~La Katana dell'Ultima Guerra {2}
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Giocata di Lavoro
[Campo d'addestramento] Una nuova giornata al Paese del Fuoco. Una giornata di pioggia ma il Genin ha deciso di uscire per andare ai Campi d'Addestramento. Non è detto che vuole allenarsi ma ha bisogno di uscire dal Villaggio e stare un po' con Furaya, dopo che non la vede da un paio di giorni. Indossa un paio di pantaloni neri, una felpa azzurra ed un paio di scarpette da ginnastica ai piedi. Sul fianco destro è legato un porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay mentre nel fianco sinistro vi è legato un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma“, tre fuuda completamente bianchi, non si sa mai che non servano, difatti non si fa mancare nemmeno pennello e pergamena nel caso gli serve usare le tecniche imparate dei Custodi del Fuuinjutsu ed infine, in una tasca apposita, venticinque makibishi. Come equipaggiamento indossa i guanti ninja, gli vambracci e gli schinieri. Porta anche una lunga giacca nera, chiusa fino al collo, per tentare di nascondere il portaoggetti e il porta kunai e shuriken e tutto ciò che è al loro interno. I capelli sono di colore blu elettrico con le sfumature azzurre così come il colore degli occhi, i quali si muovono a destra e manca per controllare la zona. La pioggia continua a scendere e bagnare tutto ciò che incontra, creando anche qualche pozzanghera sul sentiero e sul terreno dove si trova ma non se ne cura minimamente <Sarà qui> esclama a bassa voce, camminando in direzione dei tre tronchetti.[Chakra off]x[Equipaggiamento: guanti ninja, avambracci, schineri] x [ Porta Kunai e Shuriken fianco destro: 3 shuriken e 1 kunay ] x [ Portaoggetti fianco sinistro: 5 fumogeni, 1 filo nylon, 4 fuuda con tronchetto sostituzione, 2 fuuda “fiamma”, 3 fuuda bianchi, 1 pennello e pergamena, 25 makibishi, 1 tonico recupero chakra e 1 tonico coagulante ] Il giorno precedente, ha preso parte ad una Missione di Grado S che, oltre ad aver prosciugato gran parte del di lei Chakra, le ha lasciato l'amaro in bocca. E' ancora arrabbiata, infuriata per di più, per quanto quegli scienziati da strapazzo sono riusciti a creare e, conseguentemente, a lasciarsi scappare. La Missione era difficile, ben più d'una volta ha rischiato di lasciarci le penne per quel che ha dovuto compiere. Si ritrova, dunque, ai Campi d'Addestramento. Vuoi per la noia o per l'orario, ha trovato un posto più o meno appartato, dov'è sicura di non far del male a nessuno né di danneggiare la flora circostante. Veste con un paio di pantaloncini neri, assieme ad un paio di sandali - compresi di schinieri - anch'essi del medesimo colore. Al di sopra d'esso, v'è una giacca grigio scuro, con il simbolo - in grigio poco più chiaro - del clan Nara posto tra le spalle, per quanto sia lievemente nascosto dai capelli rosei che discendono lungo la schiena, sin a metà della stessa. Il colletto è bianco e lascia una lieve scollatura che, in ogni caso, non mette in risalto molto di quel che ha la giovane. E' chiuso in vita da una cintura bianca, il che la fa sembrare una sorta di kimono o yukata non del tutto "corretto" come dovrebbe essere. Attorno al collo, vi è una catenina col simbolo del Clan Uchiha, mai rimosso e sempre presente ormai da anni, memoria d'una amicizia sfumata nel tempo. Capelli rosei, arrivanti a metà schiena, che contornano il viso pallido e giovanile della Consigliera. Tra gli stessi, compare un Coprifronte della Foglia, al centro, sulla sommità del capo. Sul petto, sotto i vestiti, son presenti una decina di Fuda potenzianti, qualora ve ne sia relativamente bisogno. Non è detto, del resto. Contro il fianco mancino, tramite una cintura e dei foderi, son inserite due Katane. La prima, dall'elsa bianca e nera, è sfilacciata, rovinata, consumata dal tempo e dalle intemperie a cui è stata sottoposta per tre anni lunghi. Quest'ultima, infatti, viene sfoderata prima che possa sedersi al suolo, piegando le inferiori leve a mo' di indiano, poggiandola in grembo. La seconda, invece, ha un'elsa rossa e nera, pulita, ben tenuta. Attorno alla coscia destrorsa, vi è una Tasca Porta Kunai e Shuriken, assieme ad una Porta Oggetti sul gluteo dal medesimo lato. Svariati oggetti, nonché Armi, son poste al loro interno, di facile utilizzo. Sui rispettivi polsi, invece, ha due Fuda: nel destro, ha sigillato la Zanbato - avvelenata - e nella sinistra, la Falce - avvelenata anch'essa -. Attorno all'altra gamba, vi è un'altra Tasca Porta Kunai e Shuriken con ulteriori armi da poter utilizzare, in caso di estrema necessità. <Vediamo di placare i nervi e fare qualcosa di utile.