Bella l'Accademia... Ma da fuori!
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Giocata del 16/06/2018 dalle 15:31 alle 18:00 nella chat "Accademia Ninja - Kusa (vecchia)"
[Prima Palazzina - Cortile] Alla fine, Torako si è decisa ad andare in Accademia. Non è una cosa che fa spesso, nè una cosa che fa volentieri, ma le parole di Gekko almeno ad un minimo sono servite, almeno a farle decidere di farsi vedere in zona. Il tragitto dal Quinto Cerchio di Kusa, dove abita, fino a qui, al Secondo Cerchio, è stato un calvario. Fuori dalle zone più malfamate e povere della città, si sente sempre molto a disagio e il suo perenne sorriso solare diventa decisamente più imbarazzato di quanto non sia solitamente. Almeno piove e non ci sono troppe persone in giro. Come suo solito, indossa dei semplici pantaloni neri che le arrivano fino a sotto il ginocchio, quindi una maglia senza maniche color verde militare, con uno scollo così casto da mortificare il suo già quasi inesistente seno. Torako è una ragazza di diciassette anni, piuttosto bassina, nemmeno arriva al metro e sessanta. Magrolina e pallida, gli unici tocchi di colore sono i suoi occhi di un profondo azzurro e i capelli, lunghi e biondi, trattenuti in una coda alta da cui sfugge solo una frangetta mal tagliata che le solletica la fronte. In mano tiene un ombrello nero, decisamente sgangherato e mal ridotto. Giunge ben presto nel cortile della prima palazzina dell'Accademia. Alza lo sguardo verso la sommità dell'alto edificio. <Beh, io fin qua ci son venuta!> Esclama non si sa bene a chi, visto che non c'è nessuno lì vicino a lei con cui possa parlare <Non ho incontrato altri Deshi, quindi posso traaanquillamente andarmene> Annuisce con convinzione e fa retrofront, pronta a riprendere il cammino verso il Quinto Cerchio di Kusa, ora con un sorriso più convinto sulle labbra sottili. [Cortile Accademia Di Kusa] In una giornata di pioggia fitta e mal tempo, il giovane fujo dopo aver finito gli allenamenti nel suo alloggio, il ragazzo si dirigge nei pressi dell'accademia ninja, per informarsi sulle lezioni. A Fujo questo mal tempo non disturba anzi, per qualche motivo pare quasi gli piaccia, lo si capisce dal modo in cui è vestito. Indossa una canotta a collo alto di color nero con i bordi oro, sotto un pantalone da arti marziale sempre nero, stretto alle caviglie con dei nastri di color oro, stesso colore della cintura, e infine delle scarpette da kung fu sempre nere. Immerso dai suoi pensieri arriva alle porte dell'accademia, dove inizia il cortile quando si trova davanti, una ragazza bionda molto bella con degli occhi che pare al suo interno portino l,intera immensità del mare, all'incirca dovrebbe aver la stessa età di fujo. Il giovane si avvicina alla ragazza, la guarda negli occhi e con tono un pò imbarazzato e le guancie rosse, sotto la fitta pioggia < ciao, che fai sotto questa pioggia?? Aspettavi qualcuno??> poi ripensando che come al solito non si era neanche presentato ribbatte < che sciocco non mi sono neanche presentato, io sono fujo> e gli porge la mano in segno fi saluto. [Prima Palazzina - Cortile] E invece qualcuno le rompe le uova nel paniere. Non appena si gira per andarsene, ecco che si ritrova davanti un ragazzo più basso di lei ma che, più o meno, dimostra esserle suo coetaneo <Cos...?> Esclama presa di sorpresa, facendo un balzello all'indietro e mantenendo un minimo di distanza da quello che ben presto si presenta come Fujo. <No no, assolutamente> Si affretta a rispondere, mostrando il suo solito enorme sorrisone solare e pieno di vita che raramente abbandona il suo volto <Anzi, me ne stavo proprio andando! Sai, la pioggia, il maltempo... Meglio rincasare, no?> Cerca di spiegare, ridacchiando divertita dal suo stesso modo di fare un po' frettoloso che lascia intuire che non si senta propriamente a suo agio in questo posto e/o in questa situazione. <Mh?> Mugugna alla presentazione dell'altro, sfarfallando le ciglia un paio di volte, posando lo sguardo su quella mano allungata verso di lei. Ma sì, alla fine cosa le costa presentarsi e fare due parole? Nulla! <Torako!