Regali di Natale

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con Kai, Naoko

14:49 Naoko:
  [Secondo Cerchio] E’ uscita dalla magione già da diversi minuti, dopo essersi preparata di tutto punto e aver constatato la presenza del sole nel cielo azzurro. Indossa un kimono blu scuro elegante, con un fiocco all’altezza della vita dal color oro; un paio di sandali caratteristici sono indossati ai piedi, per completare un vestiario molto femminile, che risalta le forme della Kakuzu. Un porta kunai è legato alla gamba destra, all’interno alcune armi e nella manica sinistra, attaccato al braccio, un portaoggetti con all’interno diverse armi e diversi utensili adatti per le estreme necessità. Capelli rossi rilegati finemente in uno chignon dietro la nuca mentre iridi blu oceano sono incastonate sul volto giovane e candido, di una fragilità simile alle bambole di porcellana. Il coprifronte è rilegato come cerchietto attorno ai capelli rossi, per constatare il suo essere Genin dell’Erba. Prima di inoltrarsi nel secondo cerchio, però, vorrebbe prendere un’ulteriore precauzione. Cercherebbe di alzare le braccia e di portare le mani a congiungersi tra loro, affinché le dita possano incrociarsi e tentare di dare vita al sigillo della Capra. Una volta ricreato, cercherebbe di richiamare l’energia fisica, quella forza che muove i muscoli, quella forza insita in ogni fibra del suo corpo, in ogni cellula, dal capello alla punta dei piedi. La forza che le permette di camminare, di stare in piedi, di poter muovere le dita e il resto del corpo. Assieme a essa, proverebbe a ritrovare la forza psichica, quella che smuove i pensieri, quella che smuove le immagini all’interno della propria testa, inerenti al suo passato, a quei genitori dispersi, a quella famiglia che vorrebbe avere accanto. Energie mentali, energie dettate dall’esperienza, da quella poca esperienza ancora insita in lei. Proverebbe a mescolarle tra loro, a fonderle insieme, a renderle un’unica realtà, a renderle un’unica entità, a rendere un unico colore, come se quel viola venisse effettivamente ricreato nel suo corpo. Proverebbe a mandare il tutto al centro del suo corpo, alla bocca dello stomaco e lì mescolarlo, in senso antiorario, affinché possa essere smosso nelle diverse parti del corpo, nei diversi angoli. Tenterebbe, quindi, di spostarlo appena verso le gambe, spingendolo verso il basso e verso le braccia, spingendolo in laterale e verso la testa, spingendolo in alto, in modo tale che possa riempire ogni anfratto e cercare così di avere un quantitativo equo dappertutto. Ora si sente a suo agio, si sente bene con sé stessa e proseguirebbe con i passi, inoltrandosi nella folla e iniziando a rimirare alcune bancarelle presenti ai lati della strada. Un sorriso leggero a macchiare le labbra rosse, risaltate con un rossetto, una bellezza unica che nasconde armi letali dentro di sé. Tranquilla in apparenza, nervosa dentro l’animo. [Tentativo Impasto Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

15:00 Kai:
  [Secondo Cerchio] [ in giro per il centro durante il periodo natalizio, tra le luci intermittenti che circondano negozi e palazzi. il piccolo kai si guarda intorno freneticamente attratto prima da qualcosa da un lato, poi da un’altra continuando a camminare a zonzo tra la folla. indossa un giaccone nero, piuttosto pesante che lo protegge dal freddo. c’è il sole ma la temperatura è comunque quella che è, soprattutto per uno che viene dal deserto. coperto dal soprabito il resto del vestiario è abbastanza casual, una maglia bianca e dei pantaloni neri. immancabile ad ogni modo la giara colma di sabbia, legata dietro le spalle anche sopra il cappotto. al collo una sciarpa bordeaux. < … mi scusi, mi da una di quelle mele candite ? > chiede poi, avvicinandosi ad una bancarella di dolciumi piuttosto affollata ricevendo lo stecco richiesto con su il frutto caramellato. lasciando qualche moneta alla tipa che lo ha servito, kai si avvia dunque nuovamente trottando per le vie del centro. non sarebbe difficile notarlo con la mela, i capelli rossi e la giara inconfondibile sulla schiena. < … salve, auguri … > accenna a qualche faccia conosciuta, dando morsi a random alla mela e rispondendo ai classici saluti che durante le feste ci si scambia reciprocamente. ]