> Commenta, sbuffando. [Chk ON] [Campi d'addestramento] Il coprifronte che lo identifica come uno Shinobi della Foglia è legato al braccio sinistro, tramite una fascia di colore arancione. Lo sguardo si sposta a destra e a manca, prima di sentire il commento della donna. Un sorriso compare nelle labbra del ragazzo, il quale si sta dirigendo proprio nella sua direzione <Tu fai sempre qualcosa di utile> esclama con tono pacato e rilassato. Si ferma proprio a due metri dalla sua postazione <Hai intenzione di allenarti? Non sei forte abbastanza?> scuote le spalle per poi dire <Come stai?Ti ho cercato in questi due giorni e non ti ho trovato> sbuffa <Ero in pensiero per te> annuisce un paio di volte <Sai, il mio fratellastro sembra essere scomparso da mesi. Ho provato a cercarlo in tutti i posti possibili ma nulla. Non ha lasciato nemmeno un biglietto> una lacrima sembra uscire dall'occhio sinistro del Genin per la tristezza ma si asciuga subito per non mettere altri pensieri alla donna <Allora, come stai?> ripete facendole un sorriso, per poi accorciare le loro distanze di un altro metro <Mi sei mancata> sussurra alla fine. [Chakra off]x[stessi tag] Solleva la Katana alla luce del sole, rimirandone i tratti. Il primo passaggio è stato effettuato in modo abbastanza esemplare, ma ciò non è stato sufficiente a ripristinarla del tutto. La lama è ancora scheggiata in più punti, erosa dal tempo, con lieve ruggine e necessita di una manutenzione intensa. Sollevandola, la pone dapprima in verticale e, poi, in orizzontale, sia da un lato che dall'altro, per poterne osservare i tratti, il filo che, decisamente, non è del tutto tagliente, ma sol graffiante. <Mh?> Solleva il capo, scostando l'attenzione dalla Katana, nel momento in cui una voce interrompe la di lei primordiale osservazione dell'arma, per capir come agire sulla stessa. <Oh, sei tu, Reykas.> Gli sorride genuina, pur restando ancor seduta al suolo ad una distanza irrisoria, invero. <In realtà, no. Sono venuta qui, avendo tempo libero, per poter finire di ripararla. Osservala..> Anche se non è un Houjutser od un Fabbro, è evidente che la Katana necessiti di una pulita, di una intensa manodopera per farla tornare quella ch'era. <..è inutilizzabile, in questo momento. L'ho pulita, scrostata, ho tolto di dosso lo sporco che c'era.> Storce le labbra al sol pensiero, incupendosi lievemente. Il sangue rappreso, la terra che vi si era fatta spazio nel corso degli anni. <Ho passato gran parte del tempo in Magione per i preparativi della Missione S a cui ho preso parte ieri. Ti avevo avvisato, no? Oppure me ne sono dimenticata?> Sbatte rapidamente le palpebre, dubbiosa a tal riguardo, dal momento che, avendo così tanto lavoro da svolgere, può capitare che arrivi a dimenticarsi di compiere qualcosa di estremamente utile, anche se non di primordiale importanza. <Sto bene, non mi sono fatta neanche un graffio!> Esclama, sorridendogli ulteriormente. <Il tuo fratellastro? E' scomparso come Akaya, eh..> Sospira, scuotendo il capo e portando nuovamente le iridi all'arma che, attualmente, tiene in braccio, poggiata sulle cosce. <Siediti qui.> Gli fa cenno verso il terreno, stringendosi nelle spalle. <Tu cos'hai fatto in questi giorni?> Gli chiede, com'è giusto che sia, interessandosi delle sorte di colui il quale ha deciso, nonostante le negatività, di starle affianco. [Chk ON] [Campi d'addestramento] Si trova a un metro di distanza dalla sua Sensei. Ne osserva la figura per poi concentrarsi sull'arma che tiene nelle mani <Non sono un esperto di armi e nemmeno un fabbro ma> assottiglia lo sguardo sull'oggetto <mi sembra che bisogna pulirla e limarla, per farla diventare nuovamente tagliente> scuote le spalle. Sta parlando da inesperto ma la ragazza ha chiesto un suo parere. Poco dopo fa altri passi per poi flettere le ginocchia e si siede proprio di fronte a lei. Lo sguardo non si distoglie dalla sua figura mentre esclama <No. Non mi hai avvisato ma son contento che è andato tutto bene. Posso sapere di che Missione si trattava?> lui è un semplice Genin e di conseguenza non si dovrebbe intromettere nelle Missioni di alto livello, visto che non li può svolgere. <Da tempo l'Hokage non mi affida una Missione. Che sia ancora in dubbio delle mie capacità, visto che ho fallito il mio esame Chuunin?