il consigliere e il kage.

Free

0
0

22:20 Mekura:
  [ufficio Hokage] Doveva parlare di Hitomu per diverse cose e adesso deve anche parlare della questione del consiglio. Non se lo aspettava sinceramente, essere una consigliera come suo fratello e con gli eventi che sono accaduti si sente quasi in una posizione di essere un anello debole del consiglio: Hyuga rinnegata, della Akatsuki, sembra molto, molto strano e la spaventava che questa decisione da parte di Hitomu fosse influenzata dalla considerazione che lui ha di lei. Si ferma in attesa della ispezione da parte degli anbu a protezione e abbasserebbe lo sguardo nel caso le venisse dato l'appellativo di "consigliera" <si..si, grazie> afferma la donna arrossendo prima di dirigersi verso l'ufficio dell'hokage. <uff....ok> si porta una ciocca di capelli dietro la schiena, prendendo un lunghissimo respiro rimettendosi a posto. Si umetta le labbra e gonfia il petto. Indosso porta un paio di pantaloni a vita alta fino a metà stomaco, neri di pelle aderente, con un pattern simile alla pelle di un serpente. La parte superiore è composta da una camicia Kimono bianca con le maniche ampie e anche questa con i pattern della pelle di serpente. Stivali neri, che arrivano fino a metà polpaccio e un paio di manicotti che coprono mani e gomiti di colore grigio chiaro. Oltre a questo porta un Haori violaceo e sulla schiena il simbolo tribale di un serpente. Solleva il braccio e va a bussare più volte sulla porta in modo da presentarsi <Hokage sama? sono Mekura Hyuga, posso entrare?> [ch on]

22:33 Hitomu:
 Fiocchi di neve cadono dal cielo e si riversano sul Villaggio della Foglia imbiancandolo piano piano completamente. I tetti diventano bianchi, gli alberi si riempiono di neve e il freddo si fa sentire in ogni via del Villaggio. Tutto ciò non abbatte gli abitanti della Foglia che si riversano per le strade per bere qualcosa di caldo in compagnia e i bambini che si divertono giocando con la neve accumulata sul terreno. Il jinchuuriki del Kyuubi si trova nell'ufficio della Magione impegnato nel formalizzare gli ultimi dettagli del Consiglio da lui formato. Quattro shinobi, quattro persone di cui lui si fida: Furaya, Mekura, Kaori e Hikoboshi. Queste sono le quattro persone scelte da Hitomu per aiutarlo nelle scelte per guidare il Villaggio della Foglia. Il loro compito non sarà facile perchè i loro consigli saranno preziosi per il futuro della Foglia. E, inoltre, dovranno aiutare le nuove leve nella loro crescita. Un ruolo importante e il jinchuuriki sa di aver scelto le persone giuste per affrontare questo compito. Il Nono Hokage indossa una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra un giubbotto verde senza maniche mentre nella parte inferiore porta un paio di pantaloni neri con un paio di sandali da ninja del medesimo colore. Il biondo si trova seduto dietro la sua scrivania firmando alcuni fogli presenti su di essa. L'ora è tarda e il jinchuuriki sta affrettando i tempi per poter tornare a casa dalla sua famiglia. Ad un certo punto, però, qualcuno bussa alla sua porta e questo si rivela essere proprio una dei nuovi Consiglieri della Foglia, Mekura Hyuga. <Certo, entra pure!> esclama il Kyudaime alzando leggermente il tono della voce in modo da farsi sentire al di fuori della stanza. Gli occhi del jinchuuriki aspettano, dunque, che la figura della donna si mostri all'interno dell'ufficio. [chk off]

