Preparativi per i serpenti

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22:28 Mekura:
  [alloggio al porto] Il viaggio è stato lungo è pesante, sopratutto per portare il criminale senza destare sospetti. Puzzava, e tanto, ma era giusto così, del resto ha fatto di tutto perché puzzasse così tanto, fa parte di un piano più grande e importante e che gli salverà la vita se andrà in porto, ma ora, sarà il caso di preparare un ultima cosa. Mekura al momento si trova con il criminale all'interno della stanza in affitto dell'ostello dove alloggiano lei, il criminale e Saisashi al momento. Pallida, in ansia, ma concentrata su quello che va fatto. Indosso porta degli abiti pesanti, più invernali dato il posto in cui si trovano e l'orario in se. porta un paio di pantaloni neri aderenti alle gambe, una canotta bianca che è rincasata all'interno dei pantaloni ed una grossa felpa ai ferri, di lana color grigio che cade morbidamente sulle spalle, le braccia ed i fianchi. Ha tagliato di nuovo i capelli alla solita lunghezza e controlla costantemente il criminale evitando che faccia qualche trovata, ma anche per questo lo avrebbe stancato preventivamente per il viaggio. <direi che ci siamo> sospira la donna continuando a stringere il rotolo tra le mani, mentre attende che Saisashi rientri all'interno della stanza con qualcosa da mangiare, nulla di che, ma hanno bisogno tutti e tre di energia prima di continuare. Oltre al suo normale arsenale bellico ha portato degli strumenti essenziali per la concia. come se ad un certo punto saranno necessari. [ch on - equip in scheda]

22:39 Saisashi:
 <CHEEEE FIGATA QUESTOOOOO POPOPOPOOOOSTO! AAHAHAH!> esclama con voce entusiasta e squillante il giovane genin della foglia, mentre scorrazza ciondolante lungo le vie del porto dei Fulmini. Il suo sguardo luccica riflettendo le luci sparse qua e la lungo tutte le vie. Non è abituato a questa bella vista, e proprio perchè questa città è costruita intorno al porto, le luminarie sono particolarmente belle, ed i negozi tengono aperti anche la notte per via dell'immenso via vai della gente in arrivo ed in partenza. C'è molto movimento per essere le 10 e 30 di notte, a Konoha sarebbero già rincasati tutti, fatta eccezione di Saisashi, che strillerebbe per qualche motivo in solitudine....ma questa è un'altra storia. Il ragazzo ha un compito importantissimo, di vitale importanza: PRENDERE DEL CIBO. Mekura gli ha affidato questo compito lasciandogli dei soldi, non che ne avesse bisogno, ma nessuno sa che fine abbia fatto fare alla sua immensa ricchezza vinta al torneo dei villaggi, visto che non pare essersi comprato nulla di costoso da allora....anzi, vive sempre nella miseria. Certe cose non possono cambiare dopo tutto. Il corvino sposta lo sguardo qua e la, destra e poi sinistra, ammaliato da tutti i banchetti e le persone intorno ad essi. Sembra una vera e propria festa. <huhuhuh quanto mi piacerebbe restare qui in vacanza, o poter viaggiare per puro divertimento....sigh> blatera sconsolato, dopo tutto non ha mai potuto viaggiare e scoprire il vasto mondo che lo circonda...il destino non glielo ha ancora permesso. <UUUUH ECCO LA!> esclama saltellando come un bambino al parco divertimenti, per poi correre verso un banchetto con su scritto "TEMPURA BOMB, IL MIGLIOR PESCE DEL PORTO". Il signore dietro di esso è molto grasso e pacioccoso, ed ha un 'aria piuttosto amichevole mentre frigge diversi tipi di pesce nelle varie friggitrici sopra il fuoco vivo. <TEMPUUUURA BOMB? COSA SAREBBE?!?!> chiede annusando come un cane da tartufo quello stupendo odore, per poi trasformare entrambi gli occhi in due cuoricini. Saisashi per questo viaggio si è vestito sfruttando i nuovi abiti forniti dalla Caccia, una giacca di pelle nera con alcuni ricami sparsi qua e la, con colletto rialzato, che mostra al di sotto una t shirt arancione con un teschio nero stampato al centro. Sotto di essa vi è la pettorina da 50 kg, indossata perennemente e nascosta come si deve. Un paio di pantaloni grigi abbastanza aderenti e strappati sulle ginocchia, che si infilano dentro due paia di anfibi neri in pelle, legati ben stretti. Guanti mezze dita a coprire le mani, e capelli corvini scompigliati come sempre. Il resto del suo misero equipaggiamento è rimasto in camera. [ch off]

22:58 Mekura:
  [alloggio al porto] Saisashi stava un po' tardando e lei deve iniziare a portare avanti il piano. <eff> sperava di iniziare spiegando cosa stesse facendo a quel criminale, ma dovrà placcarlo quando ritornerà nella stanza, in ogni caso, non sarà nulla che chiuderà lo stomaco...non a lei per lo meno. <bene, io e te abbiamo delle cose da fare e dato che siamo impegnati direi che è ora di iniziare. > Da una tasca porta oggetti estrae un laccio emostatico ed un piccolo ago a "farfalla" con tanto di tubo in gomma trasparente. lo posiziona sul letto, vicino al uomo e aprendo il rotolo inizia a poggiarci una mano sopra il simbolo tracciato sulla stoffa. Raccogliendo una piccolissima quantità di chakra la costringere e la convoglierebbe verso i punti di fuga della mano in questione e lo rilascerebbe verso l'esterno. Il risultato dovrebbe essere la comparsa di due sacche per il sangue. Posiziona in fila anche due tonici coagulanti che gli serviranno dopo. <iniziamo pure> afferma la donna seriamente scostando il tessuto del braccio al criminale legato e con tanto di manette anti chakra addosso fino ad arrivare ad un certo punto. Rilega la manica può volte e poi allacciando il laccio cerca la vena in questione. na volta trovata, aprendo la capsula dell'ago lo infilerebbe al braccio del tizio. Alla estremità del tubo vi piazza una delle sacche e alla fine lascia il laccio emostatico, lasciando che il sangue fluisca dal tubicino verso il nuovo contenitore. [ch on]

23:14 Saisashi:
 Il signorotto paffutello e piuttosto alto, risponderebbe con tono allegro di chi con le persone ci sa fare per lavoro. "OH OH! UN BALDO GIOVANE EH? SICURAMENTE CON TUTTI QUEI MUSCOLI, IL MIO PIATTO SPECIALE TEMPURA BOMB TI RIEMPIRA' DI ENERGIE!" Sorride mentre l'olio delle varie friggitrici schizza qua e la senza fuoriuscire tutta via dai bordi. Tutto quel che viene preparato in quelle pentole, emana un profumo stupendo ed ha un aspetto dorato e succulento <WAAAA VOGLIO TRE PORZIONI DEL PIATTO MIGLIORE CHE HAI! ANZI DI TUTTO!> direbbe entusiasta poggiando le mani sul bancone ed avvicinandosi con il volto cercando di guardare tutto ciò che gira dentro le pentole. Si leccherebbe i baffi in attesa della ocnsegna del cibo, per poi dopo aver atteso qualche minuto, ricevere il tutto in due comodi sacchetti in plastica. "ECCO A TE GIOVANOTTO" esclama l'uomo per poi ricevere il pagamento dal corvino dagli occhi a cuoricini. <uff...quanta roba buona...che fame...aspetta mi sto dimenticando di qualcosa...> direbbe preso dai suoi pensieri e dalle nuvolette sopra la testa contenenti il cibo appena comprato. <OOOH C***O! STO TARDANDO UN SACCO, HO PERSO LA COGNIZIONE DEL TEMPO....dovevo assistere.....AL PIANOOOOOOOOOOOO.!> ed ecco che si farebbe riconoscere gridando in mezzo alla folla, per poi molleggiare sulle gambe ed iniziare uno scatto poderoso in direzione della locanda dove alloggia con Mekura. <LAAAAAAARGO, STA PASSANDO IL SUUUUUUBLIMEEEE AHAHHAH!> sorride contento di esser stato preso in causa da Mekure, e di aver richiesto il suo aiuto. Si è sentito importante ed utile finalmente a qualcuno...qualcuno che rendesse merito delle sue capacità. Giungerebbe finalmente alla locanda si ffermerebbe quindi pochi istanti li di fronte giusto per prendere il fiato, controllando che nei sacchetti ci fosse tutto <eccoci.....BRRRRRRRRRRRRRRR> lo stomaco che brontola come un pazzo. <Meeeeeek?> direbbe andando ad aprire la porta della sua stanza.

