"Si ricomincia da qui"

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00:07 Saisashi:
 E' calata la notte e su Konoha, le luci delle case sono spente, il silenzio regna nel modo più assoluto lungo le strade. Sono pochi coloro che vagano ancora per il villaggio e tra questi vi è il buon Saisashi, che fatto ritorno al villaggio dopo mesi, ha richiesto lui stesso la possibilità di parlare con Hitomu. In questo caso, non ci è voluto molto al contrario dell'ultima volta, ed in pochi giorni ha ricevuto una convocazione. La data prescelta era questa notte a mezzanotte in punto, ciò evince che il Kage dev'essere parecchio impegnato, se si ritrova a fissare appuntamenti a certi orari. Tuttavia il corvino per il momento non ha intenzione di cambiare la sua idea, che si è resa più ferrea dopo aver ritrovato il suo amico con le sue sole forze, senza poter contare sull'aiuto del villaggio. E' proprio questo uno dei punti che vorrebbe affrontare con lui. La scorsa volta vi è stato uno scontro, piuttosto acceso, ma oggi il taijutser non ha intenzioni polemiche: vuole soltanto aggiornare la situazione e porre una richiesta al ninja più forte di Konoha. Con passo lento e gorillesco, mani infilate nelle tasche e sguardo pensieroso , il giovane giungerebbe alla magione, dove attenderebbe il permesso per potervi entrare ed essere eventualmente scortato all'interno dell'ufficio di Hitomu. Indossa il suo nuovo outfit consegnatogli dalla Caccia, consistente in un giubbotto di pelle nera con colletto rialzato e dei ricami sulle spalle, tenuto aperto mostrando una t shirt bianca con un teschio nero sorridente stampato al centro. Un paio di jeans comodi, strappati sulle ginocchia, e degli anfibi neri allacciati ben stretti. I soliti guanti mezzedita neri sulle mani e sotto la t shirt la sua seconda pelle: la pettorina da 50kg che non toglie praticamente mai. Presenta ancora dei capelli diversi da quando era scappato da Konoha, sono molto più lunghi, arrivano quasi alle spalle, non sono ancora stati accorciati, ma Mekura ha già intenzione di farlo. [ch ON]

00:11 Hitomu:
 Un rumore continuo risuona dentro la stanza della Magione. Quel suono è la pioggia che batte contro le finestre dell'ufficio e le iridi azzurre dell'Hokage fissano le gocce d'acqua scivolare giù sul vetro. Un temporale si sta abbattendo sulla Foglia in questa serata. Il cielo si è oscurato e la Luna è stata coperta dai nuvoloni grigi. Per il resto, è una notte come le altre per il Villaggio. Gli abitanti fanno ritorno nelle loro case a quest'ora mentre solo alcuni rimangono all'interno dei locali in compagnia di qualche buon vecchio amico. I bambini, ormai, sono tutti a letto pronti per dormire e risvegliarsi il giorno dopo pieni di energie ancora una volta. Il jinchuuriki della Foglia, invece, è alle prese con la fine del suo lavoro odierno. Seduto dietro la sua scrivania, nelle mani raccoglie tutti i documenti relativi ai fatti accaduti al Villaggio nell'ultimo periodo e li racchiude dentro una cartelletta. Il Nono impone su di essa il suo sigillo, in modo che non venga aperta senza il suo permesso e la sposta più avanti sul tavolo, in modo che domani venga messa nell'archivio della Magione. Il Kyudaime indossa una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra il giubbotto verde senza maniche ricevuto alla promozione a Chunin. Sotto, invece, porta un pantalone stretto di colore nero con un paio di sandali da ninja dello stesso colore. L'haori bianco da Hokage è indossatto sopra le spalle e presenta dettagli rossi, come la scritta in kanji di 'Nono Hokage'. Per fortuna, Hitomu è riuscito a terminare il lavoro perchè tra pochi minuti avrà un appuntamento con il buon Saisashi. Un ragazzo dalla testa dura, ma dalle grandi capacità. Il chunin ha richiesto una visita in Magione e il Nono sarà felice di poter fare una chiaccherata con lui. Il taijutser viene portata all'interno dell'ufficio da due jonin che gli aprono la porta mostrandogli la figura del biondo seduto dietro la scrivania. <Buonasera Saisashi, accomodati prego..> afferma alzando la voce e aspettando che il ragazzo si faccia avanti spiegando i motivi della sua richiesta. [chk off]

