Il progetto (parte seconda)

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Giocata di Lavoro

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con Gekko

10:59 Gekko:
 tornato in strada il giovane apprendista consulta il foglietto che ha scritto in fretta, dopo la stesura del progetto <Uhm. Vediamo dove devo andare.> mormora tra sé mentre la destra e la sinistra iniziano a procedere in modo meccanico... passa qualche istante e arrivato sulla via principale vede l'insegna della macelleria di Guzu san <Certo.> annuisce <Per prima cosa devo riuscire a procurarmi il pellame e tra poco il macellaio dovrebbe ricevere i capi destinati alla macellazione dagli allevatori.> continua ad annuire mentre i suoi passi lo portano nella via secondaria che conduce al retro della macelleria e tira il cordoncino del campanello, che dovrebbe avvisare il padrone della presenza di qualcuno alla porta sul retro. Passa all'incirca un minuto e la porta del magazzino si apre <Ah Gekko kun. Jin san ti ha già mandato a prendere i capi che mi aveva chiesto?> cavolo questa non ci voleva... chissà se rimarrà qualcosa per l'apprendista o se tutto sarà destinato alla conceria <Beh. In un certo senso.> mormora con un po' di imbarazzo <Non l'ho ancora visto stamattina, perché sono arrivato presto per fare alcune cose in laboratorio e poi sono uscito per cercare quanto mi serviva.> [Chakra off]

11:11 Gekko:
 Il macellaio scoppia in una sonora risata... ed è un bene che gli abitanti di questa zona siano già svegli a quest'ora del mattino, altrimenti qualcuno poteva essere svegliato dal fragore <Capisco. Vuoi combinare qualcosa che Jin non sa. Ma va bene.> aggiunge facendo un gesto con la mano, come se davvero la cosa avesse poco significato <Voi scuoiate le bestie meglio dei miei apprendisti, quindi sono contento di darle a voi.> poi si avvicina con aria complottistica e mettendo una mano di taglio, come per non farsi sentire da altri aggiunge <E siete pure molto più veloci.> ed accompagnerebbe questo dire con una nuova fragorosa risata... tale che se qualcuno non avesse avuto sospetti sul suo dire misterioso, ora ne avrebbe un sacco. Il ragazzo annuisce sorridendo... i complimenti fanno sempre piacere. <Ovviamente porterò via i capi che ha chiesto Jin sama.> annuisce in qualche modo non osando chiedere qualcosa in più di quello che ha chiesto il suo capo... del resto deve anche riuscire ad occuparsi dello scuoiamento e concia di tutte le pelli. <Gli allevatori non mi hanno ancora portato i capi da macellare. Intanto vai a prendere le altre cose che ti servono e torna qui tra una mezzora. Ci sarà anche qualcosa per te.> aggiunge facendo l'occhiolino. [Chakra off]

11:26 Gekko:
 il giovane Shoton fa un leggero inchino sorridendo <Grazie Gozu dono. Allora torno tra poco.> e così dicendo si allontanerebbe ondeggiando ancora la mano, mentre il macellaio richiude la porta del magazzino <Un vitello in meno che i miei ragazzi rischiano di rovinare, costringendomi a venderlo solo per lo spezzatino.> riderebbe, mentre Gekko è nuovamente sulla via principale ed osserva la propria lista. <Bene. Allora. Adesso la cosa più importante ce l'ho.> ridacchia pensando che avere la pelle di un capo tutta per sé sarà una gran cosa... certo sperando che Gozu san non gli faccia lo scherzo di appioppargli un carretto pieno di conigli. <Allora. Adesso mi serve il tessuto per la fodera interna, e mi tocca andare dai tessitori, nel terzo o quarto cerchio.> guarda ancora la lista <Per le altre cose posso andare in una qualsiasi merceria e ce ne sono anche qui al quinto.> annuisce rimettendosi in cammino... la strada verso il tessitore più vicino non è proprio breve e deve riuscire ad andare e tornare nel giro di una mezzora. Quindi il giovane apprendista conciatore affretta il passo. [Chakra off]

