L'ultimo membro

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Giocata di Corporazione

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15:40 Sosachi:
  [Colline] Una giornata soleggiata, una giornata decisamente piacevole sebbene faccia freddo, decisamente freddo. Il freddo si insinua nelle membra, entra nelle ossa. Per questo motivo veste pesante, decisamente pesante. Indossa la solita cappa scura, ma sotto è vestito a strati tipo a cipolla. Indossa una specie di felpa di lana grigia, coperta interamente dalla cappa chiusa con la zip davanti, pantaloni scuri e scarpe pesanti, non da montagna, ma pesanti. Alle mani dei guanti neri con un kanji sul destro con scritto "drago". In testa una cuffia di lana con pon-pon grigia, un look decisamente casual ed informale che forse non è così adeguato al contesto in cui dovrà svolgersi l'incontro tra i due ninja. Chi? Raido e il biondo naturalmente, per cosa? Fatevi gli affari vostri. Cammina con le mani nelle tasche in direzione dei pressi della magione dell'Oboro dove si erano dati appuntamento. Il passo è assolutamente rilassato, come quello di uno che non ha nulla da fare, sebbene sia stato convocato con urgenza da un Jonin. Fischietta camminando sull'erba che viene pestata e con essa qualche arbusto secco e privato di vita dal freddo. Ah già! Non piove, che strano, oggi allora c'è da preoccuparsi. Non ha con sè alcun tipo di armamento, perchè non pensa possa servire, ma in realtà non pensa, o per lo meno non sa cosa pensare o cosa fare, ultimamente. Ha avuto un periodo di distacco da tutto e tutti, ma adesso è di nuovo carico di voglia di vivere (?). Il chakra scorre nel corpo, mentre l'innata è sopita, cosa che avviene ormai molto frequentemente. Vede la magione, una bella casetta, non c'è che dire. Saranno solo 100 metri o giù di lì a separare i due. Raido lo starà già aspettando, mi ci gioco la cuffia. [Chakra on][No equip]

15:58 Raido:
 Ha fatto chiamare Sosachi, dopo l'incontro al Monte Kakuri deve parlargli e aggiornarlo sulle recenti questioni. Non si è presentato all'incontro per un compito affidatogli dal Jonin ma ora devono parlare e devono svolgere quell'incontro in privato e senza nessuno che possa disturbarli. Il sole splende alto nel cielo, un sole caldo come non mai ma non abbastanza da permettere a quel caldo di riscaldare tutto quanto. Fa freddo e il gelo entra nelle vene rendendo difficili i vari movimenti, camminare, muoversi, tutto quanto è quasi impossibile. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Cammina piano per le colline in attesa del biondo il quale si dovrebbe palesare a momenti, non dovrebbe tardare ulteriormente e, difatti, lo vede in lontananza con un abbigliamento piuttosto inconsueto, decisamente inconsueto. Si avvicina, inizia a correre verso di lui, muove le leve inferiori con abbastanza velocità e fermandosi solo a 5 metri dal chunin <Sei arrivato finalmente> commenta il Jonin guardandolo <Immagino tu sappia perchè sei qui> non ci vuole un genio per capirlo dopotutto. [Chk on][Katana equip][Samehada equip][Armatura pesante equip]

16:06 Sosachi:
  [Colline] Il fischiettare del giovane si interrompe con l'arrivo tempestivo del Jonin < Oh cavolo > Si ritrae leggermente portando le mani avanti come a volersi riparare e chiude gli occhi. Passato qualche secondo apre prima il destro e poi il sinistro andando a guardare Raido che effettivamente si era fermato a soli 5 metri. Ritorna in posizione eretta, non normale perchè non lo è. < Certo che so perchè sono qui > Dice all'altro e poi si va a guardare attorno, non sembra ci sia nessuno di particolare oltre a lui, bene, vorrà dire che non dovrà preoccuparsi di nascondere troppo la sua reale personalità. Attimi di silenzio attendono le parole dell'altro e nell'attesa, sembrando un po' a disagio nella situazione va a portare le braccia al petto, la testa viene portata tra le spalle come se cercasse di proteggerla come una tartaruga. Un sorriso a labbra strette si palesa, un'espressione un po' ebete, ma in realtà sta aspettando che l'altro parli. < Quindi .. siamo soli vedo .. già > Espira profondamente. < Vabbè, mi siedo, fai come se fossi a casa tua > Ora lo uccide. Ciononostante si accomoda a terra in maniera molto aggraziata per essere comunque Sosachi. Il terreno è gelato, un brivido gli sale dalla schiena al coppino "Che scemo che sono, il terreno è freddo, ora non posso alzarmi, farei una figura di m...". Si irrigidisce per effetto del freddo ma non lo da a vedere, attende che Raido parli, gli dica qualche cosa, lo ammonisca e lo faccia di nuovo alzare. E pensare che al solo tocco può uccidere uno così [Chakra on]