00:21 Saisashi:
 Non ci vuole molto prima che due ninja di alto livello di guardia alla Magione, scortino Saisashi verso l'ufficio di riferimento, probabilmente erano stati avvisati del suo arrivo e non hanno avuto nessun tipo di sospetto nonostante l'orario piuttosto particolare. I vestiti di Saisashi sono completamente bagnati, a causa della tempesta, allo stesso modo i suoilunghi capelli, cadono fino alle spalle, coprendogli in gran parte il viso. Sembra quasi un'altra persona rispetto a 3 mesi fa, sia per l'aspetto che per la sua robustezza fisica. Farebbe il suo ingresso lentamente nell'ufficio, accompnato dalle paroli accoglienti del Ninja. Ad ogni passo si può udire il rumore degli anfibi impregnati d'acqua e dei vestiti gocciolanti, che grondano lasciando lieve scia d'acqua durante il suo cammino. Farebbe un cenno del capo rivolto ad Hitomu e come da suo invito, si accomoda di fronte alla scrivania, prendendo posto sulla sedia. <Mi dispiace, ma credo che inzupperò sia la sedia che il pavimento qui sotto> direbbe con un tono stranamente serio. Per aver chiesto lui questo incontro, deve parlare di qualcosa di piuttosto serio, siccome tutti sappiamo qqual'è il suo pensiero riguardo alla carica del Kage. <questa volta ci hai messo poco a darmi un appuntamento, cos'è successo? > domanderebbe ironizzando la cosa <l'ultima volta mi hai convocato settimane dopo aver fatto quel danno n centro> ed in realtà ne ha fatto uno ancora peggiore un paio di settimane fa, creando un cratere di 7 metri , tuttavia non è consapevole di averlo fatto, e Mekura essendo l'unica ad aver assistito alla scena, lo ha coperto. Non era Saisashi a muovere il suo corpo in quel momento, ma qualcosa di malvagio al suo interno. Attenderebbe quindi il permesso di parlare, vuole fare le cose fatte come si deve. [ch ON]

00:32 Hitomu:
 Il ragazzo entra nell'ufficio mostrando all'Hokage il suo nuovo aspetto definito dal nuovo taglio di capelli e dal suo fisico. Il Chunin è bagnato dalla testa ai piedi, siccome non si è coperto in alcun modo dalla tempesta che si sta abbattendo sul Villaggio della Foglia in questi minuti. Il giovane prende posto sulla sedia scusandosi con l'Hokage visto che bagnerà completamente tutto ciò intorno a lui. <Oh, tranquillo Saisashi. Vuoi qualcosa per asciugarti e rimanere al caldo? Dovrei avere qualcosa dietro l'ufficio> domanda il jinchuuriki del Kyuubi al taijutser. Il Nono ascolta, in seguito, le parole di Saisashi che si chiede come mai questa volta sia stato chiamato così rapidamente in Magione. <Non mi aspettavo una tua richiesta diretta di incontrarmi per parlare. Così, mi sono liberato da alcuni impegni per poterti ricevere> afferma sorridendo il jinchuuriki notando come il carattere del taijutser non sia cambiato a differenza del suo aspetto fisico. Ma ognuno è fatto a modo suo, in fondo. <Per quella storia, ho dovuto ascoltare prima i testimoni e poi ho dovuto convocare te. Insomma, era un'altra faccenda..> spiega in poche parole al ragazzo, senza dare troppe motivazioni. I due si trovano faccia a faccia ora e Saisashi ha la possibilità di spiegare le ragione per cui ha domandato all'Hokage di riceverlo. <Sei venuto qui per parlarmi, giusto?> domanda retoricamente il jinchuuriki al chunin. Le iridi azzurre si fissano sul ragazzo guardandolo attentamente. <Sei libero di iniziare quando vuoi. Ti ascolterò, Saisashi> conclude il Nono rimanendo in silenzio e aspettando le parole del taijutser. [chk off]

00:43 Saisashi:
 Il corvino andrebbe giusto a scostare i lunghi capelli dalla fronte in modo che possano rimanere di lato e liberare lo sguardo, molto importante durante un dialogo. Farebbe cenno negativo con il capo, rispondendo quindi alla domanda di cortesia del Kage <non ti preoccupare, ho vissuto per anni sulle panchine in centro, la pioggia era una dei miei migliori amici> sorriderebbe verso Hitomu per poi procedere. Socchiude gli occhi notando la sorpresa del ninja nel ricevere la sua richiesta. <eh già...in effetti è qualcosa di completamente anomalo ricevere per la prima volta una mia richiesta, rimarrei stranito persino io> ridacchia per poi incrociare le braccia al petto. <sicuramente era un'altra faccenda, anche se quell'incontro non è finito nel migliore dei modi> per nulla, le idee sono rimaste contrastanti ed in quel momento Saisashi non ha trovato un punto di appoggio nel Kage, o almeno in quella situazione. Il fatto che il genin non indossi il giubbotto chunin che gli è poi stato recapitato e che non abbia il coprifronte la dice lunga <ti ringrazio quindi per esserti liberato, forse potrei quasi ricredermi sul tuo conto > ironizza nuovamente <o magari te la sei presa per quello che ti avevo detto l'ultima volta eheheh> ridacchia ancora, mentre l'aria si fa pian piano più tesa. <si ho bisogno di parlarti.> si farebbe di colpo serio, e punterebbe le verdi iridi verso le azzurre di Hitomu <tu lo sai cos'è successo in questi tre mesi? Ovviamente parlo della mia situazione> partirebbe quindi così, senza far capire da subito quali siano le sue reali intenzioni. [ch ON]

00:58 Hitomu:
 Saisashi preferisce rimanere con i vestiti bagnati spiegando di essersi abituato con il passare degli anni vissuti sulle panchine e sotto la pioggia. La richiesta del jinchuuriki era solo un modo, come un altro, per aiutare il ragazzo e cercare di conquistare, piano piano, la sua fiducia. Il rifiuto del taijutser non offenderà di certo l'Hokage che sorride a sua volta verso il Chunin. Saisashi conferma quanto sia stato strano per lui mandare questa richiesta di appuntamento ricordando in quale modo sia finito il loro ultimo incontro. Di tempo ne è passato da quel giorno, ma il ricordo è ancora fresco nella memoria dell'Hokage. <Non è finito nei migliori dei modi, è vero.. Ma non tutti i rapporti nascono nei migliori dei modi, no? A volte, ci si può scontrare.. Si può non avere le stesse idee, gli stessi ideali> si ferma alcuni secondi cercando attentamente lo sguardo del ragazzo davanti a lui. <Ma tutto ciò non significa che io non rispetti la tua persona, Saisashi. Per me, sei come tutti gli altri shinobi della Foglia. Cercherò di darti tutto il mio aiuto possibile in ogni momento per aiutarti nella tua crescita e spero che, prima o poi, quella barriera creatasi tra noi sparisca..> gli piacerebbe avere un buon rapporto con il chunin. Lo reputa un ottimo shinobi e una brava persona, per questo non vuole scontrarsi ulteriormente con lui. Ha voluto aprirsi con il chunin prima che quest'ultimo inizi a spiegare ciò per cui è venuto, in modo che si senta libero di richiedere qualsiasi tipo di aiuto se ne avesse il bisogno. Saisashi, infine, scherza con il Nono ricordando le sue parole dette l'ultima volta durante il loro incontro. <Chi lo sa, Saisashi..> le labbra si distendono formando un altro sorriso sul suo volto. Il ragazzo domanda se il Nono è a conoscenza di ciò che gli è successo negli ultimi tre mesi. Per quanto Mekura gli abbia anticipato qualcosa, il jinchuuriki vuole farsi spiegare ogni dettaglio direttamente da lui. <Ho saputo da poco del tuo ritorno.. Spiegami tutto quello che ti è successo, se ti va> domanda il Nono al ragazzo ritornando in silenzio. [chk off]

01:16 Saisashi:
 Inclina leggermente il capo, accennando un lieve sorrisetto mentre ascolta serenamente le parole del Kage. In questo moment sembra intento a mantenere il più possibile la calma e sforzarsi di parlare nel modo più normale possibile <hai ragione, mi sono sempre scontrato con tutti da quando sono nato, quindi per me non è affatto una novità. Anche se spesso e volentieri, per quanto mi riguarda il problema non era il mio, era il mondo intorno a me che aveva un probema nei miei confronti. Ma è storia vecchia > accennerebbe un pò del suo passato, conosciuto un pò da tutti per la sua pessima reputazione che ha avuto prima di diventare uno shinobi. <inoltre so bene di non essere portato al dialogo....io con le parole non ci so proprio fare, mi chiedo per quale dannato motivo esistano se si può esprimere tutto con il proprio corpo..