[Ambient] Caccia al Fuggitivo

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Hanno avuto fortuna ma sono stati anche molto abili Raido e Mekura a sventare i piani di Noboru ma è comunque riuscito a sfuggirgli. Una volta nel sottosuolo Noboru ha cominciato a zoppicare ferito com'è infilandosi in un tunnel foderato di pareti antichakra... Sembrerebbe che l'Oboro abbia deciso di inseguirlo ma deve muoversi prima che prenda il largo quella preda [Ambient per Raido]

21:34 Raido:
 Si è buttato in quel fosso per inseguire Noboru. Ha preso un tonico coagulante per recuperare le energie e uno per il chakra per rimettersi completamente in sesto. Adesso ha il chakra al massimo ma tutto quanto disattivo. E' stanco, tremendamente stanco, sta andando avanti per inerzia o meglio, per una promessa fatta a Fumiko. Le ha promesso che sarebbe stata lei a togliere la vita a Noboru e così deve essere, non può non tener fede a una cosa del genere. La bambina è in salva e senza un graffio, tutto sta andando per il verso giusto, gli è anche arrivata la notizia che Kouki e Fumiko sono vive, non proprio sane ma vive e Fumiko sembra essersi ripresa. I suoi uomini hanno fatto un gran lavoro e lo stanno per raggiungere. Il chakra comincia a muoversi all'interno del corpo in modo veloce, potente, deciso passando per ogni direzione, ogni punto presente nel suo corpo, ogni tsubo. L'energia aumenta a dismisura mentre tenta di spingerlo verso il basso facendolo passare per le gambe fino a giungere nei piedi ed è proprio li che cercherebbe di convogliarlo in una quantità giusta, perfetta controllando il proprio flusso di chakra. Prova a farlo uscire dagli tsubo presenti nei piedi tentanto di creare una patina di chakra sotto la suola del sandalo, una patina omogenea in grado di permettergli di fare cose impensabili. Se ci fosse riuscito dovrebbe aver creato quella patina sotto la sua dei sandali in modo da avere una maggiore agilità e libertà di azione. Continua a camminare, non ha più con se la katana ma poco importa, ha altre armi, ne ha talmente tante da poter fare a meno di essa. L'inseguimento di Noboru è ai limiti dello sfinimento, deve raggiungerlo, deve prenderlo a tutti i costi se vuole risolvere questo problema una volta e per sempre. E' molto vicino, vicinissimo a risolvere tutti i suoi problemi con Fumiko, a mettere la parola fine alla vita di un uomo che non merita di esistere, non merita di andare avanti con la sua vita e dopo lui tocca a Lucifer, dopo la sua scomparsa avrebbe dato la caccia a Lucifer stesso. Prima o poi li avrebbe ammazzati tutti quanti. [Chk 100/100][Se Rilascio del chakra finale][Stesso equip]

Una volta in quel tunnel Raido potrà notare come sia estremamente stretto, solamente 1 metro di larghezza e 2 metri di altezza ma completamente metallico e le macchie di sangue sono una pista facile da seguire perfino per un bambino dato che è parecchio. Passeranno pochi minuti prima che Raido riesca a trovare il proprio avversario che quando si girerà nel vedere l'Oboro andrà a digrignare i denti... il Byakugan non è più attivo, il suo chakra è realmente agli sgoccioli ma ha un ultimo tentativo da mettere in atto: prova a sbarrare la strada allo spadaccino creando un muro di Sangue nero che non solo copre la visuale ma anche il passaggio. E non dimentichiamoci che la visuale è sempre più scarsa allontanandosi dal pozzo tanto che già ora si intravede appena ciò che si ha davanti [Ambient]

