Missione C - Scarico Merci pt. 2

Quest

Missione di Livello C

0
0

Abbiamo una missione, una stazione e due ninja dell'Erba. Non è l'inizio di una barzelletta, ma è il principio della giornata di Ryuuma e Kouki, i quali hanno ricevuto le direttive di andare alla stazione per assicurarsi della validità del contenuto di alcuni container, essendovi la possibilità che, all'interno, si nasconda qualcosa di non gradevole. Una missione che potrebbe risolversi, semplicemente, con la scoperta che i sospetti sono infondati, ma questo sta al Kokketsu e alla Yakushi scoprirlo. La stazione centrale di Kusa è piuttosto grande, sormontata da una struttura in ferro battuto e lastre di vetro che la tengono al coperto, lasciando tuttavia scoperto il cielo sovrastante. Il cielo è nuvoloso, ben pochi raggi di sole filtrano oltre la coltre di nubi, ma non v'è tempesta in atto, se non qualche goccia di sottilissima pioggia che bagna il tetto vitreo della stazione. All'entrata troveranno un uomo, all'incirca sulla quarantina, dalla capigliatura a spazzola nera e munito di due grandi occhioni castani. < Il binario a cui siete assegnati è il 7, il treno dovrebbe arrivare a momenti. > Dirà loro, nel momento in cui saranno arrivati, essendo uno dei mandanti della missione, il quale s'è informato sui volti dei ninja mandati a risolvere questo potenziale problema. Dall'entrata è piuttosto semplice muoversi, essendo tutto un corridoio orizzontale, con dei cartelli a contrassegnare la numerazione dei binari, pr il momento tutti vuoti. La stazione è stata fatta sgomberare proprio per l'arrivo di questi container sospetti, almeno così pare dalla totale assenza di persone di cui né Ryuuma, né Kouki dovranno preoccuparsi. [ Missione livello C - Turni liberi - No tempo ]

15:53 Rasetsu:
 E' arrivata la calda stagione e, con essa, il cambio di vestiario del Demone. Per quanto ciò oggi non potrebbe dirsi, visto e considerato il cielo coperto da coltri di nubi scure, le quali lasciano andar qualche gocciolina d'acqua piovana. Questi si presenta con: un paio di pantaloni neri, lunghi sino alle caviglie di tessuto leggero; maglietta a mezze maniche d'egual colore e con uno scollo a V; sandali ninja scuri. Sotto i pantaloni, dal ginocchio in giù, vi è la coppia di schinieri metallici. Medesima sorte tocca agli avambracci, dal gomito in giù. Le mani son anche coperte da un paio di guanti a mezze dita, con placca metallica sul dorso. Nella tasca destra del pantalone, vi son un totale di quattro tonici: due di recupero Chakra e due coagulanti. Non necessita di nessun'arma in particolare, poiché rischierebbe di tagliarcisi un dito mentre ne lancia o ne usa una. Sul petto, nascosto ovviamente dalla maglietta indossata, trova posto un Sigillo Potenziante Speciale per Ninjutsu, giusto per precauzione nel caso in cui ve ne sia bisogno. S'affianca alla Yakushi con la quale è stato assegnato alla suddetta missione. Ambedue si stan dirigendo alla volta della Stazione, precisamente al Binario Sette dove sono attesi. < Lingua Biforcuta, attenta a dove metti i piedi. > Sghignazza, palesando quel suo classico ghigno che, onnipresente, compare assieme ai denti da squalo. Seguendo e percorrendo il corridoio, dovrebbero altresì facilmente raggiungere il suddetto luogo e il controllare che si rivolge loro. < Non c'è un cane. Meglio così. > Senza alcun dubbio. < Precisamente, li vuoi morti o vivi? E se danneggiamo qualcosa, devo sborsare del denaro dalle mie tasche? > Le domande FONDAMENTALI, eh. Resta sempre al fianco della giovane Serpente, mentre egli osserva e scruta la zona circostante, individuando altresì il binario verso il quale dovrebbero dirigersi, attendendo che il treno raggiunga la Stazione e si fermi. [Chk ON][ Vambracci: Resistenza 4; Schinieri: Resistenza 6 ~ Sigillo Potenziante Ninjutsu Speciale: sul petto, 1 ~ Tasca pantalone destra: 2 Tonici Rec. Chakra, 2 Tonici Coag. ]

16:02 Kouki:
 Una missione, finalmente. Una missione dopo quel suo lungo periodo di pausa che l’ha tenuta lontana prima dal suo lavoro in ospedale, poi da quello in accademia ed infine, dai suoi doveri verso il villaggio. Ma finalmente si sta riprendendo, ha riscoperto se stessa ed è come se si fosse strappata dal viso un oscuro velo che non le permetteva di andare avanti nella sua vita. E ora? Eccola qui, pronta per ritornare in azione. Indossa uno dei suoi soliti kimono, questo è bianco come la neve, corto da arrivarle a circa metà delle cosce e dalle lunghe maniche larghe e comode, lunghe fino a coprirle le mani. E’ ornato da motivi floreali azzurri e blu, medesimo colore che viene ripreso poi anche dalla fascia che glie lo tiene chiuso in vita. E’ leggero così da non soffocarla per via delle temperature in aumento, nonostante la leggera pioggerella che cade dal cielo, e sul davanti all’altezza del cuore è cucito il simbolo del suo clan Yakushi, ripreso anche sulla schiena, in mezzo alle scapole. I lunghi e neri capelli, come pece, sono raccolti in un alto ed elegante chignon che lascia libere solo due ciocche laterali al viso che le ricadono in avanti sulle spalle e, insieme alla frangia, incorniciano il viso pallido dall’espressione concentrata e seria. Occhi gialli ed attenti, ancora non attiva l’innata anche se il chakra dovrebbe già scorrere potente e veloce nel suo corpo. Vuole risparmiare chakra il più possibile per il momento. Al di sotto del kimono indossa un paio di pantaloncini neri più corti, si vedono appena sotto di esso, e sono attillati ma elasticizzati per non impedirle i movimenti. Alla gamba destra vi è il porta kunai e shuriken, mentre in vita, dietro alla schiena, il porta oggetti, e quindi tiene a contatto col corpo le sue armi e il suo equipaggiamento. Sulle lame dei kunai ci ha messo del veleno tossico di livello C perché non si sa mai… mentre ha un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto e uno fisico speciale sul braccio destro. E’ pronta ad ogni evenienza e non vuole farsi trovare impreparata. Si tratta semplicemente di raggiungere la stazione di Kusa, una strada che ormai conosce a memoria la giovane Yakushi, così come la stazione stessa, ed attendere il treno in arrivo al binario 7 come detto dall’uomo che lei a il Demone hanno trovato ad attenderli. Un piccolo sorrisino mellifluo viene rivolto al rosso da parte della Yakushi quando egli le rivolge quelle parole e di certo non si offende per nomignolo… lo trova divertente! <Tranquillo, caro il mio Demone, so badare a me stessa.> si muove accanto a lui e rimane in silenzio lasciando l’onere della parola all’uomo ma comunque condividendole. <Meglio, già. Dover badare anche che nessuno si faccia male sarebbe stressante.> non ha voglia oggi di pensare anche al prossimo, così se fosse possibile vorrebbe dare direttamente fuoco all’interno del treno così da eliminare il possibile problema alla radice, ma è consapevole che nel caso si trattasse di un falso allarme rovinerebbe della merce per nulla. <Faremo del nostro meglio per portare a termine la missione.> per il resto lascia che sia l’uomo a rispondere alle domande del rosso Demone, sperando che questi banditi, se mai ci fossero, possano anche essere presi a pezzi o morti. C’è da dire che oggi non ha nemmeno voglia di trattenersi. Eh, forse si è svegliata col piede storto. Si guarderebbe solo attorno cercando di concentrarsi sul binario 7 dove dovrebbe arrivare il treno e cercherebbe di analizzare la situazione anche intorno ad esso, forse per provare a tendere un agguato ai probabili banditi? Chi lo sa. Per il momento attende le risponde a quelle fondamentali domande. [Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai cin veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

