vive la mort vive la guerre vive le sacré mercenaire

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12:43 Mekura:
  [casa Mekura] Giornata come le altre, diciamo: sta ancora ripensando a varie cose che sono successe di recente mentre sta rimettendo a posto casa e preparando da mangiare. Oggi Udon alla piastra con la carne e sesano e avanzi, grazie al capo della caccia che ha mangiato si e no, nulla. Qualcosa di veloce ma che soddisfi le faine che devono tornare a casa, le sue adorate faine. Lei è abbastanza tranquilla, capelli portati indietro con una fascia rossa sulla fronte in modo che i capelli non le vadano davanti alle orecchie ed agli occhi. porta una maglia sul grigio chiaro con lo scollo ampio che lascia le spalle scoperte, che va a sfumare verso il bordo diventando bianco, con le maniche rigirate sopra i gomiti, la maglia è lunga e scende fin sotto i fianchi se non per due tagli laterali. Pantaloni neri di pelle sottostanti con la solita trama a rilievo delle squame da serpente. non porta nulla ai piedi se non un paio di pantofole blu scure. Dietro ai fornelli assaggia il suo operato e abbassa la fiamma concludendo la tavola imbandita per tre. Il thè è servito, il gufo dorme in un angolo del salotto su un trespolo, il cane è fuori con Ai la sua padrona...al momento Mekura è sola [ch on]

12:52 Raido:
 La parola fine deve essere messa a tutta questa storia e non può metterla da solo, gli serve tutto l'aiuto possibile e sa benissimo che i suoi uomini non possono vincere sempre. Per quanto forti siano, non possono reggere un combattimento contro Noboru o i suoi scagnozzi e lui da solo può fare ben poco. Si, può uccidere Noboru ma poi? Gli altri sono un fastidioso dilemma a cui deve porre rimedio e deve trovare un valido aiutante. Avrebbe chiesto a Kaori ma è scomparsa, potrebbe chiedere a Yukio ma non vuole mettere in mezzo i Kage. I Senjuu sono dalla sua parte e li avrebbe chiamati, eccome se lo avrebbe fatto e così anche i suoi uomini. Un'idea gli è venuta e non sa quanto la ragazza possa essere disposta. Indosso, come suo solito, porta un semplice kimono bianco che giunge fino alle ginocchia; le punte basse del kimono sono rosse così come le maniche. Una cintura rossa legato e stretta alla vita per tenere chiuso il kimono mentre sotto di esso non vi è niente ed è possibile vedere e notare dei pezzi di metallo e una vestaglia un po' più pesante del normale, qualcosa di aderente al corpo ovvero un'armatura pesante per proteggerlo da possibili guai in arrivo. Pantaloni neri a ricoprire le gambe, pantaloni da ninja mentre ai piedi porta dei semplicissimi sandali neri, sempre ninjeschi. Sulla schiena ha posto la samehada, sua fedele arma in ogni situazione ed è anche la più potente di tutto l'armamentario mentre alla vita ha legato la sua katana, compagna di mille avventure che non lascia indietro. Non ha l'equipaggiamento completo, non ne ha bisogno. Corre per le strade di Konoha a grande velocità, sta andando ora proprio perchè è ora di pranzo e sa che l'avrebbe trovata li intenta a mangiare. Scatta veloce per poi fermarsi davanti alla porta. Si avvicina alla suddetta, il braccio destro si alza andando a bussare con foga e forza senza fermarsi, deve farsi aprire a ogni costo. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