22:50 Mekura:
  [ufficio Hokage] Apre la porta andando a richiuderla alle sue spalle una volta all'interno lasciando la maniglia solo quando sente "clock" della serratura. <mi dispiace arrivare ad un orario così tardo, ma avevo bisogno di parlarvi> sospira mentre si scrolla di dosso quei fiocchetti rimasti "incollati" ai capelli che stanno crescendo di lunghezza. <ah la neve> sorride <domani sarà divertente, ho almeno tre ragazzini che se ne andranno in giro a lanciarsi nella neve> porta le mani dietro la schiena ripensando alla sua Ai, Ken e anche Saisashi. Anche se quest'ultimo non è un bambino, sopratutto non il suo, ogni tanto si comporta in modo infantile e deve dire la verità, le va bene così perché ha visto che potrebbe essere di peggio. <comunque...come sta Hitomu?> domanda la donna andando verso la sedia rimanendo in piedi accanto a questa <è stata una sorpresa questa cosa dei consiglieri> afferma la donna prendendo un lungo respiro <non sono ben vista, non dalla mia stessa famiglia> abbassa gli occhi, mentre la cosa continua a pesarle dolorosamente <perché?> chiede alla fine <perché sono diventata una consigliera del villaggio?> insomma è una domanda legittima alla fine. <ma non sono qui per parlare principalmente di questo> ma ben altro. La donna chiude gli occhi pensando alle varie cose di cui doveva parlare con Hitomu, cercando di ricordarsi tutto quello che si dovevano dire, della quale dovevano parlare. <uno di questi argomenti è la caccia, gli attacchi della caccia per la precisione> afferma la donna portando le mani a chiudersi davanti a se mentre tiene le mani strette tra loro. [ch on]

23:05 Hitomu:
 La Hyuga fa il suo ingresso nella stanza e si presenta davanti all'Hokage. Le parole di Mekura vengono ascoltate attentamente dall'Hokage che posa le sue iridi azzurre immediatamente su di lei. Il jinchuuriki la saluta, innanzitutto <Buonasera Mekura. Oh, ma tranquilla.. Avevo comunque del lavoro da svolgere, quindi ho tempo per parlare con te senza fretta> le sorride mettendosi a disposizione della donna. Ascoltando le parole della Hyuga sulla neve, pensa che anche lui potrebbe portare il piccolo Tobirama a divertirsi un po'. <Non sarai l'unica, credo..> aggiunge. In un secondo momento, però, riflette in un attimo in più sulle parole di lei <Tre ragazzini?> domanda dubbioso verso Mekura. Il jinchuuriki era rimasto che aveva due bimbi. La ragazza prosegue il suo discorso chiedendo all'Hokage come stia, il motivo per cui l'ha nominata Consigliera e ciò per cui è venuta questa sera a parlare. <Prima di tutto, accomodati pure. Se vuoi..> le fa cenno con la mano di mettersi comoda sulla sedia davanti alla scrivania, se lo volesse. <Io sto bene comunque. Ti ringrazio per l'interessamento, Mekura..> un altro sorriso si disegna sul viso del Kyudaime. <Te, invece?> le domanda per sapere come stia passando la sua vita dopo la loro ultima conversazione. Il Nono, successivamente, le spiega i motivi per cui ha deciso di nominarla all'interno del Consiglio <Avevo bisogno di persone di cui posso fidarmi. Persone che conoscono il vero valore del Villaggio e custodiscono quell'amore che è fondamentale per tenere in piedi la Foglia> si ferma un attimo, posando le sue iridi su di lei <Tu, Mekura, sei una di queste. Io ti conosco e so quanto puoi dare al Villaggio. Presto, anche il resto della tua Famiglia se ne accorgerà. Fidati delle mie parole> conclude di dare spiegazioni sulle sue scelte riguardo il Consiglio appena creato. Infine, il jinchuuriki domanda quali siano i suoi dubbi sugli attacchi della caccia. <Cosa vorresti sapere? Spiegami tutto, Mekura. Ti ascolterò..> afferma ritornando in silenzio poco dopo. [chk off]