11:41 Gekko:
 Con il Chakra impastato sarebbe stato più veloce, non ci piove. Ma ha trovato tutto quanto gli può servire ed ora è sulla via del ritorno. A dire il vero è già all'imbocco della stradina di servizio che porta sul retro della macelleria di Gozu... ed è in anticipo. Ha trovato dei bottoni di metallo brunito, che si fissano a pressione, con una specie di chiodo, che ha solo una filettatura nella parte bassa, vicino alla base. Invece per la fodera interna ha trovato un panno di cotone nero... niente di troppo complicato da gestire. Del resto lui non è un sarto. Ad ognuno il suo mestiere echecavolo. Tira di nuovo la cordicella, per avvisare della sua presenza sul retro e quasi subito un sorridente Gozu compare facendo tirare un carretto ad uno dei suoi apprendisti. A Gekko cade la mascella... ci aveva pensato solo per ridere, ma davvero ci sono un sacco di coniglietti... è un lavoraccio maledetto scuoiare qualcosa di così piccolo. Però ci sono anche due vitelli e tre capretti. <Un vitello me l'ha chiesto Jin, l'altro lo puoi usare tranquillamente tu.> sorride... evidentemente i conigli li ha chiesti Jin san. Hanno una bella pelliccia morbida e ne vorrà fare un pellicciotto, oppure proprio una pelliccia... già si prospetta un lavoraccio a dover stare attenti al pelo. [Chakra off]

11:53 Gekko:
 però per sé avrà la pelle di un vitello... la sua giacca verrà davvero bene. E' una bella pelle. Morbida e resistente. <Ti dispiacerebbe tenerti in laboratorio il mio apprendista, finché scuoi?> chiede d'un tratto Gozu <Vorrei che vedesse come si fa un lavoro fatto bene.> perfetto, se c'era la minima possibilità che un apprendista usato come facchino lo potesse prendere in simpatia, questa richiesta di Gozu l'ha fatta svanire nel nulla... e cavolo... la cosa si vede pure sulla faccia dell'apprendista del macellaio. Gekko alza le spalle <Sicuro Gozu sama. In questo modo appena finisco ti tornerà tutto e potrai macellare le bestie.> sorride, con l'aria di chi non vuole commentare il motivo per cui il macellaio vuole tenere fuori dal laboratorio i suo apprendista e tra l'altro lo manda ad imparare come si scuoia, non da un conciatore, ma da un apprendista conciatore... di sicuro il ragazzo ora odia Gekko... e quando lo vedrà all'opera lo odierà anche di più. Beh lo Shoton non fa il conciatore per vincere gare di popolarità, dopotutto, quindi va bene così. I ragazzi si avviano, Gekko con le buste della merceria e della tessitoria... l'apprendista macellaio tirando il carro con le bestie appena uccise dal macellaio <Gozu dono è davvero in gamba. Non si vede neppure il segno della lama.> commenterebbe mentre procede di fianco al carro [Chakra off]

12:26 Gekko:
 l'apprendista conciatore, conduce il collega macellaio sul retro della bottega di Jin san ed apre la porta del magazzino, facendo segno all'altro di spingere dentro il carro <Portalo pure vicino al tavolo di metallo.> direbbe e mentre l'altro spinge a fatica il carico, chiuderebbe la porta ed andrebbe ad appoggiare in uno stipetto i pacchetti. Dopodiché andrebbe a selezionare le lame, che gli servono per il lavoro di scuoiatura. Ne controllerebbe pulizia e filo... non che sia indispensabile dato che le lame vengono sempre pulite accuratamente dopo l'uso... più un'abitudine, insomma. A questo punto prenderebbe dall'armadio il grembiule ed i guanti e li infilerebbe. <Gozu sama desidera che tu osservi.> dice tornando verso il carro ed il tavolo metallico usato per scuoiare le bestie <Mettiti in un posto da cui vedi bene e tieni gli occhi aperti.> sorriderebbe <Cerca di non stare troppo vicino, non si sa mai che schizzi via un po' di sangue.> ciò detto prenderebbe un coniglietto dal carro e con un coltello dalla lama molto corta inciderebbe la pelle lungo gli arti e sul ventre. Dei tagli chirurgici, molto accurati e precisi. A questo punto si aiuterebbe con una lama più flessibile per separare la pelle dal tessuto connettivo e dai muscoli, andando con precisione a sfilare la pelle ricoperta di soffice pelo, come fosse un guanto. Subito andrebbe a trattare la parte interna con dei sali, in modo da bloccare sul nascere ogni processo di putrefazione ed attrarre i liquidi presenti nella pelle. Fatto ciò stenderebbe la pelle su uno scalmo, con il lato "vivo esposto all'aria. [Chakra off]