> domanda alla ragazza, essendo la Gran Consigliera. Si prende qualche altro minuto di tempo per poi dirle <Si. Come Akaya ma non posso farci nulla. Se non si vuol far trovare, vuol dire che avrà una ragione. Forse un giorno tornerà a casa e mi spiegherà tutto o forse ha deciso di cambiare idea e di allontanarsi per andare in giro, per conoscere il mondo> si lecca le labbra con la punta della lingua <Non è da tutti la Via dello Shinobi e ci sono altre vie da poter proseguire> fa su e giù con la testa, lasciandosi alle spalle qualche gocciolina d'acqua accumulatasi nei capelli. Infine risponde all'ultima domanda della ragazza <Io ho sistemato casa e mi sono allenato. Non voglio farmi trovare impreparato, in un possibile combattimento. Voglio crescere e diventare più forte. Voglio far capire all'Hokage che si può fidare di me e che non fallirò una seconda volta> stringe le mani a pugni, cedendo parola alla sua compagna. [stessi tag] Dal basso, ne ricerca lo sguardo, permettendogli di osservare la Katana ch'ella sorregge tramite la dritta. <Limarla, sicuramente. Ma non è abbastanza. E' scheggiata, rovinata. Qualche altro mese sotto le intemperie e sarebbe stata del tutto inutilizzabile. Fortunatamente, ho abbastanza dimestichezza per ripararla - nonostante ci stia impiegando tempo - e non necessito di una Forgia.> Ammette, stringendosi nelle spalle. La manterrebbe nuovamente bassa, a ridosso delle cosce, aspettando ch'egli le parli e le dica tutto quel che ha da riferirle. In effetti, negli ultimi due giorni è stata decisamente troppo indaffarata per aver legami con qualcuno, ma è anche questo ciò che comporta esser la Gran Consigliera, la Capo Clan e, al tempo stesso, il Generale Anbu. E, soprattutto per quest'ultima, deve persino far attenzione affinché nessuno, all'infuori di chi di dovere (tra cui gli stessi Anbu e l'Hokage), sappia chi è veramente sotto mentite spoglie. <Perdonami, allora. Ero convinta d'averlo fatto. Mi sono lasciata assorbire troppo dalla missione e dai preparativi..> Commenta, corrucciando le labbra e la punta del naso, sospirando. <..la prossima volta, prometto d'avvisarti. Mi spiace che tu sia stato in pensiero. Ad ogni modo..> Deglutendo e schiarendosi la voce. <..sono stata in compagnia di Azrael Nara..> Il Neo Consigliere nonché Ninja Leggendario, abbastanza conosciuto sia fuori che soprattutto dentro Konoha stessa. <..durante la Missione..> Stringe saldamente la dritta sull'elsa della Katana, facendo risaltare le vene del dorso. <..dovevamo fermare un enorme colosso! Non so quanto fosse alto, ma riuscivo ad avere una bellissima visuale dall'alto della sua testa.> Il che fa intendere come l'abbia scalato, in effetti(?). <Ad ogni nostro colpo si rigenerava, inoltre era fatto di un metallo che fonde ad altissime temperature. Neanche la Lava gli avrebbe fatto ingenti danni. Senza parlare del fatto che si rigenerava!> Esclama, inviperendosi per un attimo e aggrottando le sopracciglia. <Difatti, penso che farò visita agli scienziati che l'hanno creato.> Per una ramanzina coi fiocchi. D'altronde, chi meglio di lei ed Azrael sanno a cosa sono andati incontro? Sbuffa nuovamente, scuotendo il capo sia in senso di negazione che di disapprovazione totale per quanto successo e che loro stessi hanno commesso. <Per fortuna, siamo riusciti a fermarlo. Personalmente parlando, ero quasi a corto di Chakra.> Era facile rendersene conto, la stanchezza inizia a farsi sentire drasticamente. <Non penso sia per quello..> Tornando al discorso dell'Esame Chunin fallito. <..perché non provi a parlarne con Hitomu-sama? Almeno, ti togli questo dente dolente ed i dubbi che porta con sé.> Ergo, farsi dare una spiegazione da chi ne sa di più sarebbe decisamente un'idea fondamentale. <Come ne abbiam già discusso..> Su Akaya, la Via del Ninja e ciò che vi è correlato. <..purtroppo, non tutti nasciamo adeguati a questo mondo. Spesso e volentieri, siamo nati in un'epoca che non ci è affine.> Spiega alla di lui volta, stringendosi nelle spalle e lasciando ch'egli si segga di fronte. <Converrebbe tu venga a sederti di fianco a me, a dire la verità. Dovrei rendere incandescente la lama per poterla lavorare e non vorrei tu entrassi nel getto di lava incandescente.> Sostanzialmente, di lui resterebbero sì e no le ossa, se caritatevole. Oppure sol la cenere. <Dovrei riprendere gli allenamenti anche io. Non che la Missione di livello S non sia servita a farmi capire meglio i miei limiti, ma dovrei agire e riprendere la dimestichezza che avevo con le armi.> In primis, poiché è da parecchio che preferisce prendere parte alle missioni ed usare le Arti Magiche, piuttosto che quelle dedite all'uso delle Armi. [Chk ON] [Campo d'addestramento] Le parole della donna son ascoltate con estrema attenzione. Si prende del tempo per poterle rispondere, rotolando verso destra e poi facendo una capriola in avanti per sistemarsi al suo fianco, come lei desidera e soprattutto per non rimanere solo ossa, visto che ha intenzione di usare una delle sue due innate. <Non so cosa dirti e son sicuro che saprai aggiustarla al meglio. Io so solo usare shuriken e kunai. Niente altro> sbuffa sonoramente <Forse dovrei iniziare ad utilizzare altri tipi di armi ma preferisco usare i miei Ninjutsu> abbozza un sorriso <Il Katon può essere utile e oramai riesco a padroneggiarlo abbastanza bene> strizza l'occhio destro. Poco dopo sente in che cosa consisteva la missione di livello S <Oh, conosco Azrael Nara. Di nome. Non ho avuto ancora modo di vederlo di presenza> si lecca le labbra con la punta della lingua <Un enorme colosso e tu sei salita sulla sua capoccia?