23:53 Mekura:
  [alloggio al porto] Continua a maneggiare il tubo facendo molta attenzione a non perdere neppure una goccia di sangue nella sacca. <bene, perfetto, bravissimo> afferma la donna prendendo un lungo respiro mentre il piano procede...con un po' di fame, ma procede. Sta di fatto che ad un certo punto Saisashi arriverebbe facendo rumore e casino. Mek lascia il contenitore appoggiandolo da una parte e lascia scorrere il sangue mentre andrebbe a placcare Saisashi prima che entri dentro. Aprirebbe la porta per il ragazzo con una mano libera <hei, hai fatto tardi, stavo per venire a cercarti > afferma prima di dedicarsi a spiegare cosa stesse succedendo mentre con la mano libera gli farebbe cenno di abbassare la voce. < e piano con la voce che è tardi, non ci siamo solo noi: ma prima di andare avanti mangiamo, così non va traverso nulla a nessuno, al momento ho solo bisogno di prendere un po' di sangue da questo tizio> e far partire la trappola contro i grandi serpenti bianchi. il suo possibile contratto di alleanza d'ora in poi se tutto va bene. [ch on]

00:08 Saisashi:
 Il corvino non fa in tempo ad aprire completamente la porta, che essa viene accompagnata da Mekura stessa, che come a volerlo interrompere, si pone d'innanzi all'uscio, ribadendogli di non fare casino. Saisashi si muterebbe istantaneamente, per poi deglutire con aria buffa, quasi spaventata, ed annuirebbe alla compagna di stanza mentre una goccia di sudore freddo cola sulla tempia sinistra. <ehm...qualcosa nooooon va....???> domanda bisbigliando in modo molto forzato, quasi divertente, avvicinandosi con il volto alla ragazza, mostrandosi piuttosto incuriosito da quel suo fare. <si , scusami ma tutte quelle luci...e quella gente...e quei profumi...ho perso la cognizione del tempo, sigh> direbbe sconsolato grattandosi la nuca con la mancina, dopo aver poggiato a terra i due sacchetti pieni di cibo. <questo posto è una figata, in futuro voooorrei tornarci un sacco! La gente qui è sveglia fino a tardi, tutte le luci accese ed i negozi aperti....e poi senti che profumo la Tempura Bomb!!> racconterebbe estasiato creando espressioni idiote e dimenandosi qua e la in gesti scattosi. <che succede li dentro...? BRRRRRRRR> lo stomaco che interrompe il tutto <si io sto morendo di fame...prima di spiegarmi ancora cosa fare, mangiamo ti preeeeego> direbbe scansando la ragazza per poi muovere qualche passo all'interno della stanza, roteando il capo in direzione di Mek, come a volerla tenere sotto lo sguardo <ehy un momento.> inarca un sopracciglio pensieroso <che intendi dire con prendere del saaaa.....>non farebbe in tempo a terminare la parola, che ruotando il capo in direzione del criminale, potrebbe notare la sacca, l'ago, il sangue che passa attraveerso il tutto, e come per magia.....KAPUM! gli occhi ruoterebbero all'indietro diventando bianchi, e crollerebbe a terra svenuto come un baccalà con la bocca aperta. Insomma, due delle cose che odia di più: il sangue e gli aghi. Che uomo coraggioso, ecco perchè non si reca mai all'ospedale.

22:31 Saisashi:
 Il corvino non fa in tempo ad aprire completamente la porta, che essa viene accompagnata da Mekura stessa, che come a volerlo interrompere, si pone d'innanzi all'uscio, ribadendogli di non fare casino. Saisashi si muterebbe istantaneamente, per poi deglutire con aria buffa, quasi spaventata, ed annuirebbe alla compagna di stanza mentre una goccia di sudore freddo cola sulla tempia sinistra. <ehm...qualcosa nooooon va....???> domanda bisbigliando in modo molto forzato, quasi divertente, avvicinandosi con il volto alla ragazza, mostrandosi piuttosto incuriosito da quel suo fare. <si , scusami ma tutte quelle luci...e quella gente...e quei profumi...ho perso la cognizione del tempo, sigh> direbbe sconsolato grattandosi la nuca con la mancina, dopo aver poggiato a terra i due sacchetti pieni di cibo. <questo posto è una figata, in futuro voooorrei tornarci un sacco! La gente qui è sveglia fino a tardi, tutte le luci accese ed i negozi aperti....e poi senti che profumo la Tempura Bomb!!> racconterebbe estasiato creando espressioni idiote e dimenandosi qua e la in gesti scattosi. <che succede li dentro...? BRRRRRRRR> lo stomaco che interrompe il tutto <si io sto morendo di fame...prima di spiegarmi ancora cosa fare, mangiamo ti preeeeego> direbbe scansando la ragazza per poi muovere qualche passo all'interno della stanza, roteando il capo in direzione di Mek, come a volerla tenere sotto lo sguardo <ehy un momento.> inarca un sopracciglio pensieroso <che intendi dire con prendere del saaaa.....>non farebbe in tempo a terminare la parola, che ruotando il capo in direzione del criminale, potrebbe notare la sacca, l'ago, il sangue che passa attraveerso il tutto, e come per magia.....KAPUM! gli occhi ruoterebbero all'indietro diventando bianchi, e crollerebbe a terra svenuto come un baccalà con la bocca aperta. Insomma, due delle cose che odia di più: il sangue e gli aghi. Che uomo coraggioso, ecco perchè non si reca mai all'ospedale.

22:41 Mekura:
 Scuote il capo quasi stesse facendo una cosa innocente e non fare il vampiro con un criminale. <va tutto bene, è solo che ho anche un po' di fame, ero preoccupata per il fatto che non tornavi e..e poi sto facendo una cosa> non sa come spiegarla al meglio. Sente intanto la spiegazione di Saisashi e sorride <ti piace qui? ha il suo fascino, lo devo ammettere, qualcosa di diverso da Konoha, hai fatto bene a girare ti sei divertito?> cerca di mettere le cose nel modo più pacifico possibile prima che veda la scena. <tempura bomb?> borbotta guardando incuriosita, non ha mentito sul fatto che ha fame. Afferra le buste del cibo e inevitabilmente lo lascia entrare. Era un po' preoccupata per quello che sarebbe successo e stranamente è stato meno urlato del solito, anzi, è anche peggio. <saisa!> afferma cercando di afferrarlo prima che cadesse a terra, ma con le mani occupate è un problema. Così crolla al suolo e la Hyuga appoggiando le borse va a chiudere la porta e si piazzerebbe vicino a questo per controllare che non si sia fatto male <Saisashi mi senti?> lo chiama prima di afferrarlo per le spalle e portarlo verso un divanetto dove farlo sdraiare. Con un braccio attorno alle spalle e l'altro sotto le gambe lo solleverebbe verso questo divano per poi poggiarlo sopra e mettere sotto la nuca di questo un cuscino del letto. <ma guarda qui che bel lavoro> sospira guardando il criminale andando poi a togliergli la flebo. <continuiamo dopo> Detto questo va a nascondere la sacca del sangue verso la sua borsa e si dedicherebbe all'allievo prendendo il cibo per poi tenerlo tra le mani sperando che il profumo l'aiutasse a farlo riprendere mentre con la mano libera cerca di scostargli i capelli continuando a chiamarlo di tanto in tanto. [ch on]

