Nuovi incontri

Free

Giocata di Clan

0
0

21:59 Hayate:
 Una fuga notturna da casa, senza avvisare la madre, per recarsi in un luogo denso di ricordi, sebbene non vi abbia mai fatto ritorno da quando il padre è scomparso. Se ne sta immobile, davanti alla porta del Dojo di quello che era il clan di suo padre, e che quindi dovrebbe essere anche il suo sebbene non abbia mai ufficializzato la cosa. Forse dovrebbe entrare. Anche perché il peante cappotto nero che indossa, con tanto di cappuccio e sciarpa, anch'essa nera, non riesce a scaldarlo a sufficienza. Forse avrebbe dovuto portare anche i guanti. Per lo meno, la tuta indossata, bluastra, è di quelle più pesanti che ha. Perfino le scarpe, ben coperte e chiuse, si sono rivelate piuttosto efficaci per contrastare la neve. Se non altro non gli nevica nei piedi. Si volta ammirando il giardino dei Senjuu, col busto ancora direzionato verso la porta del dojo, come a cercare l'ispirazione dalle piante alle sue spalle. <Cosa dico?> Domanda con un filo di voce e un filo di vapore che si innalza dalla sua bocca. Prende un bel respiro, stringendo gli occhi e i pugni, facendosi forza, ma ancora senza entrare.

22:09 Fumiko:
 Avanza lentamente la donna verso il proprio dojo, una camminata notturna che la sta ghiacciando lentamente . L'allenamento aveva dato i frutti previsti , ha scoperto la sua reale forza e ha potuto anche far male a Raido. Cosa che le dispiace e dopo averlo portato in ospedale è dovuta correre a konoha per parlare col capo clan. Avanza e alla fine , proprio davanti la porta del suo dojo, vede una figura a lei sconosciuta, fino ad adesso. I passi silenziosi la porterebbero sempre più vicina a lui e abbastanza da sentirne le parole < stai cercando.qualcuno? > come fa venire un collasso alle persone, ecco come fare. Lo osserverebbe dalla sua altezza leggermente più alta rispetto a quello che pare essere un ragazzo, un ragazzo molto giovane pare essere. Se il ragazzo avesse voltato Lo sguardo verso di lei avrebbe notato l'equipaggiamento da ninja al completo della donna.ogni movimento facile , che fortunatamente viene ancora tenuto sul corpo grazie a due rotoli grandi attaccati alla schiena, uno sopra e uno più sotto, poco più larghi di lei che contengono 5 shuriken giganti uno, e 5 fuuma shuriken l'altro, tutti sigillati dentro in precedenza dalla donna. Il vestiario non si vede, ma è possibile intravedere un armatura sotto di questo, un armatura leggera la sua, e inoltre indossa schinieri alle gambe e vambracci per avere una armatura più spessa in quelle zone. Le braccia coperte con il copri fronte di Kusa legato al braccio sinistro. Gli occhi sono truccati con il solito blu notte a mettere in risalto gli occhi viola , il piercing sotto il labbro è sempre presente ,indossa come sempre l'anello della propria madre che ostenta al medio della mano sinistra, una grossa pietra acqua marina che si staglia sulla mano candida, manca la collana di Raido ovviamente, l'ha data a Kouki tempo prima e poi è ritornata da lui. Le gambe sono fasciate da pantaloni blu notte molto attillati e a vita bassa. Sul fianco sinistro un porta oggetti contiene 5 fuda con tronchetti sigillati dentro , 2 bombe luce, un set di 5 fumogeni, 2 tonico recupero chakra, 2 tonico coagulante. Ha aggiunto altri oggetti al proprio armamento oggi, ha portato con se 5 fuda con sopra scritto il kanjii 'fiamma', 5 con scritto il kanjii 'sasso' e altre 3 carte bomba, e infine anche 10 fuda completamente bianchi, non si sa mai che non le servano difatti non si fa mancare nemmeno penna e pergamena nel caso le serva usare qualche tecnica dei sigillatori, di cui fa parte, e anche un sigillo ninjutsu potenziante posizionato sotto i seni, sotto quindi le vesti e anche l'armatura .Il chakra è attivo e in movimento dentro di se. Lo fissa insistentr e leggermente sospettosa della sua presenza < non ti ho mai visto da queste parti > commenta seriamente. [ equip: 5 fuda con tronchetti - 2 tonico coagulante - 2 tonico recupero chakra - 2 bombe luce - set di 5 fumogeni- 5 fuda con kanji fiamma , 5 con Kanji sasso- 5 carte bomba- 10 fuda completamente bianchi- penna e pergamena - 2 rotoli grandi : 5 fuuma shuriken sigillati in uno, 5 shuriken giganti nel secondo - armatura leggera- schinieri e vambracci- petto sigillo potenziante ninjutsu speciale ][ chakra on]

