madonna e mikami

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14:42 Mikami:
  [Primo cerchio | Locale | Tavolino] Oggi non è andato al tanzaku, effettuare ricerche di mattina o nel pomeriggio è controproducente, non vi è mai nessuno in quei quartieri a quell'ora e la vita sembra azzerarsi, come passare il giorno dunque? In un locale del primo cerchio, semplice e che da poco nell'occhio. Il suo portamento e stile gli permette di passare inosservato in posti come quello, nessuno ha niente da ridere e nessuno lo guarda storto. La giornata si presenta piovosa, le nuvole offuscano il cielo mentre l'acqua cade giù andando a bagnare letteralmente ogni cosa. Indosso porta uno dei numerosi smoking in suo possesso, quello odierno consiste in una camicia blu chiaro tendente all'azzurro, una cravatta bianca legata al collo che ricade lungo tutto il busto fermandosi poco sopra la vita; pantaloni di tessuto bianchi a ricoprire le gambe, scarpe lucide bianche e sopra la camicia una giacca bianca chiusa con tre bottini posti sul ventre mentre il petto permane scoperto con uno spacco a V. In più, le mani sono coperte da un paio di guanti neri in pelle sintetica mentre sopra tutto quanto ha un cappotto nero, lungo che arriva a metà della parte inferiore della gamba, quella compresa tra ginocchio e tallone. Abbottonato come si deve per essere il più rispettabile possibile. Sotto la camicia, attaccato sul petto, vi è un fuda con impresso il kanji potenza, non si sa mai, Kusa potrebbe rivelarsi a dir poco pericolosa. Inoltre, alla vita, sulla schiena, sul lato destro vi è un portaoggetti contenente 9 fuda di cui 5 contenenti un tronchetto per la sostituzione e 4 vuoti, posti nel primo scompartimento; nel secondo scompartimento vi sono 5 tonici per il recupero del chakra e 5 tonici coagulanti; nel terzo scompartimento ci sono due set da 5 fumogeni l'uno e, infine, nel quarto scompartimento un paio di bombe luce. Ha tutto l'occorrente per girare tranquillo anche se, in quel locale, non dovrebbe aver bisogno di niente. Si trova seduto su una sedia, dietro un tavolino di legno vicino alla finestra del locale e li sorseggia tranquillo una tazza di tè alle erbe con un abbondante dose di zucchero. Nel mentre ripensa all'incontro avvenuto con Rasetsu qualche giorno prima, il suo appartenere alla famiglia Kokketsu lo porta in una zona d'interesse del tutto particolare, egli potrebbe essere la fonte, nonché la causa, del suo nuovo potere. Ambisce alla forza di Yukio da quando esso ha fatto la sua prima comparsa e sapere che vi è uno con le sue stesse doti, rende il tutto dannatamente più facile del previsto ma deve andarci cauto e, come prima cosa, deve ottenere la sua fiducia. Per il momento non ha fretto di rivederlo, deve passare un po' di tempo, soprattutto per se, per pensare alla prossima mossa ma una cosa la sa, deve far leva sul suo ego sconfinato. [Chk on]