> spalanca gli occhi. Daltronte è la Capo Clan e conosce le sue enormi capacità durante un combattimento, visto che ha combattuto anche contro suo padre. <Alla fine siete riusciti a sconfiggerlo. Avete usato la nostra abilità innata per bloccargli i movimenti?> visto che sono Nara e la loro ombra è molto utile durante un combattimento. <Se vi ha fatto consumare molto Chakra, vuol dire che è stato un combattimento lungo e avete dovuto usare diversi tipi di jutsu o armi> piccola pausa <Penso che farò come dici. Andrò a trovare l'Hitomu-Sama in questi giorni per togliermi i dubbi> abbozza un sorriso <Hai perfettamente ragione. Non tutti siamo nati per diventare Shinobi> chiude in questo modo questa parte di discorso, per poi domandarle alla fine <Per quanto riguarda gli allenamenti, mi piacerebbe tanto farne qualcuno con te. Anche se non sono alla tua altezza, visto che tu conoscerai molti più jutsu rispetto a me> alla fine lui è un semplice Genin mentre la sua ragazza è un Joinin, oltre ad essere Capo Clan e anche se non lo sa è anche Capo Anbu. [stessi tag] Lascia perdere per un attimo la discussione con il ragazzo, preoccupandosi maggiormente di quello che andrà a far di lì a poco. Socchiude le palpebre, facendogli cenno con la dritta d'attendere, poiché necessita di concentrazione. Come se dovesse riattivar il Chakra che ha in circolo, nella di lei mente andrebbe a rivisitare il normale procedimento che seguirebbe in quel determinato contesto. Il di lei fisico sarebbe suddiviso da una linea verticale che ne divide il corpo in due perfette metà. All'altezza del cranio, prenderebbe posto una sfera dal colore rossiccio, come una piccola fiammella - con lingue gialle e arancio - che scoppietta allegramente in un camino. Essa raffigurerebbe il di lei primo elemento risvegliato: il Katon. Conseguentemente, ad altezza del ventre, andrebbe formarsi un'altra sfera dal colore marroncino, simile a tante piccole zolle di terra che si uniscono per formar un unico terreno. Esso, com'è facilmente intuibile, rappresenterebbe l'elemento del Doton, risvegliato a seguito dello Yoton. Ambedue le sfere, oltre a ruotar su loro stesse - esattamente come il Richiamo del Chakra - si attirerebbero l'una con l'altra, iniziando (la prima) a scendere e (la seconda) a salire, pur di riuscire a trovare un punto d'incontro al centro del petto, all'altezza del plesso solare. Non necessita di sigilli, ma, una volta formata la Sfera, dalla stessa si andrebbero diramando dei sottili filamenti, i quali s'insinuerebbero lungo le braccia e le gambe - sotto cute - e, soprattutto, nelle ghiandole salivari da cui ella secerna la suddetta Lava. Il di lei corpo, dunque, dovrebbe aver ora libero accesso allo Yoton che arde in lei, affinché possa distrugger chi si trova sul suo cammino: è pur sempre un potere altamente distruttivo. Fatto ciò, il Chakra Lavico dovrebbe or scorrere in lei abbastanza da poter esser utilizzato. <Okay, ci sono.> Nel mentre, egli si è spostato al di lei fianco, per cui, quasi inatteso, ella va sporgendosi per, delicatamente, posar le labbra sulla di lui guancia, pur di dargli un piccolo bacio, a mo' di saluto, non avendolo potuto far in precedenza. Trovandosi al di lei fianco, or ora, le riesce decisamente facile rispetto a quand'era in piedi di fronte alla Nara. <Ti consiglio di concentrarti su ciò che ti riesce meglio, quindi il Ninjutsu. Affina quest'ultimo prima di qualsiasi altra cosa.> Consiglia, ovviamente, dando fede alla carica che ha ottenuto anni or sono. <Io ho iniziato così. Usavo ben poche armi, volendomi specializzare nelle Arti Magiche. Fatto ciò, ho iniziato con l'Houjutsu. Non sono capacissima tanto quanto il Ninjutsu, tuttavia penso di potermela cavare.> Come minimo. La sua non è falsa modestia o vanagloria, semplicemente dà conto di quelle che sono le proprie capacità. <E' tornato da poco al Villaggio e lo troverai sicuramente in Magione Nara.> Anche in questo contesto: poco ma sicuro. D'altronde, viveva lì prima che ci arrivasse lei con quella specifica nomina di Capo Clan. Muove il suo capo in sua vece, annuendo dall'alto al basso un paio di volte. <Beh, era l'unico modo per capire come agire. Il materiale di cui era composto non fondeva con la temperatura dello Yoton. Necessitavo di uno spiraglio da cui versarla. Gli occhi si son rivelati la scelta giusta che ci ha condotti, poi, alla vittoria.