piccoli problemi di cuore

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10:51 Koetsu:
 Finalmente una giornata di sole in quel di Kusa per cui ha deciso di sfruttarla cercando di prendersi un pò di sole per lenire quel pallore naturale della propria pelle. Si trova disteso sull'erba di un prato trovato privo di alberi, pantaloni scuri a fasciarne le gambe con due tasche laterali contenenti rispettivamente 4 kunai e 2 rotoli per la sostituzione mentre nella tasca dei pantaloni ha due tonici per il recupero chakra. E' steso li, a busto nudo, camicia che è riposta a terra usata come telo dove appoggiarsi, il busto nudo mostra quel fisico longilineo ma ben definito dagli allenamenti che è esposto ai raggi solari che ne riscaldano la pelle.I capelli neri come sempre son raccolti dal coprifronte raffigurante l'effige di Kusa mentre se ne sta li, con le palpebre socchiuse e le braccia alte con i palmi che dietro la nuca sostengono il capo. Le ginocchia son flesse con le piante dei piedi che poggiano sul terreno ed il respiro è quieto, di chi par si stia godendo il sole e par si sia quasi appisolato sotto il tepore di quei raggi solari mostrando quel respiro flebile accennato dal petto che si muove ritmico, lento, scandendo ogni respiro del ragazzo che par godersi quella mattinata soleggiata [Equipaggiamento: 4 kunai, 2 rotoli per sostituzione, 2 tonici recupero chakra]

10:59 Fumiko:
 Poche volte era stata così male, ma oggi il malessere batte tutto quello mai provato, se contiamo che ha dimenticato le violenze del padre. Il giorno prima era stato orribile, pieno di rabbia e dolore, prima con Raido dove si sono quasi ammazzati a vicenda e poi su sono lasciati definitivamente, e poi Kouki, la piccola con le tre personalità era andata in tilt dopo aver saputo dell'ennesima bugia che l'Oboro le ha detto. Ha passato poi tutta la notte alla magione a vegliare Kouki svenuta ma non aveva avuto il coraggio di dormire, perciò è rimasta sveglia tutta la notte ma al mattino ha dovuto lasciare la casa per andate a controllare la piccola Miho, che ovviamente sta bene. Lei no, lei non ha dormito e i segni della notte passata sono sul volto. Sugli occhi leggermente gonfi adesso , le occhiaie e l'espressione triste. Deve anche metabolizzare quella botta, quella nuova ragazza nella vita dell'Oboro , di come lui sia rimasto accanto a lei pronto ad aiutarla, e a baciarla di nuovo magari. Stringe i pugni mentre cammina dentro il bosco dei ciliegi , non da tutta la pace desiderata ma almeno si sente più libera che stare chiusa in una camera. Giunge alla stessa radura dell'Uchiha con l'intenzione di sostare, ma prima la sua figura viene notata. Lo fissa da qualche metro di distanza, avvolta nel suo solito mantello che non la riscalda quest'oggi, nemmeno il caldo sole può farlo. Lo fissa e poi si convince ad avanzare verso di lui < ciao > la voce resa più dolce dalla stanchezza < posso..sedermi?> ovvio che chieda il permesso al ragazzo. Un poco di compagnia le ci vuole, ma solo da parte di uno che non fa veramente parte dei suoi drammi personali. Se il ragazzo avesse acconsentito avrebbe preso posto accanto a lui, alla sua sinistra esattamente. [Chakra on]

11:06 Koetsu:
 Rimane steso a terra a godersi il sole mattutino finchè non sente la voce di Fumiko che rompe quel silenzio <Mhm..> mugugna, sistemandosi meglio sopra quella camicia usata come telo <5 minuti> Mugugna con la voce impastata dal sonno di chi ancora non si è svegliato, ma è il secondo dire di Fumiko che par destarlo, sgrana le palpebre di colpo, gli addominali che si contraggono nel mettersi a sedere sul prato <E'? Cosa?> domanda, svegliato di colpo lasciando che il capo venga ruotato a destra ed a sinistra più volte fino a soffermarsi su Fumiko <Oh...> Parla a monosillabi, deglutendo a vuoto <Ciao> Mormora, ancora la voce impastata dal sonno così come lo guardo, inpirando ed espirando nel cercar di celare uno sbadiglio <Si certo, siediti pure> Mormora ancora, lasciandola sedere al proprio fianco <Come stai?> Domanda, senza essersi ancora reso conto della situazione di Fumiko mentre nuovamente arretra con il busto fino a portar le spalle a toccar nuovamente il terreno nello stendersi di nuovo, rialzando le braccia per portar entrambe le mani ancora dietro la nuca a sostener il capo [Equipaggiamento come sopra]