14:57 Raion:
  [primo cerchio/ locale /bancone] Ha avuto modo di comprare dei fori e di stare vicino alla lapide della sua bambina, ha fatto attenzione a pulire la lapide se avesse trovato sporco e cambiato i fiori secchi..con sommo rammarico ha visto che non vi è più la collanina che gli ha regalato per natale, ma non importa, ne porterà altre. Per ora voleva solo fare qualcosa che non faceva da un po' di tempo: riposarsi e sopratutto ri-ambientarsi con questo nuovo aspetto tutto femminile. Indosso la "donna" porta una giacchetta bianca con le spalline triangolari che scende a v sotto il petto chiudendosi a cuore, sostenendo il seno che Raion ha faticosamente creato grazie a del cotone infilato un alcune taschine che lui ha cucito nel vestito sottostante: un abito lungo fino al ginocchio nero con la schiena scoperta a metà e che copre il collo, vestito che, inoltre, ha qualche punto di luce dovuto a dei brillantini presenti. Calze nere sottostanti e un tacco colonna blu scuro mentre attorno al collo porta una vistosa sciarpa rossa. inoltre le mani sono coperti da un paio di guanti neri. I capelli lunghi della parrucca scendono vistosamente lungo la schiena, gli occhiali neri a montatura tonda e enormi da diva coprono gli occhi verdi e lo smoky eye con la quale si è truccato, concentrando drammaticamente l'attenzione sulle labbra rosso sangue. Una borsa di pelle camosciata viene sostenuta al livello del grazie al braccio piegato a squadra, al suo interno si troverebbero trucchi, soldi, fazzoletti ed uno stock di fumogeni insieme a dei tonici di chakra e coagulanti, insomma, tutto quello che serve ad una signora per uscire. Entra all'interno del locale a schiena dritta, con fare assente camminando sui tacchi come se lo facesse da una vita, andando verso il bancone ove si siederebbe lateralmente andando ad incrociare le gambe <salve> afferma cercando di falsare la voce per renderla più femminile, più o meno come farebbe con la trasformazione, non è la prima volta che si finge donna, addirittura una volta si è finta vecchietta. Afferra il menù e con la mano libera si copre la bocca <ok scusate, raffreddore, sa come è, prima sei un fringuello di bosco e subito dopo un tenore ahah...mi dia qualcosa di caldo per piacere...facciamo> sorride guardandolo quasi con fare malizioso <cioccolata> mantiene il sorriso mentre puntella sul bancone i gomiti e appoggia il mento sul dorso delle mani <con tanta panna sopra> si mordicchia un angolo del labbro inferiore e ritorna composta. [ch on]

15:17 Mikami:
  [Primo cerchio | Locale | Tavolino] La gente che si può trovare in quel tipo di posti è delle più rispettabili, uomini e donne ricche, imprenditori, daymio, uomini e donne d'affari. Il meglio del meglio della società odierna e ognuno di loro è una potenziale preda per i suoi di affari. Mira in alto, mira ad avere un ceto sociale che si di più del semplice shinobi, anche se, oramai, non può più essere considerato tale. Non è tornato a Kusa con il suo clan a suo tempo ma lo ha fatto soltanto ora e secondo le leggi che vigono in questo preciso momento, non è altro che un uomo normale con abilità particolari, non che questa condizioni gli dispiaccia, anzi, è privo di ogni responsabilità, di ogni cosa ma non può passare così tanto tempo libero. Per portare avanti i suoi piani deve tornare ad essere considerato un ninja, deve ingraziarsi il Kage in persona ed ecco perchè gli ha spedito quella missiva poche ore prima, per avere un incontro diretto con lui e discutere. Una risposta vera e propria non è ancora arrivata ma, anche qui, non vi è molta fretta, ha più tempo per pensare a come imbastire il discorso, trovare le risposte adatte alle sue domande o alle sue affermazioni. C'è tanto su cui pensare e su cui lavorare, molto di più di quello che si pensa e ora deve mettere in pratica il proprio pensiero, la propria politica, il proprio essere politico perchè questo è, un politico e non un semplice guerriero come se ne vedono in giro. Ha messo alla prova molte volte le sue abilità fisiche e quasi tutte le volte si sono rivelate fallimentari mentre, con le parole, riesce a destreggiarsi meglio, riesce ad esprimere se stesso in un modo che la forza non gli permette di fare e questo vuol dire tanto. Indice e pollice della mano destra reggono la maniglia della tazza, essa viene avvicinata alla bocca, soffia piano al suo interno prima di berne un piccolo sorso. Come vorrebbe fumare ma deve trattenere l'istinto, l'unico vero vizio che ha, l'unica sua vera debolezza, il fumo. Si allena mentalmente a distaccarsi da una tale morte ma ogni giorno è sempre più difficile. Gli occhi passano in rassegna tutte le figure all'interno del locale, una per una fino a notare l'ingresso di una donna che, a primo impatto, può essere definita sgualdrina e quell'idea non va via dalla di lui testa. La fissa mentre beve, la osserva muoversi e ne ode le parole sfruttando i suoi sensi, la voce è sfalsata, questo mette davanti due possibilità: o è un uomo oppure una donna veramente ma veramente orribile con una pessima voce. Posa la tazza sul tavolino, la gamba destra si alza andando a porsi sopra la sinistra incrociandole, la schiena viene appoggiata sullo schienale e il viso, ancora, rivolto verso quella figura molto ambigua e strana. E' intento a capire quella figura, non perchè ne sia attratto o affascinato, semplicemente si lascia andare alla curiosità più pura. [Chk on]

