[Laboratorio]Un...due...tre...stella!

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18:57 Hikoboshi:
 Anfibi di pelle neri alti fino al ginocchio con un numero quasi infinito di passanti e cinghie, gambe sottili come grissini, un pantalone anche qui di pelle nero ed aderentissimo il petto è coperto da una camicia bianca lasciata svolazzare fuori dai pantaloni che cade evidentemente troppo larga su quel fisico ed un lungo spolverino rosso sfrangiato alle estremità che lo copre dal collo fino a metà del polpaccio. Dietro il fianco destro la borsa portaoggetti con alcuni fili di nylon e qualche fuda, niente di eccezionale insomma ed un cappello dalla falda larga che maschera almeno la porzione superiore del viso. Pelle bianchissima come se fosse latte lunare che cozzano violentemente con i capelli scuri come fili cuciti dalla notte stessa che si aggrovigliano fino all'altezza delle spalle. Occhi di un colore quasi rosso quasi simile ad una forma di albinismo che mette in evidenza le sottostanti vene ed arterie che permettono il passaggio del sangue e danno alle sue iridi una colorazione tanto strana. Passo dopo passo si muove in direizone della zona indicatagli nell'ultimo messaggio, dove dovrebbe trovarsi il proprio laboratorio ma nel mentre non ha neppure idea di dove sia se non a grandi linee [2x kunai nel portakunai - 2x Nylon - 2x Nylon conduttore - 1x tonico coagulante - 1x tonico coagulante speciale - 1x tonico recupero chakra - 1x sigillo speciale potenziante ninjutsu - 1 per sigillo potenziante ninjutsu - 5 fuda][Chakra on]

19:15 Hikoboshi:
 Il povero corvo si è salvato questa volta, lo ha graziato il corvino ma solamente perchè quando gli ha fatto questo gesto di magnificanza non aveva ancora letto il messaggio. Se solo l'animale avesse atteso un po di più l'Aburame si sarebbe sfogato su di lui per la frustrazione dovuta dalla zona immensa da analizzare finendo col prepararsi una nuova zuppa di corvo ma così non è stato... Solo che la zona rimane, e la lettera non dice poi granchè per aiutarlo nei suoi tentativi. E' molto probabile che sia chiamato a passare qui più giorni proprio per questo motivo ha mandato una copia in quel di Kusa per crearsi una sorta di alibi: in fin dei conti li ci sono meno Hyuga in giro rispetto a Konoha; o almeno lo spera. Se dovessero sorgere delle domande saprà trovare cmq una scusa convinvente in un modo o in un altro <la zona dovrebbe essere questa> rigogliosa, ricca di verde, con dell'acqua che si dovrebbe sentire scorrere in lontananza ed un terreno che non è completamente pianeggiante <di punti dove nascondere qualcosa qui ce ne sono fin troppi> [stessi tag]

19:33 Hikoboshi:
 Per effettuare una ricerca non può certo basarsi sulla vista come potrebbe fare uno Hyuga e ne tantomeno può vantare un olfatto sviluppato come quello degli Inuzuka e non ha neppure idea di come potrebbero funzionare gli Sharingan perchè è sempre più convinto e deciso che quelli gli potrebbero permettere di fare un salto di qualità nella comprensione della mente umana e quindi poter meglio capire come lavorare su di essa con i propri esperimenti. Stessa cosa dicasi per gli insetti, dovendo trovare qualcosa che neppure il corvino sa come sia fatta non può chiaramente aspettarsi di ricevere indicazioni perfette e precise dai suoi piccoli compagni. Dovrà impegnarsi in prima persona ma c'è bisogno di prestare attenzioni perchè si è comunque vicini al confine del Paese del Fuoco: meglio non usare la moltiplicazione del corpo perchè un movimento di troppe persone potrebbe far insospettire eventuali pattuglie presenti dalla parte opposta del confine. Non potrà contare che sui propri di sensi e sulle proprie capacità di indagine e deduzione per risalire al luogo esatto <è sicuramente isolato> non è una zona facilmente accessibile <ma quel maledetto> parlando di Zetsubo chiaramente <poteva anche usare una x invece che un cerchio> [stessi tag]

