[Quest] Fuga dalla Stanza

Quest

0
0

*Dlin dlon* Avvisiamo la gentile clientela che la quest è estemporanea e collocata nel mese di dicembre dopo le festività natalizie. Attendere il fato. *dlin dlon*

E’ un bel pomeriggio in quel di Kusa, la quale è ancora addobbata a festa per le festività appena trascorse. Le bancarelle dei mercatini e i chioschi, sono ancora sparsi per le vie del villaggio pronti a dare divertimenti lieti ai kusani. Le strade sono affollate, il vociare è presente e si innalza nell’aria gioioso e divertito, insomma paiono essere giorni davvero allegri, nei quali le persone mettono da parte i dolori per concentrarsi solo sulle gioie e sulla famiglia. Fra i fari venditori e intrattenitori venuti al villaggio per allietare in questi giorni di festa, vi è anche qualcuno dalla provenienza sconosciuta, ma con abbastanza denaro nel portafoglio per affittare una piccola abitazione e poterla così usare. L’ometto in questione si trova davanti ad un vicoletto e sui affianco è stato affisso un volantino che invita a provare a fuggire da una stanza, un normale evento natalizio, qualcosa che probabilmente ha desiderato provare per smuovere un po’ la monotonia di bancarelle e pesche di beneficenza. L’uomo è alto circa un metro e ottanta, snello, quasi scheletrico, ed indossa un frac di colore nero e camicia bianca che si intravede al di sotto. Cravatta nera e stivali del medesimo colore con catenelle e borchie a fare da ornamento. Porta un bastone di altri tempi, come quelli dei signorotti, e sul capo porta una tuba nera. Gli piace il nero evidentemente, un po’ stonante con l’atmosfera natalizia, ma almeno si può notare un sorriso a trentadue denti che sembra estendersi da orecchio a orecchio. I capelli dell’uomo sono lunghi, decisamente lunghi, di un colore bianco e lisci come seta – non che qualcuno li abbia mai toccati, ma è lui stesso a vantarsene – Gli occhi al momento non sono visibili, perché la tuba calcata sul capo glie li nasconde, insieme alla frangia. È quindi visibile solo quel sorriso. Un sorriso che potrebbe essere allegro, quanto inquietante a dir la verità. Da sotto quel cappello, sul viso, si intravede una cicatrice che pare attraversare il volto partendo dalla guancia destra, passa sopra al naso fino a finire sotto l’occhio sinistro a quanto pare. La fine di quella cicatrice non è visibile per via di frangia e tuba, ovviamente. Insomma sembra presidiare quel vicoletto oscuro e poco visibile, ed a ogni passare compie un inchino indicando con gesto elegante il volantino posto sul muro accanto a sé. Non parla, ma invita chiunque voglia provare il suo gioco coi gesti e non smette di sorridere nemmeno davanti ai rifiuti. [Ometto: https://i.pinimg.com/564x/f7/b9/1a/f7b91aabbe22a7aef83d9bb81d6f991a.jpg ] [Quest Evento di Natale][Turni: per il momento liberi][Tempo: entrata libera][// A voi la scelta di come approcciarvi, avete letto i volantini e siete venuti apposta per partecipare, o vi lascerete attirare sul momento? A voi. - è la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

16:28 Naoko:
  [Vicolo] Una bella giornata, radiosa, una di quelle che ti porta a mettere il muso fuori casa, lontano dalle mura domestiche, lontano dalla sicurezza delle mura domestiche. La Genin ha deciso di uscire, di prendere un po’ d’aria, di sentire un poco quei raggi solari sulla propria pelle. Capelli rossi a contornare il viso giovane, rilegati in una treccia che si appoggia sulla spalla destra. Iridi blu che spaziano sul viso e che si rivolgono tutt’intorno, del colore dell’abisso. Indossa un maglioncino verde scuro a ridosso del busto, un paio di pantaloni pratici e pesanti a fasciare le gambe e un paio di anfibi neri ai piedi, con doppio nodo all’altezza delle stringhe. Un porta kunai è rilegato alla coscia destra, contenente le rispettive armi; al braccio sinistro troviamo un portaoggetti, contenente altre armi e altri oggetti utili per gli imprevisti. Tuttavia, cercherebbe di impastare il Chakra prima di muoversi tra le vie del villaggio. Cercherebbe di alzare le braccia e di portare le mani a congiungersi tra loro, affinché le dita possano incrociarsi e tentare di dare vita al sigillo della Capra. Una volta ricreato, cercherebbe di richiamare l’energia fisica, quella forza che muove i muscoli, quella forza insita in ogni fibra del suo corpo, in ogni cellula, dal capello alla punta dei piedi. La forza che le permette di camminare, di stare in piedi, di poter muovere le dita e il resto del corpo. Assieme a essa, proverebbe a ritrovare la forza psichica, quella che smuove i pensieri, quella che smuove le immagini all’interno della propria testa, inerenti al suo presente, alla sua attuale famiglia, a quella famiglia che finalmente ha trovato, che si prende cura di lei, che la fa diventare forte. Proverebbe a mescolarle tra loro, a fonderle insieme, a renderle un’unica realtà, a renderle un’unica entità, a rendere un unico colore, come se quel viola venisse effettivamente ricreato nel suo corpo. Proverebbe a mandare il tutto al centro del suo corpo, alla bocca dello stomaco e lì mescolarlo, in senso antiorario, affinché possa essere smosso nelle diverse parti del corpo, nei diversi angoli. Tenterebbe, quindi, di spostarlo appena verso le gambe, spingendolo verso il basso e verso le braccia, spingendolo in laterale e verso la testa, spingendolo in alto, in modo tale che possa riempire ogni anfratto e cercare così di avere un quantitativo equo dappertutto. Si sente meglio adesso, a suo agio, pronta ad affrontare ogni cosa. Ha visto volantini sparsi per il villaggio, affissi sulle mura delle diverse attività e ha deciso di recarsi in quel punto, dove l’omone cerca di attirare la gente. Solitamente non si fida di questi passatempi, ma tentar non nuoce. Ogni tanto. <Voglio provare> direbbe semplicemente, senza aggiungere altro, con un tono delicato, educato, limpido. Attende, in silenzio. E’ pur sempre una ragazza discreta e senza troppi grilli per la testa. [Tentativo Impasto Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 - Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 - Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

16:32 Raion:
  [vicolo] Non si avvicina mai troppo alle strade di Kusa, preferisce se possibile rimanere al tanzaku, li almeno non deve pensare a ninja, polizia o anbu che vanno a indagare per cercarlo..è sempre e comunque un fuggitivo. Ma aveva voglia di vedere Suiren...aveva voglia di vedere la sua vecchia cucina, voleva vedere come stava se...se stesse invecchiando bene e sopratutto voleva vedere se nella lapide ci fossero dei fiori freschi. Ne ha in mano un mazzolino di fiori raccolti qui e la dove la natura riusciva a strappare un piccolo angolo dal grigiume e dal marciume del Tanzaku. Uccideva quella bellezza, quella forte e rara bellezza eppure semplice per confortarsi che la sua bambina potesse riceverne un po', per farle capire che non l'ha mai abbandonata e che mai l'avrebbe dimenticata. Il suo male rimane ed è un uomo irriconoscibile per quello che era. Pochi mesi fa era un ninja rispettato dal villaggio, anbu per di più e guarda cosa è ora. Guardandosi allo specchio quasi non si riconosce. Sembrava invecchiato di anni, la sua pelle era sporca e puzzava, si stava indurendo e i suoi occhi erano segnati dai pestoni neri evidenti, i capelli scompigliati e la barba incolta. Era dimagrito parecchio e l'assenza di pasti sani e costanti gli stava mangiando anche i muscoli. Si sentiva rinsecchito in quei vestiti che iniziano a diventagli grandi, consumato, eppure vivo. Fa freddo e non ha avuto modo di consegnare alla sua bambina un regalo adeguato, si deve far perdonare. Indosso porta degli abiti logori, un cappello sbrandellato sulla testa ripara il capo e il cappuccio della mantella che ha indosso è sollevato per ripararlo dal freddo e nascondere in parte i suoi occhi. nelle mani porta un paio di guanti bucati sulle dita, scarpe rotte e riparate al meglio, figura trasandata in generale e dalla palette di colori che gridano " ho dormito in un cassonetto per non sentire il freddo". Un dei volantini passa sotto i suoi piedi, lo raccoglie cercando di capire che cosa fosse mentre sente le dita venirgli meno per via del freddo. <una stanza...una prova di ingegno> sorride ripensando ai bei tempi degli anbu. La cosa lo preoccupa subito dopo mentre vari pensieri lo affliggono: potrebbe essere davvero un sistema di reclutamento anbu...no, non gli sembra, non è così scaltro il capo del anbu, al massimo un macellaio che non sa divertirsi...potrebbe essere di nuovo Wonderland? ...potrebbe. Deve capire che cosa sia e seguendo le indicazioni mettendo al riparo il mazzolino di fiori decide di indagare. s'avvicina, camminando ad ampi passi verso l'individuo, guardandolo con attenzione. Dona solo una occhiata a Naoko prima di sgranchirsi la voce e tenere lo sguardo lontano dalla ragazzina abbassando ulteriormente il cappuccio che ha addosso. <salve> tiene il tono di voce grave cercando di mascherarlo <cosa si vince?> domanda questo tanto per dare un motivo perché un barbone dovrebbe trovarsi li davanti ad una cosa del genere. [ch on][no equip]

Chi per un motivo, chi per un altro, ma entrambi i ninja si dirigono verso l’uomo con la tuba per poter partecipare… o meglio, solo la ragazza ha intenzione di farlo, mentre l’altro pone una legittima domanda. Le festività portano gioia nel cuore, ma anche infinita tristezza per qualcuno che ha perso tutto come il povero Raion, ma di sicuro l’uomo in frac non fa distinzioni fra la gente e non negherà una risposta all’uomo solo perché trasandato e puzzolente. <Cosa si vince?> la voce dell’uomo è un sussurro, vellutata come la sua pelle – no, nessuno l’ha mai toccata – e si insinua nelle orecchie con gran facilità, mostrando un temperamento placido e languido. <La soddisfazione di essere riusciti, col solo ingegno ad uscire da una stanza chiusa!> esclama facendo roteare il bastone in modo scenico, ma sarà davvero tutto lì? <O forse ci sarà anche un bel premio… chi lo sa! Di certo partecipare non costa nulla, vuoi mettere alla prova anche tu, come la signorina, il tuo ingegno? Saprete collaborare per uscire dalla trappola?> sorride, non smette di sorridere mai in realtà, e nel frattempo compirebbe un profondo ed educato inchino nei confronti della giovane Naoko. Un gentleman insomma, che sembra più un becchino, ma dettagli. Il suo modo di fare è teatrale, gesticola in maniera fluida mentre parla. Dopo quell’inchino si fa da parte e con il braccio disteso verso il vincolo, invita ad entrare. A loro se accettare definitivamente la sfida, oppure rifiutarsi, niente e nessuno li costringerà di certo non quell’uomo alto e secco che sorride verso i due futuri partecipanti, si spera, senza mai smettere… [Quest Evento di Natale][Turni: Naoko - Raion][Tempo: ancora libero][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