L'uomo, squadrando bene la figura del Demone, accompagnato da una così adorabile bambina, va rispondendogli alle fatidiche domande che già lo irritano, ma che portano l'uomo a sorridere con fare piuttosto complice < Se ci sono vagoni con qualche bandito o roba del genere, per quel che mi riguarda potete anche non lasciare integro il rivestimento di quel vagone. Sarebbe preferibile che non distruggiate i container puliti e... la stazione, ovviamente. > Risponde, palesando anche un certo fastidio al pensiero che ci sia qualche bandito e che, tali persone, possano uscire vive da quel luogo. < Ho provveduto a far sgomberare tutto e tutti, oggi non sono previsti arrivi di treni o civili e addetti ai lavori che richierebbero di farsi male. Ho supposto fosse d'obbligo, in caso voleste distruggere qualcosa. > Al termine di questa frase rivolge un occhiolino alla volta di Rasetsu, quasi intuendo le sue intenzioi non proprio pacifiche o diplomatiche. < Oh, eccolo che arriva. > Dice, infine, l'uomo, all'udire un forte fischio che sancisce l'arrivo di un lungo treno al binario 7, distante dalla coppia di ninja appena dieci metri in liinea orizzontale. Il treno è evidentemente adibito alle merci, non vi sono i vagoni per i passeggeri, ma unicamente dei grossi container inanellati l'uno con l'altro, dalle grandezze orientative di tre metri d'altezza e cinque di lunghezza. In totale, come i due potranno notare quando il treno si sarà fermato, vi sono cinque container ed una cabina di pilitaggio, da cui scende immediatamente il capotreno, defilandosi dall'uscita sul retro come fosse spaventato alla sola idea di restare in quel treno anche solo un secondo di più, lasciando il passaggio aperto e disponibile al passaggio della Yakushi e del Kokketsu. [ Turni: Ryuuma-Kouki - No tempo ]

16:48 Rasetsu:
 Si rivolge, in primo luogo, alla Yakushi. < Ne sono consapevole. Non posso preoccuparmi per la mia collega di lavoro? > Sghignazza, palesando la propria più totale ironia, poiché, invero, la ragazzina è la sua fonte di guadagno e creazione della Sbrilluccica. Non è questo, però, il momento per parlarne, motivo per il quale si zittisce e prosegue nell'avanzare, fermandosi in prossimità del macchinista. Quantomeno l'uomo si dimostra complice, per quanto sia irritato probabilmente dalla situazione che dal Demone. < Non penso che arriveremo a distruggere la Stazione. Chi diamine vuol sentirlo l'Hasukage, poi? > Sbuffa, consapevole che Yukio-sama lo metterebbe ai lavori socialmente utili senza se e senza ma per farla ricostruire. < Okay, va benissimo così. Ora puoi pure sparire e far lavorare chi hai assoldato, probabilmente perché hai terrore di quattro banditi. > Scaccia l'aria con la mano, avvistando poi il treno in arrivo con cinque container ed una cabina di pilotaggio, dal quale scende il capotreno dirigendosi altrove. < Direi di non separarci, Saiseiko. > Il soprannome con il quale vuol esser chiamata e che espressamente gli ha chiesto di utilizzare, cosa che lui ha preso alla lettera, mettendovi anche un po' del suo con quel suo "Lingua Biforcuta". < Saliamo sul primo container e proseguiamo avanti. In realtà, avevo anche pensato di avanzare separati: tu dalla fine del treno, dall'ultimo container ed io dal primo per poter evitare fughe da uno dei due lati. Se non vuoi separarti, possiamo provare così, ma noterebbero presto che la ferrovia è vuota e non c'è praticamente nessuno nei dintorni. > Spiega alla di lei volta, mentre, una volta fermato il treno e aventi la possibilità di iniziare, egli muoverebbe semplicemente i primi passi verso i vagoni in questione, aspettando sol che la ragazza possa decidere se separarsi dal Rosso oppure no. Nel frattempo, qualora sia riuscito ad avvicinarsi ai Container, tenta anche di capir se vi siano delle finestre, dove sia locata la porta d'ingresso allo stesso. Occhi e orecchie ben aperte. [ Chk On - Stesso Equip ]