23:29 Mekura:
  [ufficio Hokage] La ragazza sospira cercando di spiegarsi sulla questione dei "tre ragazzini" <hum...oltre ai miei figli è tornato Saisashi> afferma sorridendo confortata, letteralmente confortata dalla cosa. Hitomu ha visto spesso la sua faccia da stress, di ansia e poche volte di pace e serenità. In questo caso quando parla di Saisashi..sembra una via di mezzo: è felice, ma c'è un'ombra di dubbio che la perseguita. <ho visto il giubbotto...non ha voluto dirmelo e lo ha tenuto segreto> il tono è grave mentre si mette a sedere scivolando attorno alla sedia per mettersi a posto <ha affrontato un brutto periodo e non so se ne è ancora uscito...ma lo terrò d'occhio> afferma la donna guardando verso Hitomu prima di ritornare sul discorso principale dopo questa divagazione. <e suo figlio? Ken chiede di lui e anche Ai> afferma la donna sorridendo <bhe per me...per me le cose sono rimaste vagamente le stesse a quando ci siamo lasciati...più o meno> piega la schiena in avanti e parla <saprà delle azioni del clan Senju e del rapimento di Fumiko Senju da parte di suo padre: Noboru> e se non lo sa, almeno è un modo per dirglielo, anche se lo trova improbabile che la cosa sia passata in secondo piano: questo bel assalto a Iwa ha causato anche una reazione da parte del villaggio dove la schermaglia ha trapassato i loro confini e questo sicuramente ha attirato l'attenzione del capo villaggio. <questo Noboru ha causato diversa inquietudine e non solo, ha rapito la figlia di Raido per muoverlo in trappola. Io ero già presente: mi aveva chiesto il mio aiuto e glielo ho dato, ma quando siamo riusciti a raggiungerlo abbiamo visto che c'erano tre neonati, non uno..un modo per avere un vantaggio> sospira la donna seriamente. <siamo riusciti a salvare tutti e tre i bambini: la figlia di Raido e gli altri due della quale non sapevamo la provenienza> solleva il mento ripensando a quegli eventi <i bambini sono rimasti con me per tre mesi, ho trovato solo di recente le loro famiglie. Non ce l'ho fatta a lasciarli in orfanotrofio: sono stati rapiti, avevo paura che avrebbero perso l'unica possibilità per riportarli alle loro famiglie> in più, è possibile che sarebbero finiti in mano alla caccia. Ed è proprio in questo momento che cambia argomento. <non è quello che vorrei sapere, ma quello che potrei aiutare il villaggio a scoprire> afferma la donna sempre più seria <gli attacchi sono solo un pretesto, non attaccavano il villaggio, era solo una cornice di un piano più grosso> stringe le labbra <ma che ancora non ho idea di che sia, ma forse ho modo di avvicinare la caccia personalmente per scoprire di più, se sono realmente una minaccia> [ch on]

23:46 Hitomu:
 Il terzo ragazzino di cui si deve occupare Mekura si rivela essere Saisashi. <Oh, che bella notizia..> afferma con un sorriso beffardo il jinchuuriki. Quel ragazzo è proprio una testa calda, ma è sicuro che potrà rivelarsi fondamentale per il futuro della Foglia. Su di lui c'è da lavorare e uno dei Consiglieri potrà rivelarsi d'aiuto per il taijutser. Il Nono scopre che il chunin non ha ancora indossato il suo giubbotto dopo la promozione. <Sono sicuro che saprai dargli una mano, Mekura, e consigliarlo su cosa è meglio per lui> conclude il discorso riguardante Saisashi. <Il piccolo Tobirama cresce sano e forte. Possiamo farli incontrare quando vuoi, sono sicuro che si divertiranno giocando insieme> afferma ricambiando il sorriso della donna. Le cose per Mekura non sono cambiate dal loro incontro e la Hyuga rivela alcuni dettagli di ciò che è successo a Fumiko Senjuu. <Sì, ho letto i rapporti su tutto ciò che è successo..> afferma il jinchuuriki ascoltando la storia della kunoichi. <Hai fatto benissimo, Mekura. Quei bambini avranno un'infanzia felice, grazie al tuo contributo. Sono davvero soddisfatto del tuo operato> si congratula con lei. Diamo a Cesare quel che è di Cesare, no? Ed è giusto che la donna si prenda i complimenti per non aver abbandonato ad una vita in orfanotrofio quei bambini. Mekura, infine, rivela i suoi dubbi sugli attacchi subiti recentemente dalla Caccia. <Ho avuto anche io il pensiero che tutto ciò fosse parte di qualcosa di più grande e pericoloso.. Le informazioni che ci giungono, però, non ci aiutano a scoprire di più> spiega il Kyudaime alla Hyuga. <Hai qualche idea in mente, te?> domanda alla donna aspettando ancora in silenzio una sua risposta. [chk off]