13:15 Mekura:
  [casa Mekura] Corruga la fronte: la copia che è con i suoi figli ha le chiavi di casa per poter entrare dentro, non c'è bisogno di bussare. La donna si avvicina perplessa alla porta cercando di muoversi silenziosamente in modo da guardare attraverso lo spioncino della suddetta. Corruga la fronte osservando la figura riconosciuta al di la della porta e la apre di scatto. <che ci fai tu qui?> chiede senza neanche pronunciare un "ciao", è perplessa dalla sua presenza, incuriosita e probabilmente anche un poco in panico, in quel momento inizierebbe a ricollegare: Fumiko è passata di li a Konoha per parlarle pochi giorni fa, improvvisamente si ritrova lui davanti. <che cosa è successo?> domanda con sincera preoccupazione per l'Oboro. Intanto sente sfrigolare dalla cucina <entra dentro, chiudi la porta> gli da le spalle e lascia la porta aperta camminando rapidamente verso la cucina in modo da controllare che non si fosse bruciato nulla. Mette tutto in sicurezza e non dice nulla, al massimo butta lo sguardo dietro di se per vedere se l'Oboro ha fatto quanto richiesto. <hai bisogno di bere qualcosa?> chiede, per pura gentilezza verso il Jounin, anche se non le importa molto, vuole sentire che cosa ha da dire: qualcosa non va. [ch on]

14:18 Raido:
 Freme davanti a quella porta continuando a bussare, è agitato, ha bisogno che sia in casa, ha bisogno di parlarle, di affrontare un discorso. Bussa ancora, sempre più forte fin quando la mano non va a toccare il vuoto. La porta viene aperta a vede la figura di Mekura davanti a se, la ragazza si presenta in tenuta casalinga. La scruta per pochi attimi prima di sentirla parlare <Mi serve il tuo aiuto> dice diretto senza salutarla, senza dire niente di niente. In questo momento capisce quanto avere degli alleati sia utile, alleati forti e potenti. Cosa è successo? Sono successe tante cose, talmente tante che non ha idea da dove cominciare a parlarne ed è una cosa frustrante. Entra nell'abitazione andando a chiudere la porta alle sue spalle, non la sbatte ma la chiude "delicatamente" anche se il tonfo viene udito abbastanza. Si porta verso la Hyuga <No> risposta diretta, senza mezzi termini, non è li per bere ma per parlare. Si guarda intorno per assicurasi che non ci sia nessuno <Sei da sola?> domanda sperando che la risposta sia positiva. Nel caso lo fosse andrebbe ancora più vicino a lei, la guarderebbe negli occhi <Quand'è stata l'ultima volta che hai visto Fumiko? Come ti è sembrata? Ti ha detto qualcosa? Ti ha riconosciuta?> chiede con foga, agitazione e un misto di rabbia. Ha fretta, molta fretta, forse troppa per i suoi gusti ma deve agire nel modo più veloce e spedito possibile, lo deve fare a tutti i costi se vuole salvare la vita alla donna che ama anche se, dopo la loro ultima discussione, non crede ci sia davvero molto da salvare. Ha incrinato il rapporto con lei, lo ha quasi distrutto, anzi, sfasciato è la parola migliore. L'unica soluzione è farle recuperare la memoria, farla tornare come prima e forse avrebbero potuto parlare nuovamente e spiegare ogni cosa andata storta. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

14:34 Mekura:
 Si toglie la benda ascoltandolo e girandosi verso di lui <si, sono da sola al momento, ma i miei figli dovrebbero tornare a breve> afferma mentre se lo ritrova di fronte con quello sguardo torvo sul volto. Per un attimo guardando quello sguardo, si spaventa: è improvviso, non se lo aspettava sinceramente di trovarselo in casa come una furia e si stava domandando con chi ce l'avesse. Prende un lungo sospiro riprendendo il suo contegno andando alla fine a rispondere alla sua domanda <si mi ha riconosciuto, ricordava l'ultima discussione, è venuta a parlarmi di Kurako, pensavo che fosse una tua idea dopo che ne avevamo parlato, insomma è successo quasi subito dopo che mi hai accompagnato in ospedale o quasi> afferma la donna seriamente <ma così non sembra. si mi ha riconosciuta ma era strana e più il discorso è andato avanti più è diventato...> sospira <strano, non c'è altro modo per descriverlo> incrocia le braccia <comunque, era venuta da me per chiedere di Kurako e di voler incontrare Akendo, si è parlato un po' di quello che Kurako ha fatto e fino a qui...bhe aveva la sua visione della cosa, io della mia, ma le ho fatto le congratulazioni per il parto, per la vostra bambina> li tace, non sa se è la scelta migliore dire tutto quello che ha detto quella donna e ferire il jounin o se quello poteva essere importante <lei ha risposto che "si, Raido le vuole molto bene" come se non fosse importante> scuote il capo <e mi ha parlato anche di Noboru, in parte> afferma la donna diventando scura in volto <so che cosa le ha fatto in giovinezza...> prende un lungo respiro e scuote il capo vedendo già la situazione diventare ancora più brutta di quanto si aspettasse <dimmi che cosa è successo> chiede sospirando pesantemente guardandolo in faccia incrociando le braccia tra loro sempre in modo più stretto. [ch on]

