Un prova di carattere

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con Gekko
Giocata del 17/03/2018 dalle 20:13 alle 23:03 nella chat "Centro di Kusa"

20:27 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] fuori il temporale... l'acqua scroscia come se non avesse piovuto da molto, molto, molto tempo. Stamattina c'era il sole? Quantomeno era solo nuvoloso o nebbioso? E chi se lo ricorda più... al momento Gekko ricorda solamente quante lame ci sono nel laboratorio, le loro misure, quali sono flessibili e quali rigide a quali ha dovuto rifare il filo e quali invece erano bene affilate. Ricorda quante volte ha pulito ogni singola piastrella del pavimento ed il tavolo metallico per lo scuoiamento degli animali. Cavolo, l'ha davvero tirato a lucido quello. Forse non era tanto lustro neppure da nuovo. Ricorda a memoria, ormai, l'inventario dei prodotti per la concia basica delle pelli; i prodotti per ingrassare le cuciture e renderle impermeabili. Non ha nemmeno più la cognizione del tempo. Potrebbero essere passati solamente cinque minuti dall'ultima volta che Jin san è venuto a controllare le pulizie e trovando forse un granello di polvere lo ha fatto ricominciare daccapo. Però potrebbero anche essere passate ore. Forse Jin san è andato a casa chiudendo dentro il laboratorio il suo apprendista. O cacchio no... speriamo di no... passi che diluvia e non si ricorda nemmeno se ha un ombrello, però passare la notte in conceria non è proprio il suo più grande desiderio... cioè capiamoci... il lavoro gli piace, altrimenti non si sarebbe proposto, ma per dormire preferisce andarsene a casa... sì... beh... casa... insomma preferirebbe andare dove c'è un letto... al momento casa sua è ancora assieme alla carovana dei mercanti... però andrebbe bene anche un letto qualsiasi, sotto un tetto qualsiasi... ma almeno lontano dall'odore dei prodotti che ha usato per pulire. O cacchio no! I prodotti li ha chiusi e messi via. L'acqua di lavaggio l'ha gettata nello scarico. E' lui che puzza a quel modo. Ah dannazione. Con quest'odore addosso meglio non tornare a casa, altrimenti potrebbe appestare l'ambiente.

20:40 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Stanco morto... mortalmente stanco... non sa che ore siano e non ha voglia di guardare fuori. Del resto diluvia, che diamine potrebbe capire guardando fuori? Prende delle pelli già lavate e pronte per essere lavorate e le butta sul tavolaccio dove scuoia gli animali... eh sì questo è il suo mestiere, scuoiare animali, giorno dopo giorno, ora dopo ora, minuto dopo minuto e dargli la concia di base. Per il resto deve ancora aspettare, o almeno così dice Jin san. Butta le pelli sul tavolo e ci si sdraia sopra. Oddio da quant'è che non si fermava? Ora che si sdraia sente l'acido che si deposita nei muscoli che li intorpidisce. In qualche modo fa anche male, però è così dannatamente stanco, che vorrebbe solo addormentarsi lì. Un fulmine fa filtrare la sua luce da una finestra, illuminando per un istante il deshi ed apprendista conciatore... che è decisamente conciato... oddio il pensiero è pure divertente, però cacchio, toccasse ad un'altro lui riderebbe ed invece tocca a lui ed anche volendo, la forza per ridere al momento gli manca proprio... Stanco morto... mortalmente stanco... In questo periodo con Jin san ha imparato molto. Sta apprendendo come riconoscere i vari tipi di pellame, il vari usi che se ne possono fare... cioè sembra facile, ma non è proprio uno scherzo. Finché una vacca si tiene la sua pelle addosso. la riconoscerebbe chiunque. Però una volta che l'hai trasformata in una giacca come si fa? Lì entra in gioco il mestiere. E se sai che è vacca e non capretto, sai che è più spessa. Sai che è più difficile da perforare e da tagliare. Sai tante cose insomma. Ma ci vuole tanto mestiere per esserci e a quanto pare, lui non c'è ancora. Ah cacchio, che odore che ha addosso. Non se ne vuole andare.