> ed infatti è quello il modo con cui il giovane riesce a trasferire tutte le sue emozioni e sfogare tutte le sue preoccupazioni: mediante il corpo, e principalmente combattendo. Ha trovato nei combattimenti, anche amichevoli, l'unico modo in cui riesce a trasferire i suoi sentimenti all'altra persona, perchè in quell'istante le parole non esistono, le parole non servono. <beh chi lo sa> sorride tornando a fissare le iridi azzurre del kage <forse un giorno cambierò idea ed avremo un grande rapporto> accenna un'aria divertita, quasi di sfida. <beh spero che in futuro riuscirò a godere veramente delle parole che stai dicendo ora...perchè come ben sai, per com'è andata con il mio amico Lind, non è stato proprio così.> puntualizza subito, ribadendo quanto fosse rimasto deluso dal villagio in quell'occasione <si sono tornato da una settimana ormai...Alcune parti vissute in questi tre mesi sono un pò confusi nella mia testa, sono più che certo di non avere tutti i ricordi, e sono altrettanto certo di aver passato un periodo in stato confusionale. Questo perchè ho un buco in cui non ricordo pressochè nulla, come se qualcuno lo avesse sostituito con dei ricordi piazzati li per tappare eventuali dubbi. > spiegherebbe con un'aria leggermente preoccupata. Gli incubi che continua a fare ogni notte, sono il chiaro sintomo del trauma che ha vissuto, ed in qualche modo quella presenza oscura che si era impadronito di lui in quel periodo di tempo, si cela ancora nel profondo del taijutser. Lui non ha ricordi di ciò che è successo, meno di un mese fa ha fatto il suo primo ritorno a Konoha, sotto copertura, e con intenzioni tutt'altro che positive, bensì ostili. E' stato fermato e poi inseguito da Mekura. Poi magicamente qualche settimana dopo è riapparso a Konoha, avendo nuovamente la memoria e ripresentandosi come il Saisashi di sempre. Tutto questo ha lasciato di stucco Mekura che sta facendo ancora luce sulla questione <però una cosa è certa. Non so se ne sei venuto a conoscenza. Ma tre mesi fa, quando sono scappato senza permesso, l'ho fatto perchè non ho trovato nessun appoggio. Avevo una pista da seguire, il mio amico poteva essere già morto...e le persone che ho incontrato hanno soltanto saputo darmi addosso...compresa Mekura. Non ho trovato un appoggio da Konoha...sono sincero..ho odiato il villaggio in quel momento...perchè ho sentito che il mio migliore amico era trattato come spazzatura. Tuttavia in questi tre mesi, sono riuscito in qualche modo a ritrovarlo...e l'ho salvato. Ora è di nuovo qui a KOnoha> aggiornerebbe senza entrare nei minimi dettagli la situazione [ch ON]

01:42 Hitomu:
 Le parole di Saisashi giungono dirette all'udito dell'Hokage e vengono ascoltate attentamente da quest'ultimo. Il ragazzo spiega quale sia il suo carattere con il resto del mondo e che le parole non sono il suo forte. Lui vorrebbe esprimere tutto attraverso il suo corpo e l'Hokage china la testa più volte <Ognuno di noi ha un modo diverso per esprimersi. Chi con le parole, chi con il proprio corpo.. L'importante è esprimere sempre se stessi nella maniera migliore che noi crediamo. Se con le parole non sei bravo, non sei obbligato a farlo. Potrai certamente migliorare, ma fai sempre la cosa che ti riesce meglio> bisogna sempre esprimere se stessi, liberare le proprie ali per volare il più in alto possibile. Saisashi afferma che, forse, un giorno potrà cambiare idea sul rapporto con il Nono ma, al momento, è ancora arrabbiato per come è stato trattato il suo amico Lind. <Io farò di tutto purchè succeda e cercherò di fare in modo che al Villaggio non capiti più una situazione come quella successa al tuo amico..> il Nono spera di riuscire ad avere un buon rapporto con il Chunin. Di certo, non pretende di andare a mangiare fuori insieme ogni giorno ma si accontenterebbe di avere un rapporto di fiducia con lui. Saisashi inizia a spiegare tutto ciò che gli è successo nei mesi in cui è stato lontano dal Villaggio e il jinchuuriki del Kyuubi ascolta attentamente ogni sua parola cercando di seguire il discorso del ragazzo. <Hai provato a farti controllare la memoria? Magari, i ninja sensitivi possono risalire a ciò che è successo durante quel periodo..