15:33 Raion:
 Sta li in attesa della sua bevanda, con molta calma andando a prendere dalla borsetta che appoggia sul bancone uno specchietto con la quale si guarderebbe il volto per controllare che sia tutto in ordine. Mugugnando, afferra il rossetto e inizia a rimettersi a posto le labbra. Allontana la mano solo dopo aver completato il lavoro neppure avesse dipinto in quadro e rimette tutto a posto. si controlla di nuovo e noterebbe il bel ragazzo che s'avvicina nella sua direzione. Nulla di che ovviamente, probabilmente vuole solo ordinare un'altro drink, lo ignorerà, per ora. Intanto arriva la sua cioccolata, non una scelta causale, infatti per cercare di rendere più "dolce" la sua voce dovrà tenere conto anche di inserire i dolci nella sua dieta, i quali anche se per poco, tendono a rendere meno basso il tono della voce. In particolare la cioccolata, le sostanza burrose come la panna o i mochi sono adatti allo scopo. Porta un cucchiaino alla bocca e mugugna di piacere. <huuuum mi sembra di non mangiare nulla di così buono da secoli> bhe, almeno da più di 6 mesi ormai. <eccezionale> ci vorrebbe qualcosa di piccante però. [ch on]

16:31 Mikami:
  [Primo cerchio | Locale | Tavolino] Quella donna strana, molto strana rimane seduta al bancone a continuare quella che, potrebbe, sembrare una farsa. Rimane letteralmente fermo a guardarla specchiarsi in quello specchietto portatile, cose da donna ovviamente. Si, si comporta decisamente come una donna eppure, da quel poco che conosce del sesso femminile, per fare certe cose, le donne, vanno in bagno, almeno nella maggior parte dei casi. Il bagno è un posto in cui esse si rifanno l'aspetto sistemandosi, truccandosi, il tutto per apparire decisamente più attraenti e migliori ma nel caso di quella donna, da migliorare c'è ben poco, la trova a dir poco orribile ma rimane comunque curioso. Alza il braccio facendo segno al cameriere di raggiungere, il braccio si agita in modo impercettibile per chiamarlo e portarlo da se. Attende pochi attimi, pochi minuti mentre tira fuori dal cappotto una penna e un foglio di carta ed è li sopra che comincerebbe a scrivere una frase, una minuscola frase "La bellezza è un'arte, non va nascosta" ecco la frase scritta su quel biglietto ma cosa vuol dire? In essa si possono trovare decisamente molti significati, alcuni più espliciti, altri molto impliciti, può essere un biglietto per attaccare bottone, per fare il casca morto oppure un biglietto di rivelazione come a voler dire che sa che si sta nascondendo sotto le sembianze di una donna perchè si vergogna del suo essere uomo oppure è una donna che finge di essere bella per essere accettata da tutti quando è lei stessa la prima a non accettarsi. Spera che il messaggio arrivi e che non si fermi nella parte più superficiale di esso perchè, l'intento, è tutt'altro che quello. Il cameriere giunge nelle sue vicinanze con un vassoio, gli fa segno di abbassarsi con le dita per poi andare a parlare al suo orecchio <Porta questo biglietto a quella donna e dille che pago il suo ordine> in qualche modo deve portarla ad avvicinarsi al tavolo e perchè? Perchè lui non si sarebbe alzato da li nemmeno se l'avessero torturato, è troppo comodo, troppo tranquillo per alzarsi ed avvicinarsi al bancone, li, dove la feccia si dirige di solito <E portami un Whisky con ghiaccio> il suo ordine, si è scocciato di bere tè, ha bisogno di qualcosa di più forte e più adatto a se. Il cameriere, ovviamente, fa come gli viene detto avvicinandosi a Raion e porgendogli il biglietto va a dirgli del regalo dell'Uchiha andando ad indicare la sua figura al tavolo. Resta ancora seduto in attesa di una mossa, di un qualcosa da porte di essa ed è curioso di vedere cosa avrebbe fatto. [Chk on]

