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Giocata di Clan

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22:03 Fumiko:
 Il grande albero dei senjuu è li davanti a se, un albero enorme di secoli fa, ogni albero piantato quando una vita di un senjuu è stata spezzata. Il primo risalirebbe sicuramente ad Hashirama, il primissimo, e poi altri sono andati ad unirsi tra loro formando quel gigantesco albero. Lo osserva da una certa distanza, solo i senjuu possono avvicinarsi infatti alcuni ninja sono li a proteggerlo costantemente. La donna lo fissa pensierosa, ma sente le voci delle donne e degli uomini che passano, la osservano, guardano il suo coprifronte e parlano..parlano troppo, la guardano storto, e come non potrebbero? È la figlia del demonio, peccato che molti di loro non abbiano capito come sia stata una sua vittima e non una sua aiutante, ma pochi si fidano di lei, molto pochi. Indossa un mantello nero che copre il fisico , un mantello che ha le maniche fortunatamente e che rende ogni movimento facile , che fortunatamente viene ancora tenuto sul corpo grazie a due rotoli grandi attaccati alla schiena, uno sopra e uno più sotto, poco più larghi di lei che contengono 5 shuriken giganti uno, e 5 fuuma shuriken l'altro, tutti sigillati dentro in precedenza dalla donna. Il vestiario non si vede, ma è possibile intravedere un armatura sotto di questo, un armatura leggera la sua, e inoltre indossa schinieri alle gambe e vambracci per avere una armatura più spessa in quelle zone. Le braccia coperte con il copri fronte di Kusa legato al braccio sinistro. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , il piercing sotto il labbro è sempre presente ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida, manca la collana di Raido ovviamente, l'ha data a Kouki tempo prima e poi è ritornata da lui. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attillati e a vita bassa. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 5 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', 5 con scritto il kanjii 'sasso' e altre 3 carte bomba, e infine anche 10 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte, e anche un sigillo ninjutsu potenziante posizionato sotto i seni, sotto quindi le vesti e anche l'armatura .Il chakra è attivo e in movimento dentro di se. [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

22:16 Hayate:
 Passeggia lentamente nel giardino del clan Senjuu, con le mani nelle tasche dei pantaloni di una tuta interamente nera, a cui si aggiunge un impermeabile blu notte. Sfila il cappuccio, lasciando che la pioggia bagni i suoi capelli neri, più bui della notte: si è nascosto da troppo tempo da questo luogo, fuggendo dal fare i conti con la propria eredità. Sorride, aguzzando gli occhi, tentando di riconoscere i presenti, salutando con cenni del capo le guardie, in modo che lo riconoscano. Avanza fiero, ostentando sicurezza, sebbene ne sia privo: ma nessuno può leggere la sua anima. Forse. I passi, che affondano nelle pozzanghere, lo conducono piano verso quello che è il Grande Albero. Ne ha sentito parlare da suo padre e il desiderio di accostarsi ad esso e rivolgere una preghiera ai caduti del proprio clan è forte. Ha impastato il chakra prima di arrivare alla soglia del Dojo del Clan, e ora sentire quell'energia così intensa dentro di sé al cospetto di un'eredità tangibile di Hashirama, lo fa sentire più ... giusto. Quasi che sia davvero quello il suo posto. Non un figlio di nessuno, non uno tra tanti, né una "mammoletta" qualsiasi, come disse il Sensei alla prima lezione in Accademia. No, un erede di Hashirama Senjuu, Shodai Hokage, Dio dei Ninja. Riconosce qualcuno, che a quanto pare ha avuto la sua stessa idea. <Fumiko-sensei?> Domanda, incerto, arrivandole dalle spalle. Sicuramente lei avrà già avvertito la sua presenza. [Chakra on]