16:29 Raido:
 Almeno non deve spiegare il motivo della sua convocazione, questa è una cosa positiva, molto positiva, il problema vero e introdurre tutto quanto da capo e solitamente ripetere le cose due volte non è di suo gradimento purtroppo. Lo osserva, lo scruta con tranquillità notando come anch'egli lo sia abbastanza, forse anche troppo. Il silenzio cala tra i due, un silenzio che interrompe solamente Sosachi con quella sua frase <Si, siamo soli> non vuole nessun altro, quella conversazione deve rimanere tra di loro e poi, Sosachi è della Yakuza, avere un uomo all'interno di una tale mafia può sempre fare comodo e potrebbe sempre sapere dei movimenti di Jinto, un qualcosa da non sottovalutare. Inarca un sopracciglio, lo solleva verso l'alto <Qui siamo a casa mia> commenta tagliente, li sono davvero sul suo territorio, li vicino c'è la magione. <Dimmi Sosachi, quanta intelligenza ci vuole per notare che il terreno è bagnato> va a dire nel momento in cui si siede sul prato, bagnato, freddo e con il fango che si appiccica addosso <Adesso rimani li seduto> non lo avrebbe fatto alzare per niente al mondo, anzi, avrebbe fatto in modo che il suo vestiario si impregni di più di quanto non stia facendo in questo momento. Lo scherzo può anche finire qui, hanno altro di cui parlare, hanno altro da discutere e devono farlo alla svelta prima che qualcuno decida di andare a fare loro visita interrompendo quella riunione straordinaria <3 giorni fa si è tenuto il primo incontro ufficiale, l'incontro di formazione> l'organizzazione è ufficialmente formata adesso, rimane soltanto da decretare il tipo di ruolo che ogni membro deve avere al suo interno <Tutti sono stati informati delle regole, di ciò che dobbiamo perseguire e del modo in cui vi dovrete vestire quando agite per conto della Masayoshi> questo è fondamentale <E, soprattutto, tutti quanti dovrete scontrarvi e battervi> conclude qui il suo dire, per il momento. [Chk on][Katana equip][Samehada equip][Armatura pesante equip]

16:37 Sosachi:
  [Colline] Si bagna il deretano ma non lo da a vedere, cerca di rimanere impassibile per quanto possa essere fastidioso < Nono, sono comodissimo, tanto questa cappa è da lavare, dovevo darle una buona ragione per essere lavata. > Dice in direzione dell'altro che non lo fa alzare < E chi si vuole alzare > Dice, ma in realtà, si vuole alzare. Ma accetta di buon grado portando la mano destra sulla fronte con il tipico segno militare: "agli ordini signore". Sente poi le parole dell'altro relativamente all'incontro che avevano tenuto giorni addietro per cui va a scuotere il capo in segno di assenso e di comprensione. Sente ogni minima direttiva relativamente al fatto in questione, ma subito gli vengono in mente delle domande che avrebbe posto non appena si fosse interrotto. < Chiaro. > Dice < Posso fare due o tre domande al riguardo? > Nel caso in cui Raido gli avesse dato il permesso avrebbe posto queste domande. < Ok. Che genere di abbigliamento dovremmo avere quando ci presentiamo agli ordini della Masayoshi? > Chiederebbe come prima domanda e come seconda < Scontrarmi? > Abbassa il capo, non ha voglia di scontrarsi in questo momento < E con chi se posso chiederlo? > Dice in direzione del Jonin sempre in attesa che gli dia delle risposte in merito a queste due domande < E parli di regole, quali sono più o meno queste regole? Giusto per non farmi sbattere fuori dopo la prima settimana ecco. > Più che logico, no? Ad ogni modo se Raido gli avesse dato l'opportunità di fare quelle domande, ora il Jonin si potrebbe trovare con delle domande in più, noiose magari, ma segno anche dell'interesse dell'altro verso il gruppo che sta per andare a raggiungere. [Chakra on]