16:46 Raion:
 Raion lascia fare, continua a degustare la sua cioccolata quasi squittendo di piacere, del tutto incosciente delle occhiate che gli vengono lanciate, che siano di piacere o di perplessità, non importa: sa di essere una gran donna, una cavalla spaziale con km di coscia tutta da ammirare, un gran abito e un ottimo modo di indossarlo, fascino e mistero, altro che. E poi serviva allo scopo: sotto non c'è Raion, forse c'è uno strambo, un pervertito, un Raion, ma di sicuro non un eterosessuale. Nessuno avrebbe detto allo stesso modo che sotto tutto quello ci fosse un criminale ammazza bambini e se è così Raion è riuscito nel suo scopo finale. Si sta bellamente gustando il suo dolce assaggiando la panna a cucchiaiate, quando il cameriere le da un biglietto con scritto quella fase e gli presenta un bel uomo seduto ad un tavolo. <oh> ok, forse il travestimento ha funzionato fin troppo bene. Rilegge il messaggio e guarda Mikami di nuovo sollevando le spalle <banale ma diamogli una possibilità no?> afferma verso il cameriere cercando di tenere sempre la voce quanto più dolce possibile e sollevandosi con il bicchiere in mano con grazia si dirige verso il tavolo in questione. <buongiorno, è lei che devo ringraziare per la salvaguardia delle mie finanze? stia attento, potrei abusare della vostra gentilezza> sorride questa/o rimanendo vicino alla tavola appoggiandosi con una mano sul bordo <allora, mi dica un po', perché l'interesse?> domanda rimanendo il piedi mentre attende piegando la testa di lato, come se aspettasse qualcosa da questo, una mossa. [ch on]

17:23 Mikami:
  [Primo cerchio | Locale | Tavolino] Come un qualsiasi pesce, abbocca all'amo lanciato, niente di più facile. Il biglietto funziona letteralmente alla perfezione e ne vede i movimenti, dapprima si gira e non fa alcun cenno, continua a fissare quella figura con sguardo fisso, occhi fissi su di esso o essa, deve ancora definirlo, capirlo ma i sospetti ci sono e sono duri a morire, molto duri. Attende seduto e tranquillo fino a sentir nuovamente delle parole pronunciato dalla figura misteriosa, dargli una possibilità. Si, ha decisamente abboccato all'amo, tanto meglio, non ha dovuto faticare poi molto, è bastato un semplice bigliettino con una frase ambigua per attirarla a se, davvero pochissimo. Attende in silenzio vedendola avvicinarsi con quel suo passo, non lo convince, non lo convince per niente ma rimane da vedere tutto quanto alla fine. Gli occhi permangono fissi su di lei, la osserva e ne ricerca gli occhi che, purtroppo, sono coperti da un paio di occhiali, poco male ma quella voce falsata continua e, per quanto la sia voglia addolcire, non si possono fare dei veri miracoli <Abusi quanto vuole, si segga, è libero> un mezzo sorriso si crea sul volto dell'Uchiha e rimane in attesa che la donna si segga sul serio, tanto, difronte a lui, vi è una sedia libera pronta per essere posseduta. Attende quella particolare movenza prima di andare a rispondere alla domanda posta da lei <Perchè mi ha incuriosito> direbbe direttamente e senza girarci intorno, la sua è pura curiosità ma ora deve rivelare le sue carte <L'ho osservata quando è entrata nel locale e ho cominciato a pormi delle domande, la prima riguarda la sua voce sfalsata, un tentativo per non far udire quella originale. Solitamente le donne hanno la voce delicata a prescindere mentre lei si sforza per averla. Poi le ho visto i vestiti, molto appariscente e apparire è un modo decisamente intelligente per non dare nell'occhio, specialmente in un posto come questo. Poi abbiamo gli occhiali grossi che servono a nascondere gli occhi e di certo non per proteggersi dal sole visto che, oggi, piove> si prende una pausa andando a finire il proprio tè caldo bevendone un nuovo sorso <La mia curiosità, quindi, consiste nel capire se sia una donna d'alto borgo che se la tira, ma anche in quel caso è difficile perchè non avrebbe accettato con tanta facilità il mio invito e sicuramente non lo avrebbe fatto con questa naturalezza> tante piccole deduzioni che vengono fatte a voce relativamente bassa per evitare che qualcuno lo senta <Oppure è un uomo travestito e qui arriva la mia altra curiosità, perchè? Forse questo uomo si sente donna? Forse non gli piace il proprio aspetto? Oppure ha qualcosa da nascondere che, secondo la mia personale e per niente banale opinione, è la cosa più ovvia e giusta> giusta di tutto quel ragionamento fatto dall'uomo. Adesso la palla passa a Raion ma è chiaro che, l'Uchiha, non abbia idea di chi sia o forse si? I misteri della vita sono tanti <Qualcuno che non vuole farsi riconoscere magari e questo spiegherebbe la tanto appariscenza> conclude infine. [Chk on]