22:29 Fumiko:
 Le gocce che solcano la sua figura, scivolano sopra di essa accarezzandola e bagnandole i capelli, il volto, una pioggia fredda che sembra lavargli l'anima e alleggerirla da un poco del dolore che porta dentro di se. Sospira chiudendo gli occhi lasciando agli altri sensi di bearsi di quel momento. Sorride quasi, ignora lo spettegolare della gente e si ritrova ad aprire le braccia e il volto che si alza verso il cielo plumbeo. Le mani si volgono verso di esso cercando l'acqua, suo elemento primario, e elemento che ha vissuto per tanti anni, tutti quelli che ha vissuto ad Ame. Dei passi si fanno sempre più vicini e le fanno calare le braccia lungo i fianchi, il volto che si cala anch'esso in avanti e i capelli che gocciolano verso il basso mentre si trova a guardare il terreno fangoso. Riconosce la sua voce e si volta, verso quel nuovo senjuu appena arrivato. Un espressione di dolore, qualcosa che sembra segnarla ancora di più solcandole il volto giovane e regalandole molti più anni di quanto non ne abbia già. Un espressione che dura poco < ciao Hayate > un lieve sorriso solca le labbra per poi passarsi una mano tra i capelli fradici cercando di tirarli indietro < come va? > una normale conversazione quella? Chissa, per ora sembra così. Torna a voltarsi verso il grande albero di cui riesce a percepire la sua energia vitale, un energia che solo i senjuu riescono a comprendere realmente < un agglomerato di vite , unite per formare un solo essere > mormora < mio fratello e tuo padre sono qui. Anche loro continuano a vivere e a osservarci in un certo senso > sussurra ancora più piano questa volta. Una sera dove la malinconia vuol prendere possesso del cuore della donna, ormai ben più che distrutto, non ne sta rimanendo nulla se non dolore e odio. [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

22:41 Hayate:
 Sorride una volta avuta la conferma che sia veramente Fumiko. Ci ha visto giusto. Per lo meno in quello. Il chakra, evidentemente non impastato correttamente, non scorre dentro di lui. Ma forse nessuno si è accorto del suo tentativo fallito: nessuno, a parte lui stesso. Alza gli occhi in alto, infastidito, lasciando che i suoi frammenti di cielo ruotino, salvo poi fermarsi nuovamente su Fumiko. <Beh, diciamo che va bene, grazie Fumiko-sensei. Ho iniziato in Accademia sai?> Poi, osservando la figura del Grande Albero, ascolta in silenzio il dire di lei. Un agglomerato di vite? Eppure quello sembra decisamente troppo grande per essere una vite. Avrebbe detto più un abete, o un faggio. Le viti le ricordava diversamente. Poi, dandosi mentalmente dello stupido, realizza che non parla dell'albero, o sì, in un certo senso. <Già. Le vite.> Ripete, grattandosi la nuca e scacciando qualche goccia d'acqua. Tentativo inutile. Piove. <Anche tuo fratello, dunque.> Ripete, mestamente. <Era uno Shinobi?> Non guarda i suoi occhi violetti, quasi a non voler rubare quel momento di debolezza percepito in lei dal tono della sua voce. Non la stessa Fumiko dell'altra sera. Non la stessa forza. Ne rispetta l'intimità. Sa bene cosa voglia dire. [Chakra OFF]

22:52 Fumiko:
 Sospira un paio di volte raccogliendo la compostezza in un certo senso , mostrando la giusta attenzione ad un altra persona < oh davvero? Ne sono felice che finalmente tu abbia iniziato! Come vanno le lezioni? > chissà che non abbia i suoi stessi insegnanti? < mi hai fatto ricordare una cosa. Al mio esame pratico ho quasi fatto fuori il mio avversario...credo di avere ancora quella nota rossa sul mio registro > una macchia rossa, la prima di tante . Troppe ne ha , ma fortuna vuole che molti nemmeno sappiano della sua doppia vita e del desiderio di vedere bruciare tutti i villaggi . < mio fratello era uno shinobi molto forte, si era unito all'akatsuki. Non l'ho mai conosciuti in verità, e ti chiederai come posso provare del sentimento per lui? Non lo so > semplice e concisa come sempre < ci andiamo a riparare nella tettoia? > indicherebbe una piccola e modesta casetta sulla loro sinistra, abbastanza lontana. Questa presenta le luci bene accese < vorrei.. farti vedere qualcuno, che dici? > sorride gentile questa volta. Un comportamento che non offre a tutti , in pochi possono vantare un suo sorriso e non una sua minaccia di morte dolorosa. Se il ragazzo acconsentisse andrebbe a muoversi verso quella direzione < è casa mia, qui dentro il dojo intendo >
[ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