22:51 Saisashi:
 Boom! A terra come un sacco di patate. Gambe spalancate e braccia all'aria, in una posizione del tutto sgraziata. Gli occhi sembrano essere diventati due girandole come le peggio scene degli anime che si rispettino. La bocca è socchiusa, sembrerebbe blaterare qualcosa mentre il corpo resta privo di coscienza. <ahi...sangue...ago....ago...ospedale.....bua...ago....> blatera farneticando con tono quasi impercettibile, un completo divagare di parole senza senso, che posson tuttavia far intuire alla Hyuga quale sia il problema. Dopo tutto sa che Saisashi odia l'ospedale, ed ora probabilmente ha capito il perchè: GLI AGHI. Si allena fino a distruggere il proprio corpo, subisce ferite che per una persona comune sarebbero letali (mettendosi a ridere) e poi crolla per una piccolezza del genere. SAISA'S WAY BABY! In tutto ciò la donna non riesce ad afferrare il corpo in tempo, motivo per cui ora il corvino si ritroverebbe strusciato lungo il pavimeno della stanza come un sacco di patate. Lato negativo: situazione tragicomica. Lato positivo: Il pavimento ora è sicuramente pulito. Il suo corpo viene poi poggiato sul divano, mentre continuerebbe a blaterare cose a caso <cibo.....curve......> così tanto per. Chissà che cosa diavolo sta immaginando. Passato qualche minuto, una volta annusato l'odore del cibo, sembrerebbe strizzare gli occhi e muovere il naso, muovendolo come un cane da tartufo. Riaprirebbe le palpebre di colpo, con aria intontita. <CIBO , FAME! FAME, CIBO!!> esclamerebbe ancora mezzo fuso vverso Mekura, non riuscendo tutta via a muoversi del tutto. Sembrerebbe però riprendere capacità di parlare <anf...cos'è successo? Sono crollato di colpo....comunque non dovevi preoccuparti per me, sai che sono forte ehehhe> direbbe in completo contrasto con quanto appena successo, come se non si ricordasse della scena appena vista. <ci ho messo un pò ma ho scelto il cibo migliore del mondo....che dobbiamo fare quind...qual'è il piano> domanderebbe in attesa di riprendersi del tutto.

23:17 Mekura:
 Due delle tre necessità di Saisashi: Cibo e curve. Non sa se ci sia una terza ma la cosa la fa sorridere. <ciao gattino> le viene da dire dopo quello che ha visto, il modo in cui è caduto in avanti come un sacco di patate non tanto per aver visto il sangue, ma più che altro per l'idea di avere qualcosa che gli trapassa il braccio. <tieni> afferma lei con calma dandogli il contenitore ed un paio di bacchette. <lo so che sei forte> afferma la donna con fare quasi materno. <hai fatto bene, mangiamo prima ok? poi ti spiego tutto per bene: raccontami come è andato il giro qui intorno> cerca di distrarlo mentre andando a prendere un'altro contenitore si avvicina al criminale inginocchiandosi vicino a questo mentre inizia ad imboccarlo..è un po' difficile nella situazione legata in cui si trova ora. <oh giusto> afferra anche uno dei tonici coagulanti e lo inserisce in un pezzo di cibo <contrasterà il saporaccio del tonico e lo mangerai meglio, su, che ti devo tenere in salute> afferma la donna continuando a nutrire il criminale e solo dopo un paio di minuti si ferma e si guarderebbe intorno in silenzio. Appoggia il "piatto" da una parte e comporrebbe il sigillo della tigre cercando di controllare il flusso di chakra correttamente. Lo spingerebbe verso i punti di fuga associati alle tempie ed agli occhi. Li, comprimerebbe il flusso e lo rilascerebbe cercando di richiamare a se la propria innata. Se fosse quindi riuscita a risvegliare correttamente il Byakugan senza fare errori, scioglie il sigillo della tigre e si guarderebbe intorno cercando di capire se vi fossero delle presenze indesiderate nei paraggi. Si prende il suo tempo in modo da non farsi prendere alla sprovvista nel caso dei serpenti la stessero seguendo e solo allora, dopo essersi assicurata che fossero solo loro tre inizia a parlare. <ahh...passiamo al piano, in effetti non lo sai neppure tu> afferma la donna seriamente guardando la persona che tiene incatenata <devi sapere che questo bel personaggio, ha stretto un contratto con delle evocazioni molto grosse e vendicative e che ora vogliono la sua testa...o meglio il suo intero corpo, ti vogliono mangiare> afferma cercando di essere specifica, in un modo forse un po' troppo sadico. <ma dato che ne io, ne l'Hokage apprezziamo delle morti inutili, ho preso tutte le precauzioni per portare avanti un piano che permetterà di stringere una alleanza con i serpenti ed a lui di vivere: come? bhe se vuoi una evocazione la devi studiare, devi capire come sono fatti i serpenti e cosa può confonderli o meno...e le cose che li confondono sono gli stessi sensi che usano per mangiare, il che è un nesso interessante vista la situazione in cui ci troviamo...Saisa, una domanda per te: per quale motivo ho sfinito questo individuo, facendolo correre e facendolo sudare all'interno di questi vestiti pesanti quando eravamo ancora nel paese del fuoco?> domanda la donna ritornando a dare da mangiare al tizio ed a scroccare un pezzo o due di cibo. [ch on - Byakugan liv Iv 96/100 se attiva]

23:33 Saisashi:
 <uhm...gattino..?> direbbe con viso che si farebbe leggermente rosso dall'imbarazzo, tipico del corvino dalla corazza dura ma dal cuore tenero. Sposterebbe quindi lo sguardo verso altra direzione, cercando quindi di togliersi da questa posizione da impacciato, gonfiando come suo solito le guance d'aria. <ecco, non te lo dimenticare mheeeee> direbbe facendo riferimento al suo "esser forte", concludendo con una smorfia. <uh si, sto morendo diiii fame eheheh> pronuncia entusiasta, senza muoversi per evitare di svenire ancora. Evita di spostare lo sguardo verso ciò che sta accadendo nel resto della staza, si limita ad afferrare il suo Tempura Bomb fornito da Mekura, soffermandosi su di esso e sulla ragazza, salvo nel momento in cui ella andrebbe verso il criminale. <beeeeh benissimo eheheh. Trooooppo fico questo posto. Luci, persone, come ti dicevo prima sembra di essere in un paaarco giochi!> si vede la gioia di colui che non ha mai messo piede in nessun posto se non a Konoha e Kusa, la gioia di chi si è sempre accontentato del poco che la vita gli offriva, della vita vissuta in strada, senza conoscenze. <mi piacerebbe poter essere qui con un altro scopo....rilassarmi...niente missioni, niente preoccupazioni, niente paure. Solo vivere la vita per come dovrebbe essere. > esporrebbe alla Hyuga, in un attimo di debolezza. Inizierebbe quindi a scartare il suo tempura, andando ad afferrare le bacchette contenute al suo interno, per poi cominciare a tirar fuori un gamberone fritto, lanciandolo tra le fauci in maniera del tutto scoordinata. <gnaaaam cheeeee buono AHHAHAH!> ride strizzando gli occhi dala gioia per poi ascolatare le domande della consigliera. <eeeehm fammi indovinare. > pensal al perchè della corsa < sicuramente era in sovrappeso eh? Volevi farlo dimagrire per renderlo meno prelibato per i serpenti, così da farlo risparmiare ahhah! Chi mangerebbe un secco?!?!> direbbe ridacchiando con un sorrisone tra se e se.