22:21 Hayate:
 Ancora indeciso se entrare o meno, non si rende conto della presenza alle sue spalle: merito dei movimenti fluidi di lei, degni di una kunoichi del resto, e della fitta neve che attutisce i suoni, in un silenzio irreale che viene spezzato dalle parole della giovane donna. Si volta di colpo, preso alla sprovvista, più pallido del solito. <Io, ecco, non lo so.> In quello che sembra essere più un sussurro che una vero dialogo. Poi, facendosi forza, osservando tutto il suo armamentario e il suo abbigliamento, fissando soprattutto il coprifronte di Kusa. <E' tanto che non vengo qui.> Poi, insospettito dal fatto che non porti il coprifronte di Konojha, evidentemente non riconoscendo in lei un membro del clan Senju, osa domandare. <E tu? Come mai da Kusa vieni qui, a quest'ora?> Lo sguardo denso di sospetto, ma anche di timore reverenziale. E se fosse un'assassina? Ma no, è un tempo di pace questo. Del resto, cosa potrebbe contro una kunoichi armata di tutto punto? A parte morire gridando, in un misero tentativo di allarme, in che altro modo potrebbe aiutare il clan delle sue origini? Dà le spalle alla porta del dojo ora, guardando ai lati le possibili via di fuga. No, non può fuggire: né gli sarebbe possibile del resto, se davvero fosse un'assassina.

22:31 Fumiko:
 Ne ascolta le parole e la voce, nota lo spavento e quindi n o n l'ha sentita arrivare, non è un ninja o almeno non ancora data l'assenza visibile di un qualsiasi coprifronte < non lo sai eh > ripete allo stesso modo, adesso ancora più sospettosa di prima andrebbe a muoversi e se concesso proverebbe a farsi fastidiosamente vicina al corpo altrui, occhi vigili che cercano qualcosa che non vada nella figura del semplice ragazzo, il petto che potrebbe sfiorare il suo mentre gli occhi viola vanno a fondersi con quelli di lui azzurri < tanto? Sei un senjuu? > se è tanto tempo che non,si reca li allora può comprendere come non lo conosca. La curiosità cresce ovviamente nel vedere un 'familiare' li davanti. Lei sta li da solo un anno e qualche mese e nemmeno ci vive sempre, anzi, ormai vive con la propria famiglia a Kusa. A quella domanda solleva un sopracciglio osservandolo e poi sorridendo <non sei uno sprovveduto > un sorriso affettato va a formarsi sulle labbra < sono qui per uccidere i ragazzini che non sanno cosa fare davanti ad un dojo > si sta divertendo chiaramente < mi chiamo Fumiko Senjuu se vuoi saperlo, e il coprifronte di kusa è...una lunga storia > proverebbe a passare accanto a lui poggiando la mano sulla porta di entrata ma ancora non la apre, la figura del moro con gli occhi azzurri la interessa, almeno finché le sembra essere un senjuu pure lui. < se sei un Senjuu entra pure, se non lo sei avvisami o poi sarò costretta a farti moolto male. Nessuno prende in giro il mio clan > orgoglio che sprizza ovunque dalle sue parole , nessuno avrebbe illuso le difese del dojo, tantomeno lei. Andrebbe a spingere sulla porta aprendola lentamente, gli occhi però sono tutti per lo straniero. [Stessi tag][chakra on]