21:20 Hayate:
 Fa per rispondere in merito alle lezioni e al loro proseguire, quando lei parla del suo esame pratico. Spalanca gli occhi, perplesso. Poi dopo qualche istante <Vanno bene finora. Grazie, Fumiko Sensei.> Nessun commento sul suo registro né sul suo esame. <All'Akatsuki? Scherzi? Tuo fratello faceva parte dell'Akatsuki?> Poi, riscuotendosi. <Beh, i legami a volte sfuggono il tempo e lo spazio. Quando sono radicati.> Poi annuisce alla sua proposta e la segue verso la tettoia. <Va bene. Di chi si tratta? Chi mi mostrerai?> Curioso. Che sia Raido? Stavolta lo smaschererebbe. Altro che indovino. <Sicura che posso entrare?> Domanda, incerto. Coglie gli sguardi perplessi delle guardie intorno a loro. O forse non sono perplessi? Sembrano guardare lei, Fumiko, non certo con aria amichevole. <Perché ti guardano così?> Domanda, con aria innocente. Pentendosi un istante dopo, intuendo che forse abbia a che fare proprio col registro dalla nota rossa di cui parlava lei. Ma il danno ormai è fatto d'altro canto. Dovrebbe imparare a mordersi la lingua. Alza gli occhi azzurri in alto, roteandoli. <Se posso saperlo, ovviamente.> A voce più bassa.

21:37 Fumiko:
 < quale lezione hai fatto? > la curiosità non manca di certo verso la sua figura di ninja in crescita, deve capire che ritmo stia prendendo < se fossi stata a konoha sarei stata anche una sensei in accademia > e per fortuna non lo è, o avrebbe compreso fin troppo presto la sua inflessibilità negli allenamenti. Prende molto seriamente l'istruzione di nuove reclute. < già > annuisce semplicemente sotto la pioggia che non cessa di cadere < non mi piace, l'akatsuki intendo. > non quanto il suo capo ovviamente, ma quelli sono dettagli piccanti che non può riesumare < sono delle persone non votate ad un ideale, vanno solo dove vengono pagate di più. In un certo senso non ci si può fidare. Io ho principi troppo radicati in me per poterne anche solo pensare di farne parte. Sono entrata infatti nei custodi del fuuinjutsu .. custodi dei villaggi, così la penso io > un sorriso ma in fondo deve fingere . Fare il doppio gioco è dura e comprende dire e fare cose che non si vorrebbe solo per rendere la recita più vera e credibile. Avanza in mezzo al fango e alla fine sale gli scalini che portano a quella pedana in legno che circonda la casetta < dici? Non lo so, gli voglio bene e lo detesto allo stesso modo > va a scuotere il capino più volte per liberarsi di quelle gocce mentre va ad aprire la porta <certo che puoi entrare, ti ho invitato io no? Voglio farti conoscere un mio compagno di avventure > un sorriso enigmatico mentre apre la porta mostrando una comunissima entrata di una qualsiasi casa nella città, completamente in legno qui. Entra togliendosi le scarpe < togli le scarpe ma lasciale dentro, oppure Kirara te le porterà chissà dove > poggia i propri sandali nell'angolo dell'entrara prendendo un paio di ciabattine da un porta scarpe, assortito di varie scarpe da donna e da uomo di diverse misure < fa pure > e detto ciò andrebbe finalmente ad addentrarsi dentro la casettina . Quella domanda la sente forte e chiaro ma ci mette un bel po prima di rispondere < se te lo dicessi, forse non mi verresti più a parlare. > sussurra a mezza voce dandogli le spalle mentre toglie tutto l'armamentario e lo poggia all'ingresso su una panca, mantello compreso < Kei dove sei? > rimbomba la voce nella casa e dopo poco il ragazzo potrà vedere un ranocchio balzare verso di loro "Kaeru, Miho dorme!" La voce gracchiante che si fa sentire, sottile ma sonora < bravissimo, sei stato un vero ranocchio ninja! > come far contenti i bambini eh? < vieni, ti presento qualcuno > si abbasserebbe così da prendere il ranocchio in mano e poi voltarsi nuovamente verso il Senjuu < questo qui è Kei, mio fedele compagno da molto tempo ormai > un carezza verso la testolina verde "ciao!" Saluta pure con le zampine palmate. [Chakra on][no equip]