> Spiega, sollevando il mento in un chiaro - quanto scherzoso - gesto di superiorità e fiducia nelle proprie capacità. All'altrui domanda, invece, scuote mestamente il capo. <Era troppo grande e, sicuramente, troppo forte. Avrebbe spezzato il controllo dell'Ombra in un niente. Abbiamo convenuto che non fosse necessaria.> Spiega alla di lui volta, lasciando che il di lei sguardo vaghi nei dintorni, assicurandosi che non vi sia niente di particolare o qualcuno che possa disturbare con l'utilizzo della Lava che, di lì a poco, dimostrerà di saper usare. <Quando parlerai con Hitomu-sama, fammi sapere quel che ti dice. Credo che ti dirà che devi impegnarti ed allenarti, che ben presto arriverà il momento propizio per compiere la Missione!> Fa un po' il verso all'Hokage, il che fa quasi ben intender che, nonostante la Missione, sia di buon umore e non pessimo come al solito. Si potrebbe anche asserire che la presenza di Reykas faccia il suo corso e procuri, nella donna, decisamente la positività e la calma di cui necessita. <Possiamo provarci, quando vorrai. Io vorrei riprendere gli allenamenti con la Katana. Durante l'ultima guerra, questa qui..> Indicando e smuove, lievemente, l'arma che impugna. <..è stata propizia.> E' servita allo scopo di mettere fine alla vita di Ryota, ovviamente. [Chakra ON - 116/120 | Hijutsu Yoton lvl4 ON]
[Campi d'addestramento] Il Genin si trova accanto alla donna e quest'ultima gli dona un bacio alla guancia, per un saluto. Lui, invece, prova a dare un semplice bacio sulle labbra, essendo che oramai sono una coppia. Rimane in quella posizione per qualche secondo prima di vedere i movimenti della ragazza. Sembra quasi richiamare il chakra ma in realtà sta attivando la sua seconda abilità innata: lo Yoton. Non dice nulla e rimane fermo per qualche minuto prima di dire, con tono pacato <Certo, hai ragione. Mi voglio specializzare nelle Arti Magiche e poi allenarmi con le armi. L'importante è saper usare, almeno, kunai e shuriken> le due armi basi riguardo il Mondo degli Shinobi. Lo sguardo si sposta a destra e a sinistra prima di continuare con il suo discorso <Oh, ovviamente avete faticato un po' per sconfiggere il Colosso ma non si potrebbe andare a parlare con chi lo ha costruito e chiedere spiegazioni? Che io sappia, non siamo in guerra e quindi che senso ha creare un aggeggio del genere?> scuote le spalle per poi appoggiarle su un tronchetto li vicino. <Va bene. Appena parlerò con l'Hokage, ti dirò del nostro incontro> abbozza un sorriso <Spero di poterlo fare presto, anche se è molto impegnato> chiude con <Appena sarà possibile, ci alleneremo. Poi è giusto che la mia Sensei vede i miei miglioramenti> ridacchia divertito per poi domandare, anche perché non ricorda se lo ha fatto nei mesi precedenti o meno <Mi sono sempre chiesto se è possibile far fluire il nostro chakra elementare all'interno della nostra innata> chiude con <per esempio bloccare l'avversario e farlo bruciare o fargli prendere delle scosse> cede adesso parola a Furaya. [Chakra off]x[stessi tag]
Ricambia il gesto da lui commesso, con un piccolo sorriso ad affiorar sulle labbra. Forse è un po' distaccata, ma non è abituata ad aver relazioni. E' da sin troppo tempo ch'ella non apre il cuore a qualcuno. Deve sol sentirsi a suo agio, ma per questo necessita decisamente di tempo. Poggia la Katana al suolo, subito dopo, poiché è costretta a recuperare un Fuda posto nella Tasca Porta Kunai e Shuriken. Lo pone anch'esso a terra, non molto distante dall'arma invero. Poggerebbe su di esso la propria mano destra dal lato del palmo. Il di lei Chakra sarebbe incanalato dal centro del petto, sin verso l'arto preposto e precedentemente citato. Incanalerebbe nel Fuda una piccola quantità di Chakra, rispetto a quella di cui s'è servita per poter sigillare ciò che vi ha messo. Difatti, dopo pochi istanti passati proprio ad immetter tal quantità di Chakra, dal Fuda dovrebbero venir fuori tutti gli attrezzi dei quali necessita per sistemare la propria Katana. Vi dovrebbero essere: martelli, pinze, altri pezzi di metallo nel caso in cui necessiti di fonderli alla lama, laddove mancanti. Non dovrebbe averne bisogno ma, tutto sommato, è bene stare attenti e accorti. Inoltre, vi sarebbero degli occhialini, dei guanti adeguati, seppur ella non dovrebbe averne bisogno giacché non rischia di ustionarsi col calore generato dalla Lava. <Okay, fin qui ci siamo.> Commenta al di lui indirizzo, per quanto voglia sol rendersi conto da sola dei passaggi che sta effettuando. Non è ancora brava e capace al cento percento, tuttavia dovrebbe cavarsela almeno nella riparazione. La Creazione, poi, è un altro paio di maniche. Da qui, ha quantomeno la base dalla quale partire. <Beh, sì, direi che quelle sono la base.