Dopo tanto tempo

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23:46 Reykas:
  [Tre Tronchi] Una nuova giornata è giunta al termine in quel di Konohakagure. La pioggia invade ogni parte del Paese ed anche ai Campi d'Addestramento sta piovendo, creandosi cosi diverse pozzanghere. Il Nara ha comunque deciso di farsi una passeggiata lontano dal Villaggio. Ha bisogno di stare un po' fuori dalla vita cittadina. Quest'oggi è vestito con un paio di pantaloni neri, una felpa viola ed un paio di scarpette da ginnastica ai piedi. Il coprifronte con l'effige della Foglia è legato nel braccio sinistro, tramite una fascetta arancione. Sul fianco destro è legato un porta kunai e shuriken con tre shuriken ed un kunay mentre nel fianco sinistro vi è legato un porta oggetti, dove all'interno vi sono un filo di nylon, un set di cinque fumogeni, un tonico recupero chakra, un tonico coagulante, quattro fuuda con all'interno i tronchetto da sostituzione, un paio di fuuda con il kanjii “fiamma “, tre fuuda completamente bianchi, non si sa mai che non servano, difatti non si fa mancare nemmeno pennello e pergamena nel caso gli serve usare le tecniche dei Custodi del Fuuinjutsu ed infine, in una tasca apposita, venticinque makibishi. Come equipaggiamento indossa i guanti ninja, gli vambracci e gli schinieri. Tutto nascosto da un lungo giaccone di colore nero. I passi vengono condotti in direzione dei tre tronchi, sedendosi su quello centrale mentre si osserva intorno, sospirando alla fine. [ chakra off ]

23:53 Furaya:
 Alterna le inferiori leve con grazia, portando dapprima la destra innanzi, seguita a ruota dalla gemella. Veste con un pantaloncino di colore nero, arrivante sino a metà cosce, con un paio di sandali ninja del medesimo colore, rinforzati metallicamente e raggiungenti la base delle ginocchia. Ovviamente, nonostante il pantaloncino, al di sotto si snodano un paio di collant neri, a protezione dal freddo. A coprire l'addome, ha una di quelle maglie simili a delle reti che utilizzano i Ninja, con un lieve scollo a V, ma niente di veramente eclatante, anche perché se porta una terza di seno è un miracolo per lei. Sulle spalle, è poggiata anche la giacca nera tipica dei Jonin, con il simbolo relativo dietro la schiena. I capelli della giovane son raccolti in una coda di cavallo non molto alta, con il coprifronte posato sulla sommità del capo e legato tramite una cinghia in tessuto di colore grigio scuro. Attorno al collo, porta una fascia rossa, aderente allo stesso, memore d'una storia passata, assieme ad un altro pendaglio con il simbolo del Clan Uchiha. Contro il rispettivo fianco mancino, sorrette tramite una cintura nera attorno alla vita, son presenti due Katane: la prima ha un'elsa bianca e nera e pare in ottimo stato, nel proprio fodero; la seconda, invece, ha l'elsa sfilacciata ed è difficile interpretare di che colore realmente sia il tessuto che la compone. Agganciata attorno alla coscia destra, quindi dal lato opposto delle due Katane, vi è anche una Tasca Porta Kunai e Shuriken con un totale di nove Kunai avvelenati e con carta bomba. Sul gluteo dal medesimo lato, quasi fosse un'armeria vivente, v'è anche una Tasca Porta Oggetti con Tonici di Recupero Chakra, Coagulanti, Fili di Nylon e Fuda. Ulteriori Fuda sono sparsi per il corpo della giovane: due si trovano sui rispettivi polsi, nei quali ha sigillato la Falce e la Zanbato ( rispettivamente, destra e sinistra ed entrambe avvelenate ). Sul petto, infine, ve ne sono almeno un'altra decina, ovviamente nascosti dagli abiti in più parti; stessa cosa per il tatuaggio Anbu sulla spalla destra, coperto persino da una fascia bianca. La cicatrice attorno al collo è invece coperta dalla fascia rossa di proposito. Ha già fin troppe cicatrici. E' visibile solo quella sulla coscia destra, per circa un paio di centimetri in base al totale e alcune sparse per i bicipiti e gli avambracci. La giacca è lasciata sbottonata, poiché non sembra avere freddo in questo momento. La mancina mano poggia sull'elsa della Katana, quella rovinata, quella che fino a poco tempo prima non aveva neppure un filo con cui tagliare. Passeggia per i Campi d'Addestramento, non notando ancora la presenza di Reykas, ma sicuramente non ha un motivo in particolare per essere al Campo. [Chk On]