16:58 Naoko:
  [Vicolo] Una ragazza armata dalla testa ai piedi, non lascerebbe mai nulla al caso, non si vuole far trovare impreparata, anche solo per uscire a mangiare qualcosa con qualcuno a lei caro. Graffi sul dorso delle mani dimostrano la sua instabilità mentale, quell’instabilità che è parte di sé da tempo ormai, da quando è venuta al mondo, da quando i suoi genitori l’hanno marchiata sulla schiena, senza alcuna pietà, senza alcun riguardo. Un sorriso leggero andrebbe a macchiare le labbra della giovane, un sorriso che non ha nulla di particolare, nulla di speciale, un gesto istintivo quanto automatico e sarebbe rivolto verso l’uomo che cerca di attirare i passanti verso quel gioco curioso. O subdolo, chissà. Poco dopo il suo arrivo vedrebbe la figura di Raion stagliarsi accanto a sé, un leggero odore che non le piace aleggia nell’aria, un aspetto da barbone in tutto e per tutto, un poco trasandato ma dalla parlantina educata e a modo. Una domanda lecita, una domanda che raccoglie una risposta, una convinzione che si farebbe ancora più viva nella mente della Genin e un assenso verrebbe rivolto verso il signore. <Io accetto e sono pronta ad affrontare la prova. Vuole venire anche lei con me o non se la sente?> un modo come un altro per schernire appena uno sconosciuto, come a volergli dare del codardo, del malfidente. Ironia, niente di cattivo. Se l’altro accettasse o meno, lei prenderebbe l’iniziativa e si inoltrerebbe nel vicolo, nel punto indicato dall’uomo, in modo tale da poter cominciare il tutto, per poter mettere a disposizione le sue capacità intellettive. Potrebbe essere una trappola, potrebbe essere uno stratagemma per portarla via ma non valuta queste possibilità e si inoltra, senza indugiare ulteriormente. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Kunai x3 – Shuriken x2 – Portaoggetti x1 - Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 - Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

17:04 Raion:
  [vicolo] <ah> afferma Raion, in una mono espressione perenne cercando sempre di non mostrare del tutto il suo volto. Raion è alto, alto 2m e passa, praticamente ben visibile a tutti e in particolare anche più alto del tizio che ha di fronte, il quale, tuttavia per quanto non sia "coordinato" con le festività attuali, per ora non ha fatto nulla di strano. <lo aggiungerò al mio curriculum allora> dice solo questo sarcasticamente mentre si avvierebbe verso il vicolo seguendo la ragazzetta di fronte a lui. Se riuscisse a trovare un bel regalo per la sua bambina, magari se effettivamente ci fosse un premio perché non provarci insieme alla ragazzina? <hum> sogghigna abbassando il capo <oh, se vuoi il barbone inquietante con te alto due metri, chi sono io per impedirtelo?> afferma ironico e con un tono pacato facendo notare a chi stesse dando del codardo...è strano che la gente non scappi via da lui correndo e chiamando gli anbu...ah no. Prenderà la cosa solo come una prova, un qualcosa per vedere se è ancora capace di ragionare e che non si sia mangiato del tutto il cervello. [ch on - no equip]

Intraprendente la ragazzina, che non si lascia di certo intimidire da un gioco simile, ma del resto non sembra nulla di male. Il sorriso e un cenno del capo vengono donati verso la giovane, mentre l’uomo poserebbe ora il suo sguardo sul ragazzo. Attende che anche Raion prenda una decisione. Di certo l’ironia della ragazza potrebbe invogliare il povero padre a buttarsi nell’impresa, ma cosa deciderà di fare? Il gioco vale la candela? Di certo il ricercato fa di tutto per nascondere la sua identità, invece l’uomo in frac esegue un ennesimo inchino per poi presentarsi. <Il mio nome è Kira, miei giovani partecipanti.> solleva la tuba, ma gli occhi sono nascosti dietro alla frangia, come mai riuscirà a vedere, non si sa. Soddisfatto di avere almeno due persone a voler provare il suo gioco, lascerebbe che entrambi si inoltrino nel vicolo per poi seguirli. L’uomo non perde tempo a guidare i due partecipati lungo il vicolo, inoltrandosi sempre di più e camminando con fare baldanzoso. Ogni tanto il polso destro viene mosso facendo roteare il bastone come una majorette. Non c’è da camminare molto, ai loro lati i muri e davanti a loro la meta designata, quindi ecco che l’uomo ferma il suo passo davanti alla porta ben chiusa, una porta di fattura modesta, in legno, e sulla struttura non ci sono finestre. Potrebbe sembrare spoglia, ma così non è dato che intorno ad essa sono state messe delle luminarie, delle lucine che si illuminano ad intermittenza, tutte colorate, mentre sulla porta invece vi è una ghirlanda di fiori rossi. Dalla tasca interna del giacchino nero l’uomo va a prendere tre bende nere, tenendole con la mano destra davanti ai ragazzi. <Indossatele prima di entrare, prego! E toglietevele solo quando sentirete la porta richiudersi a chiave dietro di voi!> tono squillante, esaltato, non sembra conoscere altro stato d’animo all’infuori di quello. <Mi raccomando le regole! Potete toccare e spostare tutto, non avete nessun tipo di limite, ma è vietato usare tecniche o abilità innate se ne possedete… insomma, tutti sarebbero capaci di uscire usando le arti ninja! Invece la vera sfida sta nel risolvere tutto senza tecniche!> muove il dito indice sinistro facendo segno di ‘no’, sorridente. <Se una cosa è chiusa non usate la forza, ma cercare di arrivare alla soluzione, se rompete qualcosa mi pagherete i danni ovviamente!> ride divertito, per poi fare un gesto con la sinistra come a scacciare delle mosche. Quindi porgerebbe le bende ai due, attendendo con pazienza che esse vengano indossate, quindi continua a parlare solo se entrambi decidessero di stare al gioco. <Mettetevi in fila indiana, la mano sulla spalla di chi vi sta davanti, così non vi perdete! Il primo davanti alla porta, così da bendati non avrete difficoltà ad entrare!> attenderebbe nuovamente che i due sventurati decidano in che ordine mettersi, quindi l’uomo da il via al gioco, finalmente. La porta verrebbe aperta, e posando la mano sulla spalla del primo lo inviterebbe ad avanzare… ovviamente starebbe bene attento di farli entrare entrambi, poggiando la mano sulla schiena dell’ultimo e spingerlo delicatamente all’interno della stanza. Fatto? Tutti dentro? Bene. Kira va a chiudere la porta, un colpo secco che nel bel mezzo di quel silenzio snervante, potrebbe far sobbalzare qualcuno. Infine il suono sordo della porta che si chiude. Il segnale. Cosa vedranno appena si toglieranno le bende? Il buio più assoluto, per il momento. [Quest Evento di Natale][Turni: Naoko - Raion][Tempo: Nullo per ora][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

17:49 Naoko:
  [Vicolo>Stanza (?)] Andrebbe a rispondere alle parole del gigante, di quello spilungone che si è unito al discorso riguardante la locandina <Ecco, un poco di convinzione> e solo dopo questo si recherebbe con i due all’interno del vicolo, in modo tale da raggiungere il punto stabilito, il punto indicato, dove quella famosa prova ha inizio. I passi vengono portati in avanti senza alcun problema, lenti e ben cadenzati, in modo tale che non rimanga indietro. Una sola strada davanti a loro ed ecco che la porta in cui entrare appare ai loro occhi. Le regole vengono esplicate, vengono esternate ed ecco che le loro capacità combattive vengono messe da parte. Niente tecniche, niente innate. Niente di niente. Posso toccare, posso spostare ma nient’altro. Il solo ingegno, il solo cervello, la sola forza dei loro pensieri. <D’accordo, andiamo> non sarebbe del tutto convinta, ma accetta senza fiatare altro. La benda nera verrebbe presa tra le dita e posta poi sugli occhi, la lega dietro la nuca e dirige il corpo verso l’ingresso, prendendo il posto come capofila. Se il suo compagno di merende accetterà il tutto, dovrebbe entrare insieme a lui all’interno di quella stanza, la porta che si chiude a chiave e il nero più assoluto attorno a loro. Nessuna finestra, nessuna luce. Il nulla. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

17:51 Raion:
  [vicolo-> stanza] Kira...strano nome. Ma per lo meno sanno con chi hanno a che fare e come chiamarlo. Afferra la benda senza farsi attendere troppo e la lega dietro la nuca andando a coprire un occhio mentre appoggia una mano sulla spalla di Naoko <mi scusi> dice solo questo prima di cercare il suo appoggio e quindi abbassare la benda anche nell'altro occhio lasciato scoperto, in modo da rimanere cieco. Sorride quando sente le regole generali, ovvero niente tecniche o abilità innate, sta solo a loro cosa fare e...ovviamente non bisogna forzare la soluzione del gioco e non ci tiene a pagare i danni. Messo in fila indiana fa attenzione a non calpestare i piedi a Naoko mentre superano quella porta. Una volta dentro, appena sente la porta chiusa porta le mani dietro la nuca e slaccia la benda scuotendo il capo <uff..> sospira non togliendo la mano dalla spalla destra della ragazzina mentre porta la benda all'interno di una tasca libera. <come ti chiami?> domanda l'uomo immerso in quella oscurità che non sarebbe un problema con la sua innata, davvero, nessun problema, anzi, si potrebbe sentire quasi a casa in un buio così spesso. <strano a dirsi, ma è una fortuna che io puzzo, almeno saprai sempre dove sono nel caso fossimo costretti a dividerci...ma evitiamo per ora> afferma l'uomo cercando sempre di tenere un tono di voce basso. <per prima cosa...credo che dovremmo capire dove ci troviamo: potrebbe essere una di quelle stanze percettive dove bisogna cercare gli oggetti attraverso un unico senso> fa le sue illazioni lui, ma per ora non si muove. [ch on]

