[Laboratorio] Fortunato

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17:25 Hikoboshi:
 Ha ancora quel muscolo e l'osso che deve testare e se per testare il primo non ha bisogno di chissà cosa, per il secondo è necessario avere una forza decisamente superiore, forza che lui non possiede ma che può generare. Tenterebbe di avviare il suo legame empatico con gli insetti lasciando che il proprio chakra segua il keyrakukei e vada a disperdersi dal plesso solare fino a raggiungere ogni parte del proprio corpo. Cercherebbe non di farlo fuoriuscire all'esterno ma anzi di farlo diffondere all'interno delle proprie membra l'Aburame in modo da poter entrare in comunicazione ed anzi letteralmente toccare ogni singolo insetto che in esso alberga trovando riposo, riparo e ristoro ed in parte dunque cercherebbe di fondere il proprio essere nelle sue creaturine come di rimando proverebbe a far proprie le loro esistenze ed in questo modo tenterebbe di controllarli, di svegliarli e mobilitarli ed ora con il supporto dei suoi animaletti, insomma l'innata abilità degli Aburame è abbastanza flessibile da essere usata in molti modi ed in maniere differenti no?! [Chajra on 42/90 se 38/90][Tentativo innata Aburame]

17:31 Hikoboshi:
 Non gli importa che gli insettini viaggino un po ovunque, sta solo attento che non contaminino i suoi campioni e che non vadano ad intaccare il cadavere, ci pensa già lui a sfamarli con il proprio chakra. Per misurare la forza generata da un muscolo c'è uno strumento apposito che prevede il muscolo sistemato in verticale assicurando il tendine superiore ad un gancio fisso e quello inferiore invece ad un gancio collegato ad una leva. Comincerebbe a mettere su questa leva dei pesi per misurazioni crescenti e ad ogni peso darebbe uno stimolo elettrico al muscolo. Le possibili reazioni sono due: una contrazione isobara ovvero con accorciamento del muscolo la cui forza generata supera quella del peso ed una isometrica quando il muscolo non riesce a sprigionare abbastanza energia da sollevare il peso e quando si arriva alla soglia si può anche sapere qual'è il valore della forza sprigionata che verrebbe appuntata assieme agli altri parametri sulla propria cartellina dall'aburame che quindi comincerebbe a lavorare a questo punto sull'osso <non ti ho ancora chiesto come ti chiami... o forse si? Non mi ricordo più, te l'ho già dato un nome?> [Chajra on 34/90][Innata Aburame]

17:38 Hikoboshi:
 <ma si dai ci sono, ti ribattezzo Fortunato numero uno> e lo scriverebbe anche sulla cartella "medica" e quindi comincerebbe a lavorare sull'osso. Inserirebbe la testa del femore e la sua parte apicale in una morsa mentre alla parte finale comincerebbe a sistemare dei pesi sistemati ad un gancio e continuerebbe ad aggiungerne altri fino a quando non sentirebbe il tipico rumore delle ossa che spezzano ed anche quel parametro verrebbe quindi sistemato nel suo apposito spazietto <voglio vedere però quanto siano dure> un semplice valore numerico può non rendere l'idea, ma se collegato a delle esperienze pratiche può dare molte più informazioni ed allora la prima cosa da fare è recuperare l'altro femore quindi ciò vuol dire incidere l'altra gamba, esporre l'osso, disarticolarlo e solo a questo punto potrebbe provare a goernare i propri insetti per provare a tenere quell'osso sollevato a mezz'aria ed iniziare ad applicare tramite essi una pressione sempre maggiore fino ad arrivare ai massimi valori di forza che possa riuscire a generare non sapendo comunque se ciò sia sufficiente oppure no per i propri scopi [Chajra on 30/90][Innata Aburame][Tentativo controllo insetti]

17:42 Hikoboshi:
 Che sia riuscito o no a spezzarlo <certo che hai le ossa dure tu eh Fortunato> gli patpatterebbe perfino la testa o meglio, direttamente il cervello dato che ha esposto il tutto. Comincerebbe a storcere il muso <vorrei iniziare a lavorare sull'altro cadavere ma al contempo vorrei avere prima dei risultati in mano con questo per non dover ripetere gli stessi esperimenti ma per cominciare a provare qualcosa di più incisivo> ragiona con i propri insetti <ah... si dai vediamo che succede o meglio se succede qualcosa se faccio questo> ma cosa? Si è ricordato qualcosa che voleva fare evidentemente ma c'è ancora qualche tentativo da compiere con il primo uomo prima di liberarsene completamente e li i suoi insetti potrebbero essergli d'aiuto. Andrebbe a girare il cadavere in modo da esporre la schiena e con il bisturi inciderebbe dall'osso occipitale fino all'ano e grazie al divaricatore, più di uno, potrebbe riuscire ad esporre la colonna vertebrale ma soprattutto, ciò che interessa al corvino, le radici dei nervi spinali che da essa dipartono andando ad innervare praticamente ogni distretto del corpo [Chajra on 26/90][Innata Aburame]

17:56 Hikoboshi:
 <susu venite a vedere anche voi> letteralmente invita i propri insetti a prendere parte allo "spettacolo" e dopo aver ripulito la zona lavando con dell'acqua distillata. Prenderebbe a questo punto il medesimo stimolatore elettrico utilizzato per le biopsie cerebrali e comincerebbe ad inserire l'elettrodo ad uno ad uno nei diversi nervi spinali partendo da quelli che escono dalla vertebre cervicali verso quelle più toraciche e controllando naturalmente sia quelli di sinistra che quelli di destra per vedere se riescano ancora a condurre il segnale e dove porti quel segnale e cosa produca chiaramente appuntando sull'agendina ognuna delle risposte e completando il tutto con qualche schizzo di strutture stilizzate in modo da poter riuscire a ricordarsi meglio poi in futuro ciò che ha fatto, come lo ha fatto e quel che ha ottenuto. In particolare gli interessano i nervi collegati ai muscoli volontari, ha distrutto gran parte del tronco ma quelli degli arti inferiori potrebbero dare ancora qualche risposta forse se l'espianto delle ossa non ha completamente annullato qualsiasi percorso nervoso ci fosse in quella zona con un taglio di troppo [Chajra on 22/90][Innata Aburame]

18:01 Hikoboshi:
 <Magari quelli delle braccia> li non dovrebbe aver danneggiato troppo i tessuti profondi, ma è comunque poco speranzoso perchè non ha condotto quelle analisi prima degli espianti quindi volente o nolente ha prodotto dei danni <pazienza, ci saranno altri cadaveri da analizzare> ed uno è ancora in quel fuda che ha poggiato sul tavolo accanto <Ehi fortunato, che ne pensi di come ho lavorato con te? Sei contento? Ti ho trattato bene vero? Parlerai bene di me con i miei superiori?> parlare? Superiori? Una pacca sul sedere prima che il corvino si allontani e disattivi la sua innata <direi che per ora ho un po di materiale su cui studiare e riflettere, torno tra un paio di giorni> ed intanto comincia a sistemare gli organi espiantati in modo che non creino degenerazione ma inziandoli al processo di conservazione <nel frattempo provo a ragionare ed a studiare qualcosa per vedere se posso condurre le cose in maniera differente e se sono sulla strada giusta. Per ora però tu fortunato, te ne vai in frigo> e col carrello apposito proverebbe a spostarlo in una di quelle celle apposite per congelarlo ed impedire la decomposizione prima d itornare a Konoha almeno per un po [End]

Ancora qualche esperimento ed espianto prima di muoversi verso Konoha