20:55 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] E' stanco... non riesce nemmeno ad addormentarsi lì, tanto è stanco. Cacchio. Non riesce più a muovere nemmeno un muscolo. L'acido si è depositato e ha irrigidito tutto. Tra poco potrebbe pure avere dei crampi. Cavolo. Jin san gli ha proprio voluto dare una lezione. Ok glielo aveva già detto, però lo Shoton ha in sé il fuoco della giovinezza, come direbbe un jonin della foglia ormai da tempo scomparso. Cacchio è giovane ed ha voglia di fare, perché tarpargli le ali? Beh dal punto di vista di Jin dono, Gekko dovrebbe rimanere al suo posto ed aspettare che sia lui a dargli nuove istruzioni e fino a nuovi ordini scuoiare bestie e fare la concia base. Ma che palle! Non è che in Accademia continuino a fargli ripetere la prima lezione. Sai che noia. L'unica cosa che in Accademia ha dovuto ripetere è stata la moltiplicazione del corpo perché si era dimenticato di proiettare il chakra fuori del suo corpo. Però mica si è dovuto rifare tutta la lezione. Invece da quando lavora per Jin san, tutti i giorni fa le stesse cose. Certo studia le pelli, capisce le differenze. Si rende benissimo conto che sta imparando cose nuove, però dannazione, continua a ripetere le stesse procedure giorno dopo giorno, ora dopo ora. Che palle! Senza che Jin dono se ne accorgesse, lui osservava le conce più avanzate, come quella per rendere più resistenti le pelli. Certo per quella è presto. Tanto presto. Jin san glielo ha già detto. Ci sono tanti elementi da aggiungere, procedure specifiche di immersione delle pelli, asciugature particolari... Certo gli era passato pure per la testa di provare, però Jin dono lo aveva beccato praticamente subito, perché certi prodotti sono sotto chiave e le chiavi le ha solo lui... Cacchio. Anche quella volta Jin san si era arrabbiato di brutto. A ripensarci fa quasi ridere. L'omone con quella pancia fuori dai pantaloni che insegue il giovane apprendista... già e alla fine lo prende per la collottola e lo sbatte in strada come fosse un sacco "Torna quando saprai stare al tuo posto!" gli aveva urlato dietro mentre Gekko atterrava sul sedere.

21:07 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Ma Jin san non è cattivo e sa benissimo che lo Shoton non è un idiota... voleva strafare, ma aveva capito, quindi già il giorno dopo Gekko aveva potuto ricominciare il suo lavoro. Però scuoia oggi, scuoia domani, scuoia pure il giorno dopo... Che noia! E allora aveva provato a preparare il bagno di tintura. Mica robe complicate eh... solo un cavolo di bagno di tintura, l'ultima parte del processo di concia. Della concia normale, non per aver pelli resistenti. Tutta roba normale. Tutta roba con prodotti che erano a portata di mano in laboratorio... tutto facile... sì beh dai... quasi tutto facile, diciamo... ecco qualcosina non era proprio andata per il verso giusto... e non c'è proprio tantissima richiesta per oggetti di pelletteria rosa... sì rosa... che poi cavolo che diamine ci fa una tintura rosa in una conceria? Se non c'è molta richiesta che cavolo la tieni a fare della tintura rosa? rosa dico io! E poi... se proprio vuoi tenerti in casa della tintura rosa, almeno scrivicelo "tintura rosa". Cacchio ci saranno quanti... 1 shinobi che andrebbe in giro con qualcosa di rosa addosso? Beh dai magari più di uno se consideriamo che ci sono ragazze con i capelli rosa... però cacchio, nemmeno quelle si vestono di rosa... sembrerebbero dei cavolo di confetti. Oddio farebbe ridere se a Gekko non facessero male i muscoli. Beh insomma. Qualcuno che vuole delle parti di equipaggiamento o vestiario rosa c'è e si serve da Jin san. Certo. Daccordo. Tutto bene e tutto bello. Ma scrivicelo dannazione "tintura rosa", non scrivere "preparato xxx", che cacchio dovrebbe capirci uno che lavora lì da quella etichetta del cavolo?