15:10 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Una ragazza vestita in modo elegante e discreto, di una delicatezza fuori dal normale, grazie alle lezioni che Kurona le impartisce di tanto in tanto, quando si ritrovano all’interno della magione. Inizierebbe a sentirsi a proprio agio, quel vestito le piace particolarmente e lo sfoggia con una sicurezza mai avuta prima, una bellezza smisurata. Una bancarella con alcuni fermagli per capelli attirano la sua attenzione, cercando di avvicinarsi tra la folla, per poter visionare da vicino quei piccoli oggetti, quelle meraviglie di colori, glitter e fiori. Dimostra più dei suoi sedici anni, compiuti all’inizio del mese e, di tanto in tanto, riceverebbe occhiate da parte di alcuni ragazzi e di alcuni uomini. La maschera sulla schiena è accuratamente nascosta al di sotto del kimono, per evitare commenti inutili, per evitare commenti sconvenienti. Decide di acquistare un fermaglio blu, con una rosa di quel colore attaccato al pettine. Lascerebbe i soldi in mano al venditore e riprenderebbe la strada principale, nell’esatto centro e provare così a districarsi tra le varie persone che popolano quella zona del villaggio. Un sorriso leggero che permane a ridosso delle labbra, per coprire ogni sorta di emozione avversa, dato che il tema natalizio dovrebbe portare allegria e felicità. Passi leggeri che si muovono in avanti, uno dietro l’altro, prima di notare una giara poco distante, a qualche metro di distanza, un dettaglio che riconduce a un volto conosciuto, a una persona conosciuta. Non affretta il passo, non potrebbe tra la folla, prima di raggiungere il rosso e allungare la mano destra in sua direzione. <Tutto apposto?> voce delicata e dolce, come se stesse parlando a un fratello minore, per poterlo raccogliere e trascinare via dagli energumeni accanto a lui. Sa che è forte, ma la sua altezza è un poco deficitaria in questo genere di eventi. <Muoviamoci vicini> direbbe semplice, per evitare di perdersi di vista. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

15:18 Kai:
  [Secondo Cerchio] [ un altro morso alla mela < … mmmh > delicious! gli piacciono i dolci, d’altronde è un bambino ancora e a natale puoi fare quello che non puoi fare mai. quindi si abbuffa a più non posso. continua ovviamente a camminare trascinato dalla folla, senza opporre resistenza finché una mano non lo trattiene. si gira di scatto. chi sarà mai? < oh, naoko! > la saluta con un sorriso a bocca piena, tossicchiando qualcosa mentre ingoia. < tutto ok, si. tu? > risponde fermandosi di fronte a lei lasciando che la gente gli passi intorno. < va bene, andiamo > accetta l’invito di passeggiare fianco a fianco nel centro del villaggio, perché no? un po’ di compagnia, soprattutto in questo periodo non fa male. < che fai in centro? shopping? un giretto? > continua poi, riprendendo la marcia, zigzagando tra le persone ed evitando qualche signora stracolma di pacchi < io … dovrei prendere qualche regalo in realtà … ma non so proprio che comprare > confida, rivelando il motivo della sua presenza lì. < è carino il centro addobbato, no? > è loquace oggi, indicando le lucine lampeggianti tutto intorno a loro due. un passo dopo l’altro, insieme alla ragazza si fa strada tra le attività commerciali fermandosi davanti ad una in particolare, che vende gioielli o qualcosa di simile. < … una collana … per mia mamma … che ne pensi? > chiede incerto. non sa bene cosa potrebbe regalarle effettivamente, ancora troppo pupo per avere gusti particolari al riguardo. ]