00:18 Mekura:
  [ufficio Hokage] <lo spero anche io...spesso mi domando cosa sono> sospira <io, finisco per deludere le aspettative di chi mi è vicino: mio fratello, il mio clan, amici> piega la testa di lato scuotendo il capo. <mi domando se anche questo compito non sia al di sopra delle mie possibilità> chiude gli occhi ripensandoci <ma, è un vostro volere e non discuto il volere dell'hokage: se pensi che io sia la persona adeguata per questo compito, allora lo sarò> lo spera, in più questo è un forte sinonimo di come l'akatsuki abbia dei forti rapporti con il villaggio. Riguardo ai bambini sorride ancora una volta amaramente <si, lo spero...o dato a loro dei nomi perché non ce la facevo a lasciarli senza, Tetuso e Kaori..> sorride ripensandoci <ahh...mi mancano> piega la testa verso l'alto <mi faceva così male eppure sento la loro mancanza> ripensa tra se e se <la caccia non penso che sia una cosa semplice, non posso sparare sentenze e allo stesso modo non possiamo muoverci a meno che non siamo pronti> afferma la donna seriamente tenendo la schiena ben dritta, valutando le sue parole in modo che fosse comprensibile quello che sta dicendo. <voglio provare ad infiltrami, con il tempo> afferma la donna seriamente <proverò a costruire un legame con loro, un contatto: c'è un pretesto infondo. Non ho una grande fama positiva nel villaggio, possono pretendere di rigirarmi a loro favore, o pensare di farlo. Questo è un lavoro solitario vero, ma potrebbe aiutare il villaggio a capire le loro intenzioni> Insomma si sta "sacrificando" <forse era più semplice se non fossi una consigliera, era un piano che aveva più senso prima del vostro ordine, tuttavia> sospira <avere una persona di grado alto, con una carica all'interno del villaggio è sempre utile> mugugna stringendo le labbra <troverò un modo comunque> mette le mani quasi in preghiera, andando a toccarsi la fronte con gli indici delle mani. <ma per farlo, non voglio lasciare nulla indietro, spero che mi possiate capire> prende un lungo respiro e inizia <una di queste cose riguarda Raido: mesi fa, tre, mi chiese aiuto per andare a salvare Fumiko, sapevo di Noboru, che fosse un avversario temibile, non sapevo che questo Noboru avesse strappato gli occhi ad un'altro Hyuga e trapiantati. Ho accettato di aiutarlo, ma con la condizione di ridare quegli occhi al clan> afferma la donna mentre lo sguardo si fa più buio ripensandoci. <mi ha chiesto di aspettare, pazientare, ma non ho più saputo nulla al riguardo, ho aspettato 3 mesi, dandogli fiducia> scuote il capo <ancora quegli occhi non sono tornati indietro e non c'è bisogno di essere all'interno del clan per conoscere una notizia del genere, ed il clan non ha motivo di tenerlo nascosto> insomma qui la storia è fumosa, molto fumosa: per quale motivo sta tenendo Noboru? vivo o morto si intende. <voglio concedergli ancora del tempo, per il beneficio del dubbio, ma in caso questi occhi non tornassero, da kage a Kage mandate un messaggio a Yukio, chiedendogli di mobilitarsi e di ordinare a Raido di riconsegnare quegli occhi, oppure richiedeteli esplicitamente> sospira scuotendo il capo <ho già informato Kaori in seduta privata cercherò di parlargli di persona direttamente> afferma la donna in quello che è una condizione molto brutta, quasi una vergogna.Stringe i denti e continua a parlare <l'altro è una richiesta più personale> non è facie da chiedere <sono tornata da una missione B ritrovandomi ad affrontare un evocatore di serpenti bianchi, questi serpenti li sto cercando da anni ormai> allontana le mani dalla testa per agitarle davanti a lei <lo stesso periodo in cui è sparito Azrael> scuote il capo <non pretendo di trovarlo, ma potrebbero sapere dato che le mie ricerche sono partite da quello che ho trovato in casa sua...in più, avere un contratto con i serpenti bianchi può solo favorire il villaggio, ma avrò bisogno di quel criminale, vivo> ora sta al kage decidere che cosa fare. <non è una richiesta facile e lo capisco, ma io non parlo mai di cose facili> sospira affranta e dispiaciuta per il kage. [ch on]