21:20 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Ahia che male... però anche pirla lo Shoton... se c'è una tintura nera, una marrone, una verde... che cavolo vai a scegliere proprio il "preparato xxx". Del tipo... va bene tutto, ma se provi a fare il furbo, almeno non fare l'idiota. Ahia ahia... Questa volta Jin san non lo ha buttato fuori come un sacco. Uno potrebbe pensare, che bella cosa, che gentile, fuori c'è il diluvio, se ti buttava fuori come un sacco finivi annegato in una pozzanghera. Gentile col cavolo! Non esiste un millimetro in quel cavolo di laboratorio che Gekko non abbia pulito almeno un paio di volte. Alcune parti anche di più. Comunque il dolore non deve fuorviare. Jin dono non lo nemmeno menato. No. Alla fine se è per questo gli ha pure detto che ha fatto un bel lavoro con la tintura, che l'ha fatta bene, che adesso può eseguire il processo di concia dallo scuoiamento fino alla fine. Cioè lo ha fatto bene e gli ha fatto i complimenti, però dato che è andato contro gli ordini, l'ha punito... beh ci sta... del resto quella pelle tinta di rosa è assolutamente inutile, finché non arriva chi vuole qualcosa realizzato con quella. Però non è per la scelta del colore che Gekko è stato punito, ma per avere disobbedito "Quando andrai in missione non potrai fare come vuoi, dovrai seguire gli ordini che hai ricevuto". Beh sì... lezione ricevuta... ricevuta da ogni cappero di muscolo dello Shoton, per l'esattezza. Alla fine Jin san si sarebbe anche accorto di una pelle tinta di nero, se questa era di troppo, cioè se non l'aveva fatta lui. Ahia ahia che male. Lo Shoton adesso non riesce nemmeno a muoversi. Troppo acido nei muscoli. E per sciogliere l'acido dovrebbe muoversi... cacchio che circolo del cavolo... Piano, piano... prima mezzo seduto... cacchio che male gli addominali... poi seduto... ohi ohi... ora girati e butta le gambe a ciondolare dal tavolo... male, male e alla fine, prova a metterti in piedi, tenendoti al tavolo... cacchio nemmeno un vecchio con la lombosciatalgia e le emorroidi... Ok ci siamo... adesso lascia il tavolo.

21:34 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] No... no... no... riprendi il tavolo, che non è ancora il momento di stare del tutto in piedi. Cavolo, i muscoli sono rigidi e le articolazioni sembrano anchilosate... male, male... idea idiota andarsi a sdraiare. Ok. Piano, piano. Prima le gambe. Piccoli piegamenti. Uno, due, tre... dai ci siamo... 48, 49, 50. Bene, bene... cioè un po' meglio un po' meglio... con le gambe più o meno ci siamo. Adesso vediamo la schiena. Prima usa il tavolo per sostenerti, che sennò ti trova domani Jin dono piegato in due, come fossi arredamento. Piano, piano. Sciogli la schiena... ecco che un po' funziona. Fa male, anzi fa più male e vuol dire che l'acido si sta sciogliendo un po' alla volta. Adesso prova a andare un po' via dal tavolo... Piegati di più... tocca le punte dei piedi... ecco così bravo... adesso torna su... bene dritto... mani sui fianchi e inarca la schiena indietro... ottimo ottimo... daccordo ancora 49 volte... ma che sei scemo? fa male! Certo che fa male, ma l'idea idiota è stata sdraiarsi, adesso serve sciogliere l'acido lattico altrimenti mi sembro un vecchio di 100 anni... 2... 3... 4... vai, ci siamo, si sta sciogliendo... 48... 49... 50. Ok adesso è facile. Le spalle e le braccia... cacchio mi fanno male pure le dita. E allora sciogliamo anche quelle, che problema c'è. 48... 49... 50. Dai il collo va bene. Miracolo. Almeno quello si è salvato. Ora chissà che ore saranno. Fuori diluvia ancora, che cavolo posso fare. Pensa pensa. Pulito ho pulito... ma ci penso pure e che cavolo, da conciatore a ragazzo delle pulizie? Dormire non riesco a dormire... che genio per le cose evidenti... avessi potuto dormire mi sarei addormentato sul tavolo. Ok beh... potrei andare ad allenarmi... Sì beh... fuori diluvia, quindi diciamo che potrei allenarmi un po' qui.