14:46 Raido:
 E' da sola ed è un bene ma non ha molto tempo purtroppo, se i figli tornano non può parlare liberamente e lasciare che dei bambini sentano una storia come quella che sta per raccontare, sarebbe da irresponsabili <Bene> si guarda intorno non riuscendo a stare fermo mentre ascolta le parole della ragazza. L'ha riconosciuta e ha parlato di Kurako, questo vuol dire che si sono visti prima che tutto accadesse, prima che la ragazza si facesse cancellare la memoria, prima che tutto andasse in malora. Presta attenzione, molta, troppa attenzione ma deve farlo e capire che cosa si sono dette. Si è comportata in modo strano <No, non ho interesse a sapere qualcosa di Kurako> risponde veloce a quel dire di Mekura. Non l'ha mandata lui, non le ha chiesto di fare questo eppure la ragazza si è mossa stranamente a sentire Mekura <Incontrare Akendo?> ancora curioso di tutto ciò, ma che diavolo vuole fare la ragazza? Non lo sa ma deve sapere i suoi piani, deve sapere tutto quanto. Ora sa cosa si prova quando qualcuno agisce alle tue spalle, lo sa e ne capisce il dolore. Non gli interessano le congratulazioni ma quello che sta dicendo non lo porta a niente, fin quando non sente quella precisa frase <Maledizioni> quando è andata a trovarla..si, Fumiko ha organizzato quel piano da giorni, è l'unica spiegazione, non può aver improvvisato tutto quanto di punto in bianco <Noboru...> ecco il nome principale, la causa di tutto quel male, del loro dolore, il nemico che devono uccidere a tutti i costi. Serra la bocca andando a deglutire la saliva, la butta giù interamente per poi posare lo sguardo su Mekura <Noboru ha attaccato Fumiko in ospedale, voleva portarsi via la bambina se io non fossi intervenuto> inizia il suo grande racconto <Per proteggere la bambina ha deciso di sacrificarsi ed è andata da Noboru e lui le ha cancellato la memoria, le ha modificato i ricordi facendole credere di essere follemente innamorato del padre e ci è andata a letto più e più volte> la rabbia fuoriesce dalla voce del Jonin, una rabbia fin troppo cieca <Mi serve il tuo aiuto per ucciderlo, da solo non posso farlo, non ho la forza di combattere sia lui che i suoi alleati> ha i suoi limiti e sta facendo i conti con essi. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

14:59 Mekura:
 Insomma, a Fumiko è capitato qualcosa di molto simile a sua madre alla fine. Rimane in silenzio con lo sguardo che si fa ancora più scuro in volto, con le dita che si stringono sui vestiti in una furia sempre più palese ma silenziosa. Lo sguardo diventa gelido, freddo come la bestia che diventa quando deve combattere. Appena sente cosa ha fatto Noboru, usando il lavaggio del cervello su Fumiko per farla innamorare di se, usarla come oggetto sessuale, anche se mal sopporta Fumiko le nocche delle mani sono diventate pallide per quanto stringe il tessuto attorno alle braccia. <quel porco schifoso> sibila fuori con lentezza dalle labbra con tutto il disprezzo di cui è capace la donna. Da le spalle a Raido e va ad afferrare una bottiglia di vino ed un bicchiere <so che sei furioso, ma non voglio che attivi il sigillo in casa mia> afferma lei seriamente, è una gravità <confido nella tua capacità di controllarlo e del fatto che non è la prima volta che una persona che ami si trovi in una situazione del genere, ma ti voglio concentrato su quello che devi fare, non nella voglia di farlo fuori> afferma la donna seriamente <quali sono le sua caratteristiche? lavora da solo? se no chi lo sostiene? ha una sede dove si nasconde? come raggiunge Fumiko? come possiamo rintracciarla?> insomma vuole un piano e lo sta chiedendo con al freddezza di un assassino. <se hai un piano dimmelo adesso> si versa da bere, solo un dito di vino bianco andando a bagnarsi il becco, ci vuole un po' di alcol per quanto assurdo, per rimanere concentrati: ha bisogno di zuccheri che le arrivino direttamente al cervello.[ch on]