11:16 Fumiko:
 La reazione dell'Uchiha la fa sorridere, un momento lontano da catastrofi dove tutto è più naturale, dove ha appena colto di sorpresa quello che dovrebbe diventare un giorno il suo rivale, un uchiha, ma che adesso ha solo l'espressione di un normalissimo ragazzo dai capelli neri. Lo vede mugugnare e prova a mettergli una mano sulle labbra per toccarle e premerle insistentemente, più volte ma sempre delicata per non fargli troppo male, gli sta dando solo fastidio < la scuola è iniziata da un pezzo, alzati che è tardi > la voce materna e un poco autoritari, ovvio che voglia prenderlo in giro. Lo vede destarsi tra la confusione prima di riconoscerla sempre confuso e bello assonnato < buongiorno principessa > lo prende ancora in giro, più dolce nei modi e nel tono di come l'ha sempre vista. Siede raccogliendo le ginocchia sotto il mento e le braccia che le avvolgono. Sospira guardandosi intorno, il silenzio e il sole, il canto degli uccellini rende tutto più bello, se non fosse che gli alberi non sono in fiore ma poco ci manca. La domanda di lui arriva , si volta a guardarlo prima nel viso e poi nel corpo nudo < non senti freddo? > domanda ovvia lei, che si stringe un poco sotto il mantello ma i raggi del sole iniziano ad infiltrarsi nella pelle, riscaldano il viso e le mani gelide. < sono stata meglio tante altre volte > la verità senza dire che sta veramente di schifo. Prende ancora tempo fissando il ragazzo < tu come stai? > rimane a guardarlo in viso quasi imbambolata, troppo stanca per fare qualsiasi altro movimento, ma troppo ostinata per farsi una bella e dovuta dormita. Meglio concentrarsi sugli altri e sul loro fare. [Chakra on]

11:34 Koetsu:
 Sente le dita di lei che premono sulle proprie labbra, quel fastidio bonario che lo ha fatto destare e poi tornato nuovamente steso li di fianco a lei, scuotendo lievemente il capo <Non sento freddo, si sta benissimo qui> Ancora bassa la voce, come se non volesse rompere la magia della quiete di quel luogo sentendo la risposta di Fumiko <Beh, allora inizia a goderti i piccoli piaceri, magari ti fanno star meglio> Commenta ancora, con voce bassa, socchiudendo di nuovo le palpebre <Io sto bene, in questo preciso momento sto veramente bene> Ancora un commento, prima di alzar la mano sinistra cercando di afferrarle il mantello, li all'altezza della spalla <Prova anche tu> Mormora, cercando di tirar la stoffa del mantello per farla stendere al proprio fianco, un movimento leggero, senza imposizione dove lei può tranquillamente rifiutarsi, più un invito per lei per cercar di farla stendere al proprio fianco per cercar di farla rilassare <Goditi il sole con me> Mormora ancora, riaprendo le palpebre per tornare con lo sguardo su di lei,sul suo volto nel cercarne lo sguardo con il proprio [Equipaggiamento come sopra]