15:30 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Lei proverebbe ancora sentimenti, qualcosa che si muove tra l’affetto fraterno, l’affetto materno e l’amore, ma non sono molto chiari questi concetti all’interno della propria testa, all’interno della propria anima. Il nervosismo degli ultimi tempi ha fatto decisamente virare certe sensazioni all’interno del cuore, portandola a provare un forte odio verso coloro che l’hanno messa al mondo, verso quella realtà che le ha fatto rivivere il dolore di un marchio fin troppo presente nel centro della schiena. Non vuole più vedere quelle persone vive, vuole vedere il respiro, il sangue uscire dai loro corpi. Riuscirebbe a recuperare la figura del Sabaku nel bel mezzo della folla, di quella marea di gente che popola il centro e che cerca lecornie varie tra le bancarelle. <Sì, tutto ok anche io> non è molto convinta delle sue stesse parole ma spera in sé di non avere domande strane da parte dell’altro. Non vuole parlare di certi argomenti, tenta di evitare argomenti scomodi. Quesiti giungerebbero comunque a raffica da parte del piccolo rosso, una compagnia leggera e spensierata con cui svagare la mente, con cui poter conversare in assoluta libertà. <Ho comprato un fermaglio per capelli poco fa, in una bancarella carina. Mi piace variare le acconciature quando posso, quando le missioni me lo permettono> in quanto durante le spedizioni si limita a una coda di cavallo o a una treccia. <L’aria di festa allieta sempre il cuore delle persone, quindi tutti questi ornamenti possono solo rendere bello il villaggio> sorriso che permane e parole elargite con una gentilezza unica, un tratto che ha maturato studiando il galateo. Seguirebbe la figura del ragazzino verso una bancarella poco distante e un consiglio viene chiesto nella propria direzione. In un primo momento rimarrebbe un attimo spiazzata, ma tenterebbe di aiutare in qualche modo nella scelta. <Se è una donna alta, una collana potrebbe benissimo risaltare. Magari con colori tendenti al blu o all’azzurro; altrimenti, in caso non sia molto alta, opterei per un braccialetto o un paio di orecchini, delle tonalità del rosso o dell’arancione> parla di gioielli come fosse l’argomento più naturale del mondo. Effettivamente lo è, per lei, dato che apprezza potersi mettere in risalto. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

11:54 Kai:
 [ Pensa alla madre, non vuole regalarle un fermaglio. Aveva in mente proprio un gioiello come una collana o un bracciale. Ne ha passate di cotte e di crude e l’uomo di casa è proprio Kai e non vuole perdere l’occasione del Natale per darle un minimo di conforto. Certo, da quando sono a Kusa è praticamente guarita anche se di missioni e della vita da ninja ormai non se ne può parlare più. Anyway, il piccoletto guarda Naoko e incamera i suoi consigli. < … quindi dici un braccialetto o una collana, uhm … > si accarezza il mento, pensieroso, passando in rassegna i gioielli esposti. < … dici tonalità del rosso? > titubante, chiede ancora. Lui non ne capisce molto, c’è da ammetterlo, ma non sa per quale motivo se per gusto o solo perché gli piace preferirebbe prendere qualcosa di verde. < … ehm, mia madre ha i miei stessi colori sai? capelli rossi, stessi occhi. > insomma ecco da chi ha preso il nanetto, almeno i colori. < che ne pensi di una bracciale … come questo? > e ne indica uno, decisamente carino. Colore verde Tiffany per intenderci. < … ti sembra carino? a te quale piace? > continua a imbeccare Naoko per un consiglio, essendo Kai sicuramente meno esperto della ragazza nel campo ma con tutta la voglia di prendere un regalino alla mamma senza deluderla ]

