenterebbe se non di ottenere qualche informazione utile, almeno di distrarre la donna dall'improvviso attacco di panico in atto. In tutto questo la Hyuga crea le due copie e queste eseguono quanto da lei ordinato: A attiva il Byakugan rimanendo di vedetta mentre B segue Azrael verso i quattro mostri correndogli di un passo alle spalle come da lui ordinato. Kaori nel mentre, priva di energie, ingerisce un tonico per il recupero del chakra il quale va a disattivarlo lasciandola prive di difese per alcuni istanti. La copia A, tuttavia, è stata creata appositamente per sopperire a tale mancanza e non appena nota la formazione di un individuo a poca distanza dalla carrozza, si appresta ad informare l'originale di quanto appena accaduto. < Un uomo si è appena manifestato a circa 90 metri da qui. Si sta avvicinando muovendosi tra gli alberi. > informa Kaori sussurrando la quale, nel mentre che il tonico fa effetto, stringe i denti. < Lascia cadere un fumogeno, nascondiamoci alla sua vista e tienilo d'occhio. Se attacca proteggici, io ho bisogno ancora di un po' di tempo... > mormora mentre le energie poco a poco vengono ripristinate ridonandole forza e sicurezza. Copia A annuisce ed estrae dalla tasca porta oggetti della Hyuga al suo fianco uno dei fumogeni presenti per lasciarlo quindi cadere al suolo ai loro piedi liberando una nube di fumo nero che andrebbe ad avvolgere loro e l'intera carrozza per un'area di 30 metri totali. A questo punto, copia A, volendo prevenire qualunque tipo di attacco da parte dell'altro andrebbe semplicemente a comporre i sigilli del cinghiale e del bue per richiamare dentro sé l'alterazione elementale della terra per unirla al proprio chakra che, a questo punto, verrebbe canalizzato lungo gli arti inferiori per venir successivamente espulso dagli tsubo posti sui piedi per venir fatto filtrare nel terreno sottostante. Non andrebbe a fare altro, non controllerebbe quest'energia per creare o fare alcunchè, volendo utilizzare questo jutsu in mera via precauzionale così da poterlo utilizzare come possibile difesa in caso di attacco da parte dell'uomo che, ora come ora, dista soli 5 metri dalla carrozza. Nel mentre che questo accade, non appena il tonico dona il suo effetto, Kaori andrebbe a reimpastare il proprio chakra concentrandosi sul richiamo interiore delle energie psichiche e fisiche all'interno del suo corpo. All'altezza della mente andrebbe infatti a radunare l'energia derivante dai suoi studi, dalle sue conoscenze e da ogni lezione mai affrontata mentre all'altezza del ventre tenterebbe di richiamare le energie andate ad accumularsi nel tempo nelle ossa, nei muscoli, in ogni fibra che concretamente crea il suo essere aspirandone la forza. Se vi fosse riuscita andrebbe a condurre tali fonti di energia verso il plesso solare ove tenterebbe -tramite un veloce movimento rotatorio- di fonderle e mescolarle fino a fare di queste un'unica nuova forza che ora, ancor più dirompente del solito, dovrebbe inondarla ed attraversarla acuendo una volta ancora i suoi sensi. In tutto questo copia B nel vedere la maschera a forma di tigre generare quell'attacco elettrico contro di loro, andrebbe ad ascoltare il dire di Azrael e a scostarsi per mettersi, semplicemente dietro di lui. Arresterebbe d'istinto la corsa appesantendo il corpo e flettendo di poco le ginocchia per poi andare a compiere un passo laterale allargando la coscia e spostando il piede di circa un metro alla propria sinistra assicurandosi di tenere comunque le ginocchia leggermente piegate ed il busto appena chinato in avanti. Compirebbe quel passo di modo tale che questo la porti esattamente alle spalle del Nara quasi come a volerlo utilizzare come scudo: il suo obiettivo tuttavia non sarebbe questo bensì obbedire a quanto egli le ha chiesto ponendosi dietro di lui e lasciando al Dainin il compito di respingere quell'offensiva in arrivo. Nascostasi dietro la resistente copertura di Azrael, comunque, la copia di Kaori andrebbe ad osservare i quattro mostri per andare a formulare una semplice supposizione basata sulle informazioni che il Nara ha donato all'originale prima della creazione delle copie. Ogni maschera rappresenta un elemento che l'originale è in grado di controllare. La tigre ha generato un flusso elettrico. L'uccello potrebbe generare attacchi di tipo fuuton mentre il leone attacchi di carattere katon. Se così fosse la tartaruga, allora, sarebbe il catalizzatore dell'elemento doton del loro nemico. Questo vorrebbe dire che... < Lasciami la tartaruga. > sussurrerebbe in un filo di voce al Nara per poi andare a far capolino oltre la sua figura per adocchiare la maschera della tartaruga. Nel mentre andrebbe a concentrarsi dentro se stessa per andare a ricercare l'alterazione elementale del fulmine e donarla al proprio chakra così da convogliare una buona quantità di questo lungo l'arto superiore destro. Il chakra verrebbe fatto scorrere lungo la spalla, il bicipite, l'avambraccio ed il polso fino a raggiungere la mano la quale verrebbe caricata di forza. Il chakra verrebbe concentrato lungo le cinque dita che verrebbero piegate ad artiglio fino a generare una sorta di sfera elettrica. Poco prima di caricare del tutto il colpo, la copia andrebbe a sollevare l'arto superiore destro per sporgerlo oltre il fianco di Azrael e puntarlo contro il mostro con la maschera della tartaruga così da indirizzare verso la maschera stessa il colpo. Caricata la sfera elettrica, la ragazza rilascerebbe il colpo che, con estrema rapidità, dovrebbe venir sparato rettilinearmente dalla propria mano per andare a schiantarsi con forza contro la maschera bersagliata dalla ragazza. [ Kaori: 2/4 attesa effetto tonico | 1/4 impasto chakra ] [ Kaori CopiaA: 1/4 uso fumogeno | 2/4 Manipolazione terrestre ] [Kaori CopiaB: 1/4 movimento + 3/4 cannone elettrico ] [ Chakra Kaori: 138/138 (120 + 15%) | Copia A: 16-8= 8 | CopiaB: 78/90] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 4 tonici recupera chakra speciali | 5 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