17:44 Raion:
 Raion solleva un sopracciglio andando alla fine a mettersi a sedere, si aspettava qualcosa e sembra deluso dalle azioni successive. Continua a gustarsi la cioccolata senza fare domande, lasciandolo giocare ad indovina chi mentre ha un sorriso sulle labbra. Delicatamente allarga il sorriso e lo osserva: non si deve preoccupare, non è un Anbu, non uno di quelli che conosce almeno, non era poi così conosciuto se non per la brutta fama dell'ammazza bambini, ma sono passati mesi, chi vuoi che si ricordi del suo volto? in particolare sotto quel camuffamento? <che piccolo cervello in fermento, bravo> afferma ridacchiando <ma cosa ti dice che non sia una dama da compagnia...per gusti molto particolari? chi ti dice che non sia solo una eccentrica signora che indossa gli occhiali per questioni di Look? e poi io sono per antonomasia LA signora di alto borgo huhuhu, se voglio vedere chi ha il coraggio di mandarmi un messaggio del genere, chi è lei per contraddirmi?> solleva una spalla e scuote leggermente la testa, per poi gonfiare il petto e appoggiare i gomiti sul tavolo. Sente poi quello che dice successivamente e Raion scoppia in una grossa risata in falsetto <HIIHIHIHIHIHI sciocchino> si porta una mano alla bocca per coprirla mentre ride. <tutti hanno qualcosa da nascondere e se pensi che sono uomo...bhe, ho tra le gambe una grossa cosa da nascondere> continuerebbe a ridacchiare mentre parla a voce bassa in modo da non farsi sentire dai presenti. <la vera domanda qui è come mai ti piace fare il piccolo detective con una perfetta sconosciuta senza neanche chiederle il nome: azione scortese per uno così ben vestito, come il fatto che non si è alzato per darmi il saluto o per scostarmi la sedia> sorride sollevando un sopracciglio ritornando a bere la sua cioccolata. <hummm ma prego, vada avanti, questo gioco potrebbe allietarmi la giornata> e continua così con la sua faccia di bronzo ad affrontare Mikami [ch on]