00:02 Reykas:
  [Tre Tronchi] Il respiro e i battiti cardiaci sono mantenuti bassi e nella norma. Le braccia sono tenute incrociate al petto mentre lo sguardo si sposta a destra e a sinistra. I capelli blu con le sfumature azzurre sono completamente inzuppate dalle piccole goccioline d'acqua che scende dalle nuvole grigie e nere che infestano i cieli sopra Konoha. I piedi sono appoggiati sul tronco centrale, solitamente usato come bersaglio negli allenamenti ed infatti è pieno di buchetti causati da shuriken e kunai, oltre alle altre armi usate dagli Shinobi. Lo sguardo si va a posare sulla figura di Furaya, a circa una decina di metri dalla sua figura ed un sorriso compare nelle sue labbra < Ciao > la saluta in quel modo, facendo un piccolo saltello per scendere dal tronco ed avvicinarsi alla di lei figura. Il tono è mantenuto pacato < Non ci incontriamo da tempo > china il capo < ti volevo fare le mie congratulazioni per essere stata nominata Gran Consigliera da parte dell'Hokage > era già Consigliera ma non sa se aveva anche " Gran " davanti a quella parola. Si prende qualche altro tempo per dirle < Come stai? Spero sia tutto apposto e che non ci siano problemi > ritorna in silenzio, cedendole parola. [ chakra off ]

00:37 Furaya:
 Prosegue nel di lei peregrinare, priva di meta da raggiungere, ma volendosi beare della pace dei Campi d'Addestramento, anche se il tempo atmosferico non permetta niente di buono. Grossi nuvoloni coprono il cielo notturno in quel di Konohagakure. Promettono pioggia, è evidente e alcuni fulmini iniziano ad illuminare la notte. Piega la testa lateralmente quando riesce ad individuare e a riconoscere una figura, con ben poco preavviso e tempo, aiutata anche dal fatto che lo stesso la saluti e si faccia notare a propria volta. <Ciao, Reykas!> Cinguetta in sua vece, con un sorriso che si estende sul di lei volto diafano, tranquilla e pacata, quasi amichevole nei modi di fare una volta nella vita. <Sì, in effetti.> Ridacchia sommessamente, grattandosi la cute della tempia destra tramite l'ausilio dell'indice corrispettivo. <Con la precedente Carica di Consigliera, era già abbastanza difficile giostrare tutto quello che avevo da fare.> Lascia intendere come anche questa di Gran Consigliera sarà impegnativa come la precedente. <Ma non mi lascio abbattere. Se l'Hokage ha riposto in me nuovamente piena fiducia, è perché vuol dire che qualcosa di buono sto lasciando.> Esplica alla di lui volta, stringendo le dita a pugno, sempre della mano destra che or s'abbassa per raggiungere l'altezza del petto, mostrando in lei quella Fiamma, quel Rispetto verso il Villaggio nella stretta del pugno stesso. <Ti ringrazio, comunque. Mi fa davvero piacere~> In effetti, n'è felice d'aver raggiunto e superato un altro gradino della vetta che, magari, in un futuro, potrà condurla a superare anche quest'ultimo e raggiungere finalmente la vetta, auspicando ad un desiderio, ad una parola data qualche tempo prima. <Uhm.. No, non c'è stato niente di particolare in questi giorni. A te come va?> Lei sicuramente sta bene, per una volta nella vita. Le braccia vengono piegate all'altezza dello stomaco, quivi restando incrociate, aspettando una replica da parte altrui. [Chk On]