21:57 Hayate:
 Come dire che ha fatto soltanto una lezione fino ad ora? Beh, sempre meglio di nulla del resto. Forse. <Ehm, ho fatto la prima lezione. Ho imparato le basi. Ma soprattutto, ho imparato ad impastare il chakra. Sebbene non mi riesca proprio sempre.> Sorride e si gratta la nuca corvina. Fa strano pensare a un Senjuu che non appartenga a Konoha. <Custodi dei villaggi?> Domanda, sinceramente incuriosito. Riflette poi sul tipo di legame che unisce lei e il fratello, oltre all'Akatsuki, reprimendo un brivido al sentirlo nominare. Poi sfila le scarpe, lasciandole all'interno come suggerito da lei, e prendendo in prestito un altro paio di ciabatte apparentemente della sua misura grosso modo. Segue la Kunoichi, tralasciando momentaneamente quel dettaglio per cui secondo lei potrebbe addirittura smettere di parlarle. Inarca il sopracciglio per tutta risposta. <Un ... ranocchio?> Domanda, totalmente stupito a quella vista. Che sia un ranocchio vero? O è semplicemente un Jutsu di lei? <Ciao... Kei?> Guardando lei, accertandosi di aver pronunciato il nome giusto. <Come lo hai trovato?> Si china, avvicinandosi al ranocchio, osservandolo meglio. Tutto si sarebbe aspettato, meno che questo. Se fosse Raido? E se fosse un rospo, tramutatosi per lei in principe azzurro? Che sia possibile? Eppure quando l'ha incontrato, non gracidava.

22:08 Fumiko:
 < benissimo, ricordo bene la mia prima lezione. Non ero un granché.. e se ti svelo un segreto non dirlo a nessuno ok? Ero una schiappa col controllo della nostra innata fino a qualche mesetto fa > si mordicchia il labbro ma alla fine aveva raggiunto il suo massimo potenziale e può vantare un uso del ninjutsu perfetto, anche se non fantastico come sarebbe quello di superare i propri limiti < custodi del fuuinjutsu, noi siamo una corporazione di cui si vengono inoltrate tecniche particolari di confinamento e anche di sigilli. Se hai sentito parlare del quarto hokage, Minato Namikaze, allora capirai quello che sto dicendo. Lui stesso ne faceva uso di questi jutsu > spiega come fossero a scuola adesso, voce calma e lenta per permettere una perfetta comprensione delle parole e si spera anche del concetto < un signor ranocchio > sorride lei avvicinando le mani verso il ragazzo, Kei poggiato su di esse su due zampe "tu come ti chiami?" Diretto anche il ranocchio come lei ovviamente < ci siamo incontrati alla mia primissima missione. Avevano preso Gamabunta, il signore dei rospi, e tenevano sotto scacco anche la sua miriade di famigliola. Conosci i richiami degli animali? Grandi animali che sanno parlare e usare jutsu? Io ne ho incontrati molti ma tutti facenti parte della famiglia dei rospi > immaginando quanto possano essere i familiari dei grandi rospi , rospetti, e rosponi, lei ne aveva incontrati tanti ed era riuscita anche ad aiutare il grande rospo, almeno ci aveva provato < lui era li, io pure. Aveva perso i suoi familiari ..l'ho adottato e da allora siamo sempre insieme > anche se non lo porta mai nelle missioni pericolose per paura che possa farsi male < ti va un the? > il ranocchio che si sposterebbe sulla sua spalla a osservare il nuovo arrivato < di storia cosa ne sai? E di quello che vi è adesso pure nel mondo? > che gli serva sapere qualcosa in più di quello che dicono di solito? Lei è li anche per quello, e magari trovare un altro alleato per la corporazione ? [Stessi tag]