23:45 Mekura:
 Si gira ad osservare Saisashi quando fa quella osservazione, la Hyuga rimane in silenzio comprendendo perfettamente cosa stesse dicendo Saisashi, per un po' di tempo ha anche accarezzato l'idea di ritirarsi dalla vita ninja ed andare in questi posti, stare vicino ai serpenti, con la sua famiglia a seguito, sparire e non pensare più alle missioni...ma c'è qualcosa dentro di lei che la chiama ed infuria di proseguire, alla fine ha desistito, per questo e per moltissimi altri motivi. <humm...buonissimo> afferma dopo aver assaggiato il cibo sgranocchiandolo tra i denti <bravo Saisashi> si congratula con lui per il colpo d'occhio o meglio per il colpo di naso che lo ha guidato a trovare una cosa così buona da sgranocchiare, sana non tanto ma va benissimo. <comunque ti capisco, una vacanza non mi dispiacerebbe anche a me> afferma la donna mentre pensa ad un luogo dove potrebbe fare una vacanza <ah, io ho adorato le spiagge nelle isole vicino a Kiri: sono tropicali, un sacco di gente, un sacco di negozi, spiagge incontaminate e lunghissime di finissima sabbia bianca, e il mare Saisashi..il mare era cristallino ed ogni tanto trovavi degli scorci come dei piccolo rifugi in mezzo alla vegetazione di palme, un paradiso> si, a prescindere da quello che è successo li, è stato davvero un bel posto. <oppure ti piace di più la montagna? la potrei apprezzare se ci fossero le terme> prossimo progetto per la casa: creare una mega piscina principesca riscaldata dove potersi immergere per ore. <nnnnnno, sbagliato, ritenta sarai fortunato> afferma sorridendo verso Saisashi prima di schiarirsi la gola <doveva puzzare e i suoi vestiti dovevano puzzare tanto del suo sudore> afferma la donna con serenità. [ch on Byakugan on 92/100 ch on]

00:01 Saisashi:
 <GNAM GNAM> continua a mangiare voracemente e rumorosamente, mettendosi in posizione seduta sul divano, mantenendo lo sguardo fisso sul cibo, così da non incombere in ulteriori aghi a sorpresa. Non può far altro che ascoltare le parole di Mekura, e comprenderle. Chissà quante ne ha passate in più di lui. Dopo tutto Saisashi non si è mai lamentato della sua vita, e non pretende che le persone si impietosiscono, alla fine c'è chi ha passato sfortune peggiori rispetto le sue. E' la sua vita e deve accettarla così com'è, ha avuto anche lui le sue fortune..ora ha una casa e qualcuno che tiene a lui. <ehehe il mio naso non sbaglia mai, sai bene che sul cibo puoi stare tranquilla. Il SUUUBLIME olfatto fa sempre il suo corso. > sorride nuovamente per poi sollevare lo sguardo al soffitto lasciando che i capelli cadano all'indietro, socchiudendo gli occhi come ad immaginare qualcosa di stupendo all'udire le parole della Hyuga. <devi aver viaggiato molto eh..? e dimmi.....com'è il mondo? Perchè io penso di non averlo mai visto...> direbbe con tono quasi di sconforto, lanciando un sorriso di rammarico verso la donna <dev'esser stato stupendo...chissà che bello potersi sdraiare sulla sabbia calda in mezzo a quel paradiso...potersi rilassare insieme alle persone care, senza paura di perderle o di morire da un giorno all'altro....chissà com'è la sensazione che provano le persone andando a dormire con la sicurezza di risvegliarsi anche il giorno seguente...io penso di non aver mai provato tutto questo...ma credo mi piacerebbe...> ha sempre vissuto la vita giorno per giorno, cercando di sopravvivere come poteva per strada, di certo non poteva rilassarsi o dormire sogni sereni. <chissà perchè sono arrivato fjno qui....secondo te perchè sono giunto a questo punto? Credi nel destino...? Secondo te perchè dovrei essere un ninja...a volte mi chiedo anche io il perchè> domanda quasi in un momento di confusione esistenziale, espondendo tanti dubbi che fin'ora ha tenuto per se.NOn è una novità scoprire sempre nuovi lati del ragazzo, che tiene nascosti nel profondo. <mh. Beh direi che con la puzza ci siamo.... >sorride <ora quindi che cosa vorresti fare? Come posso aiutarti?>

00:17 Mekura:
 Sorride osservando Saisashi con il suo carattere che ogni tanto riesce a tirarla su di morale. <non più di quello che faccio intendere alla fine: devo vedere un sacco di posti ancora...non mi dispiacerebbe vedere qualcosa di nuovo ed è da tanto tempo che non torno a Kusa o Iwa...già, devo ancora andare ad incontrare un po' di artigiani della pelletteria, chiedere consigli e altro> commenta pensando tra se e se a voce alta. <come è il mondo quindi? dipende molto da cosa si cerca: ogni posto ha una storia a se ed una meraviglia a se. Suna ha dei grandi silenzi e dei vuoti meravigliosi quando sei nel deserto, di sera, mangiando del ramen mentre te ne stai al caldo sotto una coperta e guardi le stelle con la persona che ami> un ricordo che la ferisce nel profondo, tanto che quel sorriso già amaro diventa rammarico, Iwa è la sua caotica città viva e prospera con tanti oggetti da vedere e comprare, qui, nel territorio del paese del fulmine dove in ogni cosa sembra che ci sia qualcosa di mistico, spirituale, come a Konoha infondo ma, in modo diverso, in modo più duro, più imperante. Kusa ed il suo bellissimo giardino dei fiori di ciliegio, vale la pena fare un viaggio nella stagione giusta solo per vedere la bellezza di quegli alberi in fiore....e poi c'è Oto> sospira <oto l'ho conosciuta solo distrutta dalla sua stessa gente in una sanguinolenta guerra fratricida, ricordo solo cadaveri e persone disperate. non ricordo nulla di bello ad Oto> piega la testa e annuisce sentendo i pensieri di Saisashi <alcune volte...ma ormai io sono ninja da così tanto tempo che mi è entrato nel sangue...o forse era sempre li. L'istinto mi dice sempre che se mi fermo per troppo tempo, significa che sono morta, va bene fermarsi ogni tanto ma...poi? cosa farai della tua vita?> domanda la donna scuotendo le spalle <le persone possono anche dirti che puoi fare molte altre cose ma, essere un ninja è differente. > prende un lungo respiro guardandolo <non lo so, so solo che molta gente è morta per mano mia...so solo che molta gente è viva per mano mia, forse tutti noi abbiamo uno scopo che ci viene suggerito, ma alla fine siamo noi a decidere quale strada imboccare e devi continuare seppure il mondo attorno a te crolla> parla apertamente lei, come se si stesse liberando a sua volta di questi pensieri. <togligli i vestiti e cerca di scucire la parte interna, per ora solo questo> afferma la Hyuga sorridendo verso Saisa. [ch on]

15:36 Mekura:
 Sorride osservando Saisashi con il suo carattere che ogni tanto riesce a tirarla su di morale. <non più di quello che faccio intendere alla fine: devo vedere un sacco di posti ancora...non mi dispiacerebbe vedere qualcosa di nuovo ed è da tanto tempo che non torno a Kusa o Iwa...già, devo ancora andare ad incontrare un po' di artigiani della pelletteria, chiedere consigli e altro> commenta pensando tra se e se a voce alta. <come è il mondo quindi? dipende molto da cosa si cerca: ogni posto ha una storia a se ed una meraviglia a se. Suna ha dei grandi silenzi e dei vuoti meravigliosi quando sei nel deserto, di sera, mangiando del ramen mentre te ne stai al caldo sotto una coperta e guardi le stelle con la persona che ami> un ricordo che la ferisce nel profondo, tanto che quel sorriso già amaro diventa rammarico, Iwa è la sua caotica città viva e prospera con tanti oggetti da vedere e comprare, qui, nel territorio del paese del fulmine dove in ogni cosa sembra che ci sia qualcosa di mistico, spirituale, come a Konoha infondo ma, in modo diverso, in modo più duro, più imperante. Kusa ed il suo bellissimo giardino dei fiori di ciliegio, vale la pena fare un viaggio nella stagione giusta solo per vedere la bellezza di quegli alberi in fiore....e poi c'è Oto> sospira <oto l'ho conosciuta solo distrutta dalla sua stessa gente in una sanguinolenta guerra fratricida, ricordo solo cadaveri e persone disperate. non ricordo nulla di bello ad Oto> piega la testa e annuisce sentendo i pensieri di Saisashi <alcune volte...ma ormai io sono ninja da così tanto tempo che mi è entrato nel sangue...o forse era sempre li. L'istinto mi dice sempre che se mi fermo per troppo tempo, significa che sono morta, va bene fermarsi ogni tanto ma...poi? cosa farai della tua vita?> domanda la donna scuotendo le spalle <le persone possono anche dirti che puoi fare molte altre cose ma, essere un ninja è differente. > prende un lungo respiro guardandolo <non lo so, so solo che molta gente è morta per mano mia...so solo che molta gente è viva per mano mia, forse tutti noi abbiamo uno scopo che ci viene suggerito, ma alla fine siamo noi a decidere quale strada imboccare e devi continuare seppure il mondo attorno a te crolla> parla apertamente lei, come se si stesse liberando a sua volta di questi pensieri. <togligli i vestiti e cerca di scucire la parte interna, per ora solo questo> afferma la Hyuga sorridendo verso Saisa. [ch on]

