Cosa fatta capo ha

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Giocata di Lavoro

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con Gekko

10:56 Gekko:
 ogni mattina a Kusa, un apprendista si sveglia e sa che dovrà correre più del suo capo, per farsi trovare già in bottega quando questo arriva. Ogni mattina a Kusa un conciatore si sveglia e sa che troverà il suo apprendista in bottega, a controllare la pulizia ed il filo di ogni lama. Eh già... questo è il mestiere che s'è scelto e non c'è che dire... prende un po' di tempo alla sua attività di shinobi, ma in fondo non molto, dato che ormai lo Shoton sta imparando come far incastrare i suoi impegni. Oltretutto dopo la lezione ricevuta qualche sera addietro presso i prati fioriti, Gekko sa benissimo che deve sempre essere pronto all'azione come ninja e quindi il suo mantra quotidiano inizia con... beh no, prima si deve tirare fuori dal letto, fare un po' di esercizio per risvegliare i muscoli assopiti, lavarsi e mangiare qualcosa... ah sì... generalmente sarebbe anche il caso di vestirsi, a meno che a Kusa non sia la giornata del nudismo... ma sul calendario una tale festività non gli pare proprio sia contemplata, quindi indossa i suoi abiti civili, quelli del lavoro: un paio di brache di stoffa nera, lunghi fino a metà tibia, una maglietta mezze maniche a rombi verdi e dei semplici calzari di cuoio. Quindi si mette con le gambe leggermente divaricate, in modo che i piedi siano sulla verticale delle spalle e congiunge le mani davanti al plesso solare, intrecciando le dita nell'ormai familiare sigillo della capra, raccogliendo la propria concentrazione e visualizzando mentalmente sé stesso come fosse tagliato a metà da un piano orizzontale, proprio in corrispondenza del plesso solare. Fatto ciò richiamerebbe le proprie energie psichiche, i sogni e le emozioni, le passioni e le ambizioni e le concentrerebbe in un centro gravitazionale posto al centro della fronte, per formare una sfera di energia pulsante da colore rosso rubino, che vortica intorno al proprio asse orizzontale in senso orario. Similmente richiamerebbe le proprie energie fisiche dai muscoli e dalle ossa, dai nervi e dal sangue e le concentrerebbe in corrispondenza del ombelico, andando a creare una pulsante sfera di energia blu acquamarina, vorticante intorno al proprio asse orizzontale in senso orario. Quindi attrarrebbe verso il plesso solare queste sfere, fino a farle scontrare, intersecare, mescolare e fondere, in un unico vortice di un'energia purissima: il Chakra, anch'esso vorticante in senso orario. Da qui l'energia si dipanerebbe in filamenti, lungo tutto il sistema di circolazione del chakra, per raggiungere ogni tsubo ed infondere la propria energia calda e confortante in tutto il corpo del ragazzo. Avvertendo il tepore del chakra, Gekko potrebbe percepire, se questo si fosse attivato correttamente, che i propri muscoli sono più forti, le proprie ossa più resistenti, i propri nervi più scattanti ed il proprio intelletto più acuto. [Tentativo di Impasto del Chakra][se Chakra 20/20]

12:59 Gekko:
 una volta sveglio, lavato e vestito, con il chakra bene in circolo nel suo corpo, lo Shoton uscirebbe di casa, diretto verso il suo luogo di lavoro, senza prestare particolare attenzione a coloro che sono già attivi a quest'ora del mattino e senza aspettarsi di ricevere attenzione alcuna da loro. Arriverebbe dunque di fronte alla bottega di pelletteria di Jin e si infilerebbe nel vicolo laterale, da cui può accedere al retro e, dunque, direttamente al magazzino ed al laboratorio di conceria. Nessun rumore, ancora, giunge dal negozio e del resto non si vedranno clienti almeno fino a metà mattina, dato che i primi pensieri di tutti sono diretti all'acquisto di cibo... certo, alcuni più di altri e questo riporterebbe il pensiero alla piccola Eiko, che Gekko non vede da quando hanno aiutato assieme al montaggio del palco per un concerto. Chissà cosa avrà fatto in questi giorni, la bambina che oramai è la cosa più vicina ad un familiare per lo Shoton... una sorellina con uno stomaco apparentemente senza fondo.[Chakra on]