22:34 Hayate:
 Chi non conosce Minato Uzumaki? Il genio del mondo degli Shinobi, il Lampo Giallo di Konoha. Trasale, pensando a quanto dovesse essere potente e valoroso. <Uh, io, mi chiamo Hayate. Hayate Senjuu.> Esclama, rivolto verso il rospo. No, definitivamente non è Raido. <No, assolutamente. E' il primo animale con cui parlo.> Strano perfino pronunciare quelle parole. <A ogni modo mi pare impossibile che tu avessi difficoltà con la nostra abilità innata.> Poi, rimettendosi in piedi quando il rospo salta sulle spalle di lei. <Beh, conosco parte della storia di Konoha. Gran parte, credo. Mio padre me ne ha parlato spesso.> Porta la destra sul mento, riflettendo. <Il resto del mondo, insomma. In effetti, sono piuttosto carente. Ahimè.> Poi, come per pungolarla. <Però, se ti va di parlarmene, adoro la storia.> E si incuriosisce anche al gruppo di cui fa parte. <Siete tanti, nel vostro... gruppo? Voi Custodi, dico.> E sorride, piantando i suoi occhi azzurri in quelli di lei. Senza trascurare il rospo. <E tu abiti sempre con lei, dunque? Sei qui a Konoha. Sei uno di noi oramai dunque. Oppure, appartieni a Kusa anche tu ormai?> Curioso di sapere che via abbia scelto il piccolo animale.

22:46 Fumiko:
 "Pure tu un senjuu" ribatte la piccola ranocchia con vivacità < certo Kei, ricorda che siamo sempre dentro il dojo, quindi per entrare deve essere un senjuu. E se è in casa mia deve essere un conoscente molto stretto > perché di amici lei non ne ha, anzi, ne ha ma pochissimi. Pochi su cui può contare alla fine e proteggere, è proprio come una madre e si sente tale per loro. < sei fortunato, ci sono shinobi che non hanno mai incontrato degli animali che parlano..io vorrei incontrare di nuovo i rospi e..creare un legame con loro , firmare un contratto e rimanere legati ad essi > un desiderio che cresce ogni giorno dentro di lei ma che per ora non ha avuto modo di svilupparsi appieno < si, la prima volta che ho provato a richiamarla...non è andata benissimo, è stato faticoso trovare le forze ma alla fine c'è l'ho fatta > avanza dentro la cucina iniziando a preparare tutto quello che serve per un buon thè < hai vissuto sempre qui a Konoha? O comunque nel paese del fuoco? > incuriosita da quel su o dire < chiedimi quello che vuoi, potrò parlarti solo di cose che conosco abbastanza bene almeno. Siamo tanti sparsi in tutte e cinque i paesi dell'alleanza. Siamo molto diplomatici in effetti e per noi non conta chi dobbiamo proteggere, l'importante è proteggere. Ognuno ha un ruolo dentro la nostra gerarchia e con il tuo stare dentro la corporazione sali di grado, proprio come quelli dei villaggi, e vieni a conoscenza di jutsu sempre più particolari e pericolosi. Non so se negli altri gruppi sia così ma credo di sì . Come nei medici ad esempio > che voglia iniziare a far parte dei custodi? "Io sto sempre con Kaeru, viaggio con lei e vivo con lei" orgoglioso il piccolo ranocchio , e anche abbastanza mammone "non siamo di nessuno, siamo solo nostri, noi apparteniamo alla terra e al cielo" un discorso abbastanza strano e particolare il suo < scusa, lo ha sentito da me e da allora non fa che dirlo e ripeterlo. Ma ha ragione, non sento un legame verso i villaggi ma verso il mio clan. Abitando lontano preferisco considerarmi una donna della terra e del cielo, mi basta la natura per sentirmi a casa > una spiegazione che rivela molto e poco di se in contemporanea, tocca al ragazzo capirne il vero valore per la donna. [Stessi tag]

23:01 Hayate:
 <Ebbene sì, siamo nello stesso Clan. Sebbene formalmente non ne faccia ancora parte.> Dice, rivolgendosi al ranocchio. Non pensava fosse così complicato in effetti riuscire ad evocare l'animale giusto. <Io sì, ho sempre vissuto qui. Non mi sono mai spostato dal villaggio. Sai, la Carestia, la Guerra Civile... non hanno favorito tanto gli spostamenti. Tantomeno per un bambino come me. Non che sia un bambino. Lo ero. Ho quattordici anni ormai.> E mostra fierezza nel dirlo, quasi a sentirsi grande per davvero. Poi, riflettendo su quanto dice a proposito della Corporazione di cui fa parte, non può fare a meno di provare ammirazione. <Sembra davvero interessante Fumiko sensei. Penso sia un onore servire questi Custodi. Anzi, farne parte, se ho ben capito.> Prende mentalmente appunti sul modo di dire che anche il rospo ha imparato. <Della terra e del cielo, mi piace. Anche se, non so, credo che Konoha e il clan verrebbero sempre al primo posto per quanto mi riguarda. Difficile immaginarmi altrove. Forse è nel destino di noi Senjuu, mettere radici.> Poi nuovamente si morde la lingua, pensando che lei in realtà abbia di fatto abbandonato Koniha, sebbene in un certo senso soltanto. Come sarebbe per lui vivere altrove? <Parlami del tuo nuovo villaggio. Com'è?>