12:35 Gekko:
 l'apprendista macellaio si avvicina e piuttosto che guardare la pelle pellicciosa, osserva i resti dell'animale <Ma come cacchio hai fatto?> chiederebbe <Non hai nemmeno graffiato i muscoli e la membrana dell'addome è integra e trattiene le interiora.> il ragazzo è ammirato... certo magari i due non diventeranno mai amici, però rispetta decisamente il modo in cui Gekko usa i coltelli. <Tutta questione di esperienza.> mormora lo Shoton <Una volta scelta la lama giusta il resto viene da sé.> semplifica molto... si potrebbe pensare che minimizzi per modestia, oppure per non farsi troppo odiare dell'altro apprendista... certo magari è vero... la parte del fatto che non ci tiene a farsi detestare, almeno... però la cruda verità è che spiegargli tutto, richiederebbe tempo che non ha e che, anche se lo avesse, non intende dedicare al futuro macellaio... Ci mancherebbe che i macellai adesso si mettessero a scuoiare le bestie, mandando al diavolo le pelli, perché a loro non interessano. [Chakra off]

12:49 Gekko:
 dopo aver dato la prima concia alla pelle del primo coniglio, Gekko procede a sciacquare le lame usate, le asciuga e passa al secondo coniglio, con l'apprendista macellaio che cerca di vedere il suo operato da un nuovo punto di vista. Mentre concia anche la seconda pelle, rivolge la parola al giovane osservatore <A noi va benissimo di scuoiare le bestie.> guarda il ragazzino <Se lo faceste in macelleria, non avreste nessun interesse a conciare le pelli e le buttereste da un lato, come scarti.> a queste parole l'apprendista del macellaio osserva i resti dei conigli, posti in bell'ordine sopra fogli di carta oleata, che Gozu sama aveva caricato sul carretto. <Macellai e conciatori vivono in un certo senso in simbiosi. A voi interessa la carne, a noi la pelle.> sorride <Noi scuoiamo e voi macellate.> mormora passando al terzo coniglio dopo avere sciacquato le lame <Noi usiamo quello che per voi è uno scarto.> alla le spalle mentre concia la terza pelle di coniglio, preservando accuratamente la pelliccia soffice <Qualsiasi cosa con cui si possa produrre altro, non può essere definita scarto, ti pare?> ridacchia <Però se non sai cosa fartene di qualcosa, lo butti in un angolo come un rifiuto, perché non sapendolo usare per te è solo questo.> [Chakra off]

12:57 Gekko:
 chiaramente non c'è accusa nelle parole dello Shoton e non sono dirette a criticare l'apprendista o i macellai in genere... non è il loro mestiere, tutto qui. Quello che Gekko vuol far capire al giovane aspirante macellaio è esattamente la ragione per la quale Gozu san lo ha mandato a vedere lavorare l'apprendista conciatore... Gekko lo ha capito subito, l'altro si spera lo abbia capito ora oppure che lo capisca a breve. Gozu e Jin collaborano in modo che nulla venga scartato di ciò che gli portano gli allevatori. Lo spreco è nemico di qualsiasi economia e il lavoro simbiotico delle professioni serve ad aiutare l'economia. Meno costi hanno i professionisti e più guadagno possono ottenere, senza pesare eccessivamente sui loro clienti. E possono anche aiutare più serenamente la propria città. Quindi è tutta una ruota che in questo caso parte dagli Allevatori. Da loro si va ai Macellai ed ai Conciatori. I Macellai vendono ai cittadini ed ai Cuochi. I Conciatori producono per i cittadini e per le scorte della comunità, che potrebbero servire in caso di conflitti, quando anche i ninja ritirati a vita privata, vengono richiamati in servizio.[Chakra off][End]