11:47 Fumiko:
 < i piccoli piaceri? > ne conosce di piaceri della vita e in questo momento le è venuto in mente qualche liquore, un piacere che si concede quando vuole guarire i problemi per qualche ora . Lo guarda ancora non capendo bene cosa intenta dire con quella sua frase, le piccole cose. Si mordicchia il labbro non volendo chiedere solo per evitare di essere presa per scema, ma è anche colpa del sonno che annebbia la sua mente . La mano di lui che si alza iniziando a strattore piano il mantello, un chiaro invito a stendersi anche lei al sole e prendersi quel calore. Ecco a cosa si riferiva, stendersi li accanto a lui e godersi le piccole cose, cone l'aria il sole, la pace dei sensi. Lo guarda sentendo quelle ulteriori parole di invito, più intime e in un certo senso molto dolci. Le gote riprendono un poco del loro colore imporporandosi , gli occhi che si fanno più vivi. Non ci vuole poi molto per fare felice una donna. Non ci vuole poi molto per vederla sorridere e lei dopo un timido sorriso si va a stendere molto lentamente accanto a lui. Spalla contro spalla, l'erba secca e umida che si schiaccia sotto il proprio corpo mentre porta il viso verso il cielo limpido e azzurro. Il canto degli uccelli che fa loro compagnia, e il sole che riscalda il corpo. Porta le mani al petto slacciando il mantello così che divenga una specie di coperta. Sotto indossa il solito paio di pantaloni stretti blu, la fasciatura al ventre a coprire il simbolo dei kokketsu, e una maglia a maniche corte con uno scollo a barca, niente di profondo o volgare. Porta gli occhi al cielo e ispira , e si sente un po in pace adesso. Il dolore che si attenua e le lascia spazio per respirare normalmente. Si volta verso il ragazzo che dovrebbe esserw alla sua altezza ormai < grazie , così è più facile > ritorna al suo cielo chiudendo un attimo gli occhi < così è più semplice essere felici > lascia che sia quel posto a cullarla e guarirla. Lentamente inizia veramente a rilassare mente e corpo, tutto grazie all'Uchiha. Chi l'avrebbe mai detto? [Chakra on]

11:58 Koetsu:
 Sente il corpo di Fumiko che si stende al proprio fianco, la mano sinistra, usata per accompagnarla di fianco a lui che nuovamente torna alta a raggiungere la gemella dietro la nuca, resta silente, lascia che sia il silenzio e il dolce rumore della natura in quella giornata di sole a cullare i sensi dei due ed a lenire l'irrequietezza della Senju <Mhm...> Mugugna solamente alle sue prime parole, tendendo le labbra in un piccolo sorriso <Mi stai dicendo che so come renderti felice?> Una piccola presa in giro che le dedica, ancora a mezza voce, una presa in giro che sa di gioco come a voler sdrammatizzare la pesantezza che ha sentito nel tono della ragazza <Potrei prenderci l'abitudine sai?> Domanda, ancora con quella mezza ironia che le dedica, come sempre, ma non c'è cattiveria nel tono, solamente un gioco che ha iniziato e che continua dalla prima volta che ha conosciuto la Senju rimanendo steso di fianco a lei, con il volto al cielo e le palpebre che tornano a socchiudersi per godersi la pace di quel luogo, inspirando ed espirando per prendersi il profumo di quel posto, per sentire l'aria pulita che ne rinfresca i polmoni, per godersi a pieno quella sensazione di pace dovuta anche al sole che ne riscalda il corpo, il busto nudo dove la pelle leggermente si arrossa <Ogni tanto serve staccare tutto e prendersi del tempo per se> Mormora ancora, un nuovo consiglio che le dona tendendo le labbra in un un nuovo piccolo sorriso senza guardarla, mantenendo sempre il volto alto al cielo [Equipaggiamento come sopra]

12:09 Fumiko:
 Si gode quella giornata con un lieve sorriso sul volto, questo completamente rilassato anche se sente il.calore del ragazzo al suo fianco che la rende un poco nervosa. < sai come far calmare qualcuno , e forse si, in questo momento ci sei riuscito > concede quella soddisfazione, almeno una volta non deve fare la scontrosa con l'Uchiha nel tentativo di tagliargli la testa e prendersi i suoi occhi. Un tempo lo avrebbe fatto senza pensarci, adesso.invece si trova restia in un atto come quello nei confronti di Koetsu. < mh? > si volta per guardarlo dritto in volto cercando di comprendere le parole < l'abitudine in cosa? > lo fissa sbattendo le lunghe ciglia più volte per via dei raggi di sole che la colpiscono . Ritorna a guardare ben presto il cielo sopra di se, così leggero e lontano . < tempo per se.... > ripete quelle parole con una strana malinconia nella voce e nell'animo, gli occhi che divengono lucidi < io ho chiesto del tempo, ma è una richiesta troppo grande da poter essere esaudita > il tono che assume una sfumatura accusatoria quasi < non mi ha lasciato nemmeno tempo che subito si è portato un altra ragazza a casa propria > parla tra se e se, sussurri di risentimento puro e di rabbia < si vede che la mia richiesta era troppo grande > continua il suo soliloquio senza continuare oltre per adesso, solo mugugnii senza senso che la vedono intrattenere una conversazione con se stessa. Finisce col sospirare raccogliendo alcune lacrime che scendono dagli occhi, le asciuga velocemente nella speranza che l'altro non le veda. < me lo.sono presa con la forza > che stia giustificando i gesti a se stessa è palese. Si è presa il suo tempo nel modo peggiore e il senso di colpa inizia a strisciare lento dentro di se. [Chakra on]