20:44 Hikoboshi:
 E mentre continua a lamentarsi parlando da solo e sottovoce naturalemente il corvino che nel mentre però comincerebbe a fare ciò che è venuto a fare: trovare il maledetto laboratorio ma sicuramente a Zetsubo staran fischiando le orecchie come mai in vita sua. Deciderebbe di provare un approccio classico, quasi tradizionale si potrebbe dire nella ricerca di qualcosa: percepisci, avvicinati e verifica... sperando di non beccare trappole per orse o per lupi sicurante gli occhi, per quanto limitati in quel tipo di ambiente, sono un fattore importante ed infatti li fa spostare con attenzione e con lentezza da una parte ad un'altra di quella porzione di territorio; gli occhi sarebbero però aiutati dall'udito che dovrebbe permettergli di cogliere dei rumori strani o anomali per quel tipo di ambiente boschivo ma qualsiasi anomali deve essere verificata e per verificarla bisogan avvicinarsi quindi esporsi a dei rischi soprattutto per un ninjutser senza supporto <mh?> ha notato qualcosa lungo un tronco, qualcosa che gli fa ricordare una maniglia e chiaramente si avvicinerebbe per poter controllare da vicino se si tratti di ciò che ha visto o se è stato tratto in inganno. Questa volta gli è andata male! [Stessi tag]

21:30 Hikoboshi:
 Per qualcuno che conosce Hikoboshi sarebbe sicuramente divertente, e non poco, poterlo osservare ora che si ritrova costretto a sporcarsi direttamente le mani quando per inclinazione caratteriale lui è il tipo che preferisce lasciar fare agli altri tutto il lavoro sporco per dedicarsi invece solamente ai suoi diretti interessi. Adesso il ragazzone dovrebbe mettersi a sbuffare seppur abbia fatto solamente un tentativo. Non avendo alcun indizio su come sia fatto l'ingresso ipotizza che questo potrebbe essere stato piazzato sul tronco di un grosso ramo, sul terreno tramite una botola oppure un finto masso che faccia da maschera per un accesso segreto o, magari, altra ipotesi ancora che sia nascosta dal chakra ma questa ipotesi è più difficile secondo il suo concetto di laboratorio segreto perchè coloro dotati di dojutsu potrebbero facilmente individuarlo quindi ci devono essere altri meccanismi. Una opzione che spera on sia stata adottata da Zetsubo è mettere il tutto dietro un corso d'acqua come una cascata, non gli piacerebbe bagnarsi ogni volta che entra o che esce. E' a tutti questi particolari che cercherebbe di prestare attenzione mentre si guarda intorno <oppure> c'è un ulteriore possibile meccanismo cui non ha ancora pensato [stessi tag]

23:46 Hikoboshi:
 Non ha idea di cosa la sua copia stia o non stia facendo in quel di Kusagakure, gli ha lasciato abbastanza libertà d'azione senza incarichi particolari e questo gli permetti di non preoccuparsene e di dedicarsi totalmente a quelli che sono i propri di obiettivi invece, quelli principali. I suoi primari obiettivi. Cercherebbe di esaminare ogni corteccia, ogni sasso sufficientemente grande da nascondere ma mentre fa ciò cerca di elaborare un nuovo pensiero <una grotta o fenditura naturale potrebbero offrire un buon luogo dove sistemare una entrata> chi mai si sognerebbe di entrare incautamente all'interno di una grotta in un territorio selvaggio e lontano dai villaggi maggiori o minori che siano? Solo uno forte o uno sprovveduto: lo sprovveduo non dovrebbe avere ne le capacità ne le competenze di trovare il nascondiglio mentre qualcuno di forte potrebbe essere una ottima cavia ed allora sistemare anche delle trappole di cattura potrebbe rendere il tutto veramente perfetto. Si eccita ed il ritmo dei suoi passi si fa più veloce come i movimenti della testa che si spostano da destra a manca alla ricerca di ciò che DEVE essere suo [End]

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