14:09 Gekko:
 Le pelli dei conigli se ne stanno ormai tutte e dieci lì, su degli scalmi a prendere aria, con la parte conciata rivolta verso l'alto. I resti degli animaletti riposano invece su fogli di carta oleata. Gekko spera ardentemente che il giovane apprendista macellaio abbia compreso bene le sue parole e che se riuscirà a diventare un macellaio senza amputarsi accidentalmente una mano, farà tesoro di quanto ha appreso oggi e... e non rompa più di tanto le scatole, facendo domande idiote. Questi pensieri sono però interrotti dal rumore del campanello, che avvisa di una presenza sul retro. Quando Gekko apre la porta del magazzino nota un'altro ragazzo, un po' più grande dell'altro. Uno che ha già visto. E' quello che solitamente Gozu san manda a prendere le bestie che sono state scuoiate <Buongiorno Gekko kun.> lo saluta <Hachi kun> mormora leggermente sorpreso <Daccordo che sono veloce, ma finora ho finito solo i conigli.> ridacchia <Sì. Infatti sono venuto a prendere quelli. Abbiamo avuto un'ordine abbastanza urgente dai Cuochi.> alza le spalle Hachi [Chakra off]

14:10 Gekko:
 <Per qualche ragione un loro apprendista ha pensato che non fosse importante farci avere l'ordine ieri sera. Ma per fortuna tu hai iniziato proprio da lì.> sorride e quando Gekko gli fa spazio entra e va a prendere i conigli, andandoli ad impilare assieme per avviarsi poi subito fuori <Allora, ti sei fatto un'idea dello scuoiamento delle bestie.> dice all'altro <Insomma, Hachi senpai. Per ora ho capito solo che questo è il mestiere dei conciatori e non dei macellai.><E' proprio quello che dovevi capire, tonto!> lo rimprovera in modo scherzoso, ma non tanto, l'apprendista più anziano <Dai. Alza il culo e torniamo da Gozu sama. Hai imparato quello che dovevi.> proprio in quel momento, pigramente come suo solito, fa la sua comparsa dalla porta che da sul negozio Jin san <Ah vedo che sei già andato da Gozu.> Dice guardando gli apprendisti del macellaio con i conigli spellati impilati tra le braccia... poi guarda gli scalmi con le pelli adagiate con il pelo rivolto in basso... una concia asciutta, nessun liquido che cola. Il Conciatore annuisce <Ben fatto. Ben fatto. però io avevo chiesto solo un vitello a Gozu...> mormora guardando il carro... beh un vitello in più è qualcosa che si nota proprio tanto [Chakra off]

14:29 Gekko:
 <Ah... davvero?> mormora lo Shoton, cercando di far passare la presenza del capo in più come un errore... dannazione a te Hachi kun, dovevi proprio venire a suonare il campanello allertando il capo? Intanto gli occhi di Jin san si posano sui pacchetti che Gekko ha lasciato negli stipetti e sui fogli col progetto lì vicino <Bene, bene. Ho capito.> dice con il tono dell'investigatore da libro giallo ma vagamente comico... ma senza accento francese... ahem belga <Aspetto di vederlo finito quel giubbotto.> dannazione, adesso avrà il tempo di crearsi delle aspettative... non ci voleva... è solo un primo progetto dopotutto. L'effetto sorpresa sarebbe stato importante. Intanto i due apprendisti macellai escono in strada e Gekko richiude la porta del magazzino <Ho pensato che le pellicce servissero per prime.> mormora l'apprendista <Per il resto in che ordine sarebbe meglio procedere?> chiede al principale <Fai prima i vitelli, così assorbono meglio la concia e puoi procedere con il tuo progetto, appena avrai finito questa parte.> ridacchia l'omone mentre un campanellino testimonia l'ingresso di clienti in negozio <Bene. Io vado di la. Sono arrivati dei clienti.> [Chakra off]