19:32 Azrael:
 Prima che possano arrivare alla distanza desiderata, il costrutto elettrico fa la sua mossa. < Perfetto, giusto quello che stavo aspettando. > D’altronde, attendeva unicamente che uno dei quattro energumeni. Il Nara arresta il proprio passo, proprio a quella distanza di trenta metri, esibendosi in un sorriso beffardo. Non sa bene cosa ha intenzione di fare la maschera della tigre, ma sa perfettamente che può agire per primo. Come lo sa? Perché è un egocentrico, sbruffone ed arrogante. < Ora ti mostrerò… > La voce è alta, carica di tutto il narcisismo che quell’uomo prova nei confronti di se stesso. La pausa verrebbe occupata dal cambio di alterazione elementale del proprio chakra che prenderebbe la forza e l’indomita potenza del vento. Come un tornado andrebbe a diffondersi dal centro del keirakukei fino agli estremi, viaggiando in maniera fluida ed inarrestabile. Due flussi continui andrebbero a viaggiare sino alle mani del Dainin, caricandole dell’energia Fuuton. < …cosa posso fare… > Altra pausa, nell’atto di avanzare con le braccia in avanti, portandole entrambe verso l’esterno, coi palmi rivolti in avanti, verso i suoi quattro bersagli < …con un battito di mani! > Un ultima esclamazione, fatta a voce tanto alta che potrebbe essere udita in tutto il circondario. A quel punto farebbe combaciare i due palmi, nell’atto che avrebbe appena enunciato, lasciando che le due patine di chakra fuuton presenti sulle superfici delle estremità superiori combacino e liberino un cono di vento di incredibile potenza dinanzi a sé, per un’area di trentun metri dal punto in cui le due mani hanno impattato tra loro, con uno sprigionarsi d’energia tale da creare delle lame di vento capaci di tagliare anche le superfici ed i corpi più resistenti. Una volta fatto ciò, non trovandosi alla distanza che aveva previsto, andrebbe a scattare in avanti per raggiungere la stessa posizione che, da principio, voleva raggiungere. Per far ciò, se tutto fosse andato come previsto, ma se qualcuno di quelli fosse rimasto ancora in piedi, raccoglierebbe le energie per muovere le leve inferiori per imprimersi un movimento in linea retta. Nuovamente il busto si inclinerebbe in avanti, ma le braccia non andrebbero all’indietro, si poserebbero sulle else delle katane presenti ai suoi fianchi, pronto ad estrarle nel momento in cui fosse necessario. Le iridi, invece, sarebbero puntate davanti a sé, per osservare eventuali mosse da parte dei superstiti a quell’attacco. A questo punto, se fosse in grado di notare la copia di Kaori più distante rispetto a lui, andrebbe a parlarle, senza però voltarsi per non perdere la concentrazione. < Fa’ attenzione a cosa si muove attorno a noi. E continua a starmi dietro, non ti allontanare troppo. > E ora gli resterebbe soltanto da vedere cosa succede. { Chakra 90/120 (-30 Battimani di Susanoo) | 2/4 battimani di susanoo – ¼ scatto in avanti di 20 metri per arrivare a 10 metri dalla posizione dei quattro mostri | Equip invariato | Rilascio del chakra finale attivo }

Freeze, si riprende domattina alle 10.