15:12 Raido:
 Entrambi la pensano allo stesso modo, disprezzo vi è nella voce della ragazza così come vi è disprezzo nelle singole parole del Jonin per via di quell'argomento. Guarda Mekura senza perdersi nemmeno un suo movimento, il vino e il bicchiere, tutti quanti rifugiano la rabbia nell'alcol, compresa la Hyuga. E' un atteggiamento che non capisce e non comprende, come può l'alcol dare sollievo o fare stare meglio? Non ne ha la minima idea ma non la ferma, la lascia fare. Non deve attivare il sigillo e un mezzo sorriso si forma sul viso dell'Oni <Lo conservo per quando lo incontrerò> non lo attiva per tenere fresco e potente il suo potere, per averlo sempre con se perchè quel giorno vuole dare il massimo del suo potenziale, dare tutto e di più. Lo controlla, oggi lo controlla, non è li per arrabbiarsi ma per chiedere aiuto, per avere un sostegno durante questa battaglia. Sa che Noboru non è da solo, sa che non è uno sprovveduto e avere più ninja possibili dalla sua parte è la cosa migliore <Possiede il sangue nero e gli occhi di uno Hyuga> nel dire quest'ultima parte appare stranito, non ha idea di come possa averli presi, non sa chi abbia ucciso per ottenerli <No, con lui ci sono altri e nessuno di loro può essere considerato debole> le domande di Mekura aumentano secondo dopo secondo, sempre di più e lui deve rispondere a ogni cosa. Ha un piano? Si, lo ha, eccome se lo ha <Non ho idea di come la raggiunga ma si, ho un piano> deglutisce ancora una volta per buttare giù il groppone <I miei uomini pattugliano il paese dell'erba, i Senjuu quello del fuoco. Loro sono i miei occhi e le miei orecchie, seguono Fumiko ovunque senza farsi vedere, la pedinano e mi informano di ogni suo spostamento o visita. Quando Noboru si farà vivo, noi lo sapremo e attaccheremo in quel momento, senza trattenerci. Io, te, i miei uomini e tutto il clan Senjuu> si è fatto degli alleati anche in quel clan, ha tanti amici, tante persone che possono collaborare con lui ma non è abbastanza <Dovremo combattere contro lui, i suoi uomini e probabilmente anche contro Fumiko> conclude infine il suo discorso di spiegazione. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

15:36 Mekura:
 <bene> afferma dopo essersi letteralmente bagnata il becco sulla piccola quantità di vino che si è versata, lascia il resto li a prendere aria per un po' senza toccarlo oltre <è l'atteggiamento giusto> quando sente che quel tizio ha quelle due innate la donna si mette a sogghignare isterica, malevola e sarcastica, poi va a bere un'altro sorsetto <questo non me l'aveva detto Fumiko> adesso è diventato anche un fatto personale. <quindi, mi stai dicendo che questo qui per quello che è ora, è stato creato da Yukio, ha il suo sangue nelle sue vene ed è andato in giro a rubare occhi Hyuga?> afferma la donna abbassando il bicchiere. <hum...è un piano con molte variabili: non sai quanti si porta dietro, non sai quale sia il suo reale potenziale...Fumiko dice che può superare Hitomu ma di questo ho i miei dubbi, comunque è pericoloso> afferma la donna <non sai come la raggiunge, il sangue nero potrebbe centrare qualcosa insieme all'uso del byakugan, se vogliamo fare qualcosa dobbiamo provare non solo a surclassarli in numeri ma anche dividerli e per farlo bisogna prevedere le loro azioni> afferma la donna prendendo un lungo sospiro <gli Hyuga hanno ancora un debito con te e fremono dalla voglia di togliersi da quel debito: usali, uno Hyuga in ogni squadra può cambiare la situazione e aumenterà la capacità di ricerca: saranno come dei sensori per il territorio di Kusa e Konoha insieme e posizionandoli correttamente Noboru o la sua armata non sarà in grado di nascondersi> quella potrebbe essere un'altra soluzione. <in più dividerli in gruppi renderà più difficile a Noboru di rimanere vicino a Fumiko,o che Fumiko venga in soccorso di Noboru mettendosi in mezzo alla tua lama> sta valutando anche i rischi < una volta catturata e messa al sicuro, limiteremo ulteriormente le loro capacità di azione> afferma la donna seria <c'è altro da aggiungere? siamo sicuri di non giocare a carte scoperte con lui?> ovvero che non ci siano traditori tra le file. [ch on]