18:43 Mikami:
 Divertirsi dicono che faccia bene ogni tanto e, in questo preciso momento, si sta divertendo. Non lo da a vedere ovviamente e il rischio che abbia preso un abbaglio è tanto ma li, a Kusa, e in particolare in quel locale, nessuno lo conosce, nessuno sa chi è, piccoli vantaggi che si gode senza problemi. La lascia parlare e ciò che ne viene fuori è qualcosa di abbastanza indecente. Nel guardarla l'ha subito definita una sgualdrina e lei, al momento, si sta definendo una sgualdrina oltre a fare tante domande. Non sarebbe capace di ammetterlo ma è preso abbastanza in contropiede e questo rende la conversazione molto più che interessante, rende il tutto affascinante. Le risposte potrebbero essere tante, davvero molte e ben più di quello che si possa immaginare <Le dame da compagnia, solitamente, non frequentano questo tipo di posti> le sgualdrine si trovano tutte al Tanzaku e non nei quartieri ricchi di Kusa ma forse è lui che ha una concezione diversa di società <Io non l'ho contraddetta, ho apprezzato che abbia accettato l'invito ma quella sua definizione, sa in che modo sta parlando di se?> magari non ne è conscia oppure, questa persona non capisce quando deve andarci piano con le parole <E' la prima donna che incontro che si vanta così tanto della sua condizione> prima sgualdrina, ora donna di alto borgo, insomma, non è qualcosa di chiaro ma quel falsetto continua, un freezer nuovo abbiamo in questo posto. Osserva ancora la figura che ha davanti, la scruta e cerca di carpirla ma quel comportamento strambo, quegli occhiali, rendono difficile una chiara lettura della persona <Sul serio?> la conversazione prende una brutta piega, veramente brutta e sono pure in un posto pubblico <Se fossimo in un posto più tranquillo, ti avrei chiesto di mostrarmi> ma sono in pubblico e quella frase giunge come un sussurro alle orecchie della donna Raion, un sussurro per vederne la reazione eppure una cosa l'ha capita, deve pigiare sul freno e andare con calma. Ha qualcosa da nascondere e di questo ne è sicuro, molto sicuro ma deve capire tutto con calma, anche perchè, a dire il vero, gli piace sapere tutto di tutti e di tutto. Si alza dalla sedia andando ad esibirsi in un inchino molto formale <Perdoni la mia scortesia> un piccolo sorriso viene a formarsi sul di lui viso mentre china il capo <Mi chiamo Shino Yagami> si risolleva dall'inchino per poi andare a sedersi nuovamente sulla sedia <E lei?> chiede il Jonin questa volta, se devono giocare, tanto vale. [Chk on]

19:08 Raion:
 <una donna è molte cose, quello che non è, è quello che non vuole essere> afferma Raion tutto soddisfatto della sua citazione, quando questo inizia a chiedergli se si rendesse conto di cosa stesse dicendo <un gentil uomo prende in considerazione solo le cose piacevoli che dice una signora> afferma Raion continuando a sorridere, è divertente questo gioco. <oh, sono solo gioviale nel mio modo di affrontare il mondo...sorridi! le cose potrebbero andare peggio, potresti essere morto senza un motivo valido> come sua figlia, la sua Suiren. Poi sente quel sussurro, lo guarda sorpreso, la resting bitch face sul volto e un lungo sospiro <huhu...se prima mi mostri il tuo> sogghigna a voce più alta ma senza dire nulla di assolutamente malizioso. <Shiro Yagami? interessante> Shiro....gli ricorda tanto quel ragazzone, dove sarà? <oh io? ho tanti nomi> CA**O non ci ha pensato! <la dama della notte, la signora in bianco, GniGni, ma puoi chiamarmi con il mio nome d'arte> prende una piccola pausa non sapendo che cosa dirgli. Così, dopo un lungo respiro alla fine si "rivela", sorriso sulle labbra e alla fine la rivelazione <mi chiamano tutti "Madonna", immagino che tu possa capire il motivo mio bel poliziotto> [ch on]