00:47 Reykas:
 Si trova esattamente a due metri circa dalla sua figura. Ne osserva le movenze e il suo abbigliamento mentre ascolta interessato ogni parola pronunciata < Spero che potrai rilassarti, di tanto in tanto > abbozza un sorriso. Ha capito subito che con la nuova carica ha molto lavoro da fare < mi spiacerebbe non incontrarti più al Dojo o in giro. Sei un'ottima sensei > annuisce un paio di volte, leccandosi le labbra con un paio di volte < Son sicuro che voi del Consiglio > include anche gli altri membri < Sarete perfetti e lavorerete per il nostro Villaggio e per tutti noi e se avete bisogno di qualcosa, basta una missiva e noi ci saremo > la Volontà del Fuoco non si spegne mai. In ogni generazione cresce e verrà tramandata in quella successiva e così via < Oh, nulla di che > incrocia le braccia al petto < Io sto bene, grazie mille > piccola pausa continuando con < sto svolgendo diverse missioni per l'Hokage e sto conoscendo nuovi compagni. Proprio qualche sera fa ho conosciuto un tipo strano > se non di più < Urlava sempre Sublimeeee > ridacchia divertito < abbiamo fatto una battaglia a colpi di neve ed è stato divertente. Poi dopo aver vinto, ha iniziato a correre ed è sparito poco dopo > fa spallucce, cedendole parola. [ Chakra off ]

01:10 Furaya:
 Smuove il capo da un lato all'altro, lentamente, e l'espressione fa comprendere che non è esattamente così. Non può rilassarsi sempre, anche se ultimamente l'è permesso maggiormente, se si prende in considerazione il fatto che non è più l'unica Consigliera dell'Hokage e che, fortunatamente, non vi sono guerre o presunte tali all'orizzonte, o almeno questo è quello che lei crede, che spera. Una guerra non ha mai qualcosa di positivo e porta sempre dei morti con sé, all'inizio, alla fine e durante. <Non dirlo neanche per scherzo. Mi occuperò sempre dei miei conclannati. Non sparirò e resterò dove sono.> Lo dice con sicurezza, orgoglio, certezza. <Ho preso il posto di mio padre e non ho ancora finito il mio dovere.> E' anche e ancora molto giovane, se vogliamo dire le cose come stanno. <Devo ripulire tutto lo sporco che ha creato, che ha lasciato. Quindi..> E ora sfodera un piccolo sorrisetto d'intesa. <..non mi vedrai sparire per un bel pezzo.> Pur di questo sembra essere alquanto sicura, stringendosi lievemente nelle spalle. Apparentemente, è di buon umore e, sotto sotto, non può che essere qualcosa di positivo per la Nara che, potenzialmente, è la persona più depressa della storia dei Ninja, con tutto quel che l'è successo nell'ultimo periodo (il quale va dai tre ai cinque anni massimo). <Ti ringrazio.. Davvero.> Per averla definita un'ottima sensei. <So che spesso devo assentarmi, ma non lo faccio per pigrizia. Certe volte, non mi basta il Chakra per mantenere le copie attive.> Espira, arrendendosi all'evidenza che non deve e non può fare tutto da sola, ma che sfortunatamente v'è in parte costretta. <Qualora ti servisse una mano, un allenamento, te lo dirò e te lo ripeterò sempre, puoi contattarmi quando vuoi.> Lo dice con una dolcezza tale che pochi potrebbero restisterle, soprattutto se vi guarda con quegli occhioni azzurri, le labbra rosee socchiuse e il pallido ovale che ha come volto circondato dai ciuffetti rossicci, quasi rosa. <Sono felice che tu riesca a svolgere delle Missioni. E spero che non ti stia facendo male.> Ma ecco che le viene in mente qualcosa, qualcosa che ha letto poco tempo fa. <A proposito di Missioni..> Districa l'intreccio delle braccia, sbattendo il pugno destro sul palmo sinistro, tenuto aperto tramite piegamento dell'arto superiore opposto, posto in diagonale. <..ne ho letta una dove cercano dei Tatuatori ed un Modello. Io conosco un altro Tatuatore, che aiutai qualche tempo fa e..> Lo scruta dall'alto al basso, ridacchiando. <..il fisico non ti manca. E se..?> Lasciando intendere ad egli cosa potrebbero fare in quella missione. Niente di sconcio, eh. Ma qualcosa di utile! Spera ci arrivi da solo. Sgrana tuttavia gli occhi, dopo poco, quando il ragazzino cita il.. <Su-Sublime?> Perché l'è tanto familiare? Per quale motivo le ricorda.. <Saisashi!? S-Saisashi è a Konoha?!> Hanno una sfida in sospeso, non le mancava per niente (?). [Chk On]