22:43 Hayate:
 Combattuto se spostarsi di lato, e avere una o due ipotetiche soluzioni di fuga, o se invece mettersi spalle contro la porta, opta per quest'ultima, regalando tre direzioni su quattro alla ragazza, che si avvicina pericolosamente verso di lui. Ne può sentire il calore quasi, e il profumo. Pianta gli occhi azzurri in quelli viola di lei, che solo quando si rilassano in un sorriso smettono di incutergli timore. No, non timore: paura. Il timore rimane. E' pur sempre una kunoichi quella. <So bene cosa fare davanti a un dojo> borbotta, piano <è dentro che non saprei cosa farci.> Poi, udendo il nome del clan di cui lei fa parte e che apparentemente condividono, la tensione torna, ma su un altro livello. Ben lontano dal senso di pericolo sperimentato poco prima. <Io... beh, mio padre era un Senjuu. L'ultima volta ci sono venuto con lui.> E abbassa gli occhi nel dirlo, sentendoli improvvisamente umidi. Poi, maledicendo gli ormoni da quattordicenne che ancora gli giocano brutti scherzi, incontrollabili nelle espressioni vocali e nelle emozioni, domanda: <Posso entrare? Non so se faccio parte del clan o meno, per lo meno, non so se il fatto che mio padre fosse un Senjuu fa di me un Senjuu stesso. Io, ecco, cercavo il capoclan, credo.> E trattiene la porta, prima che si chiuda, senza osare mettervi piede, con la consapevolezza che forse entrarvi cambierebbe la propria vita. Di nuovo.

22:52 Fumiko:
 Gioca un poco e lo prende pure in giro mettendosi così vicina a lui, ma quando si parla del clan una faccia seria e composta spunta sul giovane volto della donna. Si raddrizza ascoltandolo e le sue supposizioni sono esatte, anche lui è un senjuu a quanto pare, o almeno, una parte del suo sangue lo è . < tuo padre lo era, ciò fa per il cinquanta per cento di te un senjuu > la mano che spalanca la porta con forza < su fammi passare > il tono diviene più gentile e meno strafottente mentre attraversa il proprio ingresso e riversandosi nel meraviglioso giardino dei senjuu < non puoi saperlo a parole e non puoi scoprirlo nemmeno con qualcosa di scritto.. > si fermerebbe dal camminare per voltarsi indietro a guardarlo nuovamente < se hai sangue senjuu potrai entrare, solo una cosa però potrà decidere se tu lo sia o meno. Devi provarlo cercando dentro di te la nostra innata > non crede nemmeno di aver bisogno di specificare la loro innata. È conosciuta nel mondo grazie ad Hashirama . < per il capoclan non credo ci siano problemi se ti ci accompagno io..sempre che tu voglia scoprire se tu sia un senjuu o meno. Ti avverto, è una grande responsabilità o almeno io la sento tale. Siamo discendenti del dio degli shinobi, Hashirama sarà sempre la nostra stella, e noi dobbiamo cercare di brillare come lui. > una responsabilità che sente gravare ogni giorno sulle proprie spalle < oppure puoi divenire un qualsiasi ninja senjuu mediocre che tutti dimenticheranno > lo sta mettendo alla prova, mette alla prova la sua indole e il suo sangue senjuu < tocca a te sceglierlo > sorride iniziando a camminare di nuovo a passo lento e calmo. [Stessi tag][chakra on]