17:07 Kouki:
 E’ come se avessero fatto il più bel regalo di natale che si possa fare a una ragazzina… la licenza di uccidere liberamente i banditi e distruggere il vagone così infettato dalla loro presenza. Inutile dire che gli occhi dorati della ragazzina paiono quasi illuminarsi e brillare dalla felicità di non dover pensare a trattenersi. Cioè, davvero… cosa potrebbe esserci di più meraviglioso di non dover trattenere la propria forza e potersi sfogare contro qualcuno che si meriterà tutto quello? Dopo gli ultimi avvenimenti che l’hanno resa tesa poi ha proprio bisogno di una valvola di sfogo e non sarà certo il fare sport. <Grazie.> un sospiro e un ringraziamento sincero verso l’uomo e le sue parole, allargando persino il sorriso e voltandosi verso il Demone per poter leggere la soddisfazione e il sollievo anche sul suo volto. Con anche un pizzico di felicità probabilmente. <Mh… preoccupati per te stesso.> sibila ridacchiando verso il rosso ricollegandosi al loro primo scambio di battute e quindi in attesa del treno e in ascolto delle proposte di Rasetsu, cercherebbe quindi di andare a ricercare il chakra all’interno del proprio corpo per poi cercare di smuoverlo dal centro del proprio corpo. Cercherebbe di farlo scorrere velocemente verso il basso, lungo l’addome e il bacino, e lì lo farebbe scorrere attraverso i canali ad esso adibiti in modo da cercare di spingerlo lungo le gambe. Cosce, ginocchia, stinchi ed infine cercherebbe di concentrarlo nei piedi. A quel punto lo ammasserebbe a ridosso dei punti di fuga presenti sotto le piante dei piedi e cercherebbe di farlo fuoriuscire nella giusta quantità… ne troppo poco, ne eccessivamente. Cercherebbe dunque di andare a creare una leggera soletta di chakra al di sotto dei propri piedi, come una seconda pelle adesiva che dovrebbe permetterle di avere una maggiore stabilità, e soprattutto adesione ad ogni tipo di superficie solida e liquida, sia essa verticale o parallela al suolo. Cinque container e un vagone a pilotarli vanno il loro arrivo al binario 7 e lei non distoglierebbe lo sguardo da essi. E’ decisamente contenta di sentire quel suo nuovo nome dalle sue labbra. <Oppure potremmo camminare al di sopra dei container, io controllo dall’alto un lato e tu l’altro. Se entriamo nei vagoni rischiamo di non avere una visione completa di tutto e i banditi potrebbero scendere da quelli centrali, se si trovano lì, mentre noi avanziamo.> propone anche lei nel mentre che si avvicinerebbe di quei dieci metri che la separano dal treno. <Separarci o stare uniti per me è indifferente. Puoi anche avanzare dall’interno e io dall’esterno, ma preferirei che almeno un paio di occhi possano vedere l’esterno. Che ne dici?> gli chiede mentre camminerebbe di quei dieci metri per raggiungere il primo container. Se fosse riuscita a raggiungerlo andrebbe a sollevare la gamba per posare la pianta del piede destro sulla superficie verticale del primo container subito dopo la cabina di pilotaggio, e una volta che si fosse sentita stabile, andrebbe a posare anche il piede sinistro accanto al primo così da riuscire ad essere parallela al suolo e inizierebbe la sua camminata lungo la parete per raggiungere il tetto. Cercherebbe di essere il più silenziosa possibile e se ci fosse riuscita raggiungerebbe il tetto e da lì, cercherebbe di guardare sia avanti che ai due lati del treno per tenere sotto controllo la situazione ed assicurarsi di poter vedere eventuali movimenti sospetti. [Tentativo Rilascio del Chakra Avanzato – 2/4 turno][Tentativo avvicinamento al treno di 10 metri – 1/4 turno][Tentativo camminata per raggiungere il tetto del primo container – 1/4 turno][Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai cin veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

Lo shinobi e la kunoichi fanno i loro piani, i loro progetti per l'avanzamento in quella missione, ma niente e nessuno si muove o emette rumore. Kouki sceglie di affrontare il problema dall'alto, risalendo il primo container, dell'altezza di tre metri, osservando in tutta la loro lunghezza il treno merci. Non vi sono porte o botole verso l'alto, ma solo le lamine metalliche che formano i vari tetti. Quel che Rasetsu può osservare dal basso, invece, è che c'è un punticello che collega ogni container, e che hanno ognuno una porta sul retro ed una sul davanti, da aprire con un chiavistello a scorrimento. Dopo qualche attimo di stasi, in cui i due si organizzano su come procedere, prima di sentire una serie di rumori bassi ed ovattati, provenienti dal terzo vagone, quello al centro. Non è abbastanza forte o preciso per far comprendere a nessuno dei due la fonte, potrebbe essere un articolo mercantile caduto nella frenata del treno o, più semplicemente, la conferma di qanto sospettato dagli addetti ai lavori della stazione. Non vi sono voci né suoni palesemente umani, ma quantomeno i due hanno qualcosa su cui indagare o, beh, qualcosa da distruggere, in caso vogliano terminare il tutto il più in fretta possibile. Ryuuma, ad pgni modo, può notare dall'entrata del vagone di controllo, collegato a tutti i container, che v'è una buona illuminazione all'interno e che basterebbe semplicemente percorrere il treno come un unico e dritto corridoio per esplorarlo tutto. [ Stessi turni - No tempo ]

17:49 Rasetsu:
 Ascolta la proposta di Kouki, la quale è adeguata, forse migliore della propria. D'altronde, si sa che non è bravo a far da Capo squadra né ne ha l'intenzione. Per lui, in questa missione, vi sono due persone pensanti che devono unire le loro forze per il bene comune: i Soldi della Missione. < Facciamo così, Lingua Biforcuta. > La osserva dal basso della sua posizione, laddove riesce a recuperare le giuste informazioni delle quali necessita per proseguire in questa Missione. Il tono utilizzato non è altissimo, poiché necessita solo di farsi udire dalla ragazzina, motivo per il quale è ridotto al minimo sindacale. < Tu- > Prima che possa aggiunger altro alla frase precedente, dei rumori ovattati, per niente forti, dettati da chissà cosa. Il di lui orecchio vien tenuto ben teso, pronto a captar qualsiasi altro rumore provenga dai dintorni. A giudicar dal suono, esso par provenire dal terzo vagone e, una volta appurato ciò, oltre ai possibili ingressi ed uscite, rivolge una eloquente occhiata alla di lei volta. < Proseguiamo come hai detto. Tu da sopra, io da dentro. > Specifica, sbuffando dalle labbra socchiuse. < E sta attenta. > Gli rivolge per ultimo, senza nessun'altra considerazione sostanziale alla di lei volta, se non fosse che, sottovoce, mentre s'avvia verso la cabina di comando, proseguirebbe nel proprio pensiero: < Altrimenti dove la trovo un'altra Yakushi. > Che se la stia tenendo vicina per il Veleno dei Serpenti è cosa nota: se ci sia dell'altro, non vuol darlo a vedere quest'oggi. Ad ogni modo, alternerebbe le inferior leve con velocità, la massima che il di lui corpo gli consente di raggiungere. Chinerebbe appena il busto innanzi, cosicché possa aver maggior aerodinamicità durante il movimento. Le ginocchia verrebbero spinte innanzi, una dopo l'altra e con far ritmico, in modo tale che vengano alternate con precisi movimenti. La di lui Energia, mista ad Adrenalina per via del possibile massacro che avverrà a breve, secondo i suoi piani, spingerebbero i muscoli di cosce e polpacci, nonché tendini e nervi a dar il meglio di loro. Qualora sia riuscito a raggiungere il vagone principale, il quale non dovrebbe esser da quegli molto distante, tenta di entrar all'interno di quest'ultimo dalla porticina dalla quale il capo treno è scappato pochi minuti prima. Ordunque, qualora ciò sia permesso e non vi siano porte o chiavistelli da forzare, ciò che il Rosso tenta di fare è esattamente quello di varcar il corridoio centrale per attraversar tutti i vagoni e seguir la giusta traiettoria, sin ad arrivare in prossimità del terzo vagone ed arrestar il proprio moto prima che termini il secondo vagone. Ovviamente, nel mentre correrebbe, cerca anche di tener sotto controllo la situazione, sia all'esterno che all'interno. Gli occhi verdognoli guizzano da un lato all'altro del corridoio, poiché il di lui obiettivo sarebbe anche quello di non farsi prendere alla sprovvista. [ Chk On | 1/4 Raggiungimento del Vagone principale + 1/4 Percorrenza del corridoio sino alla fine del secondo vagone ]