19:15 Mekura:
 Sorride osservando Saisashi con il suo carattere che ogni tanto riesce a tirarla su di morale. <non più di quello che faccio intendere alla fine: devo vedere un sacco di posti ancora...non mi dispiacerebbe vedere qualcosa di nuovo ed è da tanto tempo che non torno a Kusa o Iwa...già, devo ancora andare ad incontrare un po' di artigiani della pelletteria, chiedere consigli e altro> commenta pensando tra se e se a voce alta. <come è il mondo quindi? dipende molto da cosa si cerca: ogni posto ha una storia a se ed una meraviglia a se. Suna ha dei grandi silenzi e dei vuoti meravigliosi quando sei nel deserto, di sera, mangiando del ramen mentre te ne stai al caldo sotto una coperta e guardi le stelle con la persona che ami> un ricordo che la ferisce nel profondo, tanto che quel sorriso già amaro diventa rammarico, Iwa è la sua caotica città viva e prospera con tanti oggetti da vedere e comprare, qui, nel territorio del paese del fulmine dove in ogni cosa sembra che ci sia qualcosa di mistico, spirituale, come a Konoha infondo ma, in modo diverso, in modo più duro, più imperante. Kusa ed il suo bellissimo giardino dei fiori di ciliegio, vale la pena fare un viaggio nella stagione giusta solo per vedere la bellezza di quegli alberi in fiore....e poi c'è Oto> sospira <oto l'ho conosciuta solo distrutta dalla sua stessa gente in una sanguinolenta guerra fratricida, ricordo solo cadaveri e persone disperate. non ricordo nulla di bello ad Oto> piega la testa e annuisce sentendo i pensieri di Saisashi <alcune volte...ma ormai io sono ninja da così tanto tempo che mi è entrato nel sangue...o forse era sempre li. L'istinto mi dice sempre che se mi fermo per troppo tempo, significa che sono morta, va bene fermarsi ogni tanto ma...poi? cosa farai della tua vita?> domanda la donna scuotendo le spalle <le persone possono anche dirti che puoi fare molte altre cose ma, essere un ninja è differente. > prende un lungo respiro guardandolo <non lo so, so solo che molta gente è morta per mano mia...so solo che molta gente è viva per mano mia, forse tutti noi abbiamo uno scopo che ci viene suggerito, ma alla fine siamo noi a decidere quale strada imboccare e devi continuare seppure il mondo attorno a te crolla> parla apertamente lei, come se si stesse liberando a sua volta di questi pensieri. <togligli i vestiti e cerca di scucire la parte interna, per ora solo questo> afferma la Hyuga sorridendo verso Saisa. [ch on]

19:36 Saisashi:
 Saisashi non può far altro che interrompere la sua cena, quella sua voracità di pochi istanti prima sembra placarsi di colpo, mentre il suo sguardo si sposta verso il soffitto, quasi si disperdesse in chissà quali pensieri. Che gli sia passata la fame? Dopo tutto per lui non è facile entrare in questo tipo di discorsi introversi, e Mekura lo sa bene. Ascolta le parole della Hyuga, socchiudendo gli occhi ed inspirando rumorosamente, quasi a godere delle visioni che la sua mente crea nel suo mondo immaginario, pensando alle mete raccontate dalla ninja. <ufff....e per te questo è poco....io so a malapena come sia fatto il chiosco di ramen di KOnoha...> borbotta con tono quasi avvilito, per poi tornare silente ad ascoltare le parole dell'altra. Il tutto si blocca nel momento in cui sente nominare Oto. Che cosa gli ricorda quel posto? Ah giusto...... il viaggio alla ricerca di Lind, la sua fuga da Konoha. In effetti ha viaggiato più di quanto pensa, per il suo grado ninja. Molte cose non se le ricorda nemmeno, gli sono state completamente rimosse dalla memoria durante il suo soggiorno alla caccia. Durante il racconto sul villaggio del suono, Saisashi si bloccherebbe un istante per poi ritrovarsi a stringere gli occhi ed avvertire una fitta a livello delle tempie. <argh!!> digrigna i denti in un verso di dolore, trovandosi a portare in modo incontrollato entrambe le mani ad afferrarsi il capo, stringendolo con forza, come se la testa dovesse esplodergli da un momento all'altro. Durante questo movimento, la ciotola contenente il pasto si versa addosso in modo irreversibile. Gli tornano in mente per un istante i ricordi del suo viaggio, le scene cruente viste ad Oto ed il ritrovamento di Lind in fin di vita. Una voce lontana riecheggia qualche istante dentro il suo cervello "non ti fidare...sono io...ricordi?? Sono traditori...sono traditori...saremo io e te....SONO TRADITORI!" ripeterebbe sibilante in un eco, per poi sparire lasciando nuovamente in pace il ragazzo, che ora andrebbe a rilassarsi, trovandosi ad ansimare qualche secondo conil fiatone <anf....anf....> si riprende lentamente notando il disastro <c***o..ho fatto un macello...sigh...non volevo...> china il capo dispiaciuto tornando in posizione seduta, mentre il discorso di Mekura giunge alla fine. <uh...tu dici....io non so cosa farei...ma potrei essere chissà dove, senza pensieri....oziando come ho sempre ho fatto, senza paure, senza timore di perdere nessuno...dopo tutto era questo il bello di essere solo non trovi..?> domanda in tono malinconico riferendos al suo passato. <morti e vivi...per mano mia penso che non sia cambiato nulla...nessuna morte e probabilmente nessuna vita salva....anzi ora che ci penso.......Sa...Sakura....è morta vero..? In qualche luogo chissà dove..> direbbe con nota rassegnata, tirando dopo tanto tempo fuori il discorso. <che...chee??> arrossisce in un attimo di imbarazzo che smorza la tensione <de de...devo spogliarmi qui con teee??>