12:04 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Girare in mezzo alla folla, con il piccolo Sabaku, non è un dettaglio che le reca fastidio in quanto le piace poter dare consigli di estetica, per un oggetto che potrebbe avere un enorme significato come nessuno. Seguirebbe l’andamento del ragazzino, senza distogliere lo sguardo da fermagli e altri accessori, in quanto anche lei vorrebbe prendersi qualcosa e, chissà, magari prendere un pensiero per mamma Kurona. <Il rosso indica spesso l’amore, l’affetto per una persona, la passione per una determinata cosa o un determinato momento. Il rosso indica forza, è il colore del sangue, i ninja lo vedono spesso durante le missioni> macabra in quell’ultimo dire, ma certi insegnamenti cominciano a dare una certa linea al carattere. <Ah sì? Allora hai preso tutto da lei> relativa in quelle parole, semplicemente si collega al dire del Sabaku. <Sì, direi che potrebbe andare bene. Il verde indica la speranza, indica un bel campo d’erba fresca, ci collega a sensazioni positive> un gioco di emozioni che lei comunica sempre, sono la base di ogni dettaglio della vita. <Devi vedere tu cosa regalare a tua madre. Se il verde le dona, allora verde sia. Lei apprezzerà qualsiasi cosa tu le porti perché viene da te, perché sei suo figlio e questo è ciò che conta in una famiglia. Piccola o grande che sia> sincera, di tanto in tanto, perché sente davvero quelle cose dentro al suo cuore. <Io penso prenderò un anello, per la mia. E’ una donna forte, caparbia, cruda ma ha accettato comunque di accogliermi nella sua casa. Una pietra blu è quello che ci vuole> spiegherebbe all’altro e chiederebbe al mercante di poterle impacchettare un anello in oro bianca, con uno zaffiro posto sopra. <Sono stata adottata di recente, i miei genitori naturali non mi volevano più> non è totalmente vero, ma dopo l’ultima esperienza sono morti per lei. Completamente. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

12:19 Kai:
 [ Il nanetto continua ad osservare i gioielli mentre Naoko gli spiega il potere dei colori ed i loro significati < Sai un sacco di cose, vero? > le sorride voltandosi mentre conclude. < Credo che mi butterò sul verde, mi piace la speranza e ci vuole di questo periodo … > asserisce di rimando a Naoko con un occhiolino < Prendo questo, mi fa un pacchetto regalo per favore? > Si rivolge all’uomo, che con un sorriso “natalizio” senza fare un piega inizia a incartare il cadeaux per la mammina Sabaku. < Lo so, lo so … > Concorda con l’altra riguardo i regali alla madre, perché è vero che tanto qualsiasi cosa Kai le porti sarà comunque ben accetto. E’ il pensiero di un marmocchio d’altronde, non ci si può aspettare troppo o non dovrebbe comunque, ma Kai ha già dato prova di essere ben più di quello che sembra. < …ma ci vuole qualcosa … ehm … che lasci il segno, ecco > stringe il pugno agitandolo a mezz’aria, determinato. < Ah, bello un anello … è un regalo molto elegante, no? Blu, mi piace. Così ti avrà sempre sotto gli occhi, ogni volta che si guarderà le mani … > Una mamma in realtà non ha bisogno di un anello per pensare ai propri figli, anzi, ma è un concetto relativo. < … Mh, non lo sapevo Naoko … non avrei … ehm … chiesto … > non conclude la frase lasciandola a metà, riguardo la situazione familiare della ragazza di certo anche più complicata della sua a quanto pare. Per qualche secondo permane solo il silenzio interrotto da qualche scampanellio finché l’uomo dietro la bancarella non richiama l’attenzione del piccoletto. < EHI, ECCO IL TUO REGALO! > gli fa, ad alta voce sia per attirare l’attenzione del Sabaku che per sovrastare le canzoncine natalizie che riempiono il centro. Kai recupera la confezione ringraziando e pagando. Poi però il suo sguardo cade su un altro gioiello, è una spilla. Di quelle che servono a tenere insieme i mantelli, per dire, o che possono semplicemente essere appuntate al bavero. E’ una rosa, un fiore stilizzato e senza esitare il piccoletto la indica al negoziante < anche questa grazie! non mi serve una confezione regalo … > sorride mentre l’uomo la recupera e gliela porge, mentre di nuovo scambia l’oggetto col denaro e poi si volta verso Naoko < … per te > dandole la spilla < … buon Natale Naoko > sorride, un po’ arrossendo e sperando soprattutto che le piaccia. ]