13:08 Gekko:
 abbandonando questi pensieri, il giovane apprendista conciatore entra nel laboratorio di conceria e si chiude la porta alle spalle. Per prima cosa procede ad una ispezione, per verificare di avere lasciato tutto pulito ed in perfetto stato la sera precedente. Controlla i coltelli. Ne verifica la pulizia ed il filo e quindi li ripone con cura ognuno al posto che gli compete. Quindi va all'armadio e controlla i grembiuli ed i guanti, trovando tutto in perfetto ordine e pulizia. In questo mestiere potrebbe non sembrare, ma la pulizia è una questione fondamentale. Per finire controlla il tavolo di metallo ed il pavimento del laboratorio... alla sera, qualcosa potrebbe essere sfuggito, dopotutto, ma non è questo il caso. Il ragazzo annuisce soddisfatto e torna all'armadio, da cui prende un grembiule ed un paio di guanti, che poi indossa, richiudendo il mobile. <Tempo di controllare le pelli che avevo iniziato a conciare l'altro giorno.> certo esiste l'eventualità che Jin sama abbia già portato avanti la lavorazione delle pellicce di coniglio, del resto deve avere una qualche commissione per aver richiesto i conigli a Gozu san.[Chakra on]

13:21 Gekko:
 il giovane apprendista si dirige quindi agli stipetti dove aveva stoccato le pellicce di coniglio e ne estrae una per controllarla. Effettivamente la pelle è già stata reidratata, rasata e tinta. Tutto è rimasto estremamente morbido ed il pelo è intonso, anzi sembrerebbe essere stato pettinato, per eliminare quei peli che erano già morti per il ricambio fisiologico dell'animale e che vengono trattenuti dagli altri per contribuire al mantenimento della temperatura corporea... oltretutto c'è da dire che se in stato libero una lepre può strofinarsi contro cortecce o sassi per liberarsi di questi peli morti, lo stesso non può accadere ai conigli d'allevamento perché, per quanto lasciati liberi, gli mancano quegli elementi naturali che il loro istinto li indurrebbe ad usare. Non c'è che dire. Il lavoro di Jin sama è stato accurato e preciso; sarà interessante poter ammirare il prodotto finito, per quanto già a questo livello le pellicce siano degne di ogni apprezzamento. Lo Shoton ripone le pellicce ed apre un armadio che non aveva mai considerato molto in precedenza. [Chakra on]

13:29 Gekko:
 Qui trova un gran numero di spazzole, dalle diverse strutture. Ci sono spazzole dalle setole rade ed altre più fitte, alcune più robuste ed altre più morbide, fino ad arrivare a spazzole che presentano file di setole più lunghe alternate con file più corte, adatte per districare i nodi che possono formarsi durante il lavaggio della pelliccia. Eh già, a quanto pare il lavaggio e la pettinatura delle pellicce è tutto un mondo, che il giovane apprendista deve ancora conoscere. Forse il suo prossimo progetto potrebbe riguardare la pellicceria, piuttosto che la pelletteria. Si tratta di una valida idea. Potrebbe permettergli di mostrare a Jin san un ulteriore livello di apprendimento del giovane apprendista, che forse potrebbe farlo progredire, uscendo dall'ambito dell'apprendistato. Ciò premesso, se Jin dono ha trattato le pellicce, probabilmente ha lasciato da finire la concia delle pelli di capretto, quindi Gekko apre lo stipetto in cui aveva lasciato la prima delle due pelli animali e la tira fuori, andandola a stendere sul tavolo metallico, per poi subito andare a pulire il cassetto in cui era riposta, per evitare che vi rimangano residui di sale o di altri prodotti impiegati per la concia ed ormai esausti, che potrebbero contaminare e rovinare in seguito le pelli.[Chakra on]

