Giocata
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Giocata del 21/12/2017 dalle 14:57 alle 16:38 nella chat "Centro di Konoha Saccheggiato"
[Centro Konoha] Con l'inverno ormai alle porte e il tempo atmosferico che peggiora di giorno in giorno, non pare una buona idea vagare per le strade piene del Vilaggio della Foglia pieno di vita come sempre. Il giovane Senju però, deciso a dare un'occhiata alle vie del suo Villaggio, passeggia lentamente diretto verso il centro della Foglia; le nuvole scure che coprono il cielo e il venticello più forte del solito, lo ha indotto ad indossare indumenti leggermente più pesanti del suo solito. Il busto è fasciato da una maglia maniche lunghe a rete coperta a sua volta dalla parte alta di un vestito che si è ritrovato nell'armadio: lo jinbei con la stoffa degli arti superiori che raggiunge la metà degli avambracci; la parte superiore della veste color rossa è chiusa da una fascia nera annodata in vita, lasciando in mostra parte delle clavicole; gli arti inferiori invece, sono fasciati dei semplici pantaloni neri non troppo stretti che arrivano poco sotto il ginocchio, mentre i passi del ragazzo sono scanditi con precisione dagli stivaletti neri tipici dei ninja che raggiungono l'orlo dei pantaloni. All'altezza della coscia destra una fascia bianca stringe il muscolo a cui è legato il porta kunai, alla fine della schiena è posizionato il porta oggetti con le varie armi e infine, la katana e legata al retro del busto con precisione. Infine un mantello anch'esso nero, chiuso all'altezza del collo da dei bottoni, copre il giovane Deshi dalle piccole raffiche di vento. Giunto a destinazione il quindicenne inizia a osservare ai lati delle strade i vari banchetti, di ogni tipo, che allestiti a festa stanno 'infestando' le vie del Villaggio. Kashirama porta gli occhi ambra dai riflessi neri su ogni singolo piccolo tavolo addobbato con decorazioni allegre e armoniose tra loro; differenti tipi di alimenti troneggiano su di essi attirando l'attenzione di bambini piccoli che correndo verso 'le richezze', tagliano la strada al giovane. Un piccolo sbuffo tra lo scocciato e il divertito esce dalle labbra del giovane che con il solito passo lento e misurato sorride leggermente a quel profumo di casa. [Equip: porta oggetti - porta kunai e shuriken - 4 kunai - 5 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana sulla schiena - bomba luce - 2 tonico recupero chakra - 2 carte bomba] Una giornata nuvolosa si disegna sopra il Villaggio della Foglia. Il Sole viene coperto a tratti da alcune nuvole grigie e i suoi raggi riescono solamente in parte a filtrare tra questi ed illuminare la terra sottostante. Konohagakure si è addobbata in vista delle feste, ormai in procinto di arrivare. Tante luci e molte decorazioni rendono il Villaggio ancora più bello di com'è solitamente. Tra le vie della Foglia si respira un clima piacevole. Gli abitanti ridono tra una chiaccherata e l'altra tra di loro mentre i bambini sono liberi di correre per ogni strada del Villaggio giocando, ben coperti con sciarpa e cappello per non prendere freddo. Nonostante il freddo, il jinchuuriki della Foglia ha deciso di concedersi una passeggiata per il centro del Villaggio durante una pausa dai lavori in magione. Adora vivere in mezzo alla sua gente e poter passare del tempo insieme a loro. Vuole stare vicino a tutti loro. Non essere solamente una figura che vive dentro la magione. Il Kyudaime indossa una maglia a maniche lunghe di colore blu con sopra il giubbotto di colore verde con varie tasche. Nella parte inferiore, porta un paio di pantaloni neri con una fasciatura bianca sulla coscia destra e un paio di sandali neri da ninja ai piedi. Sulle spalle indossa il suo haori bianco da Hokage, recitante sul dorso la scritta in kanji di 'Nono Hokage'. I capelli biondi sono lasciati liberi e vengono spostati qua e la sul viso del jinchuuriki a causa del vento che soffia sul villaggio. Passeggia lungo lo stradone che porta verso il centro. Ci sono molte persone attorno a lui che saluta volentieri, qualora volessero scambiare due