00:41 Hitomu:
 L'attenzione del jinchuuriki è posta sulle parole della Hyuga che si rivelano essere dubbiose sulle possibilità di svolgere bene il suo ruolo da consigliera. La donna, comunque, vuole fidarsi delle scelte dell'Hokage <Sono sicuro che sarai in grado di svolgere egregiamente questo ruolo, Mekura. Altrimenti, non ti avrei scelto..> è sincero il Nono. Se l'ha scelta, un motivo c'è. Il Nono ascolta i nomi dati dalla Jonin ai due bambini e sorride quando uno dei due si chiama come la Special Jonin della Foglia, nonchè amica del Kyudaime, Kaori. Il piano di Mekura sulla caccia si scopre essere qualcosa di pericoloso per lei stessa. La kunoichi vuole infiltrarsi per capire di più sulle loro intenzioni. Un piano difficile che potrebbe subire tante variazioni, a seconda degli eventi. <Non ti dirò che è una grande idea, Mekura. Sono sempre sincero quando parlo con voi.. Odio quando volete provare a risolvere le situazioni da soli, in più infiltrata nel nemico. Quando partite per questo missioni, non riesco a non stare in pensiero per voi> vorrebbe essere al loro fianco per aiutarli e proteggerli, ma invece non può. <Però.. Sono stato il primo a mettermi in un piano simile al tuo, per salvare la Foglia tanto tempo fa dal male che lo governava> si riferisce ai tempi in cui si unì alle forze di Kuugo per essere a conoscenza di tutti i suoi movimenti. <Il tuo piano potrebbe rivelarsi un'arma a doppio taglio. Sei sicura di voler rischiare? Potresti ottenere informazioni importanti, ma non sei obbligata a farlo.. La tua vita, per me, è più importante di quelle informazioni> spiega il suo pensiero alla donna. Dopo di che, Mekura spiega la situazione in cui si trova con Raido. L'Oboro, dopo aver richiesto l'aiuto della Hyuga, non ha consegnato il Byakugan nelle mani della Jonin. La kunoichi sta iniziando ad avere dei dubbi sullo spadaccino, ma nulla vi è ancora certo. <Potrei contattare Yukio, non credo sia un problema..> aggiunge il Nono pensando a quanto tempo sia passato dall'ultima volta che ha parlato con Raido. In effetti, il loro ultimo incontro risale al discorso su Fumiko avvenuto tempo indietro. Dopo quel giorno, lo Spadaccino non si è più fatto vedere alla Foglia. <Quegli occhi devono essere consegnati.. Non c'è alcun dubbio> spiega il jinchuuriki alla Hyuga. Mekura chiede di poter parlare con un criminale, infine. <Credi di poter riuscire ad ottenere informazioni su Azrael?> domanda il jinchuuriki. <Se ci sono possibilità di avere qualche informazione, non sarà un problema farti parlare con lui. Hai bisogno solo di parlarci, giusto?> vuole essere sicuro della richiesta della Hyuga. [chk off]