15:01 Gekko:
 Con il principale che torna in negozio, Gekko procede nella sua opera di scuoiamento... potrebbe quasi avere una carriera come torturatore... solo che sarebbe difficile che qualcuno sopravviva al dolore che si proverebbe ad essere scuoiati da vivi... che pensieri... un conto è saper fare bene una cosa, torturare è tutto un'altro discorso. Il ragazzo sciacqua le lame usate per i conigli e le ripone vicino al lavabo... più tardi le laverà più accuratamente. Ora servono lame diverse. La carne del vitello è più spessa e gli serve un coltello più grosso. Lo trova, ne saggia il filo e controlla che sia ben pulito, quindi si munisce anche già di una lama flessibile, però decisamente più lunga e larga di quella impiegata per i conigli. Controlla filo e pulizia anche di quest'ultima e si mette al lavoro sul primo vitello. Le due bestie sono della stessa dimensione e della medesima qualità. Non ce n'è una da preferire all'altra. Quindi Gekko si mette al lavoro. Pratica la prima incisione sul ventre, per tutta la lunghezza e quindi con la lama flessibile separa la pelle dagli strati carnosi sottostanti. [Chakra off]

15:15 Gekko:
 a questo punto può delineare l'attaccatura del muso al collo, perché la pelle della testa non si usa, e può iniziare a spellare il dorso dell'animale. Arrivato vicino alla verticale delle zampe anteriori, passa proprio a queste ultime... sarà da qui che otterrà i fili di cuoio con cui vuole decorare il giubbotto. Procede, riprendendo quindi il dorso, fino ad arrivare all'altezza delle zampe posteriori, ove nuovamente si dedica ad esse, prima di terminare il lavoro ed ottenendo un'unica pelle da tutto l'animale. Cosparge l'interno della pelle di sali e stende la pelle con la parte conciata esposta verso l'alto. Sciacqua i coltelli, adagia il vitello scuoiato su un grande foglio di carta oleata e scarica l'altro vitello, per il quale si appresta a ripetere l'operazione. Scuoiato anche il secondo vitello, raccoglie le pellicce di coniglio e le porta al secondo passaggio della loro concia, usando altri sali, che grazie ad un leggero massaggio penetrano bene in profondità dove potranno rimuovere anche le ultime tracce di umidità. Quindi le ripone in alcune scansie, da cui verranno prese solamente al momento della rasatura. [Chakra off]

15:28 Gekko:
 La pelle del primo vitello, invece, ha ancora bisogno di assorbire bene la concia, per passare alla prossima fase. Aveva tralasciato di sciacquare le lame e quindi lo fa ora. Però non può usare per i capretti le stesse lame impiegate per i vitelli. Ci vogliono lame più corte, anche perché il rischio di rovinare la pelle è più presente e va minimizzato con la scelta adeguata delle lame. Ancora una volta adagia il vitello su un telo di carta oleata e scarica sul tavolo di metallo un capretto. Ripete una procedura del tutto simile a quella impiegata per i vitelli e da la prima concia alla pelle del capretto. Sciacqua le lame, adagia i resti su un telo di carta oleata e passa al successivo. Tutto con grande cura ed attenzione. Finito il terzo capretto, sciacqua per l'ultima volta le lame e passa alla seconda concia dei vitelli. Prende i sali, li sparge sulla pelle ed inizia un massaggio, dapprima delicato, come fatto per i conigli, quindi più vigoroso e chiaramente utilizza una quantità di sostanze adeguata, tanto all'estensione quanto allo spessore della pelle. Prima un vitello e poi l'altro e li ripone in due scansie. [Chakra off]

15:37 Gekko:
 A questo punto le pelli di vitello hanno bisogno di riposare e quelle di capretto non sono ancora pronte per la seconda concia. Si tratta di caricare le bestie spellate sul carro <Oh issa.> dopo il lavoro di precisione, un po' di lavoro duro... sì come se scuoiare bestie fosse un lavoretto di quelli leggeri leggeri... Dato che Gozu san aveva da preparare i conigli per i Cuochi, non ha ancora rimandato uno degli apprendisti a riprendere il carro con le altre bestie... beh meglio così. Lo Shoton si dedica a ripulire accuratamente le lame impiegate per lo scuoiamento e prima di riporle ne valuta nuovamente il filo <I Fabbri di Kusa sono decisamente abili. Da quando ho iniziato a lavorare non è mai stato necessario affilare questi coltelli.> mormora ammirato dell'opera altrui, mente ripone i coltelli al posto che loro compete. In un solo istante, la stanchezza si abbatte sul giovane apprendista, che avrebbe quasi la tentazione di sdraiarsi sul tavolo di metallo, ma viene trattenuto da due motivi. Il primo è che quel tavolo lo deve ancora pulire... compito a cui inizia subito a dedicarsi. Il secondo è il ricordo della scorsa volta, in cui si è ritrovato lì con le membra intorpidite ed ha impiegato lunghi minuti prima di essere in grado anche solo di alzarsi a sedere... nemmeno in piedi. [Chakra off][End]

Stanza Creata: La Bottega di Jin.