> si dovrebbe far controllare la mente, ma sarebbe l'occasione per avere la certezza che qualcuno ha manomesso i suoi ricordi. E, infine, Saisashi spiega di aver provato un odio verso il Villaggio quando nessuno ha voluto appoggiarlo per aiutarlo. <Mi dispiace per questo, Saisashi.. Ti avrei dato una mano, se me lo avessi chiesto. Sono felice che il tuo amico sia salvo e sia tornato al Villaggio.. Gli farò avere una lettera di scuse sincere da parte del Villaggio della Foglia, per quanto possa servire ora dopo l'errore avvenuto in ospedale. Spero sia un modo per riavvicinarlo alla vita all'interno della Foglia.. Non voglio che covi anche lui un odio verso la Foglia. Se potessi fare qualcosa in questo senso, vorrei che mi dicessi come poter aiutare il tuo amico> vuole che Saisashi gli venga incontro. <Per quanto riguarda te, invece, spero che quell'odio verso il Villaggio sia sparito. Sai, a volte tutti noi commettiamo degli errori.. Grandi o piccoli che siano. Ciò che conta, però, è il voler rimediare e imparare dai propri errori per non ripeterli in futuro. Vorrei che da ora in avanti se avessi bisogno di qualcosa, venissi direttamente da me a chiedere. E io farò tutto quello che è in mio potere per aiutarti. So che non abbiamo iniziato nei migliori dei modi, ma possiamo ripartire da qui se lo vorrai. Io ho fiducia in te..> nonostante il suo comportamento, nonostante rifiuti ancora il suo grado, nonostante sia scomparso senza permesso, nonostante tutto.. Hitomu vuole fare un passo verso di lui. <Cosa dici?> domanda al ragazzo attendendo la sua risposta. Non si aspetta fuochi d'artificio, conosce bene il carattere del ragazzo. Spera, però, in un piccolo passo in avanti di Saisashi verso il jinchuuriki. [chk off]

02:04 Saisashi:
 Saisashi ascolta attentamente tutte le parole di Hitomu, mantenendo più che mai le sue intenzioni. In qualche modo vuole rendere orgoglioso anche se stesso e Mekura, dimostrando di essere in grado di tenere un discorso senza lasciarsi trasportare dall'istinto. Istinto che tra l'altro viene messo a dura prova ricordando ciò che è successo a Lind, e tutto ciò che ha comportato questo anche nella vita di Saisashi, che ha passato un periodo nero immerso nella rassegnazione e nei pensieri negativi, in cerca del potere per essere abbastanza forte da riportare indietro Lind, da solo, senza attendere un aiuto che non stava arrivando. Ripensando a tutto questo, Saisashi si ritrova per un istante a strizzare gli occhi, una fitta lo prende alla testa, e lo obbliga a serrare i denti un istante, portando entrambe le mani ad afferrare il capo. Non è la prima volta che succede. Per un istante gli pare di sentire ancora una volta, quella strana voce sibilante "staremo bene....ricordati sempre, che tu sei "Nessuno" e non hai bisogno di quei traditori..." direbbe sibilante, per poi sparire senza lasciar traccia, consentendo al corvino di riprendere fiato e ricomporsi cercando di non dare troppo nell'occhio. <hai ragione...ma c'è un piccolo problema di fondo...per potermi esprimere al meglio dovrei picchiarmi con tutti , e la cosa non è proprio semplice> si strofina il capo con la mancina accennando un sorrso forzato, dovuto alla fitta che ha appena subito <beh io lo spero per gli abitanti di Konoha...spero che nessuno debba passare ciò che ho passato io in quei mesi...ciò che ha passato Lind... Se vuoi un consiglio, conosco troppo bene quel Serpentaccio maledetto...> scherza sul suo amico <se ricevesse una lettera di scuse, inizierebbe ad insultarla, darebbe di matto e le darebbe fuoco. L'unica cosa da fare, almeno per ora, è lasciarlo tranquillo...è tornato, e questa è la cosa più importante...attualmente vuole vedere solo me e schifa praticamente tutto il resto...ci vorrà del tempo> lo spera. Sicuramente non è una situazine facile ma il taijutser ha affrontato di tutto per riportarlo, e non sarà certo questo a frenarlo <per la memoria, no...sei la prima persona a cui lo dico. Faccio spesso strani incubi la notte...non lo sa nemmeno Mekura.