21:50 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] lo Shoton ripone le pelli su cui si era sdraiato, nel posto che ad esse compete... l'ordine prima di tutto... no, a parte gli scherzi... se Jin dono trova qualcosa fuori posto è capace che gli faccia passare un'altra giornata d'inferno come quella di oggi... basta pulire... i prodotti per le pulizie ormai sono il suo personale anatema... l'incubo che potrebbe ucciderlo... una tortura senza fine... il giovane ha i capelli neri sempre spettinati come se si fosse appena svegliato... beh, più o meno questa volta ci siamo, dai... si può quasi dire che abbia fatto un riposino... sì probabilmente neppure chi veniva riportato in vita dall'Edo Tensei era così incriccato... non che Gekko conosca questa tecnica, se non per un remoto sentito dire... niente di prima mano insomma... ma forse nemmeno di seconda o di terza... insomma quella tecnica è più una storia o una leggenda che altro... una storia come ce ne sono altre... storie di guerre lontane... storie di guerre vicine... pare che tutto sia sempre una storia di guerra. Le guerre per conquistare, le guerre per liberarsi, le guerre per portare la pace... beh queste poi sono assurde... faccio la guerra per portare la pace... sì, come se lui dicesse di scuoiare una bestia per aiutarla. Assurdità! Giustificazioni per spargimenti di sangue... generalmente per lo spargimento del sangue altrui, dato che chi le vuole, le guerre, poi non le combatte mai. Pensieri inutili. Lui non è nella posizione di poter impedire nulla. E' solo un deshi, dopotutto, ma in passato sono stati mandati allo sbaraglio anche i genin e a lui manca poco per esserlo. Tra poco tempo potrebbe diventare una pedina nelle mani di qualcuno. E come pedina non avrebbe comunque modo di fare qualcosa. Dovrà crescere e crescere in fretta se può. Dovrà riuscire a rimanere una pedina... una pedina viva. Poi se riuscirà a diventare qualcosa di più, potrà provarci a fermare quegli ingranaggi che sembrano portare l'umanità da una guerra all'altra, con solo qualche momento di una pace determinata più dall'incapacità di continuare a combattere, che non dal desiderio di smettere le ostilità. Quando andrà in missione seguirà gli ordini e cercherà di portare a casa la pelle... la sua!

22:04 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Lasciando andare questi pensieri... troppo cupi... troppo seri, si pone in centro allo spazio libero tra il tavolo di scuoiamento ed il bancale degli attrezzi. E' un po' che non incrocia Ryuichi. Chissà come procedono i suoi allenamenti in Accademia. Allo Shoton manca una sola lezione ed ha intenzione anche di fare quella pratica. Del resto l'esame ha una parte teorica ed una pratica, quindi sarà meglio prepararsi anche per quella. Mica può permettersi di andare ad improvvisare in un esame che deciderà della sua carriera come ninja. E sicuramente non ha voglia di fare brutta figura con Ryuichi. Già con la moltiplicazione del corpo ci è andato vicino... ma dato che la copia del compare era uscita nuda, alla fine il loro rimaneva un pareggio. Il ragazzo sorride ed un fulmine illumina da una finestra i suoi occhi verdi, come l'erba bagnata di un prato. Poi torna serio e porta le mani al plesso solare, intrecciando le dita a formare il sigillo della capra. Quindi immagina il suo corpo, come fosse diviso in due metà, da una linea che passa orizzontalmente proprio in corrispondenza del sigillo. Nella metà superiore del corpo visualizzerebbe un centro di gravità rosso, che vortica all'altezza della fronte e che attira a sé ogni energia psichica. I sogni, i desideri, le passioni, le aspirazioni, le ambizioni dello Shoton e che questo invia a questo vortice rosso, fino a farlo diventare una grossa sfera che ruota intorno al proprio asse. Nella parte inferiore, visualizzerebbe invece un centro di gravità blu, all'altezza del ombelico. Questo vorticando attrarrebbe le energie fisiche che il ragazzo vi invia. Dai muscoli, dalle ossa, dai nervi e dal sangue, fino a formare una grossa sfera blu, che ruota intorno al proprio asse. A questo punto immaginerebbe le due sfere attratte luna dall'altra, verso il sigillo della capra. Sospinte fino a che i due assi non si vanno a sovrapporre proprio sopra il plesso solare e le energie rossa e blu, fisica e psichica, si mescolano e si fondono, dando origine ad una energia bianca e luminosa, calda e rassicurante, il chakra, che vortica intorno all'asse che passa per il sigillo della capra. Da questo vortice bianco, l'energia si diramerebbe in filamenti, che percorrono tutto il corpo di Gekko. portando quella calda energia ai suoi muscoli, alle ossa, ai nervi ed al sangue e financo al più piccolo ed insignificante pelo del suo corpo. Sentire questa energia non solo lo farebbe sentire più sicuro, ma addirittura renderebbe realmente i suoi muscoli più forti, le sue ossa più robuste, i suoi nervi più scattanti ed il suo intelletto più acuto. [Tentativo di Richiamo del Chakra 4/4][Chakra 10/10]