> Kunai e Shuriken, almeno. <Ti basta avere una buona mira e saper come lanciarle.> Ma, tutto sommato, non ci vuol niente. <Non è sicuramente uguale come quando combatti in corpo a corpo.> Specifica, stringendosi nelle spalle. Ci sarebbero molte altre specifiche da fare, ma pare che non ve ne sia bisogno per il momento. O, quantomeno, non lo trova idoneo. <Non ti preoccupare per chi ha costruito quell'aggeggio. Ci sto già pensando io.> Commenta, non potendo aggiunger altro al contesto in questione, dal momento che non necessita ch'egli sappia altro. Prosegue nell'ascoltar ciò che viene lei propinato dallo stesso Reykas, per quanto sistemi la Katana frontalmente a sé e recuperi il martello nella dritta, occupando dunque la mancina con l'arma specificata. <E' corretto. Ma prima d'esser la tua Sensei, la tua ragazza o che dir si voglia, sono la tua Capo Clan. Direi che è quantomeno dovuto ed è un mio dovere sapere e conoscere i miglioramenti e i deficit di ogni Nara.> Spiega pragmatica, rivolgendogli un'occhiata sicura, per niente severa. <La nostra Innata è di supporto. Con la Kagemane non credo sia mai stato possibile far una cosa del genere.> Ammette, però facendosi lievemente dubbiosa e pensierosa in merito, dal momento che quanto chiesto sarebbe, da un certo punto di vista, decisamente interessante. [Chakra: 112/120 | Hijutsu Yoton LV.4 ON + Fuuinjutsu] [Campi d'addestramento] Il bacio viene ricambiata dalla donna, anche se è distaccata. Dopo tutto, è da molto tempo che ella non ha una relazione sentimentale e poi si sente ancora in colpa, visto che i due precedenti amanti son morti. Comunque adesso sta cercando di stare serena e il Genin la sta aiutando. Vede adesso i movimenti della ragazza ed un sorriso compare nelle sue labbra <Fuuinjutsu> ridacchia divertito, visto che lui appartiene ai Custodi dei Fuuinjutsu e conosce bene come funzionano. Almeno le tecniche basi e quello che ha potuto imparare, visto il suo grado. <Esatto ma conosco Genin che non sono abili nemmeno con Kunai e Shuriken> fa spallucce <Cosi come io non sono bravo nel corpo a corpo> sospira <Ognuno si specializza in un campo specifico ed è giusto così. La squadra di tre elementi> solitamente sono tre quelli che vanno in missione <deve essere composta da diversi tipi> annuisce alle sue parole. Poco dopo si parla del Colosso affrontato dai due Nara, giorni addietro <Va bene. Non mi voglio immischiare nei fatti ma se ti serve qualcosa, io son sempre disponibile> si lecca le labbra, vedendo poi la Katana <Non sapevo che sei pure un fabbro> quante cose che sta scoprendo dalla donna. Un sorriso nasce nelle labbra del ventenne. La Gran Consigliera si è definita la sua ragazza <Certo certo. Appena è possibile, ti farò vedere i miei miglioramenti> concludendo con <So che la nostra abilità è di supporto ma se si svolgono diversi allenamenti, si potrebbe creare una tecnica del genere? Sarebbe molto utile> si immagina la sua ombra diventare rossa per poi scatenare le fiamme addosso all'avversario o avversari. [Chakra off]x[stessi tag] Frattempo ch'egli possa parlare e spiegar quel che vuole alla donna, quest'ultima farebbe ricorso alla propria Lava. Sarebbe secernata dalle ghiandole salivari sotto la lingua, dalle quali essa si accumulerebbe sin dentro la bocca della donna. Gonfierebbe le guance, formando una piccola 'o' con le labbra al fine ultimo di tener costante il getto e ridurne, ovviamente, le dimensioni. Il getto sarebbe ovviamente composto di mera Lava, la cui temperatura raggiungerebbe e supererebbe persino i mille gradi centigradi. Lo dirigerebbe verso ed esclusivamente sulla lama, lasciando da parte l'elsa sfilacciata e rovinata, erosa dal tempo e dalle intemperie come il resto. Ne ha risentito il tessuto, questo è palese, ma non ha le conoscenze né le abilità adatte al contesto. La lama, man mano che su di essa riversa l'elemento lavico creato dall'unione di Katon e Doton, dovrebbe divenir rossiccia, incandescente, pronta per essere elaborata e trattata come si deve. Dopo il primo getto, arrestatosi nel giro di pochi secondi, ha decisamente poco tempo per lavorarvi. Prima che si raffreddi, infatti, va poggiandola su un incudine, fuoriuscito assieme agli altri attrezzi dal Fuda, sorreggendola dall'elsa e usufruendo del martello. Quest'ultimo batterebbe con violenza sulla lama, dall'alto della punta sin al basso, nel punto in cui l'elsa prende forma e viene collegata. <Beh, c'è anche gente che non riesce ad usare le Armi Magiche, s'è per questo.