> ammette socchiudendo gli occhi e sospirando a lungo. Sta sputando fuori qualcosa che lo turba parecchio <tuttavia potremmo anche fare un tentativo..ma non credo tireranno fuori qualcosa> e questo lo può immaginare...per ilsemplice fatto che sa che non tutti i ricorid siano al loro posto, ma sa anche che a manometterglieli è stata Despair, un genjutser di livello così alto da non fare certo lavori sporchi lasciando tracce <io sono tornato, Mekura è scoppiata in lacrime scusandosi, la mia risposta è stata semplice...ero io a dovermi scusare. Non porto rancore in questo momento verso il villaggio. Il sentimento di odio che ho provato si è limitato a quel momento. Anche l'addio che ho dato alla mia sensei , è stato solo dettato dal momento. NOn vedevo l'ora di riabbracciarla eheheh> ammette imbarazzato, senza sapere che l'odio che aveva provato, era stato manovrato e portato allo stremo, tanto da far ritrovare il vero sSaisashi rinchiuso in un involucro dentro se stesso, e manovrato da una presenza oscura, con piani ostili verso il villaggio. <facciamo così, anche se no ho ancora cambiato idea e non condivido tante cose del sistema del villaggio, io accetto di ripartire da qui. Ma a due condizioni...che sono poi il motivo principale per cui sono venuto qui, oltre a volerti aggiornare sulla situazione...> esporrebbe finalmente al Kage mettendo le carte in tavola <numero uno> direbbe facendo la conta sulla mancina rivolta verso il ninja, e mostrando uno sguardo deciso <anche se per il momento, la situazione non mi ha spinto ad accettare il grado chuunin...voglio che tu mi utilizzi sul campo e mi dia il permesso di partecipare alle missioni più complicate. Voglio potermi mettere alla prova nelle missioni B proprio come Sakura. Sono stufo di stare a guardare gli altri. Se credi davvero in me, allora non porrai troppo conto alle regole imposte sul grado.> e qui una prima importante richiesta <numero due > procede la conta sulle dita <voglio che tu mi dica tutto ciò che sai sulla Caccia> [ch ON]

02:40 Hitomu:
 Le iridi azzurre del jinchuuriki rimangono fisse sul taijutser, in attesa di una sua risposta. Ad un certo punto, Saisashi inizia a comportarsi in maniera strana e si porta entrambe le mani alla testa, come se stesse per esplodergli. <Tutto bene, Saisashi?> domanda il Kyudaime preoccupato per quei secondi in cui il Chunin sembrava stesse per impazzire. Ovviamente, il jinchuuriki non può sospettare di ciò che succede dentro la testa del Sublime ma si preoccupa per le sue condizioni notando come, tutto d'un tratto, si sia portato le mani al capo in maniera preoccupante. Pochi secondi dopo, Saisashi riprende i discorsi con il jinchuuriki come se tutto fosse apposto. Il Nono ascolta il consiglio su ciò che c'è da fare con l'amico Lind <Va bene, allora. Attenderò un po' di tempo, senza inviargli una lettera. Posso comprendere il suo attuale stato e mi dispiace davvero..> afferma sincero il jinchuuriki. Il chunin spiega di non aver fatto ancora nessun controllo, siccome è la prima volta che ne parla con qualcuno. Anche se per lui l'ipotesi di scoprire qualcosa è difficile, si potrebbe tentare comunque. <La scelta è tua, Saisashi. Se lo vorrai, potrò organizzare tutto in modo che avrai un rapporto dettagliato su quello che ti è successo. O almeno, fino a dove i sensitivi riusciranno ad arrivare..> spiega il Nono. Forse, potrebbe esserci qualche blocco nella sua memoria che impedisce al chakra di scovare nella sua memoria. Sorride alle parole del ragazzo quando racconta del suo ritorno e della voglia di rivedere la sua sensei. Saisashi vuole due condizioni per poter ripartire e il jinchuuriki ascolta le sue richieste. La prima è fattibile e il Nono gli spiega il perchè <Guarda che per me, Saisashi, tu sei un Chunin del Villaggio della Foglia. Sei tu che non hai ancora accettato il ruolo, mica il contrario..> afferma il Nono mostrando un altro sorriso al ragazzo. <Per questo, tu sei disponibile nell'assegnazione delle Missioni di Livello B> dunque, la prima richiesta dovrebbe essere andata. Per la seconda, invece, l'Hokage dovrebbe prendersi qualche secondo in più per riflettere <La Caccia, eh..