parole con lui. I suoi occhi si spostano velocemente sulle persone che passano di fianco a lui mostrando, come sempre, un gran sorriso pronto a mettere di buon umore chiunque. [chk off] [Centro Konoha] Ad un tratto il ragazzo, stufo di tutta quella folla di persone che, deve ammettere, gli fa piacere vedere in giro per le strade, decide di arrampicarsi su uno degli alberi che in alcuni punti delle vie fanno ombra ai passanti. Portando la mando destra sotto il mantello, raggiunge il portakunai e afferra uno di questi con due dita per poi infilare l'indice nell'anello dell'arma. Si avvicina con passo più affrettato al tronco di una di queste piante e, aggrappandosi con la mano sinistra ad una piccola sporgenza, fa forza sul braccio e incomincia così a tirarsi su con velocità. La sua 'scalata' è agile e veloce aiutata soprattutto dal kunai utilizzato come appiglio; molto probabilmente (a causa del mantello nero svolazzante) Kashirama può essere osservato da quasi tutti i passanti, ma poco importa. Giunto su un ramo più grande degli altri, con un ultimo sforzo si da la spinta per salire su di esso e mettersi in posizione eretta con eleganza. Tirando leggermente le spalle indietro il quindicenne si fa scrocchiare tutta la colonna vertebrale per poi andare ad appoggiare l'avambraccio destro sul tronco e scrutare con occhio attento il paesaggio. Effettivamente pensa che non ci sia posto più bello di Konoha, soprattutto quando questo è in periodi festivi come sta accadendo ora... Aguzzando la vista il giovane nota con sorpresa un 'giovane' uomo dai biondi capelli scompigliati con indosso l'hori bianco con una particolare scritta di kanji, che passeggia prorpio in quel momento sotto il ramo su cui è il Senju. E' il Nono Hokage ad attirare maggiormente l'attenzione di Kashirama che, con uno sguardo ed un sorriso scaltro, inizia a far roteare il kunai intorno all'indice. Poi, a un certo punto, le dita chiare del ragazzo bloccano il movimento dell'arma per poi lasciare la presa di essa, facendola "scivolare involontariamente" dalla mano; il junai quindi, incomincia così a cadere verso il suolo, indirizzato verso una parte di strada priva di passanti. [Equip: porta oggetti - porta kunai e shuriken - 4 kunai - 5 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana sulla schiena - bomba luce - 2 tonico recupero chakra - 2 carte bomba] Un vento freddo soffia a tratti tra le vie del Villaggio e, nonostante tutti siano ben coperti, gli abitanti rabbrividiscono al suo passare. Il jinchuuriki del Kyuubi continua la sua passeggiata nel modo più tranquillo e pacifico. Tra una carezza ad alcuni bambini che sognano un giorno di divenire Hokage e qualche passante che lo saluta con molta formalità, il kyudaime marcia a piccoli e lenti passi verso il centro del Villaggio. Il Sole scalda poco l'ambiente circostante e il freddo inizia a farsi sentire durante questo periodo dell'anno. La maggior parte delle persone, infatti, decide di rifugiarsi nei locali al chiuso per bere qualcosa di caldo e scambiare due chiacchere in questo clima di festività. Il jinchuuriki scruta con molto piacere queste situazioni, senza arrestare il suo passo. Fino a quando, ad un certo punto, passando sotto un ramo di un albero un kunai cade davanti ai suoi occhi. Le iridi azzurre si posano sopra l'arma tagliente, ormai posata sul terreno davanti a lui <E questo? Da dove arriva?> si domanda il Nono incuriosito. Lo sguardo si alza e mira verso i rami posti in alto dell'albero vicino a lui. I suoi occhi possono notare la figura di un ragazzino posato sopra il ramo dell'albero. <Questo è tuo, giusto?