> Come Saisashi che, a tal proposito, non vede da un bel po' di tempo, ormai. Che stai ancora cercando Lind? O ha rinunciato anche a queste ricerche? <Tutto sommato, in una missione, conviene sempre che vi siano un Ninjutser, un Taijutser ed un Medico, soprattutto. Almeno per quanto riguarda delle Missioni in cui se ne necessita, magari nelle più difficili. Nella S, però, l'Hokage ha avuto la necessità di mandare sia me che Azrael, dalle doti simili.> Chiosa ancor occupandosi dello sbatter del martello sulla lama, per intero, la quale man mano dovrebbe ormai iniziare a riscaldarsi, nuovamente. <Ero e sono ancora una Tatuatrice, a dire la verità. Tuttavia, posso usufruire del calore dello Yoton per le armi, per cui ho pensato bene di imparare a ripararle. D'altronde, le utilizzo. E se ne ho la possibilità nonché le conoscenze, perché non imparare? Per iniziare, mi aiutò Raido Oboro.> Prosegue nel raccontar aneddoti della propria vita, dal momento che lui non par conoscere a fondo tutto quello che la donna sa compiere. <Inoltre, è stata un mio inadempimento quello di far rovinar in tal maniera la Katana.> Non lo guarda direttamente, poiché confluisce maggior attenzione al lavoro che va compiendo con lentezza, calma e dedizione. <Potremmo provarci. Non costa nulla.> Per quanto riguarda, invece ed infine, un nuovo assemblaggio di tecniche con l'Hijutsu. [Chakra: 108/120 | Hijutsu Yoton LV.4 ON] [Campi d'addestramento] La Sensei è nel pieno del lavoro. Difatti unisce gli elementi Katon e Doton per creare la Lava, abilità innata degli Yoton. Lascia passare qualche minuto di tempo, spostando lo sguardo dalla ragazza alla Katana. La sta lavorando per ripararla e sembra sapere il fatto suo. <Oh si. Saisashi, per esempio, non sa usare le Arti Magiche> annuisce <Ti ho mai raccontato la missione dei Porci Zombie?> ridacchia divertito per poi proseguire <Sempre detto che un Medico deve esserci in un team ma ora che ci penso, io conosco solo Kaori Hyuuga> fa spallucce. Dall'altra parte, non è detto che esiste solo lei che ha deciso di proseguire nella carriera sia da Ninja che Medico. Sicuramente c'è ne saranno degli altri che non ha avuto modo di incontrare. <Certo e avete lavorato bene assieme> sta parlando dei Nara più famosi che conosce. Entrambi si saranno aiutati con le loro abilità. <Tatuatrice. Si, lo so> ritorna ad osservare la ragazza <Ricordo della missione assieme al Biondo. Quando ho fatto da modello e ricordo bene che abbiamo deciso che un giorno mi avresti fatto un tatuaggio> si lecca le labbra con la punta della lingua. Un tic nervoso o un vizio? Non è dato saperlo. <Son d'accordo con te. Chissà che fine avrà fatto Raido e soprattutto Fumiko> scuote le spalle. Con quest'ultima dovevano svolgere una Missione dei Custodi ma ancora non sono stati convocati. <Ecco, scriverò in agenda anche questi allenamenti speciali> ridacchia divertito di quanti appuntamenti ha ma vuol veramente creare, sempre se è possibile, una tecnica che combina l'abilità innata con il Katon? [Chakra off]x[stessi tag] Corruccia le labbra, notando come almeno buona parte della punta o della parte iniziale della lama siano in uno stato migliore rispetto a poc'anzi. <Sembra stia andando per il verso giusto.> Ne osserva la struttura, rigirandosela tra le mani nel momento in cui la lava va solidificandosi - quella al suolo, in eccedenza - e il colorito dell'arma torna ad esser quello comune. Ordunque, per ovviar a tale problematica, andrebbe a richiamar un'altra modica quantità di Chakra Lavico. Socchiudendo ancor le labbra, farebbe fuoriuscir da esse un getto di lava contenuto, ergo minore rispetto a quello che in battaglia potrebbe usare. La lama, or nel punto più centrale, dovrebbe divenir nuovamente incandescente come poco prima, adatta al contesto e alla situazione. Nuovamente, brandendo il martello con l'altra mano, solleverebbe l'arto preposto all'utilizzo dello stesso. Con quella poca forza che ha - ben più di un comune Deshi, quantomeno - farebbe impattar nuovamente l'attrezzo sul ferro reso bollente e lavorabile. Nel mentre fa tutto ciò, l'attenzione e l'udito son ancor rivolti al compagno di fianco. <Ne sono consapevole. Tuttavia, pare piuttosto abile nelle Arti Marziali.> Senza alcun dubbio, da quel che, nel tempo, è riuscita a capire del ragazzo. <P-Porci Zombie?> Chiede, girando or lievemente il capo in sua vece, dubbiosa, il che è ben visibile dal corrucciar delle sopracciglia verso il centro della fronte. <Mhn, mio fratello era un Medico.> Fa ciondolar la testa verso il lato mancino, seppur or riporti gran parte di se stessa alla Katana da aggiustare. Tra un martellar e l'altro, par quasi che riesca a sistemarla a dovere. <Penso che, dopo questa seduta, dovrò soltanto affilarla.