23:05 Hayate:
 Si morde il labbro, nervoso. Come può cercare dentro di sé il leggendario Mokuton? Come fa a scoprire l'arte del legno, se nessuno gli ha mai spiegato qualcosa in materia? E se fallisse? E poi, davvero chi non ha l'innata è un ninja mediocre? Era questo suo padre? Un ninja mediocre che tutti dimenticheranno o che hanno già dimenticato? Stringe i pugni, teso come un ramo che affronta il maestrale. No, suo padre non è dimenticato da tutti. Lui lo ricorda: questo basta. Se anche fallisse, non sarebbe un brutto affare essere come suo padre. No, sarebbe una grande cosa arrivare ad essere l'uomo che lui era. Ma vuole anche essere un Ninja, degno della promessa fatta nel giardino di casa sua. Un sorriso tirato, di feroce determinazione, prima di seguire la kunoichi. <Voglio capire chi sono. Voglio dare risposte alle mie domande.> E poi, fiancheggiando la ragazza, camminando alla sua destra, guardando dritto davanti a sé, quasi oltrepassando il meraviglioso giardino dei Senjuu: <Mi aiuterai, Fumiko-sama?> Domanda, con tono riverente ed umile. <Non è il fallimento che mi spaventa, è il timore di non essere degno di un onore così grande. Mi sento come una ghianda, in un bosco di querce.> La sola cosa che gli fa coraggio, è pensare che tutte quelle querce, quelle figure così nobili di grandi shinobi che il clan Senjuu vanta, un tempo erano ghiande, semplici ragazzini come lui.

23:16 Fumiko:
 Il ragazzo la segue, la affianca velocemente, e un piccolo sorrisetto spunta sulle morbide labbra della donna < suppongo tu non sia un ninja, non hai il coprifronte > osserva ancora la sua figura con la coda dell'occhio < hai finito l'accademia? > non crede proprio ma meglio indagare per avere un disegno il più completo possibile sul ragazzino < risposte .. capire chi si è.. io stessa per avere le tue stesse cose ho..dovuto affrontare diversi ostacoli nel mio cammino> guarda davanti a se mentre le mani si stringono in pugni. Ripensa al padre, alle risposte che ha avuto da lui, e le conseguenze pure. Quando ha ricordato come la picchiava , la usava, tutte quelle cose venute a galla solo perché lei voleva risposte. Sospira chiudendo qualche secondo le palpebre. < sama? Nessuno mi ha mai dato un appellativo > si volts verso il ragazzo che per la prima volta vedrà la parvenza di una semplice donna e ragazza. Un rossore che affluisce alle gote chiare, e gli occhi che luccicano leggermente < omh, si , direi di si. > riprende il controllo tossicchiando leggermente < prima devi..diventare un ninja a tutti gli effetti però > prima di fare qualsiasi cosa deve diventare uno shinobi della foglia < è il timore di tutti.. anche il mio > seria in volto ma la voce che si ammorbidisce, diviene più calda e umana < non essere come il mondo si aspetta che siamo. Ma c'è la sto mettendo tutta e il mio obiettivo finale non vacilla mai.. sono una semplice chunin adesso che sta lavorando per avere un posto di rilievo in questo mondo, e che cerca di farsi dare anche una promozione > adesso se la ride < quindi, puoi iniziare a dirmi come ti chiami non credi? E ..se ti va, puoi dirmi che tipo di risposte cerchi > un modo per iniziare a conoscersi insomma. [Chakra on][ stessi tag]