16:50 Raido:
 E' spiritoso, gli piace fare dell'umorismo, fare il simpatico, una caratteristica che potrebbe anche dare fastidio <Mh> non gli toglie gli occhi di dosso, continua ad osservarlo, osserva ogni sua mossa senza muoversi da quei 5 metri di distanza. Mantiene quei metri tra loro proprio per avere una visuale migliore e non farsi cogliere di sorpresa, ne da lui, ne da nessun altro <Fai poco lo spiritoso> nuovamente diretto, secco, non dice niente di più, solo quei pochi e semplicissimi ordini. Finisce di parlare notando l'attenzione che vi mette Sosachi nell'ascoltare, una buona cosa, non deve ripetersi ancora ma le domande non tardano ad arrivare <Falle> non può negarglielo, non ha praticamente spiegato niente, ha solo detto tutto quanto in maniera superficiale, molto superficiale <Indosserete un completo scuro, una maschera e una cappa di colore diverso a seconda della vostra importanze nell'organizzazione. Il grigio scuro è il grado più basso mentre il nero, quello del capo, è il più alto> spiega brevemente senza soffermarsi troppo su questi particolari, anzi, vuole dire tutto quanto il prima possibile e togliersi questo piccolo piccio <Si, gli scontri sono finalizzati a capire il vostro posto nell'organizzazione> la stessa cosa che ha detto quella sera a tutti quanti i membri <Contro Fumiko Senjuu per iniziare> rivela uno dei membri della Masayoshi, il membro che lo ha aiutato a fonderla e che, ora, ha perso, la donna che non è più nella sua vita. Al solo pensiero torna a stare male ma deve andare avanti, ora vi è solo la Masayoshi e per stare dietro ad essa non può pensare a nient altro, solo a Kouki e a Miho. Gli costa grande fatica fare questo passo ma è necessario per non cadere definitivamente. <Nessuno di voi dovrà mai rivelare chi e cosa fa realmente, voi siete soltanto semplici shinobi e kunoichi, niente di più, niente di meno, per il mondo non siete nessuno e nessuno dovete rimanere. Il tradimento non è contemplato, rivelare qualcosa di noi non è contemplato, abbandonare la Masayoshi non è contemplato. Ognuno di questi atti vi porterà alla morte per mano mia. Disobbedire ai miei ordini non è contemplato e si pagherà con la vita> ecco le varie regole, tutto quello che devono seguire. [Chk on][Katana equip][Samehada equip][Armatura pesante equip]