01:25 Reykas:
 Ne ascolta le parole e si prende del tempo per rispondere. Alza lo sguardo verso il cielo ed esclama pacatamente < Non ho detto che non ti devi occupare dei tuoi conclannati e poi, lo so che sono un semplice Genin, se ti servirebbe una mano, basta dirlo > ripete che lui è disponibile ad aiutare la ragazza < Lo sai che imparo in fretta e voglio fare qualcosa per il Clan e per il Villaggio stesso > fa su e giù con la testa un paio di volte. Alcune goccioline d'acqua scorrono verso il suo viso per poi cadere a terra < Ne son felice che non sparirai dal Dojo > sembra di buon umore anche se solo poche volte l'ha vista triste o arrabbiata. Un sorriso compare sul viso, quando si ricorda della missiva che ha ricevuto quando era in missione con suo fratello < Ti chiedo scusa anche di presenza. In quel momento ho dimenticato che il mio fratellastro non poteva uscire dal Villaggio ma posso garantirti che sono stato un ottimo supervisore e sia lui che io ci siamo impegnati al massimo per svolgere al meglio quella missione > certo era di basso livello ma non c'entra nulla. Una Missione è una Missione. < Non ti preoccupare. Lo capisco che ti devi assentare > piccola pausa < Grazie mille, Sensei > la chiama in quel modo anche se ufficialmente non lo abbia definito suo allievo ma si è resa disponibile ad allenarlo. Poco dopo si parla delle sue Missioni < Oh, nono. Non mi sto facendo male. Imparo dai miei errori e cerco di non ripeterli > le sorride < Tatuatori e Modello? > ripete alzando il sopracciglio sinistro, un po' stranito < Bhe, una Missione è una Missione e mi rendo disponibile per diventare Modello, anche se non lo abbia mai fatto > conclude con < Ebbene si. Sublime. L'ho inquadrato subito. Un tipo strano ma divertente. Amava giocare con i bambini e se non sbaglio ha vinto un torneo. Secondo me è un taijutser per come si muoveva > cede parola alla donna. [ Chakra off ]

01:52 Furaya:
 Potrebbe -vorrebbe- lanciargli le braccia al collo, abbracciarlo, esclusivamente per quello che ha detto. D'altronde, si rende sempre disposto ad aiutare il prossimo, specialmente la Capo Clan con la quale ora sta discutendo del più e del meno, in modi ovviamente pacifici e tranquilli. Ma che sia la sua Carica di Gran Consigliere o il di lei comportamento solito, freddo e distaccato, non s'azzarda neanche ad avvicinarsi di mezzo passo al ragazzo, ringraziandolo con un cenno del capo, un lieve inchino in avanti. <Mi fa davvero piacere e mi rende felice il fatto che io possa contare su di te. Tu non esser da meno. Per qualsiasi cosa, puoi anche venire a disturbare alla porta della Magione Nara.> Dove ella, tra l'altro, vive, nonostante sia alquanto complicato trovarla proprio a casa sua, poiché passa la maggior parte del proprio tempo altrove, sistematicamente. <Spero di poterci allenare, un giorno di questi.> Ammette con evidente sincerità, col capo che si piega lievemente verso la spalla mancina, pur continuando ad osservarlo, non perdendo per nessuna ragione al mondo il contatto con gli occhi altrui. Sol dopo ch'egli tira in ballo la questione, si ricorda di cosa esattamente egli stia parlando. Qualche giorno prima, mentre Reykas e Kakuzo erano in Missione, è stata costretta ad intervenire per via del fatto che il primo avesse portato fuori dal Villaggio un Deshi che, per l'appunto, non ha il permesso per farlo. <Ho fiducia in te, Reykas, e lo sai. Ma avete trasgredito una regola, anche se in buona fede. Ciò che ti chiedevo allora e ti chiedo anche adesso, è soltanto di prestare attenzione. Tuo fratello è un Deshi e, fuori dalle mura del Villaggio, ci sono molteplici problemi, pericoli.> Spiega alla di lui volta, mantenendo un tono perfettamente calmo e scandendo ogni singola parola con sicurezza. L'orgoglio, la sicurezza in sé, la caparbietà non andranno mai persi se parliamo della Nara. Non piegherà mai il capo e continuerà a lottare fino alla fine per i principi in cui crede. <Ho letto che richiedono dei Tatuatori, dei disegni, perché un tale vorrebbe un tatuaggio. Possiamo metterci d'accordo, assieme all'altro Tatuatore, appena riesco a mettermici in contatto.> A quanto pare, il Nara ha comunque accettato, quindi si presume che non vi siano problemi di sorta e che possa iniziare a cercare Yama, uno dei pochi Senjuu che conosce da molti anni ormai. <E' da tanto che non lo vedo e.. Beh..> Fa spallucce. <..pensavo fosse sparito, come spesso accade. Ma sono molto contenta or che mi hai detto ch'è qui.> Che è vivo. [Chk On]