Dopo le parole di Kaori la donna ancora non riuscirebbe a smettere di piangere chiosando solo: <Mio marito è un mostro. Salvatemi, mi vuole morta.> per poi rannicchiarsi in lacrime sul pavimento del carro. La copia A andrebbe ad osservare ancora i movimenti dell'uomo che si fermerebbe comunque a 5 metri dal carro e, visto il fumo, abbandonerebbe l'idea di attaccare con la spada lasciandola cadere al suolo dall'altezza dell'albero di non più di 3 metri. D'altro canto andrebbe a muovere il chakra verso le proprie mani, praticamente allo stesso modo di Azrael, e andrebbe a batterle dinnanzi a sè investendo nella sua interezza il carro e buona parte degli alberi dietro lo stesso. Dal lato di Azrael e copia B abbiamo invece una situazione più difensiva da parte della squadra di mostri che, visibilmente più lenti, hanno molta difficoltà a schivare le raffiche di vento generate dal Dainin e il getto di energia della copia B. La tigre non riuscirebbe neanche a muovere un passo finendo devastata dal Battimani, la tartaruga allo stesso modo tenterebbe di indietreggiare ma occupata ad evitare le raffiche finisce vittima di quel getto d'alta tensione che va sgretolarlo senza però infrangere la maschera. Gli altri due saltano rapidamente all'indietro di circa dieci metri mostrando solo ora degli arti appena accennati che, però, non gli permettono di schivare tutto il colpo di Azrael. Le maschere dei due guerrieri sgretolati vanno quindi non a cadere, ma a lanciarsi ad elevata velocità verso la destra del vialetto per poi sparire stranamente nello stesso punto dove era apparsa in precedenza la copia. Copia A potrà notare per qualche istante il chakra ancora presente nelle due maschere unirsi ad una fonte più grande, dalle fattezze umanoidi simili a quelle della copia, per poi sparire nel nulla. Le ultime due creature rimaste, Leone e Uccello, andrebbero ad aprire la bocca in maniera quasi identica alla tigre per poi sparare verso l'esterno un forte getto d'aria e una fiammata che unendosi vanno a creare un tornado di fiamme che avanzerà incurante sulla strada lasciando meno di un metro alle due estremità.[Kaori - Copia A 2/4 difesa , Azrael - Copia B 2/4 difesa] [Distanza copia - Carro 5m , Distanza Azrael 20m dai due rimasti, Distanza Copia B 40m dai due rimasti] [Turni inalterati , No tempo]

12:41 Kaori:
 Bene a quanto pare il mostro in questione è il marito della povera donna spaventata. Kaori stringe le labbra e abbandona l'idea di ricavare da lei altre informazioni limitandosi a concentrarsi sulla missione e, quindi, sull'incolumità fisica della donna. Ancora ferma dinnanzi la porta della carrozza Kaori va richiamando il proprio chakra sentendosi finalmente di nuovo totalmente carica e sente la propria copia vicina intimarle attenzione. < Probabile battimano alla nostra destra, da sopra un albero. > comunica la copia notando il modo in cui le mani vengono poste dall'uomo a voler precedere un semplice applauso carico di chakra. Nelle due Kaori la reazione è istintiva ed immediata, atta a cercare di proteggere non solo loro stesse ma anche il carro per via della presenza della donna al suo interno: Copia A si fa forte del controllo doton già precedentemente attivato andando a tentare di condurre il proprio chakra verso il terreno poco avanti alle zampe dei cavalli spaventati per innalzare, davanti al carro, un muro di terra e roccia largo 10 metri e alto altrettanti di forma rettangolare che vorrebbe andare a bloccare o -quanto meno- rallentare l'avanzata dell'attacco in arrivo per proteggere chiunque si trovi dietro di sé. Kaori, invece, dal canto proprio, andrebbe a richiamare l'alterazione elementale della terra per fonderla al proprio chakra che quindi verrebbe canalizzato lungo la gola ed addensato fra le labbra. Il chakra doton verrebbe fuso alla saliva prodotta dalle ghiandole salivari della jonin per creare una pallozza di chakra denso e argilloso che verrebbe subito dopo sputata a circa 3 metri davanti a sé al fine di ergere, proprio dietro il muro innalzato dalla propria copia, un secondo muro più basso e meno largo che vorrebbe andare a fungere da rafforzamento per quello precedentemente composto, così da assicurare maggior sicurezza ai presenti dietro tale parete. Questa, se correttamente eretta, dovrebbe essere alta 3 metri, larga 4 e spessa 2 e risultare piuttosto stabile e resistente. Se le due Kaori fossero riuscite a respingere tale attacco, la Hyuga non perderebbe altro tempo prima di andare ad attivare, una volta ancora, la propria innata oculare tramite la composizione del sigillo della Tigre. Composto questo si concentrerebbe sul chakra presente nel proprio corpo privo di qualsiasi tipo di alterazione elementale e andrebbe a sospingerlo con forza verso il capo, in particolar modo gli occhi, nel tentativo di andare a nutrire il gene Hyuga lì presente della propria energia e risvegliare l'antico potere segreto del suo clan: il Byakugan. Se vi fosse riuscita dovrebbe tornare ad essere capace di vedere qualunque cosa attorno a sé fino a 1500 metri frontalmente e 120 lateralmente in un raggio di 359°. Se vi fosse riuscita, a questo punto, la copia -al limite delle sue forze- andrebbe a rilasciare il controllo doton ed il proprio Byakugan e svanirebbe per donare all'originale tutte le informazioni raccolte fino a quel momento portando Kaori in un improvviso stato di allarme. "C'è qualcosa di strano! Questi nemici sembrano apparire dal nulla all'improvviso, non li vedo arrivare. E' come se venissero evocati sul posto ma non vedo nessuno nei dintorni che possa averli evocati!" comunica Kaori ad Azrael, mentalmente, ora che ha di nuovo delle informazioni da poter riferire. Mentre tutto questo accade, tuttavia, Copia B è alle prese con i mostri mascherati assieme al Nara. Il battimano del Dainin respinge l'attacco elettrico in arrivo andando a colpire tutti e quattro i mostri mentre il cannone raiton di Kaori colpisce la maschera tartaruga senza però distruggerla. Tartaruga e Tigre svaniscono ma le loro maschere vengono come risucchiate in un punto verso la loro sinistra catturando l'attenzione della Hyuga. < ! > sgranerebe gli occhi stringendo le labbra non potendo però dire nulla a causa dell'improvviso movimento delle ultime due maschere rimaste che, saltando all'indietro, preparano un attacco combinato che porta la copia ad imprecare a mezza voce. < A sinistra! > esclama ad alta voce, trovando più saggio ripararsi verso il lato opposto rispetto quello dove le due maschere sono state risucchiate. Quindi, flettendo le leve inferiori verso il basso in un chinarsi sui talloni, Kaori andrebbe a piegare le ginocchia e chinare il busto in avanti di pochi gradi così da garantirsi maggior equilibrio e stabilità. Le mani sarebbero tenute verso l'esterno, i gomiti leggermente piegati mentre lo sguardo verrebbe tenuto fisso sull'attacco in arrivo. Premendo i piedi contro il terreno andrebbe a darsi la carica così da poter successivamente scaricare quella tensione nel movimento seguente; andando a distendere busto e gambe verso l'alto andrebbe a compiere un movimento rotatorio del busto e delle stesse gambe che vorrebbe indirizzare il corpo verso la propria sinistra così da scattare in tale direzione ed allontanarsi dalla traiettoria di quel tornado infuocato di circa 10 metri ritrovandosi perciò ad uscire fuori dal percorso ed entrare nella vegetazione circostante. Se fosse riuscita in tale movimento, Kaori sarebbe andata a stringere le labbra per poi esclamare: < Occupati delle maschere! > tenendo lo sguardo però fisso verso la parte di vegetazione dinnanzi a lei, ovvero sul lato destro del percorso ove ha visto andare a finire le maschere. < Vediamo se... > mormorerebbe prima di andare a risucchiare una gran quantità d'aria nei polmoni fino a gonfiare le guance. Cercherebbe di donare al proprio chakra l'alterazione elementale del fuoco per poi incanalare una modica quantità di questo verso le labbra dove verrebbe mischiato e fuso all'ossigeno ivi intrappolato. Nel mentre le mani andrebbero al petto a comporre in rapida sequenza i sigilli del drago, del serpente, della tigre, della scimmia e del cinghiale per poi sciogliere la presa delle dita ed innalzare al viso solo la man destra la quale, posta dinnanzi alle labbra, andrebbe a formare con pollice ed indice un cerchio attraverso il quale, poco dopo, Kaori andrebbe a rilasciare quel composto di aria e chakra katon che darebbe vita ad una fenomenale fenice infuocata diretta a gran velocità verso la boscaglia sul versante opposto del sentiero nel tentativo di andare a colpire le maschere lì rifugiatasi o, quanto meno, di vederle scappare ed individuare così nuovamente la loro posizione. Nel caso in cui la fenice dovesse aver incontrato un bersaglio, questa andrebbe inoltre ad esplodere in uno scoppio infuocato per un'area di circa 15 metri. [ Kaori: 2/4 paramento terrestre | 2/4 Byakugan ] [ Kaori CopiaA: 2/4 manipolazione terrestre ] [Kaori CopiaB: 1/4 schivata (10 metri) | 2/4 fenice di fuoco ] [ Chakra Kaori: 138 - 8 = 130 - 4 = 126 | Copia A: 8 - 4 - 2 = 2 | CopiaB: 62/90] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 4 tonici recupera chakra speciali | 4 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