17:05 Sosachi:
  [Colline] A quanto pare Raido non apprezza un po' di umorismo e di battute in amicizia < mh > Mugugna al rimprovero anche se nella sua testa non c'è altro che una scimmia che batte i piatti e salta in questo momento. Poi ecco l'occasione di fare le domande e queste non tardano ad arrivare e con queste nemmeno le risposte tardano ad arrivare. < Ok, cappa, maschera e colori. Ma la mia maschera è ancora in fabbricazione? E' personalizzabile? > Il famoso esteta Doku, colui che va in giro con una cuffia pon-pon ora vuole chiedere la possibilità di avere una miglioria alla maschera. < Ok, Fumiko? > Ora verrà ucciso, ma che ne sa che è la madre della figlia di Raido? < L'avevo incontrata una volta, un mattino. Ma non è incinta? > Beh, lui l'aveva incontrata quando era ancora incinta, non poteva sapere nulla delle cose che nel frattempo sono successe, sicuramente glisserà < Ok, in pratica ogni disobbedienza e .. zac > Fa il segno del taglio sotto la gola per identificare la triste fine che farà colui che disobbedirà a Raido. Sono pochi consigli, poche cose dette ma di grande impatto e valore. < Tranquillo, sul fatto dell'anonimato sono a posto, sai dove sono immischiato e sai anche che lì la segretezza è un dovere .. > Si riferisce alla Yakuza < .. quindi da quel punto di vista lì stai tranquillo. > Sorride < Ma vorrei chiederti una cosa, cioè è un cruccio che ho dall'ultimo torneo ninja. > E torna serio perchè si ritira fuori l'argomento "potere" che Raido gli ha promesso entrando nella Masayoshi < Sai che cosa cerchi io, potere. Sai anche quali siano i miei poteri. > Afferma in direzione dell'altro < Se proprio devo dirla tutta, una persona mi sta spingendo a crescere .. Sasuke Uchiha. Tu dirai che cosa c'entra? Domanda più che logica, ma è una cosa che mi sta dando degli obiettivi. > Nulla di tanto complicato alla fine < La prima cosa, tornando alla questione torneo di Konoha, che mi ha avvicinato alla sua figura è stata la sua abilità nell'evocazione dei serpenti giganti. > Non sa nemmeno che Raido sappia evocarli < Vorrei andare ad Oto, lì potrei trovare maggiori informazioni essendo terra di origine mia, di Orochimaru e luogo dove Sasuke ha passato molto tempo. > Chiosa relativamente all'argomento evocazione < E poi si .. quegli occhi > E' affascinato dall'uso dello Sharingan, dalla possibilità di essere un passo avanti rispetto agli altri e di sapere cosa fare al momento giusto. < Quindi due cose, una è una domanda ed una un favore. La prima è: entro quanto vorrai che questo combattimento sia fatto? Così so se poter partire subito o aspettare, sempre con il tuo permesso. E il favore sarebbe .. dammi dei consigli, come posso allenare l'arte dell'houjutsu? > Chiede. In effetti sono tante domande, ma questa è un'occasione più unica che rara per fare quattro chiacchiere con Raido e chiedere come comportarsi. [Chakra on]

17:23 Raido:
 Forse non ha fatto passare bene il suo concetto di giustizia, non si è capito molto bene ma non è un problema, vi avrebbe posto rimedio in maniera immediata e concisa <No, non si possono personalizzare. Le maschere sono e saranno uguali per tutti perchè quando le indossate smettete di essere ciò che paventate, smetterai di essere Sosachi perchè in quel momento sarai giustizia, l'unica e sola> tutto molto simbolico e astratto, la giustizia è una sola e le maschere uniche e uguali rappresentano proprio questo concetto e ci tiene che passi. Tutto sta andando bene, tutto va perfettamente bene fino a quando Sosachi non pone una domanda che riporta l'attenzione del Jonin su di lui. Conosce Fumiko, conosce la Senjuu ma quando è successo? La chunin non gli ha mai detto niente, non gli ha mai detto di aver incontrato Sosachi <Non più> risponde soltanto, non si dilunga poi molto in quello anche se la risposta è enigmatica. Non è più incinta ma questo non vuol dire che il bambino sia effettivamente nato, per quanto ne sa potrebbe anche essere morto. Capisce cosa significa disobbedire, questo avrebbe fatto in modo che almeno uno non vada fuori strada ma deve comunque tenere tutti quanti sotto controllo, deve seguirli, non si fida di nessuno di loro e, adesso, non può fidarsi nemmeno di Fumiko. Da quando si sono lasciati è diventata come tutti gli altri membri e se prima ha sempre tenuto un occhio di riguardo per lei, come con Kouki, ora non può più farlo. Annuisce al dire del Doku, ha ragione, in quanto membro della Yakuza dev'essere abituato a mantenere i segreti <Mh? Cosa?> è incuriosito, cosa vuole chiedere? Ricorda benissimo l'ultimo torneo ninja, li i migliori ninja dell'alleanza si sono dati battaglia, hanno combattuto sfruttando tutte le tecniche a loro disposizione e hanno mostrato i loro migliori poteri ma ora il discorso si fa più interessante. Il ragazzo vuole crescere ispirandosi a Sasuke Uchiha e, in particolar modo a ciò che Sasuke è in grado di evocare, i serpenti. Adesso ha davvero la sua attenzione, gli stessi serpenti che anche lui è in grado di evocare, Sosachi brama proprio quelli e la cosa si fa interessante <Oltre ai serpenti, vuoi lo sharingan?> una domanda che viene spontanea ma se lo vuole, forse c'è la soluzione <Entro poco combatterete, presto> risponde diretto senza girarci intorno ma la domanda successiva è ancora più interessante. Un mezzo sorriso si forma sul volto del Jonin, un sorriso soddisfatto quasi <L'arte dell'Houjutsu è difficile da allenare, serve forza, velocità, una certa abilità nel muoversi, coordinazione nei movimenti e saper maneggiare le armi. Se vuoi cominciare ad allenarla, potresti iniziare a usare un tanto, fare attività fisica per aumentare la forza fisica> piccoli consigli, minuscoli ma per iniziare vanno bene. [Chk on][Katana equip][Samehada equip][Armatura pesante equip]