20:03 Mekura:
 Lo ascolta ed osserva il modo in cui si comporta, come si muta, come tutto è difficile per lui. qualsiasi cosa gli sia accaduta è ancora li, sopita e poi non così in profondità. Non lo tocca, lo lascia sfogarsi senza fare altro se non guardarlo, sperando che potesse calmarsi da solo. Solo quando il ragazzo si calma notando il macello per terra, la donna non se ne preoccupa <non fa nulla Saisashi, mangerai un po' del mio pasto> afferma con alma avvicinandosi prima di allargare le braccia e cercare di abbracciarlo. <per questo sono ancora la tua sensei no? se tu sapessi cosa fare io a cosa servirei?> domanda la donna verso il moro continuando <i sensei servono a questo, a guidare i loro allievi...anche se io ho frainteso questo insegnamento lasciandoti andare senza avere la giusta pazienza, ti sei sentito, giustamente, abbandonato e di questo non potrò mai discolparmi abbastanza> afferma la donna cercando di sollevarle verso il mento del ragazzo, in modo che potesse guardarla <sai...con tutto quello che ho vissuto ho imparato che infondo la mia sofferenza mi ha portato ad aiutare molte persone, se non avessi sofferto abbastanza, non ti avrei incontrato Saisashi, ti avrei lasciato per strada...forse è stato uno sbaglio da parte mia ma...guardati> afferma la donna sorridendo verso questo <dal ragazzo di strada sei diventato un uomo, hai iniziato a farti delle domande io sono fiera di quello che sei, il resto sta a te decidere che parte di te stesso accettare, che strada scegliere> riguardo a Sakura la cosa è più complessa. Rimane in silenzio per un po' abbassando leggermente lo sguardo, prima di rialzarlo <non lo sappiamo...e non devi perdere la speranza, anche in questo ho esperienza> sospira <improvvisamente tutti coloro che pensi che siano morti ritornano nella tua vita e non sai più che cosa fare. Per proteggere te stesso fai analisi e pensi cosa sia più probabile, piangi, soffri e poi cerchi di non pensarci e di nascondere quello che senti> sta praticamente quello che è successo con Azrael <ma so come ti senti e non voglio darti ne false speranze, ne darti una convinzione come quella che ti stai facendo> afferma con una nota di preoccupazione: adesso partirà una crociata anche per lei come per Lind? è possibile. <Ho visto amici che consideravo dispersi e persi tornare improvvisamente dal nulla, non mi stupirei se Sakura tornasse a sua volta, è sempre stata abile e testarda, io spero che un giorno lei tornerà perché ha le capacità di farlo> può essere convinta solo di questo. Infine Saisashi non comprende quello che ha detto prima e sorridendo mantiene le mani sulla mandibola solo per farla scivolare verso le orecchie e stringerle in modo da tirarle <ahhh cos'è questo imbarazzo hum? non sei abituato a farti vedere praticamente in mutande di fronte agli estranei....tipo a Kaori?> domanda la donna con il sopracciglio destro che ha un leggero "tic" <come ti viene in mente di aprire in mutande?! EH?> lo sgrida questa volta liberando la presa sulle orecchie e portando le mani ai fianchi <Saisashi, cosa dobbiamo fare? togliere giorni di allenamento e dedicarci solo alle buone maniere? guarda che ti faccio danzare con un tutù per rendere i tuoi movimenti più eleganti e ti recludo a studiare libri di galateo, non mi sfidare> poi darebbe un colpo di tosse <e poi, come mai hai detto che io sono la tua fidanzata?> ma c'è molto da fare e poco tempo <comunque no, ho detto che devi prendere i vestiti di quello li> afferma la donna puntando il criminale <prendili e scuci le parti, le riempiremo con delle ossa frantumate di capra, carne e sangue> [ch on]

20:45 Saisashi:
 Il corvino lascia che l'altra si avvicini, senza opporre resistenza. La segue con lo sguardo, mostrando palesemente un pò di imbarazzo, quello che non si è mai tolto del tutto nei confronti della Hyuga. Se con tanti riesce ad essere stra fottente e menefreghista, con la ragazza non è in grado di mascherare il suo essere impacciato ed inesperto di fronte alle donne. <o...ok..> balbetta annuendo ed accettando il suo pasto in offerta, dopo tutto il brutto momento è passato, ed il suo stomaco non è ancora stato riempito a dovere. Si lascerebbe abbracciare per poi spostare le verdi iridi in direzione opposta mentre la sensei inizierebbe il suo discorso. Il suo calore è piacevole, e riesce a passargli un pò di sicurezza in quest momenti di debolezza che d solito tiene nascosti nel profondo. <beh...hai ragione hihih..> ridacchia sorridente < beh come sensei pensavo servissi anche a lavare e stirare le mie magliette sudate...e cucinarmi tante cose buone eheh! Per non parlare dei grattini> proseguirebbe giocoso. Ora ricambierebbe l'abbraccio stringendo forte a se la ninja, come a volerle dire "grazie", ma senza l'uso delle parole. In quell'abbraccio sta trasferendo tutte lel sue emozioni. Si sa che non è bravo con le parole, ma se la cava bene a fatti. <grazie di tutto....> si limiterebbe a spifferare molto forzato, in difficoltà in queste parole, ma serio ed onesto <hai pienamente ragione, io devo diventare il ninja senza abilità più forte di sempre e spaccare il culo a tutti quei privilegiati con le innate e l'utilizzo di quelle arti da fighette a distanza...ehm...senza offesa ovviamente hehe> deglutisce per la gaff con faccione buffo <e va bene....meglio non fasciarsi la testa..dopo tutto che sia morta o meno...da qui non potrei comunque cambiare le cose. Meglio concentrarsi sulla missione, dopo tutto avevo promesso di aiutarti.> sospira facendosi serio per poi avvicinarsi verso il criminale in cerca della giacca da scucire internamente <ah ehm...cioè...si insomma.....EHEHEH> si blocca paralizzato cominciando a sudare freddo e dimenandosi come una scimmia pochi istanti dopo, sentendo le parole di Mekura. A quanto pare Kaori ha parlato. Dannata. <beeeeh ma ero mezzo addormentato ecco, non l'ho fatto apposta eheheh! Colpa sua che mi ha guardato prrrr> fa la linguaccia arrossendo in cerca di scuse <e poi con te è diverso, ho sempre imbarazzo ecco > di nuovo con tono puccioso ed impacciato <NONONONO! TI PREGO NIENTE TORTURE TI PREGO FARO' IL BRAVOOO! Le mutande fanno parte di me, non posso vivere in casa con addosso i vestiti > e lei lo sa bene. Si inginocchia buffamente chiedendo pietà di fronte a tali minacce. Sa di cosa è capace Mekura, e se si incazza sono "uccelli senza zuccheri". CAZZI AMARI. <ehm fida...fida che???? ehehe credo si sia sbagliata, probabilmente ha sentito male! il SUUUUBLIME sottoscritto non ha detto fidanzata, forse ho detto "Screanzata" ed ha compreso male. COFF COFF COFF> gira il volto tossendo in modo palesemente finto, in difficoltà <beh , dopo tutto non ho detto niente di male, si sa che prima o poi io arriverò a dichiararmi, te lo avevo promesso no?> sorride con aria orgogliosa <agli ordini!> direbbe avendo ripreso ora il suo solito andazzo, iniziando ad afferrare la giacca cercando di capire da dove partire per iniziare a rimuovere la cucitura.

21:06 Mekura:
 La ragazza mugugna sentendolo parlare <hai ragione, quello è più un comportamento da mamma> afferma sollevando il capo stringendosi il mento con le dita della mano destra <hummmm hai ragione, è giusto che ora tu ti faccia il bucato da solo> sorride vedendolo di nuovo giocoso, tranquillo, più di prima quanto meno. Sentendo il grazie poi stringe le spalle e guarda verso il basso, assottigliando le labbra mentre trattiene un magone nel petto che è piacevolmente doloroso mentre questo mostra il suo programma di quello che vuole fare e diventare. Ridacchia alla fine portando indietro una ciocca di capelli <bhe...le fighette sono una delle cose più forti di questa terra, da li nascono anche i grandi eroi no?> ridacchia quel quella battuta. <e poi anche io combatto ravvicinato, quindi sono una "fighetta" solo a metà> continua a scherzare sul discorso ribattendo a quello strano discorso che stanno facendo. Solleva un sopracciglio fingendosi offesa andando ad incrociare le braccia. <ah> sogghigna assottigliando le palpebre. <quindi....sono una screanzata...ah?> domanda la donna ridacchiando osservando come Saisashi questa volta si arrampicherà sugli specchi. <susu, c'è un lavoro da fare...e se è fatto bene, potremmo salvare anche la vita a questo individuo> afferma la donna guardando il criminale, prima di andare a prendere il rotolo, aprendolo e concentrando il chakra all'interno della mano destra la appoggerebbe sopra il sigillo nero tracciato sul rotolo. Comprimerebbe il chakra verso l'esterno, verso il sigillo e cercherebbe di rilasciare verso l'esterno. Questo provocherebbe la comparsa di una nuvoletta lattiginosa che, una volta svanita, comparirebbero delle ossa di capra frantumate e della carte tagliata in un certo modo. <apri sul lato sinistro, non tutto ma solo abbastanza da permettere al tuo braccio di entrare liberamente > [ch on]