16:32 Raido:
 Ne ha avuti molti di atteggiamenti e di giusti non sa quanti, forse questo lo è, forse no, non ne ha la minima idea <Non so se lo sapesse, almeno quando aveva ancora la memoria. A me lo ha detto qualche giorno e non si fa nemmeno più chiamare Fumiko ma Konan, come la kunoichi di Alba> meglio precisare anche questo, non si sa mai, potrebbe tornare utile ma anche solo pensare che la ragazza ha avuto un cambio di nome per assecondare i desideri di suo padre lo mandano in bestia. Ascolta il dire di Mekura, ode quelle parole e si, non ci ha mai pensato veramente <Probabilmente si, è colpa di Yukio> e ora la rabbia verso l'Hasukage. Non lo ha mai odiato, ha sempre provato un certo attaccamento verso di lui nonostante i piani che ha in mente verso il Kokkets ma adesso, adesso tutto diventa diverso. Una strana consapevolezza si crea in lui, Yukio è pericoloso per questo mondo, lui ha dato il potere a Noboru, lui gli ha permesso di arrivare a tanto. Forse la sua opera non è tanto sbagliata dopotutto, Yukio merita davvero la morte per quello che ha fatto <Non so se sia andato a rubare, non so come li abbia ottenuti> non sa niente di Noboru ma nemmeno gli interessa sapere, vuole solo eliminarlo a qualunque costo <Non può superare Hitomu, ho detto che non sono in grado di batterli tutti ma non che non riesca a battere Noboru. Basto e avanzo per lui> è sicuro delle sue abilità e questo può permettere a Mekura di fare una stima delle abilità di quello shinobi. Vuole mettere in mezzo anche gli Hyuga, vuole richiamare il suo intero clan a favore di questa causa <Capisco il tuo intento ma no, gli Hyuga non verranno messi in mezzo. Ci sono già i Senjuu, oltre me, che vogliono vendetta, un terzo sarebbe troppo, specialmente dopo la storia di cappuccio rosso. Loro teniamoli fuori> è meglio così, decisamente meglio così <Fumiko non si metterà in mezzo, ho un piano per tenerla impegnata e non dobbiamo catturarla. Chiunque le abbia tolto la memoria è tra le file di Noboru e noi li trucideremo tutti, dal primo all'ultimo> nessuno deve essere catturato e lui avrebbe liberato Fumiko quel giorno stesso <E' tutto, sei con me allora?> le domande infine. [Chk on][Armatura pesante equip][Katana equip][Samehada equip]