22:29 Raido:
 Quel tunnel è veramente stretto, ci passa a fatica e anche l'altezza non è delle migliori, solo due metri e lui è alto un metro e novanta. Non è dalla sua parte il destino ma non si arrende, non vuole cedere proprio ora. Continua a camminare con passo svelto per trovarlo, per riportarlo nuovamente con se e sono proprio quelle chiazze di sangue che gli dicono quale sia la pista da seguire. Le segue con dedizione, le deve seguire tutte quante una dopo l'altra perchè quello è il sangue di Noboru, il sangue dell'uomo che ha cercato di rovinargli la vita, a lui, a Fumiko e alla piccola Miho. Se solo pensa che Miho ha rischiato di morire la rabbia comincia a montare, vorrebbe ucciderlo, distruggerlo con le sue mani. La visibilità diviene pari a zero, o quasi. Infila la mano nel portaoggetti tirando fuori un fuda, si morde il pollice destro per poi andare a scrivere su di esso il kanji fiamma con il sangue. Il chakra comincia a muoversi per il corpo del Jonin, lo percorre totalmente cercando di farlo convogliare nel braccio sinistro, quello con cui regge il fuda. Prova a immetterlo al suo interno per attivare la formula magica <Haiso> andrebbe a pronunciare e, se tutto fosse andato per il verso giusto dovrebbe aver creato una fiamma che gli consente di vedere a 6 metri di distanza, niente di che ma sempre meglio di niente. Finalmente lo vede, vede il Kokketsu più avanti, sanguinante, senza Byakugan <Noboru> disprezzo, odio, rabbia, tutto questo si percepisce dalla voce del Jonin nel vedere quel mostro a terra ma qualcosa gli sbarra la strada. Un muro fatto interamente di sangue nero si va a creare davanti a lui. Lo fissa, lo guarda, lo scruta mentre le sopracciglia si abbassano, lo sguardo diviene truce. Porta il chakra nel fuda posto sul polso sinistro, la mano destra va a poggiarsi in quella zona cercando di sbloccarlo per far uscire la katana a doppia lama, un'arma che adora utilizzare. Cercherebbe di estrarla velocemente, portare il braccio in avanti, distenderlo verso il nemico in un colpo che va dall'alto verso il basso per frastagliarlo in maniera verticale ma non si ferma qua, piega il braccio verso l'interno, porta la lama verso sinistra in orizzontale per poi tentare di allargarla verso l'esterno cercando di portare a segno un colpo che va da sinistra verso destra. Ancora, porterebbe il braccio verso il basso, disteso diagonalmente con il polso diretto verso l'alto per poi tentare di portare avanti un colpo obliquo da destra che va dal basso verso l'alto e, infine, poterebbe il braccio in alto, sempre verso destra con la lama obliqua cercando di portare a compimento un ultimo colpo obliquo verso sinistra che va dall'alto verso il basso. Se tutto fosse andato come si deve avrebbe distrutto quel muro e si ritroverebbe davanti al mukenin. [Chk 78/100][2/4 fuda + 2/4 soresu][Punteggio totale: 82][Rilascio del chakra finale][Stesso equip]

Quella doppia lama è un'arma molto ingombrante in uno spazio tanto angusto come quel cunicolo, uno spazio non certamente favorevole agli Hojutser ma questi prova comunque ad abbattere la parete di sangue nero... I movimenti sono estremamente limitanti e la lama doppia è un rischio anche per l'utilizzatore ma le ferite di Noburu initamente a quelle che sono le doti eccezionali del Kiriano gli permettono comunque di abbattere quell'ultimo disperato tentativo di difendersi da parte del fuggitivo che ora non ha più chakra a disposizione per fare nulla e si limiterebbbe semplicemente a correre... un tentativo abbastanza disperato, è il moemento per la tua vendetta Raido <fammi fuori che aspetti codardo? Non sai che ho fatto di Fumiko ciò che ho voluto e tua figlia rimarrà segnata a vita nel corpo e nella mente per ciò che le ho fatto> lo sta provocando ma se stia dicendo la verità o no e come agire è tutto nelle mani di Raido