15:32 Reykas:
 Si trova ancora fermo nella sua posizione. Sta discutendo con il suo superiore del più e del meno e quando vede il suo inchino esclama < Non c'è ne di bisogno. Sono io che sono lieto di aiutarti > il tono è mantenuto pacato e tranquillo. Si sono resi disponibili entrambi ad aiutarsi nei loro compiti < Grazie mille e tu sai dove ho casa. Puoi venire in qualsiasi momento della giornata > annuisce < Così potremo berci un thè o quel che preferisci > cerca di essere cordiale ed ospitale. Da quando convive con il suo fratellastro, non porta gente a casa, per non disturbare la sua privacy ma lei è sempre la benvenuta. < Oh, certo. Potremo allenarci senza problemi > le sorride < ho imparato diverse tecniche nuove e spero di poter salire di grado, il prima possibile, per poter svolgere altre tipologie di missioni > si gratta la capoccia < Anche se quello che sto facendo per ora mi piace ma è passato un bel po' di tempo da quando sono Genin > ridacchia. Sembra essere combattuto < comunque quando sarà, sarà > breve pausa. Il tempo di leccarsi le labbra con la punta della lingua < Chiedo ancora scusa per non aver rispettato la regola > poi domanda < Posso sapere se ha già svolto l'esame? L'ultima volta che ci ho parlato, si stava ripassando la teoria > fa un passo in avanti, accorciando maggiormente la loro distanza < Potrei fare il Modello, se fallisco come Shinobi > ridacchia divertito < Nessun problema per me. Si può fare > chiude con < Saisashi? Non ricordo di preciso il suo nome ma ricordo che diceva sempre Sublimeeee. Spero di incontrarlo il prima possibile. Voglio la rivincita > annuisce cedendole parola. [ chakra off ]

15:56 Furaya:
 Per fortuna, c'è ancora gente come Reykas, che aiuta il prossimo senza volere necessariamente qualcosa in cambio. <Certo, mi farebbe piacere.> L'invito ch'egli le ha appena offerto. D'altronde, non ha niente da perdere e sarebbe anche ora che inizi a provvedere alla propria vita sociale. E' da troppo tempo che l'ha lasciata perdere, tanto che difficilmente riesce a farsi un amico che duri più di ventiquattr'ore. Spesso spariscono, vanno in missione, perdono la vita. Altre volte, non riesce neppure ad affezionarsi più del dovuto, avendoci a che fare esclusivamente una volta, il tempo delle presentazioni; per poi scappare via, per impegni improvvisi ed inderogabili, ai quali soltanto lei può prendere parte e dovere. <Non avere fretta di superare il Genin. Col tempo, ma anche con la fatica, questo non posso nascondertelo, si riesce ad avere tutto. Continua a far quel che stai facendo, perché stai crescendo come Ninja, stai migliorando man mano le tue capacità, apprendendo anche nuove tecniche come da te stesso affermato.> Spiega con tono placido, amichevole, così com'è il sorriso che le compare sul volto, mai scemando, ma restando quivi fermo, quasi etereo, giacché raro vederne di diversi e più solari di quelli che riesce a concedere. <Purtroppo, non seguo tutti gli Esami, devo dire la verità. Non riesco a tenere tutto sotto controllo da me, data la mole di lavoro. Per cui..> Abbassa per un attimo lo sguardo, come se fosse dispiaciuta di non saper rispondere alla domanda che il Nara le sta rivolgendo. Vorrebbe, ma non se ne ricorda. <Posso informarmi, però, ma penso ci riesca più facilmente tu, visto e considerato il vostro legame di parentela.> Asserisce, riportando le iridi color del cielo alla di lui volta. Ridacchia a sua volta quando propone quella battuta sul modello, annuendo con un cenno del capo, ma evitando d'aggiungere altro poiché rischierebbe d'essere ridondante. Non ha altro da aggiungere su quello specifico argomento. <Sì.. E' sicuramente lui.> Non lo dice in risposta al Nara, ma più per autoconvincersi di ciò. [Chk On]