23:29 Hayate:
 Finito l'accademia, lui? Se fosse una sua coetanea o una con cui avesse confidenza le riderebbe in faccia. <Ehm, no, sono parecchio indietro temo.> Si gratta la fronte, come a sottolineare l'assenza del coprifronte, dettaglio che certamente non è sfuggito alla giovane, se gli domanda proprio dell'Accademia. <Diventerò un Ninja, questo per lo meno lo so.> Piuttosto assente nel dirlo, come se parlasse allo specchio. Poi, realizzando di non essersi presentato, arrossisce furiosamente, maledicendo la sua carnagione chiara e quegli stupidi ormoni impazziti che ancora gli fanno fare di queste cose. Dannata pubertà, quando finirà? <Mi chiamo Hayate. Hayate Senjuu, presumo. Ma sono piuttosto restio ad utilizzare il nome del clan di mio pa.., del tuo clan insomma. Prima devo guadagnarlo. Anche se presumo che mio padre mi abbia fatto un grande dono, lasciandomi quest'eredità pazzesca.> Sorride al pensiero del genitore, sebbene sia un sorriso triste. Poi si concentra meglio su di lei. <Una promozione? Complimenti, Fumiko-sa.> Si interrompe di colpo, senza completare il titolo onorifico, date le obiezioni di lei. Non vuole farla sentire più vecchia. Tutte le donne appartengono allo stesso clan, questo lo ha imparato dalla mamma. Tutte suscettibili all'età, e a un infinito mare di cose. Tutte con l'abilità innata di offendersi per qualcosa di incomprensibile ai suoi occhi. <Beh, la risposta che cerco qui dentro, è piuttosto semplice, credo. E riguarda il mio futuro, in un certo senso. Il Ninja che voglio essere, la via per diventarlo, passa da questo Clan glorioso. Farne parte, è percorrere la via del Ninja che ho scelto di diventare!> E nel dirlo, rammenta le parole di Shimichi. <No, Raido, non Shimichi.> Esclama in un sussurro quasi imperecettibile. Come ha fatto a non riconoscerlo? E' una leggenda! Avrebbe dovuto capire che si trattava di lui!

23:43 Fumiko:
 < non preoccupartene, l'accademia è il tuo trampolino di lancio alla vita dei ninja, falla al meglio > un consiglio da sensei quale è, ormai è una sensei e dovrebbe iniziare ad abituarsi a sentirsi chiamare con gli onorifici a lei adatti. Ha pure conquistato una certa fama nel suo lavoro, la riconoscono per strada anche se non è decisamente come a Raido, lui è un ninja leggendario. < usalo, non averne timore. Abbraccia questo nome con la tua mente e questo diverrà parte di te. Nemmeno il mio.cognome dovrebbe essere realmente Senjuu. Discendo da Hashirama da parte di mia madre, ma ho scelto di prenderlo come mio unico e solo cognome > al posto degli Ishiba ha scelto i senjuu, e il perché è chiaro come il sole, come accarezza il nome di Hashirama solo pronunciandolo < eredità. Da questo posso evincere che tua padre non sia più tra noi ?> lo guarda di nuovo di sottecchi < una promozione che spero di avere a breve. È difficile avanzare di grado.. ma devo farcela.. e se ti fa piacere, puoi chiamarmi come ti piace di più > che abbia un sensei dopo Fumiko, o semplicemente il suo nome non le fa poi tanti problemi, anzi < capisco, abbi il coraggio però di prendere le conseguenze, sempre che c'è ne siano per te .. > avanzano ancora, adatta il proprio passo a quello del ragazzo . Sente quel lieve sussurro grazie alle proprie capacità ninja e al suo chakra impastato, lo sente e si ferma sul posto < mh perché parli del mio futuro marito come Shimichi? > almeno ha capito solo questo, ma si vede che sta ridendo chiaramente, divertita dalla cosa < lo hai incontrato? > curiosa di sapere come è andato quell'incontro e capire se deve rimproverare o meno l'Oboro. [Stessi tag][chakra on]