Entrambi accettano tutte le regole e tutte le condizioni andando persino a farsi bendare e condurre da uno sconosciuto. Bravi i nostri due partecipanti che si infilano in un luogo sconosciuto pronti ad iniziare la loro avventura! Ci tiene Kira che tutto sia perfetto e di sicuro l’idea del puzzolente barbone non è male… cercare le cose al buio, potrebbe segnarselo per la prossima attrazione, ma per fortuna le cose non stanno così per questo gioco. Le luci non sono accese e lo faranno solo dopo qualche secondo. Luci tremolanti, soffuse, che ci impiegano un po’ per rimanere stabili, e una volta assicurata la visione della stanza? Non sarebbe altro che una stanza non troppo grande. Sulla destra rispetto alla porta è presente un divano tre posti piuttosto vecchio e consumato, di un colore verde palude, accompagnato da dei cuscini in parte scuciti di un colore rosso scuro. Continuando sempre sulla parete destra vi è uno scrittoio in legno, mangiato in parte dai tarli, chiuso con tanto di lucchetto, e tra i due mobili è presente una presa elettrica che di sicuro non sembra avere proprio nulla. Sulla parete di fronte alla porta ci sarebbe un piccolo caminetto, purtroppo spento e con un mucchietto di cenere al suo interno. Continuando il giro panoramico e proseguendo sulla parete alla sinistra della porta di ingresso, ecco che abbiamo due credenze con le antine in vetro, al loro interno cianfrusaglie e mensole con dei libri che sembrano ancor più antichi dello scrittoio stesso. Infine un armadio, abbastanza grande, chiuso anch’esso a chiave con tanto di lucchetto. Ma certo, non perdiamo l’ultimo particolare! Al centro della stanza, davanti a scrittoio e camino, vi è una poltrona di colore blu, anch’essa rovinata e vecchia, ma è quello che vi è seduto sopra che forse, e dico forse, potrebbe attirare l’attenzione dei giovani ospiti… ovvero un uomo grasso e con una lunga e folta barba bianca, immobile, adagiato contro lo schienale, con una giacchetta rossa con tanto di pantaloni abbinati del medesimo colore e stivaletti neri. E’ calvo, occhi chiusi, decisamente grosso, eppure è fermo, non pare nemmeno respirare, a questo punto potrebbe essere benissimo una marionetta, un pupazzo, giusto? Sta a loro ora… il gioco è iniziato. [Pupazzo (?) sulla poltrona, ovviamente immaginato con le modifiche descritte: https://i.pinimg.com/736x/fb/67/b5/fb67b52b116ea56ac902f2df7b3c2aaa---d-art-art-d.jpg] [Quest Evento di Natale][Turni: Naoko - Raion][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

Seguirà anche la mappa della stanza

[Stanza: https://i.imgur.com/cTBZR0I.png]

18:07 Raion:
  [vicolo-> stanza] Guarda verso l'alto mentre la luce si accende fioca, tremolante, non molta comunque ma abbastanza per non stare appiccicati insieme. Ci ha fatto l'abitudine al proprio odore..ma non gli piace che gli altri lo annusino. Si guarda intorno, in particolare l'ambiente che lo accoglie <è quasi carina, la stanza, quasi demod..> si gira ad osservare l'uomo grasso vestito di rosa rimanendo a fissarlo un po' perplesso, piega il collo di lato mentre con la mano sinistra si massaggia la faccia e si gratta la barba <quel completo..> rimane a pensare e poi porta indietro la mano con una espressione piuttosto gaia <dio mio, sta bene su qualsiasi cosa, ah anche se avrei preferito un colore salmone con quella carnagione li> si accorge di quello che ha appena fatto e a questo punto scuote il capo e cammina attorno alla stanza guardando i vari elementi <lucchetti...> lo scrittoio, l'armadio, per ora vanno lasciati per ultimi, è evidente: senza una chiave in quel punto non possono andare avanti. Analizza gli elementi: divano a tre posti e dei cuscini rossi scuciti. Un camino spento e pieno di cenere, e delle credenze con dentro dei libri. <...> allunga il passo verso il pupazzo, piazzandosi davanti a questo guardandolo con attenzione. Valuta se vi sono delle tasche e vi guarderebbe all'interno della giacca o nascoste e nei pantaloni. Guarda anche gli stivaletti neri piegandosi sui talloni per vedere se vi sono delle tracce su questo e poi camminerebbe attorno alla poltrona ed al pupazzione. <prova a controllare il camino, vedi se è chiuso> chiede a Naoko mentre continua ad ispezionare quella cosa. [ch on]

18:48 Naoko:
  [Stanza] Ci vorrebbe poco tempo, pochissimo, prima di vedere le luci accendersi attorno a loro, una dietro l’altra. Una scena abbastanza semplice, una scena abbastanza ordinaria, una scena abbastanza normale. Lo spilungone sarebbe accanto a lei in un primo momento e gli elementi che spaziano intorno lasciano poco spazio all’immaginazione. Nonostante questo, la figura appollaiata a ridosso della poltrona che la lascia un attimo interdetta, un attimo spaventata, come se avesse davanti una sorta di cadavere, una sorta di pensierino di qualche manigoldo. La stanza in sé non attira particolarmente la sua attenzione, sebbene bisogni far caso ai particolari per risolvere il dilemma e uscire così da quelle mura che li circondano. <Va bene. D’accordo> direbbe in un primo momento verso il Seiun, prima di dirigersi dritta davanti a sé, verso il camino e provando a circumnavigare quella poltrona inquietante, quell’omone inquietante, tenuto sott’occhio dal suo compagno d’avventura. Oggetti comuni, alcuni chiusi con il lucchetto, altri semplicemente lasciati lì alla mercè di tutti. Se fosse riuscita a superare il tutto, si posizionerebbe davanti al camino e proverebbe a piegare le ginocchia e portarsi così all’altezza della cenere, di un fuoco spento da tempo o chissà, magari un fuoco recente, un fuoco appena estinto. Vorrebbe allungare la mano destra per toccare quella cena, per provare a tastare, alla ricerca di qualche chiave, alla ricerca di qualche indizio, di qualcosa che possa far smuovere meglio il loro cervello. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

Chi l’avrebbe mai detto che il ragazzo puzzolente e mal vestito fosse un esperto di moda! Di sicuro qualcuno ora starà ridacchiando piacevolmente sorpreso da tale informazione, in effetti la stanza stessa non sembra godere di un arredamento in tinta coi vari colori, l’omone grasso stesso pare essere stato messo lì a caso su quella poltrona… magari è casa sua e chi potrebbe mai giudicare il suo gusto in fatto di arredamento? Non parliamo dei vestiti poi… probabilmente è single e disperato, forse sta attraversando un lutto, si? Chissà allora che razza di vestiti avrà in quell’armadio purtroppo chiuso con un lucchetto. Il buon Raion osserva i lucchetti, saggia mossa, soprattutto perché gli consente di capire che non c’è bisogno di una chiave, ma solo una combinazione di quattro numeri per entrambi. La ricerca si fa più dettaglia quindi e il ragazzo va a cercare sul pupazzo, un enorme pupazzo che lo fissa con una certa insistenza, sguardo truce. Ma è proprio ravanando nelle tasche che le sue mani riesco a percepire qualcosa, un tassello, un pezzo di puzzle per la precisione. E su di esso? Vi è scritto in rosso il numero ‘1’. Un primo indizio sembra essere stato trovato, complimenti. Nulla sembra essere fuori posto su quella poltrona o sull’omone grasso, sicuramente è un pupazzo però, non ci sono dubbi. Almeno a vista così gli può sembrare, ma anche al tatto, quando ha cercato all’interno delle tasche, ha potuto notare una consistenza come di legno… ma ehi! Che il pupazzone stia seguendo con gli occhi Raion mentre gira intorno alla poltrona? Oppure ha seguito con lo sguardo la giovane Naoko? O forse no… forse è stata solo un’impressione. Magari potrebbe essere un cadavere, o forse no, solo quel che sembra, di certo la ragazzina presta abbastanza cura nell’aggirare la poltrona e tenere d’occhio quell’inquietante manichino. La ragazza si inginocchia ed osserva la cenere, di certo il fuoco sarà ormai spento da tempo, come se l’omone sulla poltrona si fosse dimenticato di lui o forse perché non gli serve più il suo calore. Tasta, giovane intraprendente, smuove la cenere e tra le dita cosa sente? Un tassello. Un pezzo di un puzzle. Se mai volesse pulirlo dalla cenere vedrà che su di esso c’è scritto in rosso il numero ‘9’. [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

[Tassello Raion: https://i.imgur.com/8W99nvU.jpg ]
[Tassello Naoko: https://i.imgur.com/bKyjJ6z.jpg ]

19:13 Raion:
  [vicolo-> stanza] Eh si, Raion sorprende sempre in queste circostanze, grande e grosso e si comporta alcune volte come una ragazzetta che sta per tirare fuori il telefonino e scattare un selfie con un cadavere. Trova un tassello con scritto sopra un numero <1, hum> che sia connesso al codice? forse, ma in questo caso bisogna riunire i tasselli del puzzle e non è una espressione metaforica questa volta. Ascolta lo spessore di quell'uomo e non era grasso era proprio...legnoso <we papi, sei messo bene> afferma dando una pacca sulla spalla al pupazzo inquietante muovendosi di fronte a lui a destra ed a sinistra per vedere ancora quell'effetto degli occhi. <hai...hai trovato qualcosa? io ho trovato un pezzo del puzzle, inoltre, quei lucchetti hanno bisogno di codici da quattro numeri per entrambi...le informazioni sono da qualche parte...ma ancora siamo lontani> sospira per poi canticchiare rimettendo la schiena ben dritta...come se Raion stesse riemergendo da quello strato di schifezza, in un certo senso. <tu chi vuoi fare?> domanda verso Naoko all'improvviso quasi in modo gioioso. Intanto c'è altro da cercare. Raion si avvicina alla credenza dei libri, arrivando di fronte a questo aggrottando la fronte. Cerca concentrarsi sulla credenza più vicina all'angolo della stanza andando ad aprire le ante per controllare i libri. Ne afferra uno rigirandolo e soffiando sopra questo. <hum> è vecchio, bisogna fare attenzione, o così suggerisce lo stato. Tenendo il libro chiuso batterebbe con le nocche sulla copertina tenendo l'orecchio vicino in modo da capire se ci sono dei vuoti o meno, magari qualcuno ha fatto qualcosa di mostruoso tipo, tagliare al centro per nascondere qualcosa tra le pagine. Tasta anche la copertina per sentire se vi è presente lo spessore di un'altro possibile tassello e lo sfoglia velocemente per cercare dentro magari degli indizi o qualcosa di sottolineato. Se il primo libro non avesse portato a nulla procederebbe meccanicamente con i successivi, togliendo ogni libro dalla loro posizione svuotando la credenza. [ch on]