12:22 Koetsu:
 Sorride alla prima ammissione di Fumiko, mantenendo le palpebre socchiuse e il volto che punta al cielo <L'abitudine a ricevere complimenti da te> Commenta alla sua domanda, un misto tra serietà e ironia che le dona nel continuar quel gioco, un gioco che termina nel preciso istante in cui la sente intrapprendere quel discorso con se stessa, non ha bisogno di guardarla, non ha bisogno di vedere quelle lacrime ma le sente nella voce di Fumiko. Resta silente, ad ascoltare quello sfogo che lei gli regala <Non devi chiederlo, devi prendertelo> Commenta, sempre con la voce bassa <Se chiedi permetti a qualcuno di poterti rispondere di no, se te lo prendi nessuno ti dirà mai di no> Quieto in quelle parole che le dona, scuote il capo leggermente quando sente il seguito di quel discorso, riapre le palpebre, ruota il capo così da puntar lo sguardo su di lei, sul suo voto. Il braccio sinistro che si muove, cerca d'insinuarsi sotto la nuca di lei per poi cercar di attirarla a se, come a volerla abbracciare, come a cercar di farle poggiar il capo sopra il proprio petto come a volerle far sentire quella vicinanza, come un supporto silente che le concede in quella vicinanza <Vieni qui... ma non lo dire in giro> Ancora gioca, ancora le offre il proprio supporto ma allo stesso tempo la prende in giro bonariamente con quell'ultima frase che le dedica tendendo le labbra in un piccolo sorriso <Non puoi cambiare il passato ma puoi cambiare il futuro> Mormora ancora quell'ultima frase, a mezza voce, come un segreto che le dedica e lo lascia li solo per lei [Equipaggiamento come sopra]

12:33 Fumiko:
 < ricevere complimenti solo quando fai le cose giuste, piccolo bravo ragazzo > lo prende in giro anche lei con quelle parole, lo chiama bravo ragazzo sapendo come lui non si senta proprio così. < una persona che dice di volerti bene dovrebbe darti tempo > ha sempre pensato quelle cose. Raido se le voleva bene avrebbe dato a lei tutto il tempo che le serviva, tempo necessario per capire molte cose. Invece aveva insistito forzando la mano, forzando lei, e alla fine tutto si era rotto tutto quanto. < ho imparato la lezione, prendersi quello che si vuole > e alla fine aveva messo in pratica quella lezione, facendo male all'Oboro e lasciandolo solo mentre stava male. Il cuore trema ripensandoci, è stato giusto o no andarsene in quel momento? Rimane a pensare a quelle possibilità prima di capire le intenzioni del ragazzo, che passa il braccio sotto la nuca e poi la avvicina a se. Gli occhi sono spalancati e il volto decisamente rosso in quel momento per l'imbarazzo della situazione. Lentamente si scioglie poggiando la mano sinistra sul suo petto nudo e socchiudendo gli occhi. Si bea di quelle coccole e di quelle dolcezze per una volta tanto fatte da un altra persona. Sospira , il volto comodamente poggiato su di lui e ancora rosso < n-non dirlo in giro nemmeno tu > mormora ribattendo a quel suo prenderla in giro. Chi avrebbe mai potuto immaginare che l'Uchiha fosse capace di tanta dolcezza e comprensione? Non lei che è una senjuu. Chiude gli occhi lasciandosi cullare < grazie > quello di cui aveva bisogno, un abbraccio, semplicemente quello li. E la persona sulla quale non avrebbe mai scommesso l'ha presa di sorpresa facendolo. Non pensa a nulla adesso, solo al calore trasmesso e anche al battito del ragazzo che può ben sentire. < ti sto dicendo troppi grazie > commenta gonfiando un poco le guance ma ne è felice. [Chakra on]