12:30 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Sorriderebbe appena riguardo le conoscenze della Genin. <Leggo molto, semplicemente. Mi piace essere preparata su certi argomenti o su qualcosa che attrae la mia attenzione. Sensazioni, colori, sfumature… fa tutto parte della vita ed essere a conoscenza di questi dettagli mi fa sentire a mio agio> spiega al Sabaku, con un tono delicato e gentile, come la geisha in lei che pian piano cresce. Non scemerebbe il sorriso alle successive considerazioni del ragazzino, annuendo appena con la testa e lasciando che l’altro possa acquistare quel piccolo regalo, l’affetto che si prova in modo incondizionato verso un genitore, verso una madre in questo caso. <E’ un bel braccialetto, lo apprezzerà sicuramente Kai. Non preoccuparti, farai un figurone con lei> ci spera, in quanto ci si deve sentire bene con sé stessi e far sentire bene gli altri per poter vivere in modo leggero e caloroso. <Sì, esatto. E’ una donna forte, molto forte. Quindi spero che faccia veramente impatto un regalo di questo tipo. Non è donna che scende molto a compromessi, che si accontenta diciamo> non conosce bene i gusti di Kurona, quindi in cuor suo vuole che tutto sia perfetto, che sia adatto al carattere della donna. <Non preoccuparti, Kai. E’ già da qualche tempo che vivo in un’altra casa, con un’altra famiglia. Quindi sto bene e sono stabile, questo è ciò che conta> alla magione non le manca davvero niente, quindi si trova a suo agio, si sente confortata e rincuorata. Non farebbe in tempo a vedere le mosse del ragazzino che, in un battito di ciglia, si ritroverebbe con una spilla in mano, una rosa, un regalo del tutto spensierato e sincero. <Non dovevi, Kai… davvero. Ti ringrazio> prenderebbe quell’oggetto tra le dita e se la metterebbe all’altezza del colletto del kimono, nell’esatto centro. “Ecco a lei il suo pacchetto” direbbe l’uomo della bancarella e, in cambio di denaro, preleverebbe il dono da portare a sua madre. Una vera madre. <Vieni con me, adesso. Ti porto a vedere il tuo regalo> ha una piccola cosa in mente e deve sperare che il rosso la segua, senza porre resistenza. Non vuole fargli del male, assolutamente, ma vuole sdebitarsi in qualche modo per quella piccola gentilezza. [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

11:38 Kai:
 [ Tra una cosa e l’altra Kai rifila la spilletta a Naoko, continuando a sorriderle arrossendo leggermente. Spera l’apprezzi e infatti è così. < … sei stata molto gentile ad … aiutarmi, ecco > Si stringe nelle spalle per trovare una giustificazione al gesto. In fondo non c’è un motivo particolare, ma la ragazza è sempre disponibile con lui e a Kai non dispiace fare un piccolo gesto di tanto in tanto. Abbiamo tutti bisogno di piccoli gesti del genere nella vita, aiutano ad andare avanti e a Natale siamo tutti più buoni. < Figurati Naoko, è un piacere > Conferma infine, accarezzandole un braccio mentre lei si appunta il cadeaux immediatamente. Ma non farebbe in tempo a finire la frase che l’altra lo inviterebbe a seguirla, anche lei a quanto pare vuole consegnargli un regalo. < Ma … > Di cosa si tratta? Il piccoletto piega la testolina di lato, guardandola e iniziando a muoversi dietro di lei. La segue certo, non ha timore ma solo curiosità. E’ un marmocchio in fondo e non sa di certo resistere all’idea di ricevere un regalino anche lui, quindi si incammina alle spalle dell’amica senza fiatare né opporre la minima resistenza. Ridacchia < … davvero, un regalo? > cercando di tenere il passo, abbandonando la bancarella dove s’erano fermati qualche attimo prima. ]