19:20 Naoko:
  [Stanza] Quel manichino non le piace per nulla, non la rassicura, ma nonostante questo andrebbe a tastare nuovamente all’interno della cenere, di quei rimasugli lasciati dal fuoco, di quella componente fine che potrebbe essere spazzata via in un battibaleno. La mano destra scosterebbe con cura ogni briciola, prima di trovare sotto di essa un tassello, un pezzo di puzzle a prima occhiata e cercherebbe di soffiare piano sulla superficie dello stesso e fare in modo di poter vedere un pezzo d’immagine o di leggere qualcosa di particolare su di esso. Nulla di eclatante, nulla di notevole, se non per il numero presente sopra di esso, un numero che pare quasi messo a caso, un 9 per l’esattezza. Ha visto diversi lucchetti sparsi per la stanza e, sicuramente, anche Raion li ha notati e magari quelli sono l’insieme di una combinazione, l’insieme di qualche cosa che possa permettergli la fuga da questa piccola trappola improvvisata. Se lo rigira per un attimo tra le dita ed esordirebbe verso il compagno <Anche io ho trovato un numero. Sicuramente c’entrano qualcosa con i lucchetti e quindi bisogna trovare quelli mancanti. Se ci sono due lucchetti, non è detto che questi si aprano con le stesse cifre. Possono esserci quattro tasselli piuttosto che otto> miss Ovvietà, ma alla fine è la cosa più logica da fare in questo genere di occasioni, in questo genere di passatempi. Ha deciso lei di entrare qui e, quindi, deve rimboccarsi le maniche. Guarderebbe l’altro ancora per un attimo, prima di puntare al divano a tre posti presenti sulla parte destra della stanza, rispetto alla porta d’ingresso ovviamente. <Io mi occupo del divano e poi passo allo scrittoio. C’è una presa elettrica nel mezzo, magari si può smontare e trovare qualcosa nei fili> una considerazione azzardata, ma tutto è possibile qui dentro. Detto questo, cercherebbe di spostare i cuscini scuciti e logori, in modo tale da poter guardare al di sotto di essi e trovare qualche altro tassello, qualche altro indizio, qualsiasi cosa che possa illuminare la loro via. Uno dietro l’altro vorrebbe togliere le componenti del divano e capire cosa possa celare. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

Si, diciamo che il nostro pupazzo non se la passa male del resto, quella pacca risuona forte, o comunque risuona come ci si aspetterebbe toccando un pezzo di legno, tuttavia quell’effetto strano degli occhi non gli pare di vederlo più. Sarà stata suggestione la sua. Ma a quanto pare abbiamo a che fare con qualcuno che se ne intende di indagine, o che almeno sa come cercare, con fare meticoloso andando a pensare strane meccaniche per nascondere qualcosa nei libri… ma può tirare un sospiro di sollievo, nessuno ha tagliato dei libri per nasconderci dentro qualcosa, ma fa qualcosa di giusto il giovane cercatore-stilista. Li sfoglia. E se non al primo, non al secondo, e nemmeno al terzo o a quarto, continuando a sfogliare ecco che da uno dei libri salta fuori un altro tassello. Questa volta ha scritto in rosso il numero ‘8’. Ma non è il momento si fermarsi, ci sono ancora altri luoghi da controllare! Intanto si confrontano, mettono insieme qualche idea che potrebbero essere buone come cattive del resto. Un’altra abile mossa sta alla ragazza, la quale si dirige verso il divano per spostare i vari cuscini e controllare sotto di essi o tra di essi, e per il momento la fortuna è dalla loro parte a quanto pare. Un nuovo tassello viene trovato dalla giovane Naoko dagli occhi blu, ovvero quello con su scritto il numero ‘3’. Ottimo, sembra andare tutto liscio per il momento no, i due partecipanti hanno avuto molta fortuna, ma continueranno ad averla? Nel frattempo la luce fa le bizze, si spegne e si riaccende, si spegne e si riaccende, si spegne… e rimane spenta. Lunghi secondi sembrano passare e cosa succede? Cos’è quel tocco pesante e fugace che Raion sente sul suo fondoschiena? Chi osa toccarlo? Ma la luce si riaccende e nulla sembra essere cambiato nella stanza. E quel pupazzo? Anche prima il braccio di quel pupazzo era poggiato sul grembo, o forse no? Ma forse è solo scivolato giù dal bracciolo, o sul bracciolo non ci è mai stato. E quel cuscino, Naoko? E’ sicura di averlo messo in quell’esatta posizione? [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

[Tassello Raion: https://i.imgur.com/O0JAVTp.jpg ]
[Tassello Naoko: https://i.imgur.com/ZIoUAnB.jpg ]

19:46 Raion:
  [vicolo-> stanza] Raion mugugna sentendo la frase di Naoko <oh no, non ti ho chiesto cosa vuoi ispezionare, ti ho chiesto seriamente chi vorresti essere adesso> sorride <è un gioco no? non sarebbe male farlo a tema, sai con la narrativa dei romanzi gialli, così ti comporti come loro per identificare l'enigma> insomma, si sta divertendo il gigante e anche in modo piuttosto pacato < se fossi un personaggio dei gialli io mi immedesimerei come una ex insegnante di giapponese anziana di Kusa, che scrive romanzi e ogni tanto indaga all'interno della sua piccola cittadina ad alto tasso di omicidi e criminalità varia, con un taglio dorato/miele perfetto ed un sorriso che illumina la stanza mentre sformo una fantastica torta di mele aspettando i miei nipoti che inevitabilmente si dimostreranno gli araldi della morte di quei poveri disgraziati che saranno sulla mia strada> ridacchia <a si si sarebbe fantastico> e a quel punto, Raion si metterebbe a canticchiare a denti stretti una melodia orecchiabile. ascolta quello che dice la ragazze e sarebbe giusto <infatti, dobbiamo cercare di trovarli tutti e ricomporli, è l'unico modo per capire il giusto ordine, i segni combaciando formeranno un ripiano e li sarà più semplice il passaggio successivo> quando sente la proposta di Naoko Raion guarda verso l'alto: la corrente c'è, se prova a smontarlo regole a parte sul rompere gli oggetti, rischia di fulminarsi. <no, lascia perdere la corrente per ora, non voglio che ti prendi la scossa inutilmente, per ora occupiamoci di una cosa alla volta, completiamo il puzzle> afferma Raion ritornando alla sua indagine trovando un'altro tassello <8> afferma girandosi verso la ragazza prima che la luce inizi a sfrigolare. <humf...> sospira lasciando perdere i cali di tensione, ritornando al buiom magari ritorna <Kira, bisogna che faccia qualche lavoro di manutenziooooooooooooOOHHH!> stringe le chiappe con vigore quando sente qualcuno palparlo <AH!> si rigira cercando di proteggere il suo fondoschiena <OK! chi mi ha toccato il culo?> la frase del secolo mentre sono nel buio più totale e chissà che sta succedendo < io lo capisco che il mio sedere è un vero acchiappa uccelli, ma almeno mi piacerebbe che mi si offrisse un caffè prima, avete preso un po' troppo alla lettera il termine appuntamento al buio> Sospira andando a controllare di avere anche i suoi pezzi di puzzle. Si tocca il fondoschiena cercando di capire cosa fosse successo poi guarda di nuovo il pupazzone...qualcosa non torna. Lo osserva meglio andando a controllarlo di nuovo...<in effetti...non ho provato a spostarlo> Afferra il braccio sul grembo, provando a muoverlo per vedere quanto fosse pesante e poi inizierebbe a scandagliare il pupazzo con più attenzione. La cosa degenerebbe velocemente dato che Raion a questo punto inizia a giocarci posizionando le gambe incrociate tra loro e il peso spostato su sinistra se fosse riuscito a spostarlo ovvio, cercando di ricreare una posa alla basic instinct che verrà chiamata in questo momento "posa seduta sexy base". [ch on]

19:57 Naoko:
  [Stanza] Un cuscino dietro l’altro, un tassello scucito dopo l’altro ed ecco che dovrebbe apparire al di sotto di essi un altro pezzo di puzzle, un altro simile a quello già trovato in precedenza, ma questa volta si trova scritto il numero 3. Quindi, riepilogando, hanno in mano i numeri 1, 3, 8 e 9. Ancora non dicono nulla nella mente della Genin, non riuscirebbe a trovare un nesso tra di essi ma l’imprevisto accade quasi sempre in questo genere di occasioni ed ecco che la luce si spegne e si riaccende. Si spegne e si riaccende, si spegne. Passano lunghi secondi in cui non potrebbe vedere a un palmo dal naso e questo le farebbe alzare il sopracciglio verso l’alto e una piccola vena di terrore si disegnerebbe sul volto della ragazza. Da sola, in una stanza buia, con un fantoccio e uno spilungone. Fantastico. <Ma che cav-?> non farebbe in tempo a terminare quelle parole che la luce si riaccende improvvisamente e tutto torna alla normalità. O, almeno, dovrebbe essere così. Guarderebbe il divano a tre posti, quei cuscini rossi tutti rovinati e uno non si trova per terra. Li aveva messi per terra tutti e tre, nessuno escluso, ma magari quello lo aveva messo apposto prima che sparisse completamente la luce. Non riesce a spiegarsi, non riesce a capire, si sente una stupida in questo genere di frangenti. Una stupida. <Sì, la corrente è meglio lasciarla stare. Ma qualcosa non mi torna. Avevo tolto tutti i cuscini, ne sono sicura ma sono meno sicura di averne rimesso uno al suo posto> è nervosa, nevrotica, la mano destra andrebbe a grattare il dorso di quella sinistra, dopo aver riposto il secondo pezzo di puzzle all’interno del portaoggetti sul braccio sinistro. Non le torna tutto questo, inizia a essere inquietante. <Comunque mi chiamo Naoko> non si era presentata prima, ma è giusto che sappia darle un nome in caso di bisogno. <Chi vorrei essere io? Tipo l’aiutante, quello che è sempre al fianco del detective e che trova dettagli che magari sfuggono a una prima occhiata> cerca di stare al gioco per rilassarsi, per pensare più lucidamente, per evitare di perdere la calma e il controllo. Bisogna rimanere concentrati e basta. Si sposterebbe alla propria sinistra, dove dovrebbe trovarsi lo scrittoio e al centro la presa elettrica. Bordo completamente mangiato dai tarli, ma la superficie è tutta impolverata e sporca, magari tastando con le dita e spostando quello spessore di sudiciume, trova qualcosa. Gli occhi sono in allerta, cerca di tenere sotto controllo il fantoccio con la coda dell’occhio, mentre con le mani continua a tastare. Un tassello, un foglio, delle scritte incise sul legno. Tutto può servire, tutto aiuta a trovare una soluzione. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

