Il cristallo d'Erba

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con Gekko

21:11 Gekko:
 Una notte serena, sui Prati Fioriti. Il Genin è abbigliato come suo solito. Pantaloni di tessuto tecnico aderenti fino al ginocchio e lunghi fino a metà tibia, dove si notano gli schinieri di cuoio e sotto i calzari di cuoio, dalla suola scolpita per prestare aderenza nelle più svariate situazioni. Maglia di tessuto tecnico nero, chiusa sul davanti con una zip ed alta a coprire il collo, maniche aderenti sino al gomito, sotto a cui campeggiano i vambracci di cuoio ed i guanti ninja con la loro placca di metallo sul dorso. Sopra la maglia porta un'armatura leggera, di cuoio ed in vita una fascia di tessuto nero sopra cui è allacciata una cintura di cuoio a cui è intrecciato un coprifronte di Kusa, fissato su una fascia di tessuto verde scuro. Dalla cinta pende un portakunai sulla destra, contenente 9 di questi oggetti shinobistici ed assicurato alla rispettiva coscia con un laccetto di cuoio, in modo da rimanere sempre bene aderente al corpo. A sinistra pende invece un portaoggetti, anch'esso assicurato alla rispettiva coscia, contenente un set di 5 fumogeni, 5 bombe luce, 5 carte bomba, 5 set di makibishi, 5 fili di nylon, 5 fili di nylon conduttori, 1 fuda riportante il kanji "fiamma", 5 fuda in cui sono sigillati tronchetti per la sostituzione e 20 fuda bianchi, per ogni evenienza.[Chakra off][Armatura Leggera, Schinieri, Vambracci, Coprifronte][Portakunai: 9x kunai][Portaoggetti: 5x fumogeni, 5x bombe luce, 5x carte bomba, 5x set di makibishi, 5x fili di nylon, 5x fili di nylon conduttori, 1x fuda con kanji "fiamma", 5x fuda per sostituzione, 20x fuda bianchi]

21:33 Gekko:
 il ragazzo si ferma in mezzo al nulla. A quest'ora non ci sono famigliole intente a fare pic nic. Solo l'Ametista, la luna, le stelle, il cielo, la terra, i fiori e l'erba. Respira. Questa sera non c'è traccia di guerrieri in armatura addormentati tra i fili verdi. Il Genin porta la mano manca all'altezza del plesso solare... la porta del respiro, da cui ogni azione trae origine, o almeno così sarà quando avrà richiamato quella che per uno shinobi è la principale difesa e la principale arma, il Chakra. Distenderebbe il dito medio e l'indice, piegando anulare e mignolo verso il palmo, cingendoli con il pollice a formare la metà sinistra del sigillo della capra. Mentre il suo corpo dirige questi movimenti, ormai familiari, ormai parte del suo essere, la sua mente visualizzerebbe un piano orizzontale a dividere a metà il suo corpo, a separare corpo e mente e le loro energie. In questo momento immaginerebbe la comparsa, proprio al centro della fronte, di un rubino, foggiato in forma di tetraedro, con quattro identiche facce triangolari dai lati della medesima lunghezza. Questo rubino riceverebbe dall'Ametista le sue energie psichiche, tratte dall'emozione e dalla passione, dall'ambizione e dal desiderio e ruoterebbe intorno ai propri assi, in una danza caotica, ma ordinata, durante la quale la luce rossa si spanderebbe oltre i margini della pietra formando una grande sfera di luce vermiglia. Nella parte inferiore del corpo, similmente, la mente dello Shoton visualizzerebbe la comparse di uno zaffiro ottaedrico, dalle otto facce in guisa di triangolo equilatero. Questo comparirebbe proprio nel punto che unisce un figlio al ventre materno, un legame fisico e vitale, l'ombelico. A questa pietra mentale l'Ametista invierebbe le energie del suo corpo, quelle fisiche. Forza dai muscoli, resistenza dalle ossa, riflessi dai nervi e talento dal sangue... quel suo sangue che ha risvegliato il gene Shoton. La luce azzurra splenderebbe nel basso ventre e si spanderebbe oltre i confini dello zaffiro, preso in quella danza caotica ma ordinata intorno ai propri assi di simmetria, fino a formare una grande sfera vorticante di energia azzurra. Condensate le sue energie fisiche e psichiche in queste forme virtuali, spingerebbe le due sfere a centrarsi nel plesso solare e per far ciò le sfere entrerebbero in collisione, schiacciando e mandando in frantumi il piano che divideva a metà il corpo, per poi fondersi dando vita ad un perfetto diamante icosaedrico, con venti perfette facce a forma di triangolo equilatero, che prenderebbe a danzare caotico intorno ai propri assi di simmetria, con un ordine ineffabile, mentre una luce bianca e calda si spanderebbe sfidando la regolarità della forma, fino a creare come una stella al centro del petto dello Shoton, un vortice di energia da cui infiniti filamenti si dipanano attraverso il sistema circolatorio del chakra, per raggiungere tutti gli tsubo. Se tutto si fosse manifestato come mentalmente visualizzato, ora l'Ametista potrebbe sorridere soddisfatto al percepire come il chakra renda i suoi muscoli più forti, le sue pssa più resistenti, i suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto.[Tentativo Impasto del Chakra 3/4][se Chakra 20/20][stesso equip]