22:21 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] respira lentamente... con gli occhi socchiusi lo Shoton, assapora il chakra e soppesa il suo potere. Ripensa a ciò che ha appreso, a come sa usare questa energia. Per prima cosa le tecniche base che non richiedono un consumo di chakra, ma solo la sua manipolazione. La Tecnica della Dissimulazione. Per sfuggire alla percezione di Hoshi sensei in realtà Gekko aveva usato più l'astuzia che la tecnica. Se l'insegnante era in grado di percepire il suo chakra, allora per nasconderlo lui lo aveva disperso. La cosa ha funzionato, però in realtà lui non aveva usato la Tecnica della Dissimulazione... però anche l'astuzia è un' arma per uno shinobi e se devi sfuggire alla percezione di qualcuno che ha ogni possibilità di trovarti, allora è meglio rinunciare ai benefici dell'attivazione del chakra, piuttosto che essere scovato. Ad ogni modo, con la Tecnica della Dissimulazione, lo Shoton avrebbe dapprima fatto fuoriuscire delicatamente un po' di chakra dal suo corpo, avvolgendolo, come in un sudario, quindi avrebbe richiamato dentro di sé la propria energia, ricacciandola in profondità, ma senza disperderla, in modo da poterla successivamente utilizzare ed in modo da poter beneficiare dell'attivazione del chakra. Quella pellicola esterna al suo corpo, l'avrebbe poi manipolata mentalmente in modo da levigarla accuratamente... come a creare una copertura stealth, che lo rendesse invisibile al radar avversario. Poi c'era appunto la Tecnica della Percezione della Presenza, attraverso cui aveva appreso come estendere la propria percezione per individuare altre presenze con il chakra attivo. Concentrandosi sulla sensazione che il chakra all'interno del suo corpo gli da, ricercare quella sensazione all'esterno, gli avrebbe permesso, e gli ha permesso, di percepire i propri compagni ed anche Hoshi sensei, utilizzando il chakra come se fosse un organo di senso... non che lei o qualcuno abbia tentato di nascondere la propria presenza attraverso la Tecnica della Dissimulazione.

22:23 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] [Tentativo Tecnica della Dissimulazione 1/4][Tentativo Tecnica della Percezione della Presenza 1/4][Chakra 10/10]

22:40 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Ripensando alle tecniche di base che non consumano chakra, aveva poi appreso la Tecnica dello Scioglimento dei Nodi. Hoshi sensei aveva spiegato che esistono due metodi per utilizzarla, ma ognuno ha il metodo che gli è più congeniale. Gekko aveva concentrato il chakra all'altezza dei polsi e lo aveva poi fatto fuoriuscire delicatamente, nel tentativo di creare una patina di chakra tra i legacci e la sua pelle, cercando quindi di rendere più spessa questa patina, fino a permettere alle sue mani di scivolare fuori dalle corde, oppure, come fu il caso specifico, fino a sentire il rumore delle corde che cadevano a terra con un fruscio. Decisamente l'approccio per rompere le corde non gli piaceva... meglio l'escapismo per lui. Delle altre conoscenze di base, una davvero interessante è quella del Fuinjutsu. Attraverso l'uso di una minima quantità di chakra e di un foglietto di carta appositamente preparato per reagire con il chakra e denominato fuda è possibile, tramite un esercizio di visualizzazione ed il contatto delle mani, una sull'oggetto ed una sul fuda, fare in modo di sigillare un oggetto delle dimensioni di un metro per mezzo metro e del peso massimo di trenta chili. Tecnica decisamente comoda per andare in giro con un bagaglio più leggero, oltre ad altre applicazioni più direttamente belliche, come appunto il sigillo di armi. Nelle lezioni successive il ragazzo ha appreso altre tecniche, più impegnative, dal punto di vista dell'esecuzione. Henge no Jutsu, la Tecnica della Trasformazione che consente, con l'uso del sigillo della capra, di plasmare il chakra attorno al proprio corpo e con un esercizio di visualizzazione e modellazione del chakra, assumere un aspetto diverso dal proprio... lui aveva preso l'aspetto di Ryuichi, mentre questo aveva preso l'aspetto di un enorme ragno nero, facendo spaventare alcune compagne di classe che persero la concentrazione e fallirono nel tentativo di trasformazione. Il giorno seguente avevano appreso Bushin no Jutsu, la Tecnica della Moltiplicazione del Corpo. Attraverso i sigilli bue, cane, drago e cinghiale ed un esercizio di visualizzazione e modellazione del chakra è possibile creare una o più copie illusorie di sé stessi, da usare come diversivi... ovviamente è necessario stare attenti ai dettagli. Ad esempio ricordare di rilasciare il chakra all'esterno del proprio corpo e ricordarsi che la propria copia dovrà anche essere vestita, se vogliamo realmente che passi per noi... certo se per caso uno shinobi si ritrovasse nudo, dovrebbe creare una copia nuda, ma questo è un altro discorso.