Immedesimarsi è una gran cosa, Kira lo ammira molto in effetti. Chissà se anche lui si sta godendo lo spettacolo, probabilmente starebbe ridendo a crepapelle, ma non per prendere in giro i poveri sventurati, ma perché proprio si diverte. Peccato che tutto questo i giovani investigatori non potranno saperlo. Mentre il nostro barbone-stilista-romanziere-ex insegnate-investigatore continua a spremersi le meningi e a snocciolare piani ben congeniati, la ragazza decide di essere qualcun altro, e abbiamo appurato che sarà l’aiutante arguta. Cercando di capire cosa sta succedendo, Raion si mette a tastare il pupazzone, il quale è davvero pesante, ma non c’è niente di particolare sotto di lui o sulla poltrona, ma potrà dilettarsi e divertirsi a metterlo nelle pose più strane. La luce sfavilla un attimo, questione di nanosecondi, che il pupazzone abbia fatto l’occhiolino a Raion in quell’attimo? Naoko invece si interroga sui cuscini… era a terra o forse lo aveva rimesso a posto? L’inquietudine striscia malefica in quella stanza, ma non si perde d’animo e come una buona aiutate che si rispetti, eccola subito all’opera a cercare sullo scrittoio. Dunque alla mano hanno quattro tasselli, quattro pezzi di puzzle da ricomporre, mentre sullo scrittoio… la ragazza potrà notare che è chiuso con un lucchetto, ovviamente, ma in un cassettino minuscolo sembra esserci un pezzo di carta, un messaggio: “Quando incontrerete il buio, non vi sarà occhio abbastanza acuto per poter trovare la via. La soluzione sta nel globo.” Di quale globo starà mai parlando? Comunque sia ne hanno ancora di strada da fare, come decideranno di agire ora? [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

20:21 Raion:
  [vicolo-> stanza] Controlla meglio e a quanto pare ha fatto colpo con il pupazzo visto l'occhiolino <...bhe è la prima volta che un pupazzo posseduto flirta con me> da un colpo di tosse e scuote il capo <ok ok, indagini, indagini...e fai ben attenzione tu a non tocchichiare troppo sai?> fatto sta che ora deve continuare a controllare. Ha cercato in una delle credenze, deve cercare anche in quella accanto. Come prima si metterebbe al lavoro cercando ancora una volta un tassello, qualcosa nascosto tra le pagine come prima. Intanto, corrugando la fronte cerca di individuare le posizioni e il modo in cui si incastrano i tasselli, tanto per capire quanti ne mancherebbero ancora. Ne hanno trovati 4, dovrebbero trovare altri 4 tasselli. Se troverà un tassello in quella prova di ricerca e così Naoko nella sua, dovrebbero scendere a 2 da trovare ancora. La fatica si sta facendo sentire e anche la tensione che il bambolotto di satana voglia continuare a molestarlo. Non sa ancora nulla del pezzo di carta trovato da Naoko si limiterebbe a controllare per ora la seconda credenza per poi avvicinarsi alla spina della presa elettrica osservandola con maggiore attenzione, mettendosi a sedere sui talloni andando a portare un dito verso la "cornice" della presa senza toccare i fili cercando di capire se è scollata dal muro oppure no. [ch on]

20:28 Naoko:
  [Stanza] Due elementi davvero singolari stanno cercando di risolvere l’enigma della stanza, un enigma che non trova pace nella testa della Genin e di quello che potrebbe scaturire all’interno di queste mura. Una stanza normale all’inizio, normalissima, malandata e lasciata nelle mani del tempo. Quattro tasselli che formano un piccolo puzzle, quattro numeri che potrebbero aprire un lucchetto o tutti i lucchetti presenti all’interno della stanza. Luce che fatica a permanere accesa, a lasciare chiara la visuale, che mette piuttosto in soggezione la figura della fanciulla. E’ tutto così strano, è tutto così difficile, eppure ci deve essere qualcosa che non hanno notato, ci deve essere qualcosa che dona ai due l’illuminazione necessaria a uscire e a vincere quel gioco d’intelletto. Dettagli, dettagli, dettagli. Bisogna sempre far caso ai dettagli, a ogni minima sfaccettatura, a ogni minima variazione. Aprirebbe un piccolo cassettino presente nello scrittoio, prenderebbe il foglio tra le dita e leggerebbe ad alta voce. <Quando incontrerete il buio, non vi sarà occhio abbastanza acuto per poter trovare la via. La soluzione sta nel globo> rigira il tutto tra le dita, prima di rivolgersi verso Raion < Che vorrà dire? Si tratta delle lampadine? Della testa del manichino? Di un soprammobile strano?> un globo, qualcosa di sferico, qualcosa che possa assomigliarci. Nel frattempo, tornerebbe in direzione del divano e proverebbe ad aprire completamente quei cuscini, a squarciarli, a tirare con tutte le sue forze affinchè l’imbottitura salti fuori e riveli qualcosa di nuovo o, semplicemente, il nulla. Devono uscire di lì, inizia a innervosirsi, inizia a essere irrequieta e la sua mente diventerebbe meno lucida, meno pronta, meno riflessiva. Tira un cuscino, poi un altro e infine l’ultimo. Piume o gommapiuma dovrebbe volare nell’aria, dandole modo di dare un aspetto ancora più trasandato a quella stanza. <1, 3, 8, 9…> ripeterebbe sottovoce i numeri che hanno trovato, per capire se possano avere un nesso, un significato, in modo da provare a passare il tutto a ridosso dei lucchetti. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

Niente paura, il pupazzone demoniaco per il momento non pare muoversi o fare alcunchè, mentre per quanto riguarda la ricerca che viene ripresa, ci sono delle novità. Nella seconda credenza a Raion può saltare all’occhio una strana sfera, molto simili a quelle bombe luce che vengono usate dai ninja… be, da loro. Eppure ha qualcosa di diverso, qualcosa che la rende differente dalle bombe luce normali. E poi riflette sui tasselli, su quei quattro pezzi di puzzle che forse, probabilmente, potrebbero intuire che vadano incastrati tra di loro. Dopo tutto la combinazione è di quattro cifre… per quanto riguarda la presa elettrica, dispiace dare questa brutta notizia, ovvero che la cornice è ben fissata al muro con tanto di chiodi. Smontarla non sarebbe uno scherzo, ma forse quell’azione potrebbe rientrare nel ‘non rompete niente’. Cosa che l’arguta aiutante sembra dimenticare mentre strappa tutti i cuscini e li lancia per aria facendo danzare le piume in giro per la stanza. Kira vede, Kira segna. Quattro numeri signori, quattro puzzle che si incastrano tra loro. Una frase enigmatica, una sfera strana. Due lucchetti chiusi. Al sexy investigatore e alla pazza cuscinara non rimane che far girare le idee. [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

20:49 Raion:
 Nulla da fare, per la presa, ma ha trovato una sfera <...bhe, è quanto più ci si avvicina ad un glo...> sente i cuscini che vengono strappati e Naoko in mezzo mentre continua a cercare <...bastava mettere delle dita dentro se c'erano dei buchi, se erano abbastanza grandi per il tassellino si poteva mettere dentro le dita.> che disastro, poveri cuscini. <...per ora è un punto morto, vediamo che cosa abbiamo> Afferma l'uomo guardando i punti di congiunzione qual ora avesse sotto mano tutti e 4 quelli che hanno. SI inginocchia sui talloni di nuovo ed appoggia i suoi a terra, attende quelli di Naoko e se li rigira tra le dita. Si è dimenticato di guardare se c'è dietro qualcosa. Poi cercherebbe di metterli insieme e fare un unico Puzzle, se fosse completo e tutti i pezzi si incastrassero per bene, avrebbero il loro codice di numeri <1, 3, 8, 9> ripete anche lui come Naoko mostrando la sfera. <vado all'armadio e tu allo scrittoio?> chiede verso la ragazzina <adesso, l'unica cosa che possiamo fare è provare le combinazioni. le abbiamo tutte ma non sappiamo se sono differenti l'una dall'altra, quindi proviamo a seguire prima la lettura antioraria da destra a sinistra e il contrario, se non funzionano proviamo le altre combinazioni di numeri. Prima o poi si dovrà aprire.> Insomma, ecco il piano in sintesi. L'uomo s'avvicina quindi all'armadio ed inizierebbe ad inserire i codici come si sono prefissati> [ch on]