18:08 Kouki:
 Nessuna botola che da sul tetto dei vari container ed è già una buona cosa dato che limita le vie di fughe ad eventuali banditi, e dalla sua posizione non può notare nient’altro. Sorride al rosso dall’alto della sua posizione sentendosi non solo alta per il suo essere sopraelevata, ma anche superiore per via della scelta del suo modo di agire… dopo tutto non è una novità che lei sia almeno un poco arrogante. <Ottimo.> sibila verso di lui cantilenando appena la parola ed ascoltando le ultime di lui che le vengono rivolte, non udendo forse quello che egli ha detto solo verso a se stesso. I rumori provenienti dal terzo container però attirano la sua attenzione come quella del rosso, e non direbbe nulla se non fare un cenno del capo verso tale direzione. Potrebbe essere chiunque e di tutto, ma meglio essere prudenti. <Ho capito, starò attenta. Ho inteso che tieni a me, ma non devi dimostrarmelo ogni minuto.> risponde a quelle semplici parole di fare attenzione del rosso, con le sue ironiche e provocatorie come suo solito quando si trova insieme al Demone. Detto questo l’altro si avvierebbe all’interno del treno partendo dal primo vagone per raggiungere la fine del secondo, ma questo la ragazzina non può saperlo, mentre specularmente la piccola chunin si avvierebbe percorrendo il vagone e camminerebbe in modo silenzioso ed attendo, facendo attenzione al modo di posare le piante dei piedi per non caricare troppo peso su di esse e fare rumore. Percorrerebbe il primo container dove era salita e se fosse riuscita a raggiungere la fine del primo container si fermerebbe osservando la distanza che la separa dal secondo container… be, le basterebbe allungare una gamba e così farebbe per passare al successivo vagone allungando semplicemente il passo. Se ci fosse riuscita percorrerebbe anche il secondo vagone fino alla sua fine. La ragazzina però non si fermerebbe alla fine del secondo container ma cercherebbe di allungare ancora una gamba per passare al terzo poggiando con calma il piede nel suo tentativo di fare meno rumore possibile. Avanzerebbe lungo il terzo container passo dopo passo, sfruttando il suo peso leggero e quasi esiguo e presterebbe la massima attenzione a non fare il minimo rumore, leggiadra per cercare di arrivare alla fine del terzo container da dove sono giunti i rumori e li fermarsi. Perché? Perché Rasetsu sicuramente arriverà dal davanti e se davvero ci fosse qualcuno nel terzo container potrebbe scappare dal fondo, quindi lei ha deciso di raggiungere la fine per cercare di bloccare eventuali fuggitivi… e be… se così non fosse almeno potranno prenderli sia da davanti che da dietro. [Tentativo avanzamento fino alla fine del terzo vagone – 1/4][Rilascio del Chakra Avanzato: On][Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai cin veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

Kori

Finalmente si passa all’azione, o almeno così pensano i due ninja dell’erba. Kouki prosegue verso l’alto, non notando nulla di particolarmente strano o peculiare. Le lamine de container sono sottili, abbastanza da permettere persino la comunicazione tra lei eRasetsu, si potrà notare dal fatto che il Kokketsu può sentire – seppur ovattati – i passi della compagna oltre il soffitto e viceversa. Per quanto riguarda i rumori, invece, Ryuuma va a controllare, passando due vagoni merci, di nessuna importanza in partiolare, che racchiudono stoffe, alimenti e altri beni da portare al Villaggio dell’erba, ma arrivato al terzo vagone troverà… degli scatoloni. Degli scatoloni di cartone, tre per la precisione, muniti di—gambe. In un nascondiglio molto poco nascosto, infatti, potrà contare circa tre persone, rannicchiate al di sotto degli scatoloni. I tre individui, evidentemente non molto pratici nell’arte di giocare a nascondino, si tolgono di dosso le loro coperture, lasciandoli in un angolo, incrociando lo sguardo di Rasetsu. In particolare abbiamo, una ragazza alta sul metro e sessana, nessun’arma particolare o portaoggetti indosso, dalla lunga chioma bionda e dagli occhi verde smeraldo, gli altri due sono ragazzini uguali, armati fino ai denti con porta oggetti, kunai e shuriken e lame rinfodersate di varia misura, i capelli e gli occhi castani, alti circa sul metro e settanta. Sembrano giovano, non superano la ventina d’anni, probabilmente, e si fissano tra di loro, incrociando anche la figura del Rosso. < Oh—ci hanno scoperto. Dai col piano B! > Dice la ragazzina, in tono abbastanza squillante da essere udito anche dalla Yakushi al di sopra. Ed ecco che i due ragazzi armati si piazzano uno di fianco all’altro, davanto la porticina del retro del container, facendo passare la ragazza dietro di loro, proteggendola da eventuali attacchi. Uno di loro, per la precisione quello a destra, va formando il mezzo sigillo della capra, esclamano, seppur sottovoce, un flebile < Kai < non udibile alla Takushi, ma certamente comprensibile al Kokketsu. Dove sia l’eventuale carta bomba pronta all’esplosione non sarà visibile da subito, ma lo Special Jonin, grazie al suo fare guardingo e alla mente sviluppata, potrà notare come vi sia un sottile filo di nylon che lega la mancina (posta nel mezzo sigillo) del ragazzo al soffitto, probabile luogo della carta bomba. Ricordiamo che il container è lungo cinque metri ed alto tre, dunque l’esplosione coinvolgerà anche la parte esterna ad esso, probabilmente, cosa di cui la Yakushi è, a meno che di avvertimenti da terze parti, totalmente ignara. [ 2/4 per schivare a tutti – Turni: Ryyma-Kouki – No tempo - Distanze: Ryuuma-ragazzini 5 metri frontalmente - Kouki 3 metri, sul soffitto del container ]