21:23 Saisashi:
 <mh...da mamma..> mugugna con fare pensoso da grande pensatore strofinandosi il mento <beh in pratica è come non avessi mai avuto una madre, quindi trattami bene daaaaai> piagnucola scherzoso per poi saltellare sul posto facendo "no" con la testa, rispondendo in modo negativo alla proposta di Mekura <beh ma io non lo so fare....uff...pazienza...vorrà dire che mi sentirai girare con vestiti puzzosi e pieni del mio sudore degli allenamenti. E tu saaaaai quanto si allena il SUUUUBLIME sottoscritto. Puzzerò così tanto da far scappare anche i bambini di casa, e quando mi incroceranno nel villaggio tutti mi indicheranno con i miei vestiti sporchi sparlando di quanto a casa Mekura ci sia poca pulizia ed accuratezza. Muhuahuha!> incrocia le braccia con sguardo malvaggio e divertente, lanciando un sorriso che brilla qualche istante <non è quello che vuoi no?> fa spallucce per poi tornare al suo lavoro. <siii cioè nooooo!> comincia di nuovo a gesticolare come un macaco con quelle mani che non sa più mettere <quel che volevo dire è che sei stata screanzata a venire a cercarmi quando sono fuggito eheheh> scusa campata per aria e palesemente finta, non è bravo a mentire di fronte alla donna. <maaaa cambiamo discorso eh? Io ho affrontato Kaori lo sapevi? Visto che tu usi il corpo a corpo, non dovevamo sfidarci? O forse hai paura di perdere contro il ragazzo piùùùùùù FIIIGO di KONOHA?!??> strilla mettendosi in posa da eroe. Inizia quindi a scucire un punto dell'interno della giacca, come chiesto da Mekura. <così dovrebbe andar bene, il mio braccio ci passa, che dici?> inarca un soppracciglio allargando le narici con fare poco convinto .

21:31 Mekura:
 Insomma, Saisashi la sta minacciando <ah non ti preoccupare, per quello ti insegno io> afferma la donna seriamente <ah si...se fai una cosa del genere, sappi che ne pagherai molto le conseguenze> ci tiene molto alla sua casa: ha faticato per avere una casa propria per i suoi figli e per lei e il disordine come sulla sua persona, anche nei suoi spazi la disturba profondamente. <humm cambiamo discorso..> sospira andando ad afferrare la carne e le ossa, andando a legarle insieme con dei laccetti di pelle che estrae dalla tasca posteriore. <ah si? vi siete allenati? come è andata?> domanda prima di tutto la donna incuriosita verso Saisashi continuando il suo lavoro buttando poi un occhio verso quello di Saisashi. <va bene, aspetta un secondo...non seguirmi> rivela lei andando a prendere il sacchetto di sangue per andare verso il bagno e quindi verso il lavandino. poggia le ossa e la carne legata all'interno per poi aprire la busta e bagnare la carne con il sangue. <parlando di combattere, si dobbiamo farlo, assolutamente> l'ultima volta che è successo diciamo che non è stato un vero e proprio combattimento ed ha visto come ha aperto le porte <hai usato le porte con lei? descrivimi tutto> chiede la donna mentre continua il suo pastrocchio sanguinolento. [ch on]

21:59 Saisashi:
 <non ci tengo ad imparare. Piuttosto che imparare quelle cose da donna, potrei iniziare ad utilizzare tutti quei soldi che ho vinto....non ne ancora usato mezzo > fa spallucce, poco gli importa della ricchezza ottenuta al torneo, non è un tipo materialista, non ha bisogno di nulla se non di un paio di vestiti per allenarsi. Intanto il giovane, nella speranza di aver capito bene, andrebbe ad afferrare poco alla volta la carne fatta apparire dalla Hyuga, per poi farne dei cumuli, in attesa che possa essere presa e portata altrove dalla ragazza, per farne chissà cosa <stai tranquilla, non ti seguo, non ci tengo> direbbe cercando di non immaginare altro < comunque , si, ci siamo allenati...onestamente credo di essermi sopravvalutato. Credevo di poter fare qualcosa, ma non sono riuscito nemmeno a scalfirla. Colpendola mi sono procurato una ferita così grave da dover ricorrere ad un tonico, fin da subito. In questo modo la mia agilità ne ha risentito tantissimo, ero alla metà delle mie possibilità. >spiegherebbe deluso <ho dovuto anche togliere la pettorina da 50 kg, anche se non so se sei al corrente del fatto che ne indosso sempre una. Ho tentato il tutto per tutto spingendomi al limite e sfruttando le porte, ma quella ferita ha ridotto comunque le mie possibilità... il suo ninjutsu era qualcosa di insormontabile, mi son sentito un uccello in gabbia...> continua nel dettaglio <beh , alla fine sono riuscto a farle esaurire il chakra...ma non so se possa considerarsi qualcosa di positivo. Senza le porte sarei dovuto andare in ospedale poco dopo.... ho solo rimandato il dolore..e infatti non ti dico dopo averle disattivate...>

22:11 Mekura:
 Ascolta quello che sta dicendo Saisashi ascoltandolo mentre valuta quello che è stato fatto dal ragazzo <bhe è normale Saisashi: si tratta di una forte ninjutser che attacca a distanza...è come se tu affrontassi a mani nude il sole su certi aspetti> afferma la ragazza seriamente ripensando a certe tecniche della consigliera Kaori <bisogna decidere di fare forza sulle proprie capacità, non sei riuscito a scalfirla è vero, ma cosa ti dico sempre?> domanda la donna seriamente <cos'è un ninjutser senza chakra?> la domanda è retorica, sta solo dicendo che il ragazzo si è comportato bene tutto sommato. <bisogna darsi una priorità su cosa vuoi fare all'avversario: pensa a combattere una persona a corpo a corpo contro un nemico più alto e più grosso, quale vantaggio ha? quale svantaggio ha? quale è il rischio che devo prendere per poter arrivare alla vittoria?> domanda la donna continuando a parlare <è inevitabile che affrontando una persona come Kaori si rischia di ferirsi male> sospira ricordando quello che è successo durante il torneo <l'unica cosa che puoi fare è cercare di essere fuori dalla portata dei suoi attacchi e costringerla alla difesa decidendo di usare le porte come rinforzo al momento giusto...sto arrivando, chiudi gli occhi o girati dall'altra parte> afferma la donna andando ad afferrare la carne insanguinata e le ossa avvicinandosi verso l'entrata del bagno per controllare che il moro sia al "sicuro" dalla vista. Quindi si avvicinerebbe e inginocchiandosi vicino alla giacca inizierebbe ad infilarvi la carne e le ossa. <ti sei comportato bene per me, hai fatto esaurire il chakra ad uno special Jounin che tuttavia è più forte di tutti quelli del suo grado e probabilmente anche di più della metà dei jounin, dovresti esserne fiero. Conta che in guerra o in missione, non si è mai da soli, si cerca di superare in numero l'avversario e con le tue capacità e con una buona copertura riuscireste a buttare giù uno con almeno due gradi superiore al vostro> questo è il suo pensiero mentre continua a lavorare. <le porte sono pericolose, ma sono felice che tu te ne stia rendendo conto> [ch on]