> Si presenta a sua volta, stringendo la mano dell'altro e inclinando leggermente la testa in avanti in un accenno di inchino, decisamente abbozzato. Dopo poco ritrae la mano e la porta assieme all'altra al manico dell'ombrello. [Cortile Dell'accademia] Con quel bellissimo sorriso la ragazza illumina gli occhi del ragazzo, solitamente è abituto a star per conto suo e per esperienze, ha dar poca confidenza a chiunque ma qualcosa gli fa pensare, che può fermarsi un pò e far un pò di conversazione con la ragazza. < ho visto che venivi dall'accademia. Anche tu sei una giovane Deshi (allieva) dell'accademia ninja??> chiede il ragazzo con tono ancora un pò imbarazzato, ma allo stesso tempo cerca di pavoneggiarsi un pò, ponendo le mani dietro la nuca e mettendo in mostra il suo fisico molto atletico e allenato. Con i suoi occhi color ambra fissa dritta negli occhi la ragazza e con tono leggermente più rilassato di prima < io ero in cerca di qualche maestro, mi sono iscritto da poco all'accademia e avevo bisogno di qualche informazione e mi sono imbattuto in te, sicuramente uno dei migliori incontri degli ultimi giorni.> esclamò con un ghigno stampato sul viso. [Prima Palazzina - Cortile] Il sorriso rimane lì, ampio come al solito, ma non può fare a meno di pensare che, beh, non è propriamente una 'giovane' allieva. Ci sono Genin e anche Chunin ben più giovani di lei, quindi... Beh, insomma, tralasciamo il 'giovane'. <Eh sì> Conferma annuendo, passando la mano sinistra dietro la nuca <Anche se non sono proprio un'allieva modello> Ammette divertita, ridendo del suo assenteismo e della sua poca voglia di venire a studiare qui in accademia. <Oh? Davvero ti sei iscritto da poco?> Chiede con gli occhi che quasi luccicano al sol pensiero di aver trovato qualcun altro che, come lei, ormai è cresciutello e, nonostante ciò, ancora non sa nulla di tutto ciò che prevede la via dei ninja. All'improvviso si sente un pochino meno sola. Certo, non basterà probabilmente solo questo per farle improvvisamente venire tutta la voglia necessaria per venire assiduamente all'Accademia, ma non sentirsi più l'unica pecora nera in un gregge di perfette pecore candide è già qualcosa. <Io sono iscritta da tempo, ma... Beh, non mi sono mai presentata nemmeno ad una lezione> Ammette ridendo di gusto, bypassando completamente il tentativo di adulazione che Fujo propone con quelle sue ultime parole. <In effetti non sono mai andata oltre questo cortile... Beh, a parte il giorno in cui mi sono iscritta, ovviamente> Ride ancora, portando la mano sinistra davanti alle labbra sottili, come a nascondere quella risata così solare che stona con il tempo piovoso di oggi. [Cortile Dell'accademia] Fujo divertito dai modi di torako si lascia andare con una risata < ahahahah ma come non sei andata oltre??> poi riprendendo un pò do serietà gli chiede < se ti sei iscritta vuol dire, che nel tuo cuore c'è la voglia di diventare una grande ninja e cosi dovrà essere. Io sono qui per questo diventar il ninja più forte di tutti tempi e portar pace e giustizia, in questo mondo governato da guerre e sofferenze.> per un attimo preso dal parlare stava per confessar il suo vero scopo, il suo vero fine per il quale vuole diventar un ninja, ma si riprende giusto in tempo omettendo un piccolo particolare. < se ti servisse aiuto per qualcosa in acccademia puoi contar su di me, ti aiuterei volentieri.> dopo di che dalla tasca fa fuori uscire uno snack, lo scarta lo divide a metà e mentre con una mano inizia a mangiar la prima metà, con la seconda mano, dove ha l'altra metà dello snack, la pone verso Torake per offrirglielo. < lo vuoi? > [Prima Palazzina - Cortile] <Già> Conferma ridendo pure lei. Si rende conto che non ha tanto senso essere iscritti all'Accademia Ninja e poi non presentarsi nemmeno ad una sola lezione. <E' che sono tutti dei musoni qui, sembra che non ci si possa divertire mai...