12:49 Koetsu:
 <No...> Replica alle prime parole di Fumiko <Una persona che dice di volerti bene può fare quello che vuole> Commenta subito alle sue parole, mantenendo quella quiete nelle parole e nel fare <Una persona che dimostra di volerti bene, anche se non te lo dice, dovrebbe darti del tempo> Specifica il suo pensiero in quelle parole che le dedica, sente il volto di FUmiko che s'appoggia contro il proprio petto riscaldato dal sole, il battito del cuore quieto che si offre a lei in quella nuova vicinanza mentre il braccio sinistro sotto a nuca la avvolge parzialmente in quell'abbraccio accennato <Un uchiha che abbraccia una Senju, abbiamo una reputazione da mantenere> Ancora scherza, ancora a cercar di smorzar la pesantezza che sente in Fumiko, cercando di alleggerire quel momento con il sostegno di quell'abbraccio e l'ironia di quelle parole. Resta silente al suo nuovo grazie, ed anche al seguito, la mano sinistra che si alza, le falangi che cercano d'intrecciarsi con i capelli di lei nel cercar di donarle piccole carezze sulla nuca, leggere, appena accennate, a cullarla ulteriormente in quell'abbraccio <Allora non dirlo> Mormora, riaprendo le palpebre per tornare con lo sguardo su di lei <Me lo stai dimostrando> Conclude, tendendo le labbra in un piccolo sorriso, stringendo leggermente il braccio sinistro come a cercar di stringerla maggiormente a se [Equipaggiamento come sopra]

13:02 Fumiko:
 Il ragazzo le dimostra con quelle semplici parole che c'è molta differenza tra il dire e il fare. Raido le aveva promesso di darle tempo, di non forzarla, ma alla fine aveva fatto l'esatto opposto, era riuscito a costringerla a rimanere accanto a lui, la stava quasi obbligando a rimanergli accanto. Li ha iniziato a provare un moto di odio e rabbia verso di lui che mai ha approvato le sue decisioni lasciandola fare, e pure adesso si era dimostrato lo stesso di sempre. Ma lei invece era cambiata parecchio, un mix tra la vecchia Fumiko e la nuova Konan, un nuovo essere, una nuova memoria e nuovi desideri a cui far fronte, il primo quello di avere la libertà. < se ci vedessero potrebbero considerarci i peggiori del clan , saremo le pecore nere > la voce spaventata, falsamente spaventata. Regge quel gioco finché dura , lasciando che la coccoli dolcemente e che le disturbi i capelli corti. Tocchi che le fanno venire i brividi ma non si smuove, troppo comoda in quella posizione, un balsamo dolce per le ferite profonde. Sente meno male adesso e perché non approfittarne? Perché farsi prendere dai rimorsi di quello che sta facendo? Non stanno insieme, non più, inoltre l'uomo condivide la sua nuova vita con una ragazza molto più bella di lei, e sicuramente ha anche baciato. Perché deve essere lei la sciocca a farsi tirare indietro da quelle coccole che la fanno stare bene? Non ha nessun motivo per tirarsi indietro. Alza il volto quando la stringe di più, un calore potente che la fa stare bene. Gli sorride di riflesso senza ancora accorgersi di quanto strana sia quella situazione, ma non vuole andarsene, non ancora, vuole rimanere li a farsi coccolare come un gatto randagio. [Chakra on]