16:33 Rasetsu:
 Giunto al terzo vagone quel che ha di fronte è sicuramente fuori luogo. < ... > Assottiglia le palpebre, dubbioso che quel nascondiglio possa esser veramente valido. Nello scoprir il volto e le figure dei tre, gli esce spontanea una risata: < NYAHAHAHAH! > Che non si cura di non far sentire anche fuori. Ha notato, durante il suo avanzare, i passi udibili, seppur ovattati, della compagna sopra di sé. Tuttavia, nell'avvertir come si pongano già in difensiva, per passar poi all'attacco con il "Kai", il sorrisetto ebete e la risata schizofrenica spariscono in men che non si dica. < SAISEIKO! > Si rivolge alla Yakushi, ovviamente, con queste specifiche parole. < CARTA BOMBA! SPOSTATI! > Nello stesso istante in cui tali parole vengono pronunciate, andrebbe a richiamar il proprio Chakra elementale di tipo Doton, in contrapposizione a quello Suiton che solitamente richiama. Non è ancora arrivato il momento. Incanalerebbe il proprio Chakra della Terra direttamente nelle ghiandole salivari e, quivi, lo unirebbe alla propria saliva. Ne genererebbe uno sputo marroncino, il quale sarebbe diretto precisamente di fronte a sé, prima della Carta Bomba e non dopo o al centro della stessa. Tramite il suddetto sputo, senza necessità alcuna di sigilli o eccessive dinamiche, dovrebbe innalzarsi un muro composto completamente di terra, dallo spessore di due metri, l'altezza di tre ( precisamente al vagone ) e larghezza di quattro ( anche in questo caso, ben preciso con il vagone al cui interno si trova coi tre ). Oltre a limitare i danni dell'eventuale carta bomba, cerca di far sì che l'esplosione venga contenuta all'interno di quel metro che dovrebbe restare "libero" dal lato dei tre. Quindi, il muro di terra non sarebbe creato sol per difendersi dall'eventuale esplosione, ammesso il costrutto in questione riesca a contenerne, ma al tempo stesso dovrebbe limitare i movimenti dei ragazzini. Inoltre, pur volendo scappar all'esterno, vi sarebbe Kouki a poterne bloccare i movimenti. Conseguentemente, va a mordersi il polso dell'arto opposto, lasciando che da esso fluisca Sangue Nero. Tenta di richiamar con coscienza l'Elemento del Chakra Suiton, affinché esso possa unirsi con il Sangue, formando un'unica miscela che, in caso, darà vita a quanto richiesto: l'Hijutsu Kokketsu. Su quel polso già ricolmo di cicatrici di ogni tipo, egli va ad apporre un morso, come un vampiro. Squarciando la pelle chiara, pallida, cadaverica, ne fuoriuscirebbe del Sangue in netto contrasto con questa: nero come la notte, come la pece. Nello scorrere fuori, esso dovrebbe galleggiar nell'etere circostante, attorno a Rasetsu stesso, formando un alone violaceo con piccole scariche elettriche del tutto figurative, prive d'utilizzo particolare, come stelline che scoppiettano nel richiamar quanto fatto. Due lacrime discenderebbero dagli occhi del Rosso, sicuramente non di pianto o commozione, bensì di puro e semplice Sangue. Sclera che muta, occhi che raggiungono il colorito tipico degli sciacalli, gialli perfetti. Trasformazione che ivi non concluderebbe, giacché macchie di Sangue si disseminerebbero verso tutto il corpo del giovane Demone, precisamente su gambe e braccia per poter esser usato come predilige. Nuova aggiunta del suo essere demoniaco sarebbe la tunica nera, anch'essa fatta completamente dello stesso Sangue. Par strappata nella zona finale, lunga sino ai piedi, con un cappuccio che or si paleserebbe sul capo del Mostro, rendendolo quasi una MORTE vera e propria. [ Chakra: 69/80 ( -8 Paramento Terrestre -3 Hijutsu Kokketsu lv3 ) ][ 2/4 Paramento Terrestre + 2/4 Attivazione Hijutsu Kokketsu lv3 ][ Stesso Equip ]

16:47 Kouki:
 La Yakushi arriva alla fine del terzo vagone senza trovare nulla di atipico o particolare, lì si ferma solo un attimo e poi discenderebbe dal vagone per poter entrarci dalla porta sul retro mentre il Demone dovrebbe entrarci dal corridoio di davanti, provenendo dalla prima carrozza. Non ha idea di quello che sta succedendo all’interno del vagone, ma alle sue orecchie dovrebbe arrivare chiara la gentile voce squillante di una ragazza, e quelle precise parole le fanno capire che Rasetsu e i banditi si sono ritrovati faccia a faccia. Vorrebbe utilizzare il rilascio del chakra per poter scendere e portarsi quindi alla porticina sul retro, ignorando la presenza della carta bomba… come potrebbe saperlo? Ma per fortuna la voce di Rasetsu arriva altrettanto chiara alle sue orecchie e le lancia un allarme decisamente imminente. Si deve spostare e deve farlo in fretta. È una carta bomba quindi da quel che potrebbe sapere ha un potere distruttivo che dovrebbe limitarsi al solo vagone, dato il raggio di cinque metri di azione della stanza, ma per andare sul sicuro cercherebbe di portarsi sul quarto vagone, quindi invece che discendere dal terzo come avrebbe voluto, andrebbe invece a correre in avanti. Lo spazio tra i container è superabile allungando una gamba ma non ha intenzione di camminare, ma di correre, quindi piegherebbe le gambe al livello delle ginocchia per abbassare il proprio baricentro e caricherebbe i muscoli delle sue leve inferiori di forza elastica, cercando di fare forza coi piedi per poi darsi uno slancio in avanti verso il quarto container. Le gambe si distenderebbero di colpo avanzando prima il piede destro e con esso dandosi la spinta e sfrutterebbe il busto piegato in avanti. Di seguito utilizzerebbe anche il piede sinistro per darsi l’ultima spinta in avanti spingendosi dal bordo del terzo container e inizierebbe così la sua corsa lungo il tetto del quarto container, correndo in avanti. Cercherebbe di macinare velocemente cinque metri lungo il tetto del quarto vagone così da raggiungere la sua estremità, ovvero il più lontano possibile dal terzo vagone in procinto di esplodere, almeno da quel che ha capito, ma nemmeno si vorrebbe allontanare troppo. Ancora non vuole attivare la sua innata, per conservare il chakra per un eventuale combattimento, e nemmeno può fare nient’altro senza una visione d’insieme più che chiara, quindi si limiterebbe ad allontanarsi dal rischio esplosione imminente se mai riuscisse in quella sua corsa al massimo della sua velocità e forza. [Tentativo corsa di 5 metri fino alla fine del quarto container – 1/4 turno][Rilascio del Chakra Avanzato: On][Chakra On][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai cin veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