16:08 Reykas:
 Non vuole nulla in cambio. Lui è stato accolto dal Villaggio della Foglia in un brutto periodo della sua vita. E' stato formato ed addestrato dall'Accademia ed è uno Shinobi a tutti gli effetti. Adesso è giunto il momento di ripagare l'Hokage, i cittadini ed anche Furaya stessa per l'aiuto che gli è stato donato. < Così vedrai il mio piccolo appartamento > ridacchia divertito < Poi non disto molto dal Dojo > fa su e giù < Ora che ci penso > si massaggia il mento con fare da sherlock holmes < Non vedo da molto tempo Akaya > scrolla le spalle < Mi aveva detto che voleva allenarsi con me, in vista del suo esame pratico ma poi sembra essere scomparsa > sospira. Si prende del tempo per rispondere alla seconda parte del discorso < Infatti non ho fretta a diventare Chuunin ma non ti nego che mi piacerebbe insegnare all'Accademia, alla nuova generazione > si lecca le labbra con la punta della lingua < Comunque diamo tempo al tempo. Arriverà il mio momento > un nuovo sorriso compare nelle sue labbra < Oh, nessun problema > si riferisce all'esame di Kakuzo < è vero, siamo fratellastri ed abitiamo nella stessa casa ma non lo vedo da quando siamo ritornati dalla Missione > il tono è mantenuto tranquillo < non sono preoccupato, perché so che lui se la cava e secondo me sarà da qualche parte ad allenarsi. Se non vado errando, mi aveva detto che aveva passato il suo esame teorico > piccola pausa per poi dire < Perfetto. Non so dove sia ma so che è al Villaggio > chiude con < Ah, ti ha chiamato Miss Pere Infuocate > tornando in silenzio. [ chakra off ]

16:32 Furaya:
 Immagazzina le parole che ascolta dalle di lui labbra. <Okay, non molto distante dal Dojo.> Annuisce con un singolo cenno del capo. Se ne ricorderà in futuro, oppure si vedranno direttamente in un luogo comune dal quale poter raggiungere rapidamente quest'ultimo. <Stavo per dirti la stessa cosa.> Assume un tono serio, baritonale. E' vero. E' da un po' di giorni che ha perso totalmente i contatti con Akaya. <So che non stava passando un periodo florido.> Chiosa alla di Reykas volta, sincera sia nello sguardo che nel modo di parlare. Le braccia son nuovamente allacciate, per modo di dire, attorno al busto, incrociate sul petto. Il di lei peso corporeo si sposta dalla gamba manca alla destrorsa, cercando un motivo per il quale Akaya possa essersi data alla macchia. <Forse, ha soltanto deciso di isolarsi per un po' di tempo. Non posso che pensare questo..> E' costretta altresì a scrollar le spalle, dal momento che non ha veramente altre idee che possano riguardare i veri motivi per cui la ragazzina sia sparita dalla circolazione. <Sono stata abbastanza severa con lei, una delle ultime volte in cui l'ho vista.> Aggiunge al contesto, ricordandosi di come, infuriata dopo la chiacchierata con Shade al Monumento ai Caduti, corse a perdifiato solo per poter ritrovare Akaya e parlarle. Certo, è stata decisamente severa, ma era arrabbiata e difficilmente la Consigliera riesce a perdere la pazienza. Eppure, Akaya è riuscita a sfidarla su quel terreno e non ha potuto comportarsi diversamente. <Non correre, non avere fretta. Si ha bisogno di tempo per raggiungere i traguardi. E nessuno ci corre dietro. Spero soltanto che tu ci riesca, ma non ho veramente dubbi in tal proposito. Come ti ho detto anche precedentemente, sei maturato molto.> Un ennesimo sorrisetto quel che sul di lei volto compare, uno dei tanti e allo stesso tempo dei pochi che riesce a mostrare, veramente reali, al mondo esterno. <Può darsi. Non so se vi sia stato altro.> Aggiunge, tornando al discorso che vede principalmente come protagonista Kakuzo, il fratellastro di Reykas. <...> Le gote avvampano, neppure avesse attivato lo Yoton e si sia data fuoco da sola. <C-Come, scusa?> Balbetta, visibilmente presa in contropiede. Occhi sgranati, cuore che accelera il battito per la vergogna. Saisashi sarà presto.. morto. [Chk On]