> sussurra andando a rispondere al ragazzo. <Non sappiamo ancora tantissimo. Queste persone non accettano come sia strutturato il mondo degli Shinobi e hanno un'idea loro che intendono seguire. Per quanto mi trovi in disaccordo con loro, penso che ognuno sia libero di pensarla come vuole.. Quel che non capisco, però, è l'uso della forza per poter far vincere i propri ideali. Non comprendo il motivo per cui tutto debba trasformarsi in una guerra contro l'altro mettendo in mezzo civili e bambini che non centrano nulla. A volte, vorrei risolvere queste situazioni attorno ad un tavolo cercando di trovare una soluzione giusta per tutti. E invece, alla fine, mi ritrovo sempre al funerale di qualche persona che non doveva essere coinvolta..> si apre con il chunin spiegandogli cosa lo faccia più arrabbiare in queste situazioni. <Idee diverse, ideali diversi.. Ma non per forza non si può andare d'accordo, no?> come lui e Saisashi, in fondo. [chk off]

03:02 Saisashi:
 Hitomu non può non notare il dolore improvviso che ha preso la testa di Saisashi, motivo per cui alla sua domanda, egli cercherebbe di sdrammatizzare la cosa <si, tutto bene non ti preoccupare...solo una fitta alla testa, ultimamente sembra che io soffra di emicrania...o qualcosa di simile..> in un certo senso, seppur a metà è la verità. Annuisce successivamente con il capo, sentendo che il suo interlocutore ha deciso di prendere in parola il consiglio di Saisashi riguardante la lettera per Lind. E' una decisione più che giusta, l'unico in grado di far tornare un pò di sale in zucca al ragazzo è senza dubbio il corvino, anche se in realtà, Lind ha uno scopo secondario, un compito che gli è stato dato dalla Caccia, di cui nemmeno Saisashi è completamente al corrente, ma solo in parte. Che cosa stanno bramando? Farebbe spallucce alla proposta del Kage, come se fosse quasi rassegnato alle sue condizioni attuali <tentare non nuoce...sicuramente dei ninja esperti potrebbero tentare di capirci qualcosa più di me...se vuoi organizzare sono disponibile a fare un tentativo...ma credo non otterrà risultati...> magari poi è soltanto una sensazionedel ragazzo? I suoi ricordi sono a posto è solo lui che ne dubita? No qualcosa non torna, Despair ha cancellato appositamente i ricordi più scomodi riguardanti questi mesi di assenza dal villaggio e di follia...ma che lo abbia fatto soltanto per il suo bene? per far si che potesse tornare alla sua vita di tutti i giorni? DOpo tutto il ragazzo non ha motivo di dubitare della Caccia, loro non hanno fatto altro che appoggiarlo ed aiutarlo , al contrario di ciò che Konoha aveva fatto. Sgrana poco dopo gli occhi, inclinando la testa verso sinistra, piuttosto sorpreso per la risposta di Hitomu. Non si aspettava che tale richiesta fosse già pressochè approvata. Sorride soddisfatto nell'aver ottenuto ciò che voleva per poi ascoltare tutto ciò che egli ha da dirgli sulla Caccia, ma sfortunatamente....non riceve le informazioni di cui sperava di entrare in possesso. Sembra che l'Hokage ne sappia persino meno di Saisashi. I suoi dubbi per il momento sembrano quindi destinati a restare tali. Si alzerebbe quindi in piedi, con fare lento. Si è fatto tardi, e per il momento tutto ciò di cui voleva parlare è stato detto. <e va bene. Rispetto i miei patti. Il nostro rapporto riparte da qui. E vediamo come andrà a finire...eheheh> sorride con sguardo divertito ed alllo stesso tempo di sfida verso l'Hokage <attenderò quindi la convocazione per la prossima missione, sperando si tratti di una B...e nel caso attenderò anche notizie per quell'incontro con i sensitivi.> magari potrebbero dargli qualche nformazione in più seppur piccola <Per quanto riguarda Lind, lascia fare a me...ti aggiornerò sulla situazion> cerca di rassicurare il kage in modo che non faccia gesti avventati. Detto ciò darebbe ora lentamente le spalle al capo villaggio, andando a riporre le mani in tasca nella sua solita posa annoiata <vedo che sulla Caccia non ne sai molto nemmeno tu....peccato... Ad ogni modo, probabilmente hai ragione...la guerra non ha molto senso ed in mezzo ci finiscono sempre persone innocenti...tuttavia...> aggiungerebbe <io posso comprendere che.. a volte non tutti sono disposti ad ascoltare e quando si ha un obiettivo bisogna lottare utilizzando ogni mezzo per poterlo raggiungere...proprio come è successo a me con Lind, non trovi?