21:45 Gekko:
 Una grande pace, accompagna la comparsa del chakra nel suo essere. Una sicurezza che solo questa condizione riesce a conferirgli. Osserva la luna, alta nel cielo. L'argenteo astro è a metà del suo disvelamento a coloro che vivono umani affanni su questa terra. Manca poco al vederne il completo volto. Tra poco saranno tre mesi, da quando Gekko è giunto a Kusa. Tre mesi da quando la finzione della sua vita ha iniziato ad essergli rivelata. Tutto ciò che conosceva era la vita nella carovana dei mercanti. Gli unici genitori che ha conosciuto sono stati i Nakajima. Prima della carovana non ricorda nulla. <Perché?> già... che bella domanda... una domanda che forse non otterrà mai risposta. Forse lui ha dimenticato tutto per qualche shock. O forse qualcuno gli ha fatto qualcosa per cancellare una parte della sua esistenza ed impedirgli di cercare le proprie radici prima del tempo... ma quale sadico veggente potrebbe giocare in questo modo con una vita? Chi potrebbe decidere per un'altro quando questo dovrebbe essere messo a conoscenza di questioni tanto importanti come la propria identità? <Una madre.> la risposta è semplice quanto disarmante... ma non è una risposta al motivo e non si possono chiedere spiegazioni ai morti, o quantomeno non è in potere di Gekko farlo.[Chakra on][stesso equip]

21:53 Gekko:
 non riesce a provare rancore per la madre che gli ha dato questa vita... una madre che lo ha probabilmente salvato dal suo stesso fato, affidandolo a dei mercanti perché lo crescessero nascondendogli la verità, fino a quando non hanno più potuto farlo. Nemmeno per loro riesce a provare rancore. Sente nel profondo che avrebbero desiderato continuare a nascondere tutto, a vivere come prima. Ma per qualche ragione, in questo preciso momento, si erano verificate le condizioni che li legavano ad una promessa. Non si può infrangere un voto prestato ad una persona che si appresta a morire. Non si può essere sciolti da un giuramento fatto ad un morto. Ma Gekko non sa quali fossero queste condizioni. Non lo saprà mai, perché non lo sapevano nemmeno i Nakajima. <Non può essere semplicemente il fatto di arrivare a Kusa.> mormora l'Ametista <Non ci eravamo mai venuti ed avremmo potuto non venirci mai.> quindi queste condizioni sono ciò che ha portato infine i Nakajima al Villaggio dell'Erba... <Gli Shoton dovevano essere a Kusa> direbbe piano <Però per evitare la condizione sarebbe stato sufficiente eludere qualsiasi informazione riguardo Kusa o il Clan... Non sono informazioni che ottieni se non le cerchi.> direbbe chinandosi a sedere sui talloni[Chakra on][stesso equip]

22:11 Gekko:
 scuote la testa... una sciarada di impossibile soluzione. C'è troppo che non sa e c'è troppo che nessuno coinvolto pare sapere. Ma non può smettere di interrogarsi sul suo passato... perché in questo momento lui è solo un <Cristallo dell'erba. Non sarebbe nemmeno male come nome>, mormora accarezzando i ciuffi verdi attorno a lui. In fondo il suo fato era quello di diventare un Genin di Kusa, membro di una nuova di generazione di giovani shinobi Shoton, di nuovo nell'antica dimora del Clan, nel Villaggio che hanno sempre protetto, fino alla distruzione della quarta grande guerra dei ninja. Gli occhi smeraldini si alzano al cielo e la luna argentea vi si specchia. <E' triste non poter mai conoscere il proprio passato.> mormora <Però questo vuol dire che dovrò vivere proiettato nel futuro, perché non ho niente alle spalle.> direbbe con sicurezza. Ed effettivamente è vero. Arrivato a Kusa ha deciso di diventare un ninja. Nessun ripensamento. Ha frequentato l'accademia e ha superato gli esami, senza tentennamenti. Si è cercato un lavoro, mentre studiava, ed è diventato indipendente dalla sua... dai Nakajima. Poi è stato accolto dalla sua famiglia, quella a cui è legato dal sangue, anche se non ci sono parentele strette e lì ha mostrato il suo talento, ha mostrato senza riserve di poter attivare il gene insito in lui... <Chissà com'è fumare da una pipa di cristallo?> che pensiero idiota... non ha mai nemmeno fumato, cosa vuole immaginare di che differenza passi se il cannello ed il fornello sono di legno oppure di cristallo.[Chakra on][stesso equip]