17:36 Sosachi:
  [Colline] Sicuramente il Sosachi ambizioso desta più attenzione verso Raido. < Ok, non importa. Si personalizzerà con il tempo > E con questo intende che l'uso, le battaglie, eventuali ferite potranno rendere la maschera più propria, più vissuta. < Va bene > Dice all'altro. Poi capisce che la situazione Fumiko possa essere un tasto dolente, non sa perchè e di certo non scende a particolari congetture e la cosa, infatti, lascia il tempo che trova. < Seguirò il tuo volere, ma non mi interessa scontrarmi con lei. Non ho bisogno che il mio valore venga dimostrato in un incontro tra stessi membri, se siamo una famiglia si agisce assieme, a mio parere. Ma tu sei il capo, quindi asseconderò la tua volontà. > E' il capo, le sue decisioni vanno di certo rispettate e seguite fino alla fine. < Si. Ho già fatto diverse ricerche riguardo a questi animali. Dapprima ho svolto delle ricerche di carattere storico sulla tecnica del richiamo, venendo a conoscenza di alcuni tipi di evocazione. Poi approfittando del periodo a Konoha ho svolto delle analisi nella loro biblioteca. Ah, ho anche parlato con un addestratore .. un certo Hiashi > Pace all'anima sua < che mi ha anche dato delle indicazioni sulle caratteristiche comportamentali di questi animali. Ma chiaramente tutto si discosta quando si parla di animali ninja ecco. > Ne sa qualche cosa avendo un normale gatto domestico a casa. < Si, anche lo Sharingan, perchè ho avuto modo di vedere come funziona e penso che possa essere il giusto tassello per crescere. Il mio stile è prevalentemente basato sul Ninjutsu, attacco a distanza. Con lo Sharingan avrei una risorsa in più e in combattimento potrebbe aiutarmi decisamente nella previsione di certi movimenti, tale da poter quindi sfruttare l'attimo migliore per contrattaccare. Tutto è ponderato. Il mio veleno ed i miei occhi, sarebbero due cose infinitamente piccole e impossibili da notare, ma di grande forza ed impatto. Tutto questo grazie al mio caro amico Keizo, che ora non so dove sia finito > Dice. In effetti il rosso lo aveva un po' abituato a lavorare con un Uchiha, sa di cosa sono capaci. < Un tanto? Sì, potrei pensarci. Ho già provato, ma mi manca la fluidità nei movimenti. La velocità di esecuzione penso si acquisisca con il tempo, ma serve soprattutto manualità, ma questo lo lascio stabilire a te. > Dice rimanendo sempre seduto mentre il sole comincia a calare. [Chakra on]