13:02 Azrael:
 Un gigantesco tornado di fuoco e vento vorrebbe nuocere sia ad Azrael che alla copia di Kaori. Ma non è questo il dettaglio più importante, quello che più attira l’attenzione del Nara è la conseguenza della distruzione dei primi due costrutti di fibre. Le maschere, infatti, tornano alla posizione del possessore, invisibile all’occhio umano e, a quanto pare, anche del doujutsu di Kaori. Un sorridsetto si forma tra le rosee del Nara che, soltanto per un istante, va girando il capo verso destra, la direzione in cui sono volate le maschere. < Trovato. > Sussurrerebbe, prima di andare a rivolgere dei brevi, ma precisi, ordini alla copia. < Schiva e attacca in quella direzione! > Direbbe, indicandole la sommaria locazione del criminale che stanno cercando e che ha dato il via alla missione odierna. Intanto il Nara vorrebbe, come prima cosa, schivare l’attacco in avvicinamento e, successivamente, riflettere sul modo per giungere alla posizione esatta del Kakuzu che sta creando scompiglio. Per fare ciò andrebbe a compiere uno spostamento laterale atto a portarlo oltre il diametro del tornado, nell’unico spazio libero del vialetto. La sinistra sarebbe la prima gamba a muoversi, seguita dalla destra nel principio di una corsa che porterebbe le fasce muscolari a caricarsi d’energia che verrebbe poi rilasciata per dare inizio al suddetto scatto. Falcate rapidissime andrebbero a susseguiirsi, con lo sguardo scuro del Nara che non sarebbe puntato sul tornado di fuoco, ma oltre di esso, ai due costrutti che lo hanno generato. Trovandosi a circa venti metri da loro, dopo aver compiuto quello scatto laterale atto semplicemente a portarlo fuori dalla portata del jutsu, proseguirebbe il propprio incedere verso il centro dei due costrutti. Per far ciò terrebbe il busto leggermente chino in avanti, lo sguardo alto ed attento, ma le braccia non verrebbero volte all’indietro, anzi. Dal centro del plesso solare, sede ove arde la fiamma cerulea del chakra, andrebbe a liberare una piccola stilla di energia che verrebbe indirizzata attraverso i capillari del keirakukei, per raggiungere il fuuda sulla propria schiena contenente la zanbato. Da tale foglietto di contenimento dovrebbe essere liberata proprio quell’enorme spadone che entrambe le mani andrebbero a raccogliere dalla parte del manico per poi portarlo sulla destra del corpo, senza farlo impattare col terreno per non rallentare la propria corsa. Nel momento in cui fosse arrivato al centro dei due costrutti di fire andrebbe a far oscillare tale lama in orizzontale, in un fendente a mezzaluna che dovrebbe consentirgli di colpirli entrambi, trovandosi ad un metro di distanza l’una dall’altra, portata più che sotto tiro per la zanbato. Le braccia verrebbero tenute leggermente flesse e mai del tutto rigide per evitare che il peso dell’arma possa ferire le articolazioni. Il movimento verrebbe accompagnato per tutta la sua lunghezza, dalla destra verso sinistra, quindi idealmente dal costrutto di vento a quello di fuoco. Se fosse riuscito nell’intento, a questo punto, la mancina lascerebbe la presa sul manico della zanbato per andare a raggiungere, se gli fosse possibile, la maschera dell’Uccello di Vento, non facendo particolare forza, non ha intenzione di impedire alla suddetta maschera di raggiungere il suo proprietario, ma vuole essere guidato da essa. Se ciò accadesse come pensato dal Dainin, infatti, si terrebbe pronto a seguire il movimento impostogli dalle maschere con le leve inferiori, per evitare di fare troppa resistenza o di farsi del male, qualora non fosse forte abbastanza da reggersi ad essa. E, a questo punto, non gli resterebbe che aspettare. [ Chakra 90/120 | ¼ schivata, 2/4 attacco con zanbato, ¼ (?) presa su maschera Fuuton | Equip invariato | Rilascio del chakra finale attivo ]