> Spiega prendendo con la mano sinistra una cioffa di capelli biondi e iniziando a giochicchiarci. <Nel Quinto Cerchio ci si diverte molto di più, sì sì!> Esclama convinta, allargando quel suo enorme sorrisone a trentadue denti. Il Quinto Cerchio altro non è che la zona più esterna, più malfamata e più povera dell'intera Kusa. A qualcuno che conosca il posto in questione, potrebbe sembrare che Torako sia completamente pazza nel definire 'divertente' un posto del genere e nel preferirlo di gran lunga ad un luogo come l'Accademia. Ma pazza o meno, per la biondina è così e poco ci si può fare al riguardo. <Wo, certo che tu sei proprio un idealista, eh?> Commenta lei senza che quel sorriso scemi anche solo per un momento. Per un attimo rimane interdetta quando le viene offerto dell'aiuto. Sfarfalla le ciglia un paio di volte, come a chiedersi perchè mai ultimamente sta trovando un sacco di persone disposte ad aiutarla, in un modo o nell'altro. Non è qualcosa che le capiti spesso, anzi, prima di questi ultimi giorni non le era capitato quasi mai. <Oh, beh... Grazie!> Esclama solare. E poi vede quello snack. Il suo stomaco inizia a brontolare. E' da ieri che non mangia e probabilmente non ha mai fatto un pasto decente in vita sua. Non può, quindi, non accettare quell'offerta di cibo <Sì!> Risponde velocemente e la sinistra si muove celere per afferrare quel pezzetto di snack e ficcarselo in bocca, iniziando a masticare con gusto. Socchiude gli occhi azzurri con espressione goduta. Ah, ci voleva proprio qualcosa da mangiare... [Cortile Dell'accademia] Nel vedere il modo, con il quale afferrà lo snack e il modo con la quale se lo mangia, a fujo ritornano a mente i suoi ricordi, di quando non lavorava in cambio di cibo ma per cibarsi doveva rubacchiare qua e la. Dai suoi occhi si riesce a intravedere la sofferenza dell'esser solo al mondo, e con tono molto serio e molto più cupo < ma tu hai fame? Vorrei farti uma domanda un pò personale, non prendermi per invadente, ma tu hai una famiglia? O sei sola?> dopo di ché per tornar a convincerla a frequentare stabilmente l'accademia con un tono rassicurante < si, saranno anche tutti musoni, ma superando l'accademia diventeresti una genin, e per le missioni si viene retribuiti anche economicamente e non è male e per finir sai quanto ne potresti beneficiare per imparar tecniche affinare le tue abilita e incrementare le tue conoscenze.> dopo di che tenta di poggiar la mano sulla spalla della ragazza bionda < io sono sicuro che tu ce la possa fare, e a mio parere diventerai una bravissima ninja e una bellissima donna.> [Prima Palazzina - Cortile] Rimane ancora ad occhi socchiusi, ad assaporare quello che è poco più di un boccone, ma che alla fine è la sua cena di ieri e la sua colazione ed il suo pranzo di oggi. Fosse anche stato un pezzetto di pane raffermo l'avrebbe trovato delizioso, quindi figuriamoci quanto può adorare quello snack. Dopo un po' deglutisce e riapre gli occhioni. Si inchina leggeremente in avanti, alla maniera orientale, ringraziando così il ragazzo per averle dato quello snack. Quando si rialza, di nuovo mostra uno dei suoi grandi sorrisi solari e forse anche un po' esagerati <Trooooooppo personale!> Esclama allungando volutamente la prima sillaba, in un modo di fare un po' infantile, ma soprattutto giocoso e scherzoso, assolutamente decisa a smorzare quel tono serio e cupo che ha tirato su Fujo per affrontare questo argomento e porle quella domanda così spinosa. <Ci siamo appena conosciuti, un passo alla volta> Ridacchia divertita, socchiudendo gli occhi e portando la mano sinistra davanti alle labbra. Sta per rispondere al resto delle parole di Fujo, ma non appena lui va ad appoggiare la sua mano sulla spalla di lei, questa subito fa un passo indietro, con un sorriso che ora si fa leggermente teso. <Non mi piace essere toccata, scusa> Si premura di pronunciare in fretta. Non vuole offendere quel tipo, ma visto che anche lui non è un ninja, sente di potersi permettere una cosa del genere. Con chi è evidentemente più forte di lei, cerca di ricacciare indietro