La cara bomba esplode, ma nessuna delle persone che dovrebbero essere coinvolte vergono effettivamente coivolte, se non i due houjutser, i quali hanno calcolato male le distanze, finendo per essere presi, seppur solo parzialmente, dalla loro stessa carta bomba. Ad ogni modo il tetto superiore viene divelto totalmente, permettendo alla ragazza di fuggire verso l’alto e ripararsi sul tetto del quarto vagone, pronta per la fuga. Tuttavia, quel che si ritrova davanti, è Kouki, alla fine del vagone stesso, ad impedirle di fuggire. Non andrebbe a perdere tempo, dunque, fissando la piccola Yakushi negli occhi. Va componendo i sigilli del serpente e del drago, schiude le rosee e la lingua si allunga a dismisura, diventando un ammasso viscoso e ruvido, diretto alla gola della chuunin, col chiaro intento di colpirla da sinistra verso destra e di agganciarsi ad essa, per bloccarla, in una sorta di fendente a mezzaluna orizzontale. I due ragazzini, invece, restano interdetti per un istante dalla nuova forma raggiunta da rasetsu, ma non decidono di darsi per vinti, anzi. Uno di loro estrae un falcetto attaccato ad una catena, mentre l’alto tira fuori due kunai da lanciare in direzione del Rosso. Ancora affiancati, quello di destra andrebbe a lanciare le due armi una al basso ventre del demone e l’altro poco sopra la sua testa, mentre l’altro andrebbe a compiere un movimento a mezzaluna, sempre in orizzontale, in modo da coprire tutta la larghezza del vagone, da sinistra verso destra, nel tentativo di tranciare a metà Ryuuma, colpendolo al fianco. [ 2/4 Kouki – 2/4 Ryuuma – Distanze: Ryuuma-duo: 5 metri – Kouki-ragazza: 5 metri – Turni ugiali – No tempo ]

17:05 Kouki:
 Il tetto del terzo container viene completamente divelto dall’esplosione della carta bomba, e solo per un momento la ragazzina si chiede come sarà mai la situazione all’interno, ma di certo non ha il tempo di preoccuparsene dato che da esso verrebbe fuori una ragazza, probabilmente la stessa che ha sentito parlare poc’anzi, che si posizionerebbe proprio sul tetto del quarto container dove si trova la piccola Yakushi. Frontalmente l’una contro l’altra e la ragazza attacca per prima scagliando verso di lei la propria… lingua. Si scaglia verso di lei e la ragazzina senza pensarci su troppo andrebbe ad infilare una mano all’interno del porta oggetti per afferrare e tirarne fuori un fuda al cui interno dovrebbe essere sigillato un tronchetto. Non comporrebbe alcun sigillo ma farebbe smuovere il chakra, una volta concentrata su di esso, per farlo scorrere lungo la spalla destra e poi giù lungo il braccio fino a raggiungere la mano. Se ci fosse riuscita concentrerebbe il chakra nella mano destra, più precisamente sul palmo a ridosso dei punti di fuga li riposti e che ora dovrebbero essere a contatto col fuda che terrebbe stretto. Farebbe fuoriuscire il chakra così per fare in modo che esso avvolgerebbe il fuda così da scatenare la reazione della tecnica. Quindi il tronchetto dentro sigillato dovrebbe essere così richiamato per fare in modo che prenda il posto della ragazzina, e lei andrebbe ad abbassare il proprio corpo piegando le ginocchia e terrebbe i piedi leggermente divaricati per una maggiore stabilità. Forte del tronchetto e del fumo che scaturirebbe dal richiamo, andrebbe a piegare anche il busto in avanti e convoglierebbe il chakra lungo gli arti inferiori per irrorare i propri muscoli e li potenzierebbe in velocità e potenza. Andrebbe a scattare in avanti distendendo le gambe e utilizzerebbe i piedi come spinta contro il tetto, per poi cercare di correre dritta verso la ragazza. La velocità della Yakushi dovrebbe essere raddoppiata per quella corsa in avanti e percorrerebbe quegli esatti 5 metri che la separano dalla nemica. Piede dopo piede, gamba dopo gamba, i muscoli potenziati, se fosse riuscita a sostituirsi, e una posizione del corpo che terrebbe basso grazie al busto sfruttando anche la differenza di altezza tra le due. Se fosse riuscita a lasciare il tronco al suo posto e se fosse riuscita nello scatto di 5 metri in avanti frontalmente contro la ragazza, senza nemmeno fermarsi sfrutterebbe lo slancio di quella corsa potenziata per dare inizio alla sua combo di colpi. Prima di tutto cercherebbe di attivare il sigillo potenziante taijutsu speciale che porta al petto. Concentrerebbe il proprio chakra all’altezza del petto, del plesso solare, e lì tenterebbe di convogliare la propria energia. A quel punto cercherebbe di confluire il chakra a ridosso dei punti di fuga presenti nel punto dove è applicato il sigillo e lo farebbe fuori uscire in modo da cercare di immettere una piccola quantità in esso, giusto il necessario per attivarlo. Se ci fosse riuscita, dovrebbe fare appello a una maggiore energia e forza, con la quale portare il proprio attacco. Richiamerebbe a sé la forza del proprio chakra affinchè esso possa irrorare ogni muscolo del proprio corpo per poterle donare velocità, coordinazione e potenza, in modo da poter cercare di colpire l’avversario con una combo di quattro colpi nel miglior modo possibile. Il baricentro sarebbe abbassato grazie alle ginocchia lievemente piegate, così da migliorarne la stabilità e darle una buona base di partenza. Le braccia sarebbero piegate al livello del gomito, e il busto ruoterebbe verso destra. In questo modo porterebbe indietro il braccio destro e chiuderebbe la mano a pugno. Indietro anche la medesima spalla per caricare meglio il colpo, mentre il braccio sinistro finirebbe avanti al corpo, a protezione del viso con la propria mano chiusa a pugno e a protezione dello sterno col proprio avambraccio. Cercherebbe di caricare il colpo, quindi ruoterebbe il busto da destra verso sinistra e nel medesimo istante cercherebbe di distendere il braccio verso il proprio avversario. A dare man forse a tale colpo ci sarebbe la spalla che verrebbe slanciata in avanti seguendo il busto, così cercherebbe di scagliare un pugno verso il fianco destro dell’avversaria, con le nocche a cercare di impattare contro le costole dolorosamente, si spera. Il primo colpo sarebbe andato. Per il secondo invece caricherebbe il peso sulla gamba sinistra e sbilancerebbe il busto solo lievemente verso sinistra, giusto per permetterle di sollevare la gamba destra piegando il ginocchio verso l’alto, come se stesse per fare uno scalino. Cercherebbe di mantenere l’equilibrio col braccio sinistro lievemente distaccato dal medesimo fianco, mentre il destro rimarrebbe piegato al livello del gomito. Se ci fosse riuscita cercherebbe di scagliare il secondo colpo, quindi distenderebbe in modo discendente la gamba destra contro la gamba dell’avversario, più precisamente contro lo stinco. Si aiuterebbe con la potenza e lo slancio semplicemente spostando il peso verso destra, piegando l’intero suo corpo in quella direzione come se volesse farsi cadere a peso morto sulla gamba avversaria. Il piede, tenuto a martello, avrebbe il desiderio di colpirle lo stinco per spezzarlo, o quanto meno farle abbastanza male da farlo sbilanciare in avanti. In quello stesso momento coglierebbe la palla al balzo per portare il suo terzo colpo. Se fosse riuscita a farlo sbilanciare in avanti e verso il basso con quel colpo mirato alla gamba, allora la ragazzina caricherebbe ancora una volta il pungo destro. Porterebbe indietro il braccio e la spalla e nel momento migliore cercherebbe di scagliare un pugno distendendo il braccio dal basso verso l’alto, un montante, così da cercare di colpire con le nocche non il mento, ma il naso. Anatomicamente se si riuscisse a centrare per bene il naso con un movimento dal basso verso l’alto, ci sarebbero possibilità che l’osso del naso, colpito, potrebbe rientrare nella faccia e conficcarsi nel cervello avversario. Provocherebbe una morte quasi istantanea, ma non ha idea se questo possa funzionare, quindi nel dubbio andrebbe avanti con il quarto e ultimo colpo. Caricherebbe il braccio sinistro questa volta, tirandolo indietro con la spalla e la rotazione del busto, e cercherebbe poi di distenderlo con forza in modo da cercare di colpirla con un potente pugno dritto al diaframma. [Tentativo Sostituzione I tipo – 2/4 turno – Consumo: 3 pc][Portata: Ninjutsu/8 = 60/8 = 7.5 – Spostamento in avanti di 5 metri][Velocità: 200% agilità][Agilità: 60][Tentativo attivazione Sigillo potenziante Taijutsu Speciale – consumo 1 pc – 15% a Taijutsu][Tentativo Stile Pugno di Bronzo – consumo 10 pc – turno 2/4 (ridotto da 3/4 a 2/4 per Taijutsu maggiore di 50)][Taijutsu: 90 + 15%][Rilascio del Chakra Avanzato: On][Chakra: 61/75][Equipaggiamento: guanti ninja - Armi: 6 kunai cin veleno tossico C sulle lame – 3 shuriken – 10 spiedi – 28 fukumibari – 1 manriki-gusari – 5 bombe luce – un set da 4 fumogeni – 5 fuda con tronchi e 5 fuda liberi – 5 tonici coagulanti e 5 speciale – 5 tonici recupero chakra e 3 speciale – 6 veleni composto speciale – 3 veleni inibenti – 2 veleni tossici C – 2 veleni stordenti C – Sigilli: un sigillo potenziante Taijutsu speciale sul petto – un sigillo potenziante Fisico speciale sul braccio destro]