16:47 Reykas:
 Il respiro è mantenuto basso cosi come i battiti cardiaci. La donna ha accettato di venire nel suo appartamento e lui non può che esserne felice. Un sorriso compare, ancora una volta, nelle sue labbra < Assolutamente si. Non dista molto dal Dojo e comunque potremmo concordare un posto per andare assieme > sempre gentile nei suoi modi. Alza lo sguardo verso il cielo, osservando le nuvole grigie e nere, cariche di pioggia dicendole < Forse. In effetti molti miei compagni di Accademia sembrano essere scomparsi nel nulla > scuote la capoccia < Ricordo di un Aburame e anche di un Deshi che amava la musica rap. Non li ho più visti > lascia cadere le braccia a penzoloni, lungo i suoi fianchi < Dici che dovremo andarla a cercare? > dopotutto è sempre una Nara ma è Furaya la Capoclan ed è lei a decidere il da farsi. Si prende qualche altro minuto di tempo per poi continuare a dire < Grazie. Grazie mille per le tue parole > diventa un po' rosso nelle guance. Un superiore che si complimenta con lui per i suoi successi è sempre una bella cosa. < Si. Ho imparato dai miei errori e di volta in volta maturo sempre di più > annuisce < anche perché ho fiducia nei miei compagni di missione > annuisce anche se Yama, un suo compagno di una precedente missione, sembrava più muoversi per il suo tornaconto che per il Villaggio ma lui è un Chuunin e doveva obbedire ai suoi ordini < Son sicuro che ritornerà a casa il prima possibile e sicuramente con il coprifronte > piccola pausa. Il tono è mantenuto pacato e quando vede la sua reazione esclama < Oh, ho voluto riportare le sue stesse identiche parole. Io non c'entro nulla e solo dopo ho capito che si riferiva a te > ovviamente non sa il perché di quel soprannome < A me ha dato Mr Capelli Blu > sospira cedendole parola. [ chakra off ]

16:59 Furaya:
 E anche l'ultima asserzione viene accettata di buon grado dalla Capo Clan, la quale si limita ad annuire e a commentare con poche quanto spicciole parole. <Certo, volentieri. Un giorno di questi, magari.> Concludendo così anche questo discorso, proseguendo nel ciarlare a proposito di quelli successivi. <Alcuni decidono di seguire vie diverse dal Ninja. Altri, appena diventati Genin, avvalendosi del loro potere decisionale di uscire o meno dal Villaggio, ne approfittano. Molti non comprendono ancora i reali pericoli all'esterno. Potrebbero succedere tante cose, potrebbero ritrovarsi in altri villaggi senza sapere come tornare. Tuttavia, son pur sempre Ninja di Konoha.> Scuote il capo, mestamente, come se non sapesse esattamente cosa fare innanzi ad una questione simile. La gente sparisce ogni giorno, dirigendosi chissà dove, probabilmente non tornando mai. Tuttavia, è anche questa la via del Ninja. <Altri ancora potrebbero essere in missioni che perdurano per un po' di tempo, più del previsto quantomeno. Le motivazioni sono molteplici, Reykas, e, in tutta onestà, non saprei veramente quale accomunare ad Akaya.> La dritta viene sollevata, con le dita a grattar la cute della tempia, all'attaccatura dei capelli, cercando di farsi venire un'idea. <Potrebbe essere anche sui Monti, rinchiusa nella propria abitazione. Posso provare a cercarla, andando a casa sua. Io direi soltanto di stare tranquilli, non penso le sia successo niente di male, però sarebbe consono andare a controllare.> Fa spallucce, poiché è abbastanza preoccupata per Akaya, certo, ma non può neppure mettersi in mezzo a quelle che sono -probabilmente- le sue scelte di vita. Non ha nessuna giurisdizione specifica, d'altronde. <Se non hai fiducia nei compagni di missione, spesso e volentieri, si finisce per fallirle.> Le missioni, nello specifico. <S-Sì, lo so che non è colpa tua. Digli soltanto, se lo rivedi prima di me..> Un sorrisetto nervoso le si allarga sul viso, la vena sulla tempia destra si gonfia. <..che sarà il Pugno Infuocato quello che proverà sul grugno.> Oh, beh, ottimo. Soltanto a lei ha dato soprannomi fuori contesto. [Chk On]