20:57 Naoko:
  [Stanza] Strapperebbe tutti i cuscini che componevano il divano, senza trovare nulla, senza avere l’effetto desiderato. Probabilmente deve ripagare quei cuscini, ma è il meno dei problemi allo stato attuale. Vuole uscire di qui, vuole andarsene via e vuole trovare la soluzione a tutto questo, uscire e tornare a casa sua, alla magione. Inizia a esserci troppa polvere e troppe cianfrusaglie per i suoi gusti, qui dentro, quindi bisogna darsi una mossa e risolvere il problema dei lucchetti: uno attaccato allo scrittoio e uno all’armadio dall’altra parte della stanza. <Eh vabbè, i cuscini si ricomprano. Mi sembrava un metodo più veloce per trovare qualcosa all’interno> ha combinato un casino, piume in giro senza un senso, come se avesse spennato un’oca in quel preciso momento. Passerebbe i tasselli che ha trovato nelle mani del Seiun e attende ch’essi siano messi uno accanto all’altro, nel loro perfetto incastro. Un ordine che potrebbe essere interpretato in diversi modi <Va bene. Dividiamoci e vediamo che succede>. Solo ora si porterebbe in direzione della zona interessata e inizierebbe a inserire i numeri. Dapprima 3, 8, 9 e 1. Se non si aprisse, farebbe il contrario e quindi 8, 3, 9 e 1. Se anche questo non dovesse andare a fondo proverebbe 1, 9, 8 e 3. E se anche questo non servisse a nulla, passerebbe a 9, 1, 3 e 8. Tenterebbe anche 8, 1, 3 e 8 oppure 1, 8, 3 e 9. Oppure 9, 3, 8 e 1 o ancora 3, 9, 1 e 8. Le prova tutte, tutte le combinazioni possibili, inizia a vedere solo numeri e la vista quasi andrebbe insieme. Spera che una di quelle faccia saltare il lucchetto attaccato allo scrittoio. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

I cuscini si ricomprano, meglio per poi che non possiate sapere ne sentire quello che Kira in questo momento vi sta dicendo dietro… col sorriso. Comunque sia il piano del sexy investigatore è ottimo. Un buon piano in sintesi, sicuramente è la direzione giusta, seguendo in quel senso la direzione dei numeri che vien fuori componendo il puzzle. Ma sarà effettivamente giusta la direzione scelta? Lo scopriremo solo vivendo. L’assistente va allo scrittoio, l’investigatore all’armadio, e cosa succede? Naoko prova diverse combinazioni e il fato, la fortuna, il fattore C vuole che imbrocchi quella giusta al secondo tentativo. 8,3,9,1. Dal tassello che sta in alto a destra, ruotando in senso orario. Il lucchetto si apre con un piccolo ‘stock’ e lo scrittoio è ora a vostra disposizione! Rallegratevi partecipanti, perché al suo interno vi sono delle luci natalizie. Un unico filo di lucette che si concludono con una spina elettrica. Per l’armadio? No, nessuna combinazione di quei numeri avrà successo. Quale sarà il passo successivo? [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

21:15 Raion:
 Altre combinazioni, quelle usate non sono compatibili per quello che devono fare, ma intanto Naoko apre lo scrittoio. Il Seiun si avvicina alla ragazza complimentandosi <ottimo lavoro> e quello che c'è dentro sono delle <luci natalizie?> è ovvio che vanno attaccate alla presa, ma dopo? cosa dovrebbe accadere? <va bhe, abbiamo una spina, proviamo a mettere un po' di colore a questa stanza per lo meno e magari rendere più luminoso il bambolo> afferma puntando verso il bambolotto infernale che ancora, per fortuna, non si muove. Alla fine afferra lo spinotto e precederebbe Naoko cercando di infilarlo all'interno. Se tutto va bene le luci si dovrebbero accendere, ma dopo questo passo non ha idea di come dovrebbe proseguire. <mettimi addosso le luci, sono abbastanza alto da fare l'albero di natale, usiamo il globo come stellina e...> butta di nuovo l'attenzione sul globo dopo la battuta interrotta bruscamente. Se fosse il globo ovvio...non ha idea se sia possibile inserire il chakra all'interno: sembra che l'idea di base sia non usare tecniche ninja, non affidarsi al chakra, e forse irradiare la sfera per vedere se si attiva, potrebbe essere una infrazione alla regola. <no innate, no tecniche> oppure no, non è una tecnica quella che vuole usare, immettere il chakra per vedere cosa poteva succedere non è contro il regolamento vero e proprio. <quando incontrerete il buio, non vi sarà occhio abbastanza acuto per trovare la via, la soluzione sta nel globo> forse è ancora troppo presto per pensarci, ma lo tiene con se cercando di capire cosa potrebbe succedere ora che ha attivato le luci <tienile d'occhio, vedi se riflettono qualcosa su delle superfici, magari è nascosto in questo modo la prossima combinazione.> [ch on]

21:19 Naoko:
  [Stanza] Al secondo tentativo riuscirebbe ad aprire il lucchetto che tiene bloccato il cassetto e dall’interno uscirebbero delle lucette, come quelle appese sugli alberi di Natale e uno spinotto si troverebbe all’esatto termine, uno spinotto che potrebbe entrare all’interno della presa elettrica presente tra quel mobile e il divano martoriato. Ed è questo ciò che farebbe la ragazza, se non fosse che viene preceduta dalle azioni del Seiun: piegherebbe le ginocchia verso il pavimento, comunque, guardare quella spina avvicinarsi verso la presa e proverebbe e infilata all’interno, in modo tale che possa illuminare quelle lucette o possa far scattare qualcosa d’altro all’interno della stanza. Gli imprevisti si trovano sempre dietro l’angolo, quindi con quel gesto potrebbe davvero far accadere di tutto: come una mannaia che scenda dal soffitto, ad esempio, o degli spuntoni che appaiono sui muri e quegli stessi muri che si chiudono sui poveri malcapitati. Sta di fatto che lo sguardo verrebbe ruotato in direzione di Raion, intento a scassinare il lucchetto dell’armadio. <Beh, ci staresti bene come albero di Natale. Sei alto a sufficienza e sei magro> un discorso come un altro per rompere la monotonia, per alleggerire un poco la tensione. Prenderebbe solo ora tra le mani quelle lucette colorate e le fisserebbe da vicino. Se non vi trova nulla, allora le alzerebbe verso il muro, al di sopra del divano, in modo tale da poter vedere se succede qualcosa, se l’intuizione dell’uomo giraffa trova l’effetto desiderato. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

Quel filo di luci natalizie non è poi così lungo, e il numero di lucette non è alto, potrebbero persino mettersi a contarle tutte, non porterebbe via molto tempo. Raion si volta verso il bambolotto, e lui non si è mosso? Forse, perché la testa ora appare leggermente inclinata, come se stesse osservando curioso quello che stanno combinando i due eroi. Nessuna trappola mortale, nonostante il pupazzo demoniaco potrebbe desiderarlo. Nel frattempo si pensa alle luci, si pensa al globo, si pensa se usare il chakra sia contro il regolamento o meno… ma per il momento non fa nulla, che sia un bene o un male non è dato saperlo. Intanto il duo infilano le luci nella presa ed essere si illuminano, Buon Natale! Eh, no… non proprio tutte si illuminano, ma solo alcune. E si illuminano a gruppetti. Più precisamente. Dall’inizio del filo le prime lampadine sono spente e poi segue un gruppetto di lampadine accese, poi ancora quelle spente, poi ancora un gruppo acceso, poi ancora spente e ancora un gruppetto di lampadine accese, lampadine spente ed infine l’ultimo gruppo di lampadine accese. Se non ci siamo incastrati le dita dovrebbero esserci ora davanti ai due quattro gruppi di lampadine accese. Quattro gruppi, per una combinazione da quattro numeri che manca. Ma come arrivare a quei numeri? [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

21:35 Raion:
 Buon natale anche a te! guarda un secondo il bambolotto che tiene sempre d'occhio e scodinzolerebbe sul posto prima di tornare ad osservare le lampadine <nulla di riflesso?> domanda l'uomo osservando la scena. <luci spente, e luci accese...gruppi da quattro...calcoliamo quanto sono numerosi i gruppi di luci accese> afferma parlando a Naoko <se ad esempio nel primo gruppo ci sono 3 luci accese, stacco delle luci spente e poi secondo gruppo, possiamo dedurre che la quantità di luci accese in ogni gruppo indichi il codice da inserire..bhe tentare non costa nulla> afferma Raion andando a controllare se effettivamente ci sarebbe un codice nelle luci come ha dedotto, e nel mentre fa un cenno a Naoko <adesso proverò a fare questa cosa, noi cerchiamo di velocizzare un po' i tempi: per favore, vai verso l'armadio e preparati ad inserire il codice che sto per dirti ok?> domanda Raion aspettando che Naoko dicesse nulla, o accettasse di andare verso l'armadio aspettando che il Seiun le dica a voce alta il codice da inserire da 4 cifre...quattro gruppi, sono sulla giusta strada a meno che quelle luci non vogliano simulare la lunghezza delle stringhe del codice morse...allora quella è un'altra lettura. [ch on]

21:40 Naoko:
  [Stanza] Una prova davvero snervante, l’uso dell’intelletto qui è davvero necessario in grande misura. Le lucette si illuminano per gruppi, a intervallo tra accese e spente. Quattro gruppi accesi: il secondo, il quarto, il sesto e l’ottavo. Poi si passa a quelli spenti: il primo, il terzo, il quinto e il settimo. Guarderebbe attentamente quelle luci, assieme all’uomo, in modo tale che possano comprendere la logica di quell’accensione in simultanea, in diverse zone. Annuirebbe appena alle sue parole, devono dividersi e trovare il modo di contare quelle luci, di riporle all’interno del lucchetto e aprire finalmente quel maledetto armadio dalla parte opposta della stanza. Si alzerebbe sulle ginocchia, in postura eretta, prima di passare oltre la poltrona con il fantoccio e dirigersi verso l’altro lucchetto, quello ancora chiuso, quello che ancora cela i misteri arcani. Prenderebbe quello stesso oggetto tra le dita, pronta a far scattare i numeri, pronta a girare quei numeri, pronta a inserire una combinazione corretta o meno. Devono tentare, insieme, unire le forze e permettere così uno step per raggiungere l’agognata uscita. <Avanti. Conta. I gruppi accesi prima e i gruppi spenti dopo. Una delle due potrebbe funzionare. Speriamo che sia così e che non ci sia altro a cui rivolgere l’attenzione> non conosce il codice morse, non saprebbe nemmeno da dove cominciare in quel caso. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