17:15 Rasetsu:
 La ragazza fugge verso l'alto, ma non se ne preoccupa. E' consapevole che, al di fuori del vagone, v'è Saiseiko pronta a fermarla. Il loro piano, sostanzialmente, serviva proprio a questo. Egli, invece, vien preso di mira da due Kunai - uno al capo e l'altro al basso ventre - e un falcetto che mira a colpirlo orizzontalmente allo stomaco. < Che rottura di palle. > Verbia in loro direzione, preoccupandosi delle dinamiche successive. Il Paramento terrestre è ovviamente caduto, motivo per il quale non sarà d'alcun impedimento. Il primo piede a muoversi, non appena notato il triplice attacco, sarebbe il mancino, il quale ruota verso la suddetta direzione. Con tal movimento egli vorrebbe dapprima togliersi dalla traiettoria di tiro dei Kunai, spostandosi lateralmente per almeno un metro e mezzo, avendo ancora un discreto spazio libero per quanto riguarda le proprie movenze. Il busto seguirebbe a ruota la gamba manca che verso sinistra andrebbe dirigendosi, mantenendo le braccia ancorate ai rispettivi fianchi. L'aura demoniaca e violacea lo seguirebbe man mano, senza lasciarlo mai andar da solo. Goccioline di Sangue Nero verrebbero lasciate laddove precedentemente si trovava, a seguito dello spostamento laterale di circa un metro e mezzo, come sopra specificato. Inoltre, il di lui moto non s'arresterebbe quivi, poiché appena fermato il passo sulla sinistra, ne effettuerebbe un altro indietro, pur di raggiungere un altro metro di distanza, ovviando al problema del falcetto, il quale non s'allungherà di certo se si sposta all'indietro, contando anche la velocità d'esecuzione del Rosso e del nemico che sta affrontando. Ricapitolando, il di lui movimento sarebbe una sorta di zig zag: prima a sinistra di un metro e mezzo e, conseguentemente, indietro per circa un metro. Infine, come se ciò non bastasse, adopererebbe il proprio Chakra di tipo Raiton, il quale sarebbe confluito direttamente nelle di lui mani. Queste ultime formerebbero i seguenti sigilli: Drago, Scimmia e Lepre. Distenderebbe, poi, ambedue gli arti superiori coi palmi rivolti in direzione dei due malcapitati. Direzionando il colpo precisamente verso il petto di entrambi, egli scaricherebbe all'esterno un totale di due dardi elettrici. La distanza non dovrebbe esser eccessiva, poiché il vagone è quello ch'è. I due Dardi dovrebbero colpirli al petto, scaricando in essi Chakra elettrico, capace di limitarne i movimenti o bloccarli del tutto. Non è esattamente intento ad ucciderli, probabilmente perché vuol divertirsi con essi. Oppure.. ha qualche altro piano in mente. [ Chakra: 54/80 ( -3 per Hijutsu Kokketsu lv.3 attiva -12 per due Dardi di Raffica Voltaica ) ][ 1/4 Movimento + 3/4 Raffica Voltaica ]

Andiamo con ordine ed osserviamo quel che succede. Questi poveri brigantelli erano di una potenza infinitamente minore rispetto ai due ninja chiamati a fermarli, non hanno alcuna possibilità contro di loro, dunque ecco i risultati delle difese e dei contrattacchi. Kouki schiva a gran velocità la ligua della salamandra, avvicinandosi alla ragazzina ed andando a colpirla con una violenza inaudita ed impressionante, laddove fa più ,ale. In particolare è il pugno sotto al naso che la porta a schizzare un caldo e copioso fiotto di sangue e a... spegnerla. Gli occhi diventano vitrei, tutto il corpo perde vigore sino a capitolare a terra, schizzando il rosso sangue sul volto dell'inncente Yakushi. il problema è, tuttavia, che un certo bruciore le si diffonde sottopelle, traspirando nei pori della pelle sino a farle male. Non molto, ma di certo in maniera fastidiosa [ Veleno tossico in circolo -1 pv a turno, pericolo imminent-- no vabbè, niente. ]
Per quel che riguarda Ryuuma, invece, la schivata arriva, forse, un po' troppo presto rispetto agli attacchi, se il Kokketsu non fosse stato così veloce e gli avversari fossero stati in grado di seguire i di lui movimenti con lo sguardo avrebbero anche avuto la possi bilità di variare la traiettoria dei loro colpi, ma così non è, traducendosi in un nulla di fatto, i kunai volano nel vagone alle spalle del Rosso, senza trovare un bersaglio e la falciata non lo sfiora mi imamente. Non resta, ovviamente, fermo, ma decide di optare per una raffinata tecnica Raiton talmente rapida che i due nemmeno si avvedono di quanto sta accadendo loro. I dardi li colpiscono al petto, reagendo con tutto il metallo e le armi che hanno addosso, tramortendoli sul colpo. Non ancora morti, ma certamente vicini al terminare la loro vita per il fortissimo shock elettrico appena subito. Non sembra esserci altro pericolo a cui badare, indi per cui, starà a Kouki e Ryuuma scegliee cosa fare e ritirarsi a casa per festeggiare. [ Turni a preferenza vostra - No tempo ]