23:56 Hayate:
 Annuisce ai consigli di lei, annotandoli mentalmente. Sì, forse deve davvero iniziare a usare il nome del suo clan. Se vuole essere uno Shinobi degno della storia dei discendenti di Hashirama, deve smettere di pensarsi come Hayate-senza-clan. E' un Senjuu; certo, non un chunin come Fumiko, né un Hokage come il Primo o il Secondo; in quel grande albero che è la genealogia del clan, lui non è che una foglia. Del resto, però, fa parte proprio della Foglia. Un buon auspicio. <Sì, lui non è più tra noi.> Esclama, laconico, parlando del padre, senza addentrarsi troppo oltre, né fornire troppi dettagli - dolorosi - della sua dipartita. <Ti auguro di raggiungere quella promozione, Fumiko-sama! E' linfa per il clan, presumo. Quindi, in un certo senso, anche per me! Sempre che riesca a diventare un Genin! Non so nemmeno impastare il chakra ancora!> E arrossisce lievemente nel mettere a nudo i propri limiti. Poi, indeciso se essere più sorpreso del fatto che lei abbia colto il suo sussurro, o dal fatto che i suoi pensieri abbiano assunto la forma di parole espresse con le labbra, o dal fatto che definisca Shimichi, no, Raido, suo futuro marito, si concede qualche secondo per mostrarle la propria esterrefazione. Quante possibilità vi erano che incontrasse prima lui, poi lei? Cos'è, una specie di riunione di famiglia quella che si fa intorno a lui? <Lui, beh, sì, lo ho incontrato. Avrei dovuto riconoscerlo, quel tatuaggio a mezzaluna mi avrebbe dovuto destare qualche sospetto, ma si è presentato come Shimici.> Non entra in troppi dettagli, onde evitare di metterlo nei guai. <Davvero è il tuo futuro marito?>

00:15 Fumiko:
 < mi dispiace molto per la tua perdita. A tutti noi è capitato di perdere una persona importante > un commento fatto con un poco di malinconia. Suo fratello è morto ben prima che potesse realmente conoscerlo, ma l'affetto per qualcuno e La sua perdita fanno comunque male, troppo. < grazie Hayate. Anche tu diventerai parte integrante del clan, e avrai le tue occasioni per dimostrare il tuo valore . Io sono diventata genin un anno fa, e ho 24 anni > se la ride ancora < non è importante l'età, il quando o il come. L'importante è che tu sia pronto a diventarlo . E per questo, se ti va, potrei aiutarti. Sono arrivata al massimo del mio ninjutsu, qualcosa la saprò fare pure io > si volta a fargli un mezzo sorriso. Ha raggiunto il massimo che poteva raggiungere e adesso manca solo superare quella barriera ed entrare a far parte di una stretta cerchia di elite dentro al clan, e poi puntare a divenirne capo clan . Si ferma e si gode la scena del ragazzo esterrefatto < si è presentato come Shimichi?? > incredula prima di scoppiare a ridere < in effetti per lui è difficile farsi passare per un altro > con quella fama che si porta dietro < mio futuro marito, padre della mia bellissima bambina di quattro mesi e della nostra altra bambina adottata . > ne da conferma riprendendo a camminare < e se vuoi saperlo non è diventato nemmeno il mio sensei > si volta a fargli un occhiolino ammiccante < troppo scarso con il ninjutsu > che stia scherzando o meno toccherà al ragazzo deciderlo. [Chakra on][stessi tah]

00:26 Hayate:
 Annuisce malinconico, senza alimentare ulteriormente il discorso funebre. Lascia passare un breve silenzio, quasi il tempo di una muta preghiera, prima di sorridere ottimista all'augurio di lei di entrare a far parte del clan. <Certo che mi va! Anche se, il tuo coprifronte dice che sei un ninja di Kusa. E il fatto che tu sposi l'Oni, lo conferma.> Si morde la lingua, pentendosi di chiamarlo con il soprannome. Forse lui non vuole essere chiamato così, o comunque potrebbe non piacere a lei quantomeno. <Sì, insomma, Raido volevo dire.> Quasi a volersi scusare, qualora avesse detto qualcosa di sbagliato. <Beh, solo un Deshi come me poteva cascarci presumo! Mi sembrava di aver già sentito parlare di un Ninja come lui, ma così, su due piedi, quando uno ti dice di essere un indovino e non indossa alcun coprifronte. <In ogni caso, come puoi aiutarmi da Kusa? Farai sempre parte del clan, pur non essendo un Ninja di Konoha? Immagino che le tue bambine ti reclamino, no?> Poi, arrossendo per l'occhiolino, del resto è pur sempre una giovane donna, non è mica fatto di legno. Per quanto il Mokuton potrebbe dire il contrario in un certo senso. <Davvero sei più brava di lui nel Ninjutsu?> E non può fare a meno di aprire la bocca e quasi slogarsi la mandibola. <Insomma, lui è una leggenda! E se tu sei forte almeno quanto lui...>