13:12 Koetsu:
 Resta li, steso a terra a bersi del calore del sole e di Fumiko, sentendo il suo capo poggiato contro il proprio petto, stringendola leggermente mentre le falangi continuano a carezzarne la nuca in movimenti lenti, ascolta le sue parole e sorride <Beh, a me il nero dona> Commenta, riaprendo le palpebre ed abbassando lo sguardo su di lei, su quella porzione di corpo che offre al proprio sguardo data la vicinanza <E son sicuro che potrebbe star bene anche a te> Commenta, scherza, ci gioca su mantenendo quell'abbraccio e lasciando che le falangi della mano sinistra la coccolino in quelle carezze leggere beandosi a sua volta di quella vicinanza, di quel calore che lei gli dona in quella vicinanza oltre al sole che ne scalda la pelle, le palpebre tornano a socchiudersi, le labbra si schiudono in un nuovo sbadiglio che ne gonfia il petto prima di lasciar sfuggire l'aria <E poi, a me non interessa quello che pensa la gente> La voce più flebile, segno di come quella situazione, quella tranquillità e quella vicinanza lo stiano rilassando nuovamente quasi che par nuovamente appisolarsi ma senza lasciar quell'abbraccio e le dita che come in automatico continuano quelle carezze sulla, nuca, sul collo, morbide e lente <E poi....> Ancora una parola sbiascicata prima di avvicinarsi ulteriormente a lei, come ad accoccolarsi meglio, come a mettersi più comodo e ricercar maggior calore in Fumiko [Equipaggiamento come sopra]

13:27 Fumiko:
 < ah ah ah > una risata finta seguita da una reale < come siamo divertenti > lo sguardo che sale su di lui notando lo sguardo su di se e la cosa la fa arrossire e indispettire un poco < preferisco il blu in realtà > come se non fosse evidente, si veste sempre di blu tranne che per quel mantello, di un blu talmente scuro che sembra nero e che adesso sorregge la figura della donna completamente stesa e appoggiata al ragazzo. Una situazione imbarazzante anche oltre che piacevole. Le dita che affondano di più nel suo petto mentre la carezza provocandole dolci brividi. Il cuore che inizia a galoppare e il rossore che si diffonde, così il respiro si fa più veloce e pesante < e io che pensavo che volessi tagliarmi la testa > si ritrova a dire data la situazione in cui i due si trovano. Lui l'ha presa e coccolata, un gesto inaspettato e anche dolce, qualcosa che nessuno si aspetta da un Uchiha. < nemmeno a me interessa > anche se farsi vedere li da Raido non è la più rosea delle prospettive < non..dirlo a Raido, lo farebbe solo stare male di più > si prende solo quella premura, non farlo sapere al bianco nella paura di come avrebbe reagito, con rabbia e dolore sicuramente. Si accoccola ancor di più, gli occhi bene aperti a differenza di quelli del ragazzo, intenta ad ascoltare il suo respiro e il canto degli uccelli . Lui che si risposta nuovamente avvicinandosi ancora di più a lei, i corpi che ormai si toccano e emanano calore, e lei ancora più rossa < poi? > cerca di continuare la frase guardardolo , il petto che batte forte e veloce nella casa toracica, riflesso di quella posizione assunta da lui. Che situazione! [Chakra on]

13:36 Koetsu:
 Le dita di lei che affondano contro il proprio petto, i muscoli che si contraggono offrendo alle dita di lei saldo appoggio dove premere, il corpo che trova contatto con il suo, così come trova nuovo calore in quella posizione, le palpebre che restano socchiuse così come il respiro, che a differenza sua si quieta, segno che par si stia per riaddormentare nella quiete di quella posizione e di quel momento, ne ascolta le parole, annuisce leggermente con il capo <Mh.. mh..> un mugugno in assenso nel sentirne le raccomandazioni, deglutisce, a vuoto, si accoccola a lei <E poi...> Ripete quelle parole, la voce sempre più bassa, sempre più impastata dal sonno <E poi io così sto comodo> Si lascia sfuggire quella confessione, a mezza voce, una voce assonnata mentre il respiro si fa ancora più quieto, così come il battito del cuore segno che si sta assopendo nuovamente così come quelle carezze che si affievoliscono man mano che il sonno prende possesso di se, restando li, a bearsi di quel contatto che lei gli concede e rilassandosi ulteriormente fino ad assopirsi nuovamente [END]

Piccole confessioni tra un Senjuu e un Uchiha, la quale poi si ritrovano abbracciati sotto i raggi del sole.