I nostri consiglieri vanno a difendersi al meglio delle loro capacità, da un lato bloccando completamente il battimani, che però va a sgretolare in ogni caso i due muri di pietra creati dalle Kaori, mentre dall'altro vanno a schivare perfettamente il tornato che avanza per circa quaranta metri prima di disperdersi in una nube di pulviscolo incandescente, rapidamente diradata. La copia del battimani va a scomparire esaurendo il chakra disponibile, mentre, dopo aver schivato l'attacco, Azrael va a preparare una nuova offensiva al centro dei due mostri rimasti che sembrano non tentare neanche di schivare l'attacco venendo tagliati al centro e disperdendosi un una massa di fibre nere che vanno a decomporsi. In una frazione di secondo le due maschere vanno a levitare rapidamente verso le loro 'spalle' per poi fermarsi a venti metri dalla posizione di partenza. Arrivate vanno a rendere finalmente visibile il vero nemico che, però, sembra essere leggermene diverso dalla forma della copia combattuta da Kaori. La figura, solo leggermente più umanoide delle altre, si mostra alta poco più di due metri, con due delle quattro maschere sul petto, una nella zona genitale e una sulla spalla destra. Azrael, legato a quella diretta alle parti basse, sarà libero di mollare la presa ad una distanza minima di tre metri dalla figura, umana solo per la sagoma e dagli occhi identici a quelli mostrati dalla copia. L'ultima rimasta è Kaori B che con bravura magistrale va a generare un enorme fenice di fuoco che rade al suolo un area della boscaglia sulla destra larga quindici metri e lunga circa quaranta, infiammando la zona nella sua interezza. [Distanza Azrael-Kakuzu da 3m a ingaggio , Distanza Copia B-Kaukuzu 30m , Distanza Kaori-Kakuzu 120m] [No tempo , Turni invariati]

17:54 Kaori:
 Tutto sembra procedere come programmato e previsto, per un certo senso. Il battimano usato dall'uomo nella boscaglia si rivela essere l'ultimo alito di vita di una copia che svanisce distruggendo però, con un solo colpo, entrambe le difese erette dalla Hyuga che, basita, vede le mura crollare tutt'attorno. "Era solo una copia qui dietro. Fai attenzione, i suoi ninjutsu sono incredibili." informa l'originale, bloccata a far da guardia alla carrozza per assicurarsi che niente e nessuno si avvicini alla civile da proteggere. La copia della Hyuga, intanto, schiva il tornado di fuoco e sputa una fenice infuocata che va appiccando un incendio nell'area boschiva dove l'esplosione ha avuto luogo, rivelando però alla fine la presenza del nemico reale. Un uomo dalle fattezze che definirebbe a dir poco grottesche e che va richiamando a sé anche le ultime due maschere rimaste a seguito dell'attacco portato a termine da Azrael. Quest'ultimo, poi, insegue le maschere andando a ritrovarsi ad una distanza irrisoria dall'avversario che, Kaori nota, non ha che poche stille di chakra rimanenti in corpo. "Ha praticamente esaurito il chakra: se lo immobilizzi la mia copia può finire di bloccarlo e sarà praticamente inerme". A questo punto, se Azrael avesse avvertito la copia della Hyuga come programmato, questa andrebbe ad annuire ben sapendo cosa deve fare. Le mani della donna andrebbero ad unirsi per comporre il sigillo della Tigre all'altezza del petto mentre, per l'ennesima volta quel giorno, andrebbe a concentrarsi sul proprio chakra nel tentativo di andare a canalizzarlo lungo i dotti del suo keirakukei che conducono agli occhi. Farebbe fluire la cerulea energia fino alle orbite al fine di nutrirle di tale potere così da andare a risvegliare il Byakugan sopito dentro i geni replicati durante la moltiplicazione del corpo. Se tutto fosse andato come previsto anche Copia B sarebbe ora capace di vedere quanto poco chakra è rimasto nel corpo dell'uomo e, annuendo, andrebbe a comporre i sigilli del cinghiale e del bue al fine di concedere al Nara il tempo necessario per proseguire con il loro piano. Donando al proprio chakra l'alterazione elementale della terra, copia B andrebbe a far fluire quest'ultimo lungo le braccia, le gambe, i piedi al fine di far filtrare l'energia azzurrina nel terreno sottostante e farla viaggiare a gran velocità sotto i piedi dell'avversario. A questo punto, se ci fosse riuscita, ecco che sarebbe andata a controllare la conformazione del terreno al fine di andare a far innalzare attorno al Kakuzu una sorta di muro ricurvo che vorrebbe andare ad erigersi dal terreno tutt'attorno a lui bloccandogli i movimenti sia sui lati che alle spalle, lasciandogli come unica direzione percorribile quella frontale dove vi sono sia Azrael che copia B ad attenderlo. Se tutto fosse andato come previsto, Kaori avrebbe quindi lasciato ad Azrael via libera per utilizzare la tecnica che avrebbe concesso loro di mettere fine allo scontro. [ Kaori: Byakugan ] [Kaori CopiaB: 2/4 Byakugan | 2/4 Manipolazione terrestre ] [ Chakra Kaori: 126 - 4 = 122 | CopiaB: 62 - 4 = 58 - 8 = 50] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 4 tonici recupera chakra speciali | 4 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