18:33 Gekko:
 Mentre lo Shoton riposava e rimuginava sul proprio progetto, andando a cancellare la parte bassa che aveva aggiunto e riportando il progetto a quello di una giacca o giubbotto... in fondo tutto sta a vedere come alla fine veste, gli apprendisti del Macellaio hanno fatto ritorno nell'ambiente, già ben ripulito e tirato a lucido da Gekko. I due controllano i resti degli animali, già caricati dall'apprendista conciatore e constatato che tutto è in ordine ed in sicurezza, salutano e tornano dal loro padrone, che ormai è sicuro di non dover più vendere a spezzatino dei filetti, perché qualche apprendista pensa di poter fare cose che non competono al suo mestiere. Beh certo, in astratto un macellaio dovrebbe saper scuoiare un animale... ma se può farlo un conciatore, che tra l'altro la pelle dell'animale la usa per il suo mestiere, meglio far fare al conciatore, no? Insomma ci guadagnano tutti, dopotutto. [Chakra off]

18:40 Gekko:
 tempo di rimettere mano alla pelle di vitello... quella che userà per il suo progetto. Ormai i sali hanno fatto il loro dovere ed hanno eliminato tutta l'umidità dalla pelle. In questo modo gli strati più interni, quelli che presentano le aderenze con il tessuto connettivo e la muscolatura subiscono una naturale separazione, rispetto alla parte che interessa ad un conciatore. Si tratta di una specie di esfoliazione, solo che riguarda i tessuti interni, anziché gli strati epidermici. Ora tutto ciò che lo Shoton deve fare è completare ciò che la chimica ha iniziato. Per prima cosa prende la pelle e la stende sul tavolo di metallo. Poi prende un coltello dalla lama molto sottile e flessibile. Ne controlla la pulizia ed il filo, trovandolo in perfetto ordine... ovviamente. Quindi con cura si dedica a separare i tessuti interni, più nervosi. Di nuovo ciò che si richiede è un lavoro di grande precisione e concentrazione per il quale non è proprio il caso di stare a controllare l'orologio. [Chakra off]

18:51 Gekko:
 Ora quello che è stato tolto è in effetti un rifiuto. Nessuna utilità possono avere questi strati connettivi tra la pelle e la muscolatura, che comprendono anche una notevole parte di grasso... notevole per quanto riguarda un conciatore si intende... insomma se rimanesse sarebbe inopportuno. Gekko ripulisce con cura la lama e la ripone al suo posto, quindi si prepara ad una parte per la quale vorrebbe tanto esistesse un metodo più veloce... la depilazione. Certo per la prima fase di depilazione si possono usare delle apposite spazzole, utili per levare il grosso del pelo animale, ma in seguito bisogna per forza di cose andare di pinzette ed è un procedimento davvero lungo e snervante... pelo dopo pelo dopo pelo dopo pelo dopo pelo <Che noia.> sbuffa il ragazzo <Però ho finito.> mormora andando a lavare la pelle, per togliere qualsiasi impurità... leggesi pelo... che possa esservi rimasto appiccicato. A questo punto il ragazzo può preparare il bagno di tintura... in realtà si tratta di un primo procedimento che non serve tanto a far penetrare il colore nella pelle, quanto a reidratarla, per renderla più docile alle fasi di lavorazione successiva. [Chakra off]