22:24 Gekko:
 <Niente ripensamenti, perché non ho un posto a cui tornare.> mormora e finora è stato così. Anche coi mercanti non c'erano mai radici in un luogo... i bambini che conosceva, li salutava per andarsene poco tempo dopo ed a volte non riusciva nemmeno a salutarli, perché non sempre erano lì quando la sua carovana ripartiva. Quando ha scelto la via del ninja, tornare tra i mercanti non era veramente un'opzione... era solo un pensiero remoto, perché non conoscendo ancora le proprie capacità doveva mettere in conto la possibilità del fallimento... ma non ci ha mai creduto... lui si è sempre visto col coprifronte di Kusa dopotutto. Inizia ad afferrare dei fili d'erba, uno ad uno e con una decisa pressione delle dita li strappa, proprio nel punto in cui sfiorano la terra marrone. Li raccoglie in grembo, mentre continua a riflettere sulla propria esistenza. Ora è ancora un ragazzo che può solo guardare al futuro? Per quanto sia una presenza strana, la sorellina Eiko ormai fa parte della sua vita.[Chakra on][stesso equip]

22:28 Gekko:
 Non è veramente sua sorella e si vede, però lei gli mette allegria. In passato non aveva mai avuto un legame così. O forse sì. Del resto lei è sua sorella come i Nakajima erano suoi genitori. Una sorella che ha una sorellona da capelli di smeraldo. Ridcchierebbe, continuando a raccogliere fili d'erba in grembo. <E uno zietto dai capelli rossi, che sembrerebbe una ragazza, se non fosse piatto come una tavola.> questa volta il pensiero lo farebbe proprio ridere... certo, non che manchino le ragazze piatte e certamente a fare una battuta del genere rischierebbe di rivedere il manto funebre del demone e questa volta non da una distanza confortante e rivolto verso altri. <Chissà che tecnica era.> scuoterebbe a testa a pensare che mentre Rasetsu trapassava la spalla di un nemico e tirava fuori quell'aspetto ed Eiko ha scaraventato un'altro nemico, devastando anche gli scaffali, lui ha solo preso a pugni il suo avversario. Certo tutti e tre hanno assolto il loro compito, ma il metodo del ragazzo dai ciuffi neri non è stato certamente qualcosa che abbia fatto rimanere qualcuno a bocca aperta. Scuoterebbe la testa. [Chakra on][stesso equip]

22:44 Gekko:
 Niente ripensamenti ha detto e così sia. Il suo stile è questo. Certo, magari più avanti potrà fare qualcosa di spettacolare, ma per ora ha trovato che le tecniche che ha appreso fossero adatte a sé e del resto è questo il suo chakra. <Fulmine, Roccia e Cristallo.> mormorerebbe mentre inizierebbe ad intrecciare i fili d'erba tra loro, come a forare una corda, ma non tanto stretta come fibra, altrimenti i fili d'erba si spezzerebbero. Ma la sua vita ora è davvero come un filo, in quella corda d'erba. I suoi legami non sono stretti come quelli della fibra di una corda di canapa, ma sono pur sempre legami. Ora non potrebbe prendere e partire, nemmeno allo scopo di cercare notizie più precise sul suo passato, qualsiasi notizia. Non potrebbe lasciarsi alle spalle il Clan, ma soprattutto non potrebbe lasciare indietro Chibi chan, per quanto sia poco anche ciò che sa di lei. Non sa nemmeno se abbia una famiglia o se come lui sia solo un filo d'erba. Forse col tempo lo scoprirà. Forse lei si aprirà con lui. Forse potranno davvero essere una famiglia l'uno per l'altra. Un fratello e la sua sorellina. <Sarebbe bello. Ma chissà che lei non abbia già una famiglia. Ed allora di un fratellone come me cosa se ne farebbe.> scrolla le spalle concludendo la sua corda di erba... questa volta le cose non sono negli mani di qualche capricciosa divinità.[Chakra on][stesso equip]