16:48 Mekura:
 Non sa se è colpa sua, ma Yukio è l'unico che al momento sa che può dare il dono, o lui oppure qualcuno della sua famiglia...fatto sta che è colpa della famiglia kokketsu <devi andare a chiedere direttamente che cosa è successo, perché un criminale del genere ha avuto un potere del genere, se per lui o per uno dei sui....familiari> Al "non so se sia andato a rubare la ragazza non riesce a trattenere uno sguardo sarcastico <non andiamo a vendere in giro i nostri occhi: se uno che non è del clan ha i nostri occhi e non lo conosciamo, è evidente che si tratta di qualcuno che li ha rubati gli occhi, attraverso un omicidio> è palese. <io quando dico che siamo peggio degli animali braccati, non esagero mai...Kumo, Kiri> la lista è lunga. <capisco mi farò bastare allora, se così credi che sia meglio...ti chiederò solo un favore allora> sospira la donna <la testa, la testa deve rimanere integra, decapitalo se serve oppure dividigli la testa perfettamente a metà: ma quel occhio possibilmente deve tornare al clan: apparteneva a qualcuno e quel qualcuno poteva avere una famiglia, deve tornare a loro> è giusto così. Afferma la donna seriamente staccandosi dal banco della cucina. <la tua bambina? non potrebbe andare da lei?> anche quella bambina è in pericolo e così anche la madre di Fumiko e di Kurako. Prende un lunghissimo respiro e lo guarda azzardando un sorriso amaro. QUando questo chiede se è con lui, lei annuisce e risponde <viva la morte, viva la guerra> è un si, un si feroce, un si di vendetta personale per quegli occhi rubati, una azione per la giustizia. Una azione perché é giusto eliminare individui come Noboru. [ch on]

17:17 Raido:
 <Non sono cose che mi interessano Mekura, non voglio sapere come li ha ottenuti, voglio solo la sua testa> ma continuano a parlare di Hyuga, di occhi, di quello che Noboru ha rubato loro. Noboru li ha rubati, questo è sicuro per Mekura o forse qualcuno glieli ha donati, non gli interessa comunque come si sono svolti i fatti. L'unica cosa è che lui deve morire il prima possibile <Se siete braccati dovete adottare misure di sicurezza più sicure, almeno verso i membri più deboli del clan> sono cose a cui devono pensare almeno per le giovani leve che rischiano di morire male non appena sbloccano il byakugan ma ecco che arriva la solita Mekura. Chiede un favore, un qualcosa e sa bene di cosa si tratta. Rivuole quegli occhi, li rivuole per darli alla famiglia di quel povero disgraziato morto per mano del Kokketsu. Sa che li vuole anche Fumiko e non può negarle una cosa del genere o la ragazza avrebbe ucciso <Vedrò cosa posso fare> una risposta vaga, non sa esattamente come avrebbe reagito o come avrebbe agito, è tutto un forse al momento e tale deve rimanere <La bambina è con la nonna protetta da tutto il clan Senjuu, è al sicuro, non corre pericolo> e su questo non c'è alcun dubbio, per niente. Ha protetto sua figlia nel migliore dei modi e, alla fine, Mekura accetta di unirsi a lui, di combattere al suo fianco <Bene> la loro discussione può concludersi qui, non ha più tempo per parlare, deve solo pensare ad agire <Ti farò sapere, ora devo andare e grazie> un cenno del capo mentre si dirige verso la porta per portarsi fuori dall'edificio e andare da Kouki. [END]

22:29 Mekura:
 <non è così facile> sopratutto se anche quelli di Konoha vogliono anche loro gli occhi per rivederli come se fosse carta straccia. <e ci sono già i sistemi> il problema è altro, ma evitiamo una inutile discussione al riguardo. Neanche Mekura la vuole, si limita a dire quelle quattro cose in croce mentre i suoi figli ritornano a casa. <ciao bambini> li saluta andandogli incontro. mentre sente quello che Raido ha da dire, le ultime parole. <ringraziami quando avremo finito> afferma la donna tristemente realistica sulla situazione che stanno affrontando in questo momento. <cerca di informarmi se cambia qualcosa> afferma la donna seriamente <tienimi costantemente aggiornata> sospira aprendogli la porta andando ad osservarlo mentre si allontana per poi riportare la sua attenzione sui figli <hum amori datemi un abbraccio su> afferma la donna andando a cercarli uno per uno, andando ad aggrapparsi ad Ai ed a Ken sorridendo nel sentire il loro calore. <hum...i miei tesori> sorride ad entrambi <mettetevi a tavola su ho preparato da mangiare , Udon> prende un lungo respiro tornando a badare ai suoi figli...evitando di pensare alle tragedie delle altre famiglie almeno per un po'. [end]

I due, o meglio Raido parla dei suoi attuali problemi, Mekura accetta di aiutarlo.