questo suo astio verso il contatto fisico, più che altro perchè è convinta che, volente o nolente, se l'altro vuole toccarla ed è più forte di lei lo farà comunque, quindi tanto vale non sprecare energie. In ogni caso, per il momento, con Fujo il problema non si pone in quanto Torako è convinta che in un modo o nell'altro potrebbe avere qualche possibilità di scamparla. [Cortile Dell'accademia] Dalla reazione di Torako, Fujo presume di averci preso in pieno, cosi inizia a pensar che in questo villaggio non è l'unico a essersi dovuto abituare fin da giovane età a star da solo e imparar a cavarsela.La questione per quanto non ci fosse niente buono lo risollevò di morale non era l'unico e forse pensandoci bene se si fosse aperto un pò di più con le persone e se si comportasse come con questa ragazza oggi, magari soffrirebbe molto meno la solitudine, cosi con un bel sorriso rivolgendosi alla ragazza < scusamiii, non volevo esser ficcanaso e tanto meno inportunarti, ma certe cose mi pare quasi percepirle, ma hai ragione non sono affari miei se mai ne avrai voglia me ne parlerai.> poi si lascia andare e prova a far prender un pò di fiducia alla ragazza verso di lui, raccontandogli qualcosa di sé. < Sai io vivo solo da un pò, vivevo con un padre adottivo che mi trovò abbandonato al mio destino già da neonato ma è stato ucciso durante una missione circa 5/6 anni fà e da allora ho imparato a far tutto da me. Lui mi avrebbe voluto veder diventar un grande ninja e voglio onorar il suo nome dandogli questa soddisfazione. Ecco perche mi trovo qui quest'oggi, da allora mi sono sempre allenato duramente e ora mi sento pronto per affrontar l'accademia ninja.> detto ciò fa un altro bel sorriso alla ragazza e riinizia con le solite bambinate < diventerò il ninja più forte mai visto sulla faccia della terra e il mio tutore nell'aldilà sarà fiero di me.> [Prima Palazzina - Cortile] Il sorriso si fa ora meno teso di quanto non fosse prima e torna ad essere solare e gioviale non appena sente Fujo tirarsi indietro e decidere che non vuole sapere nulla della sua situazione. E questa è cosa buona e giusta agli occhi della ragazzetta, che non ha mai troppa voglia di parlare di sè. <Ow, mi spiace molto...> Commenta inclinando la testolina da un lato, lasciando che quella cascata di capelli dorati raggruppati sulla nuca da quella coda alta scivoli dolcemente da una parte. <Ma sono sicura che riuscirai nel tuo intento!> Esclama tornando a sorridere in quel suo modo sproporzionato, alzando un pugno verso il cielo, come se questo potesse aiutare ad incanalare tutta l'energia necessaria perchè il ragazzo riesca in quella che per ora è solo una volontà di diventare più forte e rendere fiero un defunto a lui caro. Vole lo sguardo verso la prima palazzina dell'accademia che sta alle sue spalle. <Beh, direi che anche per oggi non ho intenzione di entrare> Ridacchia divertita <A questo punto posso anche andarmene> E detto ciò sventola una mano in segno di saluto <Ci si vede!> Esclama con il solito sorriso, prima di prendere a camminare verso i cancelli dell'accademia, per oltrepassarli ed immettersi nele strade di Kusa, diretta al Quinto Cerchio della città [Fine] Il giovane Deshi saluta la ragazza biondina < ciao torako, è stato un piacere conoscerti a presto.> molto soddisfatto della conoscenza fatta della ragazza è di buon umore. Fujo facendosi una corsetta, si allontana dall'accademia e si avvia verso il centro città, con un sorriso smagliante come raramente capita di vederlo, che il bel sorrisone della ragazza biondina sia contagioso? Chissà comunque sia, con tutto che è una giornata piovosa e abbastanza fredda, nel cuore di Fujo si accende un raggio di sole. E inizia a pensar che forse l'iscrizione in accademia oltre a miglior le sue abilità potrebbe consentirgli anche di conoscere molti ragazzi della sua età. E la cosa gli fa molto piacere, alla fine per chi non né è abituto e conosce la solitudine sa quanto un semplice sorriso possa illuminar la giornata di un bambino di quell'età. [FINE]