22:57 Gekko:
  [5° Cerchio - Conceria] Da ultimo, lo Shoton ha appreso la Tecnica della Sostituzione, o meglio LE Tecniche della Sostituzione. Già, perché ne esiste una versione che fa uso di un fuda con all'interno un tronchetto di legno di un metro per mezzo che pesa trenta chili e che va attivata con i sigilli serpente, drago, cinghiale e cavallo ed una tecnica più prettamente fisica, che fa uso di uno scatto ad una velocità tripla del normale, ma che non richiede sigilli ne fuda. Due alternative entrambe utili, ma è ovviamente necessario prestare attenzione alla situazione. Come non si può evitare un attacco se non lo si vede arrivare, così non è nemmeno possibile salvarsi usando le tecniche della sostituzione... se non lo vedi arrivare te lo pigli nei denti. Punto. E bisogna stare attenti al tempismo. E bisogna levarsi di torno prima che compaia il tronchetto, altrimenti si rischia di vanificare tutto. A parte l'attivazione ed il fatto che la tecnica che fa uso del fuda comporta un'accelerazione solo doppia della propria velocità, la differenza sostanziale tra le due tecniche consiste nel fatto che dopo quella di taijutsu puro non è possibile attaccare... in ogni caso resta possibile fare altre cose, ma niente che richieda precisione. Un fulmine cala dal cielo nuvoloso ed illumina la stanza e queste riflessioni dello Shoton. Proprio in quel momento la porta che da verso il negozio si apre e ne entra Jin san "Ah ma tu sei ancora qui?" esclama sorpreso "Pensavo che essendo stato tanto duro te ne saresti andato, mandandomi a quel paese." ride notando la pulizia del laboratorio "Domani qui bisogna sporcare un po', quindi vattene a casa e prendi l'ombrello." si raccomanda, quasi paterno "Domani mi servi in forma, quindi ora fila."... Gekko è basito... cioè... Jin san si aspettava che lui mollasse per una ramanzina? Ok le pulizie infernali erano state massacranti, però non gli era mai venuto in mente di andarsene e mollare il lavoro o cercarsi un capo meno severo. <Beh. Jin san. Pulire bisognava pulire, dopotutto.> alza le spalle, facendo quasi finta che quelle pulizie non fossero più che estremamente eccessive... ma tanto questa cosa la sapevano entrambi <Daccordo. Ci vediamo domani.> sorride il ragazzo andandosene... in qualche modo percepisce che Jin san sarebbe stato dispiaciuto se lui fosse andato via, anche se lo aveva messo in conto... alla fine questa lezione è stata una prova di carattere.

L'esuberanza giovanile si paga e spesso chi vuole strafare la paga... come è il caso del nostro Gekko, che si ritrova a fare delle pulizie estreme nel laboratorio di conceria in cui lavora...
una punizione per non essere stato al proprio posto che fa dolere ogni muscolo del suo corpo, quando l'acido lattico si deposita nei muscoli e serve una sessione di stretching per rimettersi in piedi.
Prima di decidere cosa fare, il ragazzo ripensa alle Lezioni fin qui svolte in Accademia, quando è davvero vicino all'Esame Genin, mancando solo una Lezione e quella pratica.
Alla fine rientra Jin san, il quale pensava che il ragazzo avrebbe preso la via facile e avrebbe mollato il lavoro, ma rimanendo lo Shoton ha dimostrato carattere...
che fosse questo lo scopo finale della punizione?