11:46 Naoko:
  [Secondo Cerchio] Di tanto in tanto, nella sua vita, è felice. Felice di poter svagare la mente dalla routine quotidiana, felice di evitare i pensieri che la collegano al passato, felice di non sentire dolore almeno per una giornata, per un pomeriggio all’insegna dei regali e dell’allegria più pura. Per la prima volta, nella sua vita, è veramente felice e la presenza del piccoletto non può che giovare a tutto questo. La spilla è stata appuntata in modo meticoloso al colletto del kimono, mentre la mano andrebbe a trattenere quella del Sabaku e portarlo così davanti a un altro negozietto, antiquariato, adocchiato poco tempo prima del loro incontro di oggi. E’ un carillon quello che andrebbe a prendere tra le dita e, pagando il giusto compenso al venditore, andrebbe a porgerlo in direzione dell’altro. <Questo è per te. E’ un carillon intagliato interamente nel legno, in cui si trova una piccola ballerina che danza. E’ strano, ma vorrei che lo conservassi per ricordarti di me anche quando non ci sono. E’ come avere un fratellino minore che non ho mai avuto e di cui voglio prendermi cura> un cuore buono che viene a galla, sebbene sia elargita a pochi questa effettiva bontà. Non ha timore che l’altro possa farle del male senza un motivo valido e lei, di contro, è instabile negli ultimi tempi. Una sete di distruzione e vendetta che viene accantonata grazie a un gesto naturale, offerto in modo spontaneo da un ragazzino dai capelli rossi. Quasi come i suoi. <Ora andiamo a mangiare qualcosa> direbbe in direzione di Kai, rimanendo nell’attesa di un suo riscontro e di un proseguimento per le vie del secondo cerchio. [End] [Chakra 30/30] [Coprifronte x1 – Porta Kunai/Shuriken x1 – Shuriken x2 – Kunai x3 – Portaoggetti x1 – Coltello x1 – Spiedi x3 – Veleno Inibente x1 – Tonico Coagulante x1 – Tonico per Chakra x1]

11:57 Kai:
 [ Il nanetto viene trascinato delicatamente per le strade del centro, fino ad un altro negozietto. La sua mano è stretta con quella di Naoko e il calore lo conforta. Tiene il passo fino a quando si fermano di fronte a quello che è appunto un antiquario. < Siamo … arrivati? > chiede incerto Kai, mentre l’altra acciuffa qualcosa, la paga e gliela consegna. < … un carillon? > sorride, prendendo tra le mani l’oggetto iniziando a studiarlo per bene. E’ curato ed i particolari e gli intagli sono di una fattura pregiata. Non possiede niente del genere e gli piace. < … oh, Naoko ma è bellissimo! > basta quel gesto per rallegrarlo ancora più di quello che era. Aprirebbe poi il carillon, da quale spunterebbe una ballerina in posizione da piroetta. Immediatamente o quasi parte anche una melodia, leggera e tranquilla. Un pensiero davvero molto carino. Lo sguardo del Sabaku volteggia dalla signorina che gira su se stessa all’interno della scatola di legno a Naoko, rapito. < … lo conserverò con cura Naoko, ma non mi serviva un carillon per ricordarmi di te > lo dice ingenuamente il piccoletto, contento del regalo. Non sa o non percepisce doppi sensi nelle sue parole, troppo piccolo per farlo, ma vuole solo dire all’altra che ormai si conoscono da un po’ e di certo occupa un posto nel suo tenero cuoricino. < Ancora grazie … > ripete chiudendo il carillon < … e andiamo, ok! Offro io! > esclamerebbe acciuffando la mano della ragazza e iniziando a trascinarla verso il chioschetto, girandosi di tanto in tanto sorridendole. ] [ END ]

Naoko e Kai si incrociano per le vie del centro durante il periodo natalizio. Comprano e si scambiano i regali.

Dopo tanto ce l'abbiamo fatta!