20:19 Gekko:
 Una notte è passata. I ritagli di pelle sono stati immersi nel bagno di tintura vero e proprio, quello che dovrà conferire il colore desiderato. Chiaramente l'apprendista ha evitato il famigerato flacone con le tintura speciale... quella insospettabilmente rosa, che gli aveva fatto passare un guaio e che non vuole certo utilizzare per qualcosa che con ogni probabilità andrà ad indossare lui stesso... Magari ad Eiko potrebbe piacere, ma lui decisamente non è da tinta rosa. Ha scelto una tintura molto classica, nera, per le parti principali, mentre per le cuciture di cuoio ha scelto un rosso scuro, in modo da creare un contrasto, ma non eccedere come sarebbe con un rosso acceso. Ora è il momento di stendere le pelli ad asciugare. Non ci vorrà molto ed intanto l'apprendista conciatore può dedicarsi alla pulizia. Può eliminare i bagni di tintura e pulire i tini, in modo che siano pronti per il prossimo utilizzo. Quindi prende il coltello corto e con una lama robusta e rigida, che gli servirà per aprire le asole per i bottoni ed i passanti per le cuciture di cuoio. Prende l'ago passante, che servirà a svolgere i fili di cuoio dentro e fuori dai passanti, per finire con l'ago ed il filo per le cuciture che realmente serviranno a tenere insieme il giubbotto... o giacca. Alla fine dipende dall'aspetto che avrà alla fine. [Chakra off.]

20:32 Gekko:
 Per rima cosa controlla che la tintura abbia attecchito e che le pelli non rilascino colore ad un contatto prolungato. Essendo tutto in ordine, inizia a praticare i tagli, per i bottoni e quelli per i fili di cuoio. Quindi si impegna a centrare col filo da cucito la cruna dell'ago... si tratta di un ago da cuoio, quindi la cruna non è minimamente stretta quanto quella di un ago da sartoria. Procede con le cuciture delle spalle al torso, facendo bene attenzione di cucire i pezzi in accostamento e non sovrapposti... quindi il suo impegno consiste nell'evitare che i margini si accavallino... Non l'ha mai fatto prima, però con un po' di attenzione si può fare tutto. Cerca di tenere i punti il più vicino possibile tra di loro. E' un lavoro certosino. Ma passata la metà del lavoro da fare, per la successiva metà impiega molto meno tempo rispetto a quella iniziale. Ora tutte le parti sono connesse e per dare stabilità al tutto e garantire una certa impermeabilità, anche alle cuciture, il pezzo ancora incompleto viene immerso in una tintura apposita e quindi lasciato appeso ad asciugare. La forma è quella immaginata. [Chakra off]

20:56 Gekko:
 Chiaramente per le cuciture aveva dovuto impiegare un apposito ditale che recupera dalla tintura impermeabilizzante, quando si rende conto di non averlo rimesso assieme alle altre cose sul tavolo di metallo. Lo ripulisce per bene e lo asciuga. <Non è successo niente.> fischietta, mentre il suo progetto è ormai in marcia e si sta asciugando appeso. Ovviamente anche i fili di cuoio vengono immersi nel bagno di impermeabilizzazione e lasciati ad asciugare. Quando può riprendere le pelli ormai impermeabili, controlla che i tagli praticati in precedenza siano liberi da residui di tintura e procede a far scorrere, dentro e fuori dai passanti creati all'uopo, i fili di cuoio tinti di rosso cupo, aiutandosi con l'ago apposito ed il ditale, per spingere quest'ultimo. La dimensione dei passanti è appena sufficiente a permettere il passaggio dei fili e questo è quanto lo Shoton aveva cercato di ottenere. Fissa i lacci di cuoio tra la schiena ed i segmenti delle spalle e tra questi ed il petto. Quindi procede con la decorazione della parte bassa della vita e dei polsi. [Chakra off]

20:57 Gekko:
 Fatto ciò riprende l'ago da cucito per il cuoio ed inizia a praticare dei forellini vicino ai margini della giacca, laddove verrà cucita la stoffa per la fodera interna, creando un minimo risvolto, facendo in modo che la pelle si ripieghi si sé stessa, evitando così di mostrare la sovrapposizione della stoffa. Poi, nuovamente lascia la giacca... o giubbotto, in un bagno di tintura impermeabilizzante e lo lascia asciugare mentre si dedica alla parte di sartoria, cioè creare la fodera interna. Che in fin dei conti dovrà essere una sorta di maglia di stoffa, per cui si sfila la maglietta e la usa come modello per tagliare la stoffa... unica accortezza, dato che la sua maglietta ha le maniche corte è quella di allungare le maniche.. forse anche troppo, ma per tagliare c'è sempre tempo, invece rattoppare è una cosa da evitare, anche se si tratta di una cosa che non verrà venduta, ma con ogni probabilità terrà per sé lo Shoton.[Chakra off]