00:54 Mekura:
  [ufficio Hokage] <lo comprendo Hitomu e starei di nuovo via dalla mia famiglia> sospira la donna affranta mentre si solleva in piedi <è una cosa che non volevo fare, ma che bisogna fare> non ricorda il modo in cui Hitomu si è infiltrato ma ricorda chiaramente il nemico <Kuugo> abbassa lo sguardo ripensandoci. <quanto tempo> si lascia sfuggire mentre il suo pensiero ritorna a quei giorni, all'inizio. scuote il capo e guarda di nuovo Hitomu senza più distaccare lo sguardo da questo <non ci andrò senza prima avere delle certezze tuttavia, ma se dovesse capitare l'occasione, lo farò> lo avverte già sapendo di non avere del tutto la sua approvazione, ma di avere tuttavia la sua comprensione. Annuisce riguardo al Byakugan sempre più affranta <non a me, ma al clan, Kagura Sama e l'intero clan, non ho il permesso di parlare con loro, quindi è meglio se li riconsegna a loro direttamente o a voi> ma poi ecco la parte più difficile. Quando sente che ha bisogno solo di parlarci <no Hitomu, non ho solo bisogno di parlarci> afferma la donna chiudendo gli occhi e prendendo un lungo respiro <dopo quella missione i serpenti hanno voluto contattarmi personalmente per chiedermi di portargli una prova di volontà: quel criminale> stringe le braccia non sapendo come procedere. <ho bisogno di portare quel tizio dove si trovano i serpenti bianchi> [ch on]

01:13 Hitomu:
 I discorsi vanno avanti tra i due e la sera trascorre andando quasi a terminare. Mekura spiega all'Hokage di essere a conoscenza del pericolo, ma che ciò potrebbe essere d'aiuto per il Villaggio. La Jonin si ricorda del nemico di cui il jinchuuriki sta parlando <Esatte, proprio lui..> aggiunge il Nono udendo quel nome pronunciato dalla donna. <Ne è passato di tempo, sì..> la mente non può che viaggiare indietro in quegli anni dove la Foglia era governata da un impostore e lui, come altri valorosi ninja, hanno lottato per liberare Konoha. <Ti chiedo solo di avvisarmi.. Non partire senza avermelo fatto sapere, in qualsiasi modo> raccomanda solo questo il Kyudaime. Vuole essere a conoscenza dei suoi movimenti. Dunque, se partisse, vorrebbe saperlo in anticipo in modo da capire come muoversi se le cose vanno male. La Hyuga, infine, chiarisce cosa voglia fare con quel criminale e i motivi per cui deve prenderlo. L'Hokage rimane per un attimo in silenzio. Le sue iridi azzurre si posano sopra quelle della kunoichi. La fissano, attentamente. Mekura deve ucciderlo per provare la sua volontà? Il jinchuuriki del Kyuubi riflette su ciò che si dovrebbe fare. <Sono sicuro che se te le consegno, non ritornerà vivo dal tuo viaggio.. Esatto?> vuole un'ulteriore conferma dei suoi dubbi. Nell'ultimo periodo, il Nono ha adottato un piano di redenzione per i ninja della Foglia che avevano commesso atti di tradimenti verso la Foglia e la sua volontà era quella di cercare di provare a far redimere ogni criminale. Tutto questo però va leggermente contro il suo pensiero. Quel criminale, magari, merita la morte ma è davvero giusto che finisca così la sua vita? Il Nono continua a pensarci. <Se c'è una possibilità di mostrare la tua volontà senza togliere la vita a quell'uomo, te ne sarei grato se lo risparmiassi..> proverebbe a trovare un punto d'incontro, anche se sarebbe difficile. <Altrimenti, fai quel che devi..> spiega il jinchuuriki dando, quindi, il via libera alla donna di prendere quel criminale. [chk off]