> lancia questa piccola frecciatina al Kage, facendo una similitudine tra le due cose. La Caccia vuole ottenere le cose con la forza, ma quanti villaggio sarebbero realmente disposti ad ascoltare la loro opinione ed accettarla modificando il sistema ninja? Non è convinto che quindi l'idea della Cacca sia sbagliata, almeno per ora. Il loro aiuto è stato fondamentale per il taijutser, molto più del villaggio di KOnoha. <idee ed ideali diversi...magari un giorno, riusciremo a prenderci a calci in un combattimento...in quel momento forse, riuscirai finalmente a sentire tutto quel che provo, più che con qualsiasi altro discorso> direbbe per poi sollevare il dorso della mano facendo cenno di saluto, riponendola poi in tasca ed avviandosi all'uscita <ti saluto, notte... e grazie per avermi ricevuto> ascolterebbe dunque il Kage in caso avesse ancoraqualcosa da dire, e procederebbe poi verso l'uscita recandosi verso casa sotto la tempesta [ch ON] [end]

03:26 Hitomu:
 Saisashi spiega che non è nulla di preoccupante ma si tratta solamente di un mal di testa presente ultimamente. <Ah.. Capisco. Beh, stai attento> afferma il jinchuuriki consigliando al ragazzo di riguardarsi da questi dolore continui. Il chunin si rende disponibile per un incontro con i ninja sensitivi e dunque il Kyudaime cercherà di organizzare il tutto molto velocemente, in modo da dare a Saisashi le risposte di cui ha bisogno se fosse possibile. Saisashi si vede accettate le condizioni e quindi deve rispettare la sua parola. Il rapporto tra i due ricomincerà da ora sperando che andrà a finire meglio dell'ultima volta. <Bene, allora!> afferma soddisfatto il jinchuuriki della Foglia. <Ti farò avere tutti i dettagli, nei prossimi giorni. Tieniti libero> spiega il Nono al taijutser. Per quanto riguarda Lind, tutto è nelle mani di Saisashi e il jinchuuriki si fiderà delle sue azioni. In fondo, lui è suo amico e sa meglio di tutti come poter relazionarsi con Lind. Per quanto riguarda la Caccia, il Kyudaime non ha potuto dire tutto ciò che hanno scoperto e tutte le informazioni contenute nel dossier presente sulla scrivania. Certe cose devono rimanere segrete e per questo il Nono ha accennato solo qualcosa di ciò che la Foglia sa. Ciò che gli ha detto completamente, però, è il suo pensiero rigurdante tutto ciò e Saisashi risponderebbe alle parole del Nono. <Certo, Saisashi.. A volte, bisogna lottare per raggiungere i propri obiettivi. L'ho fatto anche io, insieme ai miei compagni, per liberare il Villaggio della Foglia tanti anni fa. In alcuni casi, però, vorrei che di deponessero le armi e si provasse a ragionare un po' di più. Ma è soltanto il desiderio di un uomo che non è più un ragazzino..> afferma sorridendo verso il chunin. Dieci anni fa, avrebbe combattuto fino alla morte per difendere la Foglia contro qualsiasi nemico. Con il tempo che passa però, sta capendo che la vita è il regalo più grande che ci sia e non vuole che altre guerre si scatenino sul mondo dei ninja. Saisashi sfida il jinchuuriki spiegando che il giorno in cui combatteranno, il Nono capirà davvero i sentimenti del taijutser <Se servisse a migliorare il nostro rapporto, sarei pronto anche ora..> afferma sorridendo lanciando una sorta di sfida al ragazzo. <Ci vedremo presto, Saisashi. Buona notte anche a te.. Quando vorrai, la porta di questo ufficio sarà aperta> conclude il suo dire lasciando che il chunin esca fuori dall'ufficio. Prenderà tutte le sue cose, infine, facendo ritorno velocemente nella sua abitazione dalla sua famiglia. [end]

Saisashi dopo la sua richiesta, viene ricevuto dal Kage. Nonostante il loro rapporto burrascoso, il genin sembra intento a voler tenere una discussione seria e pacata, aggiornandolo sulla situazione attuale e su ciò che è accaduto negli ultimi 3 mesi, periodo in cui è fuggito da Konoha. Oltre a questo, il genin stringe un patto con l'uomo: ricominciare il loro rapporto da zero, in cambio dell'accesso alle missioni di livello B ed alle informazioni sulla Caccia. I due si lasciano con una mezza sfida e con aria serena. Che sia realmente l'inizio di un rapporto sereno? CHi lo sa