18:04 Kouki:
 Diciamo che forse, ma forse, la giocane Yakushi anziché sottovalutare la sua avversaria l’aveva sopravvalutata. In tutta sincerità si era preparata per affrontare dei briganti e dati i precedenti della ragazzina che l’hanno vista occuparsi di briganti tutt’altro che deboli, è giusto dire che si sia lasciata prendere un po’ la mano. Ops. Il sangue schizza sul viso della Yakushi, avvertendo come il suo pugno affondi fin troppo facilmente nel viso della giovane brigante. Il suono delle ossa che si rompono sono sempre una musica che non disdegna la ragazzina e nemmeno il sangue che le schizza addosso se non fosse che subito dopo avverte un intenso bruciore finirle sotto pelle e dandole un certo fastidio. <Tzk.> cerca di pulirsi il viso con la manica del kimono, facendo ben attenzione a non spalmarsi il sangue negli occhi o in bocca, quindi cercherebbe di sporgersi per buttare uno sguardo al terzo vagone il cui tetto è stato divelto, quindi dovrebbe ben riuscire a vedere Rasetsu e i due ragazzi che si trovano riversi a terra. <Pensavo fosse più resistente.> sibila verso nessun interlocutore in particolare, avvertendo dentro di sé farsi strada una sensazione vecchia e ben conosciuta, quella sorta di menefreghismo, insensibilità che l’aveva accompagnata per i primi mesi a Kusa, prima di incontrare Raido. Uccidere con così tanta semplicità senza preoccuparsi di chi fosse quella ragazza o qualsiasi altra cosa che poteva riguardarla… un comportamento un po’ diverso da quello che avrebbe tenuto prima, quando c’era solo Kouki e le personalità ben distinte. Scuote appena la testa per il doloroso fastidio che avverte all’interno del proprio corpo, qualcosa che è iniziato subito dopo il contatto col sangue della ragazza. La guarderebbe per qualche istante per cercare di comprendere cosa sia successo. <Tutto bene da te, Rasetsu?> intanto si informa perché non si sa mai, anche se la situazione appare più che sotto controllo ormai, non resta che decidere il da farsi, ma la Yakushi di sicuro dovrà farsi vedere in ospedale per quel sangue che al momento ritiene infetto. Non riesce nemmeno a capire se sentirsi stupita oppure no da quello che prova o non prova ad essere più corretti… del resto è la prima missione che fa da quando si è riunita con Mirako, da quando si è aggiustata, da quando ha ritrovato ogni pezzo di se stessa, e probabilmente deve capire come tutto questo sta realmente influenzando su se stessa. Non è più unicamente buona come Kouki, che si era fatta dei problemi riguardo a una giustizia sommaria e voleva comprendere la persona davanti a lei prima di giudicarla… non è più nemmeno unicamente malvagia come lo era Mirako, la quale non si faceva nessun tipo di scrupolo. Ora è completamente diversa e questo non le permette di capire come sentirsi nell’aver eliminato qualcuno di più debole di lei, senza nemmeno aver provato a trattenersi o a cercare altre strade. Voleva sfogarsi, far esplodere tutto quello che sentiva dentro e lo ha fatto senza pensarci… e non ci sta male, questo è il punto. Consapevole che non sia propriamente una cosa buona, che potrebbe portarla ad essere più come voleva Otsuki che altro, ma non le importa. Scuote la testa. Non ci vuole più pensate, ormai la missione è conclusa e lei aveva ricevuto il permesso di eliminare i briganti. <Penso che questa ragazza avesse del sangue non propriamente normale, se può interessarti.> lo scienziato genetista è lui dopo tutto, e lei si preoccupa di fornirgli il materiale di lavoro, dopo tutto hanno un patto e poi, be… altro. In definitiva si muoverebbe trascinandosi dietro anche quella ragazza nel caso il Demone le dica di portarla con sé, se no la lascerebbe lì senza problemi… in ogni caso farà una capatina in ospedale il prima possibile. [END]

18:13 Rasetsu:
 I due vengono colpiti dai dardi elettrici del Rosso, finendo tramortiti al suolo. Non paiono morti, il che è un toccasana per il Rosso, il quale s'avvicina in loro direzione. < Vediamo un po' che fare di voi. > Nei dintorni, non v'è nessuno. Nei vagoni, riuscirebbero a trovare delle macchie di sangue, ma la spiegazione potrebbe esser naturale e anche conveniente. < Mhn.. > Ci ragiona, recuperando il corpo di quello a destra, assicurandosi che sia ancora vivo e non già passato a miglior vita. < ..da me va tutto bene, anzi, oserei dire alla grande. > Vocifera in direzione della Yakushi, la quale dovrebbe ancor esser sul tetto del vagone. < Cazzo, sì che m'interessa! > Esclama, ruggendo, rivolgendo il proprio sguardo verso il buco nel soffitto. < Tu portati quella, io cerco di trascinarmi questo qui. > Con la forza che possiede, eh. Molto probabilmente, tenterà di sigillarlo in un Fuda ( arte nella quale, fortunatamente, è capace ) e portarselo via in questo modo. < Se ce lo chiedono, uno è tramortito e lo lasciamo qui. L'altro compagno, beh, lo abbiamo distrutto a livello molecolare oppure è fuggito in preda al panico per aver di fronte un essere demoniaco come me. > La scusa potrebbe persino reggere, visto e considerato come assomigli più alla Signora Morte di chiunque altro. La vecchina col cuore malandato non dimentica! < Andiamo, abbiamo del lavoro da fare. > Sentenzia verso la Yakushi, avviandosi, probabilmente con essa, sin al Locale Kukoku. [ END ]

Uno scarico di merci alla stazione di Kusa richiedeva la supervisione di alcuni ninja, per sospetta minaccia all'interno del treno merci stesso.

La missione è stata ovviamente breve, data la sua natura ed il livello dei partecipanti. Non ho riscontrato errori di sorta e la missione è stata portata a termine con successo. Lascio al CV tutto quel che riguarda assegnazione fama, soldi e cose belle.

See ya.