18:19 Azrael:
 La maschera, come previsto dal Dainin, lo tira verso il kakuzu. Potrebbe fermarsi in qualunque momento, ma non ne ha l’intenzione. La mano che regge la zanbato va a muoversi, assieme al relativo avambraccio, per sistemarsi parallelamente al terreno. Il manico verrebbe appoggiato proprio sotto l’avambraccio stesso, sino al gimito, per favorire stabilità ed il polso verrebbe tenuto rigido per tutto il tragitto, con l’intenzione poi di allentare la rigidità nel momento in cui o spadone dovesse impattare, per assorbire l’energia cinetica generata. La lama verrebbe posta col taglio in avanti, come un cavaliere durante una giostra, puntato esattamente alla zona superiore al pube dell’uomo. Starebbe attento a non vacillare nella presa, per essere sicuro di affondare col filo della zanbato contro il corpo dell’uomo che hanno dinanzi, sebbene stia assumendo fattezze non proprio umane. Le dita si stringerebbero quanto più vicino possibile alla guardia, in maniera tale da non perdere l’equilibrio. Se il colpo fosse arrivato a bersaglio, a questo punto, vorrebbe approfittare dello contro con l’arma più forte che possiede per badare a quel che Kaori stessa gli ha detto. Si rivolgerebbe verso la copia, senza voltarsi, ma indirizzandole unicamente poche parole < E’ quasi a corto di chakra. Portiamolo ad esaurirlo. > Direbbe, prima di lasciare la pesante arma al suolo, col manico rivolto alla parte opposta rispetto all’avversario, in modo che non possa raccoglierla con facilità, per portare le mani all’altezza del petto a formare il sigillo del ratto. A questo punto il chakra sarebbe diviso in due flussi differenti. Nessuna alterazione elementale gli verrebbe imposta, prima che le due energie corrano parallele lungo il bacino, le cosce, le rotule ed i polpacci, sino ai piedi. I punti di fuga dei piedi verrebbero aperti, in maniera tale da costituire una pirta di passaggio che farebbe diffondere quella patina cerulea lungo il disco d’ombra che sta sotto i suoi piedi. Esso verrebbe fuso al chakra per formare una sorta di nuovo elemento senza nome. Non si tratta di altro che dell0Hijutsu Nara, che si manifesterebbe sotto forma di un colore più intenso dell’ombra, tendente all’oscurità più buia, che diverrebbe poi più viva e pronta ad obbedire alla volonta dell’utilizzatore di quella particolarissima innata. E, solo adesso, sarebbe pronto per effettuare la propria strategia al fine di terminare la vita di quel Kakuzu. [ Chakra 86/120 | 2/4 attacco con zanbato, 2/4 Hijutsu ara 4 | Equip invariato | Rilascio finale del chakra attivo ]

Spariti i quattro mostri, ora uniti al loro padrone, la situazione andrebbe a volgersi a favore del nostro team che si trova in vantaggio numerico e contro un nemico, come potranno notare Kaori e copia B, allo stremo delle proprie forze. Azrael, sfruttando le proprie capacità fisiche e la sua percezione perfetta, va a seguire tutti i movimenti della maschera per ritrovarsi quasi nella posizione di una giostra medievale con la maschera come destriero e una possente zambato come lancia. Lasciandola all'ultimo istante, il Nara impedisce una schivata da parte del Kakuzu che viene colpito dalla spada, lasciandola passare all'interno delle fibre, ma sembrerebbe quasi non nuocergli. Portato a termine questo attacco Azrael va a lasciare la spada che però non cade ma resta incastrata nell' 'addome' del nemico, quasi come se fosse incastonata tra le fibre. Nel vederlo comporre i sigilli, con un po' di paura negli occhi, tenterebbe di caricare un colpo dall'alto verso il basso con la fronte, o quello che si trova dove dovrebbe esserci la fronte, che però si rivela troppo lento, permettendo al dainin di rendersene conto in tempo. Copia B, dal suo canto, attiva in maniera eccellente l'innata Hyuuga ma, vista forse la percezione amplificata, fa un errore di calcolo nelle distanze e tenta di muovere il chakra elementale Doton di troppo rispetto alle possibilità, non portando a termine la tattica pianificata. Durante tutto questo scambio di colpi, Kaori potrà ancora notare il poco chakra dell'uomo diminuire poichè mosso all'interno del keirakukei e portato a maschere e fibre.[Azrael 1/4 schivata] [Distanza Azrael-Kakuzu ingaggio , Distanza Copia B-Kakuzu 30m , Distanza Kaori-Kakuzu 120m]