01:26 Mekura:
 <per quello non credo che ci saranno problemi, troverò il modo di sicuro. Abbassa il capo annuendo, lasciandolo decidere che cosa fare. rimane li a meditare a sua volta: cosa avrebbe fatto se non glielo avrebbe permesso? sarebbe stato ancora più complesso, anzi, probabilmente impossibile. <è una possibilità, non voglio mentirti> ha deciso di non farlo per rispetto al Kage,ma è intenzionata ad andare infondo alla cosa: neppure lei ama dover avere a che fare con questa condizione messa dai serpenti e neppure le piace infondo: un criminale è un criminale, ha fatto le sue scelte di vita, dovrebbe biasimare se stesso, ma è sufficiente questo pensiero per dire che doveva essere mangiato da un serpente gigante? <Akendo mi ha parlato di questi serpenti...hanno una natura infida, vanitosa e orgogliosa, se cerco di giocare sporco con loro, se lo ricorderanno, tuttavia...è anche vero che un evocatore deve dimostrarsi superiore alle evocazioni stesse, in forza ed in intelligenza> sospira scuotendo il capo portando indietro i capelli <troverò un modo per aiutarlo...come voi avete aiutato mia madre> non si è dimenticata di quello che Hitomu ha fatto per lei. [ch on]

01:37 Hitomu:
 Il jinchuuriki di Kurama nota comunque che non è nelle intenzioni di Mekura uccidere quel criminale e questo lo rasserena un po'. Se lo farà, è perchè quei Serpenti lo richiederanno come condizione obbligatoria per firmare un patto con loro. La ragazza, però, cercherà un modo per aiutare quell'uomo a sopravvivere al suo destino segnato. <Ti ringrazio, Mekura> china leggermente la testa in avanti in segno di gratitudine verso la Hyuga. I discorsi tra i due vanno terminando e il Kyudaime non può fare altro che dare un piccolo consiglio alla Donna <Ricorda bene le tue parole, Mekura. Dovrai dimostrarti superiore a loro, non chinare la testa a ogni loro richiesta..> spiega il Nono alla donna. Se si mostrasse troppo debole di carattere, quei Serpenti infidi e orgogliosi non accetteranno mai di offrire i loro servizi ad un essere umano. <E fai attenzione, mi raccomando..> cerca sempre di mettere in guardia i suoi ragazzi, in ogni momento. Il jinchuuriki termina di firmare i documenti presenti sul suo tavolo e si rivolge alla ragazza per terminare la serata <Io ho finito il mio lavoro, Mekura. Ci dirigiamo verso casa?> chiederebbe alla Hyuga per poi alzarsi. Prenderebbe tutte le sue cose e inizierebbe a dirigersi verso la sua abitazione cercando di condividere un pezzo di percorso insieme a Mekura, se questa lo seguisse. Altrimenti, la saluterebbe prima di uscire dalla Magione e fare ritorno dalla sua famiglia. Un buon riposo dopo una giornata di lavoro serve a tutti. Anche all'Hokage. [end]

01:52 Mekura:
 Non vuole tradire la fiducia di Hitomu: se ce la farà, farà in modo di riportare il criminale vivo. ma per farlo avrà bisogno di una mano da un'alleato e sa chi è la persona giusta per questo, anzi, si lamenta sempre che non lo porto con se è il caso di farlo partecipe in modo attivo. Annuisce quando sente le parole del kage e di non piegasi davanti alle loro richieste, di essere lei in comando, non loro. <lo farò Hitomu, lo farò> lui si è fidato di lei, è giusto che lei si fidi di lui. I serpenti sono una natura pericolosa, pertanto, è essenziale parlarne apertamente e fare di tutto perché gli accordi vengano mantenuti. <si, certo, assolutamente....tra un po' di giorni dovremmo lavorare nello stesso ufficio vedo> sorride <dovrò prendere degli aiutanti nella conceria, non penso che riuscirò a gestire tutto altrimenti> eh si, il tempo si accorcia radicalmente, ma c'è abituata: fatevi tre mesi con dei neonati mentre il tuo cervello ti dice che ti vogliono azzannare il seno. Farebbero la strada assieme, prima che le loro strade si separassero lasciando che entrambi se ne vadano a riposare delle loro rispettive famiglie. [end]

Mekura chiede ad Hitomu di parlare della sua decisione di farla consigliere, portando avanti le sue perplessità ma accettando alla fine il suo compito.
Inoltre, in questo frangente i due parlano in particolare dei serpenti e di quello che hanno richiesto e del piano per infiltrarsi all'interno della caccia.
Il discorso cade anche su Noboru