> domanda alzando ora la voce il jinchuuriki verso quel ragazzo sopra di lui. Giocare con i kunai non è la miglior cosa da fare, soprattutto in un luogo dove possono passare anche bambini piccoli e, inconsciamente, farsi male. Lo sguardo del kyudaime rimane fisso sul ragazzo posto pochi metri sopra di lui. Continua a guardarlo nel tentativo di farlo venire giù a riprendersi il suo kunai. Dopo di che, proverà a spiegargli il pericolo che poteva correre verso gli altri abitanti del Villaggio. [chk off] [Centro Konoha] Aspetta con pazienza la reazione del Nono Hokage e nel mentre, le dita della mano destra incominciano a ticchettare sulla corteccia dell'albero. Il vento che soffia scuote il suo mantello nero che lo protegge comunque dal freddo anche all'altezza del collo grazie al colletto che arriva poco sopra il mento. E' proprio questa parte del capo che viene sollevata leggermente con sguardo divertito quando Hitomu punta gli occhi sulla sua figura. Lo osserva con attenzione ancora un poco, ma quando l'altro inizia a parlare, il sopracciglio scuro del moro si solleva a formare un piccolo arco; < Sì, è mio > il tono di voce già profondo per la sua età, fuoriesce dalle labbra con leggerezza. Successivamente, portando le braccia lungo i fianchi, Kashirama allunga la gamba sinistra verso il vuoto per poi lasciarsi cadere verso il basso accanto al suo kunai. Atterra con eleganza senza fare rumore eccessivo poggiando prima gli avampiedi per ammortizzare la caduta e poi tutta la pianta dei sandali da ninja. Si porta la mano destra sui capelli per scompigliarli un po' e subito dopo, solleva il capo per guardare in volto il biondo Hokage e puntare le iridi ambrate e le pupille in quelle chiare dell'uomo. Piegando leggermente le ginocchia in modo tale da raggiungere con facilità l'arma per terra, l'afferra velocemente e dopo averla fatta nuovamente roteare intorno all'indice, apre il portakunai posto sotto il mantello e ripone al suo interno l'arma tenuta precedentemente in mano. < Mi è "scivolato", mi scusi... probabilmente ora mi dirà che è pericoloso giocare con un'arma del genere nel bel mezzo del Villaggio, ma se vuole le risparmio la fatica... lo so. Mi scusi ancora... > il tono che pare solare e realmente dispiaciuto è accompagnato da un piccolissimo accenno di sorriso dovuto all'angolo destro delle labbra sollevato, ma in fondo alle parole del giovane, si può udire una leggera sfumatura di ironia dettata dalla 'bugia' appena pronunciata. Infine il giovane Senju andrà a dire all'interlocutore: < E' un grande piacere conoscerla Nono Hokage. Non volevo di certo turbare la sua passeggiata. > il sopracciglio destro è sempre sollevato e lo sguardo scaltro e attento del giovane non si distacca neanche un secondo da quello di Hitomu. [Equip: porta oggetti - porta kunai e shuriken - 4 kunai - 5 shuriken - 1 kunai a tre punte - katana sulla schiena - bomba luce - 2 tonico recupero chakra - 2 carte bomba] La figura si rivela essere un ragazzo, ben coperto per il freddo e con un tono di voce profondo per l'età dimostrata. Il giovane conferma di essere il proprietario dell'arma caduta davanti al jinchuuriki pochi secondi fa e si avvicina per raccoglierlo. Il jinchuuriki lo guarda attentamente mentre riprende in mano il suo kunai. Pronto per raccomandargli di fare più attenzione, il ragazzo si scusa immediatamente per il suo gesto e, conscio del pericolo corso, domanda ancora scusa per l'accaduto. Il kyudaime rimane sorpreso nel vedere un ragazzino subito pronto a chiedere scusa per una sua azione e non può che fargli piacere. Un sorriso si disegna sulle labbra dell'Hokage decidendo di evitare la solita ramanzina, visto che il Senjuu ha spiegato di aver capito l'errore. Infine, il ragazzo rivela di essere felice di far la conoscenza dell'Hokage e che non era sua intenzione rovinare la sua passeggiata. Il jinchuuriki china la testa leggermente in avanti salutando il giovane <Il piacere è mio, ragazzo. Qual è il tuo nome?> chiede ora il Nono al Senjuu. Non lo ha mai visto prima d'ora e, per questo, non lo conosce al momento. Il kyudaime prova a fare due calcoli e immagina che il ragazzino sia un alunno dell'accademia. <Se questo kunai è tuo, significa che vorresti essere un ninja. Giusto?> continua il biondo nel tentativo di scoprire di più sul ragazzo sceso dall'albero pochi attimi fa. <Frequenti l'Accademia, per caso?