00:39 Fumiko:
 < sicuro che vorrai essere aiutato da me? Non tutti mi vedono bene al clan, perché sono arrivata da poco e comunque sto facendo tanto e in fretta. Sono cresciuta molto e credo di essere in grado beh, di aiutarti e..essere la tua..sensei? > non sa come potrebbe definire quel loro futuro rapporto meglio di così < chiamalo come desideri, non sono nessuno per negartelo > se solo sapesse come lo chiama lei sarebbe stato veramente divertente < che scemo, beh, non biasimarlo, è sempre conosciuto da tutti e se per una volta qualcuno non lo conosce..anch'io farei lo stesso > sorride al pensiero < sono sempre divisa tra Kusa come ninja, fra il clan e anche fra la corporazione dei custodi del fuuinjutsu > sospira < con la famiglia diviene più difficile fino ad in certo punto, lascio sempre una mia copia con loro, e se dovessi dimostrarti veramente un senjuu scoprirai le bellezze dell'esserlo e dei vari..agi che possediamo. Ma sono qui molto spesso, non ogni giorno ma quasi, il clan vuole la mia costante presenza e io vengo qui > il modo di vedersi lo avranno di certo < molto più brava di lui. Lui è uno degli spadaccini della nebbia, le armi sono il suo punto forte, e sono il mio. Allo stesso modo il mio ninjutsu è migliore del suo. Ooo no no, non sono forte come lui, ho solo questa abilità al momento ma ci sono cose che devo migliorare di me per arrivare al suo stesso livello > sorrise gentile < vieni, ormai siamo vicini > va ad indicare una casa sorvegliata da tanti senjuu ma non muovono un muscolo vedendola, ormai abita più li che a casa sua. Avrebbe accompagnato il ragazzo, lo avrebbe anche aspettato, e chissa che la loro conversazione non continui fino a notte fonda? [End]

00:53 Hayate:
 Inarca il sopracciglio, senza capire bene cosa passi per la mente al resto del suo clan. La futura moglie di uno dei spadaccini della Nebbia, e già questo farebbe di lei una risorsa, - sempre che anteponga il clan a suo marito - per non parlare del fatto che è prossima ad una promozione, nonché perfino più abile del leggendario Oni nel Ninjutsu! Come fanno a non vederla bene? Che alluda a una diffusa forma di miopia? <Non ti vedono bene, nel senso, problemi di vista nel clan? Si curano con gli occhiali queste cose! O alludi a una nuova in-abilità oculare che il clan sta sviluppando? Andiamo, sei una forza, Fumiko...sensei!> E sorride nel dirlo. Non ha un sensei, è la prima volta che usa questa parola, per lo meno, fuori dall'Accademia. <Sarei onorato di essere un tuo allievo!> E insieme a lei si avvia inoltrandosi sempre più negli ambienti dei Senjuu. <Certo, difficile pensare agli agi quando sai di essere un Senjuu! Vengono più immediate le responsabilità. In ogni caso...> e la guarda negli occhi, prima di eseguire un inchino profondo ed esclamare <grazie di avermi accolto, Fumiko-sensei! Non ti deluderò!> [End]

Fumiko tornando al dojo si imbatte nella figura di Hayate. Da li nasce una discussione su chi sia, sull'importanza di essere un Senjuu e terminando col diventare la sensei del 'nuovo' Senjuu.