> Per l'elsa.. <Conosci mica un Tessitore? O qualcuno che sappia sistemarmi l'elsa?> Che, ovviamente, non è metallica, bensì di tessuto finemente intrecciato o altro materiale non consono alle capacità della Gran Consigliera. <Sì, sì. Mi ricordo.> Della Missione di livello D compiuta con il qui presente Reykas e Yama, sparito da un po'. <Ad ogni modo, non riesco ad aver più nessun contatto con Yama. Non so se tu ci sia riuscito.> Obietta, lasciando ancor sbatter metallo contro metallo per render degna d'esser chiamata tale la Katana. <Fumiko?> Gliel'hanno nominata un paio di volte, ma ancor non riesce a tenerla ben in mente, forse perché l'ha incontrata mezza volta soltanto. Annuisce, infine, alle di lui ultime affermazioni. [Chakra: 104/120 | Hijutsu Yoton LV.4 ON] [Campi d'addestramento] Il lavoro della sua ragazza procede perfettamente e buona parte della punta o della parte iniziale della lava sia migliorato rispetto a prima. Un sorriso compare nelle labbra del Genin dicendole <Esatto. Sembra stia procedendo bene e ne son contento> fa su e giù con la capoccia vedendo che la Jonin crea altra lava dalla bocca, indirizzandola sempre verso la Katana per poi lavorarla con gli strumenti. <Oh sisi. Difatti è bravissimo nelle Arti Marziali> si ricorda della missione svolta con il Sublime. <Eravamo io, Shade e Saisashi anche se poi Shade è dovuta andare per un'urgenza> inizia a raccontare <C’era qualcosa che ha colpito le bestie di un fattore locale: erano irrequieti per lo più e alcune sembravano malate con delle pustole sul corpo> breve pausa <Erano molto pericolosi e soprattutto erano i maiali. Ci siamo ritrovati davanti un Maiale gigantesco viola. Abbiamo combattuto contro di loro per poi scoprire che erano stati drogati> poi esclama <Mi spiace. Non conosco nessun Tessitore o qualcuno abile per aiutarti> sospira <No. Non ho avuto modo di incontrarlo o sentirlo> si riferisce al Biondo concludendo con <Fumiko Senjuu. Apparteneva al Villaggio della Foglia, prima di trasferirsi al Villaggio dell'Erba> cede adesso parola alla ragazza, cercando di disturbare in meno possibile il suo operato. [chakra off]x[stessi tag]
Muove il capo dall'alto al basso, giusto un paio di volte, continuando ad ammirar quel che dovrebbe esser ora il filo della lama. Per un'ultima volta, richiamerebbe a sé quel potere generato dal Sangue di Mei Terumi, che le permetterebbe l'unione tra Doton e Katon. Dalle ghiandole salivari, sotto comando della donna, farebbe uscir ulterior quantitativo di Lava gonfiando le guance e pronta all'uso. Il getto, come poc'anzi, sarebbe gestito e tenuto sotto controllo, affinché non causi eccessivi drammi e problemi alla zona circostante. La boccuccia forma una piccola ''o'', facendo fuoriuscir dalla stessa il getto citato in precedenza, abbastanza da poter investire la parte più vicina alla guardia, attenta ovviamente a non colpir l'elsa, coperta tra l'altro dalla propria mano sinistra. Sicuramente, problematica non dovrebbe esservene. La mano libera, invece, usufruendo oltremodo del martello, si piegherebbe verso l'alto, in caricamento, per poi deflettersi con la forza posseduta dalla Nara ed abbattersi, con veemenza, per quanto possibile, sulla lama. Una, due, tre, quattro volte. Almeno sin quando la Lama, da incandescente che dovrebbe essere, ridiventi fredda e, al tempo stesso, ben più curata e liscia. Ascolta, conseguentemente, il racconto dei Porci Zombie. Non ricorda o forse non sa chi sia Shade, ma lascia correre. <Ohw.. Non sembra decisamente divertente come missione. Deduco che sia stata un successo, però.> Commenta, poiché da come par raccontarla, non dovrebbe essere andata male. <Oh sì, forse ho capito chi è Fumiko.> Concluso quel che v'era da fare, sfrutterebbe nuovamente il Fuuinjutsu appreso durante l'Accademia Ninja, per poter sigillar gli oggetti precedentemente usati. <Che ne dici se torniamo al Villaggio?> Chiede alla volta di Reykas, mentre sistema tutti gli oggetti che ha utilizzato finora. Sistemato il tutto, ordunque, in conclusione, s'avvierà verso il Villaggio con il ragazzo. [END]
Reykas e Furaya s'incontrano, post-missione S della donna, ai Campi d'Addestramento. Tra una chiacchiera e l'altra, la Gran Consigliera riprende - dopo un anno - la riparazione della Katana con la quale trafisse Ryota.
https://bsoulshippuden.rel.to/plays.php?play=4021 {Allego la prima}
OFF: Sì, lo so, è passato un sacco di tempo dalla prima ç_ç Spero vada bene lo stesso <3
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Il presente materiale
è distribuito con licenza Creative Commons Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International License.
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