22:39 Saisashi:
 In effetti il discorso di Mekura non fa una piega. Si tratta di Kaori, una ninja famosissima , non della prima che passa. Tuttavia nella testa di Saisashi questo traguardo raggiunto non è comunque abbastanza e avrebbe voluto poter fare di meglio. Ascolterebbe quindi il discorso della ragazza per poi appoggiarsi contro una parete a braccia conserte, nell'attesa che ella abbia finito e che possa quindi passare alla buon vecchia manovalanza <si lo so bene...so bene quel che mi hai sempre detto > porterebe gli occhi al soffitto gonfindo le guanciotte come suo solito con fare imbronciato, come se stesse subendo delle critiche <ma hoo fatto del mio meglio ed ho usatp tutte le conoscenze che ho maturato contro questa arte...infatti farle esaurire l chakra è stato il mio piano B non appena ho subito quel danno...non è stato volut. L'ho colpit ma con una tecnica strana si è ricoperta di aculei, ed erano così duri da farmi tagliare profondamente la cavigla....mai visto nulla di simile...ed io che pensavo di aver raggiunto una forza degna di nota> sbuffa ancora ripensando a questo "OLTRAGGIO". <sai bene che non mi do per vinto, ed ho chiesto di continuare e farmi più male possibile..così ho continuato sfruttando le porte e togliendomi la pettorina anche se non avrei voluto arrivare a tanto...ma almeno ho potuto testare i miei nuovi limiti. Ma non è abbastanza, voglio di più..> in effetti non si rende conto di aver raggiunto una velocità ed una forza oincredibile per il suo grado ninja. Probabilmente potrebbe sconfiggere anche uno tra i chunin più forti. Ma farglielo capire è dura, vuole sempre di più e non si sente mai abbastanza, mai all'altezza degli altri. Un difetto che tuttavia lo ha portato fino a quessto livello, nonostante la sua mancanza di particolari talenti o innate. <comunque ho fatto schifo. La prossima volta non fallirò...chissà senza quella ferita....probabilmente avrei potuto anche avere una possibilità > ripensa tristemente all'andamento. Ormai è andata, era un allenamento e da questo si impara sempre. Inarca un sopracciglio alla sua ultima affermazione, stranito <pericolose?Beh so bene che sono pericolose e non mi piace utilizzarle, preferisco sfruttare prima la mia forza pura. Infatti non le ho mai usate prima no? Perchè ti stupisci tanto?> dopo tutto lui nn ricorda di essere entrato nel villaggio cercando di attaccarlo, e sfruttando le porte come un pazzo fino a rischiare la vita <ci sei? Prima iniziamo, prima potrò riposarmi. E voglio dei SUUUUBLIMI GRATTINI EHEHEH>

22:56 Mekura:
 Saisa continua dando le sue giuste motivazioni, la ragazza intanto ricuce la parte scucita del cappotto sollevando un lungo sospiro ripensandoci. <quasi finito> c'è una certa eccitazione nella voce che diventa più scura quando la ripete <quasi finito...> sente il petto batterle nel suo cuore, finalmente...finalmente ha quasi finito quello che doveva fare. <la prossima volta andrai meglio> afferma la donna sollevandosi in piedi controllando le sue mani insanguinate. <ergh> le porta dietro la schiena in modo da non farsi vedere e s'avvicina al bagno in modo da non mostrare nessuna traccia visibile <fatto> apre il rubinetto e inizia a lavarsi le mani liberamente per poi asciugarsi le mani in un asciugamano. Dopo essersi assicurata di non avere più nessuna traccia che possa causare lo svenimento dell'allievo si stiracchia portando le braccia verso l'alto e quindi ritornare nella stanza principale. <bhe Saisa, è ora di andare a dormire, domani ti aggiornerò meglio su quello che dobbiamo fare, ma una volta finito saremo liberi di andare a casa> cammina a passo lento e tranquillo andando a prendere il suo pasto che intanto si sta raffreddando. <hum...se hai fame dimmelo> e con questo la donna inizierebbe a mangiare rapidamente stringendo le bacchette nella mano destra. <vai a cambiarti prima tu, poi ti seguo> [ch on]

23:29 Saisashi:
 <vaaaa bene...> abbassa il capo socchiudendo gli occhi come ad attendere impaziente che questa cosa sanguinolenta abbia fine. Nel frattempo giochicchia sbattendo il piede destro contro la parete, come a volersi intrattenere e distrarre da qualsivoglia pensiero. Lo stomaco brontola leggermente, tuttavia non vuole darlo a vedere. Pensandoci bene non toglierebbe mai il pasto di bocca alla sua dolce Mekura. Anche lei è stanca, e deve rifocillarsi. Finalmente la buona notizia: ha finito di pacioccare con le mani nel sangue. Deglutisce infastidito per poi rspondere <uh era ora....non voglio svenire ancora..anche se la parte peggiore è l'ago. > un piccolo balzo sul posto per poi stiracchiarsi rumorosamente <eeevvaiii! YAAAAWN> spalanca le fauci in un ruggito più che uno sbadiglio <in effetti questo viaggio è stato distruttivo...ma ora arriva la parte più bella eheheh...letto matrimonialeeeee> esulta tutto felice come un bambino per poi correre verso la camera da letto a cambiarsi. Ovviamente per cambiarsi intende sfilarsi tutto di dosso e tenere un boxer ed una t shirt bianca semplice. <fatto io sono prooooonto!> direbbe balzando successivamente nel letto, mettendosi sul lato siistro tutto intimidito, mettendosi sotto le coperte. E' piuttosto comodo ed accogliente. Attenderebbe quindi l'arrivo di Mekura.

23:41 Mekura:
 Finisce di mangiare sorridendo a quanto dice Saisashi, prendendo tempo per buttare giù tutto, tenendo sempre d'occhio il criminale in questione. Afferra dalla busta parte del cibo e avvicinandosi al criminale lo farebbe mangiare <su, mangia e riprendi le forze anche tu> afferma la Hyuga seriamente prima di concentrarsi di nuovo. rapidamente portando il chakra alle mani comporrebbe i seguenti sigilli unendole al livello dello sterno: Bue, cane, drago e cinghiale. la Hyuga focalizzandosi, cerca di entrare in dettaglio così da focalizzare la base della sua figura andando sempre più nel dettaglio come uno scultore estrae la figura dalla roccia: l'altezza, la corporatura, la sua figura atletica ma sottile, il viso ovale, le sue forme più esplicite, poi passerebbe al dettaglio inserendo nella sua immagine mentale le dita lunghe ed affusolate, i capelli che si stanno allungando , gli occhi grandi ma con il byakugan disattivato, la forma delle labbra, delle orecchie e la loro posizione, la lunghezza delle ciglia e delle sopracciglia e di conseguenza la loro posizione, la forma del mento e della mandibola, gli zigomi alti, le labbra sottili ed il collo lungo. Passa ai dettagli, alle piccole o grandi imperfezioni, quali delle leggere cicatrici ai pollici la cui pelle è diventata più spessa per tutte le volte nella quale si è accanita per frustrazione strappando pezzi con i denti. Quindi passando per i suoi vestiti cercherebbe di focalizzare l'attenzione sulle cuciture e sulle forme che cadrebbero lungo il suo corpo ed infine vi aggiungerebbe il colore della pelle, dei capelli, il violetto degli occhi la leggera tonalità più scura delle labbra, i colori degli abiti che indossa e insomma cercherebbe di focalizzare la sua attenzione su tutto. Una volta fatto ciò, la giovane comprimerebbe una certa quantità di chakra dalla bocca dello stomaco e lo spingerebbe lungo tutto il corpo andando a toccare i punti di fuga. Comprimerebbe e sprigionerebbe il chakra all'esterno e se fosse andato tutto bene a questo punto la ragazza dovrebbe essere in grado di far apparire di fronte a se, ad un metro di distanza una copia di se.<lei ti terrà compagnia> si gira verso Saisashi corrugando la fronte e assottigliando le palpebre. <eh si Yaawn è la risposta esatta> gonfia il petto ed avvicinandosi alla borsa afferra il cambio per poi muoversi verso il bagno una volta libero. Si infila addosso una camicia da notte che si chiude sul lato destro e che arriva al di sotto dei fianchi di colore crema mentre sotto porta un paio di pantaloncini aderenti. Scuote il capo avvicinandosi alla sua parte del letto per poi infilarsi all'interno delle coperte. <buona notte saisashi> e praticamente crollerebbe nel giro di un minuto dopo aver toccato il cuscino. [end]

Mekura e Saisashi preparano la trappola per le evocazioni preparando gli abiti in modo che abbiano l'odore della persona che è stata chiesta come pasto.
Intanto parlano del più e del meno.