21:22 Gekko:
 Finita la realizzazione della fodera interna, badando bene di lasciare ampio movimento sotto le ascelle l'apprendista conciatore va a recuperare il giubbotto ormai asciutto e controlla che non vi siano residui di tintura, nel caso rimuovendoli con un panno e si avvicina orgogliosamente al tavolo di metallo, dove dovrebbe cucire la fodera all'interno del giubbotto... Il ragazzo fa un'espressione interrogativa... Certo ha fatto tutto bene, e sa che ci vuole una fodera interna, ma come cavolo dovrebbe cucirla all'interno di un giubbotto già fatto e finito? Mentre pensa si infila nuovamente la maglietta ed ecco l'illuminazione. Si infila la fodera e poi sopra infila il giubbotto. <Bingo.> sorride soddisfatto della sua trovata ed infila degli pilli in alcuni dei forellini predisposti per cucire la fodera, in modo che questa non si sfili quando Gekko si sfila la giacca. <Perfetto. Magari non sarà il metodo più veloce, però è l'idea migliore che mi è venuta ed ha funzionato.> ridacchia felice. [Chakra off]

21:46 Gekko:
 Quindi procede, sempre aiutato dal fido ditale ad effettuare le cuciture e passa con l'ausilio di un dito un po' di tintura impermeabilizzante sulle nuove cuciture. Ed in ultimo procederebbe ad infilare i bottoni nei buchi creati appositamente e stringerebbe i chiodi di fissaggio con molta cura ed attenzione. Poi controllerebbe che i bottoni passino bene, ma non troppo generosamente, dalle asole e passerebbe un bel tempo ad osservare il suo operato, sotto diverse prospettive. Proverebbe anche ad indossarlo per verificare la comodità. <Per essere il primo lavoro che faccio da solo, mi pare non ci sia male.> proverebbe a verificare la tenuta delle cuciture, facendo ogni tipo di movimento che le possa sollecitare. Il giubbotto è abbastanza ampio da permettere di indossare delle protezioni sotto, quindi volendo lo potrebbe anche usare nel suo equipaggiamento <Sì, direi che non c'è male.> sorride sfilandosi il giubbotto ed andandolo ad appendere orgogliosamente, poi chiudendo i bottoni sul davanti ed annuendo <Ben fatto Gekko.> si dice da solo, quasi come se non si aspettasse di ricevere complimenti dal suo principale. E beh... no che non ne otterrà dato che oggi non ha fatto nulla per il negozio ed è andata via tutta la giornata. Beh... quasi tutta. Ha il tempo per sciacquare, rasare, depilare e reidratare l'altra pelle di vitello in modo che sia pronta all'uso che Jin sama ne vorrà fare. L'apprendista ha appena riposto la pelle reidratata in un armadio, che il principale fa la sua comparsa ed invece che fare commenti sul lavoro, o meglio poco lavoro, fatto da Gekko oggi osserva il giubbotto che questi ha realizzato, osservando da vari punti di vista <Che te ne pare Jin san?> mormora il ragazzo, abbastanza soddisfatto di sé, ma ora desideroso di conoscere l'opinione di un esperto. [Chakra off][End]

Tempo per l'apprendista conciatore di provare a far vedere cosa sa fare, oltre scuoiare e conciare pelli. Il lavoro di un conciatore non si ferma certo lì, quindi anche lui deve andare oltre e decide di realizzare un giubbotto di pelle di vitello. In alcune parti deve improvvisare... ad esempio non ha mai realizzato un progetto o una cucitura. Per altre usa un po' di ingegno e rimane in attesa di conoscere il parere del conciatore presso cui svolge l'apprendistato, Jin san.

PS: C'è una prima parte che non so se riesco ad unire, dato che l'avevo chiusa, ma intanto la metto come link