13:37 Gekko:
 Ripulito il cassetto, chiuderebbe lo stipetto ed andrebbe a controllare lo stato della pelle, che ha disteso sul tavolo metallico. La concia è penetrata completamente e la pelle ha perso la propria umidità fino agli strati più interni. Di conseguenza ha perso anche parte della propria elasticità e morbidezza e gli strati più bassi della pelle hanno iniziato a separarsi da quelli più esterni, che sono quelli che interessano all'apprendista conciatore. Lo Shoton prepara un bagno di concia, che servirà a reidratare i tessuti, rendendoli più morbidi e turgidi e quindi rendendo più agevoli i successivi passaggi di rasatura e depilazione... ah la noia estrema della depilazione. Gekko immerge la pelle nel nuovo bagno di concia e si allontana, appena il tempo di munirsi della lama che gli servirà per procedere alla rasatura. Nonostante lo abbia già fatto poco prima, ne controlla la pulizia ed il filo, quindi prende la spazzola che viene usata per la prima fase di depilazione. Controlla la pulizia ed il filo delle lamette di quest'ultima, poi prende la pinzetta che servirà alla parte realmente noiosa e tornerebbe al tavolo, dove lascia questi strumenti.[Chakra on]

13:45 Gekko:
 non serve molto tempo per la reidratazione, perché si tratta di una procedura che serve ad inumidire e rendere turgida la pelle, non serve per saturarla di liquido. Il ragazzo estrae la pelle e la fa sgocciolare, quindi la tampona con un panno e la riporta al tavolo metallico. Gekko getta nello scarico il liquido usato e ripulisce la vasca, quindi torna al tavolo di metallo e come prima cosa, rigira e stende bene la pelle, assicurandosi, tamponandola ancora, che non sia più bagnata. Di seguito procede con la massima cura e scrupolo e separare gli strati interni della pelle, quelli aderenti al tessuto connettivo e quindi più nervosi, dagli strati esterni, più morbidi e di aspetto migliore, che poi verranno usati per produrre vari oggetti o indumenti. Si tratta di un lavoro di grande scrupolo e pazienza, oltre che di precisione certosina. La lama viene tenuta con una inclinazione tale per cui non possa mai rischiare di andare ad incidere gli strati utili, ma non deve essere inclinata eccessivamente, altrimenti parte degli strati connettivi potrebbe salvarsi dalla rasatura e sarebbe molto più difficile, scomodo e laborioso rimuoverla in seguito.[Chakra on]

20:12 Gekko:
 il giovane apprendista conciatore, elimina quindi gli scarti della rasatura... tessuto epiteliale connettivo che non avrebbe utilità per alcuno scopo... non che a lui sia noto, in ogni caso, ma si sente abbastanza sicuro nel giudicare un rifiuto questo scarto di produzione. Ed una volta fatto ciò andrebbe a stendere bene la pelle sul tavolo di metallo, lasciando esposta verso l'alto la parte esterna, opposta a quella su cui ha effettuato appena ora la rasatura. Tenendo la pelle ben tesa verificherebbe quale sia l'orientamento in cui è cresciuto il pelo e prendendo saldamente la spazzola su cui sono montate le sottili lame per la depilazione, si preoccuperebbe di spazzolare accuratamente ogni centimetro della pelle, prima nel verso del pelo e quindi, una volta ridotta al minimo la lunghezza degli stessi, passerebbe la spazzola contropelo, per arrivare a lisciare completamente la pelle. A questo punto, il ragazzo prenderebbe la pelle e la sciacquerebbe sotto l'acqua in modo da separarne peli o anche pezzetti di tessuto connettivo, che pur tagliati vi siano rimasti attaccati. [Chakra on]