19:30 Mikami:
 Ode quella citazione ma non ne capisce il senso, non in questo contesto almeno ma non ribatte ne dice altro, anche perchè quello che ne uscirebbe non sarebbe cortese e, soprattutto, poco attinente alla situazione attuale. Trattiene i pensieri mente giunge il cameriere con un vassoio con sopra il suo bicchiere pieno di Whisky con ghiaccio, proprio come ha ordinato. Prende il bicchiere con la destra portandolo alla bocca per berne un sorso, un piccolo e minuscolo sorso viene ingerito. Le labbra, ora, sanno di Whisky, sanno interamente di quella bevanda e la cosa gli piace, gli piace immensamente <Ma un vero uomo prende in considerazione tutto quello che una donna dice, ascoltandola> sa come comportarsi alcune volte, almeno quando gli interessa qualcosa dalla suddetta donna perchè è questa la sua filosofia, ogni cosa deve avere un fine più ampio e mai fine a se stesso. Ogni sua azione ha un obiettivo superiore, persino il puro piacere serve a condurlo in una direzione ben precisa <Sorrido quando occorre sorridere> afferma sicuro bevendo un nuovo sorso da quel bicchiere, un piccolo e lieve sorsetto <Senza un motivo valido? Sento del risentimento nella vostra voce> e ora, magari, la conversazione può farsi molto più interessante nonostante la brutta piega che sta prendendo quel discorso. Ha colto le sue intenzioni, circa, ma non esattamente nel modo inteso da lui eppure un minuscolo sorriso va a crearsi sul viso dell'Uchiha, piccolo e tranquillo <Vienilo a scoprire> perchè dev'essere lui a mostrare qualcosa quando potrebbe farlo lei di sua iniziativa. Non si sarebbe mosso di li, o quasi ma ora vuole sentirne la risposta, ascoltare ciò che avrebbe detto <Non Shiro, Shino> corregge la donna uomo, eppure non è un nome difficile da ricordare nonostante sia falso come non mai. Tanti nomi, questo lo incuriosisce ma sono i nomi che aumentano in lui il sospetto, un sospetto a dir poco infinito, letteralmente, specialmente nel sentire che genere di nomi usa <Gnigni?> è assurdo, ora ha capito che sta mentendo spudoratamente. Quel nome se lo è inventato, nessuna sgualdrina si farebbe chiamare in quel modo, è stupido e privo di significato. Ha commesso un passo falso la donna e questo lo porta in vantaggio ma ora arriva la chicca finale, quel Madonna lo lascia perplesso e cosa dire se non <Perchè non me lo fai capire tu?> una sfida si ma anche una provocazione bella e buona. Chissà fin dove si sarebbe spinto. [Chk on]

20:05 Raion:
 <certo> afferma la donna/uomo <e tace quando ce n'è il bisogno> ecco cosa intendeva con quella citazione: il gentil uomo ascolta tutto quanto, ma decide di sostenere la donna solo quando questa parla di cose belle, le cattive invece vengono ignorate. Intanto, il piccolo investiga topo. <oh? oh scusa Shino> afferma chiedendo scusa a Mikami per la pronuncia sbagliata. <morire senza un valido motivo è sempre triste> afferma Raion sospirando mentre abbassa la voce, ma poi si riprende <ad esempio come una fuga di gas, muori nel sonno e non ti svegli più, che senso ha la tua vita che sia finita in questo modo? oppure cadere dentro un pozzo per inseguire una gallina, che senso ha? o un bambino ucciso da un genitore> rabbrividisce <davvero non so come è possibile che certa gente abbia il diritto di avere dei figli, sono dei mostri e quelle povere creature ne risentono> farebbe letteralmente la pantomima di certe donne che lo hanno accusato alle spalle prima che gli anbu lo prendessero. <ma cosa gli passa per la testa? probabilmente era anche drogato, forse è per questo motivo che andava in giro con il bambino...o era una bambina? non ricordo bene mi sembra di ricordare che era anche più di uno...va bhe! comunque andava in giro con le mani piene di sangue> sbuffa cercando di recitare al meglio quella parte.. <oh, un invito> afferma l'uomo donna sorridendo <ma chissà, forse un giorno, forse no, ancora siamo lontani cicci> poi chiede del gnigni <si Gnigni, una volta un cliente mi ha chiesto di essere gentile e di dirgli delle belle parole, era la prima volta, mi scappò detto gnigni> afferma a bassissima voce in modo che solo Mikami potesse sentirlo. <oh lo farei ma sono in pausa> afferma Madonna finendo la sua cioccolata. <ahhh bhe> colpo di tosse <direi che sarà il caso di andare visto l'orario> [ch on]