17:53 Raido:
 <Con il tempo? Non credo, le maschere verranno cambiate ad ogni missione per essere sempre perfette, non devono avere nessuna imperfezione> a questo ci tiene, la giustizia deve essere pulita, niente la deve intaccare e tutto per mantenere alta quella simbologia che si porta avanti. Sta cercando di fare ogni cosa per bene e senza nessuna sbavatura. Il discorso di Fumiko nasce e muore ancora prima di cominciare, per fortuna non prosegue il giovane Doku ed è un bene, tra tutti gli argomenti, lei è l'ultimo che vuole toccare per oggi, davvero l'ultimo. Gli viene da ridere ma trattiene l'istinto, si trattiene per evitare di scoppiare, una famiglia, pensa davvero alla famiglia. Ogni membro della Masayoshi è rimpiazzabile, nessuno è eterno e nessuno li avrebbe protetti <Una famiglia? Non credo proprio. La famiglia si protegge, se voi fallite morirete. La missione viene prima di tutto, se io vi do un compito dovete portarlo a termine anche a costo della vita. Dimentica la famiglia perchè un giorno potrei anche chiederti di uccidere uno di noi se lo ritengo necessario e se non vuoi fare una brutta fine, dovrai obbedire> e ci ha già pensato, quando un membro diventa inutile lo avrebbe fatto uccidere, lo avrebbe tolto di mezzo come è giusto che sia. Tutti sono rimpiazzabili, nessuno è indispensabile al suo interno. Continua ad ascoltarlo sui serpenti, le ricerche fatte e si sorprende nel sentire che conosce Hiashi <Hiashi? E' morto> un'informazione diretta, l'addestratore ha esalato il suo ultimo respiro non molto tempo fa <Per i tuoi serpenti qualcosa si può fare, c'è un modo per metterti in contatto con loro> eccome se c'è, se si fosse rivelato necessario gli avrebbe evocato Manda sotto gli occhi <Vai alla montagna delle serpi nel paese del suono, si trova al confine con Konoha, incontriamoci la> cosa ha in mente? Semplice, fargli trovare i suoi bene amati serpenti. Ora si passa al piatto forte, lo sharingan, un potere molto ricercato e si, conosce la sua potenza, rispetta quegli occhi ma non ha ancora mai incontrato un Uchiha capace di tenergli testa <Tra di noi c'è un Uchiha e non me ne faccio niente di due persone che hanno la stessa abilità, io punto alla diversità, avere gente con poteri diversi. E' un genin, credo dovresti conoscerlo> cosa gli sta dicendo? Qual è il suo intento? Sosachi dovrebbe essere abbastanza intelligente da capirlo. Infine viene fuori il discorso sull'Houjutsu e le osservazioni del ragazzo sono giuste <La velocità l'acquisisci con il tempo ma ci sono tante arti che ti possono aiutare a migliorare e se le impari, è un passo avanti con il tuo obiettivo. Diciamo che l'arte base di tutto è lo shii cho, imparato quello tutto diventa più semplice> esso è veramente alla base dell'Houjutsu più puro. [Chk on][Katana equip][Samehada equip][Armatura pesante equip]

18:02 Sosachi:
  [Colline] < Va bene, sei tu il capo > Questa frase verrà ripetuta tante e tante volte. < Ok, quindi ognuno è rimpiazzabile. > Dice, e la cosa lo rende alquanto dubbioso, non nel senso negativo, ma nel senso stesso della questione giustizia. Se lui si erge sul resto del mondo, vorrà dire che solamente quando ci sarà un disordine, probabilmente, verrà chiesto di mettere a tacere il disertore. < Chiaro. Allora sarò decisamente più cinico. > Dice, ma in realtà, dell'incontro ora come ora non gliene frega più molto: che venga messo per ultimo o per primo poco importa, i migliori si vedono sul campo, non in un incontro amichevole. < AH > Alla notizia della morte di Hiashi rimane un attimo sorpreso, ma non lo conosceva molto a livello umano: si sono incontrati solo due volte ecco < Capita, spiace ma capita. > Vabbè, è il normale cerchio della vita < Ottimo, diamoci un giorno e ti raggiungo alla montagna delle serpi, so raggiungerla, essendo di Oto. > Beh, il nome dice anche tutto. Si fosse chiamata valle delle farfalle, l'inghippo sarebbe stato lampante. < Ah, bene. > Però ecco la stangata < Puntare alla diversità, afferrato il concetto > Si, discorsi su come la gente sia rimpiazzabile, differenti risorse gli fanno capire come effettivamente possa avere un valido portatore di quell'innata. < Sarebbe solo un di più, a meno che tu non abbia qualche idea su come personalizzare ulteriormente le mie doti per rendermi più unico e così da servire ancora meglio la nostra causa. > Un consiglio ecco. < Ok, allora mi allenerò con quello. Nel dojo ci sono particolari manichini per allenarsi in quest'arte > Si, perchè esiste la manipolazione del veleno sulle armi, dote che Sosachi conosce bene e che potrebbe essere utilizzata in combo nel caso diventasse abile nell'arte dell'uso di armi bianche. [Chakra on]