23:10 Gekko:
 che opera mirabile... una corda di fili d'erba intrecciati... qualcosa che non sarebbe in grado di sostenere nemmeno un rotolo, probabilmente. Però un sorriso si delinea sereno sul volto dell'Ametista, che sempre rimanendo seduto sui talloni porterebbe la mano destra vicino al petto, con il palmo aperto verso l'alto. <Il primo elemento che contraddistingue il mio chakra è il Fulmine.> mormorerebbe quasi tra sé, attingendo ad una parte della propria energia e cercando di connotarla con gli attributi dell'elettricità, per renderlo Raiton. <Il mio chakra è anche Roccia.> andrebbe a dire, sempre in tono abbastanza basso da non essere scambiato per un matto scappato a qualche manicomio, sollevando anche la mano sinistra, ma con il palmo aperto, rivolto verso destra, mentr e attingerebbe ad altra parte del proprio chakra, per renderlo duro e resistente, impervio come una montagna e tramutarlo in Doton, quindi senza proferire altre parole, raccoglierebbe anulare e mignolo sinistri verso il palmo e li circonderebbe con il polso ed immaginerebbe un massiccio roccioso, costituito dalla parte Doton del suo chakra, mentre ruoterebbe il polso destro, facendo ora rivolgere il palmo della mano verso sinistra e con questo cingerebbe con movimento svelto ma preciso l'indice ed il medio della mano sinistra, formando così il sigillo del topo, mentre la parte Raiton del suo chakra, si tramuterebbe mentalmente in un fulmine che andrebbe ad abbattersi sulla roccia del Doton, dando origine all'ametista che rappresenta il grado del giovane shinobi <Il mio chakra è anche Cristallo. Shoton no Hijutsu.> terminerebbe il proprio tentativo di richiamo della propria innata, su cui tanto nei giorni precedenti ha avuto modo di allenarsi ed ora finalmente ne ha il controllo. Raccoglierebbe quindi la corda d'erba, prendendone le estremità tra le dita delle mani e rivolgerebbe su questo semplice, delicato, fragile ed effimero oggetto la sua attenzione. Se la procedura di attivazione dell'innata si fosse svolta correttamente, i frutti della concentrazione dell'Ametista non tarderebbero molto a farsi vedere e proprio partendo dal punto di contatto con le sue dita, la corda inizierebbe a cristallizzarsi, tramutandosi, da una corda di fili d'erba in una corda di fili di cristallo, piegata in foggia di un bracciale.[Tentativo attivazione Innata Shoton I 2/4][Tentativo Cristallizzazione 2/4][Chakra 19/20][stesso equip + Bracciale di fili di cristallo d'erba]

23:31 Gekko:
 Osserverebbe soddisfatto la propria creazione. Con il cristallo, l'erba non è più debole ed effimera. Può forse essere una metafora quel bracciale? Forse può esserlo. Forse inconsciamente rappresenta il legame tra gli Shoton e Kusa. Forse invece non rappresenta niente, ma solo l'opera di un ragazzo, che era preso dai suoi pensieri ed ha agito senza nemmeno riflettere sulle implicazioni del suo tentativo. Con un sospiro dissolve l'ametista nel suo petto e lentamente prende un fuda dal suo portaoggetti. Certamente il bracciale che ha creato non è fragile, però non è un oggetto che desidera indossare in questo momento. Prima di farne qualsiasi cosa, desidera mostrarlo a Tamaki sama e sentire cosa lei pensa della sua creazione. Non ha una funzione precisa, è solamente una decorazione. Terrebbe quindi il fuda tra le dita della mancina ed il bracciale nella destra, facendo fluire il proprio chakra, in modo da avvolgere l'oggetto ed il foglio, quindi immersi nello stesso chakra, farebbe in modo che questo chakra venisse spinto tutto verso il fuda, trascinando con sé l'essenza del bracciale e la sua sostanza. Cercherebbe di confinare il chakra nel fuda e con esso il bracciale. Se tutto fosse andato correttamente, la procedura si sarebbe svolta con successo e nella mano destra ora Gekko non reggerebbe alcunché, mentre nella sinistra avrebbe un fuda con il kanji atto ad indicare "Bracciale di fili di cristallo d'erba"... ah la comodità della scrittura ideogrammatica tradizionale. Fatto ciò, l'Ametista riporrebbe il fuda nel portaoggetti e lascerebbe il loco, diretto verso un meritato riposo.[Rilascio Innata Shoton I][Tentativo Fuinjutsu base di confinamento 2/4][Chakra 18/20][stesso equip, ma solo 19 fuda bianchi e 1 fuda con kanji "Bracciale di fili di cristallo d'erba"][End]

Una piacevole serata primaverile, viene trascorsa in riflessioni più o meno profonde, circa il proprio essere e la propria vita... le illusioni del passato ignoto ed il desiderio di costruirsi un futuro, piantare le radici e creare dei legami.
Legami che forse già stanno nascendo.
Qualcosa, poi, induce una riflessione che richiede l'opinione di qualcuno ben più esperto e maturo dell'Ametista.