> un'ultima domanda prima di dare il tempo al ragazzo di presentarsi e rispondere alle parole del jinchuuriki. Le iridi azzurre del Nono rimangono fisse su quelle di Kashirama. Pone molta attenzione nel suo sguardo cercando di captare le sensazioni che vivono dentro il ragazzo davanti a lui. [chk off] Osservando la figura davanti a se, il quindicenne non può che non provare rispetto unito ad una certa dose di curiosità celata con maestria dal volto sempre serio e severo e dagli occhi attenti e calcolatori. Un piccolo sorriso spunta sulle labbra del giovane alla prima frase pronunciata dall'uomo biondo e dopo aver portato gli occhi sulla propria mano destra per osservare il pollice che viene portato su ogni singolo altro dito per farli fare un sonoro tac, aspetta un momento prima di rispondere riportando l'attenzione sul Nono. < Kashirama...Kashirama Senju, Hokage-sama > fa battere la lingua contro il palato facendogli fare un sonoro schiocco per poi continuare a parlare. < Se, questo kunai è il mio significa che vorrei essere un ninja dice? > il ragazzo ripete la frase detta poco prima da Hitomu < E' possibile, ma può darsi che non sia mio... e che io non voglia essere un ninja non crede? > sbatte con calma le palpebre per poi riprendere < Comunque sì. Non è che "vorrei" esserlo. Io lo diventerò e basta. Perciò sì, dovrei frequentare l'Accademia, ma in realtà l'ho già conclusa dato che manca solo un esame. > Ripetendo allo stesso modo i gesti della mano destra, stavolta con la sinistra, chiede con tranquillità < Lei come mai è qua signore? Se posso chiederlo... > con un piccolo sbuffo si interrompe per poter mettere in ordine i suoi pensieri < Ho sentito dire, se non erro, che il Villaggio non se la sta passando molto bene, pur sembrando il contrario... quindi mi domandavo come mai l'Hokage di Konoha fosse in giro a passeggiare, se mi spiego. > attende così le risposte del biondo rivolgendo l'attenzione però alla folla di persone che passeggia per le strade della Foglia con felicità, lanciando a volte occhiate al suo interlocutore. [Equip di prima] Gli sguardi di entrambi si incrociano. Il ragazzo si presenta svelando il proprio nome, come richiesto dall'Hokage. <Piacere Kashirama, allora> afferma subito dopo aver sentito pronunciare il suo nome. Il Senjuu ripete la domanda del jinchuuriki provando a lasciare nel dubbio il Nono. Spiega che potrebbe essere possibile che il kunai non sia il suo e che, dunque, non voglia diventare un ninja. Il kyudaime della Foglia lo interrompe spiegandogli il perchè <Sì, è mio. Queste sono state le tue parole quando ti ho chiesto se il kunai era il tuo. Per questo, ti ho domandato di conseguenza se volessi essere un ninja> sorride dando questa piccola spiegazione al ragazzo. Kahisrama spiega comunque che lui diverrà uno shinobi e gli manca solamente l'esame per poter diventare un genin. <Ottimo, allora. Siamo già a buon punto. Sono felice che la Foglia avrà una nuova persona pronta a proteggerla> afferma il jinchuuriki in direzione del Senjuu davanti a lui. Kashirama sembra sicuro di sé. Non che questo sia un difetto da cambiare, anzi. Il jinchuuriki, però, vuole capire di più su di lui. <Perchè vorresti diventare un ninja, Kashirama?> domanda ora nuovamente il Nono al ragazzo. Pochi attimi dopo, risponde invece alle domande poste dal deshi. <Il lavoro in magione è molto, in effetti. Siccome era un po' che non mi facevo vedere dagli abitanti, ho sfruttato un momento libero della mia giornata per passarla tra di loro. Spero che vedendomi passeggiare tra di loro, l'umore possa aumentargli in positivo e possano passare queste festività con più tranquillità. Volevo solo dare questo piccolo messaggio che ho rivelato solo a te. Tutto qui..> spiega il Nono. <Cosa hai sentito dire, se posso chiedertelo?> vuole sapere il jinchuuriki le voci che girano sul Villaggio. Vere o false che siano, vuole capire di più e Kashirama può essere un ottimo alleato per scoprire qualche informazione in più. [chk off]
Giocata del 07/02/2018 dalle 21:22 alle 21:23 nella chat "Magione dell'Hokage in rovina"
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Giocata del 07/01/2019 dalle 17:26 alle 17:28 nella chat "Monte dei Volti di Pietra in Rovina"
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