18:16 Raido:
 Quell'accondiscendenza gli piace e non gli piace allo stesso tempo, viene ascoltato eppure si sente preso in giro <Già, per questo ognuno di voi deve dare il massimo, per questo dovete rendervi utili tutti quanti e salire all'interno della Masayoshi> questo è importante, più impegno ci mettono e meglio è, avrebbero reso di più, molto di più e lui sarebbe riuscito a portare avanti il suo piano nel migliore dei modi <Vedo che ci capiamo> piano piano il ragazzo inizia a comprenderlo. Più persone diventano lui e più l'organizzazione sarebbe andata avanti con il tempo, più avrebbero creato il loro nuovo mondo <Capita si ma probabilmente aveva esaurito la sua utilità in questo mondo> e la sua morte non gli tange, per quanto schifo gli faccia la condizione di Hiashi, non gli tange più di tanto <Diciamo fra una settimana> il tempo giusto, far passare una settimana prima di vedere e capire se il ragazzo è davvero interessato ad ottenere la collaborazione dei serpenti <Abilità diverse portano risultati migliori> e sicuramente i futuri nemici sarebbero stati più facili da battere. Ode il dire del ragazzo in tal proposito, sul di più e il suo sharingan e l'essere unici, alla fine si è risposto da solo <Un doku con lo sharingan e che sa usare le armi, più unico di così cosa vuoi? Ma bada bene, non tutti posseggono due innate a questo mondo e se decidi di proseguire su questa strada, quando indosserai la maschera dovrai decidere su quale delle due fare affidamento, non posso correre il rischio che qualcuno ci scopra> in pratica ne può usare una sola quando lavora per la Masayoshi. Ha deciso di allenarsi, di migliorare nell'uso delle armi, è un bene e questo avrebbe portato altra versatilità tra i membri <Allora noi due abbiamo finito Sosachi Doku, presto verrete chiamati per scontrarvi al monte Kakuri perciò preparati, la chiamate potrebbe arrivare in qualsiasi momento> e con queste ultime parole gli volta le spalle cominciando a camminare verso la magione con passo tranquillo allontanandosi dal chunin. [END]

18:26 Sosachi:
  [Colline] Un ultimo monito giunge infine. < Afferrato > Dice e quindi lentamente si alza anche se ormai la terra non gli dava più fastidio. < Vada per la settimana prossima, ci conto > Fa un occhiolino, è elettrizzato, decisamente < Su questo ci penso a quale abilità utilizzare. Probabilmente data la mia padronanza nell'arte del ninjutsu e la famigliarità con la mia innata utilizzerò l'arte del veleno quando risponderò alle tue richieste, ma poi dovendo lavorare come normale shinobi .. lì mi riserverò il diritto di utilizzarle entrambe. > Sente poi le ultime cose relative al loro incontro possibile e futuro sul monte in occasione del suo scontro. < Va bene, attenderò tue notizie per lo scontro. > Dice all'altro che poi voltandosi torna a casa alla propria magione. Sosachi, quindi, come suggerito dallo stesso torna a casa anche lui, per prepararsi allo scontro. Magari provando ad impressionarlo con l'arte delle armi, si vedrà. [END]

Raido parla a Sosachi di ciò che si sono detti durante l'incontro al Monte Kakuri con tutta la squadra e si parla anche di Sharingan, armi e potere.