19:42 Azrael:
 L’attacco con la zanbato va a buion fine, ma non abbastanza. Gli avrebbe fatto incredibilmente piacere vederlo tagliato a metà, ma così non è stato. Sta tentando di attaccarlo con una testata, un attacco a corto raggio che non dovrebbe prendere più di mezzo metro di portata, data la sua altezza e l’impossibilità di piegarsi eccessivamente a causa dello spadone ancora presente nel suo corpo a fare da ostacolo. Dovrebbe servirgli, dunque, uno spostamento non eccessito. Forte della sua velocità, che è sicuro – per arroganza e narcisismo – essere superiore a quella dell’avversario, sceglie di prendersela particolarmente comoda. Quel che vorrebbe fare sarebbe, semplicemente, fare qualche passo indietro, giusto per portarsi ad un metro di distanza da liii. Presto fatto, dunque, andrebbe a muovere per prima la leva sinistra, poggiandola alla distanza giusta di mezzo metro. Il busto si chinerebbe all’indietro per accompagnare il movimento ed un passo verrebbe fatto, portando la leva inferiore destra, questa volta, a superare la gemella. Un altro mezzo metro verrebbe coperto da quella falcata. E quindi un metro totale all’indietro andrebbe ad esser compiuto. Se tale spostamento lo avesse portato alla distanza giusta per evitare il colpo, andrebbe ovamente a formare il sigillo del ratto dinanzi al proprio petto, a mezz’aria. Il chakra viaggerebbe fluido dal centro del plesso solare, nuovamente per connettersi alla propria ombra, scendendo lungo le gambe ed arrivando ai piedi. A questo punto non gli resterebbe altro da fare che formare una lunga lingua di nera oscurità che si protrarrebbe in avanti, verso quella dell’avversario. Terrebbe gli occhi puntati sulla zanbato, in bilico sul suo busto. Se essa dpvesse cadere, comèorterebbe un cambio di direzione da parte dell’ombra, per aggirare lostacolo. Allo stesso modo, tenendo d’occhio il suo bersaglio, andrebbe ad inseguirlo qualora esso si muovesse per schivare la sua offensiva, fino alla portata massima del Kagemane no Jutsu e finché le sue capacità visive e di riflessi glielo permettessero, naturalmente stando attento a nonfar incrociare il percorso ombroso con tronchi d’albero, che siano essi carbonizzati o non. < Adesso. > Direbbe, piuttosto annoiato della situazione, se tutto fosse andato come da egli previsto, per terminare questa lunga ed estenuante missione. [ Equip invariato | Chakra: quello di prima -4, -consumo del controllo dell’ombra che per problemi di connessione non posso andare a vedere | ¼ schivata sborona, 2/4 controllo dell’ombra no jutsu