20:23 Gekko:
 Lavata la pelle, la metterebbe a sgocciolare, mentre si dedica a pulire, nuovamente ed accuratamente, il tavolo di metallo, in modo da eliminare qualsiasi traccia della lavorazione sin qui eseguita, quindi sia della rasatura che della depilazione. Pulirebbe, quindi, il coltello usato per rasare il tessuto connettivo dalla pelle utilizzabile in pelletteria e smonterebbe le lamette dalla spazzola usata per la depilazione, pulendo accuratamente lama per lama, oltre allo scheletro della spazzola, in modo da liberarli da qualsiasi pelo residuo. A questo punto ricontrollerebbe il filo del coltello e delle lamette, andando ad affilare brevemente il primo, prima di riporlo, mentre invece le lamette possono essere rimontate sullo scheletro della spazzola da depilazione. Fatto ciò riporrebbe entrambi gli utensili e tamponerebbe con un panno la pelle lasciata a sgocciolare dopo il lavaggio, prima di riportarla al tavolo di metallo e stenderla nuovamente con il lato depilato posto verso l'alto. A questo punto prenderebbe un lungo respiro, mentre toglie i guanti e prende tra le dita la pinzetta... La parte più noiosa del lavoro ha inizio, ma fortunatamente la pelle del capretto è di dimensioni minori rispetto a quella di vitello che lui ha usato per realizzare il suo giubbotto. Accarezza la pelle nel verso contrario al pelo per individuare i peli che erano sfuggiti alla spazzola e li estirpa grazie alla temibile pinzetta... volesse il cielo che esistesse un metodo meno noioso... che ne so un qualche jutsu ninja... non che ci siano molti ninja che si dedicano al mestiere di conciatore.[Chakra on]

20:37 Gekko:
 Se la rasatura è un passaggio certosino, la depilazione, soprattutto la seconda parte, quella con la pinzetta è di una noia mortale... probabilmente un Genjutsu nel quale una vittima sia costretta a vedersi ripetere questa procedura per un tempo lunghissimo, causerebbe il suo immediato suicidio. Tuttavia il nostro giovane Shoton sopravvive alla noia, sciacqua nuovamente la pelle e la tampona con un panno, quindi prepara il bagno di tintura. Jin san ha già detto che le pelli di capretto dovranno essere tinte con un classico nero, quindi è tutto davvero facile... la parte difficile del bagno di tintura è costituita dalla scelta del colore, quindi fatta quella il resto diventa veramente una passeggiata. Mentre al pelle assorbe la tintura, Gekko si dedica ad eseguire la procedura anche sulla seconda pelle di capretto e quando giunge il momento di tingere quest'ultima, la prima può essere messa a stendere e sgocciolare. Passato un po' di tempo, l'apprendista conciatore va a tamponare la pelle messa a sgocciolare, la piega e la ripone nel cassetto a lei dedicato. Dopo alcune ore potrà fare lo stesso con la seconda. In tutto ciò Jin san è sempre stato occupato in negozio. Evidentemente ha venduto molto oppure a preso parecchie nuove commesse e mentre Gekko ripone anche la seconda pelle di capretto la porta che da sul negozio si apre. "Ti sei occupato di rasare, depilare e tingere la pelle di vitello, vero?" chiede il principale all'apprendista che per tutta la mattinata si è dedicato alle pelli di capretto <Veramente ho appena finito di tingere le due pelli di capretto Jin sama.> mormora lo Shoton "Bene." commenta Jin "Ma questo pomeriggio dovrai occuparti del vitello. Mi serve domani, perché è arrivata una commessa urgente." così l'apprendista che credeva di potersi godere un pomeriggio di libertà, vista anche l'assenza di missioni per la giornata odierna, si troverà invece costretto a ripetere le procedure già svolte su due pelli di capretto su una pelle di vitello che ha il doppio delle dimensioni e la cui depilazione lo tormenterà come un incubo nelle notti a venire.[End]

Gekko continua il lavoro che aveva iniziato assieme al suo progetto, cioè la preparazione di alcune pelli animali... l'errata scelta della pelle con cui cominciare comporta che tutta la sua giornata trascorra in laboratorio di conceria... però per un po' dovrebbe trovarsi abbastanza libero... o almeno spera.