E’ una bella idea quella del signore in giallo, ma sarà la via giusta? Non gli resta che controllare il gruppo di luci accese e contarli, non gli ci vorrà molto, mentre l’aitante aiutante si precipita all’armadio, pronta ad inserire il probabile codice che il ragazzo le dirà. Non gli ci vuole molto a contare le lucine… il primo gruppo acceso conta esattamente 5 lucine accese, veramente poche. Il secondo gruppo invece non avrà difficoltà a contarne 7. Il terzo gruppetto – un tonfo, il pupazzo sembrerebbe essersi mosso non visto – 3 lucine accese per il terzo gruppo. Meglio non distrarsi e pensare a contare dato che l’ultimo gruppo di lucine conta 8 lampadine accese. Alla ragazza non resterà che tentare quella prima combinazione e… ‘stack’ il lucchetto si apre, l’armadio di Narnia è quindi aperto. Ma cosa ci potrebbe mai essere al suo interno? Un’apertura, grande quanto basta per passarci stando a quattro zampe, un cunicolo che a quanto pare potrebbe portare da qualche altra parte… un’altra stanza? Si, esatto, ma difficile da definire, dato che alla fine di quel cunicolo, nonostante possa esserci una stanza, è buio pesto. Non si vede nulla. [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

22:00 Raion:
 <va bene continuiamo> afferma Raion facendo un cenno verso Naoko <5, 7..> Si gira di scatto per guardare il pupazzo diabolico sobbalzando tutto di colpo mentre sta dando i numeri. Riprende fiato e leccandosi le labbra continua <3.....8...> si allontana da quel punto e portandosi il globo con se cammina a gambero ad un certo punto mentre farebbe il giro attorno al pupazzo di legno tenendolo sempre d'occhio. Una volta arrivato abbastanza vicino alla ragazza continuando a fissare il pupazzo, decide di dare a Naoko la sfera, il globo. <credo che sia ora di usarlo> afferma Raion consegnandolo alla ragazza. <ascolta, quel cunicolo non so se ci passo bene, quindi vai avanti tu d'accordo? sei...palesemente più piccola e più leggera in questo modo non ti sarò di impiccio. Ti faccio passare e poi entro anche io...intanto tengo d'occhio lui> afferma Raion seriamente aspettando che Naoko prenda la sfera <prova ad immetterci il chakra, non credo che sia proprio come una bomba luce anche se sembra, vedi cosa succede, non dovremmo essere contro le regole del gioco: non è una vera e propria arte ninja alla fine e neppure una innata, dovrebbe andare bene> però ancora non è del tutto convinto. <prima guarda meglio se vedi qualcosa sopra che non sono riuscito a vedere io, magari qualcosa di alternativo per attivarlo, se non c'è allora prova quello che ti ho detto, caso peggiore falliamo il tentativo> insomma qualc

22:19 Naoko:
  [Stanza] Le parole del Seiun dovrebbero giungere nella sua direzione, dopo alcuni istanti, dopo alcuni minuti interminabili. Non farebbe troppo caso al fantoccio presente a ridosso della poltrona, ma sembra quasi una specie di telecamera che controlla i movimenti delle persone all’interno, come una sorta di robot comandato a distanza da qualcuno di esterno. 5, 7, 3 e 8 sarebbero i numeri che metterebbe in successione, all’interno di quel lucchetto e questo dovrebbe aprirsi senza problemi, dando la possibilità ai due ninja di poter guardare all’interno e trovare così un cunicolo, un collegamento con un’altra stanza o con il mondo esterno. Chissà. Le parole dell’altro arriverebbero ancora una volta e annuirebbe appena con il capo, sebbene un piccolo appunto esce dalle labbra della ragazza <Spero solo che non ci sia una bella sorpresa ad aspettarmi, dato che di solito la persona che va per prima fa una brutta fine> il tono è sarcastico, di chi vuole sdrammatizzare il momento per non risultare nervosa, nevrotica, instabile. Prenderebbe la sfera tra le dita e cercherebbe di prelevare una piccolissima quantità di Chakra dalla bocca dello stomaco, la farebbe salire verso il braccio destro, per poi terminare la sua corsa all’interno della mano che tiene stretta il globo prelevato dalla stanza precedentemente. Da lì, farebbe uscire il Chakra dallo tsubo presente e proverebbe a riempire quell’involucro con l’energia appena emessa, sperando che possa sortire l’effetto desiderato, che possa illuminarsi in qualche modo, che possa rischiararle la via. Se vi fosse riuscita, striscerebbe all’interno del cunicolo e proseguirebbe a carponi verso la stanza successiva, verso lo step successivo, pronta a ricevere il prossimo imprevisto, il prossimo intoppo. In caso, lancerebbe la sfera verso la fine del cunicolo, in modo tale che possa irradiare la stanza nel caso più estremo: ovvero, che si tratti di una vera bomba luce. [Chakra 29/30] [Stessi Tag Equip.]

Si, sembra proprio che quel pupazzo si sia affezionato parecchio al povero Raion, fa bene a tenerlo sempre sott’occhio, chissà cosa mai potrebbe fare quando i due non guardano. A Naoko dunque il compito di andare per prima in quella seconda e nera, nera, nera stanza. Non si vede proprio nulla, ma ha una sfera con sé che potrebbe essere usata a dovere. Naoko l’attiva col chakra, ma la sfera non sembra sortire nessun cambiamento se non quando viene lanciata lungo il cunicolo e alla fine di esso si fermerebbe nella stanza esplodendo in una luce violetta. La seconda stanza ora è illuminata, e al duo non resta che raggiungerla. E’ chi l’avrebbe mai detto che l’armadio nascondesse una seconda stanza? La struttura è più grande di quanto si potesse immaginare, ma non si devono preoccupare, non si sono altre porte nascoste qui. La seconda stanza nascosta ha delle dimensioni più ridotte rispetto alla prima, ed entrando attraverso il passaggio si può vedere, nell’angolo a destra, un lavandino pieno di ruggine e sporcizia, sarebbe un miracolo se ci fosse ancora dell’acqua funzionante. Davanti ai due eroi, invece, vicino alla parete di fronte, ci sono un sacco di pacchetti regalo, alcuni piccoli, alcuni grandi, altri con della carta mezza rotta, fiocchi mosci, sembrano buttati lì a caso, mentre sulla sinistra, appoggiata delicatamente alla parete vi è una valigetta nera in pelle, forse l’unica cosa che potrebbe apparire nuova, ovviamente chiusa con un lucchetto a combinazione a tre numeri. Grazie alla luce ultravioletta, che ora darà all’ambiente una colorazione tra l’azzurro e il viola, poco fastidiosa insomma, saranno ben visibili dei messaggi scritti sulla parete… con cosa? Non si sa, ma sono visibili solo grazie a quella particolare luce… Comunque sia non perdiamoci in chiacchiere, le pareti sono infatti piene di numeri che vanno dallo zero al nove, si ripetono in ordine sparso per tutte le pareti, ma oltre ai numeri anche delle frasi… cosa ci sarà scritto? Sulla parete di destra: <”Gialla è la sua scia, veloce il suo movimento, potente la sua sfera, letale il suo sigillo.”> è un primo indovinello, al quale segue un secondo proprio sulla parete centrale della stanza, sempre prendendo riferimento il passaggio: <”Le loro lame sono le più famose e le più letali. sono umani, ma conosciuti come demoni.”> Infine sulla terza parete, quella sulla sinistra, vi è un ultimo indovinello che recita: <”Sono il doppio delle mie lettere e duplice è il mio valore, valgo poco e tanto e sono superiore a Dio.”> certo bisognerà risolverli se si vuole andare avanti, giusto? Ancora poco, ce l’hanno quasi fatta… oppure rimarranno chiusi li dentro per sempre? Loro… e il pupazzo demoniaco-maniaco che li attende nell’altra stanza. [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

[Seconda Stanza: https://i.imgur.com/K4Wl4eo.png ]

22:42 Raion:
 Insomma alla fine ce la fanno e Raido segue Naoko all'interno del cunicolo finendo nel nuovo paese dei balocchi, una stanza più piccola in vero ma altrettanto inquietante. La cosa sta andando avanti molto ed adesso ci sono nuove cose da analizzare. Intanto c'è una bella luce, ma non ha idea di quanto possa durare. <prova a tenerla in mano, il qualche modo la luce è riflessa, potrebbe essere un indizio basato sulle ombre cinesi...> continua a farsi delle domande ma per ora sono le frasi che più l'attirano. <gialla...la sua scia, veloce il suo movimento, potente la sua sfera....letale il suo sigillo? è una tecnica, ma non la conosco> commenta Raion corrugando la fronte, un poco seccato dalla sua inadeguatezza. <lame famose, letali, demoni> ricorda la sua vacanza a Kiri con il suo allievo e sgranando gli occhi annuisce <ah si! i 7 spadaccini della nebbia!> ne avevano parlato, sono famosi, combattono come mostri, o demoni <ha i suoi lati positivi aver avuto fidanzati e fidanzate di kiri> anche allievi dai su. comunque 7...questo è interessante, <forse abbiamo trovato il numero centrare> commenta Raion pensando a cosa fare pensando al terzo indovinallo <sono il doppio delle mie lettere e duplice è il mio valore, valgo poco e tanto e sono superiore a Dio....cazzo> si lascia sfuggire una parolaccia guardando poi verso naoko <scusami, è sfuggito fuori, ma che significa? cosa è superiore ad un Dio?> tutto, niente, il senso di divino è molto soggettivo...bhe all'interno degli indovinelli si trovano dei numeri associati alla cultura nin...> schiocca le dita <Minato! il primo è minato: conosciuto come il lampo giallo della foglia, ha...ha inventato una tecnica particolare ed era molto veloce, ed era il quarto Hokage...4, quindi 4 e 7 mancherebbe solo un numero da indovinare ma proviamo a inserirlo per eliminazione> anche se ancora ci penserebbe su. <ma che diavolo eh?> borbotta tra se e se mentre si avvicinerebbe alla valigia in questione <proviamo, mal che vada ci penseremo ancora un pò su> commenta Raion mentre inserirebbe nella valigetta i numeri 4 come primo e 7 come secondo, per poi provare tutti i numeri successivi dallo 0 fino al nome per il terzo sblocco. [ch on]

22:55 Naoko:
  [Stanza] La sfera verrebbe lanciata in avanti e questo dovrebbe sortire l’effetto desiderato, portando la sfera a irradiare la stanza in cui i due andrebbero a trovarsi poco dopo. Una luce violetta che permette ai due compagni d’avventura di poter vedere all’interno: un lavandino vuoto e sporco, dei pacchi regali mezzi aperti e mezzi rotti e una valigetta con un altro bel lucchetto da aprire. Frasi che verrebbero proiettate a ridosso del muro, la sfera proverebbe a essere presa tra le mani della Genin e le prime parole verrebbero formulate da parte di Raion. Lo ascolterebbe senza fiatare, ridendo appena quando questo si scusa per la parolaccia. <Non temere. Sono abbastanza grande per averle sentite e averle pure usate, le parolacce> schietta e tranquilla. Due numeri vengono interpretati da parte del Seiun, segno che i primi due numeri possono essere inseriti all’interno del lucchetto, mentre il terzo mancherebbe all’appello. Cerca di pensare, cerca di dare un senso al terzo indovinello, cerca di dare una logica. <E’ il numero 8! E’ composto da quattro lettere, ma il suo valore è praticamente il doppio. Per quanto riguarda l’essere superiore a Dio… non mi viene in mente nulla. Tentar non nuoce ormai, no?> direbbe in direzione dell’uomo. <Metti il numero 8, deve essere per forza il numero 8> sprona l’altro a seguire le sue indicazioni, in modo che abbiano l’ultimo input per poter uscire da questa scatola chiusa. [Chakra 29/30] [Stessi Tag Equip.]