23:12 Fumiko:
 < mh capisco, io invece ho viaggiato molto > per colpa di suo padre mukenin purtroppo, ma non è un bell'argomento sulla quale soffermarsi , per niente < il mio paese era Ame sai? Un villaggio distrutto sempre da continue guerre. Li è nata la prima akatsuki, da tre forti ninja con valori alti e tanto onore. Solo adesso sembra che questa abbia perso i suoi veri intenti > sospira ancora < discendo da uno di loro, Konan Ishiba, membro del clan Ishiba > abbastanza famoso per bellezza e raffinatezza. Lei stessa somiglia a Konan, una sua gemella insomma. < 14? Mi sento vecchia > sospira, ormai ha 24 anni ed è gia mamma < lo è > un onore che man mano sembra affievolirsi dentro l'animo della senjuu, ma non da a vedere nessun sentimento del genere, rimane calma e tranquilla con quella maschera sul viso < non lo so.. sarà che appartengo a due clan che son così diversi tra loro. Sono cresciuta tra gli Ishiba per molto tempo ma nel mio sangue il clan senjuu ha preso il sopravvento. Due mondi che cozzano tra di loro > prepara l'acqua nel frattempo < accomodati pure, fa come se fossi a casa > non può non mostrarsi cordiale e gentile in casa propria e con un altro senjuu < Kusa? Kusa è..grigia. spenta. Orrida metropoli gigante , preferivo Konoha sinceramente > si ritrova a dire con un che di divertimento, lei che vuole veder bruciare tutti i villaggi si ritrova a fare paragoni sulla bellezza di ognuno < però vivo..in un bosco. Si chiama il bosco dei ciliegi. È bellissimo, specialmente in primavera quando tutti i ciliegi sono in fiore . Magari quando avrai il permesso, potrai venire a trovarmi > andrebbe quindi a preparare il the e continuare ad informare il ragazzo di ogni cosa voglia sapere . La serata sarebbe passata così, con loro tre insieme e probabilmente una neonata che si sarebbe svegliata di li a poco. [End]

23:31 Hayate:
 Ame prima, Konoha poi e infine Kusa. Inarca il sopracciglio, pensando a quanti paesi abbia girato. Più una foglia mossa dai venti della famiglia, che una radice fondata sul clan Senjuu. Povera Fumiko sensei. Abbassa gli occhi, provando tristezza per lei. <Chissà quante esperienze hai fatto, sensei.> Esclama, quasi per tirarla su. <Certo, dev'essere strano far parte di due mondi così distanti. Penso fosse vero quello che dicevi prima, Fumiko sensei. Appartieni alla terra e al cielo, come i fiori di ciliegio. Ma resti sempre una Senjuu.> E sorride nel dirlo. Si accomoda, sentendosi a casa per davvero. Certo, Kusa non sembra granché allettante come meta, ma forse il Bosco dei Ciliegi... <Sembra un bel posto. Magari verrò a visitarti per davvero. Sempre che riesca a concludere l'Accademia. Un passo alla volta. Se continuo di questo passo, credo che ti troverò in un altro Villaggio ancora e il mio viaggio a Kusa sarebbe vano!> Riderebbe nel dirlo, come fosse una battuta divertente per davvero. Meglio ridere delle avversità, solo così si possono vincere, secondo lui. Un modo per esorcizzare il male. E continuerebbero a chiacchierare fino a tardi, sorseggiando il Te e domandando dei Custodi di cui fa parte, sinceramente affascinato e curioso. Sembra davvero una Via degna da essere seguita, per il suo Credo Ninja. Chissà che il futuro non riservi qualcosa di particolare per lui.

23:32 Hayate:
 Edit [End]

Fumiko e Hayate si incontrano di nuovo dentro il dojo e finiscono di nuovo per parlare. La ragazza informa il ragazzo sia di alcuni aspetti della propria vita, sia di custodi, rospi, e altro .