22:52 Raido:
 Rompe e distrugge il muro, tiene alto il fuda, la katana a doppia lama nella mano destra e avanza in silenzio verso Noboru il quale continua a muoversi in preda alla paura, in preda alla rabbia ma perde sangue, sanguina come non mai. Lo guarda fisso in viso avanzando verso di lui, passi lenti e un'alone di morte circonda il Jonin, un'alone d'odio puro. Quelle provocazioni gli scivolano addosso come l'acqua, oramai non ha più niente da provocare, ha già tutta la sua rabbia. Il chakra ricomincia a muoversi veloce per tutto il corpo cercando di diramarsi in tutto l'Oboro, passa per i vari canali all'interno del corpo del Jonin cercando di andare a convogliarsi nella mano destra e da li, tramite l'infusione del chakra, proverebbe a portare il chakra proprio nella katana concentrandolo al massimo della potenza. Cerca di portare tutto il chakra, tutta l'energia all'interno della lama della katana passando dalla mano destra, dall'elsa fino a giungere a destinazione. Il braccio si trova all'altezza dello stomaco, le vene della mano diventano più marcate mentre aspetta il momento giusto. Stringe ancor di più la katana per poi tentare di sfruttare il cerchio fatato; il braccio viene allargato verso l'esterno tentando di distenderlo sempre di più mentre la katana viene portata all'aria in un movimento orizzontale ed è li che cercherebbe di lasciar fuoriuscire il chakra immesso in essa in direzione del Kokketsu. Un'onda di chakra tenterebbe di creare, un semicerchio fatto interamente di energia che dovrebbe andare a scontrarsi contro il corpo avversario. La mossa è potente ma non letale in quanto un semplice colpo da impatto. Se ci fosse riuscito Noboru dovrebbe subire un'ulteriore colpo per portarlo definitivamente a terra, morto e senza più via di scampo <Non è compito mio ucciderti> lo guarda dall'alto in basso <Hai spadroneggiato come un demone per tutto questo tempo> si avvicina a lui con i soliti passi lenti <Adesso vedrai cosa succede a mettersi contro il diavolo> perchè mai, come in questo momento, il soprannome affibbiatogli "Oni" ha così tanto valore. Si avvicina a lui, si porta molto vicino lasciando cadere la katana per terra per poi portare il braccio destro all'indietro, la mano viene chiusa in un pugno, cerca di caricare il braccio dietro di se piegandolo per poi abbassarsi con il bacino tentando di portare il braccio in avanti rilasciando il pugno sul suo viso per farlo svenire, metterlo al tappeto definitivamente. [Chk 68/100][2/4 cerchio fatato + 2/4 pugno][Rilascio del chakra finale][Stesso equip]

Il semicerchio non si crea, troppo poco lo spazio e l'onda d'urto generata è sufficiente appena a far perdere l'equilibrio a qualcuno che già non ne aveva. E' finita, Noboru non ha più vie di scampo e finisce preda delle mani di Raido che d'ora in poi potrà farne ciò che vuole ma... rimarrà in vita quell'uomo per osservare quel che accadrà: i suoi giorni non sono ancora finiti [End]

23:05 Raido:
 L'uomo sviene, tutto è compiuto. Lo guarda ancora, sospira, respira, non sa più cosa pensare ma l'incubo è cessato e nel mentre sente dei rumori provenire alle sue spalle, gli uomini fedeli del Jonin sono arrivati. Si volta a guardarli tutti quanti, dal primo all'ultimo <Abbiamo finito qui, portatelo a quel capanno abbandonato, dopo verrò io a legarlo> da gli ordini agli uomini. Non ha tempo di farlo lui stesso adesso, deve andare da sua figlia, da Miho, ha bisogno di sapere che sta bene e domani sarebbe andato da Fumiko e Kouki. Quest'oggi è accaduto tanto, più di quello che si sarebbe potuto immaginare ma è finita, un'altra sciagura viene scongiurata. Tante, troppe battaglie sta affrontando ma è un nemico in meno, qualcuno che ora non vale più niente. [END]

L'ultimo atto di una quest infinita praticamente... con la cattura di un Noboru vivo

Ambient quindi no Exp