17:10 Reykas:
 Le parole della donna vengono ascoltate con estrema attenzione. Ritorna ad incrociare le braccia la petto, rispondendole < Certo. Quando sarai libera dei tuoi impegni > breve pausa < Oh, come ha fatto Fumiko? Lei ha deciso di andare a vivere con il suo compagno nel Paese dell'Erba > si gratta la capoccia < Certo certo. In effetti molte missioni possono essere più lunghe del previsto. Inoltre possono essere impegnate con le loro corporazioni o lavori no? Potrebbe essere anche questo il motivo? > domanda con tono quasi curioso < Io dovrei partire per una missione dei Custodi. Ancora non so quando ma saremo io e Fumiko > annuisce < Sempre se non viene revocato l'ordine > sospira. Si ritorna a parlare di Akaya e della sua scomparsa < Non so dove abita ma pensavo fosse sempre stata al Dojo o comunque al Quartiere Nara > alza il sopracciglio < Lei stessa mi diceva che se la cercavo, la trovavo sempre al Dojo > scrolla le spalle < Fortunatamente, non ho mai fallito una Missione ma mai dire mai > conclude con un mezzo sorriso dicendole < Oh, riferirò il tuo messaggio. Appena lo incontrerò >. Saisashi e i suoi maledetti soprannomi che fanno partire gli istinti omicidi nei suoi confronti. [ chakra off ]

17:33 Furaya:
 Il capo vien smosso dall'alto al basso, in un tacito annuire. <Fumiko?> Cerca di rammentare se, in passato, abbia già sentito parlare della Senjuu. <Non credo di conoscerla, ma comunque ha fatto la sua scelta.> Si stringe nelle spalle, poiché effettivamente non ha niente da dire a tal riguardo. <Esatto, esatto. Beh, spero che la tua Missione vada bene, allora.> Quella dei Custodi della quale sta facendo menzione o ora. <Sì, anch'io so che abita nel Quartiere Nara. Per questo, ti sto dicendo che potrei andare a trovarli, magari con una scusa qualsiasi.> Si stringe nelle spalle, gesticolando con la mandritta nell'etere, giusto per far comprendere che, realmente, non sa che pesci pigliare in una situazione come questa attuale. <Pensiamo positivo, Reykas. Il mondo è già negativo di suo.> Asserisce, facendo nuovamente spallucce. <Oh, certamente. Magari riesco a beccarlo prima io, non si sa mai.> Saisashi deve solo iniziare a fuggire dal Villaggio per una seconda volta, niente di veramente importante o che non fosse già ordinario. <Penso che andrò, in ogni caso. S'è fatto un certo orario.> Gli sorride, superandolo. <Ci si vede nei prossimi giorni, allora.> Dileguandosi successivamente. [END]

17:50 Reykas:
 < Si Fumiko Senjuu. La compagna di Raido > sempre se stanno ancora assieme, visto che non sa più nulla o quasi dall'ultima volta che si sono incontrati < So che ha una bambina di nome Miho ed è Chuunin > si lecca le labbra con la punta della lingua < Inoltre voleva essere promossa al grado successivo per partecipare ad una missione > sta raccontando un po' della sua storia. Un po' di sano Gossip o no? Chi è dato saperlo. < Oh, son sicuro che andrà bene > annuisce. Dopo tutto lo ha detto anche lei stessa che sta migliorando e maturando di giorno in giorno < Son sicuro che presto la ritroveremo in giro per il Villaggio con la coda ed orecchie di gatto > infatti sarà nominata la Gattara Nara, visto che ha una predisposizione per la tecnica della trasformazione. < Assolutamente si. Si deve pensare positivo, sempre > sospira mentre vede la donna allontanarsi < Boh. Chi lo sa. Sembra essere scomparso da quella volta. Forse era in ritardo per qualche appuntamento > scrolla le spalle < Anche io vengo al Villaggio. Ho bisogno di una doccia e una dormita, visto che è già notte fonda > chiude in quel modo, allontanandosi con la Capoclan. [ END ]

Dopo tanto tempo, i due Nara si incontrano. Parlano di diversi argomenti prima di ritornare al Villaggio, visto la tarda ora.