19:44 Kaori:
 CopiaB vede il proprio chakra doton spingersi sottoterra fino a coprire poco meno della metà della distanza a lei utile. Il chakra non arriva oltre e il suo piano sfuma. La copia stringe i denti borbottando una imprecazione sommessa mentre Azrael, nel mentre, va attivando la propria innata rischiando di venir colpito da un attacco da parte del mostro. Copia B -conservando ricordi e pensieri di Kaori- ha piena fiducia nella capacità del Nara di schivare quel colpo e senza tentare di proteggerlo andrebbe semplicemente a muoversi in avanti nel tentativo di ridurre la distanza dal suo avversario che, così elevata, le impedisce di sfruttare gran parte delle sue tecniche. Innanzitutto uscirebbe dalla boscaglia andando a saltare quei due metri di distanza che la separano dal sentiero tramite un abbassarsi del busto e delle gambe che andrebbero a piegarsi così da portare il peso del corpo sulle punte dei piedi, i talloni sollevati fin quasi a sfiorare il sedere. A quel punto andrebbe a levarsi verso l'alto tramite una spinta a molla che la vedrebbe saltare a mezz'aria distaccando i piedi e il resto del corpo da terra in una spinta che vorrebbe essere non solo ascensionale ma anche frontale e che quindi la porterebbe a bruciare quei due metri di distanza in un unico, fluido gesto. < Bloccamelo. > un'unica e sola parola, una richiesta alla quale Azrael potrebbe facilmente rispondere con le sue capacità innate e che portano Copia B a concentrarsi sul resto della strategia. Atterrerebbe quindi sul sentiero premurandosi di tenere le gambe leggermente piegate così da non nuocere alle articolazioni degli arti inferiori e quindi proseguirebbe nel suo movimento. Andrebbe a flettere le leve inferiori piegando le ginocchia dandosi la carica tramite una spinta delle suole contro il terreno. Busto flesso e braccia leggermente piegate ai fianchi, ed ecco che la Hyuga scatterebbe alternando un movimento distensivo delle gambe in avanti, in un moto rettilineo e semplice durante il quale volgerebbe all'avversario la propria attenzione. Si fermerebbe lei a distanza d'ingaggio da lui senza paura di venir colpita da qualche strano movimento di quest'ultimo: si fida ciecamente e totalmente del Nara e sa che se l'altro avesse osato far qualcosa, lui lo avrebbe sicuramente bloccato come gli è stato in precedenza richiesto. Fermatasi dinnanzi al mostro, quindi, la Hyuga andrebbe a concentrare una certa dose di chakra lungo gli arti superiori facendolo scorrere lungo i bicipiti, i gomiti, gli avambracci e le mani. Addenserebbe il chakra nelle dita, in particolar modo sui polpastrelli e quindi andrebbe ad assumere la tipica posa da Hyuga che pochissime volte ha avuto modo di sfoggiare in una missione. Gambe divaricate, ginocchia flesse e busto ben dritto. Palmi delle mani verso l'esterno e i soli indici e medi ad esser tesi verso l'alto, con il resto delle dita piegate a pugno. La man destra è piegata in modo da mostrare il palmo frontalmente, il dorso a poca distanza -frontale- dalla relativa spalla, mentre la man sinistra è tenuta nella stessa posa ma a fiancheggiare e proteggere il fianco. Se l'uomo fosse quindi stato immobilizzato, ecco che Kaori, con estrema lentezza a causa della sua poca praticità in tale arte -prediligendo il ninjutsu-, andrebbe a muovere le leve superiori in quella che parrebbe essere una vera e propria danza per andare a toccare con precisione quasi chirurgica gli tsubo e i punti di accesso del chakra dell'uomo tramite le proprie dita, spingendo in ognuno degli tsubo toccati, una piccola quantità del proprio chakra atta a bloccarne l'apertura e quindi a inibire le scorte di chakra avversario ormai drasticamente ridotte. Si muoverebbe con grazia, con leggiadria, sfiorando uno tsubo dopo l'altro chiudendoli in una elegante e quasi ipnotica sequenza fino ad arrivare a bloccarne la bellezza di 64, illuminata dai bagliori dorati delle fiamme che brillano tutt'attorno e dalla pioggia che ancora cade scrosciante su di loro dall'inizio di quella missione. [ Kaori: Byakugan ] [Kaori CopiaB: Byakugan | 1/4 salto 2 metri in avanti + 1/4 movimento in avanti di 28 metri + 2/4 tecnica delle 64 chiusure ] [ Chakra Kaori: 122 - 4 = 118 | CopiaB: 50 - 4 = 46 - 18 = 28 ] [ Vambracci (res + 4) | Schinieri (res +6) ] [ 5 tonici coagulanti speciali | 4 tonici recupera chakra speciali | 4 fumogeni | 2 bombe luce ] [ 1 sigillo potenziante speciale (Ninjutsu) sullo sterno | 2 fuuda con tronchetto (addome e avambraccio destro) ] [ Empatia + Hiraishin sulla nuca. ]

Il dainin dal crine corvino va a schivare il colpo dell' uomo e tenta di sfruttare la sua innata, attivata con successo, per bloccare i movimenti del nostro Kakuzu ormai allo stremo delle forze. Appesantito dalla zambato, e dalla sua mole, tenta invano di muoversi per schivare quell'ombra, troppo rapida per lui. Così va a trovarsi vincolato alla cinerea ombra che, dalle estremità inferiori di Azrael, va a bloccarlo in una posizione statica e definita solo dal nostro consigliere. Impossibilitato a schivare, si troverà vittima delle magistrali ed eleganti 64 chiusure della bellissima copia di Kaori, che andrà a completare la rapidissima serie di colpi senza alcun intoppo. Grazie al Byakugan, Kaori e la sua copia potranno quindi vedere quel corpo prosciugarsi completamente, svuotato di quel energia vitale che, fino a quel momento, aveva animato i suoi quattro cuori, ora fermi in quelle maschere che andrebbero a cadere sonoramente al suolo. Il corpo, prima mostruoso, andrebbe a tornare quello di un essere all'apparenza umano che, ormai si mostrerebbe nudo e accasciato al suolo in tutta la sua fragilità. La pioggia dal canto suo, battente come all'inizio, va a spegnere le fiamme animate da quella fenice e continua a irrorare quel terreno ora sengato da una lotta ormai conclusasi. La donna, ancora accanto a Kaori, non si sarebbe resa conto di nulla e continuerebbe a piangere rannicchiata nel suo piccolo angolo umido. La missione per ora sembrerebbe essersi risolta e il nostro cocchiere, nascosto fino a quel momento dietro il carro, andrebbe a posizionarsi nuovamente per dare il via ai cavalli all' ok dei nostri salvatori. [END]

I nostri consiglieri si sono trovati a combattere un nemico che si celava nell'ombra per colpire la donna che i due scortavano. Grazie alle loro capacità e al lavoro di squadra si sono trovati a superare qualsiasi insidia gli si sia parata davanti, portando a termine la missione e salvando una donna dai suoi errori del passato.

OFF// Come sempre ottimo lavoro. Ho amato le tattiche e lo stile del combattimento. Nulla da dire alla CM e al CV. Massimo dell' exp vista la natura della missione e il modo in cui l'avete risolta.

Brv