Non solo avvenente, ma anche intelligente il giovane Raion. I primi due indovinelli sembrano avere una soluzione innegabile. 4, come il quarto Hokage, e 7 come gli spadaccini. Ma l’ultimo indovinello? Cosa potrebbe mai voler dire? Ma i due baldi giovani decidono di inserire i primi due numeri nella combinazione per poi provare i numeri dallo zero al nove. Povero Kira, e lui che si era impegnato tanto per elaborare quegli indovinelli! Mentre Raion è intento a muovere quelle piccole rotelline, ecco che gli arriva un suggerimento, il numero 8. Ma sarà quello giusto? Ahimè, non proprio, ma il ragazzo li sta provando tutti e il lucchetto anziché che con l’8 si apre con il 6. Il ragionamento di Naoko era proprio giusto, solo che andava bene anche con il 6. Inoltre… tre è il numero di Dio, mentre il sei è quello del diavolo. Ma non importa in che modo ci sono arrivati, l’importante è che la valigia ora si apre e al suo interno ecco un altro indovinello! No, scherzo. Al suo interno vi è una piccola chiave che dovrà per forza aprire una qualche tipo di porta. Forse sono giunti alla fine, non resta loro che provare. [Quest Evento di Natale][Turni: Raion - Naoko][Tempo: Nessuno][// E’ la mia prima quest, abbiate pietà, spero che possa piacere e per qualsiasi dubbio mandatemi una missiva senza problemi. Enjoy!]

23:13 Raion:
 <porte del chakra? no> commenta mentre continua a pensarci per vedere se l'intuizione fosse giusta. <hum?> perché otto? cioè anche le porte sono 8 ma non rientrano nella logica ma Naoko sembra convinta <va bene> fa quanto richiesto ma è già arrivato al 6. <ah....wow> sorride verso la ragazzina andando poi ad aprire la valigia per trovarci una chiave. <e questa...> beh non vede porte qui, non hanno molto da fare alla fine <non vedo altre uscite se non da dove siamo entrati> afferma Raion guardando Naoko <che ne dici? proviamo?> sorride gioviale verso la ragazzina, non provando a nascondere neppure il suo volto ormai è inutile è evidente che ha dimostrato di saperne FIN TROPPO. Ha fatto un grosso errore, si è fatto prendere dal gioco, dal fatto di avere qualcuno in squadra, di non essere solo, è stato emotivo, non doveva farlo. <c'è la bambola di la...forse vorrà fare un assalto, vado prima io, che dici?> Tuttavia butta uno sguardo verso i regali abbandonati li <chissà perché..> controllerebbe all'interno per puro sfizio, deve ancora prendere un regalo per la sua bambina del resto e successivamente se avesse trovato effettivamente qualcosa, senza rompere nulla, tra i regali già sbrandellati e lo sposterebbe portandoselo con se, BHe...non c'era detto nulla sul fatto di spostare le cose da una stanza all'altra oppure fuori, se Kira aveva qualcosa da dire in ogni caso poteva fermarlo prima che se ne andasse dal gioco..non è venuto qui per rubare. Infilandosi nel cunicolo per primo quindi inizierebbe a strisciare dall'altra parte fino a scivolare verso la stanza limitrofa e quindi verso la porta. Attende all'esterno del buco tenendo d'occhio la bambola satanica e una volta che Naoko fosse passata da questa parte gli darebbe la chiave. <vai> dice solo questo. [ch on]

23:22 Naoko:
 Il suo ragionamento non sortisce l’effetto sperato, ma lo spilungone riesce comunque ad aprire la famosa valigetta e a prelevarne il contenuto. Effettivamente poteva essere anche il 6, dato che è il doppio di 3 ed è composto proprio da tre lettere. L’importante è aver trovato la soluzione al tutto e permettere così ai due di mettere la parola fine a tutto questo, a questo gioco che inizia a stare un pochino alla Genin. <Si, direi che è l’unica porta che ho visto in queste mura. Qui siamo completamente rinchiusi, quindi bisogna tornare dall’altra parte> e seguirebbe l’uomo verso il cunicolo, per poterlo tenere d’occhio ed evitare spiacevoli inconvenienti per colpa della bambola gigante. Se tutto andasse a buon fine, sbucherebbe nella sala principale è prenderebbe la chiave tra le dita della mano destra. La porta è lì, davanti a loro e cercherebbe di far scattare la serratura e avere così la possibilità di tornare all’esterno. Prima che si apra, direbbe verso Raion <So chi sei, ho sentito parlare di te. Tuttavia non dirò niente a nessuno perché è giusto che siano altri a prenderti. Io non sono nessuno per fermarti e credo che mi metteresti a terra facilmente> sincera e buona, per una volta, dato che l’uomo non ha fatto nulla per offenderla. <Copriti il volto> ultimo consiglio, prima di vedere quella porta aprirsi. Ci spera, prima o poi deve finire tutto questo. Vuole tornare a casa sua. [Chakra 30/30] [Stessi Tag Equip.]

I regali non sembrano essere in buono stato, ma solo esteriormente, perché all’interno qualche buon oggetto c’è eccome. Che sia la fortuna a guidare il povero Raion o solo qualche buon Kami, comunque sia potrebbe benissimo trovare qualcosa di adatto, tra una piccola bambolina sorridente e bella come il sole, a qualche giocattolo in legno, oltre alla bigiotteria, anelli, collanine, ma di certo non vere e nulla di valore. Nessuna regola ha mai vietato di prendere qualcosa da quel posto, nessuna regola sta venendo infranta. Una volta preso quello che per lui sia più adatto alla sua bambina, può tornare nella prima stanza attraverso il cunicolo e li il pupazzo infernale li aspetta, si, ma non per un agguato. E’ seduto di nuovo composto, rivolto verso di loro e verso l’uscita, il sorriso sul volto e una mano alzata in segno di saluto. Mette non poca ansia quel pupazzo. Tuttavia la porta è lì, la chiave ce l’ha Naoko, non resta che aprire, giusto? La chiave viene inserita e la porta aperta, e alla fin fine Raion, l’Assassino di Infanti, viene riconosciuto. Difficile che passi inosservato dopo la sua evasione, tuttavia come precedentemente detto, qualcuno, da lassù, sembra proprio vegliare su di lui. La porta è aperta, la fuga è riuscita, ma non troveranno complimenti, regali o premi, ma solo l’aria fresca e la sensazione di libertà, mentre la porta si chiude alle loro spalle, lasciando percepire ai due solo la voce di Kira. <Complimenti investigatori, ce l’avete fatta! Passate delle buone e felici feste, trovare la pace nei vostri cuori. E fate attenzione.> A chi? A cosa? Non è dato saperlo, la porta si chiude, la voce svanisce e a loro alla fine non resta che andarsene. [END – fate l’end se volete, ma avvisatemi se non la fate!]

23:51 Raion:
 C'era un motivo per la quale l'ha fatta andare avanti, non solo per aprire la porta...Bastava poco, si è fatto scoprire e doveva solo farla svenire e basta per poi andarsene. Poi? poi in ogni caso non sarebbe potuto tornare alla tomba di sua figlia, di vederla almeno una volta. ha preso con se una collanina lunga fatta con delle perline blu azzurre e viola, il un certo senso le ricordano dei colori attinenti alla madre della sua bambina. Doveva fare poco, davvero poco, poi, vede Naoko girarsi verso questo e dirgli quelle parole. <humf...> abbassa lo sguardo sulla ragazzina guardandola seriamente. <sono scelte> afferma Raion con i suoi occhi verdi che tende sempre a nascondere. <non discuterò con te se hai fatto una cosa saggia o meno> afferma l'uomo seriamente mentre nasconde ulteriormente il volto sotto il mantello ed è come se i vecchio Raion sparisse di nuovo, lasciando spazio a questo...barbone, a questo nessuno. <è stato divertente> ma ora deve andarsene. Uscirebbe fuori dalla porta prendendo una lunga boccata d'aria fredda. Mentre guarda quasi offeso il Kira. Non che avesse detto qualcosa che lo offendesse direttamente ma c'è ben poca pace nel suo cuore ora. <se solo ne avessi uno> afferma Raion a bassa voce <lo so> sospira e si incammina con la schiena curvata verso il cimitero, deve lasciare i suoi regali di natale alla sua bambina. La lapide della sua bambina sulla quale lasciare i regali <che bel fiorellino> afferma nel suo stato delusionale mentre scivolando delle lacrime dagli occhi che raffreddandosi gli graffiano il volto. E per ogni passo che fa, per ogni lacrima che scivola sul suo volto. [end]

Che dire, era la mia prima quest ed ero parecchio nervosa e avevo paura che non piacesse. E’ stata più lunga di quanto mi aspettassi e chiedo scusa, perché non era mia intenzione farla durare così tanto, vorrà dire che la prossima volta mi regolerò meglio!
Non ho nulla da dire sui due partecipanti Raion e Naoko, mi siete piaciuti, mi avete divertita e spero anche io di avervi fatti divertire almeno un poco! Siete stati bravi ed attenti a risolvere gli enigmi e mi è piaciuta la collaborazione.
Purtroppo data la natura della quest molto semplice e senza combattimenti, non posso che darvi questa valutazione, e se avete consigli o migliorie da dirmi non fatevi problemi, sono qui per imparare e migliorare!
<3

Ps: Raion mi stringe il cuoricino ogni volta t.t