20:29 Mikami:
 <Questo è vero> gliene da atto, ha detto una cosa giusta e bisogna riconoscerlo ma la conversazione continua e le scuse arrivano da parte di Raion. Un cenno del capo viene fatto mentre il bicchiere viene nuovamente preso e portato alla bocca per bere un ennesimo sorso di Whisky da esso eppure la stranezza di quella donna viene fuori ancora una volta. L'ascolta in silenzio evitando di fare commenti sui primi due modi, specialmente per quanto riguarda le galline. Solo uno stupido morirebbe per inseguire una gallina e solo uno ancora più stupido non riuscirebbe a prenderne una ma ora tira in ballo qualcosa di più sostanzioso. Parla di un bambino o una bambina uccisa o ucciso da un genitore. Quel disprezzo che tira fuori non lo convince ma ha sentito parlare di un evento del genere appena arrivato a Kusa, ci sono manifesti con la sua taglia ovunque, un assassino di infanti, in particolare di una bambina, sua figlia. Un qualcosa che ha destato molto scalpore a Kusa a quanto pare e la cosa lo interessa <Si, ho visto gli avvisi per il villaggio e il manifesto per la taglia. Se non mi sbaglio si chiama Raion Seiun ed è accusato di aver ucciso sua figlia> un criminale ordunque, della peggior specie anche <Ne ho sentito parlare anche io e, per quanto se ne dica..> porta il bicchiere alla bocca per berne un sorso <..ho i miei sospetti che sia innocente e non il criminale che tutti dicono. Se lo incontrassi gli offrirei il mio aiuto per venire fuori da quella brutta situazione> chi lo sa, magari può venire fuori qualcos'altro di interessante in tutto questo. Un uomo come lui, in quella situazione, farebbe di tutto per vedere il proprio nome riabilitato ed è su questo che punta perchè una mano fa sempre comodo a chiunque. Un mezzo sorriso si crea sul volto dell'Uchiha il quale non risponde a quelle affermazioni che appaiono letteralmente assurde, fin troppo assurde per essere concepite e a quanto pare è pure in pausa, un vero peccato, non può scoprire con mano quanto egli afferma <Pausa? Io la chiamo paura, paura di aver mentito> su quello che dovrebbe avere ma sta alla donna decidere se prenderla come una sfida o meno <Se vuole andare vada pure, pagherò io il conto, forse> e quel forse non è messo li a caso, ma proprio per niente, ha un suo preciso scopo. [Chk on]

20:51 Raion:
 Ascolta la successiva affermazione riguardante Raion Seiun con una espressione che nella sua neutralità ha un che di malevolo. Il sogghigno si allarga e diventa quasi sarcastico nel suo fare <allora ecco cosa sei: ben vestito, modi di fare appaganti, tante domande non richieste: sei un avvocato delle cause perse> sogghigna allungando scuotendo il capo <mah, chi lo sa, probabilmente l'unico modo per scoprirlo è andare al Tanzaku, probabilmente o è morto oppure lo hanno preso quelli della Yakuza e torturato per poi ucciderlo, o magari lo hanno ingaggiato se sono abbastanza brutali> afferma la donna uomo seriamente <neanche a loro piace chi uccide i bambini, al pari dei pedofili e degli stupratori> che argomenti leggeri eh? <se devi cercare, probabilmente è li, ma è inutile insistere: lo staranno cercando un po' ovunque, rischi di finire in prigione anche tu o appeso, se non gli hanno fatto neppure un processo significa che è davvero colpevole> detto questo Mikami continua, lo accusa di aver mentito. Raion sogghigna si rigira e si avvicina a Mikami. A questo punto senza pudore alcuno allunga la mano destra andando a palpare in mezzo al cavallo del ragazzo cercando di usare la sua stazza per nascondere la cosa al pubblico. Li valuterebbe. <ahhh...> sogghigna senza dire altro, sollevando un sopracciglio <bhe almeno nel tuo caso abbiamo la conferma che non sei donna, bhe...ciao avvocato delle cause perse> gli mostra la lingua sorridendo e allontanandosi <OW Forse? peccato> si avvicina al bancone e lascerebbe li i soldi della cioccolata <grazie caro è stata eccezionale> afferma la donna/uomo dando un bacetto verso questo prima di andare <se vuoi fare un accordo, prima assicurati che non ci siano possibilità se non la tua o che risulti la migliore, ciau ciau> e con questo se ne andrebbe via verso il tanzaku lasciando indietro Mikami. [end]

Raion e la prima uscita come Madonna.
Mikami cerca di indagare.